STRUTTURA AZIENDALE PROVVEDITORATO ECONOMATO IL DIRIGENTE RESPONSABILE: DR. DAVIDE A. DAMANTI CAPITOLATO D ONERI

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1 STRUTTURA AZIENDALE PROVVEDITORATO ECONOMATO IL DIRIGENTE RESPONSABILE: DR. DAVIDE A. DAMANTI CAPITOLATO D ONERI Fornitura ed installazione, con formula chiavi in mano, di nr. 1 acceleratore lineare occorrente alla S.C. di Radioterapia Oncologica del Presidio Ospedaliero di Busto Arsizio in sostituzione di sistema radioterapico vetusto. (N.GARA GIC ) Responsabile del Procedimento (Dr. Davide A. Damanti) ddamanti@aobusto.it Pag. 1 a 34

2 Indice del Capitolato d Oneri Art. 1 Oggetto della fornitura pag. 04 Art. 2 Tempi di realizzazione» 04 Art. 3 Descrizione tecnica del sistema della fornitura» 05 Art. 4 Prestazioni professionali - Esecuzione opere e impianti» 11 Art. 5 Manutenzione - inizio garanzia» 19 Art. 6 Subappalto» 26 Art. 7 Responsabilità» 27 Art. 8 Collaudo» 27 Art. 9 Garanzia assicurativa della Responsabilità Civile e CAR» 30 Art. 10 Penali e risoluzione del contratto» 31 Art. 11 Fatturazione e termini di pagamento» 32 Art. 12 Cessione dei crediti» 32 Art. 13 Adempimenti necessari all aggiudicazione ed alla stipula del contratto» 33 Art. 14 Spese ed oneri contrattuali» 33 Art. 15 Codice etico» 33 Art. 16 Privacy e sicurezza informatica» 34 Art. 17 Riservatezza» 34 Art. 18 Foro competente» 34 Art. 19 Norme finali» 34 Allegati: PROGETTO PRELIMINARE composto dai seguenti documenti: Relazione tecnica del progettista Tav. stato di fatto: apparecchiature e finiture (as built GE).pdf; Tav. stato di fatto: barriere protettive - pianta e sezioni (as built GE).pdf; Tav. stato di fatto: CDZ aria primaria (as built GE).pdf; Pag. 2 a 34

3 Tav. stato di fatto: CDZ sala bunker (as built GE).pdf; Tav. stato di fatto: cemento armato - particolari costruttivi (as built GE).pdf; Tav. stato di fatto: climatizzazione e riscaldamento (as built GE).pdf; Tav. stato di fatto: gas medicinali e apparecchi sanitari (as built GE).pdf; Tav. stato di fatto: impianto antincendio (as built GE).pdf; Tav. stato di fatto: impianto elettrico e terra (as built GE).pdf; Tav. stato di fatto: pianta e sezioni (as built GE).pdf; Tav. stato di fatto: quadro elettrico (as built GE).pdf; Tav. stato di fatto: relazione calcoli strutturali (as built GE).pdf; Tav. stato di fatto: schema oleodinamico porta bunker (as built GE).pdf; Tav. stato di fatto: schemi elettrici porta bunker (as built GE).pdf; Tav. stato di fatto: spessoramento bunker - piante sezioni (as built GE).pdf; Tav. stato di fatto: stralcio manuale porta bunker (as built GE).pdf. Tav. stato di progetto: planimetria generale presidio ospedaliero.pdf; Tav. stato di progetto: planimetria piano rialzato pad. Centrale.pdf; Tav. stato di progetto: planimetria piano seminterrato pad. Centrale.pdf; Tav. stato di progetto: planimetria area d intervento. CRONOGRAMMA COMPLESSIVO INTERVENTI PRESCRIZIONI OPERE E IMPIANTI Pag. 3 a 34

4 Art. 1 Oggetto della fornitura Il presente capitolato ha per oggetto l affidamento della fornitura con modalità chiavi in mano di un acceleratore lineare occorrente alla S.C. di Radioterapia Oncologica del Presidio Ospedaliero di Busto Arsizio.Tale fornitura deve intendersi comprensiva di quanto di seguito specificato: Fornitura ed installazione, con formula chiavi in mano, di un acceleratore lineare dual energy per tecniche avanzate di Radioterapia adattativa, Radioterapia ad Intensità Modulata Volumetrica completo di accessori; Integrazione hardware e software del sistema di pianificazione del trattamento. Il tutto deve essere completamente interfacciato, al meglio dello stato dell arte e senza aggravio di spesa per la Stazione Appaltante, tramite protocolli standard, con le stazioni TPS Eclipse Varian e con le apparecchiature già installate presso la S.C. di Radioterapia (tomografo CT GE e laser mobili, simulatore Acuity-Varian, Linac Clinac 2100 DHX) e con unico sistema R&V come meglio specificato all art. 3; Progettazione a livello di definitivo (ex art. 24 e ss. D.P.R.207/2010) ed esecutivo (ex art. 33 e ss. D.P.R. 207/2010), Direzione dei lavori (ex art. 148 e s.s. D.P.R. 207/2010), nonché il Coordinamento della Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione (ex artt. 91 e 92 D.Lgs. 81/2008) di tutte le opere, provviste ed impianti di adeguamento del bunker necessarie alla corretta installazione del sistema di nuova fornitura, compresi ogni apprestamento e attività anche di natura provvisoria per consentire il regolare svolgimento delle attività sanitarie nei locali adiacenti; Direzione ed esecuzione degli interventi di rimozione e di smaltimento dell acceleratore Saturno 41 GE attualmente installato presso la S.C.di Radioterapia; Realizzazione di tutte le opere, tra cui gli impianti di adeguamento del bunker necessarie all installazione del sistema di nuova fornitura, compresi ogni apprestamento e attività anche di natura provvisoria per consentire il regolare svolgimento delle attività sanitarie nei locali adiacenti. Art. 2 Tempi di realizzazione Contestualmente alla stipula del contratto, ai sensi dell art. 168, comma 2, del D.P.R. 207/2010, il Responsabile del Procedimento dispone che l affidatario dia inizio alla redazione del progetto esecutivo per l intervento di cui al precedente art. 1, che dovrà essere completato nel termine massimo di 30 giorni dalla data di stipula del contratto. Entro 15 giorni dalla consegna del suddetto progetto esecutivo, l Azienda provvederà all approvazione dello stesso ed alla consegna dei lavori. La ditta aggiudicataria dovrà garantire, a partire dalla data di consegna dei lavori: Pag. 4 a 34

5 1) entro 135 giorni solari (naturali e consecutivi), di giungere al certificato di ultimazione lavori con apparecchiature installate; 2) entro 150 giorni solari, dalla data del certificato di ultimazione lavori, di giungere alla firma del verbale di fine affiancamento cui seguirà l inizio del trattamento dei pazienti. Art. 3 Descrizione tecnica del sistema della fornitura i. Descrizione della fornitura N 1 acceleratore lineare per radioterapia oncologica completo di accessori per la tecnica IMRT volumetrica e la tecnica IMAGE GUIDED, così costituito: a. Unità radiante Elettroni: almeno 5 energie; minima non superiore a 6 MeV; massima compresa fra 20 e 25 MeV; almeno due valori di intensità di dose, da un minimo non superiore a 100 U.M./minuto ad un massimo non inferiore a 600 U.M./minuto; campo minimo non superiore a 4x4 cm a 100 cm; campo massimo non inferiore a 25x25 cm a 100 cm. Fotoni: energie corrispondenti a due potenziali di accelerazione: 6MV e 15MV almeno due valori di intensità di dose, da un minimo non superiore a 100 U.M./minuto ad un massimo non inferiore a 200 U.M./minuto; Distanza sorgente isocentro : 100 cm. Isocentro contenuto entro una sfera di raggio 1mm campo minimo non superiore a 0.5x0.5 cm all isocentro; campo massimo sagomabile non inferiore a 40x40 cm all isocentro. Esecuzione di terapie volumetriche ad intensità modulata con tecniche ad arco L apparecchiatura dovrà essere dotata di 1. Collimatori ad asimmetria indipendente per entrambi le direzioni 2. Precisione posizione collimatori ± 1 mm. 3. Filtri a cuneo fisici e virtuali. 4. Supporto portablocchi. 5. Sistema di collimazione multilamellare con dimensioni lamelle all isocentro non superiori a 5mm su campo massimo non inferiore al 20x40cm con relativo sistema di controllo di movimentazione altamente accurato (accuratezza di posizionamento all isocentro non superiore a 1mm). Software e hardware necessario per eseguire tecniche di trattamento IMRT in dinamico e tecniche volumetriche. 6. Sistema dosimetrico indipendente dalle condizioni ambientali 7. Sistema esterno di controllo delle condizioni ambientali (termometro, barometro e igrometro). b. Lettino di trattamento - Isocentrico. - In materiale radiotrasparente per l acquisizione di immagini portali e di immagini CBCT. - Top lettino indicizzato per ancoraggio dei sistemi di immobilizzazione Pag. 5 a 34

6 - Spostamento manuale e a controllo remoto dalla consolle di comando con ampia escursione verticale, con movimentazioni laterali, longitudinali e di rotazione almeno isocentrica. - Rotazione rispetto all asse verticale passante per l isocentro di almeno ± Il carico massimo non dovrà essere inferiore a 150kg c. Collimatore multilamellare - Collimatore multilamellare con spessore delle lamelle non superiore a 5 mm su un campo di vista di almeno 20x40 cm 2 ; - Software e hardware necessario per eseguire tecniche conformazionali di - IMRT statiche e/o dinamiche; - Il sistema proposto dovrà poter eseguire tecniche di trattamento volumetriche (VMAT Volumetric Modulated Arc Therapy) o similari. d. Sistema per immagini portali elettroniche - Il sistema deve includere un dispositivo hardware e software per una corretta verifica del trattamento radiante in tutte le situazioni anatomiche trattate che deve garantire la sicurezza del paziente e dell operatore mediante sistemi di sicurezza; - Il sistema hardware deve essere al silicio amorfo retrattile ad alta risoluzione spaziale (non superiore a 0.4mm) e di contrasto (non superiore al 0.3% per 6MV) - Il sistema deve essere gestito da personal computer di caratteristiche adeguate in grado di archiviare le immagini portali sia su dispositivi di archiviazione locali mediante protocolli DICOM-RT al meglio dello stato dell arte che sul sistema informatico di gestione dell attività di radioterapia in dotazione; - Il software deve consentire: a. connettività DICOM RT con sistema di pianificazione dei trattamenti radianti per import DICOM RT Image ; b. deve disporre di tutti gli strumenti utili per l analisi ed il contornamento delle immagini e la loro coregistrazione con le DRR di riferimento inviate dal TPS per la verifica del posizionamento del paziente. e. Sistema di ricostruzione immagini tridimensionali del paziente per tecniche IGRT e Gating Respiratorio Il sistema di ricostruzione delle immagini del paziente nella posizione di trattamento dovrà essere solidale all acceleratore e costituito da: 1) sorgente radiogena kv, solidale al gantry, con braccio retrattile completa di relativo generatore; 2) sistema di acquisizione al Silicio Amorfo; 3) workstation di controllo della sorgente radiogena completa di software per l acquisizione e la ricostruzione delle immagini; dovrà essere possibile l impiego di immagini volumetriche per la verifica IGRT nella pratica clinica con matching automatico anatomico kv-kv e kv- MV; 4) il rivelatore non deve interferire con i componenti dell unità di trattamento per qualunque trattamento impostato, a tal fine devono essere previsti opportuni sistemi di sicurezza; Pag. 6 a 34

7 5) l acquisizione delle immagini dovrà essere effettuata in modo dinamico tramite una rivoluzione del gantry dell unità di trattamento (Cone-beam CT); 6) licenze DICOM di import ed export per consentire la verifica delle immagini DICOM RT con le immagini del piano di trattamento; 7) riposizionamento automatico del lettino con comando dei movimenti attraverso sistemi di controllo esterni 8) La workstation deve essere dotata di tutti gli strumenti utili per l analisi ed il contornamento delle immagini e la loro coregistrazione con le immagini di riferimento inviate dal TPS per la verifica del posizionamento del paziente. 9) In sala di trattamento sistema di gating respiratorio sistema compatibile con il tomografo CT-PET in dotazione alla S.C. di Medicina Nucleare (Siemens TruePoint Biograph 6): - registrazione del ciclo respiratorio e sincronizzazione automatica del fascio (beam on beam off); - Possibilità di impostazione delle soglie di beam-on da parte dell operatore; - acquisizione e ricostruzione di immagini CBCT in funzione del ciclo respiratorio del paziente f. Sistema di comando, controllo e verifica - Consolle di comando a microprocessori con tastiera alfanumerica tale da consentire la predisposizione dei parametri di trattamento,, la registrazione dei dati dei piani di cura ed i controlli di sicurezza con sistema di controllo e verifica integrato; completa di interfaccia DICOM_RT per connessione a TPS al meglio dello stato dell arte. - Interfaccia della consolle di comando in grado di gestire le diverse funzioni dell acceleratore (R&V, EPID, Cone Beam CT, IMRT statica e volumetrica) e di mostrarle in maniera immediata ed intuitiva preferibilmente su un unico monitor - LCD widescreen. - La consolle deve inoltre essere in grado di gestire ilriposizionamento automatico del lettino di trattamento (remote control); - Pulsantiera/e in sala di trattamento per la movimentazione dell acceleratore e del lettino. - Dispositivo di controllo per IMRT e Terapie ad Arco. - Telemetro con accuratezza all isocentro ± 1 mm. - Monitor per la visualizzazione dei parametri di trattamento e delle immagini necessarie all esecuzione di trattamenti con tecnologia avanzata (IGRT) al tavolo di comando. - Monitor in sala di trattamento per la visualizzazione dei parametri da almeno 21 a colori. - Catena televisiva a circuito chiuso con zoom e brandeggio per controllo sia del corridoio di accesso che dell intero bunker. - Interfono bidirezionale - Software per controlli di qualità sul Linac e sul MLC dinamico - Dispositivo anticollisione sulla testata del Linac - Sistema di visualizzazione portale, completo di sistema Hw/Sw per il controllo di qualità dell immagine, con le seguenti caratteristiche: - Dotazione di braccio robotizzato completamente automatico - Dotazione di software di elaborazione e confronto di immagini manuale e automatica, compatibile con software di R&V installato presso la S/C. Radioterapia nonché con possibilità di esportare le immagini archiviate verso stazioni di lavoro esterne con protocolli DICOM Pag. 7 a 34

8 Sistema di verifica e registrazione dei trattamenti con connessione in rete con gli altri acceleratori, con le unità di simulazione e di calcolo dei piani di trattamento e con la stampante a secco per immagini radiologiche. g. Accessori Sistema di centratura laser per almeno 3 direzioni; Accessori standard per il lettino di trattamento (guide laterali, morsetti, poggiatesta, e mezzi di fissaggio dei sistemi di immobilizzazione, lock-bar); Tavola lettino identica a quella di trattamento per l acquisizione delle immagini TC del paziente; Presidi di immobilizzazione completamente integrati e solidali con il lettino di trattamento, della stessa tipologia di quelli già in uso in reparto, in doppia dotazione per simulazione e trattamento, dedicati al trattamento di lesioni dei distretti cervico-cefalico (prolunghe del lettino testa- spalle come supporto per maschere lunghe testa- spalle e relativi supporti e set di sottocolli), toracico (piano inclinato e tutti vari accessori), addominale con materiale radiotrasparente (fibra di carbonio, combifix e bellyboard con tutti i relativi accessori) e lokbar in doppia dotazione per fissaggio dei vari sistemi di immobilizzazione al lettino; Sistemi di immobilizzazione per trattamenti di radioterapia stereotassica body (es. cuscini sottovuoto con castello di riferimento); Elementi di arredo (armadi, tavoli, sedie, ) per bunker di trattamento, quali : 1) PARETE TECNICA (composta da almeno due moduli) per dispositivi di immobilizzazione personalizzata e accessori LINAC 2) n.2 postazioni di lavoro per stazioni Edit e treatment, nonché consolle LINAC, MONITOR di controllo bunker e interfono 3) n.4 poltroncine girevoli su ruote di materiale ignifugo e lavabile 4) n.1 carrello per medicazioni 5) n.1 carrello porta-cartelle da 40 posti con ante munite di chiusura a chiave. Dal punto di vista informatico e telematico per tutti i sistemi applicativi installati e le relative apparecchiature fornite si richiede quanto segue: - installazione del sistema antivirus aziendale centralizzato, se compatibile con certificazione del sistema fornito, oppure installazione e successivo aggiornamento a carico del Fornitore di un sistema antivirus compatibile con certificazione; - integrazione degli applicativi e delle apparecchiature installate con utilizzo di credenziali del dominio aziendale; - autorizzazione all aggiornamento aziendale centralizzato del software di base oppure aggiornamento periodico del software di base a carico del Fornitore; - sincronizzazione con il sistema aziendale dell ora del sistema operativo di tutte le apparecchiature installate; - obbligo di poter rinominare l utente amministratore locale di tutte le apparecchiature fornite con assegnazione della password al personale I&T., e di creazione per il Fornitore di utente con privilegi di amministrativi per l assistenza. - adeguamento degli apparati di rete che tenga conto del potenziamento del flusso dati e delle interconnessioni previste da suddetto capitolato. Pag. 8 a 34

9 - l integrazione degli apparati con la rete aziendale deve essere garantita tramite appliance firewall di protezione senza creare interferenze alla normale attività della rete aziendale e alle applicazioni gestite. - Le apparecchiature oggetto di fornitura devono supportare tutti i profili di integrazione IHE per la Radioterapia (IHE Radiation Oncology Profile), come previsto nel documento IHE RO TF rev. 1.7 (maggio 2011). Nel caso in cui tutte o parte delle apparecchiature oggetto di fornitura non supportino, al momento dell espletamento della gara, uno o più profili IHE indicati, precisare nella scheda tecnica entro quanto tempo saranno supportati detti profili di integrazione. Tale aggiornamento del sistema dovrà essere effettuato senza oneri aggiuntivi a carico della Stazione Appaltante. In particolare deve essere garantita l integrazione e l interoperabilità dei sistemi di nuova fornitura con i sistemi e apparecchiature già in dotazione della S.C. di Radioterapia (tomografo CT-GE e laser mobili, simulatore Acuity- Varian, acceleratore Clinac DHX-Varian e TPS Eclipse). h. Sistema per studio piani di trattamento radioterapici Si richiedono stazioni di lavoro da collegarsi in rete ai sistemi di treatment planning già presenti presso la S.C. di Radioterapia del P.O. di Busto Arsizio aventi le seguenti caratteristiche minime hardware: Microprocessore ultima generazione; Monitor grafico da almeno 20 a colori ad altissima risoluzione, non inferiore a 1k; Unità di lettura dischi DVD-RW; Plotter grafico a colori formato A3, nonché le seguenti caratteristiche minime software: Planning Software 3D per fasci di fotoni per campi regolari ed irregolari con algoritmi di calcolo semi-montecarlo; Planning Software 3D per fasci di elettroni per campi quadrati-rettangolari ed irregolari con algoritmo di calcolo MonteCarlo; Fasci non coplanari; Software per fasci esterni in 3D reale per la valutazione in tre dimensioni del set-up del trattamento e delle distribuzioni di dose; Software di contornazione automatica mediante Atlanti Anatomici in più licenze (fisse e flottanti) per permettere la contornazione ai radioterapisti e ai fisici IMRT; VMAT IGRT Ricostruzione multiplanare; Software per Registrazione rigida e deformabile di immagini in multimodalità (CT, PET, RM e CBCT). Istogrammi dose-volume di volumi di interesse preselezionabili, con strumento di valutazione e ottimizzazione supportato da modelli radiobiologici Stazione dedicata per Simulazione Virtuale alla consolle TC (esistente una TAC High Speed GE) e possibilità di gestire dalla stazione i laser mobili (5 laser Gammex già esistenti in sala TC) per consentire il posizionamento automatico dei sistemi di centratura Aggiornamento del sistema di Archiviazione già in dotazione Pag. 9 a 34

10 Le stazioni di lavoro dovranno essere collegate in rete con le altre stazioni di lavoro operanti presso il P.O. di Busto Arsizio consentendo di calcolare in parallelo, registrare e verificare i piani di trattamento. - Fornitura dell ultima release del sistema R&V (software e hardware, nonché i server), che interfaccia tomografo CT-GE e laser mobili, simulatore Acuity-Varian e acceleratore Clinac DHX-Varian già in dotazione e nuovo acceleratore in acquisizione nella S/C di Radioterapia per la visualizzazione e la gestione sia dei dati anagrafici del paziente, che dei dati di trattamento e di tutte le immagini acquisite al fine del trattamento stesso (immagini CT, DRR, eventuali immagini di simulazione ed immagini portali e tridimensionali), per un totale di 13 postazioni. - Fornitura di software accessori necessari al completo utilizzo delle funzionalità dei sistemi ed all esportazione e gestione dei dati registrati (es. licenze Microsoft Office) i. Sistemi di verifica dosimetrica per trattamenti volumetrici ad intensità modulata - Strumenti di misurazione della dose per verifiche IMRT volumetriche pre-trattamento: a. software FILMQAPro per elaborazione della scansione eseguita con scanner Epson 10000XL già in uso con relative pellicole radiografiche necessarie per il commissioning dell acceleratore; b. rivelatore per campi piccoli (o diamante con strato di alloggiamento in fantoccio ad acqua e in fantoccio a strati RW3 o microlion PTW 0.002cc con alimentatore specifico, aggiornamento del tandem e supporto per misure in fantoccio ad acqua MP1/3), c. fantoccio tridimensionale per verifica dosimetrica di piani IMRT motorizzato rotante specifico per l alloggiamento e l utilizzo del PTW 2D-Array (di cui sarà valutato positivamente l aggiornamento del sistema già in dotazione con l ultima versione, in geometria rigorosamente ortogonale all asse centrale del fascio radiante durante verifiche dosimetriche VMAT/RapiArc; il movimento del fantoccio (e dunque del rivelatore 2D) dovrà essere sincronizzato al movimento del Gantry in modalità real time d. n.1 elettrometro PTW Unidos E completo con connessioni TNC e. Cavo PTW di collegamento elettrometro-camere con connettori TNC (metri 20) f. sistema di rivelazione dell output e dei profili per i controlli di qualità giornalieri di tutti i fasci di radiazione (QuickCheck Webline) - Software di analisi dei dati dosimetrici: aggiornamento all ultima release del software VeriSoft per confronto di profili e mappe dosimetriche 2D e 3D calcolate e misurate con relativo calcolo dell indice gamma. - Strumenti di misurazione della dose per verifiche dosimetriche in-vivo: sistema di rivelazione a Mosfet ad alta sensibilità - Fornitura di un sistema completo, indipendente dal calcolo del TPS, e specifico per verifiche dosimetriche 3D pre-trattamento e della Transit Dose in vivo per piani IMRT e VMAT basato su EPID (Dosimetry Check o Epiqa) nonché per la valutazione della dose calcolata/misurata ricostruita al set TC del paziente. j. Dispositivi di sicurezza e segnalazione I requisiti minimi sono indicati di seguito: Pag. 10 a 34

11 - 2 microinterruttori di sicurezza sulla porta (non sarà consentito erogare radiazioni con la porta aperta; a erogazione iniziata l apertura della porta dovrà interrompere l emissione di radiazioni). - la porta si dovrà poter chiudere solo dall esterno - la porta dovrà essere apribile dall interno - aggiornamento del sistema di luci di segnalazione, presenti all ingresso della sala di trattamento e presso la consolle (con almeno l indicazione di apparecchiatura accesa e di erogazione di radiazioni in corso); - pulsanti di emergenza nella sala di trattamento e presso la consolle (se attivati, dovranno interrompere l erogazione delle radiazioni; quelli all interno della sala di trattamento dovranno essere in numero di almeno tre) ii. Radioprotezione degli Operatori e dei Pazienti A) Schermature, adeguamenti vari e pratiche inerenti gli adempimenti ai sensi della vigente normativa in materia di Radioprotezione degli Operatori e della Popolazione (ex D. Lgs. 230/95e successive modifiche e integrazioni). Dovrà essere presentato, nella documentazione di gara, un progetto radioprotezionistico completo dell impianto, comprensivo delle valutazioni relative alla porta del bunker, firmato da un Esperto Qualificato di grado idoneo. Detto progetto relativo agli aspetti radioprotezionistici, sarà sottoposto, per i suoi aspetti generali, ad analisi da parte della Commissione di Gara, con il coinvolgimento dell Esperto Qualificato incaricato dall Azienda Ospedaliera, il quale potrà indicare integrazioni e modifiche al progetto anche prima dell aggiudicazione. Il progetto della ditta aggiudicataria sarà sottoposto ad analisi dettagliata con ulteriore possibilità di richiesta di integrazioni e modifiche da parte dell Esperto Qualificato incaricato dall Azienda Ospedaliera, il quale dovrà produrre un Benestare Preventivo al progetto finale esecutivo. A lavori ultimati l Esperto Qualificato incaricato dall Azienda Ospedaliera dovrà effettuare la prevista Prima Verifica radioprotezionistica sull impianto. Quest ultima fa parte integrante del procedimento generale di Collaudo della fornitura. Per questi motivi la ditta concorrente deve presentare, nella documentazione di gara, una dichiarazione d impegno a soddisfare, in caso di aggiudicazione, senza alcun onere di spesa aggiuntivo per l Azienda Ospedaliera, le seguenti richieste: a) Realizzazione di tutti gli adeguamenti e le modifiche indicati dall Esperto Qualificato incaricato dall Azienda Ospedaliera. b) Fornitura di tutta la documentazione richiesta per l espletamento delle eventuali procedure autorizzative e comunque per le comunicazioni preventive di pratica. c) Effettuazione di tutti gli adeguamenti eventualmente richiesti dagli Organismi delegati al rilascio delle autorizzazioni all impiego e detenzione delle sorgenti radiogene e competenti alle valutazioni delle comunicazioni preventive di pratica. d) Fornitura ed installazione di cartelli indicatori, sistemi di monitoraggio e quant altro occorrente, e richiesto, per la segnaletica. B) Adeguamenti e procedure inerenti gli adempimenti ai sensi della vigente normativa in materia di Radioprotezione dei Pazienti (ex D. Lgs. 187/00). Pag. 11 a 34

12 Art. 4 Prestazioni professionali - Esecuzione opere e impianti La Ditta appaltatrice dovrà provvedere alla progettazione esecutiva, direzione ed esecuzione di tutte le opere, provviste, impianti ed apprestamenti necessari per la rimozione dell acceleratore esistente, per il completo adeguamento del locale bunker e per l installazione del nuovo acceleratore per radioterapia, inclusi impianti e relative interconnessioni con gli elementi limitrofi, per dare i locali e tutte le apparecchiature connesse alla fornitura in oggetto installate e funzionanti a perfetta regola d arte, secondo le prescrizioni e indicazioni del presente documento e congruenti alla offerta presentata. Si segnala inoltre che i locali oggetto di ristrutturazione dovranno essere consegnati pronti all uso (ovvero imbiancati e con RISANAMENTO effettuato). Sono compresi tutti i lavori ed apprestamenti di cantiere, scavi, demolizioni, costruzioni, tutte le opere strutturali ed architettoniche anche di finitura, dei rivestimenti e controsoffitti, le installazioni e modifiche impiantistiche di natura elettrica e similare, antincendio, termomeccanica e di condizionamento, comprese tutte le schermature eventualmente necessarie sulla base di apposito studio e relazione redatti da un esperto qualificato di 3 grado, nessuno escluso, nel rispetto delle normative tecniche vigenti e delle condizioni stabilite nel presente documento. Sono incluse anche le opere di spostamento, modifica temporanea, ripristino e/o adeguamento degli impianti esistenti per la realizzazione delle schermature necessarie. Nella progettazione sono inclusi tutti i documenti ed elaborati necessari alle varie eventuali istanze ed all ottenimento delle relative autorizzazioni. Nella direzione dei lavori sono comprese le attività di verifica ed approvazione degli elaborati necessari per il collaudo e le autorizzazioni per l avvio delle attività. In ragione delle prescrizioni ed indicazioni del presente documento e della documentazione tecnica e progettuale presentata in sede di offerta di gara, sono comprese tutte le apparecchiature e provviste necessarie per dare l intero intervento completo e funzionante, comprese le opere radioprotezionistiche (es. schermature aggiuntive, segnalazioni fuori porta, sequenza di pulsanti, eventuali impianti di ventilazione, estrazione ecc.) fatte salve tutte le eventuali ulteriori osservazioni, integrazioni, specifiche, emesse da tecnici e/o da esperto qualificato incaricati da parte dell Azienda Ospedaliera ovvero dagli Enti preposti alle autorizzazioni cogenti. Progetto ed esecuzione devono dare massimo riguardo alla limitazione delle interferenze con l attività di radioterapia in essere e, più in generale, con l attività sanitaria del presidio ospedaliero. Le residue interferenze previste devono essere dettagliatamente ed esplicitamente indicate. Progetto ed esecuzione includono le attività, provviste ed apprestamenti connessi alle predisposizioni al trasporto, alla rimozione della macchina esistente, al montaggio ed installazione del nuovo acceleratore lineare, compresi tutti i componenti accessori. Sulla base delle esigenze d installazione dell apparecchiatura, della propria esperienza, dei vincoli realizzativi e delle prescrizioni del presente documento, delle risultanze del sopralluogo effettuato, dei rilievi eseguiti, della necessità di mantenere - durante e dopo l intervento - la massima funzionalità delle aree attigue, di ottemperare ai vincoli normativi cogenti ed ottenere la autorizzazioni, ecc., è facoltà della Ditta offerente proporre la tipologia di installazione ed adeguamento, nonché le relative modalità esecutive che ritiene migliori. Indicativamente è previsto che il nuovo acceleratore dovrà essere posizionato ed allineato come l esistente, di modo che l irradiazione sia diretta verso la parete del corridoio interno al bunker, sulla quale è possibile agire con eventuali maggiorazioni della struttura schermante e verso la parete esterna. E da verificare la necessità di intervenire sulla parete che affaccia verso il locale attesa (OAP95), verso i locali del limitrofo reparto di Radiologia (CGA68 e CCH67), nonché sulla copertura esterna. In ogni caso in relazione alle caratteristiche del nuovo acceleratore ed ai Pag. 12 a 34

13 parametri progettuali stabiliti ed indicati nel presente documento (relativi ai fattori di occupazione in tutti i locali adiacenti, al limite di esposizione, ecc.) devono essere calcolate e realizzate tutte le opere ed apprestamenti per la schermatura necessaria verso tutte le direzioni. Tipologie di intervento per l adeguamento delle schermature (utilizzo o meno di cls. ordinario, baritico o lastre di piombo, acciaio, ecc ), e relative modalità esecutive, devono essere opportunamente confrontate ed attentamente valutate, anche per limitare ogni interferenza con le attività adiacenti e quindi devono essere dettagliatamente indicate già in sede di gara nel progetto definitivo proposto. L area cantiere dovrà essere opportunamente segregata con pareti in cartongesso a tutta altezza che garantiscano una totale tenuta alle polveri. In ogni caso il cronoprogramma operativo deve prevedere che tutte le attività maggiormente impattanti ed interferenti con il reparto e l attività sanitaria (demolizioni, tagli, scavi, ecc.) e che comunque comportano le maggiori produzioni di polveri, rumori, esalazioni e vibrazioni, siano eseguite di sabato e domenica. Il transito nel reparto delle maestranze per accedere all area segregata di cantiere dovrà essere opportunamente regolamentato secondo criteri condivisi con l A.O.. L adozione di appositi apparati e canali di ventilazione cantiere e di estrazione delle polveri per convogliarle verso l esterno deve essere analizzata e riportata già in sede di progetto definitivo, con l indicazione dei punti terminali e del percorso della canalizzazione. L eventuale intervento di schermatura all esterno del locale bunker, verso il locale attesa (OAP95) deve essere limitato ad un ingombro massimo totale di spessore pari a 20 cm e deve comprendere anche lo spostamento e ripristino dell intera dotazione impiantistica presente sulla parete interessata. Le eventuali lavorazioni nel locale corridoio devono essere progettate, ed eseguite in modo che: la dotazione impiantistica sia ripristinata in modo congruente e conforme alla situazione attuale. La configurazione e posizionamento esecutivo delle apparecchiature e dotazioni sarà comunque condiviso ed approvato dalla A.O.; impianti e componenti rimossi/spostati/ripristinati dovranno essere certificati ai sensi delle norme vigenti a cura della Ditta esecutrice. A prescindere dalle scelte tipologiche ed operative, sono ritenuti da prevedere almeno i seguenti interventi tecnici (da considerarsi minimi) di adeguamento del bunker per l installazione della nuova macchina: rimozione e rifacimento pavimentazione in pvc esistente nell intero bunker; rimozione delle esistenti pannellature e rivestimenti delle pareti dell intero bunker e posizionamento di nuovo pvc, di cartongesso rivestito in pvc o finitura similare, che garantisca idonea pulibilità. Ripristino delle pareti esterne eventualmente interessate dall intervento in oggetto; modifica della fossa e realizzazione del nuovo basamento per la nuova macchina e relativi cavedi tecnici; sostituzione dell intero controsoffitto del bunker e adeguamento o ripristino dei controsoffitti eventualmente rimossi all esterno del locale; realizzazione delle schermature previste dai documenti di radioprotezione; attualmente nel locale è rilevata la portata di circa 1600 mc/h, misurati in corrispondenza del canale di immissione, che garantisce i ricambi richiesti dall accreditamento. Eventuali problematiche microclimatiche dovute a dissipazioni termiche dovranno essere risolte dalla Ditta esecutrice con soluzioni ed impianti specifici; Pag. 13 a 34

14 installazione del sistema di produzione acqua di raffreddamento e realizzazione linea aria compressa, se necessari al corretto funzionamento dell acceleratore e delle apparecchiature; sostituzione gruppo a pompa di calore esistente da 36 kw a servizio del locale bunker e sostituzione gruppo frigor esistente da 57 kw a servizio dell impianto d aria primaria; rifacimento dell intero impianto elettrico di distribuzione FM e luce, della illuminazione normale e di emergenza, degli impianti elettrici a correnti deboli (telefonici e trasmissione dati, amplificazione sonora ed intercomunicazione, TVcc, segnalazione ed allarme) all interno del bunker (con mantenimento della classificazione elettrica dei locale classificato di gruppo 2 con sistema dedicato IT-M). Compreso il ripristino degli impianti posti nell area consegnata per i lavori e la sostituzione del quadro elettrico di macchina; installazione dei circuiti e linee di alimentazione elettrica dal quadro generale di distribuzione BT presente in cabina elettrica 2; modifica e adeguamento degli impianti telefonici e trasmissione dati; adeguamento e ripristino impianto di rilevazione fumo ed allarme incendio; adeguamento dei dispositivi ed attuatori di radioprotezione (spie, pulsanti, segnalazioni luminose ottico-acustiche remote e locali, contatti, interblocchi, ecc.); installazione di sistemi di illuminazione e finiture previsti ai fini dell umanizzazione del locale bunker. Nella pianificazione delle opere di cantieramento, edilizie, impiantistiche, di rimozione, di installazione, di taratura, di commissioning, una cura particolarissima dovrà essere posta nel planning di dettaglio dell attività prevista e delle interferenze residue con le normali attività di reparto e sanitarie, evidenziandone le soluzioni previste (compresa la previsione di attività in giorni festivi e/o in orari notturni). Lo scopo è di contrarre adeguatamente sia il tempo di realizzazione dell intero intervento, sia comunque l impatto ed il disagio generale sulla restante attività della Struttura, soprattutto durante l esecuzione delle opere di segregazione e collegamento del bunker con i locali limitrofi e di interfacciamento impiantistico. Sono richieste pertanto alla Ditta offerente, già in sede di progetto definitivo di offerta, approfondite relazioni, schemi, cronoprogrammi (es. diagrammi di Gantt, Pert, ), dai quali si possano evincere le modalità operative che si intendono adottare, i tempi previsti, i nodi critici della sequenza di operazioni, ecc.. Progettazione esecutiva ed autorizzativa E prevista a carico e cura della Ditta appaltatrice la progettazione esecutiva e redazione della documentazione tecnica necessaria ed adeguata per ogni eventuale comunicazione preventiva e per l ottenimento di pareri, nulla osta ed autorizzazioni, mediante professionista Tecnico abilitato ai sensi di Legge ed iscritto ad albo professionale. La Ditta appaltatrice, dopo l aggiudicazione, nei tempi stabiliti dovrà presentare il progetto esecutivo sottoscritto dal Progettista abilitato. Il progetto esecutivo cantierabile - deve comprendere relazioni, schemi ed elaborati grafici in numero e quantità idonea a fornire completa indicazione qualitativa e quantitativa dell intera opera da realizzare e di tutte le sue parti ed in particolare degli apprestamenti e lavori di cantieramento, delle opere e strutture edilizie, della configurazione e finiture architettoniche, compartimentazioni, giunti, uscite e vie d esodo, degli impianti elettrici, degli impianti elettrici di trasmissione dati e telefonici, di allarme e segnalazione, speciali ed a correnti deboli, di illuminazione normale e di emergenza, delle eventuali modifiche degli impianti di rilevazione e allarme incendio, degli impianti idrico-sanitari ed antincendio, degli impianti gas medicinali, degli impianti termo Pag. 14 a 34

15 meccanici, di condizionamento, trattamento e ventilazione, dei relativi componenti, quadri, macchine e apparecchiature. Negli elaborati esecutivi devono essere esplicitamente indicate modalità e tragitto di installazione e, in caso di necessità, di eventuale sostituzione/rimozione del nuovo acceleratore oggetto della fornitura. Il progetto tecnico esecutivo, redatto secondo le previsioni dell art. 93, comma 5, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e degli artt. 33 e seguenti del vigente Regolamento dei LL.PP. approvato con DPR 207/2010, a titolo indicativo e non esaustivo dovrà comprendere debitamente firmati: una relazione descrittiva generale e di inquadramento dell intero intervento e del cantiere, con indicazione delle fasi e relative durate (durante gli interventi di rimozione, adeguamento locali ed installazione della nuova macchina) interferenti con le attività sanitarie adiacenti, le soluzioni previste e le eventuali interferenze residue; relazioni descrittive, prestazionali e di calcolo delle varie tipologie di lavorazioni previste e dei sistemi di regolazione e supervisione, degli elementi edilizi e di rifinitura, delle vie d esodo, ecc., inclusi il coordinamento delle protezioni sui circuiti elettrici, il calcolo del livello d illuminamento, degli impianti di condizionamento e riscaldamento con i carichi termici invernali ed estivi all interno del bunker; un cronoprogramma generale e cronoprogrammi dettagliati delle singole fasi e lavorazioni che compongono l intervento; un piano di sicurezza e coordinamento del cantiere e delle sue parti, redatto dal Coordinatore della sicurezza in fase di progetto ex D.Lgs. 81/08 s.m.i.; il fascicolo dell opera; elaborati strutturali e radioprotezionistici con dettagli esecutivi, comprendenti l indicazione ed i calcoli delle schermature, modalità operative e schemi funzionali delle segnalazioni fuori porta, pulsanti e dispositivi di interblocco, sequenze, procedure e logiche previste ecc., segnalazioni ottico acustiche per l area esterna sovrastante il locale bunker con apposito studio redatto da Esperto Qualificato di 3 grado; elaborati e schemi grafici in scala adeguata (1:100 e 1:50) comprendenti, in relazione a tutte le modifiche e integrazioni previste rispetto alla configurazione esistente, planimetrie prospetti, sezioni, tavole di confronto, schemi unifilari e schemi funzionali, ed almeno gli elaborati grafici: di inquadramento dell area d intervento, dell occupazione e schema degli apprestamenti di cantiere; del layout e della configurazione prevista; degli apparati che compongono il nuovo sistema oggetto della fornitura e delle relative condutture di collegamento reciproco e verso gli elementi esistenti, con la disposizione delle apparecchiature e dei relativi componenti e collegamenti funzionali; delle finiture, controsoffittature, schermature radio protezionistiche, rinforzi strutturali; degli impianti elettrici di alimentazione e distribuzione forza motrice, di illuminazione normale e di emergenza; degli impianti elettrici a correnti deboli (trasmissione dati, segnale, allarme, monitoraggio, rilevazione incendi, amplificazione sonora, TVcc, ecc.); degli eventuali impianti e dotazioni di sicurezza antincendio; degli eventuali adeguamenti e ripristini degli impianti idrosanitari e impianti gas tecnici; degli eventuali adeguamenti e ripristini degli impianti termomeccanici di condizionamento, raffreddamento e ventilazione; almeno due sezioni ortogonali utili; Pag. 15 a 34

16 degli schemi funzionali degli impianti e quadri elettrici e delle varie tipologie di impianti elettrici a correnti deboli; degli schemi funzionali degli impianti idrotermomeccanici e di condizionamento; eventuali altri elaborati necessari alla esecuzione delle opere. elenco dei principali apparecchi e componenti con l indicazione di marca e modello, dalle quali si evincano le specifiche tecniche, e dei quali in fase esecutiva la Ditta dovrà fornire preventivamente le schede tecniche o campionature per l accettazione definitiva da parte della Committenza; un computo metrico estimativo dettagliato suddiviso nelle varie tipologie di lavorazioni previste; piano e manuale di uso e manutenzione dell intero intervento e di tutte le parti e componenti; tutta la modulistica, completamente compilata, prevista nelle eventuali varie istanze e comunicazioni preliminari (Comune, VV.F, ASL, ) e tutti gli ulteriori elaborati previsti dai regolamenti e norme vigenti, in numero utile per la presentazione delle varie istanze. Il progetto esecutivo, nella revisione finale da consegnare alla Stazione Appaltante in formato digitale e in duplice originale cartaceo timbrato e firmato dal Professionista abilitato e vistato dalla Ditta aggiudicataria, deve comunque essere: redatto in lingua italiana; compatibile con le indicazioni fornite con il presente documento ed i suoi allegati; congruente con il progetto definitivo presentato in sede di offerta di gara (da considerarsi vincolante per le caratteristiche qualitative e quantitative minime inderogabili) adeguato con le prescrizioni derivanti dalle norme vigenti e/o dalle condizioni dettate in sede di eventuali autorizzazioni preventive dagli Enti preposti (VV.F, Comune, ASL, ecc.); adeguato con le eventuali ulteriori osservazioni, integrazioni, specifiche, richieste da tecnici e/o da esperto qualificato incaricati da parte dell Azienda Ospedaliera; dettagliato negli aspetti relativi alle attività ed interventi di interconnessione con le strutture ed impianti esistenti, specificandone modalità operative, tempistiche, eventuali criticità o interferenze presunte; completo di tutte le necessarie forniture ed installazioni impiantistiche, inclusi gli allacciamenti ai fluidi primari ed alle fonti energetiche. Non saranno accettate scelte progettuali che richiedano opere propedeutiche a carico del Committente o diciture similari. Direzione tecnica della commessa A carico e cura della Ditta appaltatrice è prevista la Direzione tecnica delle opere, del cantiere e dell intera commessa, mediante: l indicazione e la completa corresponsione di tutti i relativi oneri e costi del tecnico abilitato iscritto all albo professionale, da incaricare per svolgere tutte le attività relative alla direzione dei lavori ed al coordinamento della sicurezza in fase esecutiva. In particolare l Amministrazione nominerà il Direttore dei lavori (DL) ed il Coordinatore della sicurezza in fase esecutiva (CSE) ai sensi del D.Lgs. 81/2008, indicato/i dalla Ditta aggiudicataria, ed i cui oneri relativi al compenso sono completamente a carico della Ditta aggiudicataria. Il professionista abilitato incaricato della DL dovrà, tra l altro, verificare l esatta rispondenza tra quanto eseguito e le previsioni progettuali approvate, ordinando in corso d opera le eventuali attività necessarie, eseguire in contraddittorio prove e misure, raccogliere e approvare l intera Pag. 16 a 34

17 documentazione consegnata dalla Ditta preliminarmente circa i materiali da utilizzare e successivamente circa tutti gli interventi eseguiti, aggiornare in corso d opera gli elaborati tecnici e compilare tutte le varie documentazioni relative alle istanze presso gli Enti competenti, verificare l andamento temporale dell intera realizzazione e delle varie lavorazioni ed attività, confermare la conclusione dell intero intervento, presenziare alle attività di collaudo anche in corso d opera, fornendo ogni ausilio agli incaricati del collaudo e sottoscrivendo i relativi certificati-verbali, comprese le attività necessarie per l emissione dell eventuale certificato di collaudo statico degli interventi strutturali realizzati; la nomina, da formalizzare almeno prima dell inizio dei lavori e della varie attività connesse con l appalto, del Responsabile Tecnico (RT) della commessa, che dotato di opportuna esperienza e capacità professionale - sovrintenda all intera attività in rappresentanza della Ditta e delle imprese esecutrici, responsabile per la sicurezza del cantiere, che sovrintenda al coordinamento operativo della sicurezza del cantiere, nel rispetto delle norme di sicurezza e delle previsioni del PSC e dei POS. Il RT della commessa sarà, insieme al DL, referente verso la stazione appaltante della Ditta appaltatrice e delle eventuali Ditte subcontraenti, dovrà sovrintendere e coordinare le ditte esecutrici (delle quali verifica anche i relativi POS) e tutte le attività connesse alla realizzazione delle opere, al trasporto ed istallazione delle macchine, alle operazioni di interconnessione con le strutture, reti ed impianti aziendali, in modo da limitare ogni interferenza negativa con il regolare svolgimento delle attività aziendali che dovranno comunque essere sempre garantite, far rispettare le tempistiche stabilite, concordare modalità operative e segnalare tempestivamente eventuali necessità o evenienze impreviste. Dovrà inoltre raccogliere, aggiornare e consegnare al Direttore Lavori per la validazione, l intera documentazione finale e le relative dichiarazioni di conformità e certificazioni di impianti e materiali, incluse quelle di corretta esecuzione o corretta posa, promuovere l esecuzione di prove e misure da parte della DL, eventualmente anche in contraddittorio con tecnici incaricati dalla AO, presenziare alle attività di collaudo sottoscrivendo i relativi certificati-verbali. Esecuzione delle opere ed installazione degli impianti a regola d arte. A carico e cura della Ditta appaltatrice è prevista l esecuzione ed installazione a regola d arte, di tutte le opere e di tutti gli impianti, elementi ed apparecchi, per la completa realizzazione dell adeguamento del bunker esistente, funzionante collaudato ed agibile, chiavi in mano, compresi tutti gli interventi correlati alla rimozione dell acceleratore esistente e alla installazione ed al funzionamento del nuovo acceleratore oggetto delle fornitura e di tutti i componenti previsti e/o necessari. Tutti i lavori e provviste occorrenti e necessari alla realizzazione dell adeguamento del bunker ed alla corretta installazione e al perfetto funzionamento dell apparecchiatura offerta dovranno essere eseguiti a spese e cura della Ditta aggiudicataria. La Ditta dovrà fornire senza oneri aggiuntivi quelle opere e provviste anche se non indicate e/o non conteggiate nella quotazione complessiva, ovvero non espressamente previste in sede progettuale e che tuttavia risultassero necessarie per garantire il funzionamento dell intero sistema offerto in condizioni di efficienza e di sicurezza e/o il rispetto di prescrizioni cogenti al fine della certificazione finale degli impianti realizzati. Sono inclusi gli apprestamenti e le opere provvisionali di cantiere, i sistemi e dispositivi di sicurezza, delimitazione e segregazione delle aree, il controllo e la costante pulizia del medesimo, dispositivi e provvedimenti per contenere la diffusione delle polveri, delle vibrazioni delle esalazioni e delle emissioni acustiche, lo smobilizzo cantiere al temine delle lavorazioni, gli scavi e rinterri, il pronto e frequente allontanamento e smaltimento di macerie e residui delle lavorazioni presso discariche autorizzate, il trasporto le predisposizioni e la collocazione dell acceleratore e Pag. 17 a 34

18 delle sue parti componenti, le opere e strutture edilizie, gli elementi e le finiture architettoniche, gli eventuali intonaci e schermi, i rivestimenti, i controsoffitti e le tinteggiature, giunti, sigillature e compartimentazioni, gli impianti elettrici, le modifiche agli impianti di rilevazione e allarme incendio, agli impianti elettrici di trasmissione dati e telefonici, di allarme e segnalazione, speciali ed a correnti deboli, di illuminazione normale e di emergenza, agli impianti idrico-sanitari ed antincendio, agli impianti termomeccanici e di condizionamento trattamento e ventilazione, agli impianti pneumatici, ecc., dei relativi componenti, quadri, macchine e apparecchiature, la segnaletica di sicurezza. Sono incluse: le opere d interconnessione con le strutture, reti, elementi ed impianti aziendali esistenti con particolare riguardo alla massima limitazione delle interferenze con l attività di radioterapia in atto, compresi la messa in sicurezza, lo spostamento ed il ripristino di eventuali impianti e condutture in transito; apprestamenti e opere temporanee per l esecuzione delle opere e delle installazioni stesse ed il relativo cantiere; provvedimenti e provviste atti a limitare ogni impatto o interferenza con il regolare svolgimento delle attività del presidio che dovranno essere garantite anche nei reparti e nelle aree adiacenti il cantiere; esecuzione degli impianti di segnale ed attuazione di regolamentazione dell accesso presso il tetto del bunker previsto eventualmente dalle specifiche di radioprotezione; smontaggio, rimozione, trasporto e smaltimento dell acceleratore esistente da alienare; trasporto montaggio ed installazione del nuovo acceleratore lineare, compresi tutti i componenti accessori (es. modulatore, sistema di raffreddamento, pompa del vuoto, ecc.); tutta la segnaletica di sicurezza, etichettature, supporti e sostegni. Redazione delle certificazioni, aggiornamento documenti tecnici ed autorizzativi A carico e cura della Ditta appaltatrice è prevista la tempestiva trasmissione alla Stazione appaltante della data di comunicazione di ultimazione delle opere, e comunque entro i termini previsti, e di tutta la documentazione tecnica finale aggiornata dell intervento eseguito. Tale documentazione finale, opportunamente raccolta per tipologia di lavorazione, dovrà essere dettagliatamente elencata e singolarmente vistata dalla Ditta, validata ed approvata dal Direttore dei lavori. A titolo indicativo, comprende: documentazioni e certificazioni delle opere ed impianti eseguiti, dei materiali e dei componenti installati, incluso il rilascio a cura della ditta esecutrice delle dichiarazioni di conformità degli impianti realizzati ex DM 37/2008 (complete degli allegati previsti) e delle certificazioni previste dalle regole cogenti di prevenzione incendi, compresi i certificati di resistenza e reazione al fuoco di materiali e strutture; verbali di prova, misura e verifica di tutte le tipologie impiantistiche e di corretta posa a cura di tecnico abilitato; documentazioni necessarie per l emissione dell eventuale certificato di collaudo statico e strutturale a cura di professionista incaricato del collaudo; aggiornamento as-built di tutti i documenti tecnici ed elaborati grafici progettuali, a cura di tecnico abilitato; aggiornamento as-built dei manuali d uso e manutenzione delle opere e di tutte le sue parti e componenti, in duplice originale cartaceo ed in formato digitale, a cura di tecnico abilitato; Pag. 18 a 34

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