Archivio di Stato di Palermo

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1 COMMISSIONE CONSULTIVA DI GIUSTIZIA bb. Trascrizione a cura di Lia Pernice Revisione: Serena Falletta Nel quadro dell Amministrazione giudiziaria in Sicilia si inserisce un Regio Decreto (n della Collezione delle Leggi e dei Decreti Reali del Regno delle due Sicilie per l anno 1819), datato 9 agosto 1819, con cui Re Ferdinando I, su proposta del Ministero di Grazia e Giustizia marchese Tommasi, istituisce a Palermo una Commissione che possa essere consultata dal Ministero sugli affari di Giustizia. Il testo del Decreto fornisce varie notizie circa la composizione, il fine e l attività della Commissione stessa. Cito direttamente dal Decreto: 1) Vi sarà in Palermo una Commissione composta dal regio procuratore generale e dell avvocato generale presso la Corte suprema di giustizia de reali Dominj oltre il Faro, e dal regio procurator generale presso la gran corte civile di Palermo. Essa sarà consultata dal Ministero di Stato presso il nostro Luogotenente generale ne reali dominj, per gli affari appartenenti al dipartimento di giustizia, ed i quali sono compresi nelle ordinarie attribuzioni del Ministero medesimo. 2) Interverrà nella stessa Commissione anche il regio procuratore presso il Tribunale civile di Palermo, il quale vi avrà voto e redigerà gli avvisi della commissione, facendo le funzioni di segretario.

2 3) I pareri saranno ragionati, e dovranno essere sottoscritti da tutti coloro che saranno stati presenti alla discussione. Ne casi di parità di avviso si formeranno de pareri separati, i quali saranno sottoscritti rispettivamente da coloro che ne sono stati gli autori. 4) Le minute de pareri sottoscritte da componenti della Commissione si conserveranno presso la medesima; e le copie di esse soscritte dal regio procurator civile e vistate dal procurator generale presso la Corte suprema si rimetteranno al Ministero di Stato per mezzo dello stesso procurator generale, il quale sarà l organo della corrispondenza tra il Ministero e la Commissione. 5) La commissione si riunirà nell uffizio del procurator generale presso la Corte suprema di giustizia, ove si conserveranno benanche tutti gli atti della Commissione medesima, tenendosi però separati e distinti da tutte le altre carte dell Uffizio suddetto, e con un registro particolare con ordine alfabetico. 6) Fino a quando non eleggeremo l avvocato generale presso la Corte suprema di giustizia, interverrà nella Commissione il sostituto procurator generale presso la gran Corte civile in Palermo. 7) Per conservarsi presso la Commissione la memoria delle determinazioni prese in seguito del suo parere, il Ministero di Stato avrà cura di manifestare al procurator generale, separatamente per ciascun affare, le risoluzioni prese. Il procurator generale farà riunire tali comunicazioni alle carte precedenti, e ne farà prendere nota in piedi della minuta del parere. 8) Il nostro Segretario di Stato Ministro di grazia e giustizia ed il Ministero di Stato provvisoriamente esercente le funzioni di nostro Luogotenente generale ne reali dominj oltre il Faro sono incaricati della esecuzione del presente decreto. La Commissione, nella sua composizione originaria, era formata da Francesco Cupane, regio procuratore generale presso la Suprema Corte di Giustizia, Tommaso De Liso, Domenico Montone, Gaspare Manzone, Michele Pasciuta, Filippo Carrillo e Antonio Franco, regio procuratore presso il Tribunale civile di Palermo, che fungeva da Segretario. Il suo compito precipuo, che si deduce dall esame delle carte costituenti il fondo, era quello di operare in materia prettamente giuridica, quale i matrimoni clandestini o le norme sul notariato, ma spesso esaminava e giudicava le fondazioni di benefici ecclesiastici e laicali.

3 Infatti, benchè nel 1821 fossero state istituite altre due commissioni provvisorie con l incarico di esaminare la natura delle fondazioni ecclesiastiche e dei benefici e di rivedere le decisioni della Gran Corte dei Conti in materia di contenzioso amministrativo, da un carteggio fra Ignazio La Lumia, direttore capo degli Archivi siciliani, e il Procuratore generale del Re, si rileva che ben presto le succennate Commissioni furono esautorate dall incarico, con l ordine di espletare nel giro di un mese gli affari pendenti. E poichè la Commissione provvisoria (i cui componenti erano: Giuseppe Artale, Antonino M. Del Bono, Gaspare Leone, Cesare Raimondi e Antonino Franco) non potè disbrigare gli affari pendenti nel termine fissato, con sovrano rescritto del 13 Ottobre 1824, comunicato alla Commissione Consultiva di Giustizia con ministeriale dell 11 Novembre 1824, dipartimento degli Affari Ecclesiastici n. 1145, fu ordinato che tutte le carte relative ai benefici ecclesiastici rimaste presso la disciolta Commissione provvisoria passassero di competenza alla Commissione Consultiva; e, in effetti, le dette carte passarono a Don Giuseppe Calabrò, segretario della R. Procura generale ed incaricato per gli affari della Commissione Consultiva. Sempre dal suddetto carteggio (del 1866, allegato alla busta n. 11) si rileva che le carte della Commissione provvisoria per i benefici ecclesiastici, nel detto anno 1866, non si trovavano depositate nell Archivio di Stato, bensì erano giacenti presso l Archivio della Procura Generale della Suprema Corte di Giustizia. In tal modo si spiega come tra le carte della Commissione Consultiva di Giustizia molto frequentemente si trovino richieste di parere sulla natura dei benefici ecclesiastici, per quanto tale materia, ad un esame superficiale, non sembri compresa tra quelle di competenza della Commissione. Il fondo è giunto in Archivio integro ed in buono stato di conservazione; non si conosce con precisione la data del versamento in Archivio, ma si pensa che le carte della Commissione Consultiva potessero essere allegate a quelle del Supremo Tribunale di Giustizia o della Corte di Cassazione, delle quali avrebbero costituito una serie speciale. Nell inventariazione del fondo si sono mantenuti l ordine e il numero originario delle buste, in quanto se ne è riscontrata continuità logica.

4 Num. Contenuto Anni Osservazioni 1 Verbali di consulte varie con allegati bis Stato dei beni ecclesiastici : relazioni sullo Stato attivo degli introiti delle chiese della Provincia di Catania e richieste di parere alla Commissione. 2 Verbali di consulte varie con allegati Verbali di consulte varie con allegati Verbali di consulte varie con allegati contiene un fascicolo del Verbali di consulte varie e richieste di parere con allegati Verbali di consulte con allegati su affari ecclesiastici Verbali di consulte varie con allegati e copie di reali dispacci per l elezione di giudici Verbali di consulte varie con relativi allegati contiene due fascicoli con norme sul notariato 9 Materiale miscellaneo

5 10 Verbali di consulte varie, copia del Giornale del Regno delle due Sicilie contenente leggi borboniche sui contrabbandi 11 Congrue de parrochi in Sicilia. Miscellanea Verbali e minute di consulte varie con allegati Verbali di consulte varie con allegati contiene anche due grossi fascicoli con la richiesta di modifiche da parte della Commissione sull attuazione del Regolamento di disciplina in Sicilia 14 Minute e verbali di consulte con allegati, riguardanti materia ecclesiastica Materiale miscellaneo Minute e verbali di consulte varie con allegati Minute e verbali di consulte su affari ecclesiastici con allegati bis Minute e verbali di consulte varie con allegati Minute e verbali di consulte varie con allegati Minute e verbali di consulte varie con allegati Minute e verbali di consulte varie con allegati Minute e verbali di consulte varie con allegati Minute e verbali di consulte varie con allegati bis Minute e verbali di consulte varie con allegati Minute e verbali di consulte varie con allegati Minute e verbali di consulte varie con allegati

6 25 Minute e verbali di consulte varie con allegati bis Minute e verbali di consulte varie con allegati Minute e verbali di consulte varie con allegati contiene anche copie a stampa di Regi decreti di vario genere 26 bis Minute e verbali di consulte varie con allegati Minute e verbali di consulte varie con allegati Minute e verbali di consulte varie con allegati Stampe diverse di decreti Parlamentari e verbali di consulte varie con 1848 allegati 29 bis Stampe diverse di decreti Parlamentari Stampe diverse di Regi decreti vari, e verbali di consulte varie con allegati 31 Verbali di consulte varie con allegati Verbali di consulte varie con allegati Verbali di consulte varie con allegati Verbali di consulte varie con allegati bis Verbali di consulte varie con allegati Verbali di consulte varie con allegati Verbali di consulte varie con allegati e copie a stampa di Regi decreti 1851 borbonici diversi 37 Verbali di consulte varie con allegati Verbali di consulte varie con allegati e stampe diverse Verbali di consulte varie con allegati

7 39 bis Stati delle parrocchie della provincia di Trapani Verbali di consulte varie con allegati Stati diversi delle parrocchie della provincia di Catania Verbali di consulte varie con allegati bis Protocollo della Commissione Consultiva di Giustizia da Gennaio ad Agosto 1853; protocollo della Commissione Consultiva di Giustizia da Ottobre 1858 a Marzo Verbali di consulte varie con allegati Verbali di consulte varie con allegati bis Verbali di consulte varie con allegati Verbali di consulte varie con allegati bis Verbali di consulte varie con allegati e avvisi a stampa di Regi decreti vari 46 Verbali di consulte varie con allegati Verbali di consulte varie con allegati bis Verbali di consulte varie con allegati e copie a stampa di Regi decreti vari 48 Minute e verbali di consulte varie con allegati e copie a stampa di Regi 1859 decreti vari 49 Minute e verbali di consulte varie con allegati e copie a stampa di Regi 1860 decreti vari 50 Minute e verbali di consulte varie con allegati e copie a stampa di Regi decreti vari

8 51 Verbali di consulte varie con allegati bis Verbali di consulte varie con allegati ter Minute e verbali di consulte varie con allegati Verbali di consulte varie con allegati Verbali di consulte varie con allegati Stampe diverse di Regi decreti 1862 contiene anche una proposta per il Codice di Commercio ed una pubblicazione a stampa sui prodotti della provincia di Palermo da inviarsi all esposizione di Vienna

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