PROGRAMMA ESCURSIONI 2013

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1 PROGRAMMA ESCURSIONI 2013 APRILE 2013 Sabato 6 Aprile: Pomeriggio in foresta CAMALDOLI SENTIERO DEL MILLENARIO EREMO PRATO AL FIUME CROCE GAGGI BIVACCO SECCHIETA - CAMALDOLI Escursione in orario inconsueto per il nostro gruppo, ci porterà ad ammirare con luce diversa una foresta a noi molto cara. Il ritrovo sarà alle ore 14 in piazza Garibaldi a Soci da dove partiremo per raggiungere Camaldoli. Parcheggiata l'auto ci incammineremo lungo la strada asfaltata la corta per l'eremo fino ad arrivare al praticello con area pic-nic poco sotto alla Cappella di San Romualdo, dove un ponticello in legno di recente costruzione ci immetterà nel Sentiero del Millenario. Dopo una prima salita il percorso si addolcisce e seguendo il Fosso di Camaldoli ci condurrà in un bellissimo ambiente naturale fino all'eremo di Camaldoli. Dopo una breve sosta proseguiremo in direzione di Prato al Fiume seguendo il sentiero CAI 74 che dopo il ponte prosegue a destra, entrando nel bosco. Proseguiremo sul sentiero CAI 74 fino a trovare, prima di arrivare a Croce Gaggi, il bivio con il sentiero CAI 74a che prenderemo a sinistra in direzione del bivacco Secchieta. Dopo una breve sosta al bivacco proseguiremo sul sentiero CAI 72 che preso a sinistra ci porterà fino a Camaldoli. Merenda al sacco. Occorre il giusto abbigliamento e in particolare scarpe Ritorno a Camaldoli ore 19 circa. Km percorso: Circa 12 Tempo di percorrenza: dalle 3 alle 4 ore Soste previste: 2; la prima breve all'eremo, la seconda al rifugio Secchieta.

2 Domenica 21 Aprile: Anello a Chiusi della Verna CHIUSI LA ROCCA LA PIETRA EREMO DELLA CASELLA CASINA DELL'ALPE MONTALCOPPI - CHIUSI Itinerario ad anello lungo e impegnativo ma di grande fascino storico e ambientale, ci porterà a scoprire strade antiche, vecchie Rocche e casolari in abbandono, un Eremo Francescano e un paesaggio unico. Il ritrovo sarà alle ore 8 alla stazione di Bibbiena da dove partiremo in auto in direzione Chiusi della Verna. Lasciata l'auto inizieremo la nostra camminata prendendo il sentiero CAI 044 in direzione della Rocca. Il percorso si fa subito molto bello, la strada che percorreremo è antichissima ed ancora oggi in alcuni tratti si è ben conservata. Raggimgeremo la Rocca, piccolo nucleo caratterizzato dai grandi massi affioranti ai quali sono addossate le case. Proseguiremo sempre sul sentiero 044 che passando tra pascoli in abbandono ci condurrà alla Pietra, un antico casolare. Dalla Pietra continueremo sempre sul sentiero 044 fino a trovare il bivio con il sentiero CAI 50 che prenderemo per salire verso il poggio dellabete. Dopo una dura ascesa avremo raggiunto il crinale che ci porterà ancora in salita, ma più leggera, fino all' Eremo della Casella. Dopo una sosta per la colazione ripartiremo tornando in dietro fino al Monte Foresto dove troveremo a sinistra il sentiero CAI 030 che in forte discesa nel primo tratto ci condurrà prima in mezzo ad una bellissima abetina per poi raggiungere i faggi non lontano dal rifugio Casina dell'alpe. Prima del rifugio troveremo il sentiero CAI 029 che noi seguiremo a destra per scendere al rifugio. Proseguiremo poi sempre sul sentiero 029 fino ad arrivare a Casa Montefresco dove proseguiremo sul sentiero CAI 025 fino ad arrivare alla Casa Abbandonata Pian D'Acero dove si dovrà di nuovo cambiare sentiero proseguendo sul CAI 036 che attraversando i Mandrioni del Foresto ci porterà seguendo la mezza costa fino a Montalcoppi dove proseguiremo fino a ritrovare il sentiero 50 che questa volta seguiremo per fare ritorno a Chiusi. Escursione molto impegnativa anche per i numerosi sentieri cambiati lungo il tragitto. Chi decidesse di mettersi in cammino su questo itinerario si dovrà munire di Mappa dettagliata della zona. Ritorno a Chiusi ore 17 circa. Km percorso: Circa 20 Tempo di percorrenza: dalle 6 alle 7 ore Soste previste: 2; la prima all'eremo per il pranzo, la seconda al rifugio casina dell'alpe. Difficoltà: Medio/alta

3 MAGGIO 2013 Domenica 5 Maggio: La Cascata del Piscino PIANCANCELLI FONTE DEL BORBOTTO CASCATA DEL PISCINO CASTAGNO D'ANDREA LA MACIA LE CROCICCHIE MONTE FALTERONA MONTE FALCO - PIANCANCELLI Escursione molto interessante che ci condurrà alla scoperta della cascata del Piscino e il relativo sentiero dedicato di recente a Enrico Boni che dalla Fonte del Borbotto conduce alla cascata. Proseguiremo poi in direzione di Castagno D'Andrea per poi risalire sul monte Falterona prima di fare ritorno a Piancancelli. Inizieremo l'escursione dal passo Piancancelli che raggiungeremo in auto dopo che ci saremo incontrati come da programma alle ore 8:00 alla stazione di Poppi. Parcheggiata la macchina prenderemo la pista forestale per Castagno D'Andrea Sentiero CAI 8 fino a raggiungere l'inizio del sentiero E. Boni nei pressi della fonte del Borbotto. Il percorso permette di raggiungere la Cascata del Piscino, posta nelle vicinanze, ma difficilmente raggiungibile, fino ad oggi, senza conoscere il tratto di bosco interessato. Dopo la visita alla cascata, probabilmente non al massimo della portata vista la stagione, ritorneremo fino al sentiero 8 per proseguire verso Castagno D'Andrea. Dopo la fonte del Borbotto proseguiremo sul sentiero CAI 16 che lascia la forestale per effettuare alcuni tagli, fino a trovare nei pressi di La Pianaccia il sentiero CAI 18 che ci condurrà prima in direzione delle Calle prima di risalire verso la Macia dove prenderemo a sinistra il sentiero CAI 00 che percorrendo il crinale ci porterà in direzione delle Crocicchie prima della salita finale per il Monte Falterona. Dopo una meritata pausa proseguiremo sempre sul sentiero 00 fino al Monte Falco la massima altitudine che raggiungeremo oggi. Pochi metri dopo proseguendo sempre sul crinale troveremo a sinistra il sentiero SOFT 00 che ci riporterà al passo Piancancelli. Ritorno a Piancancelli ore 15 circa. Km percorso: Circa 15 Tempo di percorrenza: dalle 4 alle 5 ore Soste previste: 2; la prima breve per la colazione alla cascata, la seconda sul monte Falterona.

4 Sabato 18 Maggio: Anello a Pietrapazza FANGACCI LA CROCINA LA BERTESCA BARACCONE ABETACCIA PIETRAPAZZA EREMO NUOVO LA BERTESCA - FANGACCI Classica delle foreste casentinesi, escursione tra le più belle del territorio ci porterà alla scoperta di un ambiente storico e naturale importantissimo il tutto immerso in un paesaggio che varia dalla foresta alla roccia ai grandi prati. L'escursione avrà inizio dal rifugio Fangacci (1226) che raggiungeremo in auto dopo che ci saremo ritrovati alle ore 8:00 in piazza Garibaldi a Soci. Parcheggiata l'auto inizieremo la nostra escursione seguendo il sentiero CAI 00 in direzione del passo dei Mandrioli che nel primo tratto coincide con la strada per Badia Prataglia. Percorreremo la strada fino all'aia di Guerrino dove il sentiero 00 piega a sinistra e entreremo nel mezzo della bellissima foresta di faggio seguendo poco più avanti il sentiero 00 di destra che sale in direzione Passo dei Manrioli. Già da subito la salita sarà impegnativa e ci condurrà fino al passo della Crocina(1394) dove lasceremo il sentiero di crinale per seguire a sinistra il sentiero CAI 207 che ci condurrà in discesa fino al passo della Bertesca(1258). Proseguiremo sempre sul sentiero 207 che in principio ci farà salire fino al poggio della Bertesca per poi farci scendere fino al Baraccone(1017) dove troveremo la pista forestale che conduce alla Lama e che seguiremo per pochi metri a sinistra prima di continuare sul 207 ed arrivare alla Siepe dell'orso(978) dove incontreremo il sentiero CAI 221 che percorreremo a destra in direzione del' Abetaccia(792). Ora attraverseremo un ambiente bellissimo e di notevole interesse storico e scenderemo ancora fino a raggiungere Pietrapazza(613). Faremo una lunga e meritata sosta prima di ripartire percorrendo il sentiero CAI 205 che seguiremo in costante salita attraverso un paesaggio vario e selvaggio nel quale troveremo piccoli nuclei un tempo abitati e numerosi prati, una volta pascoli e coltivazioni, a testimoniare il passato rurale della zona. La salita sarà molto impegnativa però il paesaggio renderà lo sforzo piacevole. Il sentiero 205 ci ricondurrà fino al passo della Bertesca dove ripercorreremo a ritroso il primo tratto fino a fare ritorno al rifugio Fangacci. Ritorno a Fangacci ore 16 circa. Km percorso: Circa 18 Tempo di percorrenza: dalle 6 alle 7 ore Soste previste: 2; la prima per la colazione, la seconda a Pietrapazza per il pranzo.

5 In caso di partecipazione è tassativo comunicarlo al nostro numero telefonico o indirizzo mail. Il Gruppo Trekkinando per il fatto di aver organizzato la gita, non assume responsabilità alcuna nè di nessun genere verso i partecipanti. Gli escursionisti partecipando alla gita, esimono espressamente gli organizzatori da ogni responsabilità anche relativa ad incidenti che dovessero verificarsi durante l'escursione. Si raccomanda ai partecipanti di non lasciare alcun genere di rifiuto durante il percorso. Per partecipare alle gite e' consigliabile munirsi di zaino, borraccia per l'acqua, scarponi (anche leggeri), mantella impermeabile o k-way. Per le gite invernali occorrerà abbigliamento pesante, giacca a vento, cappello, guanti e scarponi pesanti. Si ricorda che per le gite con pernottamento a rifugio è obbligatorio portare il sacco letto o il sacco a pelo. La necessità di attrezzature particolari, quali piccozza, ramponi, ecc., sarà segnalata nel programma delle singole gite. Il Gruppo Trekkinando ha la facoltà di annullare o modificare in tutto o in parte gli itinerari, ed invitare a non partecipare alla gite persone che non risultino essere sufficientemente equipaggiate.