Provincia di Belluno

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Provincia di Belluno"

Tommaso Cipriani
5 anni fa
Visualizzazioni

CONVENZIONE PER LA PROMOZIONE E GESTIONE COORDINATA DELLE ATTIVITA E DEI RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO OPERANTI NEL CAMPO DELLA PROTEZIONE CIVILE, PROTEZIONE AMBIENTALE, AMBULANZA E

1 CONVENZIONE PER LA PROMOZIONE E GESTIONE COORDINATA DELLE ATTIVITA E DEI RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO OPERANTI NEL CAMPO DELLA PROTEZIONE CIVILE, PROTEZIONE AMBIENTALE, AMBULANZA E SOCCORSO Il giorno 04 maggio 2011 presso la sede della Comunità Montana dell'alpago in Puos d'alpago, P.zza Papa Luciani, 7 TRA La Comunità Montana dell Alpago in persona del Presidente pro tempore ED i Comuni di CHIES D Alpago in persona del Sindaco pro tempore FARRA D Alpago in persona del Sindaco pro tempore PIEVE D Alpago in persona del Sindaco pro tempore PUOS D Alpago in persona del Sindaco pro tempore TAMBRE in persona del Sindaco pro tempore PREMESSO: - che l art.6 della legge 24 Febbraio 1992 n 225 prevede che per l attuazione delle attività di protezione civile i Comuni e le Comunità Montane possano stipulare convenzioni con soggetti pubblici e privati al fine di sviluppare la cooperazione nelle fasi di prevenzione, formazione, addestramento ed intervento in caso di emergenza; - che l art. 15 della predetta legge 24 febbraio 1992 n 225 specifica che il Sindaco è autorità comunale di protezione civile;

2 - che l art. 108 comma 1, lettera c) del decreto legislativo n 112 del 31 marzo 1998 attribuisce ai Comuni, tra l altro, le funzioni relative alla predisposizione dei piani comunali e/o intercomunali di emergenza, anche nelle forme associative e di cooperazione previste dal D.Lgs. 267/2000 e, in ambito montano, tramite le Comunità Montane, ed alla cura della loro attuazione, sulla base degli indirizzi regionali, nonché le funzioni relative all'utilizzo del volontariato di protezione civile a livello comunale e/o intercomunale, sulla base degli indirizzi nazionali e regionali; - che l art. 9 della legge regionale 16 aprile 1998 n 17, riconosce e valorizza la specifica funzione delle organizzazioni ed associazioni di volontariato che, per fini di solidarietà sociale, prestano gratuitamente la propria opera nelle attività di previsione e prevenzione, di soccorso in emergenza e, in generale, in ogni altra attività di protezione civile; - che l art 103 della legge regionale 13 aprile 2001 n 11 stabilisce che i Comuni, le Comunità Montane, le organizzazioni e i gruppi di volontariato di protezione civile, riconosciuti ai sensi dell articolo 10 della legge regionale 27 novembre 1984, n. 58, Disciplina degli interventi regionali in materia di protezione civile e successive modifiche e integrazioni, sono componenti operative fondamentali del sistema regionale veneto di protezione civile articolato su scala provinciale; - che l art. 108 della legge regionale 13 aprile 2001 n 11 attribuisce alle Comunità Montane il compito di promuovere e supportare le attività di protezione civile svolte dai Comuni appartenenti alla Comunità stessa, con particolare riferimento a quelle afferenti il volontariato di protezione civile, con il coordinamento delle Province, e il compito di predisporre le strutture, le attrezzature e le risorse necessarie per assolvere alle funzioni comunali in materia di protezione civile; - che l art. 1 del decreto ministeriale 20 febbraio 1987 individua, ai sensi e per gli effetti dell art. 13 della legge 8 luglio 1986 n 349, le associazioni di protezione ambientale; CON IL PRESENTE ATTO

3 Da valere ad ogni effetto di legge ed in forza dell'art.28 del T.U.E.L. 267/2000 si conviene e si stipula quanto segue: Art.1 OGGETTO E FINALITÀ I Comuni dell Alpago delegano la Comunità Montana dell Alpago a promuovere e gestire in forma coordinata le attività nel campo della protezione civile, protezione ambientale, ambulanza e soccorso, nonché i rapporti, anche finanziari, con le relative associazioni di volontariato operanti sul territorio della Comunità Montana. ART. 2 COMPITI DELLA Ai fini dell attuazione della presente convenzione la Comunità Montana dell Alpago: A) Provvede, d intesa con i Comuni, alla predisposizione delle strutture e delle attrezzature per l esercizio delle attività delle associazioni di volontariato operanti nel campo della protezione civile, protezione ambientale, ambulanza e soccorso. B) Svolge attività di coordinamento e supporto alle associazioni di volontariato operanti nel campo della protezione civile, protezione ambientale, ambulanza e soccorso nell acquisto e nella gestione dei mezzi e delle dotazioni, anche mediante l elaborazione di progetti finalizzati all'ottenimento di contributi (nazionali, regionali, comunitari). C) Svolge attività di supporto e collaborazione alle attività di esercitazione anche mediante la predisposizione di progetti di manutenzione ambientale da eseguire esclusivamente con le associazioni di volontariato. D) Promuove attività di formazione e informazione in materia di protezione civile anche attraverso la promozione di attività educative nelle scuole. ART 3) COMPITI DEL COMUNE. Ai fini dell attuazione della presente convenzione il Comune : A) Collabora con la Comunità Montana dell Alpago nella predisposizione dei progetti e delle iniziative in materia di protezione civile, protezione ambientale, soccorso e ambulanza.

4 B) Concorre economicamente alla promozione delle attività di cui alla presente convenzione e al finanziamento delle associazioni che svolgono attività di protezione civile, protezione ambientale soccorso e ambulanza, mediante un contributo annuo, secondo le modalità di cui al successivo art. 4. ART 4)- RAPPORTI FINANZIARI E FORME DI CONSULTAZIONE A) Per le attività di supporto alle associazioni di volontariato di cui all articolo 1 e a copertura delle convenzioni esistenti o future fra gli enti locali e le varie associazioni che a vario titolo operano nel campo della protezione civile, protezione ambientale, ambulanza e soccorso è istituito presso la Comunità Montana dell Alpago un fondo composto da versamenti pro quota della Comunità Montana e dei singoli Comuni, che per l anno 2011 risulta composto come da prospetto allegato sub 1) e che per gli anni successivi potrà essere modificato dalla Conferenza dei Sindaci. B) Entro il 30 giugno di ciascun anno il Comune provvederà a versare il contributo di propria spettanza a quest ultima, che, entro il 30 luglio, ne curerà il versamento, unitamente alla propria quota, alle associazioni di volontariato secondo le ripartizioni conseguenti a convenzioni esistenti e\o a piani di intervento previsti. C) Nessun altro onere sarà posto a carico degli Enti locali salvo la valutazione di ulteriori contributi occasionali e/o per eventi eccezionali che potranno essere decisi di volta in volta a fronte di specifica e documentata richiesta. D) La Comunità Montana dell Alpago, ai fini della verifica e dello stato di fatto dell attività, può chiedere alle associazioni di volontariato la presentazione del bilancio consuntivo relativo all esercizio precedente e al piano di attività per l esercizio in corso. E) Rimane confermato quanto previsto dall Accordo di programma sottoscritto dai Sindaci relativamente al Centro di Protezione Civile unico dell Alpago. ART. 5 RAPPORTI TRA COMUNITA MONTANA E COMUNI E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO A) Il rapporto tra la Comunità Montana, i Comuni e le associazioni di volontariato va improntato alla

5 massima collaborazione. B) I progetti e le iniziative di cui alla presente convenzione saranno predisposti dalla Comunità Montana sentito preventivamente il parere dei Comuni e con la collaborazione delle associazioni di volontariato. Le relative spese saranno preventivamente concordate con i Comuni e da questi rimborsate alla Comunità a seguito di presentazione di documentazione giustificativa. C) Può essere richiesta da Conferenza dei Sindaci una relazione sull attività svolta con elencazione dettagliata delle spese sostenute, oltre ad una relazione sulle attività future. ART. 6 - DURATA DELLA CONVENZIONE E RECESSO 1. La presente convenzione avrà una durata quinquennale con decorrenza dal 01/01/2011 al 31/12/ E' data facoltà al Comune di recedere all'inizio di ciascun anno solare con preavviso di tre mesi. 3. Nel caso di recesso, o comunque di cessazione della convenzione, la Comunità Montana dell'alpago dovrà restituire al Comune tutta la documentazione in suo possesso in quanto di competenza del Comune. Comunità Montana dell Alpago Il Presidente Comune di Chies d Alpago Il Sindaco Comune di Farra d Alpago Il Sindaco Comune di Pieve d Alpago Il Sindaco Comune di Puos d Alpago Il Sindaco Comune di Tambre - Il Sindaco

Documenti analoghi

Repertorio n..del. CONVENZIONE TRA I COMUNI DI BORGONOVO VAL TIDONE, CASTEL SAN GIOVANNI, ROTTOFRENO, SARMATO E ZIANO PIACENTINO

Repertorio n..del. CONVENZIONE TRA I COMUNI DI BORGONOVO VAL TIDONE, CASTEL SAN GIOVANNI, ROTTOFRENO, SARMATO E ZIANO PIACENTINO per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di PROTEZIONE CIVILE