COMUNE DI ALLISTE Provincia di Lecce

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1 COMUNE DI ALLISTE Provincia di Lecce Piazza Terra DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 30 del 09/10/2012 OGGETTO: TARSU - ULTERIORE MODIFICA ART. 26 DEL REGOLAMENTO. L anno 2012 il giorno 9 del mese di OTTOBRE alle ore 09:35, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione Ordinaria, in seduta pubblica di 1 convocazione, convocato dal PRESIDENTE. Fatto l'appello risultano: CONSIGLIERI COMUNALI PRES. ASS. 1 Renna Antonio E. X 2 Venneri Antonio X 3 Rizzo Renato X 4 Scanderebech Donatuccio X 5 Catamo Angelo X 6 Crespino Marco X 7 Adamo Cosimo X CONSIGLIERI COMUNALI PRES. ASS. 8 Napoli Luigi X 9 Petracca Amleto X 10 Coi Manuela X 11 Fersini Daniele X 12 Stamerra Davide X 13 Colaci Giovanni X Riscontrato il numero legale IL PRESIDENTE Sig. DOTT.ANGELO CATAMO dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto. Assiste Il Segretario Generale Dott.ssa Loredana CAMPA Parere di regolarità tecnica art. 49 T.U. 267/2000 Parere di regolarità Contabile art 49 T.U. 267/2000 Favorevole Data 26/09/2012 Data 26/09/2012 Firma f.to Dott.ssa REHO Angelica Favorevole Firma f.to Dott.ssa Angelica REHO Delibera di C.C. N 30 del 09/10/ Pag 1 di 5

2 IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il vigente Regolamento Comunale per la Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani (TARSU), approvato con propria deliberazione n. 13 del e successive variazioni ed integrazioni; VISTA, in particolare, la Deliberazione del C.C. n. 16 del 31/07/2012 con la quale si provvedeva a modificare l art. 26 dello stesso Regolamento TARSU, riapprovandolo, nel rispetto della normativa attualmente in vigore, con la revisione delle originarie percentuali di detassazione relative alle superfici dei locali adibiti ad attività produttiva o di lavorazione, su richiesta di parte, previa dettagliata dimostrazione dello smaltimento effettuato a propria cura e spese, nell osservanza della normativa sullo smaltimento dei rifiuti speciali tossici o nocivi e presentazione di idonea documentazione. CONSIDERATO che l Amminuistrazione Comunale, sensibile al difficile momento che interessa attualmente le aziende locali, intende venire incontro alle stesse alleviando la pressione fiscale considerato altresì che la quantità di rifiuti prodotta da tali attività è effettivamente ridotta rispetto alla quantità di rifiuti speciali globalmente conferiti; RITENUTO, pertanto, opportuno rivedere ulteriormente le percentuali di detassazione approvate precedentemente, per un più equilibrato rapporto tra i costi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e quelli dei rifiuti speciali; ACQUISITI i pareri di cui all art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000; VISTI: - il D. Lgs. n. 267/2000; - il D.Lgs. n. 507/1993; - lo Statuto Comunale; - il vigente Regolamento della Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (TARSU); Uditi gli interventi riportati nell'allegato resoconto stenotipografico; Udito, in particolare, il Sindaco, il quale propone emendare l'argomento, nel senso di precisare che usufruiscono di agevolazioni nella detassazione, i frantoi oleari che svolgono solo un' attività principale; Sentito il Presidente, il quale pone ai voti l'emendamento come sopra riportato; Consiglieri assegnati all Ente ed in carica n. 12, oltre il Sindaco Astenuti n. 0; Voti favorevoli n. 10; l'emendamento viene approvato; Sentito nuovamente il Presidente, il quale pone ai voti l'argomento come emendato; Delibera di C.C. N 30 del 09/10/ Pag 2 di 5

3 Consiglieri assegnati all Ente ed in carica n. 12, oltre il Sindaco Astenuti n. 02(FERSINI Daniele-STAMERRA Davide) Voti favorevoli n. 08; Visti gli esiti delle votazioni sopra riportate; D E L I B E R A 1. DI APPROVARE l'argomento emendato, stabilendo che usufruiscono di agevolazioni nella detassazione, i frantoi oleari che svolgono solo un' attività principale; 2. DI MODIFICARE ulteriormente l art. 26 del vigente Regolamento della Tassa per lo smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani (TARSU), in premessa specificato, riapprovandolo completamente secondo la stesura qui di seguito esposta, sempre nel rispetto della normativa in vigore: Art. 26 Riduzioni di superficie In caso di contestuale produzione di rifiuti urbani e/o speciali assimilati a quelli urbani e di rifiuti speciali non assimilabili, tossici e nocivi sono individuate le seguenti categorie di attività soggette a riduzione della superficie complessiva di applicazione del tributo in misura percentuale. Per le superfici di seguito elencate poiché risulta difficile determinare la superficie sulla quale si producono rifiuti speciali non assimilati agli urbani, in quanto le operazioni relative non sono esattamente localizzate, si applica la detassazione riducendo la superficie dei locali adibiti ad attività produttiva o di lavorazione delle percentuali sottoindicate (con esclusione pertanto dei locali od aree adibiti ad uffici, magazzini, depositi, servizi, mense e qualsiasi altro locale ove non si producano detti rifiuti). La detassazione viene accordata a richiesta di parte ed a condizione che l interessato dimostri lo smaltimento a propria cura e spese, nell osservanza della normativa sullo smaltimento dei rifiuti speciali tossici o nocivi, allegando idonea documentazione. ATTIVITA PERCENTUALE DI DETASSAZIONE Falegnamerie (senza verniciatura) 15% Falegnamerie (con verniciatura) 30% Autocarrozzerie 70% Autofficine meccaniche, gommisti 70% Officine metalmeccaniche 70% Autofficine di elettrauto 70% Lavanderie a secco, tintorie non industriali 15% Galvanotecnici e trattamento metalli 70% Fonderie 70% Laboratori odontotecnici, studi medici in generale 15% Marmista 70% Laboratori litotipografici 30% Delibera di C.C. N 30 del 09/10/ Pag 3 di 5

4 Laboratorio vetri e specchi 50% Parrucchieri, istituti di bellezza, beauty-center 15% Laboratori fotografici 15% Frantoi oleari 80% Sale teatrali e cinematografiche 25% A qualsiasi altra attività non prevista nell elenco e che risulti nella condizione di cui al presente articolo si applica la percentuale di detassazione del 10%. La misura della percentuale della detassazione applicata sulle superfici dei locali adibiti ad attività produttive o di lavorazione appartenenti al settore industriale ed artigianale sulle quali si producono rifiuti speciali non assimilati agli urbani, indicate nella precedente tabella, è aumentata di 5. Sentito, poi, il Presidente, il quale propone di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile; - Consiglieri assegnati all Ente ed in carica n. 12, oltre il Sindaco Astenuti n. 02(FERSINI Daniele-STAMERRA Davide) Voti favorevoli n. 08; D E L I B E R A 1) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 134, comma 4, del D. Lgs. N. 267/2000. (Rientra in aula il Consigliere Cosimo ADAMO presenti 11) Delibera di C.C. N 30 del 09/10/ Pag 4 di 5

5 Di quanto sopra si è redatto il presente verbale. IL PRESIDENTE f.to DOTT.ANGELO CATAMO IL CONSIGLIERE ANZIANO f.to ING. ANTONIO VENNERI f.to Dott.ssa Loredana CAMPA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale certifica che copia della presente deliberazione sarà affissa all Albo Pretorio Comunale On line per quindici giorni consecutivi dal 25/10/2012 al 09/11/2012. Dalla Residenza Municipale, lì f.to Dott.ssa Loredana CAMPA La presente deliberazione è divenuta esecutiva per: ESECUTIVITA DELLA DELIBERAZIONE [ ] Decorrenza gg. 10 dalla pubblicazione (art.134 c. 3 T.U. 267/2000) [X] Dichiarazione di immediata eseguibilità (art.134 c. 4 T. U. 267/2000) Alliste, li 09/10/2012 f.todott.ssa Loredana CAMPA Per copia conforme all originale Alliste, lì DOTT.SSA LOREDANA CAMPA Delibera di C.C. N 30 del 09/10/ Pag 5 di 5