C O M U N E D I G O R D O N A Provincia di Sondrio

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1 ORIGINALE C O M U N E D I G O R D O N A Provincia di Sondrio DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 4 del Registro Delibere OGGETTO: Determinazione aliquote I.M.U. anno Approvazione disposizioni regolamentari. L anno DUEMILADODICI addì VENTOTTO del mese di MARZO alle ore nella Sede Comunale, in sessione ordinaria. Previa notifica degli inviti personali, avvenuti nei modi e termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta pubblica di prima convocazione. Risultano presenti: Presente Assente BIAVASCHI MARIO Sindaco - Presidente 1 BIAVASCHI IVO 2 DA PONTE LUCIO ANTONIO 3 LEVI CRISTINA 4 TAVASCI FABIO 5 RUFFATTI LUISA 1 ROGANTINI LINO 6 FOGLIADA DIANA 7 TAVASCI ALEX 8 MAZZINA NADA 2 TABACCHI DIEGO 3 POZZOLI ORESTE 9 GUGLIELMANA MARIO 10 Partecipa alla seduta il Segretario Comunale CERRI dr.ssa Rina. Il Sig. BIAVASCHI MARIO, nella sua qualità di SINDACO assunta la presidenza e constatata la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta e passa alla trattazione dell argomento di cui all oggetto.

2 Deliberazione n. 4 del 28/03/2012 OGGETTO: Determinazione aliquote I.M.U. anno 2012 Approvazione disposizioni regolamentari. IL CONSIGLIO COMUNALE Il Sindaco introduce il punto in oggetto iscritto al n 4 dell ordine del giorno, richiamando le disposizioni legislative indicate nella proposta deliberativa precedentemente distribuite ai Consiglieri; Apertasi la discussione interviene il Consigliere Signor Pozzoli Oreste che cita un esempio pratico di calcolo dell imposta municipale ed il relativo importo che un soggetto passivo si troverà a pagare; richiama l attenzione sul fatto che all Ente rimane la quota del 50% dell imposta determinata con l eventuale applicazione delle aliquote base, ammontare superiore rispetto a quello percepito dal Comune in virtù della vecchia I.C.I., in quanto non veniva più corrisposta sulla prima casa; sottolinea il fatto che l imponibile e le aliquote sono più elevate, nonché il fatto che si dispone di un avanzo di amministrazione di oltre 200 mila euro e ricorda altresì che è stata aumentata la tassa sui rifiuti; fa presente che dal corrente anno si dovrebbe registrare un introito derivante dalla messa in esercizio della nuova centralina idroelettrica in Val Bodengo e conclude chiedendo all Amministrazione perché non si propone una diminuzione, nei limiti possibili, della nuova imposta; Il Sindaco chiarisce che per quanto concerne il gettito effettivo dell I.M.U. che rimarrà nelle casse del Comune, gli uffici hanno provveduto ad effettuare delle simulazioni, pur non disponendo di dati certi, e, alla luce delle proiezioni rilevate si propone, per il corrente anno, di lasciare invariate le aliquote stabilite dal Governo, al fine di rispettare gli equilibri di bilancio, fermo restando che entro fine anno si potranno avere a disposizione dati reali e quindi valutare la possibilità di applicare una riduzione per il 2013; ribadisce che sarebbe assurdo prevedere una diminuzione di aliquota per il 2012 e successivamente un aumento per il 2013; Interviene il Consigliere Signor Biavaschi Ivo che dichiara di comprendere l osservazione del Consigliere Pozzoli ed afferma che nessuno intende aumentare le tasse ai cittadini, ma l aliquota nella misura dello 0,76% è stata fissata dal Governo; ribadisce che si farà tutto il possibile per non gravare ulteriormente sui cittadini non appena si avrà a disposizione un quadro contabile certo con dati di partenza comunicati ufficialmente dal Ministero, al fine di poter stimare correttamente il gettito che rimarrà nelle casse comunali; Il Consigliere Signor Pozzoli Oreste afferma che si aspettava una diminuzione delle aliquote e comunque, vista la proposta deliberativa, esorta l Amministrazione ad informare i cittadini che le tasse aumenteranno; Il Sindaco ribadisce che non aumenteranno per volontà dell Amminitrazione, bensì perché imposte dal Governo; Al termine della discussione viene adottata la seguente deliberazione: PREMESSO che: l istituzione dell Imposta Municipale Propria (I.M.U.) che sostituisce, per la componente immobiliare, l imposta sul reddito delle persone fisiche (I.R.P.E.F.) e le relative addizionali dovu-

3 te in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati e l imposta comunale sugli immobili (I.C.I.); è anticipata, in via sperimentale, a decorrere dall anno 2012 e sino al 2014, in base all art. 13 del D.L. n. 201/2011, come convertito con modificazioni dalla L. n. 214/2011, ed in base agli articoli 8 e 9 del D.Lgs. n. 23/2011; l applicazione a regime è quindi fissata al 2015; ha per presupposto il possesso di immobili, ivi compresa l abitazione principale e le pertinenze della stessa nonché le unità immobiliari per le quali ricorrono i requisiti di ruralità di cui all art. 9 del D.L. n. 557/1993, come convertito con modificazioni dalla L. n. 133/1994, di aree fabbricabili e di terreni agricoli; dall I.M.U. dovuta per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare,. 200,00 rapportati al periodo dell anno durante il quale si protrae tale destinazione ed inoltre, per gli anni 2012 e 2013, la detrazione anzidetta è maggiorata di. 50,00 per ogni figlio di età non superiore a 26 anni purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale, fermo restando che l importo complessivo della maggiorazione al netto della detrazione di base non può superare l importo massimo di. 400,00; il versamento è effettuato in due rate di pari importo, scadenti il 16 giugno ed il 16 dicembre, fatta salva la facoltà di provvedere al versamento in un unica soluzione da corrispondere entro il 16 giugno; DATO ATTO che: - è riservata allo Stato la quota di imposta pari alla metà dell importo calcolato applicando l aliquota di base dello 0,76% alla base imponibile di tutti gli immobili, ad eccezione dell abitazione principale e delle pertinenze nonché dei fabbricati rurali ad uso strumentale; detta aliquota può essere aumentata o diminuita dai Comuni fino a 0,3 punti percentuali; - l aliquota per l abitazione principale e le pertinenze è dello 0,4%, con possibilità per i Comuni di aumentarla o diminuirla fino a 0,2 punti percentuali; - l aliquota per i fabbricati rurali ad uso strumentale è dello 0,2%, con possibilità per i Comuni di diminuirla fino allo 0,1%; - l aliquota di base può essere ridotta da parte dei Comuni fino allo 0,4% relativamente agli immobili non produttivi di reddito fondiario, agli immobili posseduti da soggetti IRES ed agli immobili locati; CONSIDERATO, tuttavia, che l ammontare derivante dall applicazione dell aliquota base dello 0,76% su tutti gli immobili tranne le abitazioni principali (e relative pertinenze) e i fabbricati rurali strumentali, al netto dell eventuale applicazione delle detrazioni e delle riduzioni di aliquota nonché degli incrementi eventualmente deliberati dal Comune, è versato allo Stato nella misura del 50%, per cui al Comune rimarrà integralmente l introito derivante dagli eventuali aumenti di aliquota deliberati rispetto a quella base, mentre si dovrà versare la quota non incassata per effetto di eventuali riduzioni applicate; DATO ATTO altresì che il maggior gettito derivante dall applicazione delle aliquote base I.M.U., al netto del 50% dello 0,76% da versare allo Stato, rispetto al gettito I.C.I con

4 l aggiunta della quota del trasferimento statale sostitutivo dell I.C.I. abolita sulla 1^ abitazione, è acquisito al bilancio dello Stato mediante pari riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio, ed in caso di incapienza il Comune è tenuto a versare l eccedenza al bilancio dello Stato, per cui si dovrà versare allo Stato la quota non incassata per effetto delle riduzioni eventualmente applicate; CONSIDERATO che: - alla data odierna si rilevano svariate problematiche interpretative delle disposizioni in materia di I.M.U. nonchè incertezze correlate alla base di calcolo assunta come riferimento dal legislatore nazionale, per cui si reputa, almeno per l anno 2012, di lasciare invariate tutte le aliquote così come stabilite dal legislatore ed eventualmente rivederle per il prossimo anno; - per analoghe ragioni si reputa di limitare le disposizioni regolamentari alle seguenti: a) detrazione:. 200,00 rapportate al periodo dell anno durante il quale si protrae la destinazione dell immobile come abitazione principale; a tal fine, il mese durante il quale il possesso si è protratto per almeno 15 giorni, è computato per intero. A ciascuno degli anni solari corrisponde un autonoma obbligazione tributaria. b) si considera direttamente adibita ad abitazione principale, con conseguente applicazione dell'aliquota ridotta e della detrazione previste per tale tipologia di immobili, l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata RITENUTO di rinviare l approvazione di un regolamento che contempli ulteriori disposizioni ai chiarimenti che saranno emanati mediante decreti legislativi; VISTO il D.L. 216/2011, convertito con modificazioni dalla L. N. 14/2012, che all art. 29, comma 16 quater, ha differito al 30/06/2012 il termine per l approvazione dei bilanci di previsione per l anno 2012; ACQUISITO il parere favorevole ai sensi dell'art. 49 del Decreto Legislativo n. 267 del del Responsabile di Servizio Finanziario che si allega alla presente; CON VOTI favorevoli n. 8, astenuti n. 0, contrari n. 2 (Pozzoli Oreste, Guglielmana Mario), resi in forma palese dai n. 10 Consiglieri presenti e votanti D E L I B E R A DI applicare, con decorrenza dall anno 2012, le aliquote I.M.U. fissate dal D.L. n. 201/2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 214/2011 e dalle ulteriori disposizioni vigenti in materia. DI rinviare l approvazione di un regolamento alla previa emanazione di disposizioni legislative e regolamentari a chiarimento delle incertezze rilevate in materia, fermo restando le seguenti: a) detrazione:. 200,00 rapportate al periodo dell anno durante il quale si protrae la destinazione dell immobile come abitazione principale; a tal fine, il mese durante il quale il possesso si è protratto per almeno 15 giorni, è computato per intero. A ciascuno degli anni solari corrisponde un autonoma obbligazione tributaria. b) si considera direttamente adibita ad abitazione principale, con conseguente applicazione dell'aliquota ridotta e della detrazione previste per tale tipologia di immobili l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili

5 che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata. Di trasmettere copia della presente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze, Direzione centrale per la fiscalità locale, nei termini indicati dall art. 13, comma 15 del D.L. n. 201 del 6/12/2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 214 del 22/12/2011.

6 Allegato alla deliberazione di C.C. n. 4 del 28/03/2012 OGGETTO: Determinazione aliquote I.M.U. anno 2012 Approvazione disposizioni regolamentari. PARERI AI SENSI DELL ART. 49 DEL D.LGS N 267 Parere di regolarità tecnica e contabile: FAVOREVOLE Gordona, 28/03/2012 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO f.to Biavaschi rag. Vivian Il presente verbale viene così sottoscritto:

7 IL PRESIDENTE f.to Biavaschi Mario IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Cerri dott.ssa Rina Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all albo di questo Comune per giorni 15 consecutivi a partire dal 04/04/2012. Gordona, lì _04/04/2012 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Cerri dott.ssa Rina CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che la presente deliberazione: [X] è divenuta esecutiva il 14/04/2012_ ai sensi dell'art comma - del Decreto Lgs.n.267/2000 (T.U.E.L). [ ] è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art comma - del Decreto Lgs.n.267/2000 (T.U.E.L.). Gordona, lì 14/04/2012 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Cerri dott.ssa Rina