n. 48 del 18 Luglio 2016

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1 Oggetto:COMMISSARIO DI GOVERNO L.11/2013-C.F Ordinanza n 15 del 13/07/2016-Approvazione in linea tecnica-economica del progetto esecutivo relativo all esecuzione dei lavori di Messa in sicurezza d emergenza dell area ex Resit. CIG: A CUP: J72D Il Commissario di Governo delegato per interventi l. n. 11/2013 e successive ORDINANZA N. 15 del 13 luglio 2016 VISTO l art. 5, commi 3 e 4, della legge 24 febbraio 1992, 225; VISTE le Ordinanze di Protezione Civile n.2425 del 18 marzo 1996, n del 31 ottobre 1996, n del 2 maggio 1997, n del 20 novembre 1997, n del 31 dicembre 1998, n del 25 febbraio 1999, n del 21 ottobre 1999, n del 21 dicembre 1999, n del 21 dicembre 1999, n del 2 giugno 2000, n del 23 novembre 2000, n del 22 dicembre 2000, n del 12 marzo 2001, n del 27 marzo 2001, n del 9 maggio 2003, n del 22 dicembre 2005, n del 28 luglio 2006, n del 5 ottobre 2007, n del 31 dicembre 2007, n del 1 febbraio 2008, n del 19 dicembre 2008, n del 15 luglio 2009, n del 30 dicembre 2009; VISTA l O.P.C.M n del 19 febbraio 2010 con la quale ai sensi dell articolo 9, comma 6, il dott. Mario Pasquale De Biase è stato nominato Commissario Delegato per il compimento, entro e non oltre il 31 gennaio 2011, delle iniziative necessarie alla liquidazione della Struttura Commissariale di cui all Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3654/2008 e successive modifiche ed integrazioni, nonché al completamento delle procedure di trasferimento agli enti ordinariamente competenti delle opere e delle attività; VISTA l O.P.C.M. n del 04/08/2010, con la quale si dispone che il dott. Mario Pasquale De Biase, Commissario Delegato ex O.P.C.M. n. 3849/2010, provveda altresì, nel rigoroso rispetto delle determinazioni assunte e da assumersi da parte dell'autorità giudiziaria, alla realizzazione degli interventi urgenti di messa in sicurezza e bonifica delle aree di Giugliano in Campania (Napoli) e dei Laghetti di Castelvolturno (Caserta) ; VISTE l O.P.C.M. n del 28 gennaio 2011 e la successiva O.P.C.M n del 04/05/2012, recanti la proroga del mandato commissariale; VISTA la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del , con la quale il termine della gestione commissariale è stato prorogato al ; VISTO il D.L. n. 1 del , recante disposizioni urgenti per il superamento di situazioni di criticità nella gestione dei rifiuti e di taluni fenomeni di inquinamento ambientale con il quale, all articolo 2, si è stabilito che fino al 31 dicembre 2013 continuano a produrre effetti le disposizioni di cui all articolo 11 dell ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 4 agosto 2010; VISTA la legge n. 11 del 1 febbraio 2013, pubblicata sulla G.U. n. 28 del , di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 gennaio 2013, n.1 recante disposizioni urgenti per il superamento di situazioni di criticità nella gestione dei rifiuti e di taluni fenomeni di inquinamento ambientale ; VISTO il d.l n. 136, pubblicato in G.U. n. 289 del , recante disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate, con il quale all articolo 5, comma 5, si è disposto che in deroga a quanto stabilito all art. 3, comma 2, del d.l n. 59 convertito in L. 100/2012 fino al continuano a produrre effetti le disposizioni di cui all art. 11 della O.P.C.M. 3891/2010; VISTA la legge n. 6 del 06 febbraio 2014, pubblicata dalla G.U. n.32 del 08/02/2014, 1

2 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136 con la quale si è disposto, tra l altro, che sino al 31 dicembre 2015 continuano a produrre effetti le disposizioni di cui all art. 11 della O.P.C.M. 3891/2010; RILEVATO che ai sensi del richiamato articolo 5, comma 5, della citata Legge di conversione n.6/2014 fino al suindicato termine del continuano a produrre effetti i provvedimenti presupposti, conseguenti e connessi all Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3891/2010, stabilendosi altresì che agli oneri derivanti dall attuazione del medesimo comma si provvede con le risorse già previste per la copertura finanziaria delle richiamate ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri e demandando la disciplina in materia di attribuzioni, trattamento economico e procedure operative della struttura commissariale ad apposito decreto da adottarsi a cura del Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e del mare; VISTO il decreto n. 198 del 01/08/2014 del Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, registrato dagli Organi di controllo in data , al Reg. n.1, Foglio 3237 con il quale sono state disciplinate le attribuzioni e l organizzazione della struttura commissariale disponendo tra l altro, all art. 5 comma 1, che gli oneri derivanti dall attuazione del presente decreto gravano sulle risorse della contabilità speciale n. 1731, intestata al Commissario delegato ed accesa presso la Tesoreria dello Stato di Napoli ; CONSIDERATO in particolare che l art. 4 del predetto decreto n. 198/2014, prevede che il Commissario delegato, per l espletamento delle attività di competenza, oltre che del soggetto attuatore Sogesid SpA, si può avvalere dell istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, dell Istituto Superiore di Sanità, dell Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania, degli Istituti Universitari e degli Enti di ricerca pubblici competenti in materia ai sensi dell art. 1 della L. n. 6/2014. Per le medesime finalità può avvalersi delle Amministrazioni pubbliche, anche territoriali, e dei mezzi e delle strutture in dotazione alle stesse Amministrazioni, nell ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie previste dalla legislazione vigente ; VISTA la legge n. 21 del pubblicata in G.U. n. 47 del di conversione, con modificazioni, del d.l. n. 210 del , che all art. 11 comma 3 quinques ha disposto la proroga al 31 luglio 2016 della Struttura commissariale per consentire la prosecuzione degli interventi di bonifica dei siti inquinati nella Terra dei Fuochi e garantire la continuità dell'efficacia delle disposizioni di cui all'art.11 della richiamata OPCM n. 3891/2010; CONSIDERATO che è stata stipulata in data , e approvata con Decreto direttoriale n.699/tri/di/g/sp del , apposita Convenzione con la Sogesid, in qualità di Soggetto attuatore ex O.P.C.M. n. 3891/2010, intesa a disciplinare le tipologie e le modalità di espletamento delle attività funzionali al completamento della caratterizzazione, alla progettazione ed esecuzione degli interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino morfologico, paesaggistico e ambientale nelle aree dei Comuni di Giugliano in Campania e dei Laghetti di Castelvolturno; VISTO l articolo 4 della Convenzione del che individua la copertura finanziaria per lo svolgimento delle attività di cui all articolo 11, comma 1 dell OPCM 3891/2010 da parte della Sogesid nonché da parte di soggetti/enti diversi dal soggetto attuatore nelle risorse di cui al medesimo articolo 11, comma 2, dell OPCM n del presenti nella contabilità speciale del Commissario Delegato e quantificata nell importo di ,00 IVA inclusa; VISTA l Ordinanza commissariale n. 52 del 26 ottobre 2010 con la quale si è provveduto all adozione dell impegno della somma di ,00 IVA inclusa, a valere sulle risorse finanziarie di cui al menzionato articolo 11, comma 2, dell OPCM n. 3891/2010 presenti nella contabilità speciale del Commissario Delegato, per 2

3 l attuazione degli interventi contemplati nell OPCM medesima; VISTA l'ordinanza commissariale n.58 del 26 novembre 2010 con la quale è stato approvato il Piano Operativo redatto dalla Sogesid S.p.A.; CONSIDERATO che tra gli interventi previsti nel suddetto Piano era compreso l'intervento di "Messa in sicurezza d'emergenza dell'area ex Resit"; CONSIDERATO altresì che la Sogesid S.p.A. ha trasmesso il progetto definitivo dell'intervento in data 20 luglio 2011; che detto progetto definitivo è stato approvato dal Commissario delegato ex OPCM 3891/10 e ss.mm.ii. in data 25 luglio 2011; che il Commissario delegato ha trasmesso alla Sogesid S.p.A., con nota n. 2012/3044 del 12 ottobre 2012, il parere istruttorio dell'arpac sul progetto definitivo di messa in sicurezza invitando la Sogesid medesima a conformarsi; che in data 04 dicembre 2012 si è tenuta presso il MATTM la Conferenza di Servizi istruttoria, nel corso della quale è stato richiesto alla Sogesid S.p.A. di adeguare il progetto definitivo con particolare riguardo alla copertura sommitale; che in esecuzione del mandato di cui sopra il Commissario ha provveduto a diffidare congiuntamente al Ministero dell Ambiente, diversi soggetti nelle loro rispettive qualità di proprietari/intestatari delle aree interessate, ad adottare misure volte ad assicurare la prevenzione, messa in sicurezza e bonifica dei siti di propria pertinenza con l avvertenza che, in mancanza, si sarebbe provveduto all attivazione dei poteri sostitutivi in danno ex artt. 252, comme 5, e 253. D.lgs. 152/2006; che, con specifico riferimento all area ex Resit, ubicata nel predetto territorio comunale e sottoposta a sequestro giudiziario, l Organo commissariale ha provveduto, unitamente al predetto dicastero, a diffidare con note n. 6262, 6264, 6275, 6276 e 6279 tutte del 09 dicembre 2010 i Sigg. Chianese Cipriano, Menale Filomena, Chianese Maria Vincenza, Magliulo Maria Vincenza e Casa Santa dell'annunziata di Napoli risultanti proprietari come da apposita visura effettuata c/o l Agenzia del Territorio delle seguenti particelle: nn. 27, 28, 29, 30, 38, 39, 69 e 70 foglio catastale 17 del Comune di Giugliano in Campania, nonché particelle nn. 35, 36, 116 e 117 foglio catastale 25 del medesimo comune, ad adottare idonee misure di prevenzione, messa in sicurezza e bonifica dei suoli e della falda delle aree di propria pertinenza ; che la Conferenza di Servizi decisoria convocata presso il MATTM per il 05 aprile 2013 ha deliberato l'approvazione del progetto definitivo con prescrizioni; che la Regione Campania, Area di Coordinamento n.5 "Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento - Settore 2" ha approvato, con decreto Dirigenziale n.142 del 23 aprile 2013 pubblicato sul B.U.R.C. n.22 del 29 aprile 2013, tutte le prescrizioni e raccomandazioni stabilite nel verbale della Conferenza di Servizi decisoria del 05 aprile 2013; che la Sogesid S.p.A., con nota n del 05 luglio 2013, ha trasmesso al Commissario delegato ex OPCM 3891/10 gli elaborati tecnici relativi alla revisione del progetto di "Messa in sicurezza d'emergenza dell'area ex Resit" secondo le prescrizioni formulate nel corso della Conferenza di Servizi del 05 aprile 2013, nonchè ad alcune indicazioni richieste dal Commissario medesimo nel corso di una riunione tenutasi in data 27 giugno 2013; che il Commissario delegato, con nota n. 2013/1560 del 10 luglio 2013, ha quindi approvato i suddetti elaborati e contestualmente espresso il nulla osta per l'espletamento delle relative procedure di gara; che, a seguito di quanto sopra, la Sogesid S.p.A., con Determinazione del Presidente e Amministratore Delegato del 15 luglio 2013, ha approvato il progetto definitivo da porre a base di gara; 3

4 che in data 16 luglio 2013 fu quindi pubblicato sul sito della Sogesid il bando di affidamento di detti lavori le cui procedure si conclusero con la sottoscrizione del contratto definitivo, in data 15 luglio 2014 (prot.8550 del 16 luglio 2014), con il RTI Treerre S.p.A.-Italrecuperi s.r.l aggiudicataria dell'appalto per la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di messa in sicurezza d'emergenza dell'area ex Resit; che la progettazione esecutiva, avviata dall'ati aggiudicataria in data 28 luglio 2014 a seguito di apposito Ordine di servizio del R.d.P. si è conclusa, dopo numerose riunioni e Rapporti tecnici di verifica, in alcune delle quali hanno partecipato anche i tecnici del Commissariato di Governo, con l'attestazione di regolarità tecnica ed amministrativa, ai fini dell'approvazione del progetto esecutivo, sottoscritta dal R.d.P. il 04 marzo 2015; che nel frattempo era insorto un contenzioso tra Sogesid S.p.A., in qualità di stazione appaltante, e il RTI affidatario, relativo ad alcune vicende legate all'inchiesta giudiziaria denominata "mafia capitale" da cui era scaturita la revoca in autotutela, da parte di Sogesid, degli atti precedentemente sottoscritti; VISTE la sentenza n. 4855/2015 del Tar Campania, l'ordinanza n. 2226/2015 del medesimo Tar Campania nonché la sentenza n. 5880/2016 del Tar Lazio; VISTA la nota n. U-3350 del 24 giugno 2016 con la quale la Sogesid, avuto riguardo alla richiamata sentenza n.05880/2016, ha confermato l'efficacia dell'affidamento al RTI Treerre s.r.l. - Italrecuperi s.r.l. delle attività di cui sopra, giusta contratto del 16 luglio 2014; VISTA la Determinazione del n. C del 12 luglio 2016, allegata al presente provvedimento, trasmessa in pari data dal RdP con nota n. U-3656, con la quale il Presidente e Amministratore Delegato di Sogesid S.p.A. approva il progetto esecutivo di "Messa in sicurezza d'emergenza dell'area ex Resit" per una spesa totale prevista pari a ,30; VISTO il progetto trasmesso, su supporto informatico, con la medesima nota n. U del 12 luglio 2016; CONSIDERATO che il suddetto progetto forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento ed è comunque visionabile al seguente link: CONSIDERATO che la spesa suindicata relativa al progetto esecutivo di "Messa in sicurezza d'emergenza dell'area ex Resit" trova copertura finanziaria - ai sensi dell articolo 11 comma 3-quinquies della Legge n.21 del 25 febbraio 2016 e conformemente al disposto dell art. 5 del Decreto n. 198 del 01/08/2014 del Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e del mare - sull'apposita contabilità speciale n intestata al Commissariato di Governo, accesa presso la Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Napoli; RITENUTO, per quanto sopra riportato, di poter approvare, in linea tecnica ed economica, il progetto esecutivo di "Messa in sicurezza d'emergenza dell'area ex Resit" elaborato dal RTI Treerre s.r.l. - Italrecuperi s.r.l. per una spesa totale prevista pari a ,30; RITENUTO altresì di precisare che, avuto riguardo al termine di scadenza della gestione commissariale fissato ex art. 11, comma 3 quinques, legge n. 21 del al 31 luglio 2016, gli Enti ordinariamente competenti, deputati a subentrare all Organo Commissariale, succederanno altresì in tutti i rapporti attivi e passivi correlati al progetto di cui sopra; Alla stregua dell istruttoria compiuta e delle risultanze e degli atti tutti richiamati nelle premesse; In virtù dei poteri conferiti con i provvedimenti e le Leggi avanti citati; 4

5 D I S P O N E Per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono integralmente riportate: - di approvare, in linea tecnica ed economica, il progetto esecutivo di "Messa in sicurezza d'emergenza dell'area ex Resit" elaborato dal RTI Treerre s.r.l. - Italrecuperi s.r.l. per una spesa totale prevista pari a ,30; - di dare atto che il suddetto progetto, su supporto elettronico, forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento ed è comunque visionabile al seguente link: - di dare atto altresì che le attività da espletarsi in conformità al progetto di cui sopra sono da ritenersi attuative delle note n. 6262, 6264, 6275, 6276 e 6279 tutte del 09 dicembre 2010 indicate in premessa; - di precisare che la spesa suindicata relativa al progetto esecutivo di "Messa in sicurezza d'emergenza dell'area ex Resit" trova copertura finanziaria - ai sensi dell articolo 11 comma 3-quinquies della Legge n.21 del 25 febbraio 2016 e conformemente al disposto dell art. 5 del Decreto n. 198 del 01/08/2014 del Ministro dell ambiente e della tutela del territorio e del mare - sull'apposita contabilità speciale n intestata al Commissariato di Governo, accesa presso la Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Napoli; - di precisare che, avuto riguardo al termine di scadenza della gestione commissariale fissato ex art. 11, comma 3 quinques, legge n. 21 del al 31 luglio 2016, gli Enti ordinariamente competenti, deputati a subentrare all Organo Commissariale, succederanno altresì in tutti i rapporti attivi e passivi correlati al progetto di cui sopra; - di pubblicare la presente Ordinanza sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania; - di notificare il presente provvedimento alla Sogesid S.p.A.; - di trasmettere il presente provvedimento a: Presidenza Consiglio dei Ministri - Dipartimento di Protezione Civile, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque, Ministero dello sviluppo economico, Ministero della salute, Presidente della Regione Campania, Assessore all Ambiente della Regione Campania, Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema della Regione Campania, Assessorato all Agricoltura-Direzione Generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania; Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e degli illeciti ambientali ad essi correlati, Corte d Assise di Napoli, Prefettura di Napoli, Procura di Napoli Nord, Citta Metropolitana di Napoli, ISPRA, Arpa Campania, Istituto Superiore di Sanità, Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale, Comune di Giugliano in Campania, Comune di Parete, Consorzio Unico di Bacino delle Provincie di Napoli e Caserta, S.A.P.NA. S.p.A., Sistema Ambiente Provincia di Napoli, GES.EN, 5

6 Custode Giudiziario Discarica ex Resit, Amministratore Giudiziario Discarica ex Resit, Liquidatore Societa Resit, Asl Napoli 2 Nord, Vigili Del Fuoco Comando Provinciale, Incaricato del Governo per il Contrasto del Fenomeno dei Roghi di Rifiuti nella Regione Campania. La Struttura commissariale è incaricata dell esecuzione del presente provvedimento. Napoli, 13 Luglio 2016 Il Commissario Mario P. De Biase 6

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