PdF 1974: - Tav Tav Tav Tav Tav Tav. 14 PdF Variante 1981:
|
|
- Raffaela Bernarda Corsi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SALVE Tipo di piano urbanistico: Cartografia di riferimento: PdF Cartografia in formato raster scansionata da originali cartacei. N Tavole: 13 fornite dall UT competente PdF 1974: - Tav Tav Tav Tav Tav Tav. 14 PdF Variante 1981: ANNOTAZIONI - Tav Tav Tav Tav Tav Tav Tav. 09 Il riferimento per la vettorializzazione del piano urbanistico è rappresentato dalla serie delle Tav. di variante Problemi / Quesiti
2
3 Borgo Ruggiano Testo parzialmente incomprensibile e mancanza dei colori citati nel DPR Parcheggi a Ruggiano PER ANNALISA
4 MERCATO di progetto Per ANNALISA IMPOSSIBILE DA VETTORIALIZZARE
5
6 SALVE Marina Torre Pali
7
8 CAPOLUOGO SALVE tracciato diverso
9
10 TAV. 4 LOCALITà RUGGIANO: LE ZONE B NON SONO SUDDIVISE IN B1 - B2 - B3 QUINDI DI DIFFICILE ATTRIBUZIONE NEL PIANO PARTICOLAREGGIATO LE AREE B1 E B2 SONO DI DIMENSIONI DIVERSE LEGENDA TAV. 10 LA SCUOLA MATERNA (7) E MERCATO ORTOFRUTTICOLO (11) SONO PRESENTI IN LEGENDA MA NON SULLA CARTA
11 Verificare la sovrapposizione LEGENDA TAVOLA 6 NON C'E' INDICAZIONE SE I SERVIZI SONO ESISTENTI O DI PROGETTO Il servizio n2 non compare in legenda
12 Si riporta di seguito il CONFRONTO fra la LEGENDA delle Tavole di Piano e gli Articoli delle NORME TECNICHE di ATTUAZIONE relativi ad ogni Zona di Piano. In rosso sono riportati i disallineamenti presunti: in questi casi non è stato possibile collegare alcun articolo all elemento presente in Legenda. Legenda cartacea Art Norme Tecniche di Attuazione STANDARS EDILIZI Art. 1 Art. 2 Art. 3 Definizioni Viabilità Tipi edilizi NORME DI ATTUAZIONE Art. 4 Art. 5 Zonizzazione Attuazione del Programma di Attuazione Zone A1 - Di interesse storico - ambientale Art. 6 Prescrizioni per le zone A1 Zone A2 - Di interesse ambientale (Ruggiano) Art. 7 Prescrizioni per le zone A2 Zona B - Residenziali di completamento (Ruggiano) Zone B1 - Residenziali di completamento Art. 8 Prescrizioni per le zone B1 Zone B2 - Residenziali di completamento Art. 9 Prescrizioni per le zone B2 Zone B3 - Completamento edilizio (Lido Marini- Pescoluse-Torre Pali) Art. 10 Prescrizioni per le zone B3 Zone C - Residenziali di espansione (Ruggiano) Zone C1 - Residenziali di espansione (Ruggiano) Zone C2 - Residenziali di espansione (Oggetto della variante) (Ruggiano) Zone C3 - Sviluppo turistico-residenziale (Lido Marini-Pescoluse-Torre Pali) Zone C4 - Sviluppo turistico-residenziale (Lido Marini-Pescoluse) Zone C5 - Sviluppo turistico-alberghiero (Lido Marini-Pescoluse-Torre Pali) Zona D - Per attività industriali e simili Art. 11 Prescrizioni per le zone C1 Art. 12 Prescrizioni per le zone C2 Art. 13 Prescrizioni per le zone C3 Art. 14 Prescrizioni per le zone C4 Art. 15 Prescrizioni per le zone C5 Art. 16 Prescrizioni per le zone D Zona D - Sviluppo artigianale (Ruggiano)
13 Zone E1 - Verde agricolo speciale. Impianti e attrezz. Spazi e attrezz. pubb. e collettive - D.M (Lido Marini-Pescoluse-Torre Pali) Art. 17 Prescrizioni per le zone E1 Zona E1 - Agricola di rispetto (Ruggiano) Zone E2 - Verde agricolo (Lido Marini-Pescoluse- Torre Pali) Art. 18 Prescrizioni per le zone E2 Zona E2 - Agricola (Ruggiano-Pescoluse) Zona E3 - Agricola speciale (Ruggiano) Zona F1 - Attrezzature ed impianti d'interesse collettivo D.M (Ruggiano) Art. 19 Prescrizioni per le zone F1 Zone F1 - Sviluppo turistico (attrezzature balneari) (Torre Pali) Zona F2 - Verde attrezzato D.M o gioco bambini (Ruggiano) Zone F3 - Sviluppo turistico (Attr. ricettive di contorno e sportive). (Lido Marini-Pescoluse-Torre Pali) Non compare la voce Zone F4 Non compare la voce Zone F5 Zone G - Portuale (Torre Pali) Aree di rispetto (Lido Marini-Pescoluse-Torre Pali) Non compare la voce Fascia costiera Attrezzature scolastiche Art. 20 Prescrizioni per le zone F2 Art. 21 Prescrizioni per le zone F3 Art. 22 Prescrizioni per le zone F4 Art. 23 Prescrizioni per le zone F5 Art. 24 Prescrizioni per le zone G Art. 25 Zone di rispetto Art. 26 Prescrizioni particolari per le costruzioni lungo la fascia costiera dedicato alle Attrezzature scolastiche Viabilità di progetto (Lido Marini-Pescoluse- Ruggiano-Torre Pali) Viabilità esistente (Lido Marini-Pescoluse-Ruggianotorre Pali) Strada ferrata (Ruggiano) Area di rispetto cimiteriale (Ruggiano) Art. 2 Viabilità dedicato alla Strada ferrata dedicato all'area di rispetto cimiteriale
14 Limite di edificazione dedicato al Limite di edificazione Limite del territorio comunale Limite territoriale (Ruggiano) Confine comunale (Lido Marini-Pescoluse) Parcheggi (Lido Marini) Linea di massimo inviluppo planimetrico degli edifici (Lido Marini-Pescoluse-Ruggiano-Torre Pali) dedicato ai Parcheggi dedicato all'linea di massimo inviluppo planimetrico degli edifici ATTREZZATURE ESISTENTI (Ruggiano) 1- Chiesa (Lido Marini-Pescoluse-Ruggiano-Torre Pali) 2- Scuola materna (Pescoluse-Ruggiano-Torre Pali) 3- Giardini Pubblici (Pescoluse-Torre Pali) 3- Scuola elementare (Ruggiano) 4- Parcheggio (Pescoluse-Torre Pali) 4- Cimitero comunale (Ruggiano) ATTREZZATURE DI PROGETTO Ruggiano) 5- Campo polisportivo (Ruggiano) 6- Delegazione comunale (Ruggiano) 7- Biblioteca e ambulatorio (Ruggiano) 8- Asilo nido (Ruggiano) 9- Mercato (Ruggiano) *- Ristoro (Vedi P.Q. in corso di approvazione) (Torre Pali) A - Comparto tipo (Pescoluse) B - Comparto tipo (Lido Marini) C - Comparto tipo (Torre Pali) dedicato ai Comparti dedicato ai Comparti dedicato ai Comparti
15 ATTREZZATURE E SPAZI PUBBLICI ESISTENTI (capoluogo) /ATTREZZATURE ESISTENTI (Ruggiano) 1- Chiesa (capoluogo-lido Marini-Pescoluse- Ruggiano-Marina Torre Pali) 2- Scuola materna (capoluogo-pescoluse-ruggiano- Marina Torre Pali) 3- Giardini Pubblici (Pescoluse-Marina Torre Pali) 3- Scuola elementare (capoluogo-ruggiano) 4- Municipio (capoluogo) 4- Parcheggio (Pescoluse-Marina Torre Pali) 4- Cimitero comunale (Ruggiano) 5- Cinema (capoluogo) 6- Cimitero comunale (capoluogo) ATTREZZATURE E SPAZI PUBBLICI DI PROGETTO (capoluogo) /ATTREZZATURE DI PROGETTO Ruggiano) 5- Campo polisportivo (Ruggiano) 6- Delegazione comunale (Ruggiano) 7- Scuola materna (capoluogo) 7- Biblioteca e ambulatorio (Ruggiano) 8- Scuola media (capoluogo) 8- Asilo nido (Ruggiano) 9- Giardini pubblici (capoluogo) 9- Mercato (Ruggiano) 10- Parcheggio (capoluogo) 11- Mercato ortofrutticolo (capoluogo) *- Ristoro (Vedi P.Q. in corso di approvazione) (Marina Torre Pali)
GALLIPOLI. Problemi / Quesiti
GALLIPOLI Tipo di piano urbanistico PRG Cartografia di riferimento Cartografia di riferimento: cartografia vettoriale georeferenziata fornita dall UT del Comune di Gallipoli Formato file.shp (shapefile)
DettagliN tavole: 1 file vettoriale proveniente dagli di archivi di AreaSistema;
TAVIANO - Tipo di piano urbanistico: PRG - Cartografia di riferimento: cartografia in formato vettoriale derivata da archivio AreaSistema e cartografia raster scansionata da originale cartaceo. N tavole:
DettagliProvincia di Ancona. Progetto urbanistico Arch. Roberto Serenelli. Collaboratori Elaborazioni grafiche - GIS Geom. Luca Mariani
COMUNE DI SENIGALLIA Provincia di Ancona VARIANTE AL PRG. TRASFORMAZIONI TERRITORIALI IN LOCALITÀ BRUGNETTO. (Area di compensazione idraulica e modifiche alla S.P. Corinaldese) ADOZIONE DEFINITIVA ADOZIONE
DettagliMq area di pertinenza: 321,00. Necessita manutenzione. Necessita ristrutturazione. Serale. Giornaliero
MUNICIPIO, CENTRI CULTURALI, BIBLIOTECHE, UNITA SANITARIE, CHIESE E SERVIZI PARROCCHIALI SP 1.1 Tipologia del servizio Chiese e Centri parrocchiali Ubicazione Piazza della Chiesa Proprietà Ist. Sost. Clero
DettagliComune di Montemarciano Provincia di Ancona
Comune di Montemarciano Provincia di Ancona VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. PER L AREA DELLA PARROCCHIA DI SANTA MARIA DELLA NEVE E SAN ROCCO LOCALITA MARINA - P.02 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE RAFFRONTO PRG
DettagliLe aree per i servizi e le attrezzature collettive riguardano:
Art. 19 - Zone per i servizi e le attrezzature collettive e di interesse generale Le aree per i servizi e le attrezzature collettive riguardano: 1) zona a verde pubblico urbano, di quartiere, attrezzato
DettagliVIGENTE ART. 28- ATTREZZATURE - SERVIZI ED IMPIANTI DI INTERESSE COMUNE - REPERTORIO NORMATIVO
VIGENTE ART. 28- ATTREZZATURE - SERVIZI ED IMPIANTI DI INTERESSE COMUNE - REPERTORIO NORMATIVO a) AREE PER L ISTRUIZIONE mc./mq. mc./mq. m. 1. asilo nido -- -- -- 2. scuola materna -- -- -- 3. scuola elementare
DettagliAllegato 5a. Verifica del dimensionamento del R.U. e degli standards urbanistici
COMUNE DI MONTECARLO REGOLAMENTO URBANISTICO Revisione quinquennale art. 55 L.R. 03.01.2005 n. 1 Disposizioni Normative Allegato 5a. Verifica del dimensionamento del R.U. e degli standards urbanistici
Dettagli- PROGETTO ZONE DI TRASFORM SCHEDE NORM
Elaborato 07 COMUNE DI CASALSERUGO SCHEDE NORMATIVE Book C - PROGETTO ZONE DI TRASFORMAZIONE Piano Regolatore Comunale LR 11/2004 Piano degli Interventi PI 2012 SCHEDA PROGETTO 8R LOTTIZZAZIONE VIA
DettagliSISTEMA DEI SERVIZI PUBBLICI (SIS-S)
SISTEMA DEI SERVIZI PUBBLICI (SIS-S) Il volume contiene i dati riassuntivi per l intero territorio comunale dei bilanci dei servizi di quartiere, esistenti e di previsione, suddivisi in istruzione, interesse
DettagliSCHEDA 2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2009/2011 DELL AMMINISTRAZIONE: COMUNE DI SALVE ARTICOLAZIONE COPERTURA FINANZIARIA
SCHEDA 2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2009/2011 DELL AMMINISTRAZIONE: COMUNE DI SALVE ARTICOLAZIONE COPERTURA FINANZIARIA N. Cod. STIMA DEI COSTI DEL Cessione Apporto di prog Int. CODICE
DettagliCOMUNE DI TUFARA P.zza Mazzini, 14 - Cap Tel Fax COMUNE DI TUFARA (Campobasso)
COMUNE DI TUFARA (Campobasso) VARIANTE GENERALE AL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE COMUNALE E ANNESSO REGOLAMENTO EDILIZIO Dalla verifica planimetrica delle superfici delle zone effettuata sulla planimetria
DettagliProvvisorio: sulla base dei valori già stimati dall'ufficio per il PRG Scimeni A B C. coefficiente di incidenza UFXVM
ogni mq ) CALCOLO DEL A MQ DI SUPERFICIE EDIFICABILE del valore A1 Centro storico CITTA' 1,00-4 309,87 309,87 0,2 1 61,97 L'indice dato per la zona di centro storico è quello max utilizzabile sulle aree
DettagliVariante normativa al PP di iniziativa pubblica R 5.2 Navile ex mercato ortofrutticolo
Dipartimento Riqualificazione Urbana Settore Piani e Progetti Urbanistici U.I. Pianificazione Attuativa Variante normativa al PP di iniziativa pubblica R 5.2 Navile ex mercato ortofrutticolo marzo 2016
DettagliRIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE 2012
RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE 0 Funzion 0 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Servizio 0. 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di
DettagliAMMINISTRAZIONE Provincia di Vibo Valentia. Responsabile del procedimento Giuseppe Profiti
AMMINISTRAZIONE Provincia di Vibo Valentia Vice-Presidente e Assessore alla Pianificazione Territoriale Dirigente Viabilità, Trasporti e Pianificazione Territoriale Paolo Barbieri Rosario Ruffa Responsabile
DettagliStampa dei beni immobili
Pagina 1 di 43 Modello A BENI IMMOBILI D'USO PUBBLICO PER NATURA Categoria 02 IMPIANTI TECNOLOGICI Classe 001 IMPIANTI ILLUMINAZIONE PUBBLICA 1 PUBBLICA ILLUMINAZIONE DI TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE PUBBLICA
DettagliElenco Varianti trattate e sintesi esito deliberazioni Consigliari
Elenco Varianti trattate e sintesi esito deliberazioni Consigliari RICHIESTA ORIG. 1 1 normativa 2 2 1 3 3 2 4 4 5 3 da zona D1 artigianale edificata e di completamento di tipo 1 a zona B2 residenziale
DettagliCOMUNE DI SAN DONÀ DI PIAVE
COMUNE DI SAN DONÀ DI PIAVE Variante Generale al Piano Regolatore ai sensi dell'art. 49 della L. R. 27 giugno 1985 n. 61 Norme Tecniche di Attuazione Norme Tecniche di Attuazione Approvate con Deliberazione
DettagliESTRATTO R.U.E. 25.2
ESTRATTO R.U.E. 25.2 - ZONA D2: ZONA PER INSEDIAMENTI COMMERCIALI E DIREZIONALI La sub-zona D2 comprende le aree destinate o da destinare ad attività commerciali e/o direzionali. Sono ammessi tutti gli
DettagliZona destinata a insediamenti produttivi artigianali e di attrezzature commerciali e ricettive alberghiere nonché attività produzione servizi.
VARIANTE ALL ART.13 (zona omogenea D1-Insediamenti Produttivi), ART.14(zona omogenea D2-Insediamenti Produttivi), ART.16(zona omogenea F - Attrezzature Pubbliche di interesse Comprensoriale), ART.17(zona
Dettaglivettoriale da archivio Area Sistema. Denominazione tavola Variante generale al programma di
ALESSANO Tipo di piano urbanistico PdF Cartografia di riferimento cartografia vettoriale non georeferenziata fornita dall UT competente, cartografia vettoriale georeferenziata proveniente da archivio Area
DettagliCOMUNE DI LAUCO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE ESTRATTO NORME DI ATTUAZIONE
Art. 13 ZONA OMOGENEA S (Servizi ed attrezzature collettive) 1. CARATTERISTICHE GENERALI La zona comprende la parte del territorio comunale destinata a servizi ed attrezzature pubbliche o di uso pubblico,
DettagliArchitetto Enrico Rudella Verifica Vincoli P.R.G. Verzuolo i
Architetto Enrico Rudella Verifica Vincoli P.R.G. Verzuolo i ii Verifica Vincoli P.R.G. Verzuolo Architetto Enrico Rudella Regione Piemonte COMUNE DI VERZUOLO Provincia di Cuneo PIANO REGOLATORE GENERALE
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO L.R. n. 23/1999
Regione Basilicata COMUNE DI ROTONDELLA Provincia di Matera REGOLAMENTO URBANISTICO L.R. n. 23/1999 BILANCIO URBANISTICO data: febbraio 2009 Elaborato 2 Progettisti: prof. arch. A. Restucci - geom. G.
DettagliCOMUNE DI FORNOVO SAN GIOVANNI
ATTREZZATURE RELIGIOSE NUMERO DI RIFERIMENTO 1 SERVIZIO BASILICA DI SAN GIOVANNI BATTISTA VIA/PIAZZA PIAZZA S. GIOVANNI PROPRIETA DELLA STRUTTURA Ente pubblico Privato Ente - Istituzione religiosa X Ente
DettagliCOMUNE DI FOMBIO Provincia di Lodi PRIMA VARIANTE AL VIGENTE P.G.T. PIANO DEI SERVIZI
COMUNE DI FOMBIO Provincia di Lodi PRIMA VARIANTE AL VIGENTE P.G.T. PIANO DEI SERVIZI B.1 RELAZIONE L'estensore Il committente Comune di Fombio Il Responsabile dell Area Tecnica Dott. Ing. Giovanni Rossi
DettagliART. NTA PRG DESTINAZIONE. USI PUBBLICI (art.16 NTA PRG) F2 Parco fluviale 27 US5 Parchi pubblici
In riferimento alle integrazioni richieste dalla Provincia di Macerata con nota Prot. n. 25066 del 07.06.2016, con la presente si specifica quanto segue. 1) nemmeno per uso irriguo. 2) 34/92, in relazione
DettagliSTEFANO CASALI ARCHITETTO
PREMESSA Il Regolamento Urbanistico del Comune di Ponsacco, ormai decaduto, definiva nell l U.T.O.E. Le Melorie, una scheda comparto denominata PA22 suddivisa in: PA22a, un area non edificata di trasformazione
DettagliP.R.G. PIANO REGOLATORE GENERALE DEL COMUNE DI TERLAGO. VARIANTE n. 6
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ DELLA VALLE DEI LAGHI P.R.G. PIANO REGOLATORE GENERALE DEL COMUNE DI TERLAGO n. 6 P.G.U.A.P. Valutazione preventiva del rischio generato dalle varianti urbanistiche
DettagliCOMUNE DI MAGIONE PROVINCIA DI PERUGIA. PIANO REGOLATORE GENERALE PARTE OPERATIVA NORME DI ATTUAZIONE Modificate in adeguamento all'art.
COMUNE DI MAGIONE PROVINCIA DI PERUGIA PIANO REGOLATORE GENERALE PARTE OPERATIVA NORME DI ATTUAZIONE Modificate in adeguamento all'art. 263 LR 1/2015 VARIANTE ART. 31 - ZONE PER STANDARDS DI INTERESSE
Dettagli3 settore uso ed assetto del territorio Aprile
3 settore uso ed assetto del territorio Aprile 2013 1 STRALCIO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE VIGENTE ART. 28- ATTREZZATURE - SERVIZI ED IMPIANTI DI INTERESSE COMUNE - REPERTORIO NORMATIVO a) AREE PER L
DettagliCOMUNE DI CASALSERUGO
Aggiornato con Variante al PI n. 1, 2 e 3 PI 2015 Piano degli Interventi (PI) - Variante n. 4 (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) COMUNE DI CASALSERUGO Book C - Progetto Zone di Trasformazione SCHEDE
DettagliSPESE DI MANUTENZIONE E SERVIZI DEL PATRIMONIO COMUNALE FINANZIATE CON ONERI DI URBANIZZAZIONE
SPESE DI MANUTENZIONE E SERVIZI DEL PATRIMONIO COMUNALE FINANZIATE DI URBANIZZAZIONE RIPARTIZIONE PER SETTORE SPESE MANUTENZIONE E SERVIZI FINANZIATE E NON ANNO 2009 CAPITOLO FINANZIATE GESTIONE GENERALE
DettagliParteciPATe per determinare il Futuro di Ponte San Nicolò
1.1 CON QUALE IMMAGINE RAPPRESENTEREBBE IL TERRITORIO IN CUI VIVE? zona di transito, un paese dormitorio 15% altro 4% paese agricolo 8% un paese con ambiti di valore paesaggistico, architettonico e storico
DettagliINDICE. Premessa Dati urbanistici Superfici di progetto Luoghi Viste Progetto Indicazioni materiali di massima Elenco elaborati grafici
INDICE Premessa Dati urbanistici Superfici di progetto Luoghi Viste Progetto Indicazioni materiali di massima Elenco elaborati grafici PREMESSA Il P.R.G. vigente, approvato con Delibera n. 120 del 5.12.2005
Dettagli3 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
3 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1. Natura e contenuti 1. Il Piano dei Servizi è articolazione del Piano di governo del territorio (PGT) redatto ai sensi della L.R. n. 12/2005 e costituisce atto di
DettagliPremessa. - variazione della perimetrazione del comparto, come definito dalla tavola Il sistema insediativo urbano;
Premessa La presente variante al Regolamento Urbanistico del Comune di Monsummano Terme, approvato con D.C.C n. 10 del 05.03.2015, prevede: - variazione della perimetrazione del comparto, come definito
DettagliCOMUNE DI PREMARIACCO
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PREMARIACCO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 4 ELABORATI ADEGUATI A D.P.R. n 0130/Pres. del 03.06.2011 RICOGNIZIONE DELLE
DettagliComune di Ziano Piacentino
Comune di Ziano Piacentino Provincia di Piacenza P.O.C. 2014-2019 P i a n o O p e r a t i v o C o m u n a l e (L.R. 24 marzo 2000, n. 20) POC.N02 Schede normative Adozione Controdeduzione Approvazione
DettagliSETTORE ISTRUZIONE, SPORT, POLITICHE GIOVANILI E COMUNICAZIONE
SETTORE ISTRUZIONE, SPORT, POLITICHE GIOVANILI E COMUNICAZIONE Asili nido Scuola materna 12.860,00 11.034,04 85 11.034,04 5.285,10 47 tempestivi Istruzione elementare 20.400,00 18.323,63 89 18.323,63 8.488,24
DettagliSERVIZI SPORTELLO UNICO EDILIZIA - AMMINISTRATIVO - DEMANIO MARITTIMO TIPOLOGIA TARIFFA
SERVIZI SPORTELLO UNICO EDILIZIA - AMMINISTRATIVO - DEMANIO MARITTIMO TIPOLOGIA TARIFFA Tariffa 2016 in euro Contributo concessorio commisurato al costo di costruzione edifici residenziali costo al mq
DettagliImposta Municipale Propria Valori delle aree edificabili ai soli fini indicativi in vigore nel Comune di Adria dal
Imposta Municipale Propria Valori delle aree edificabili ai soli fini indicativi in vigore nel Comune di Adria dal 01.01.2013 Le valutazioni espresse nelle seguenti tabelle, sono da intendersi come valori
DettagliP.I. VIGENTE SCHEDE NORMATIVE ACCORDI PUBBLICO PRIVATO ART. 6 LR N 11/ bis
COMUNE DI CAMPODARSEGO Provincia di Padova P.I. VIGENTE tavola foglio Scala varie PIANO DEGLI INTERVENTI VIGENTE Aggiornato con variante n 9 approvata con delibera del Consiglio Comunale n 14 del 30/04/2018
DettagliLOTTI LIBERI PER L EDIFICAZIONE BL ESTERNI AL TERRITORIO URBANIZZATO OGGETTO DI VARIANTE
VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO VIGENTE PER LA REVISIONE DELLA MISURA DELLE AREE E DELLE OPERE DA REALIZZARE IN PEREQUAZIONE NEI LOTTI LIBERI PER L EDIFICAZIONE BL NON ATTUATI INTERNI AL TERRITORIO
Dettaglisono ammesse attività che comportano la permanenza discontinua di un numero limitato di persone;
In tale zona: è consentita l'attività edificatoria prevista dai vigenti strumenti urbanistici, con le limitazioni e prescrizioni previste dal precedente art. 1 ed indicate nelle TABELLE 2 e 3; sono ammesse
DettagliSTRALCIO PIANO REGOLATORE GENERALE
STRALCIO PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE E N.T.A.; ADOTTATO DEFINITIVAMENTE STRALCIO N.T.A.... Art. 40 - Punto panoramico e strada panoramica Il PRG idividua cartograficamente sia un punto panoramico
DettagliRELAZIONE TECNICA VARIANTE RINNOVO COMPLETAMENTO PROROGA. CERTIFICATO D USO protocollo in data (se rilasciato)
MOD. A/3 RELAZIONE TECNICA E ASSEVERAZIONE COMUNE DI POTENZA RELAZIONE TECNICA ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI: PERMESSO DI COSTRUIRE DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA (Art. 36
DettagliTav. 1A DETTAGLIO CENTRI ABITATI SCALA 1:5000; 1:2000. il sindaco francesco bigiotti. il progettista Ing. alvaro Baffo
Tav. A DETTAGLIO CENTRI ABITATI SCALA :5000; :000 il sindaco francesco bigiotti il progettista Ing. alvaro Baffo Tavola dettaglio Capoluogo ZONA b :000 comparto comparto Via Dante 60+ + 60 + Sup. comparto
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE
COMUNE DI PADOVA SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE AL P.R.G. PER LA RIDEFINIZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI E DELLE NORME (REVOCA PARZIALE E NUOVA ADOZIONE PARZIALE) Allegato
DettagliTabella n. 3 - Computo dell incidenza degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione primarie per un insediamento teorico di 5.
Tabella n. 3 - Computo dell incidenza degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione primarie per un insediamento teorico di 5.000 abitanti opere di urbanizzazione primaria sistema viario pedonale e
DettagliLe fasi di formazione della pianificazione comunale. Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità»
Le fasi di formazione della pianificazione comunale Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità» Piano regolatore del nucleo urbano esistente; piano regolatore di ampliamento; norme per l
DettagliTARIFFE SERVIZI COMUNALI ANNO 2018
TARIFFE SERVIZI COMUNALI ANNO 2018 SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE DENOMINAZIONE SERVIZI SPORTELLO UNICO EDILIZIA - AMMINISTRATIVO E DEMANIO MARITTIMO contributo concessorio commisurato al costo di costruzione
DettagliTav. RU Localizzazione Esistente In Attuazione Progetto. U.T.O.E. G. 2 Addizioni Sup. mq. Sup. mq. Sup. mq.
1 DIMENSIONAMENTO ATTREZZATURE SCOLASTICHE (F1) U.T.O.E. G. 2 Addizioni Sup. mq. Sup. mq. Sup. mq. Scuola elementare 3.680 Ampliamento scuola 4.066 elementare Totale 3.680 4.066 Totale Attrezzature Scolastiche
DettagliConsumo di suolo agricolo e degli spazi liberi
Quadro d unione della Variante Generale al Piano regolatore di Palermo LE CONDIZIONI DI CONTESTO NEGLI ANNI NOVANTA Sub-urbanizzazione Sviluppo edilizio caotico e disorganico Consumo di suolo agricolo
DettagliSCHEDE DI PIANO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE
Schede di Piano Progetto definitivo Variante parziale n 1 al P.R.G.C. ai sensi del comma 7, dell art. 17 della L.R. 56/77 s. m. e i. SCHEDE DI PIANO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE PRIMA PAGINA
DettagliDeterminazione del parametro caratteristico della Città di Chieri. a) Popolazione al: 31/12/ b) Popolazione al: 31/12/
ALLEGATO 1/a) Determinazione del parametro caratteristico della Città di Chieri a) Popolazione al 31/12/1989 31.081 b) Popolazione al 31/12/2004 34.312 c) hm. del capoluogo 290 1. Calcolo dei parametri
DettagliRIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE 2009
RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE 009 Funzione 0 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di con-trollo Servizio 0. 0 Organi istituzionali, partecipazione e decentramento 9 0 3 7.064,37 0,00 9.93,4
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliCOMUNE DI RONCOFREDDO Provincia di Forlì - Cesena
COMUNE DI RONCOFREDDO Provincia di Forlì - Cesena ACCORDO DI PROGRAMMA AI SENSI DELL ART. 34 DEL D.LGS. 267/200 s.m.i. E DELL ART. 40 DELLA L.R. 20/2000 IN VARIANTE ALLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA PER
DettagliTITOLO I - NORME GENERALI
TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza
DettagliCOMUNE DI SAN BONIFACIO INFORMAZIONI I.C.I.
COMUNE DI SAN BONIFACIO INFORMAZIONI I.C.I. Per l anno 2008, in sede di approvazione di bilancio approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 27 marzo 2008, sono state confermate le seguenti
DettagliSTATO MODIFICATO IN SEGUITO AD ACCOGLIMENTO OSSERVAZIONI
STATO MODIFICATO IN SEGUITO AD ACCOGLIMENTO OSSERVAZIONI marzo 2014 1 DIMENSIONAMENTO ATTREZZATURE SCOLASTICHE (F1) U.T.O.E. G. 2 Addizioni Sup. mq. Sup. mq. Sup. mq. Scuola elementare 3.680 Ampliamento
DettagliSTATO SOVRAPPOSTO IN SEGUITO AD ACCOGLIMENTO OSSERVAZIONI
STATO SOVRAPPOSTO IN SEGUITO AD ACCOGLIMENTO OSSERVAZIONI marzo 2014 1 DIMENSIONAMENTO ATTREZZATURE SCOLASTICHE (F1) U.T.O.E. G. 2 Addizioni Sup. mq. Sup. mq. Sup. mq. Scuola elementare 3.680 Ampliamento
DettagliTecniche di progettazione urbana
idea compositiva concetti di base aspetti comuni dei piani urbanistici intensità dell uso del suolo sistema dei tracciati modalità di uso del suolo vie di comunicazione Tecniche di progettazione urbana
DettagliDIMENSIONAMENTO DELLE PREVISIONI DEL R.U. E VERIFICA STANDARDS URBANISTICI
C o m u n e d i C a p a n n o l i REGOLAMENTO URBANISTICO DIMENSIONAMENTO DELLE PREVISIONI DEL R.U. E VERIFICA STANDARDS URBANISTICI VARIANTE MANUTENTIVA AL REGOLAMENTO URBANISTICO Gruppo di lavoro per
DettagliComune di Este Provincia di Padova
Comune di Este Provincia di Padova PERCORSO CICLOPEDONALE DALLA CHIESA DI MOTTA A VIA L. DA VINCI TRATTO L-D-E DEL PROTETTO GENERALE - Progetto Definitivo - FASCICOLO ESTRATTI CARTOGRAFICI: 2.1 Estratto
DettagliPIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE TRIENNIO
PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE TRIENNIO 2019-2021 ai sensi dell articolo 58 della legge 6 agosto 2008, n. 133 SCHEDE IMMOBILI 1. area a servizi PRU Corte Severi;
DettagliCOMUNE DI SAN BONIFACIO PROVINCIA DI VERONA
PER L ANNO 2012 CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 103 DEL 03/10/2012 SONO STATI APPROVATI I VALORI VENALI DELLE AREE FABBRICABILI E DEI FABBRICATI SOTTOPOSTI AD INTERVENTI DI RECUPERO AI FINI I.M.U.,
Dettaglialiquota per abitazione principale e pertinenze: ESENTI DALL IMPOSTA.
COMUNE DI SAN BONIFACIO INFORMAZIONI I.C.I. Per l anno 2009, in sede di approvazione di bilancio approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 30 marzo 2009, sono state confermate le seguenti
DettagliNorme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013
Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013 1 Maggio 2013 I N D I C E (in rosso gli articoli e gli allegati variati o aggiunti) ART. 1 - DEFINIZIONE ED AMBITO DI APPLICAZIONE
Dettagli3 N. Comune di MONTORIO AL VOMANO Provincia di TERAMO Piani di Ricostruzione DCDR 3/2010 LEGENDA: scala 1:20000
Elaborati B B scala :0000 AMBITO DI ITERVETO erimetrazione ed individuazione ambito di intervento LEGEDA: Individuazione sub-ambiti COLLEVECCHIO (B) BORGO SA LOREZO LEOGAO (F) 80 66 478 5 676 675 68 659
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio U.O. Programmazione degli Interventi di Trasformazione Urbana MUNICIPIO VIII
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE 2014
Titolo 1 Spese correnti Funzione 1.01 Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo Servizio 1. 01. 01 62.332,43 62.532,00 13.973,00 2.199,00 74.306,00 Organi istituzionali, partecipazione
Dettagliportualità turistica -
TRATTAZIONE SCHEMATICA inerente il RISPETTO degli STANDARD URBANISTICI Si fornisce di seguito la trattazione schematica del calcolo degli standard urbanistici desunti dalle disposizioni contenute nel D.M
DettagliLIVELLI DI PIANIFICAZIONE E TIPI DI PIANO
LIVELLI DI PIANIFICAZIONE E TIPI DI PIANO Legge n. 1150/1942 Legge urbanistica fondamentale D.P.R. n. 616/1977 In attuazione della Legge n. 382/1975 Legge di delega alle Regioni delle funzioni legislative
DettagliComune di Ziano Piacentino
Comune di Ziano Piacentino Provincia di Piacenza P.O.C. 2014-2019 P i a n o O p e r a t i v o C o m u n a l e (L.R. 24 marzo 2000, n. 20) POC.N02 Schede normative Adozione Controdeduzione Approvazione
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio U.O. Programmazione degli Interventi di Trasformazione Urbana MUNICIPIO XIX PROGRAMMA
DettagliAllegato 1. Stralcio aerofotogrammetrico - Carta tecnica Regionale
Allegato 1 Stralcio aerofotogrammetrico - Carta tecnica Regionale 2006 - Allegato 2 Stralcio ortofoto 2013 Regione Puglia Allegato 3 Stralcio della Tav 5 di PRG adottato Zonizzazione Urbana UFFICIO DI
DettagliPRG C. Il Sindaco. Dott. Guido Tallone. Progetto: Area Programmazione e Sviluppo del Territorio. Il Dirigente Reggente dell Area
Regione Piemonte Provincia di Torino Città di Rivoli PRG C piano regolatore generale comunale Variante ai sensi dell art. 17, comma 7- L.R. 56/77 s.m. e i. PROGETTO DEFINITIVO Variante parziale n. 12P/2008
DettagliAttrezzature di interesse collettivo... 2
Indice Attrezzature di interesse collettivo... 2 Scuola media statale...3 Scuola elementare...4 Area per scuola elementare...5 Municipio...6 Oratorio maschile...7 Scuola materna parrocchiale e cinema...8
DettagliP.R.I. COMUNITA MONTANA VALLE GRANA COMUNE DI MONTEROSSO GRANA LOCALITA CONCENTRICO SIGLA R2.6
COMUNE DI MONTEROSSO GRANA LOCALITA CONCENTRICO SIGLA R2.6 1 - Destinazione prevista attuale : residenziale,commerciale 4 - Vani esistenti nr.: / 2 - Superficie territoriale mq. : 35.530 5 - Abitanti esistenti
DettagliP.I. COMUNE DI PADOVA. Documento preliminare VARIANTE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PISTA CICLOPEDONALE E ROTATORIA SU VIA A. DA RIO
COMUNE DI PADOVA Settore Urbanistica e Servizi Catastali P.I. Documento preliminare VARIANTE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PISTA CICLOPEDONALE E ROTATORIA SU VIA A. DA RIO Ai sensi dell'art. 18 della Legge
DettagliPiano dei servizi Servizi esistenti 1
Piano dei servizi Servizi esistenti 1 Indice Attrezzature di interesse collettivo...3 Scuola media statale... 4 Scuola elementare... 5 Area per scuola elementare... 6 Municipio... 7 Oratorio maschile...
DettagliPiano Attuativo di Iniziativa Privata
Comune di Pisa Piano Attuativo di Iniziativa Privata Variante al Regolamento Urbanistico- Scheda Norma n. 06.1 Cisanello - area filtro verde - area agricola S. Michele - comparto 3 N o r m e T e c n i
DettagliPiano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1
Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici
Dettaglin. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082
n. 98 Localizzazione GRAGNOLA Dati catastali Foglio 4 map. 1082 A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: C Foglio: 4 Mappale: 1082 - Disciplina dei Sistemi Territoriali: Area interna all UTOE
DettagliPIANO CASA DI ROMA CAPITALE
Assessorato all'urbanistica - Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica - U.O. Pianificazione e Riqualificazione delle aree di interesse pubblico PIANO CASA DI ROMA CAPITALE Aumento della previsione
DettagliCOMUNE DI VILLACIDRO. Norme Tecniche di Attuazione. Variante Piano Urbanistico Comunale ISTITUZIONE NUOVA ZONA G 42. Indice di Permeabilità 0,8
COMUNE DI VILLACIDRO Variante Piano Urbanistico Comunale Norme Tecniche di Attuazione ISTITUZIONE NUOVA ZONA G 42 (nuovo articolo 82 Quinquies) Quinquies - AMBITO ISOLATO G42 PRIVATA PARAMETRI URBANISTICI
DettagliComune di Ghemme. Variante strutturale 1/2016. Piano Regolatore Generale Variante
Comune di Ghemme Piano Regolatore Generale Variante 1997-1998 Gregotti Associati Studio Augusto Cagnardi Pierluigi Cerri Vittorio Gregotti Architetti Progetto Preliminare adottato con delibera n.52 del
DettagliPIANO CASA DI ROMA CAPITALE
Assessorato all'urbanistica - Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica - U.O. Pianificazione e Riqualificazione delle aree di interesse pubblico PIANO CASA DI ROMA CAPITALE Aumento della previsione
DettagliElaborato PIANO DEGLI INTERVENTI
COMUNE DI VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO - Provincia di Padova PI B PIANO DEGLI INTERVENTI VARIANTE N 3 AL PI Varianti verdi 2017, disciplina delle previsioni del PRG incompatibili con il PAT e il recepimento
DettagliPIANO DI ZONA TORRESINA 2 VARIANTE TER RELAZIONE ILLUSTRATIVA
PIANO DI ZONA TORRESINA 2 VARIANTE TER RELAZIONE ILLUSTRATIVA MODIFICHE DI VARIANTE La redazione della presente variante si è resa necessaria per il ritrovamento di un tracciato viario antico che insiste
DettagliUrbanistica in Sardegna
Urbanistica in Sardegna Legge Regionale 22 dicembre 1989, n. 45 Norme per l'uso e la tutela del territorio regionale Definisce gli strumenti e livelli della pianificazione territoriale a livello Regionale,
DettagliCOSTI CONTABILIZZATI CENTRO DI COSTO
CENTRO DI COSTO COSTI CONTABILIZZATI ANNO 2012 TOTALE ASILO NIDO 767.086,72 575.678,26 61.439,12 prestazioni di servizi 124.972,14 4.997,20 ORGANI ISTITUZIONALI 630.808,57 160.406,58 prestazioni di servizi
Dettagli