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Olivia Grande
5 anni fa
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2 CHI E? Un Associazione di Consumatori Finali che: utilizzano il kw impegnato per oltre ore annue, offrono servizi sia di prelievo continuo sia interrompibile, assorbono dalla rete circa 15 miliardi di kwh all annoanno operano in tutta Italia con industrie Elettro Intensive, sono caratterizzati da alta sensibilità al costo elettrico,

3 LA LORO COMPETITIVITA I grandi consumatori possono affiancare la produzione energetica con la competitività del mercato e la salvaguardia dell ambiente. Perché ciò avvenga è però necessario offrire loro la possibilità di una competitiva presenza sul mercato globale, anche nella particolarità del sistema elettrico italiano

4 Oggi i loro prelievi i regolari e costanti ti non sono premiati! La scelta di corrispettivi proporzionali p all energia prelevata, indifferenziati per fascia e indipendenti dalla potenza non riesce né a ribaltare equamente i costi tifissi iper le infrastrutture, tt né a premiare quei clienti con consumo costante e alta utilizzazione che, - portando reali benefici alla rete -, sono preziosi sia per i fornitori che per il sistema elettrico nazionale.

5 Oggi i prelievi virtuosi non sono incentivati! Per il dispacciamento una rivisitazione dei corrispettivi, da applicare in ore di picco e fuori picco e attraverso un corrispettivo di potenza, consentirebbe di trasmettere i segnali di prezzo in maniera coerente con i costi.

6 Oggi i carichi di punta non sono penalizzati! Per le perdite di trasmissione dell elettricità, oltre alla recente loro riduzione per l AT e l ATT, anche una adeguata differenziazione del valore % di perdita tra ore di picco e fuori-picco sarebbe più coerente con la realtà fisica delle reti.

7 Da diversi anni ormai le tariffe elettriche per i consumi industriali continuano a crescere! Pertanto il sistema in essere, da un lato punisce i clienti con alte ore di utilizzo della potenza e con prelievi costanti nelle ore vuote, dall altro altro invece, premia proprio quei prelievi che una sana logica di risparmio energetico dovrebbe disincentivare

8 Come favorirne allora un efficiente crescita? CON UNA LUNGIMIRANTE POLITICA CON UNA LUNGIMIRANTE POLITICA ENERGETICA CHE AGISCA IN UNA LOGICA UNITARIA DI LIBERO MERCATO

9 con una semplificazione tariffaria, con tariffe binomie : prelievi di energia e di potenza con accorpamento dei corrispettivi di dispacciamento

10 .e con tariffe definite in base ai profili di prelievo per il recupero di equità nella ripartizione dei costi una conveniente migrazione dei carichi in ore vuote il recupero di efficienza economico ed ambientale

11 ed una logica multioraria per dispacciamento e perdite di rete...affinchè i costi di dispacciamento i ed il valore standard d delle perdite siano differenziati tra ore piene ed ore vuote sostituendo l attuale criterio di fare di tutt erba un fascio con quello più equo e più razionale per cui > chi più genera costi, più paga

12 e con l abolizione delle componenti «A» dalle tariffe elettriche Trasferendo al Bilancio dello Stato le sempre crescenti componenti A che, in quanto oneri parafiscali di sistema,debbono essere coperti dalla fiscalità generale, in proporzione alla capacità contributiva di tutte le persone fisiche i e giuridiche idi e non in base ai loro consumi energetici. i

13 e con un prioritario intervento per la componente «A 3»..che, come evidenziato nelle tabelle che seguono, ha ormai raggiunto un impatto insopportabile nelle bollette elettriche di tutti i consumatori: sia domestici che industriali

14 Trend Costi EE per Utenze Baseload in Alta Tensione ( 100 GWh/a ) Euro / MWh Anno / Trimestre Tariffe di Oneri e trasporto + maggiorazioni dispacciamento (esclusa A3) Componente A3 Costo EE base AEEG Totale Costo Fornitura EE %A3sutotale costo base AEEG %A3 su tariffe %A3su Maggiorazioni 2004 /T1 4,11 4,40 5,70 59,35 73,56 7,7% 40,1% 56,4% 2008 /T1 10,52 4,42 10,90 80,30 106,14 10,3% 42,2% 71,1% 2012 /T1 12,75 1,89 22,78 77,71 115,13 19,8% 60,9% 92,3%

15 Trend Costi EE per Utenze Baseload in Media Tensione ( 40 GWh/a ) Euro / MWh Anno / Trimestre Tariffe di trasporto + dispacciamento i Oneri e maggiorazio ni (esclusa A3) Componente A3 Costo EE base AEEG Totale Costo Fornitura EE % A3 su totale % A3 su % A3 su costo base AEEG tariffe Maggiorazioni 2004 /T , , ,10 66,11 81,23 75% 7,5% 40,3% 57,5% 5% 2008 /T1 10,73 5,08 11,90 82,00 109,71 10,8% 42,9% 70,1% 2012 /T1 16,40 2,59 30,15 80,48 129,62 23,3% 61,4% 92,1%

16 Il prioritario intervento per la componente «A 3»..auspica una decisa iniziativa della AEEG finalizzata a responsabilizzare i produttori da FER, affinché possano affinare le previsioni delle proprie immissioni di energia elettrica, trasferendo i costi degli sbilanciamenti sui titolari degli impianti responsabili dei medesimi i sbilanciamenti. i

17 Considerazioni Finali AICEP, tenuto conto dell abbandono del nucleare, è convinta che un crescente contributo delle FER sia necessario e utile nel mix energetico italiano. Ritiene opportuno, però, che di fronte al comune vantaggio ambientale, il costo degli incentivi non sia sostenuto soltanto dai consumatori elettrici. Accanto alla preoccupazione che possa comunque accrescersi il divario tra i prezzi italiani e quelli degli altri Paesi europei, resta viva l attesa a breve termine del mercato unico europeo, che «in teoria» dovrebbe equilibrare i prezzi del ns continente.

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