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1 Dir. Resp.: Stefano Carini Tiratura: Diffusione: Lettori: : da enti certificatori o autocertificati da pag. 31 foglio 1 Superficie: 17 %

2 Paola top scorer con 25 punti, la mossa Vasilantonaki CONEGLIANO 1 NOVARA 3 [ ] IMOCO CONEGLIANO: Wolosz 1, Briciol4, Danesi 6, Fabris 19, Hill 16, Melandri, De Gennaro [L], De Kruijf6,Nicolettil,Foliel,Bechis, Cella. Non entrate: Lee, Fiori. AH. Santarelli. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Piccinini, Gibbemeyer, Skorupa, Plak 13, Chirichella 9, Egonu 25, Sansonna(L), EnrightlO. Vasilantonaki 3, Bonifacio 2, Zannoni. Non entrate: Camera. AII.Barbolini. ARBITRkSaltalippi, Santi. Spetta- PALLAVOLO Coppa Italia vecchio e nuovo stile: il Novara batte Conegliano EGONU&PICCI UN'ALTRA GRANDE GIOIA tori: 5007, Durata set: 21', 21', 27', 28' di Carlo Selli BOLOGNA La Coppa Italia femminile 2018 è di Novara. È un attacco dell'olandese Celeste Plak a chiudere il match. La città piemontese festeggia il terzo trionfo in questo trofeo della sua storia (il primo con l'asystel, l'altro nel 2015). Vittoriafirmata da tuttala squadra. Vittoria di Massimo Barbolini che si aggiudica per la settima volta il torneo. Diciamo subito che tecnicamente non è stata una bellissima finale. Vuoi per la posta in palio o forse per i tanti scontri diretti di questa stagione che hanno permesso ai due tecnici di studiare bene le avversarie, le due regine del nostro volley femminile attuale hanno alternato grandi giocate ad errori. Novara ha dominato il primo set chiuso La regista polacca di Conegliano, Wolosz è andata presto in confusione e non sono bastati gli interventi di Santarelli dalla panchina per cambiare le cose. La prima spallata la dà una super Egonu (non eccezionale la sua prova, ma sempre importante, votata mvp), poi la mossa tattica di Barbolini che inserisce Vasilantonaki al posto della regista Skorupa e con la sua altezza la greca fa la differenza a muro ed anche in attacco. Sorpresa in avvio del secondo set. Il tecnico dell'imoco si gioca la carta RaphaelaFolie assente da fine ottobre, bloccata tre mesi da una fascite plantare. Il suo innesto dà una scossa al sestetto veneto che registra la ricezione e permette a Wolosz di gestire con bravura ed equilibrio le sue potenti attaccanti di banda, Hill e Bricio. Novara perde la sua sicurezza e non riesce a reagire, anche perché De Gennaro si esalta in difesa. Nel terzo Novara parte forte, l'imocorimonta.il quarto set è stato il più combattuto, il punteggio è stato in mano prima a Novara (avanti 15-11) poi l'innesto di De Kruijf ha permesso all'imoco di illudere i suoi tanti tifosi di poter rinviare la decisione al quinto. Invece in un finale in cui le squadre hanno mostrato la fatica di due giornate intense è stata dell'igor la zampata vincente. In precedenza San Giovanni in Malignano aveva vinto la Coppa Italia di A battendo in finale Mondovì per 3-1. ERIPR0DUZI0NE RISERVATA ALBO D'ORO RECENTE Novara, 2016 Bergamo, 2017 Conegliano, 2018 Novara. SERIE A1

3 Cristina Chirichella in attacco GALBIATI-RUBIN SERIE A1

4 LA SEMIFINALE Con la Saugella Monza una battaglia di due ore e mezza risolta al tie-break (15-13). Barbolini: «Vittoria di carattere» Fino all'ultima palla: che sofferenza contro Pedullà FELICITÀ Le ragazze della Igor dopo il successo su Monza ( IGOR NOVARA 3 SAUGELLA MONZA 2 (27-25, 27-29, 20-25, 25-19, 15-13) IGOR NOVARA: Plak 20, Gibbemeyer7, Skorupa 1, Chirichella 17, Sansonna (L), Piccinini 4, Zannoni, Egonu 35, Vasilantonaki, Enright, Bonifacio, n.e. Camera. ALL: Barbolini. SAUGELLA MONZA: Ortolani 28, Arcangeli (L), Dixon 10, Devetag, Candì 7, Begic 18, Hankock4, Loda, Orthmann, Havelkova 16. n.e. Balboni, Rastelli, Bonvicini. ALL.: Pedullà. ARBITRO: Satanassi di Ravenna e Florian di Treviso. NOTE: Spettatori: BOLOGNA L'Igor si era guadagnata l'accesso alla finalissima battendo in un sofferto ed infinito match la compagine di Luciano Pedullà, la Saugella Monza. Due ore mezza di battaglia terminata a favore delle azzurre al 5 set ma con capovolgimenti continui di fronte e patemi d'ammo reciproci soprattutto nei primi due parziali nei quali le novaresi hanno dovuto sempre rincorrere le monzesi. Poi, due set netti a testa e soluzione finale al tie break. Nel primo, ad una partenza sprint della Igor che con Plak metteva a segno un bel break (5-1 ) grazie anche ad una fase difensiva subito importante, ha fatto seguito una fase fallosa in battuta che ha fatto prendere fiducia al team di Pedullà che viceversa è ruuscito a sfruttarla mettendo in difficoltà la ricezione azzurra che ha traballato, subendo la rimonta brianzola. Monza quindi ha preso il comando delle operazioni fino al set ball (23-24) consegnato da una palla out di Egonu confermata dal videocheck. Due miracoli difensivi di altissimo livello di Sansonna, vera anima azzurra del match assieme a Plak ed Egonu (55 pt in due) che han fatto girar la ruota dando la possibilità a Egonu e Plak di chiudere la frazione a proprio favore (27-25). Il trend di rincorsa non è cambiato per le novaresi che all'inizio della seconda frazione son partite immediatamente ad handicap; i suoi errori, le battute ficcanti di Begic e la impossibilità da parte di Skorupa di chiamare all'attacco le sue centrali, hanno condannato l'igor a rimanere dietro (7-11). Novara però è tornata sotto affidandosi alle sue due bomber principali impattando sul dopo errore di Dixon per poi passare avanti per la prima volta grazie a un muro di Chirichella ( 18-17). Due decisioni avverse, una almeno discutibile, del primo arbitro Sig. Satanassi hanno riportano Monza avanti (18-20) innervosendo la squadra azzurra e quindi la Saugella è salita alla conquista del doppio set ball (22-24) annullato da Egonu in diagonale ed un errore di Ortolani rientrano (24-24). Il lungo testa a testa questa volta però è stato favorevole alle brianzole (27-29) che hanno pareggiato il conto set. Il terzo set è da brividi per l'igor che non ha fatta una giusta e Barbolini è stato costretto a giocarsi un time out sull'i 1-15 con la sua squadra in netta difficoltà generale e dalle facce smarrite. Novara, nella frazione, non ha la forza né tecnica né tattica di provare a rientrare e la Saugella, al contrario ordinata e concreta, è volata senza problemi a prendersi il set del vantaggio (20-25). Messa di fronte alle proprie responsabilità la squadra azzurra ha reagito, si è riscoperta aggressiva nel 4 set, per lei assolutamente decisivo; Chirichella ed Egonu hanno portano la Igor subito al + 4 (9-5), un vantaggio consistente che però, aduna Novara così a corrente alternata, non dava certo tranquillità. Ma anche la Saugella non poteva continuare a giocare a 100 all'ora, il suo gioco è calato d'intensità e l'igor con la solita devastante Egonu ne ha approfittato per portare il match al tie break, imponendosi Tie break che si è giocato come al solito sui nervi e dove ogni palla pesava quintali. Novara qui ha ritrovato continuità ed il suo carattere; sempre finalmente avanti Piccinini e compagne hanno blindato il campo con una buona fase di muro-difesa prendendosi fino a +4 (11-7). Ma han dovuto stringere i denti perché con tre match ball a disposizione (14-11) non son riuscite che a chiudere all'ultima possibilità utile per conquistarsi la finalissima (15-13). «Non abbiamo giocato benissimo - ha poi detto coach Barbolini - ma sono contento perché abbiamo affrontato e battuto un avversario di altissimo livello. Nel terzo set, quello più sofferto, siamo mancati a muro e difesa ma poi ci siamo ripresi e proprio quei fondamentali sono stati la nostra forza vincente». a.m. Collegllano si deve arrendere SERIE A1

5 Corriere dello Sport Bologna Dir. Resp.: Alessandro Vocalelli Tiratura: 0 - Diffusione: Lettori: 43000: da enti certificatori o autocertificati da pag. 42 foglio 1 Superficie: 18 %

6 Re Barbolini e super Paola Così Novara è ancora regina d'italia Il tecnico alla sua 7 a Coppa, Egonu alla V «Non basta, ora Champions e scudetto» IL PRIMATO 15 i trofei vinti in Italia da Barbolini: 7 Coppa Italia, 5 Scudetti, 2 Supercoppa e 1 Coppa di Lega Davide Romani INVIATO A BOLOGNA assimo VII, imperatore della Coppa Italia. Dopo un anno di assenza dalla ribalta italiana, il maestro Barbolini è tornato con gli interessi. La pallavolo nostrana l'aveva lasciata con la Champions League vinta con Casalmaggiore nel 2016 e ora, di ritorno dall'avventura in Turchia con l'eczacibasi, si è già messo in tasca i primi due trofei in palio nella stagione: dopo la Supercoppa, ieri è arrivata la sua settima Coppa Italia, la terza per Novara (la l a targata Asystel) che ha dedicato al papà scomparso da poco. «Sì, è la mia settima Coppa Italia - racconta Barbolini -. E' un grande risultato arrivato con una prova convincente delle mie ragazze. Soprattutto nel 4 set quando hanno gestito al meglio il ritorno di Conegliano». REGINA Nella finale del Pala- Dozza Barbolini ha teleguidato Paola Egonu, la regina del XXI Secolo della pallavolo italiana. Alla sua prima finale di Coppa l'opposta azzurra si prende tutta la scena: 35 punti in semifinale e 25 ieri dove è stata premiata come Mvp della manifestazione. «Sono molto felice e orgogliosa perché ce la meritavamo questa affermazione. Abbiamo lavorato tanto per arrivare anche magari perdendo qualche punto in campionato per strada. Ora però non dobbiamo abbassare la guardia perché dobbiamo pensare ai prossimi obiettivi: la Champions League e magari raggiungere e il campionato (Novara è seconda con 43 punti a 6 da Conegliano, ndr)». SORPRESA Se in casa Igor Gorgonzola la prestazione di Egonu era attesa come la saggezza di Barbolini in panchina è cosa assodata, sorprende sempre di più l'impatto da finale del primo cambio di Novara, la dominicana Stephanie Enright. Entrata nel 3 set per una Piccinini un po' in difficoltà. Percorso netto nel primo parziale giocato (4 su 4) e 75% in attacco finale con 9 attacchi su 12. Da novembre a oggi è il fantasma che imperversa nei sogni delle giocatrici di Conegliano. «Fa sorridere perché non l'avevo mai vista giocare in maniera straordinaria. Stasera (ieri, ndr) invece ha fatto 4 punti passando in mezzo alle mani del nostro muro - racconta Daniele Santarelli, tecnico di Conegliano -. Se prendi due murate magari non fai la partita che tutti abbiamo visto. Lei è stata brava, noi somari». FUTURO Per en trambe le finaliste di Coppa non c'è però il tempo pensare troppo alla finale. Mercoledì Conegliano e giovedì Novara sono impegnate nella 5 a giornata di Champions League e poi la settimana successiva, il 27, si sfi- SERIE A1

7 deranno proprio nella competizione europea. «E' una squadra unita, coesa, dove nessuno pensa a se stesso - conclude Egonu -. Insieme vogliamo vincere: giovani e vecchie. E dopo questi due trofei possiamo pensare ai prossimi. La Champions League e il campionato». La regina Egonu ha voglia di raggiungere il numero di trofei del maestro Barbolini. Novara sul podio con la Coppa Italia appena conquistata a Bologna battendo Conegliano TARANTINI CONEGLIANO NOVARA (17-25,25-14,21-25,23-25) IMOCO CONEGLIANO: Wolosz 1, Bricio 14, Danesi 6, Fabris 19, Hill 16, Melandri; De Gennaro (L), De Kruijf 6, Nicoletti 1, Bechis, Folie 1, Cella. N.e. Fiori (L), Lee. AH. Santarelli. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Piccinini, Gibbemeyer, Skorupa, Plak 13, Chirichella 9, Egonu 25; Sansonna (L), Vasilantonaki 3, Enright 10, Bonifacio, Zannoni. N.e. Camera. AH. Barbolini. ARBITRI: Saltalippi e Santi. NOTE Spettatori Durata set: 21', 2r,27',28'.Tot.116'.Imoco:b.s.16, vincenti 4, muri 4, errori 27. Igor Gorgonzola: b.s. 14, v. 4, m. 9, e. 22. ALBO D'ORO 1979 Catania; Ravenna; Reggio Emilia; Ravenna; 1986 Reggio Emilia; 1987 Ravenna; 1988 Bari; 1989 Reggio Emilia; 1990 Modena; 1991 Ravenna; 1992 Perugia; Matera; Bergamo; ' 1999 Perugia; Reggio Calabria; 2002 Modena; 2003 Perugia; 2004 Novara; 2005 Perugia; 2006 Bergamo; 2007 Perugia; 2008 Bergamo 2009 Pesaro; Villa Cortese; 2012 Busto Arsizio; Piacenza; 2015 Novara; 2016 Bergamo; 2017 Conegliano; 2018 Novara. SERIE A1

8 COPPA ITALIA, CONEGLIANO BATTUTA COME IN SUPERCOPPA ENRIGHT, ARMA NOVARA CHE FIRMA IL 2 TRIONFO BANCO 1 ///Manp 0 * ' n Cristina Chirichella, 24 anni, autrice di 9 punti con il 75% di realizzazione in attacco (GALBI ATD PIERO GIANNICO Incontenibile l'igor Gorgonzola Novara che mette in bacheca anche la Coppa Italia 2018, la seconda conquistata nelle ultime 4 edizioni dopo quella del Nella finale del PalaDozza di Bologna le piemontesi travolgono 3-1 l'imoco Conegliano, già battuta nella finale di SupercoppaItaliana anovembre. Come allora cambia la partita la portoricana Enright che nel finale di terzo set prende a pallonate il muro avversario e consegna a Novara la frazione. Ci pensa l'olandese Piale a mettere a terra la palla della vitto - ria nel set decisivo (23-25). Successo legittimo per qualità e contenuti. Novara di patron Leonardi, di Suor Giovanna Saporiti e del GM Marchioni, dunque, fa 2 su 2 nelle finali che contano in questa stagione. Per coach Barbolini è la 7 a Coppa Italia vinta, Sansonna sale a quota 4. «Ogni successo ha un sapore diverso - commenta il tecnico - perché questa Coppa Italia arriva in un momento importante della stagione, dopo un periodo dove non ci siamo espressi al massimo. Adesso sotto con il campionato e la Champions». Conegliano nel corso della partita ha sofferta la battuta flottante di Novara, provando a rientrare in partita quando la seconda linea dell'igor Gorgonzola andava a corrente alternata. La gioia di Sansonna, monstre in difesa, è in- SERIE A1

9 contenibile: «Abbiamo vinto perché siamo forti e un gruppo compatto e siamo rimaste in partita anche quando Conegliano ha fatto girare il match a proprio favore. Sono felicissima perché Novara non vuole più fermarsi». Brilla Chirichella al cenno, Piccinini da sufficienza piena ma lontana dai suoi standard. Chi non riesce ad incidere nelle partite che contano è l'americana Hill di Conegliano, strepitosa in semifinale, in ombra in finale. Bricio a corrente alternata Novara è ancora campione, questa squadra può continuare a scrivere la storia. CONEGLIANO-NOVARA 1-3 ( ) lmoco:woloszl, Bricio 14, Danesi 6, Fabrisl9, Hill 16, Melandri, De Gennaro (L), De Kruijf 6, Nicoletti 1, Folie 1, Bechis, Cella. Non entrate: Lee, Fiori. Ali. Santarelli. IgorGorgonzo la: Piccinini, Gibbemeyer.Skorupa.Plak 13, Chirichella 9, Egonu 25, Sansonna (L), Enright 10, Vasilantonaki 3, Bonifacio2,Zannoni. Nonentrate: Camera. Ali. Barbolini. Arbitri: Sa Italippi, Santi. Per la Igor è la 2 a affermazione nelle ultime 4 edizioni. Barbolini: «Una vittoria importante. Ora sotto con campionato e Champions» SERIE A1

10 Dir. Resp.: Virman Cusenza Tiratura: 0 - Diffusione: Lettori: 36000: da enti certificatori o autocertificati da pag. 35 foglio 1 / 2 Superficie: 58 %

11 Dir. Resp.: Virman Cusenza Tiratura: 0 - Diffusione: Lettori: 36000: da enti certificatori o autocertificati da pag. 35 foglio 2 / 2 Superficie: 58 %

12 VOLLEY Dopo la Supercoppa Italiana arriva il secondo trofeo stagionale Impresa Igor: la Coppa Italia è tua! Battuta nuovamente in finale Conegliano. Ora l'assalto alla Champions PAZZE DI FELICITÀ Le ragazze della Igor Volley Novara alzano la Coppa Italia al PalaDozza di Bologna; sotto Giorgia Zannoni e Sara Bonifacio con il trofeo appena conquistato BOLOGNA La vittoria del gruppo. Dopo la premiazione esplode rutta la gioia dell'igor Volley. Sul podio anche i dirigenti, a partire da Fabio Leonardi e Eraldo Peccetti, oltre agli sponsor e ai tifosi giunti in massa al PalaDozza. Visibilmente emozionato l'allenatore Massimo Barbolini: «Una bella vittoria - ha commentato ai microfoni della Rai - E brave le ragazze a tenere alta la tensione dopo il calo del secondo set. Anche nel quarto siamo stati ripresi dopo essere stati in vantaggio, ma abbiamo saputo reagire e chiudere una finale che abbiamo meritato di vincere con grossa qualità in difesa». Una dedica speciale: «Un successo importantissimo - aggiunge Barbolini - Il primo dopo la morte di mio padre, che era il mio primo tifoso». Arriva il secondo trofeo stagionale, ma la Igor non è sazia: «Ha vinto il senso del gruppo - conclude - Questa squadra sta crescendo. Ora due partite importantissime per andare avanti in Champions League». p.d.l. SERIE A1

13 Coppa Italia femminile Al Pala Do zza brinda la Piccinini. Superlega, scivola l'azimut Spettacolo Egonu, Novara non smette di vincere Bologna LA COPPA ITALIA femminile va a Novara, che la alza nel tempio del basket, il PalaDozza di Bologna: finisce 3-1 (25-17,14-25,25-21,25-23) la finale contro l'imoco Conegliano, e le ragazze di Barbolini proseguono la striscia aperta dallo scudetto con un nuovo trofeo, l'ennesimo della carriera di Francesca Piccinini. Per la squadra nata come espressione dell'agii, realtà parrocchiale di Trecate, e che ancora oggi ha come presidentessa suor Giovanna Saori ti, una conferma a suon di punti che sembra anche un Eel segnale per l'azzurro, visto che la top-scorer è Paola Egonu con 25 punti, 3 muri e 2 ace (Plak 13, Enright 10). Conegliano (Fabris 19, Hill 16, Bricio 14) è costretta ad arrendersi dopo aver superato nella semifinale di sabato Busto Arsizio. Nella competizione di A2 brindano le riminesi del San Giovanni in Marignano, che battono il Mondovì 3-1. IN SUPERLEGA MASCHILE invece prosegue la corsa delle prime due, con posizioni ormai cristallizzate anche se l'aritmetica ancora rende possibile il sorpasso. Ma in testa Perugia non si ferma contro Castellana (Atanasijevic 15, Zaytsev 12), e nemmeno la Lube fa sconti a Verona (Sokolov 21, Sternll). Perde ancora terreno invece l'azimut Modena, che paga le assenze e gli acciacchi cedendo al tie-break contro Trento (Urnaut 22, Argenta 13, Mazzone 11; Kovacevic 23, Lanza 21, Vettori 16). Dietro, Ravenna si conferma la rivelazione della stagione passando anche a Vibo Valentia (Buchegger 19). Monza passa a Latina (Dzavoronok 24, Finger 17; Starovic 19, Savani 12), Cebulj (29) trascina Milano su Padova (Randazzo 16), mentre Piacenza lascia un set a Sora (Fei 19, Clevenot 18). d. r. SERIE A1

14 Dir. Resp.: Alessandro Panigutti Tiratura: Diffusione: 0 - Lettori: 0: da enti certificatori o autocertificati da pag. 36 foglio 1 / 3 Superficie: 84 %