PROVINCIA DI PRATO. Proposta di Determina N. 848 del 29/12/2015

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1 Proposta di Determina N. 848 del 29/12/2015 : Area Risorse Umane, Finanziarie e Affari Generali. Tributo Provinciale esercizio funzioni ambiente (art. 19 D. Lgs 504/92). competenza Provincia di Prato su ulteriore acconto Tari 2015 relativa a Comune di Prato. Accertamento d'entrata e impegno di spesa per commissione riscossione. IL DIRETTORE A ciò autorizzata dall'art. 107 del D.lgs. 267/2000, dall'art. 7 del vigente Regolamento provinciale sull'ordinamento degli uffici e dei servizi e dal decreto Presidenziale n.18 del 27/02/2015 avente ad oggetto Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali: conferimento di incarico alla Dott.ssa Rossella Bonciolini, con cui la sottoscritta è stata incaricata della direzione dell'area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali fino al 31/12/2015; RICHIAMATI: la Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 30 del 19/10/2015 Area Risorse Umane e Finanziarie - Bilancio Annuale di Previsione 2015 e relativi allegati - Approvazione ; la Delibera Consiliare n. 32 del 19/10/2015 Bilancio di Previsione 2015 variazione n.1 aggiornamento indirizzi di programmazione ; l'atto del Presidente n. 154 del 23/10/2015 ad oggetto "Area Risorse Umane e Finanziarie - Piano Esecutivo di Gestione 2015 per la Provincia di Prato parte contabile Approvazione ; l'atto del Presidente n. 158 del 2/11/2015 ad oggetto Direzione Generale Piano esecutivo di gestione parte obiettivi approvazione ; RICHIAMATO l'atto del Presidente n. 96 del 23/06/2015 Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali - Tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente. Determinazione della misura del tributo. Anno 2015 ; PREMESSO CHE ai sensi dell art. 19 del D.Lgs. 504 del 30/12/1992: è stato istituito il tributo provinciale per l esercizio di funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente, commisurato alla superficie degli immobili assoggettati dai Comuni a TARSU, liquidato dai comuni contestualmente alla predetta tassa e dovuto dagli stessi soggetti tenuti al pagamento di quest'ultima; è stabilito che la provincia impositrice del tributo ambientale deve provvedere a riversare ai comuni una commissione pari allo 0,30% delle somme riscosse quale costo del servizio prestato; DATO ATTO CHE: il D.Lgs. 5 febbraio 1997, n.22 Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio al Tit.IV Tariffa per la gestione di rifiuti urbani art.49 Istituzione della tariffa, primo comma, dispone la soppressione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) prevedendo, al secondo comma, la copertura dei costi per i servizi relativi alla gestione dei rifiuti da parte dei Comuni mediante l istituzione di una tariffa (TIA); detta tariffa (TIA) è determinata dagli enti locali ed applicata dal soggetto che gestisce il servizio, che può essere il Comune ovvero un soggetto gestore.e che in particolare, il comma 17 dell art.49, del citato D. Lgs. n.22/1997, fa salva la titolarità delle Province riguardo l applicazione del tributo per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell ambiente, i cui all art.19 del D.Lgs. n.504/92, anche nel caso di

2 sostituzione della TARSU da parte della tariffa (TIA), così come confermato dalla circolare del Ministero delle Finanze del 21/05/1999, n.111. TENUTO CONTO che: con delibera consiliare n. 21 del 30/03/2005 il Comune di Prato ha deliberato la soppressione della tassa di smaltimento rifiuti solidi urbani (TARSU) sostituendola con la tariffa (TIA) ai sensi dell arti 49 del Decreto Legislativo , n. 22, affidandone la gestione alla A.S.M. SPA; con delibera consiliare n 41 del il Comune di Montemurlo ha deliberato la soppressione della tassa di smaltimento rifiuti solidi urbani (TARSU) sostituendola con la tariffa (TIA) ai sensi dell arti 49 del Decreto Legislativo , n. 22 affidandone la gestione alla A.S.M. SPA; con delibera consiliare n. 7 del il Comune di Carmignano ha deliberato la soppressione della tassa di smaltimento rifiuti solidi urbani (TARSU) sostituendola con la tariffa (TIA) ai sensi dell arti 49 del Decreto Legislativo , n. 22 affidandone la gestione alla A.S.M. SPA; con delibera consiliare n 8 del il Comune di Vaiano ha deliberato la soppressione della tassa di smaltimento rifiuti solidi urbani (TARSU) sostituendola con la tariffa (TIA) ai sensi dell arti 49 del Decreto Legislativo , n. 22 affidandone la gestione alla A.S.M. SPA; con delibera consiliare n 50 del il Comune di Poggio a Caiano ha deliberato la soppressione della tassa di smaltimento rifiuti solidi urbani (TARSU) sostituendola con la tariffa (TIA) ai sensi dell arti 49 del Decreto Legislativo , n. 22 affidandone la gestione alla A.S.M. SPA; RICHIAMATA inoltre la seguente successiva normativa inerente la revisione della disciplina relativa ai prelievi fiscali relativi alla gestione dei rifiuti solidi urbani ed in particolare: in riferimento all'esercizio 2013: l'art. 14 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 in applicazione dei cui commi 1, 13, 28, 46 e 47, veniva previsto, tra l'altro, quanto di seguito esposto: comma 1. A decorrere dal 1 gennaio 2013 l'istituzione in tutti i comuni del territorio nazionale il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento ( ) e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni; comma 13. Alla tariffa ( ) l'applicazione di una maggiorazione pari a 0,30 euro per metro quadrato, a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni, i quali possono, con deliberazione del consiglio comunale, modificare in aumento la misura della maggiorazione fino a 0,40 euro, anche graduandola in ragione della tipologia dell'immobile e della zona ove e' ubicato. comma 28. il mantenimento dell'applicazione del tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui all'articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, commisurato alla superficie dei locali ed aree assoggettabili a tributo e da applicarsi nella misura percentuale deliberata dalla provincia sull'importo del tributo, esclusa la maggiorazione di cui al comma 13. comma 46 - A decorrere dal 1 gennaio 2013 la soppressione di tutti i vigenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria, compresa l'addizionale per l'integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza. All'articolo 195, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sono abrogate le parole da "Ai rifiuti assimilati" fino a "la predetta tariffazione"; comma 47 - l'abrogazione dell'articolo 14, comma 7, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, con efficacia a decorrere dalla data di cui al sopra indicato comma 46; a decorrere dall'esercizio 2014 incluso: i commi 639 e ss. dell'art. 1 della successiva Legge n.147 del 27 dicembre 2013 avente ad oggetto Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2014). i quali stabiliscono, tra l'altro, che:

3 è abrogato l'articolo 14 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, istitutivo della TARES è istituita l'imposta unica comunale (IUC). Essa si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l'altro collegato all'erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore. è fatta salva l'applicazione del tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui all'articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n Il tributo provinciale, commisurato alla superficie dei locali ed aree assoggettabili a tributo (TARI), e' applicato nella misura percentuale deliberata dalla provincia sull'importo del tributo (TARI). il versamento della TASI e della TARI e' effettuato, in deroga all'articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, secondo le disposizioni di cui all'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nonche' tramite apposito bollettino di conto corrente postale al quale si applicano le disposizioni di cui al citato articolo 17, in quanto compatibili, ovvero tramite le altre modalita' di pagamento offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali; il comune stabilisce il numero e le scadenze di pagamento del tributo, consentendo di norma almeno due rate a scadenza semestrale e in modo anche differenziato con riferimento alla TARI e alla TASI; i comuni possono, in deroga all'articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, affidare l'accertamento e la riscossione della TARI ai soggetti ai quali risulta attribuito nell'anno 2013 il servizio di gestione dei rifiuti. PRESO ATTO che il Comune di Prato mediante propria Deliberazione di Consiglio Comunale n. 67 del ha approvato il Regolamento per l applicazione della tassa comunale sui rifiuti (TARI) allegato alla deliberazione stessa il cui art. 28, comma 5, stabilisce che l ammontare annuo del tributo è suddiviso in 2 (due) rate scadenti il 30 aprile ed il 30 ottobre di ogni anno, qualunque siano le modalità approntate dal Comune per l invio degli avvisi bonari; PRESO ATTO altresì della D.C.C. 47/2015 con la quale sono state approvate le tariffe della Tassa rifiuti per l'annualità 2015; RISCONTRATO che il punto n dell'allegato n. 4/2 Principio contabile applicato concernente la contabilita' finanziaria al D.Lgs 118/2011 stabilisce che le entrate tributarie riscosse attraverso il bilancio dello Stato o di altra amministrazione pubblica sono accertate nell esercizio in cui è adottato l'atto amministrativo di impegno della corrispondente spesa nel bilancio dello stato e dell amministrazione pubblica che ha incassato direttamente il tributo. ; DATO ATTO che con Determinazione Dirigenziale del Comune di Prato n del 21/12/2015 avente oggetto: Tari anno accertamento bollettazione massiva e evasione elusione emessa nel 2015,viene evidenziato: -che, con la comunicazione pervenuta al Comune di Prato via mail da ASM, depositata agli atti del servizio finanze e tributi del Comune stesso, sono stati trasmessi gli importi della bollettazione massiva al 30/11/2015; -che è in corso ulteriore bollettazione per TARI 2015 e che il Comune di Prato rimane in attesa da ASM di comunicazione degli importi finali; -che l'importo di riversamento alla provincia di Prato è stabilito in ,00 tributo su tari 2015 e ,00 tributo su avvisi evasione elusione; -che l'importo di 1.129,605,70 è già stato accertato dal Comune di Prato con Determinazione Dirigenziale del Comune di Prato n del avente ad oggetto Tassa Rifiuti (tari) anno Accertamento bollettazione massiva rata in acconto con scadenza 30/4/2015,

4 -che l'importo accertato e impegnato a favore della Provincia di Prato è quindi di ,30 per riversamento su TARI ,00 per riversamenti su avvisi evasione e elusione; - che in considerazione degli importi non definitivi il Comune id Prato si riserva successiva determinazione a seguito di comunicazione degli importi definitivi da parte del gestore; DATO ATTO della Determinazione Dirigenziale n DEL 17/7/2015 con la quale questa Amministrazione ha accertato la somma di ,70 quale Tributo per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente commisurato a TA.RI. del Comune di Prato I acconto 2015; RITENUTO NECESSARIO, per quanto precedentemente esposto, procedere: a)a rilevare sul Bilancio Provinciale scrittura contabile di accertamento sul Cap. 10 Tributo per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente nei confronti del Comune di Prato secondo quanto di seguito riportato: Accertamento nei confronti Comune di Prato Tributo per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente commisurato a TA.R.I. del Comune di Prato ulteriore acconto ,30 b)a rilevare sul Bilancio Provinciale, in riferimento alla scrittura contabile di accertamento esposta al punto precedente, corrispondente scrittura contabile di impegno sul Capitolo 731/1 di uscita avente ad oggetto Riscossione dei tributi provinciali-concessionario per la riscossione a favore del Comune di Prato secondo quanto di seguito riportato: Impegno a favore Comune di Prato Commissione su Tributo per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente commisurato a TA.RI. del Comune di Prato ulteriore acconto ,18 DATO ATTO che con scrittura contabile individuata da natura Co-ge DD Tributo per l'esercizio di funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente (cap. 10) e da natura Co-ge BJ Aggio riscossione (cap. 731/1) si dà inizio al procedimento di rilevazione concomitante dell operazione in contabilità economica patrimoniale; DATO ATTO altresì ai fini della rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche, ai sensi D.M. Economie e Finanze n del 18/02/2005, il codice SIOPE della presente scrittura contabile risulta essere, per il cap. 10/E, 1172 Tributo ambientale provinciale riscosso attraverso altre forme e, per il cap. 731/1/U, 1304 Contratti di servizio per riscossione tributi ; VISTI gli artt. 178 e seguenti del D.Lgs 267/00 relativi alla riscossione delle entrate; VISTI inoltre l'art. 153 comma 5, art. 183, comma 7, e art. 147 bis, comma 1, del D.Lgs. 267/2000; VISTO inoltre il vigente Regolamento di Contabilità della Provincia di Prato approvato con Deliberazione del C.P. n. 69 del e successive modificazioni con Deliberazioni C.P. n.50 del , n.47 del e n.51 del ; DETERMINA

5 1.di procedere: per quanto esposto in narrativa a) a rilevare sul Bilancio Provinciale scrittura contabile di accertamento sul Cap. 10 Tributo per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente nei confronti del Comune di Prato secondo quanto di seguito riportato: Accertamento nei confronti Comune di Prato Tributo per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente commisurato a TA.R.I. del Comune di Prato ulteriore acconto ,30 b) a rilevare sul Bilancio Provinciale, in riferimento alla scrittura contabile di accertamento esposta al precedente punto 1a., corrispondente scrittura contabile di impegno sul Capitolo 731/1 di uscita avente ad oggetto Riscossione dei tributi provinciali-concessionario per la riscossione a favore del Comune di Prato secondo quanto di seguito riportato: Impegno a favore Comune di Prato Commissione su Tributo per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente commisurato a TA.RI. del Comune di Prato ulteriore acconto ,18 2.di trasmettere il presente provvedimento al Responsabile del Servizio Finanziario per gli adempimenti di propria competenza, in relazione al presente atto, secondo la normativa e le disposizioni vigenti, secondo quanto indicato nel D.Lgs. 267/00 e nel vigente Regolamento di Contabilità della Provincia di Prato; 3.di dare atto che la presente è stata iscritta nel registro unico delle determinazioni dirigenziali; 4.di dare atto che la presente verrà pubblicata mediante affissione all Albo Pretorio della Provincia di Prato. IL DIRETTORE (Dott.ssa Rossella Bonciolini)