Comune di ACQUAVIVA D ISERNIA Provincia di Isernia

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1 Pubblicata all Albo Pretorio Il 24/6/2016 Al n 47 Deliberazione N 11 Comune di ACQUAVIVA D ISERNIA Provincia di Isernia Originale /Copia di DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: Modifiche al Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale. L anno duemilasedici, il giorno ventuno, del mese di Giugno, alle ore 20,30, nella sala consiliare del comune suintestato.. Previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dal vigente ordinamento autonomie locali vennero convocati a seduta i componenti del Consiglio Comunale. All appello risultano: presenti 1 Francesca Petrocelli Sindaco X 2 Tartaglione Gabriella Consigliere X 3 Petrocelli Ida Consigliere X 4 Petrocelli Melichino Consigliere X 5 Berardi Enrico Consigliere X 6 Berardi Angelo Consigliere X 7 Petrocelli Umberto Consigliere X 8 Proni Tommaso Consigliere X 9 Ciummo Alberto Consigliere X 10 Rossi Angelo ( 07/10/1957) Consigliere X 11 Rossi Angelo ( 29-06/1944) Consigliere X TOTALE 11 delle assenti Partecipa all adunanza con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 94, comma 4, lett.a) D. Lgs. 267/2000 il Segretario Comunale Capo Dr. Giuseppe Tomassone il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco/Presidente Francesca Petrocelli, in seduta passa alla trattazione dell argomento in oggetto. continuazione di

2 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che con deliberazione del C.C. n. 12 del 09/06/2001, è stato approvato il Regolamento del Consiglio comunale che provvede a disciplinare, il funzionamento del Consiglio Comunale in applicazione dello Statuto Comunale; DATO ATTO che l art. 21 del citato Regolamento prevede, che: l avviso di convocazione del Consiglio Comunale va consegnato nel domicilio indicato dal consigliere ed è valido anche se il consigliere è assente dalla sua sede.omissis ATTESO che con il D. Lgs. Del 12 febbraio 1993, n. 39 ha avuto inizio il processo diretto alla informatizzazione della Pubblica Amministrazione, sulla base di una nuova concezione dell innovazione tecnologica che non rappresenta più, semplicemente, uno strumento interno all organizzazione della P.A. per l automazione degli uffici, ma uno strumento per garantire la trasparenza, la partecipazione, la soddisfazione dell utenza, nonché l imparzialità ed il buon andamento dell Amministrazione Pubblica; VISTO il D.Lgs. del 7 marzo 2005, n. 82, Codice dell amministrazione digitale, che prevede, all art. 2, comma 1, che: Lo Stato, le regioni e le autonomie locali assicurano la disponibilità, la gestione, l accesso, la trasmissione la conservazione e la fruibilità dell informazione in modalità digitale e si organizzano ed agiscono a tale fine utilizzando, con le modalità più appropriate, le tecnologie dell informazione e della comunicazione ; RITENUTO che la rivoluzione informatica ha cambiato sostanzialmente anche la valenza ed il significato di concetti e termini come consegna o domiciliazione, potendo prevedersi una consegna tramite posta elettronica e domiciliazione tramite l indicazione di un indirizzo informatico; CONSIDERATO, quindi, che l innovazione tecnologica della Pubblica Amministrazione è presupposto indispensabile per garantire la trasparenza e semplificazione dell attività amministrativa ed una maggiore efficienza, efficacia ed economicità della stessa; CONSIDERATO che l introduzione della Posta Elettronica può permettere di modificare significativamente le procedure di trasmissione e notifica degli atti e documenti, producendo rilevanti risparmi nell acquisto del materiale cartaceo, dei toner di stampanti e fotocopiatrici ed eliminando le inutili ed improduttive ore necessarie alle attività di stampa, copia, alendari ali e consegna; VALUTATA, alla luce delle considerazioni fino ad ora espresse, l opportunità di apportare alcune modifiche al Regolamento del Consiglio comunale, in linea con la ratio delle norme sopra citate, volte alla semplificazione, alla riduzione dei costi e dei tempi necessari per la trasmissione degli avvisi di convocazione del Consiglio medesimo nonché per la trasmissione degli atti relativi alle sedute consiliari e di ogni altro documento che debba essere portato a conoscenza dei Consiglieri; RITENUTO, quindi, opportuno procedere alla modifica del vigente Regolamento del Consiglio comunale; VISTO il Codice dell Amministrazione Digitale (D.Lgs n. 82/2005, come modificato dal.lgs n. 235/2010); CHE, in base alla normativa vigente, l attività di notificazione dell avviso di convocazione del Consiglio Comunale CONSIDERATO può essere modificata in adeguamento alle mutate tecnologie che, nel tempo, sono intervenute inserendo nel Regolamento del consiglio comunale la possibilità di notificazione anche a mezzo Posta Elettronica Certificata (P.E.C.); TENUTO CONTO CHE quanto sopra significa, per l Amministrazione Civica, un notevole risparmio sia in termini di materiale cartaceo che di personale e mezzi impiegati per la notifica al domicilio dei Consiglieri; P R O P O N E Di modificare come segue l art. 21 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio approvato con deliberazione consiliare n. 12/2001: comunale

3 1. La convocazione del Consiglio Comunale è disposta a mezzo di avviso di convocazione contenente l indicazione del giorno e dell ora dell adunanza e della sede dove la stessa sarà tenuta. 2. La Convocazione del Consiglio è disposta dal Sindaco e, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Sindaco. 3. L avviso di convocazione è trasmesso ai Consiglieri via all indirizzo di posta elettronica certificata, dagli stessi indicato, depositato con apposita dichiarazione scritta ovvero assegnato dall amministrazione (l ente fornisce ciascun consigliere di una casella di posta elettronica certificata che verrà utilizzata per fini strettamente afferenti l incarico ricoperto) almeno cinque giorni alendari ali prima di quello stabilito per la seduta qualora si tratti di seduta ordinaria, almeno tre giorni alendari ali prima di quello stabilito per la seduta qualora si tratti di seduta straordinaria, 24 ore prima per le sedute starordinarie-urgenti. 4. La consegna dell avviso di convocazione si intende assolta con il recapito e la giacenza del documento nella casella di Posta Elettronica Certificata di ciascun Consigliere. Il corretto invio della convocazione risulterà dal messaggio della ricevuta di accettazione da parte del servizio di posta certificata utilizzato dall Ente, mentre l avvenuta consegna della convocazione risulterà dai messaggi della ricevuta di consegna da parte del servizio di Posta Elettronica Certificata utilizzato da ciascun Consigliere. Il messaggio di convocazione inviato e le predette ricevute sono conservate informaticamente a corredo degli atti dell adunanza consiliare; 5. L avviso di convocazione viene contestualmente pubblicato sull Albo Pretorio on line, disposto sul sito ntemet del Comune di Acquaviva d Isernia, assolvendo in tal modo gli obblighi di pubblicazione.ove la spedizione telematica non potesse aver luogo, si procederà a recapitare l avviso scritto di convocazione per mezzo di addetto e/o incaricato comunale al domicilio eletto nel Comune di Acquaviva d Isernia da ciascun Consigliere entro 10 (dieci) giorni dalla proclamazione della sua carica. In alternativa alla notifica a mezzo messo, l avviso di convocazione viene spedito a mezzo di raccomandata postale o telegramma entro gli stessi termini previsti per la spedizione della , al luogo di residenza del consigliere. 6. Per domicilio del Consigliere si intende il luogo di residenza anagrafica nel Comune se il Consigliere risiede nel Comune e non ha indicato altro domicilio, oppure il luogo, purché situato nel territorio comunale, indicato dal Consigliere con dichiarazione scritta depositata presso la segreteria dell Ente. 7. Nel caso di elezione di domicilio il Consigliere, nella medesima dichiarazione, potrà indicare il nominativo di persona alla quale dovranno essere consegnati gli avvisi di convocazione, esonerando l Amministrazione da qualsiasi responsabilità nel caso in cui la persona indicata non provveda a recapitare tempestivamente i documenti. 8. Sono ammesse convocazioni di urgenza a seguito di eventi eccezionali purché il relativo avviso sia trasmesso, almeno 24 ore prima della seduta, via (pec) o, in alternativa, per telegramma, fax, o altro idoneo strumento telematico che ne attesti l invio fermo restando, il deposito degli atti presso la Segreteria comunale. 9. Per la comunicazione di eventuali argomenti da trattarsi in aggiunta a quelli già iscritti all ordine del giorno di una seduta si applicano le disposizioni previste per le convocazioni di urgenza. 10. Nel computo dei termini a giorni o ad ore si escludono il giorno e l ora iniziali e vengono compresi i giorni

4 festivi. 11. Qualora il Consigliere non è in grado di ricevere la PEC ( per mancanza di strumenti, per incapacità e/o impedimenti, ecc. da comunicare formalmente per iscritto all Ente) allo stesso gli avvisi saranno consegnati in formato cartaceo ed entro gli stessi termini suesposti, tramite addetto/incaricato comunale. 12. Nessuna proposta di deliberazione può essere sottoposta all esame del Consiglio se, almeno ventiquattro ore prima della riunione, non sia stata depositata nella sala deputata unitamente ai documenti necessari per poter essere esaminata. 13. Nell avviso di prima convocazione può essere indicata anche la data della seconda convocazione; in tale caso, qualora la seduta, anche parziale, fosse rinviata ad altra data, gli avvisi di convocazione per la II riunione saranno trasmessi ai soli consiglieri assenti nella seduta in cui si dispone il rinvio.. L assegnazione della casella elettronica a ciascun consigliere avverrà Di demandare al Sindaco tutte le incombenze inerenti, connesse e conseguenti a quanto sopra deliberato in ordine all attivazione della PEC da assegnare a ciascun consigliere la cui spesa non dovrà superare 6,00 più IVA cadauna. Vista la suestesa proposta di deliberazione si esprime parere favorevole sotto il profilo della regolarità tecnica, ai sensi dell art. 49 e 147-bis del D. Lgs. 267/2000 Il Segretario Comunale F.to Dr. Giuseppe Tomassone Il CONSIGLIO COMUNALE Vista la suestesa proposta di deliberazione e sentitane l illustrrazione fatta dal Sindaco; Ritenutala meritevole di approvazione ; Rilevato che sulla stessa sono stati favorevolmente resi i pareri di regolarità tecnica e contabile ai sensi degli artt. 49 e 147-bis del D,. Lgs 26/2000; ad unanimità di voti resi per alzata di mano D E L I B E R A APPROVARE integralmente nei termini suesposti la proposta di deliberazione di modifica dell art. 21 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio comunale approvato con deliberazione consiliare n. 12/2001

5 Approvato e sottoscritto: IL SINDACO F.to Francesca Petrocelli Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio ATTESTA: che la presente deliberazione: Il Segretario Comunale F.to Giuseppe Tomassone è stata affissa all albo pretorio comunale il 24/6/2016 per rimanervi 15 giorni consecutivi (art. 124, comma 1, D. Lgs. 267/2000). Dalla Residenza comunale, il 24/6/2016 Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, Il Responsabile del Servizio: Segr. Com.le Giuseppe Tomassone ATTESTA CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE: è divenuta esecutiva il giorno... decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ( art. 134, comma 3.TUEL D. Lgs 267/2000. È stata dichiarata immediatamente eseguibile ex art. 134, c.4, D. Lgs 267/2000 ha acquistato efficacia il giorno... avendo il Consiglio confermato l atto con deliberazione n...in data... è stata affissa all albo pretorio comunale, come prescritto dall art. 124, comma 1, TUEL D. Lgs 267/2000, per 15 giorni consecutivi dal...al... Dalla Residenza Comunale, il... Il Responsabile del Sevizio... La presente copia è conforme all originale depositato in atti. Acquaviva d Isernia, 24/6/2016 Il Responsabile del Servizio Amministrativo. F.to Giuseppe Tomassone