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2 GARA 1 1. PREMESSA Il presente documento di valutazione contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire all impresa appaltatrice o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare e delle relative misure di prevenzioni e di emergenza da adottare in relazione alla propria attività in conformità all art. 26 comma 1 lettera b, D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 (ex Legge 3 Agosto 2007 n.123), il quale prevede: Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile,ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell'attività' delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare: - Cooperare all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; - Coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva; Prima dell affidamento dei lavori si provvederà: - Alla verifica dell idoneità tecnico professionale dell impresa appaltatrice o del lavoratore autonomo (acquisizione del certificato della camera di commercio, industria e artigianato o nel caso dei lavori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnicoprofessionale; - Alla fornitura in allegato al contratto il Documento Unico di Valutazione dei rischi che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative all interferenza sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara; La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DVR unico definitivo. 1.1 Sospensione dei Lavori In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Responsabile dei lavori ovvero il committente, potrà ordinare la sospensione dei Pagina 1 di 240

3 lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all Appaltatore. 1.2 Stima dei costi della sicurezza Come indicato dall art. 26 comma 5 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81: Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del presente decreto, di cui agli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto. Con riferimento ai contratti di cui al precedente periodo stipulati prima del 25 agosto 2007 i costi della sicurezza del lavoro devono essere indicati entro il 31 dicembre 2008, qualora gli stessi contratti siano ancora in corso a tale data. A tali dati possono accedere, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente piu' rappresentative a livello nazionale. Tali costi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori saranno riferiti ai costi previsti per: - Garantire la sicurezza del personale dell appaltatore mediante la formazione, la sorveglianza sanitaria, l utilizzo dei (D.P.I.) in riferimento ai lavori appaltati; - Garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento dei lavori potrebbero originarsi all interno dei locali; - Il rispetto delle procedure contenute nel Piano di Sicurezza ; In fase di valutazione preventiva dei rischi relativi all appalto in oggetto, non sono stati individuati costi aggiuntivi per apprestamenti di sicurezza dovuti all eliminazione dei rischi da interferenza, pertanto i costi della sicurezza si ritengono pari a zero. 1.3 Aggiornamento del DUVRI Il DUVRI è un documento dinamico per cui la valutazione dei rischi da interferenza deve essere necessariamente aggiornata al mutare delle situazioni originarie, quali l intervento di subappalti, lavoratori autonomi, ulteriori forniture e pose in opera nonché in caso di modifiche di tipo tecnico, logistico o organizzativo che si sono rese necessarie nel corso dell esecuzione delle attività previste. Pagina 2 di 240

4 2. OGGETTO E DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ APPALTATA Dati impresa appaltatrice Impresa aggiudicataria/prestatore d opera (ragione sociale) Sede legale Partita IVA/Codice Fiscale Referente dell Impresa Appaltatrice Scheda Identificativa dell appalto (vedi art. 25 del quaderno d oneri) Oggetto del contratto d appalto APPALTO SERVIZI DI VIABILITA INVERNALE Durata 15 Novembre Gennaio 2015 Gara n. 1 Tronchi stradali d intervento 57,72 Estesa dei tronchi 10,578 Attività svolta Attività oggetto dell appalto - sgombero di neve dalle carreggiate e banchine stradali eseguito con lame, turbine, vomeri e slitte montati su veicoli; - spargimento di cloruri o di graniglie e sabbie sulle carreggiate stradali; - carico e scarico di sabbia e sale; - sgombero di frane, valanghe e sassi dalla carreggiata; Attività che comportano rischi di interferenza Personale genericamente presente nei luoghi di lavoro Valutando le fasi di lavorazione si può notare un interferenza tra le normali attività dei Cantonieri Provinciali e l appaltatore all interno dei depositi provinciali, durante le fasi di carico e scarico dei cloruri/sabbie. Personale della Provincia di Lecco Personale di Imprese Fornitrici di beni e servizi Pagina 3 di 240

5 3. VALUTAZIONE DEI RISCHI AFFERENTI L INTERFERENZA TRA ATTIVITÀ E MISURE DI PREVENZIONE 3.1 Misure di prevenzione e protezione generali 1. In fase di aggiudicazione concordare, con il responsabile del circondario di riferimento, l ubicazione dei depositi in base al tronco stradale interessato dal servizio di Viabilità Invernale; 2. Prima di accedere alle aree interessate dall intervento, concordare con il referente locale le modalità di effettuazione delle attività e formalizzare le misure di prevenzione concordate. Tale attività viene condotta prima del periodo di svolgimento del servizio; 3. Esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro per tutto l tempo di permanenza nei depositi; 4. Localizzare i percorsi di emergenza e le vie di uscita; 5. In caso di evacuazione attenersi alle procedure vigenti; 6. Indossare i dispositivi di protezione Individuale ove siano prescritti; 7. Non ingombrare le vie di fuga con materiali e attrezzature; 8. Non occultare i presidi e la segnaletica con materiali e attrezzature; 9. Non operare su macchine, impianti e attrezzature se non autorizzati; 10. Evitare l uso di cuffie o auricolari per l ascolto della musica durante l attività; 3.2 Valutazione e misure di prevenzione dei rischi di interferenza Attività Circolazione e manovre con automezzi nelle aree esterne/interne ai depositi Spostamenti a piedi all esterno e all interno dell edificio Valutazione dei rischi di interferenza e Misure di Prevenzione Possibili interferenze: Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra quali: - Automezzi di servizio; - Automezzi del personale; - Automezzi di altri appaltatori/prestatori d opera; Presenza di pedoni quali: - Personale Provincia di Lecco; - Appaltatori/prestatori d opera; Evento/Danno: - Impatti tra automezzi; - Investimenti: - Urti MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE Presso la sede dei depositi di rifornimento di cloruri e sabbie l appaltatore deve: - Procedere nelle aree esterne a passo d uomo seguendo la segnaletica presente e ogni buona ed ordinaria procedura; - Impegnare le aree di carico e scarico merci solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti; - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (immissione sulla strada provinciale, spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc), farsi coaudiovare da un collega a terra; - In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson; - Usare DPI quali vestiario ad alta rifrangenza, casco, guanti, scarpe antinfortunistica, occhiali protettivi, cuffie. Possibili interferenze: Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra quali: - Automezzi di servizio; Pagina 4 di 240

6 Montaggio e smontaggio attrezzature e carico/ scarico dei cloruri e sabbie. - Automezzi del personale; - Automezzi di altri appaltatori/prestatori d opera; Presenza di personale che movimenta materiale ingombrante; Evento/Danno: - Investimenti; - Urti; - Caduta materiali; MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE Presso la sede dei depositi di rifornimento di cloruri e sabbie l appaltatore deve: - Camminare lungo i marciapiedi o percorsi pedonali indicati, ove presenti, e comunque lungo il margine delle vie carrabili; - Non sostare dietro gli automezzi in sosta o in manovra; All interno del deposito l appaltatore dovrà: - Non utilizzare i montacarichi contemporaneamente ad altri soggetti quando questi trasportano materiali ingombranti; - Non sostare nelle aree di deposito materiali; - Usare DPI quali vestiario ad alta rifrangenza, casco, guanti, scarpe antinfortunistica, occhiali protettivi, cuffie. Possibili interferenze: Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - Automezzi di servizio; - Automezzi del personale; - Automezzi di altri appaltatori/prestatori d opera; Presenza di altro personale che svolgono la propria attività lavorativa: - Personale Provincia di Lecco; - Appaltatori/prestatori d opera; Evento/Danno: - Caduta di materiale; - Urti; - Schiacciamenti; MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE Presso la sede dei depositi l appaltatore dovrà parcheggiare il mezzo in modo da ridurre al minimo l ingombro della via di transito veicolare. L appaltatore, nelle fasi di montaggio e smontaggio delle attrezzature di supporto al servizio di sgombero neve quali lame, slitte, spargisale, cestello di carico sali dovrà attenersi a quanto indicato nel libretto delle istruzioni fornite in fase di aggiudicazione. Durante la fase di carico/scarico dei cloruri e delle sabbie azionare i segnali visivi di sosta del mezzo (quattro frecce o lampeggiante). Prima di procedere al carico/scaricasi dovrà garantire che il mezzo sia stato assicurato contro gli spostamenti intempestivi (motore spento e freno a mano e marcia inserita. Usare DPI quali vestiario ad alta rifrangenza, casco, guanti, scarpe antinfortunistica, occhiali protettivi, cuffie. 3.3 Misure e procedure per i casi di emergenza Emergenza Incendio ed evacuazione Misure di prevenzione e protezione/comportamento dell appaltatore Misure di prevenzione e protezione: All interno delle strutture sono previsti un adeguato numeri di estintori posti in posizioni nota. In sede di sopralluogo congiunto verranno illustrate le posizioni degli apprestamenti antincendio presenti nell area, le vie di fuga e le uscite di emergenza da utilizzare in caso di necessità. In caso di un intervento grave rivolgersi ai Vigili del Fuoco (n. tel. 115). Comportamento di sicurezza dell appaltatore: In caso di piccolo incendio cercate di spegnere il fuoco con l estintore posizionandovi con una uscita alle spalle e senza correre rischi. Nel caso non riusciate a spegnerlo cercate di chiudere le finestre ed uscite chiudendo la porta, quindi: - Date l allarme e fate uscire le persone presenti nei locali seguendo le vie di fuga indirizzandole al punto di raccolta; Pagina 5 di 240

7 Pronto soccorso - Avvertire i Vigili del Fuoco; - Togliere la corrente dal quadro elettrico; - Recarvi al punto di ritrovo; - Attendere l arrivo dei Vigili e spiegate l evento; Misure di prevenzione e protezione: E presente in ogni deposito un pacchetto di medicazione di primo soccorso; Comportamento di sicurezza dell appaltatore: - Qualora Vi trovaste nella necessità di un intervento di Pronto soccorso intervenire solo se avete la possibilità e le conoscenze specifiche; - Utilizzare i presidi sanitari presenti nella cassetta di pronto soccorso; Nel caso di infortuno grave chiamare il 118 Pronto Soccorso; INDICE 1 PREMESSA 1.1 Sospensione dei Lavori 1.2 Stima dei costi della Sicurezza 1.3 Aggiornamento del DUVRI 2. OGGETTO E DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ APPALTATA 3. VALUTAZIONE DEI RISCHI AFFERENTI L INTERFERENZA TRA ATTIVITÀ E MISURE DI PREVENZIONE 3.1 Misure di prevenzione e protezione generali 3.2 Valutazione e misure di prevenzione dei rischi di interferenza 3.3 Misure e procedure per i casi di emergenza Pagina 6 di 240

8 GARA 2 1. PREMESSA Il presente documento di valutazione contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire all impresa appaltatrice o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare e delle relative misure di prevenzioni e di emergenza da adottare in relazione alla propria attività in conformità all art. 26 comma 1 lettera b, D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 (ex Legge 3 Agosto 2007 n.123), il quale prevede: Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile,ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell'attività' delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare: - Cooperare all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; - Coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva; Prima dell affidamento dei lavori si provvederà: - Alla verifica dell idoneità tecnico professionale dell impresa appaltatrice o del lavoratore autonomo (acquisizione del certificato della camera di commercio, industria e artigianato o nel caso dei lavori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnicoprofessionale; - Alla fornitura in allegato al contratto il Documento Unico di Valutazione dei rischi che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative all interferenza sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara; La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DVR unico definitivo. 1.1 Sospensione dei Lavori In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Responsabile dei lavori ovvero il committente, potrà ordinare la sospensione dei Pagina 1 di 240

9 lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all Appaltatore. 1.2 Stima dei costi della sicurezza Come indicato dall art. 26 comma 5 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81: Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del presente decreto, di cui agli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto. Con riferimento ai contratti di cui al precedente periodo stipulati prima del 25 agosto 2007 i costi della sicurezza del lavoro devono essere indicati entro il 31 dicembre 2008, qualora gli stessi contratti siano ancora in corso a tale data. A tali dati possono accedere, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente piu' rappresentative a livello nazionale. Tali costi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori saranno riferiti ai costi previsti per: - Garantire la sicurezza del personale dell appaltatore mediante la formazione, la sorveglianza sanitaria, l utilizzo dei (D.P.I.) in riferimento ai lavori appaltati; - Garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento dei lavori potrebbero originarsi all interno dei locali; - Il rispetto delle procedure contenute nel Piano di Sicurezza ; In fase di valutazione preventiva dei rischi relativi all appalto in oggetto, non sono stati individuati costi aggiuntivi per apprestamenti di sicurezza dovuti all eliminazione dei rischi da interferenza, pertanto i costi della sicurezza si ritengono pari a zero. 1.3 Aggiornamento del DUVRI Il DUVRI è un documento dinamico per cui la valutazione dei rischi da interferenza deve essere necessariamente aggiornata al mutare delle situazioni originarie, quali l intervento di subappalti, lavoratori autonomi, ulteriori forniture e pose in opera nonché in caso di modifiche di tipo tecnico, logistico o organizzativo che si sono rese necessarie nel corso dell esecuzione delle attività previste. Pagina 2 di 240

10 2. OGGETTO E DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ APPALTATA Dati impresa appaltatrice Impresa aggiudicataria/prestatore d opera (ragione sociale) Sede legale Partita IVA/Codice Fiscale Referente dell Impresa Appaltatrice Scheda Identificativa dell appalto (vedi art. 25 del quaderno d oneri) Oggetto del contratto d appalto APPALTO SERVIZI DI VIABILITA INVERNALE Durata 15 Novembre Gennaio 2015 Gara n. 2 Tronchi stradali d intervento 49,49D1 Estesa dei tronchi 10,567 Attività svolta Attività oggetto dell appalto - sgombero di neve dalle carreggiate e banchine stradali eseguito con lame, turbine, vomeri e slitte montati su veicoli; - spargimento di cloruri o di graniglie e sabbie sulle carreggiate stradali; - carico e scarico di sabbia e sale; - sgombero di frane, valanghe e sassi dalla carreggiata; Attività che comportano rischi di interferenza Personale genericamente presente nei luoghi di lavoro Valutando le fasi di lavorazione si può notare un interferenza tra le normali attività dei Cantonieri Provinciali e l appaltatore all interno dei depositi provinciali, durante le fasi di carico e scarico dei cloruri/sabbie. Personale della Provincia di Lecco Personale di Imprese Fornitrici di beni e servizi Pagina 3 di 240

11 3. VALUTAZIONE DEI RISCHI AFFERENTI L INTERFERENZA TRA ATTIVITÀ E MISURE DI PREVENZIONE 3.1 Misure di prevenzione e protezione generali 1. In fase di aggiudicazione concordare, con il responsabile del circondario di riferimento, l ubicazione dei depositi in base al tronco stradale interessato dal servizio di Viabilità Invernale; 2. Prima di accedere alle aree interessate dall intervento, concordare con il referente locale le modalità di effettuazione delle attività e formalizzare le misure di prevenzione concordate. Tale attività viene condotta prima del periodo di svolgimento del servizio; 3. Esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro per tutto l tempo di permanenza nei depositi; 4. Localizzare i percorsi di emergenza e le vie di uscita; 5. In caso di evacuazione attenersi alle procedure vigenti; 6. Indossare i dispositivi di protezione Individuale ove siano prescritti; 7. Non ingombrare le vie di fuga con materiali e attrezzature; 8. Non occultare i presidi e la segnaletica con materiali e attrezzature; 9. Non operare su macchine, impianti e attrezzature se non autorizzati; 10. Evitare l uso di cuffie o auricolari per l ascolto della musica durante l attività; 3.2 Valutazione e misure di prevenzione dei rischi di interferenza Attività Circolazione e manovre con automezzi nelle aree esterne/interne ai depositi Spostamenti a piedi all esterno e all interno dell edificio Valutazione dei rischi di interferenza e Misure di Prevenzione Possibili interferenze: Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra quali: - Automezzi di servizio; - Automezzi del personale; - Automezzi di altri appaltatori/prestatori d opera; Presenza di pedoni quali: - Personale Provincia di Lecco; - Appaltatori/prestatori d opera; Evento/Danno: - Impatti tra automezzi; - Investimenti: - Urti MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE Presso la sede dei depositi di rifornimento di cloruri e sabbie l appaltatore deve: - Procedere nelle aree esterne a passo d uomo seguendo la segnaletica presente e ogni buona ed ordinaria procedura; - Impegnare le aree di carico e scarico merci solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti; - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (immissione sulla strada provinciale, spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc), farsi coaudiovare da un collega a terra; - In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson; - Usare DPI quali vestiario ad alta rifrangenza, casco, guanti, scarpe antinfortunistica, occhiali protettivi, cuffie. Possibili interferenze: Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra quali: - Automezzi di servizio; Pagina 4 di 240

12 Montaggio e smontaggio attrezzature e carico/ scarico dei cloruri e sabbie. - Automezzi del personale; - Automezzi di altri appaltatori/prestatori d opera; Presenza di personale che movimenta materiale ingombrante; Evento/Danno: - Investimenti; - Urti; - Caduta materiali; MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE Presso la sede dei depositi di rifornimento di cloruri e sabbie l appaltatore deve: - Camminare lungo i marciapiedi o percorsi pedonali indicati, ove presenti, e comunque lungo il margine delle vie carrabili; - Non sostare dietro gli automezzi in sosta o in manovra; All interno del deposito l appaltatore dovrà: - Non utilizzare i montacarichi contemporaneamente ad altri soggetti quando questi trasportano materiali ingombranti; - Non sostare nelle aree di deposito materiali; - Usare DPI quali vestiario ad alta rifrangenza, casco, guanti, scarpe antinfortunistica, occhiali protettivi, cuffie. Possibili interferenze: Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - Automezzi di servizio; - Automezzi del personale; - Automezzi di altri appaltatori/prestatori d opera; Presenza di altro personale che svolgono la propria attività lavorativa: - Personale Provincia di Lecco; - Appaltatori/prestatori d opera; Evento/Danno: - Caduta di materiale; - Urti; - Schiacciamenti; MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE Presso la sede dei depositi l appaltatore dovrà parcheggiare il mezzo in modo da ridurre al minimo l ingombro della via di transito veicolare. L appaltatore, nelle fasi di montaggio e smontaggio delle attrezzature di supporto al servizio di sgombero neve quali lame, slitte, spargisale, cestello di carico sali dovrà attenersi a quanto indicato nel libretto delle istruzioni fornite in fase di aggiudicazione. Durante la fase di carico/scarico dei cloruri e delle sabbie azionare i segnali visivi di sosta del mezzo (quattro frecce o lampeggiante). Prima di procedere al carico/scaricasi dovrà garantire che il mezzo sia stato assicurato contro gli spostamenti intempestivi (motore spento e freno a mano e marcia inserita. Usare DPI quali vestiario ad alta rifrangenza, casco, guanti, scarpe antinfortunistica, occhiali protettivi, cuffie. 3.3 Misure e procedure per i casi di emergenza Emergenza Incendio ed evacuazione Misure di prevenzione e protezione/comportamento dell appaltatore Misure di prevenzione e protezione: All interno delle strutture sono previsti un adeguato numeri di estintori posti in posizioni nota. In sede di sopralluogo congiunto verranno illustrate le posizioni degli apprestamenti antincendio presenti nell area, le vie di fuga e le uscite di emergenza da utilizzare in caso di necessità. In caso di un intervento grave rivolgersi ai Vigili del Fuoco (n. tel. 115). Comportamento di sicurezza dell appaltatore: In caso di piccolo incendio cercate di spegnere il fuoco con l estintore posizionandovi con una uscita alle spalle e senza correre rischi. Nel caso non riusciate a spegnerlo cercate di chiudere le finestre ed uscite chiudendo la porta, quindi: - Date l allarme e fate uscire le persone presenti nei locali seguendo le vie di fuga indirizzandole al punto di raccolta; Pagina 5 di 240

13 Pronto soccorso - Avvertire i Vigili del Fuoco; - Togliere la corrente dal quadro elettrico; - Recarvi al punto di ritrovo; - Attendere l arrivo dei Vigili e spiegate l evento; Misure di prevenzione e protezione: E presente in ogni deposito un pacchetto di medicazione di primo soccorso; Comportamento di sicurezza dell appaltatore: - Qualora Vi trovaste nella necessità di un intervento di Pronto soccorso intervenire solo se avete la possibilità e le conoscenze specifiche; - Utilizzare i presidi sanitari presenti nella cassetta di pronto soccorso; Nel caso di infortuno grave chiamare il 118 Pronto Soccorso; INDICE 1 PREMESSA 1.1 Sospensione dei Lavori 1.2 Stima dei costi della Sicurezza 1.3 Aggiornamento del DUVRI 2. OGGETTO E DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ APPALTATA 3. VALUTAZIONE DEI RISCHI AFFERENTI L INTERFERENZA TRA ATTIVITÀ E MISURE DI PREVENZIONE 3.1 Misure di prevenzione e protezione generali 3.2 Valutazione e misure di prevenzione dei rischi di interferenza 3.3 Misure e procedure per i casi di emergenza Pagina 6 di 240

14 GARA 3 1. PREMESSA Il presente documento di valutazione contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire all impresa appaltatrice o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare e delle relative misure di prevenzioni e di emergenza da adottare in relazione alla propria attività in conformità all art. 26 comma 1 lettera b, D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 (ex Legge 3 Agosto 2007 n.123), il quale prevede: Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile,ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell'attività' delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare: - Cooperare all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; - Coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva; Prima dell affidamento dei lavori si provvederà: - Alla verifica dell idoneità tecnico professionale dell impresa appaltatrice o del lavoratore autonomo (acquisizione del certificato della camera di commercio, industria e artigianato o nel caso dei lavori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnicoprofessionale; - Alla fornitura in allegato al contratto il Documento Unico di Valutazione dei rischi che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative all interferenza sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara; La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DVR unico definitivo. 1.1 Sospensione dei Lavori In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Responsabile dei lavori ovvero il committente, potrà ordinare la sospensione dei Pagina 1 di 240

15 lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all Appaltatore. 1.2 Stima dei costi della sicurezza Come indicato dall art. 26 comma 5 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81: Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del presente decreto, di cui agli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto. Con riferimento ai contratti di cui al precedente periodo stipulati prima del 25 agosto 2007 i costi della sicurezza del lavoro devono essere indicati entro il 31 dicembre 2008, qualora gli stessi contratti siano ancora in corso a tale data. A tali dati possono accedere, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente piu' rappresentative a livello nazionale. Tali costi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori saranno riferiti ai costi previsti per: - Garantire la sicurezza del personale dell appaltatore mediante la formazione, la sorveglianza sanitaria, l utilizzo dei (D.P.I.) in riferimento ai lavori appaltati; - Garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento dei lavori potrebbero originarsi all interno dei locali; - Il rispetto delle procedure contenute nel Piano di Sicurezza ; In fase di valutazione preventiva dei rischi relativi all appalto in oggetto, non sono stati individuati costi aggiuntivi per apprestamenti di sicurezza dovuti all eliminazione dei rischi da interferenza, pertanto i costi della sicurezza si ritengono pari a zero. 1.3 Aggiornamento del DUVRI Il DUVRI è un documento dinamico per cui la valutazione dei rischi da interferenza deve essere necessariamente aggiornata al mutare delle situazioni originarie, quali l intervento di subappalti, lavoratori autonomi, ulteriori forniture e pose in opera nonché in caso di modifiche di tipo tecnico, logistico o organizzativo che si sono rese necessarie nel corso dell esecuzione delle attività previste. Pagina 2 di 240

16 2. OGGETTO E DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ APPALTATA Dati impresa appaltatrice Impresa aggiudicataria/prestatore d opera (ragione sociale) Sede legale Partita IVA/Codice Fiscale Referente dell Impresa Appaltatrice Scheda Identificativa dell appalto (vedi art. 25 del quaderno d oneri) Oggetto del contratto d appalto APPALTO SERVIZI DI VIABILITA INVERNALE Durata 15 Novembre Gennaio 2015 Gara n. 3 Tronchi stradali d intervento 60 Estesa dei tronchi 7,101 Attività svolta Attività oggetto dell appalto - sgombero di neve dalle carreggiate e banchine stradali eseguito con lame, turbine, vomeri e slitte montati su veicoli; - spargimento di cloruri o di graniglie e sabbie sulle carreggiate stradali; - carico e scarico di sabbia e sale; - sgombero di frane, valanghe e sassi dalla carreggiata; Attività che comportano rischi di interferenza Personale genericamente presente nei luoghi di lavoro Valutando le fasi di lavorazione si può notare un interferenza tra le normali attività dei Cantonieri Provinciali e l appaltatore all interno dei depositi provinciali, durante le fasi di carico e scarico dei cloruri/sabbie. Personale della Provincia di Lecco Personale di Imprese Fornitrici di beni e servizi Pagina 3 di 240

17 3. VALUTAZIONE DEI RISCHI AFFERENTI L INTERFERENZA TRA ATTIVITÀ E MISURE DI PREVENZIONE 3.1 Misure di prevenzione e protezione generali 1. In fase di aggiudicazione concordare, con il responsabile del circondario di riferimento, l ubicazione dei depositi in base al tronco stradale interessato dal servizio di Viabilità Invernale; 2. Prima di accedere alle aree interessate dall intervento, concordare con il referente locale le modalità di effettuazione delle attività e formalizzare le misure di prevenzione concordate. Tale attività viene condotta prima del periodo di svolgimento del servizio; 3. Esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro per tutto l tempo di permanenza nei depositi; 4. Localizzare i percorsi di emergenza e le vie di uscita; 5. In caso di evacuazione attenersi alle procedure vigenti; 6. Indossare i dispositivi di protezione Individuale ove siano prescritti; 7. Non ingombrare le vie di fuga con materiali e attrezzature; 8. Non occultare i presidi e la segnaletica con materiali e attrezzature; 9. Non operare su macchine, impianti e attrezzature se non autorizzati; 10. Evitare l uso di cuffie o auricolari per l ascolto della musica durante l attività; 3.2 Valutazione e misure di prevenzione dei rischi di interferenza Attività Circolazione e manovre con automezzi nelle aree esterne/interne ai depositi Spostamenti a piedi all esterno e all interno dell edificio Valutazione dei rischi di interferenza e Misure di Prevenzione Possibili interferenze: Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra quali: - Automezzi di servizio; - Automezzi del personale; - Automezzi di altri appaltatori/prestatori d opera; Presenza di pedoni quali: - Personale Provincia di Lecco; - Appaltatori/prestatori d opera; Evento/Danno: - Impatti tra automezzi; - Investimenti: - Urti MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE Presso la sede dei depositi di rifornimento di cloruri e sabbie l appaltatore deve: - Procedere nelle aree esterne a passo d uomo seguendo la segnaletica presente e ogni buona ed ordinaria procedura; - Impegnare le aree di carico e scarico merci solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti; - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (immissione sulla strada provinciale, spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc), farsi coaudiovare da un collega a terra; - In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson; - Usare DPI quali vestiario ad alta rifrangenza, casco, guanti, scarpe antinfortunistica, occhiali protettivi, cuffie. Possibili interferenze: Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra quali: - Automezzi di servizio; Pagina 4 di 240

18 Montaggio e smontaggio attrezzature e carico/ scarico dei cloruri e sabbie. - Automezzi del personale; - Automezzi di altri appaltatori/prestatori d opera; Presenza di personale che movimenta materiale ingombrante; Evento/Danno: - Investimenti; - Urti; - Caduta materiali; MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE Presso la sede dei depositi di rifornimento di cloruri e sabbie l appaltatore deve: - Camminare lungo i marciapiedi o percorsi pedonali indicati, ove presenti, e comunque lungo il margine delle vie carrabili; - Non sostare dietro gli automezzi in sosta o in manovra; All interno del deposito l appaltatore dovrà: - Non utilizzare i montacarichi contemporaneamente ad altri soggetti quando questi trasportano materiali ingombranti; - Non sostare nelle aree di deposito materiali; - Usare DPI quali vestiario ad alta rifrangenza, casco, guanti, scarpe antinfortunistica, occhiali protettivi, cuffie. Possibili interferenze: Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - Automezzi di servizio; - Automezzi del personale; - Automezzi di altri appaltatori/prestatori d opera; Presenza di altro personale che svolgono la propria attività lavorativa: - Personale Provincia di Lecco; - Appaltatori/prestatori d opera; Evento/Danno: - Caduta di materiale; - Urti; - Schiacciamenti; MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE Presso la sede dei depositi l appaltatore dovrà parcheggiare il mezzo in modo da ridurre al minimo l ingombro della via di transito veicolare. L appaltatore, nelle fasi di montaggio e smontaggio delle attrezzature di supporto al servizio di sgombero neve quali lame, slitte, spargisale, cestello di carico sali dovrà attenersi a quanto indicato nel libretto delle istruzioni fornite in fase di aggiudicazione. Durante la fase di carico/scarico dei cloruri e delle sabbie azionare i segnali visivi di sosta del mezzo (quattro frecce o lampeggiante). Prima di procedere al carico/scaricasi dovrà garantire che il mezzo sia stato assicurato contro gli spostamenti intempestivi (motore spento e freno a mano e marcia inserita. Usare DPI quali vestiario ad alta rifrangenza, casco, guanti, scarpe antinfortunistica, occhiali protettivi, cuffie. 3.3 Misure e procedure per i casi di emergenza Emergenza Incendio ed evacuazione Misure di prevenzione e protezione/comportamento dell appaltatore Misure di prevenzione e protezione: All interno delle strutture sono previsti un adeguato numeri di estintori posti in posizioni nota. In sede di sopralluogo congiunto verranno illustrate le posizioni degli apprestamenti antincendio presenti nell area, le vie di fuga e le uscite di emergenza da utilizzare in caso di necessità. In caso di un intervento grave rivolgersi ai Vigili del Fuoco (n. tel. 115). Comportamento di sicurezza dell appaltatore: In caso di piccolo incendio cercate di spegnere il fuoco con l estintore posizionandovi con una uscita alle spalle e senza correre rischi. Nel caso non riusciate a spegnerlo cercate di chiudere le finestre ed uscite chiudendo la porta, quindi: - Date l allarme e fate uscire le persone presenti nei locali seguendo le vie di fuga indirizzandole al punto di raccolta; Pagina 5 di 240

19 Pronto soccorso - Avvertire i Vigili del Fuoco; - Togliere la corrente dal quadro elettrico; - Recarvi al punto di ritrovo; - Attendere l arrivo dei Vigili e spiegate l evento; Misure di prevenzione e protezione: E presente in ogni deposito un pacchetto di medicazione di primo soccorso; Comportamento di sicurezza dell appaltatore: - Qualora Vi trovaste nella necessità di un intervento di Pronto soccorso intervenire solo se avete la possibilità e le conoscenze specifiche; - Utilizzare i presidi sanitari presenti nella cassetta di pronto soccorso; Nel caso di infortuno grave chiamare il 118 Pronto Soccorso; INDICE 1 PREMESSA 1.1 Sospensione dei Lavori 1.2 Stima dei costi della Sicurezza 1.3 Aggiornamento del DUVRI 2. OGGETTO E DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ APPALTATA 3. VALUTAZIONE DEI RISCHI AFFERENTI L INTERFERENZA TRA ATTIVITÀ E MISURE DI PREVENZIONE 3.1 Misure di prevenzione e protezione generali 3.2 Valutazione e misure di prevenzione dei rischi di interferenza 3.3 Misure e procedure per i casi di emergenza Pagina 6 di 240

20 GARA 4 1. PREMESSA Il presente documento di valutazione contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire all impresa appaltatrice o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare e delle relative misure di prevenzioni e di emergenza da adottare in relazione alla propria attività in conformità all art. 26 comma 1 lettera b, D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 (ex Legge 3 Agosto 2007 n.123), il quale prevede: Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile,ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell'attività' delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare: - Cooperare all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; - Coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva; Prima dell affidamento dei lavori si provvederà: - Alla verifica dell idoneità tecnico professionale dell impresa appaltatrice o del lavoratore autonomo (acquisizione del certificato della camera di commercio, industria e artigianato o nel caso dei lavori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnicoprofessionale; - Alla fornitura in allegato al contratto il Documento Unico di Valutazione dei rischi che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative all interferenza sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara; La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DVR unico definitivo. 1.1 Sospensione dei Lavori In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Responsabile dei lavori ovvero il committente, potrà ordinare la sospensione dei Pagina 1 di 240

21 lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all Appaltatore. 1.2 Stima dei costi della sicurezza Come indicato dall art. 26 comma 5 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81: Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del presente decreto, di cui agli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto. Con riferimento ai contratti di cui al precedente periodo stipulati prima del 25 agosto 2007 i costi della sicurezza del lavoro devono essere indicati entro il 31 dicembre 2008, qualora gli stessi contratti siano ancora in corso a tale data. A tali dati possono accedere, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente piu' rappresentative a livello nazionale. Tali costi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori saranno riferiti ai costi previsti per: - Garantire la sicurezza del personale dell appaltatore mediante la formazione, la sorveglianza sanitaria, l utilizzo dei (D.P.I.) in riferimento ai lavori appaltati; - Garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento dei lavori potrebbero originarsi all interno dei locali; - Il rispetto delle procedure contenute nel Piano di Sicurezza ; In fase di valutazione preventiva dei rischi relativi all appalto in oggetto, non sono stati individuati costi aggiuntivi per apprestamenti di sicurezza dovuti all eliminazione dei rischi da interferenza, pertanto i costi della sicurezza si ritengono pari a zero. 1.3 Aggiornamento del DUVRI Il DUVRI è un documento dinamico per cui la valutazione dei rischi da interferenza deve essere necessariamente aggiornata al mutare delle situazioni originarie, quali l intervento di subappalti, lavoratori autonomi, ulteriori forniture e pose in opera nonché in caso di modifiche di tipo tecnico, logistico o organizzativo che si sono rese necessarie nel corso dell esecuzione delle attività previste. Pagina 2 di 240

22 2. OGGETTO E DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ APPALTATA Dati impresa appaltatrice Impresa aggiudicataria/prestatore d opera (ragione sociale) Sede legale Partita IVA/Codice Fiscale Referente dell Impresa Appaltatrice Scheda Identificativa dell appalto (vedi art. 25 del quaderno d oneri) Oggetto del contratto d appalto APPALTO SERVIZI DI VIABILITA INVERNALE Durata 15 Novembre Gennaio 2015 Gara n. 4 Tronchi stradali d intervento 51 Estesa dei tronchi 9,995 Attività svolta Attività oggetto dell appalto - sgombero di neve dalle carreggiate e banchine stradali eseguito con lame, turbine, vomeri e slitte montati su veicoli; - spargimento di cloruri o di graniglie e sabbie sulle carreggiate stradali; - carico e scarico di sabbia e sale; - sgombero di frane, valanghe e sassi dalla carreggiata; Attività che comportano rischi di interferenza Personale genericamente presente nei luoghi di lavoro Valutando le fasi di lavorazione si può notare un interferenza tra le normali attività dei Cantonieri Provinciali e l appaltatore all interno dei depositi provinciali, durante le fasi di carico e scarico dei cloruri/sabbie. Personale della Provincia di Lecco Personale di Imprese Fornitrici di beni e servizi Pagina 3 di 240

23 3. VALUTAZIONE DEI RISCHI AFFERENTI L INTERFERENZA TRA ATTIVITÀ E MISURE DI PREVENZIONE 3.1 Misure di prevenzione e protezione generali 1. In fase di aggiudicazione concordare, con il responsabile del circondario di riferimento, l ubicazione dei depositi in base al tronco stradale interessato dal servizio di Viabilità Invernale; 2. Prima di accedere alle aree interessate dall intervento, concordare con il referente locale le modalità di effettuazione delle attività e formalizzare le misure di prevenzione concordate. Tale attività viene condotta prima del periodo di svolgimento del servizio; 3. Esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro per tutto l tempo di permanenza nei depositi; 4. Localizzare i percorsi di emergenza e le vie di uscita; 5. In caso di evacuazione attenersi alle procedure vigenti; 6. Indossare i dispositivi di protezione Individuale ove siano prescritti; 7. Non ingombrare le vie di fuga con materiali e attrezzature; 8. Non occultare i presidi e la segnaletica con materiali e attrezzature; 9. Non operare su macchine, impianti e attrezzature se non autorizzati; 10. Evitare l uso di cuffie o auricolari per l ascolto della musica durante l attività; 3.2 Valutazione e misure di prevenzione dei rischi di interferenza Attività Circolazione e manovre con automezzi nelle aree esterne/interne ai depositi Spostamenti a piedi all esterno e all interno dell edificio Valutazione dei rischi di interferenza e Misure di Prevenzione Possibili interferenze: Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra quali: - Automezzi di servizio; - Automezzi del personale; - Automezzi di altri appaltatori/prestatori d opera; Presenza di pedoni quali: - Personale Provincia di Lecco; - Appaltatori/prestatori d opera; Evento/Danno: - Impatti tra automezzi; - Investimenti: - Urti MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE Presso la sede dei depositi di rifornimento di cloruri e sabbie l appaltatore deve: - Procedere nelle aree esterne a passo d uomo seguendo la segnaletica presente e ogni buona ed ordinaria procedura; - Impegnare le aree di carico e scarico merci solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti; - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (immissione sulla strada provinciale, spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc), farsi coaudiovare da un collega a terra; - In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson; - Usare DPI quali vestiario ad alta rifrangenza, casco, guanti, scarpe antinfortunistica, occhiali protettivi, cuffie. Possibili interferenze: Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra quali: - Automezzi di servizio; Pagina 4 di 240

24 Montaggio e smontaggio attrezzature e carico/ scarico dei cloruri e sabbie. - Automezzi del personale; - Automezzi di altri appaltatori/prestatori d opera; Presenza di personale che movimenta materiale ingombrante; Evento/Danno: - Investimenti; - Urti; - Caduta materiali; MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE Presso la sede dei depositi di rifornimento di cloruri e sabbie l appaltatore deve: - Camminare lungo i marciapiedi o percorsi pedonali indicati, ove presenti, e comunque lungo il margine delle vie carrabili; - Non sostare dietro gli automezzi in sosta o in manovra; All interno del deposito l appaltatore dovrà: - Non utilizzare i montacarichi contemporaneamente ad altri soggetti quando questi trasportano materiali ingombranti; - Non sostare nelle aree di deposito materiali; - Usare DPI quali vestiario ad alta rifrangenza, casco, guanti, scarpe antinfortunistica, occhiali protettivi, cuffie. Possibili interferenze: Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - Automezzi di servizio; - Automezzi del personale; - Automezzi di altri appaltatori/prestatori d opera; Presenza di altro personale che svolgono la propria attività lavorativa: - Personale Provincia di Lecco; - Appaltatori/prestatori d opera; Evento/Danno: - Caduta di materiale; - Urti; - Schiacciamenti; MISURE COMPORTAMENTALI PER L APPALTATORE Presso la sede dei depositi l appaltatore dovrà parcheggiare il mezzo in modo da ridurre al minimo l ingombro della via di transito veicolare. L appaltatore, nelle fasi di montaggio e smontaggio delle attrezzature di supporto al servizio di sgombero neve quali lame, slitte, spargisale, cestello di carico sali dovrà attenersi a quanto indicato nel libretto delle istruzioni fornite in fase di aggiudicazione. Durante la fase di carico/scarico dei cloruri e delle sabbie azionare i segnali visivi di sosta del mezzo (quattro frecce o lampeggiante). Prima di procedere al carico/scaricasi dovrà garantire che il mezzo sia stato assicurato contro gli spostamenti intempestivi (motore spento e freno a mano e marcia inserita. Usare DPI quali vestiario ad alta rifrangenza, casco, guanti, scarpe antinfortunistica, occhiali protettivi, cuffie. 3.3 Misure e procedure per i casi di emergenza Emergenza Incendio ed evacuazione Misure di prevenzione e protezione/comportamento dell appaltatore Misure di prevenzione e protezione: All interno delle strutture sono previsti un adeguato numeri di estintori posti in posizioni nota. In sede di sopralluogo congiunto verranno illustrate le posizioni degli apprestamenti antincendio presenti nell area, le vie di fuga e le uscite di emergenza da utilizzare in caso di necessità. In caso di un intervento grave rivolgersi ai Vigili del Fuoco (n. tel. 115). Comportamento di sicurezza dell appaltatore: In caso di piccolo incendio cercate di spegnere il fuoco con l estintore posizionandovi con una uscita alle spalle e senza correre rischi. Nel caso non riusciate a spegnerlo cercate di chiudere le finestre ed uscite chiudendo la porta, quindi: - Date l allarme e fate uscire le persone presenti nei locali seguendo le vie di fuga indirizzandole al punto di raccolta; Pagina 5 di 240

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