COMUNE DI RECETTO PROVINCIA DI NOVARA

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1 COMUNE DI RECETTO PROVINCIA DI NOVARA - ORIGINALE - COPIA DELIBERAZIONE N. 13 del VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza ordinaria in prima convocazione Seduta pubblica OGGETTO: PRESA D ATTO RELAZIONE SUI RISULTATI CONSEGUITI IN ATTUAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA E DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE POSSEDUTE DAL COMUNE (ARTICOLO 1, COMMA 612 DELLA LEGGE 190/2014). L Anno 2017 addì 30 del mese di Marzo alle ore 21.00, nella sala delle adunanze consiliari. Con appositi avvisi spediti a domicilio, sono stati oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All appello risultano: COGNOME E NOME PRESENTE ASSENTE 1 - BERTONE ENRICO (Sindaco) X 2 - PASSARIN Rosella X 3 - FERRO Sigfrida X 4 - BELTRAME Maria X 5 - ZARRA Marco X 6 - EICHINGER Simona X 7 - TEMPORELLI Alessia X 8 - MANCIN Stefano X 9 - SASSONE Gian Luca X Partecipa all adunanza il Segretario Comunale Reggente Dott. Regis Milano Michele, la quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Bertone Arch. Enrico Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato, posto al n. 2 dell ordine del giorno.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE SENTITO il Sindaco ed il Segretario Comunale che relazionano in merito alla presente deliberazione; PREMESSO che il quadro normativo che disciplina le partecipazioni pubbliche, ha continuato ad evolversi nel senso di una diminuzione e razionalizzazione delle partecipazioni societarie pubbliche; RISCONTRATO che, successivamente il Legislatore ha emanato la legge di stabilità per il 2015 (Legge n. 190/2014), con la quale ha imposto agli enti locali l'avvio un processo di razionalizzazione che possa produrre risultati già entro fine 2015; VISTO, in particolare, il comma 611 di tale disposizione legislativa, il quale, allo scopo di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, dispone che gli enti locali debbano avviare un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre 2015; ATTESO che tale processo di razionalizzazione debba peraltro tenere conto delle disposizioni di cui all'art. 3, commi da 27 a 29, della Legge n. 244/2007 e successive modificazioni in ordine alla impossibilità di detenere partecipazioni in società...non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali... RIMARCATO che lo stesso comma 611 della Legge n. 190/2014 indica i criteri generali cui si deve ispirare il processo di razionalizzazione, ovvero: Eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni; Sopprimere le soci età che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; Eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; Aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; Contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni. VISTO il comma 612 della legge n. 190/2014 che prevede: - Per il 2015 l adozione e l approvazione di un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, le modalità e i tempi di attuazione, l'esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire; la trasmissione dello stesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e pubblicato nel sito internet dell'amministrazione; - Per l anno 2016 la predisposizione di una relazione sui risultati conseguiti, la relativa trasmissione alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e, quindi, la pubblicazione nel sito internet dell'amministrazione interessata; RILEVATO che il Comune di Recetto ha adottato il Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate articolo 1 commi 611 e ss. legge 190/2014 con deliberazione di Consiglio Comunale n. 05 del 28/04/2015 e che detto piano è stato trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e pubblicato nel sito internet dell'amministrazione; VISTO il Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n Testo unico in materia di Società a partecipazione pubblica; VISTA la relazione al Piano operativo di razionalizzazione, allegata al presente atto sotto la lettera A) per farne parte integrante e sostanziale; RITENUTO di approvare tale elaborato; VISTO il parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio Tecnico Amministrativo, ai sensi dell art. 49 del TUEL, CON VOTI: favorevoli n. 6 (sei), contrari n. 0 (zero), astenuti n. 1 (uno) Sassone Gian Luca, resi per alzata di mano.

3 DELIBERA 1. Di approvare la relazione al Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate che si allega sub A) al presente provvedimento, a formarne parte integrante e sostanziale; 2. Di stabilire che il presente provvedimento sia inviato alla sezione Regionale della Corte dei Conti e sia pubblicato nel sito internet della Amministrazione. IL CONSIGLIO COMUNALE Con successiva e separata votazione resa per alzata di mano da n. 7 Consiglieri presenti e votanti che ha dato il seguente esito, favorevoli n. 6 (sei) contrari n. 0 (zero), astenuti n. 1 (uno) Sassone Gian Luca; DELIBERA Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Leg.vo n. 267 del (TUEL), onde procedere con tempestività agli adempimenti conseguenti.

4 Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Bertone Enrico Dott. Regis Milano Michele Visto, si esprime parere favorevole, in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento, ai sensi e per gli effetti dell art. 49 e 147 bis del D. Lgs n. 267 del IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO Arch. Enrico BERTONE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO Il sottoscritto Segretario Comunale, su conforme attestazione del Messo Comunale CERTIFICA Che la presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio dalla data del per rimanervi 15 gg. successivi e consecutivi (art. 124 del D.Lgs , n. 267). IL MESSO COMUNALE Dell Olmo Franco Dott. Regis Milano Michele Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134 del D.Lgs , n Recetto. Copia conforme all originale Recetto,

5 (ALLEGATO A) COMUNE DI RECETTO PROVINCIA DI NOVARA RELAZIONE AL PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE E DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE (ART. 1 COMMA 611 E SEGG., LEGGE N. 190/2014). Con la legge n. 190/2014 il legislatore è intervenuto nel settore delle partecipate pubbliche proseguendo nella direzione intrapresa già con la legge di stabilità dell anno precedente (la L. 147/2013), volta stimolare e responsabilizzare l autonomia decisionale dell ente (e di risulta quella operativa della società) verso la riorganizzazione e razionalizzazione delle partecipazioni. In particolare, ai sensi dell articolo 1, comma 611, al fine di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, gli enti locali, a decorrere dal 1 gennaio 2015, avviano un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015, anche tenendo conto dei seguenti criteri: a) eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione; b) soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c) eliminazione delle partecipazioni detenute in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; d) aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; e) contenimento dei costi dì funzionamento, anche mediante riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, nonché attraverso la riduzione delle relative remunerazioni. Il successivo comma 612 fissa una precisa cadenza temporale per la predisporre un piano di razionalizzazione, da trasmettere alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti contenente modalità di realizzazione e risparmi attesi. Entro il 31 marzo 2016, a chiusura del processo è previsto che i sindaci predispongano una relazione sui risultati conseguiti, anch essa da trasmettersi alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e da pubblicarsi nel sito internet istituzionale dell amministrazione interessata. Il Comune dì Recetto ha adottato il Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 28/04/2015. Nel presente relazione si dà conto che l ente, oltre a partecipare al Consorzio Case Vacanze dei Comuni Novaresi, al Consorzio intercomunale dei servizi socio assistenziali (CISA 24) e al Consorzio gestione rifiuti basso novarese, partecipa al capitale della Società Acqua Novara VCO spa con una quota del 0,025%. La citata Società gestisce il servizio idrico-integrato sul territorio dell ATO 1 - Piemonte e trattasi, quindi di società per la gestione di servizi pubblici di interesse generale. Nel Comune di Recetto, la Società Acqua Novara VCO spa gestisce il servizio di acquedotto, fognatura e depurazione. Successivamente nel piano sono evidenziati: - il numero degli amministratori e dei dipendenti della società (rispettivamente n. 5 e n. 264); - i dati contabili della società Acqua Novara VCO spa, dai quali non si rilevano perdite. Infine nello stesso piano si dà atto che: In considerazione del tipo di società e delle funzioni da esse espletare la società non rientra tra le partecipare oggetto di messa in liquidazione. Quindi è intenzione mantenere la partecipazione, seppure minoritaria, nella società. Tale scelta deriva dalla circostanza che, a mente dell articolo 147 del decreto n. 152/2006, I servizi idrici sono organizzati sulla base degli ambiti territoriali ottimali definiti dalle regioni in attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36 e che Gli enti locali ricadenti nel medesimo ambito ottimale partecipano obbligatoriamente all'ente di governo dell'ambito. Inoltre, il successivo comma 1 bis disciplina il potere sostitutivo in capo al Presidente della Regione nel caso di inadempimento dell ente locale. All interno dell ambito territoriale ottimale, è l autorità di governo che individua la forma di gestione ed il soggetto gestore (art. 149 bis, comma 1), cui sono affidate in concessione d'uso gratuita le infrastrutture idriche di proprietà degli enti locali (art. 153). La Regione Piemonte ha emanato la legge n. 13 del 20/1/1997, oggi ripresa dalla Legge Regionale n. 7 del 24 maggio 2012: Disposizioni in materia di servizio idrico integrato e di gestione integrata dei rifiuti urbani. In base a tali disposizioni le funzioni di organizzazione del servizio idrico integrato sono state confermate in capo agli enti locali ai sensi dell articolo 142 del d.lgs. 152/2006.

6 Sempre in ragione della L.R. 7/2012 gli Enti locali esercitano, senza soluzione di continuità e ad ogni effetto di legge, le predette funzioni secondo le disposizioni della legge regionale 20 gennaio 1997, n. 13, concernenti il servizio idrico integrato, sulla base delle convenzioni stipulate in attuazione della stessa L.R. 13/1997. In tale contesto le funzioni di organizzazione del Servizio Idrico Integrato sono esercitate dalla Conferenza dei Sindaci dei Comuni non appartenenti a Comunità Montane, dei Presidenti delle Comunità Montane, dei Presidenti delle Province, o loro rispettivi delegati, denominata Autorità d'ambito. Il Comune di Recetto ha approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del , la Convenzione Istitutiva regolante i rapporti tra gli Enti ricadente nell A.T.O. n 1 Verbano Cusio Ossola e Pianura Novarese ai sensi della L.R. 20 gennaio 1997, n. 13, sottoscritta dal Sindaco. Successivamente, con D.C.C. n. 37 del 28/11/2012, è stata approvata la nuova Convenzione di cooperazione regolante i rapporti tra gli Enti Locali ricanti nell'ambito territoriale Ottimale n. 1 Verbano Cusio Ossola e Pianura Novarese per l'organizzazione del Servizio Idrico Integrato. La Conferenza d Ambito (atto n. 20) nel marzo 2007 ha deliberato di affidare in house fino al 2026 la gestione del S.I.I. ad un Gestore Unico, cioè Acqua Novara VCO s.p.a., società interamente pubblica appositamente creata e di riconoscere ai sensi dell'art. 113, comma 15-bis, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. Il Comune di Recetto, con D.C.C. n. 2 del 22/02/2007, ha aderito all accordo di programma per la partecipazione a società di capitale per la gestione del ciclo idrico integrato specificando che la deliberazione n. 20 in data 21/03/2007 della Conferenza dell Autorità d Ambito cita testualmente: di riconoscere ai sensi dell art. 113, comma 15-bis, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. Pertanto, per quanto concerne la Società in questione si rappresenta quanto segue: La Società Acqua Novara VCO S.p.a. gestisce il servizio idrico integrato limitatamente al servizio di fognatura e depurazione nell ambito dell ATO n. 1 e trattasi, quindi, di società per la gestione di servizi pubblici di interesse generale. La Società non risulta composta da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti. Trattandosi dell unica società partecipata dal1 Ente, non sussistono attività analoghe e similari tra quelle svolte dalle società partecipate dal l Ente I criteri proposti dal comma 611 della Legge 190/2014, riguardo alle società di gestione dei servizi, prevedono l aggregazione delle società di servizi pubblici locali di rilevanza economica. La norma, quindi, non obbliga alla soppressione di tali società (lett. d). Recetto (NO), 30/03/2017 IL SINDACO Arch. Enrico Bertone