Allegato a deliberazione Giunta camerale n. 11 del

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1 Allegato a deliberazione Giunta camerale n. 11 del Convenzione per l attuazione dell art. 2, comma 3, l. 29 dicembre 1993, n. 580, come introdotto con d.lgs. 15 febbraio 2010, n. 23, recante la riforma delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura (G.U. 25 febbraio 2010, n. 46) TRA La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Cagliari, in seguito denominata Camera di commercio di Cagliari, avente sede legale in Largo Carlo Felice 72, in forza della determinazione della Commissaria Straordinaria n. del, rappresentata dalla Commissaria Straordinaria Prof.ssa Paola Piras, nata a il, codice fiscale. E La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Oristano, in seguito denominata Camera di commercio di Oristano, avente sede legale in Oristano Via Carducci 23-25, in forza della delibera di Giunta n. 11 del 10/03/2016, rappresentata dal Presidente Pietrino Scanu, nato a Busachi (Or) il 31/07/1954, codice fiscale SCNPRN54L31B281E. PREMESSO CHE la legge 29 dicembre 1993, n. 580, come modificata e integrata dal decreto legislativo n. 23 del 15 febbraio 2010, recante la riforma delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura in attuazione dell'articolo 53 della legge 23 luglio 2009, n. 99, attribuisce alle Camere di Commercio nell'ambito della circoscrizione territoriale di competenza, funzioni di supporto e di promozione degli interessi generali delle imprese e delle economie locali, nonché, fatte salve le competenze attribuite dalla Costituzione e dalle leggi dello Stato alle amministrazioni statali, alle regioni, e agli enti locali, funzioni nelle materie amministrative ed economiche relative al sistema delle imprese. La legge dispone inoltre che le Camere di commercio, singolarmente o in forma associata, esercitano, le funzioni ad esse delegate dallo Stato e dalle regioni, nonché i compiti derivanti da accordi o convenzioni internazionali, informando la loro azione al principio di sussidiarietà (articolo 2, c. 1); - il successivo comma 2 del medesimo articolo prevede che le camere di commercio, singolarmente o in forma associata, svolgono in particolare le funzioni e i compiti relativi a: a) tenuta del registro delle imprese, del Repertorio economico amministrativo, ai sensi dell'articolo 8 della presente legge, e degli altri registri ed albi attribuiti alle Camere di commercio dalla legge; b) promozione della semplificazione delle procedure per l'avvio e lo svolgimento di attività economiche; c) promozione del territorio e delle economie locali al fine di accrescerne la competitività, favorendo l'accesso al credito per le PMI anche attraverso il supporto ai consorzi fidi; d) realizzazione di osservatori dell'economia locale e diffusione di informazione economica; e) supporto all'internazionalizzazione per la promozione del sistema italiano delle imprese all'estero, raccordandosi, tra l'altro, con i programmi del Ministero dello sviluppo economico; f) promozione dell'innovazione e del trasferimento tecnologico per le imprese, anche attraverso la realizzazione di servizi e infrastrutture informatiche e telematiche; g) costituzione di commissioni arbitrali e conciliative per la risoluzione delle controversie tra imprese e tra imprese e consumatori e utenti; h) predisposizione di contratti-tipo tra imprese, loro associazioni e associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti; i) promozione di forme di controllo sulla presenza di clausole inique inserite nei contratti; j) vigilanza e controllo sui prodotti e per la metrologia legale e rilascio dei certificati d'origine delle merci; k) raccolta degli usi e delle consuetudini; 1

2 l) cooperazione con le istituzioni scolastiche e universitarie, in materia di alternanza scuola lavoro e per l'orientamento al lavoro e alle professioni"; - il comma 3 dell articolo 2, prescrive, inoltre, che le Camere di commercio nei cui registri delle imprese siano iscritte o annotate meno di imprese, esercitano le funzioni di cui alle lettere g), h), i), e l) obbligatoriamente in forma associata; - in base all art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e s.m.i., le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; - la capacità operativa e lo stesso ruolo delle Camere di commercio nei territori sono oggi fortemente condizionati dal percorso di riforma del sistema camerale, avviato nel 2014 e ormai definito nei principi e nei criteri contenuti nella delega al governo recata dall art.10 della legge 7 agosto 2015, n. 124, e sul piano finanziario dall applicazione della norma che riduce la misura del diritto annuale (art. 28 del D.L. 24 giugno 2014, n.90 convertito, con modificazioni, nella L.11 agosto 2014, n.114), in base alla quale, nelle more del riordino del sistema delle camere di commercio, l importo del diritto annuale, come determinato per l anno 2014, è ridotto, per l anno 2015 del 35%, per l anno 2016, del 40% e, a decorrere dall anno 2017, del 50%; - alla luce di tali disposizioni normative e con l obiettivo di assicurare continuità e qualità dei servizi per le imprese delle rispettive circoscrizioni territoriali, gli organi di governo delle Camere di commercio di Cagliari e Oristano hanno avviato un confronto su tematiche di comune interesse che ha portato all individuazione di funzioni e attività per le quali appare possibile avviare forme di collaborazione tra gli enti e/o la stessa gestione associata, mettendo in comune risorse finanziarie, organizzative e strumentali; - con deliberazione n.60 del 17 novembre 2015, la Giunta della Camera di commercio di Oristano ha approvato la proposta di Relazione previsionale e programmatica per il 2016, conferendo mandato al Presidente di approfondire l analisi delle tematiche relative all ipotesi di collaborazione con la Camera di commercio di Cagliari; - con determinazione n.29 del 4 dicembre 2015, il Commissario della Camera di commercio di Cagliari ha stabilito di approfondire l analisi delle tematiche relative all ipotesi di collaborazione con la Camera di commercio di Oristano, considerando assolutamente rilevante, alla luce dell attuale contesto e nelle more dell attuazione della delega contenuta nell art.10 della 124/2015, e della successiva definizione del nuovo assetto del sistema camerale anche nella Regione Sardegna, definire ambiti di collaborazione, non solo sui progetti e sulle attività, ma anche sui nuovi assetti, avendo in mente la costituzione di un nuovo soggetto giuridico, con il reciproco riconoscimento delle specificità territoriali, dei servizi e delle professionalità operanti nei due soggetti attuali ; - con deliberazione n.18 del 9 dicembre 2015, il Consiglio della Camera di commercio di Oristano ha approvato la Relazione previsionale e programmatica per il 2016, confermando la volontà di intraprendere un percorso comune con la Camera di Commercio di Cagliari, finalizzato nell attuale contesto e nelle more dell attuazione della delega contenuta nell art.10 della 124/2015, e della successiva definizione del nuovo assetto del sistema camerale anche nella Regione Sardegna - a definire ambiti di collaborazione, non solo sui progetti e sulle attività, ma anche sui nuovi assetti, avendo in mente la costituzione di un nuovo soggetto giuridico, con il reciproco riconoscimento delle specificità territoriali, dei servizi e delle professionalità operanti nei due soggetti attuali ; - con determinazione n. 5 del 25 febbraio 2016, il Commissario della Camera di commercio di Cagliari ha approvato la Relazione previsionale e programmatica per il 2016, confermando quanto anticipato nella determinazione del Commissario n. 29 del 4 dicembre 2015; - con deliberazione n.6 del , la Giunta della Camera di commercio di Oristano, confermando la volontà di intraprendere un percorso comune con la Camera di Commercio di Cagliari, ha dato mandato al Presidente di proseguire l attività di confronto con la Commissaria della Camera di commercio di Cagliari sulle funzioni e sulle modalità di collaborazione, nell ambito di un percorso comune per l attuazione di una riforma del sistema che tenga conto delle specificità dei diversi territori; - nel corso degli incontri successivamente tenuti tra i rappresentanti delle due Camere, è stata confermata la comune volontà di consentire ai due enti di operare congiuntamente con il primario 2

3 interesse di assicurare la continuità e migliorare la qualità dei servizi svolti a favore delle imprese e degli altri stakeholder delle Camere di commercio e sono state individuate le funzioni e le attività da svolgere in collaborazione e/o in forma associata, tenendo conto oltre che delle funzioni previste dalla legislazione vigente, e in particolare dell articolo 2 della legge 580/1993 e s.m.i., anche dei principi e criteri contenuti nella delega al Governo per la riforma del sistema camerale, articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n.124; - attraverso il confronto tra i programmi e gli obiettivi definiti da ciascun ente nei rispettivi atti di programmazione e la contestuale valutazione congiunta delle risorse disponibili, comprese le Aziende speciali, sono state individuate le funzioni, primarie e di supporto, e relative attività sulle quali la collaborazione potrebbe essere avviata in forma sperimentale entro tempi relativamente brevi, con riserva di valutare nel corso della sperimentazione l estensione ad ulteriori compiti e funzioni, fino ad una gestione interamente in forma associata; - con deliberazione n.11 del 10 marzo 2016, la Giunta della Camera di commercio di Oristano ha definito le funzioni da svolgere in collaborazione e/o in forma associata con la Camera di commercio di Cagliari, approvando lo schema di convenzione che definisce ambiti, contenuti, modalità e tempi della collaborazione e/o della gestione associata; - con la stessa deliberazione la Giunta ha inteso inserire nella convenzione l assunzione di un impegno comune, con esplicito riferimento all articolo 1, comma 5, della legge 580/1991 e s.m.i., per la costituzione di un nuovo soggetto giuridico che assicuri il reciproco riconoscimento delle specificità territoriali, dei servizi e delle professionalità operanti nei due soggetti attuali; - con determinazione n. del 2016, il Commissario della Camera di commercio di Cagliari ha definito le funzioni da svolgere in collaborazione e/o in forma associata con la Camera di commercio di Oristano, approvando lo schema di convenzione che definisce ambiti, contenuti, modalità e tempi della collaborazione e/o della gestione associata, e prevede l impegno, con esplicito riferimento all articolo 1, comma 5, della legge 580/1991 e s.m.i., per la costituzione di un nuovo soggetto giuridico che assicuri il reciproco riconoscimento delle specificità territoriali, dei servizi e delle professionalità operanti nei due soggetti attuali; - lo svolgimento delle funzioni in collaborazione e/o informa associata potrà determinare, nel medio e nel lungo periodo un contenimento dei costi a fronte del mantenimento di un adeguato standard di qualità dei servizi offerti, consentendo in taluni casi l implementazione di nuovi servizi; - per la realizzazione della collaborazione e/o della gestione in forma associata delle funzioni di cui al richiamato articolo 2, comma 2, della legge 29 dicembre 1993, n. 580 e s.m.i., e la regolazione dei reciproci rapporti, si rende necessario l impiego di uno specifico strumento convenzionale; TUTTO QUANTO PREMESSO LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE Articolo 1 - Generalità Le premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale della presente Convenzione. Articolo 2 Oggetto La presente Convenzione disciplina le modalità di collaborazione e/o di gestione in forma associata delle funzioni di cui al successivo art.3. Le Parti, mediante la presente Convenzione, definiscono le attività da svolgere congiuntamente, i rapporti tra le parti e i rispettivi impegni in termini di impiego di risorse umane e finanziarie. Articolo 3 Funzioni e compiti svolti in collaborazione e/o in forma associata Sono oggetto della collaborazione e/o della gestione in forma associata le funzioni e i compiti previsti dall articolo 2 della legge 29 dicembre 1993, n. 580 e s.m.i., con la gradualità e le modalità stabilite nei successivi articoli. 3

4 Articolo 4 Funzioni e compiti nella prima fase di collaborazione Nella prima fase di avvio, la collaborazione avrà come oggetto i seguenti compiti e funzioni: - funzioni primarie - Registro Imprese, REA, Albo imprese artigiane, altri Registri ed Albi - Metrologia legale, Mediazione civile, Arbitrato, Contratti-tipo - Promozione del territorio, supporto all internazionalizzazione, promozione dell innovazione e del trasferimento tecnologico, promozione dell imprenditorialità e cooperazione con le istituzioni scolastiche e universitarie; - funzioni di supporto - contabilità e finanza - gestione del personale - programmazione e controllo di gestione - ciclo performance - anticorruzione e trasparenza - acquisizione di beni e servizi Articolo 5 Dalla collaborazione alla gestione associata Successivamente all avvio della collaborazione, con periodicità comunque non superiore a sei mesi, previa puntuale verifica delle attività svolte in collaborazione e dei risultati raggiunti, le due Camere di commercio, con conforme deliberazione delle rispettive Giunte, possono stabilire l avvio della gestione associata di uno o più dei compiti e funzioni di cui all articolo che precede. Con la stessa deliberazione potranno essere individuati nuovi compiti e funzioni da svolgere in collaborazione e/o in forma associata, ovvero potranno essere esclusi dalla collaborazione e/o dalla gestione associata compiti e funzioni già oggetto di collaborazione e/o gestione associata. Articolo 6 - Rapporti tra le Parti Le Camere di commercio sottoscrittrici si impegnano: - a realizzare in collaborazione e/o in forma associata le attività di cui all art. 3 della presente Convenzione, secondo la gradualità e con le modalità previste negli articoli 4 e 5 che precedono; - a mettere a disposizione il personale per lo svolgimento delle azioni previste, in relazione alle esigenze operative proprie ed a quelle dell altra Camera di commercio sottoscrittrice e nel rispetto dei vincoli legislativi, contrattuali e sindacali; - a mettere in condivisione strumentazioni necessarie allo svolgimento delle attività, in relazione alle proprie esigenze ed a quelle dell altra Camera di commercio sottoscrittrice; - a far partecipare ai gruppi di lavoro intercamerali ed a tutte le altre attività di coordinamento il proprio personale; - a realizzare una programmazione congiunta dell attività, anche in concordanza con i piani definiti nell ambito di Convenzioni stipulate a livello nazionale. Articolo 7 - Risorse umane e copertura finanziaria Per lo svolgimento delle funzioni e dei compiti in collaborazione e/o in forma associata, le Camere di commercio aderenti alla presente Convenzione assicurano la disponibilità delle risorse umane adeguate. Le Parti si impegnano a garantire la copertura finanziaria necessaria per la realizzazione delle funzioni e dei compiti di cui alla presente Convenzione e concordano che i relativi oneri siano ripartiti secondo i seguenti criteri generali. I costi per la gestione coordinata delle attività da esercitare in forma congiunta vengono finanziati con risorse proprie dei singoli enti aderenti, in misura proporzionale al volume delle attività svolte dalle due Camere nelle singole funzioni oggetto della convenzione. 4

5 Articolo 8 Impegno per la costituzione di un nuovo soggetto giuridico Le Parti si impegnano a portare all attenzione dell organo camerale competente, ai sensi dell articolo 1, comma 5, della legge 580/1991 e s.m.i., l accorpamento delle rispettive circoscrizioni territoriali per la costituzione di un nuovo soggetto giuridico che assicuri il reciproco riconoscimento delle specificità territoriali, dei servizi e delle professionalità operanti nei due soggetti attuali. Articolo 9 - Modifiche alla Convenzione Eventuali modifiche e/o integrazioni alla presente Convenzione potranno essere pattuite tra le Parti ovvero proposte e motivate, per iscritto, dalla Parte interessata ed eventualmente accettate, per iscritto, dall altra Parte. Articolo 10 - Durata della Convenzione e recesso La presente Convenzione ha la durata di un anno a decorrere dalla sua sottoscrizione. Le parti hanno la facoltà di recedere dal presente accordo dando un preavviso di almeno 6 mesi. Articolo 11 Proroga della Convenzione Alla scadenza la Convenzione si intende prorogata automaticamente. Art Privacy I sottoscrittori si impegnano, in qualità di titolari del trattamento dei dati personali, al rispetto delle vigenti disposizioni in conformità dell art. 29 del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196, per tutto ciò che sia inerente allo svolgimento delle azioni previste dagli articoli 3, 4 e 5. Art Risoluzione di controversie Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che possa nascere dall interpretazione ed attuazione della presente convenzione. Tutte le controversie nascenti dalla presente convenzione verranno deferite allo sportello di conciliazione della Camera di commercio di Sassari e risolte secondo il Regolamento di conciliazione da questa adottato. In caso di mancato raggiungimento di un accordo, tutte le controversie derivanti dal presente contratto saranno risolte mediante arbitrato secondo il Regolamento di arbitrato della Camera di Commercio di Sassari. Letto, approvato e sottoscritto. Lì, PER LA CAMERA DI COMMERCIO DI CAGLIARI La Commissaria Straordinaria Paola Piras PER LA CAMERA DI COMMERCIO DI ORISTANO Il Presidente Pietrino Scanu 5

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