ACCESSO AUTOMEZZI, SCARICO IN FOSSA E MOVIMENTAZIONE CASSONI IMPIANTO DI PRESELEZIONE DI FORLÌ
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- Leone Scarpa
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1 Argomento: PAG. 1 DI 11 ACCESSO AUTOMEZZI, SCARICO IN FOSSA E MOVIMENTAZIONE CASSONI IMPIANTO DI PRESELEZIONE DI FORLÌ Termovalorizzatore Forli' (4) Accettazione Rifiuti (3) CAMPO DI APPLICAZIONE Rev. Sintetico modifiche 2 integrazione contenuti NIR.0001 e IO Integrazione al paragrafo 2.2 della descrizione della fossa. Approvazione Stato Funzione Firma Creato Qualità e Ambiente Gloria Payo Rodriguez Redatto Qualità Sicurezza e Ambiente Nicoletta Lorenzi Verifica 1 Termovalorizzatori Romagna Ruggero Panizzolo Verifica 1 Verifica 2 Accettazione Rifiuti Logistica Fabio Garavini Fabrizio Salieri Verifica 2 Termovalorizzatori Giovanni Sandei Approvato Direzione Servizi Operativi Sergio Baroni Approvato Paolo Cecchin Direzione Produzione Il Sistema QSA prevede la gestione di firma elettronica tramite password per il rilascio dei documenti attraverso Sistema Informatico.
2 PAG. 2 DI 11 INDICE 1 GENERALITÀ SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE DOCUMENTI DI RIFERIMENTO RESPONSABILITÀ E ATTRIBUZIONI MODALITÀ OPERATIVE CONFERIMENTO RIFIUTI ACCESSO AUTOMEZZI SCARICO PRESSO LA FOSSA RIFIUTI SCARICO PRESSO IMPIANTO DI PRESELEZIONE (LINEA A) MODALITÀ DI CONTROLLO PROCESSO DI SCARICO MODALITÀ OPERATIVE PER CONSEGNA E RITIRO RIFIUTI CARICO DEI RIFIUTI DALLA FOSSA PER ALLONTANAMENTO (TRASBORDO) Disposizioni per il gruista che effettua il carico del bilico MOVIMENTAZIONE CASSONI LINEA A (PRESELEZIONE) MOVIMENTAZIONE CASSONE FERRO DI SCARTO LINEA B (PRESELEZIONE) MOVIMENTAZIONE CASSONI FRAZIONE ORGANICA ED INERTI LINEA B (PRESELEZIONE) CARICO DA BY-PASS PER INVIO A DISCARICA (PRESELEZIONE) ANOMALIE/MALFUNZIONAMENTI SCHEMA SUDDIVISIONE FOSSA...11
3 PAG. 3 DI 11 1 GENERALITÀ 1.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente istruzione riporta le norme a cui il personale e gli autisti devono attenersi all interno dell impianto di preselezione meccanica e la fossa di stoccaggio rifiuti, durante le operazioni di carico/ scarico di rifiuti e di movimentazione cassoni. Le operazioni e gli impianti sopradescritti sono regolate dall AIA vigente per l impianto WTE Linea 3, sito in via Grigioni 19 (Forlì) e gestito da HERAmbiente Srl. 1.2 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO D.Lgs 133/05 Attuazione della direttiva 2000/76/CE, in materia di incenerimento dei rifiuti. D.Lgs 152/06 Norme in materia ambientale. IO.0242 Gestione delle segnalazioni positive al controllo radioattività IO.0007 Controlli amministrativi in fase di accettazione rifiuti IO.0345 Controllo allo scarico in fossa e scarico assistito NIR.0001 Nota Informativa sui rischi ambientali e interferenziali per il complesso impiantistico via Grigioni 19 EME.0006 Piano di Emergenza Comparto Forlì IOS.0005 Pulizia Avanfossa Preselettore Forlì M.0465 Check List di Controllo Conferitori 1.3 RESPONSABILITÀ E ATTRIBUZIONI Sono responsabili dell'applicazione del presente documento: Il Responsabile/referente Termovalorizzatori Forlì/ Capo Impianto per: 1. decisione delle azioni da intraprendere in caso di anomalia L Accettazione rifiuti per: 1. esecuzione dei controlli amministrativi in ingresso/uscita Il gruista fossa rifiuti per: 1. abilitazione delle corsie 2. operazioni di movimentazione del rifiuto e caricamento dei mezzi 3. gestione della fossa e caricamento della tramoggia al preselettore 4. interfacciarsi con il personale dell impianto di preselezione 5. controllo e supervisione sulle attività di scarico Personale impianto di preselezione per: 1. gestione delle anomalie 2. controllo delle modalità di scarico dei rifiuti presso la tramoggia 3. coordinare, in accordo con l operatore gruista della fossa rifiuti, le operazioni di carico dei rifiuti dalla fossa adiacente
4 2 MODALITÀ OPERATIVE CONFERIMENTO RIFIUTI PAG. 4 DI ACCESSO AUTOMEZZI Si descrivono di seguito le attività relative all accesso presso gli impianti. Responsabilità Attività Autista Attraversare il portale di controllo della radioattività --- Autista Addetto pesa Autista Presentarsi in accettazione pesa per le pratiche amministrative di accettazione e le verifiche preliminari Seguire, se del caso, le modalità operative previste dalla IO.0345 Controllo allo scarico in fossa e scarico assistito Effettuare la pesata d ingresso del mezzo Verificare il peso del mezzo Attendere l apertura della sbarra di uscita pesa Effettuare le verifiche previste dalla IO.0007 In caso di esito negativo delle verifiche procedere secondo quanto stabilito nella IO Comportarsi, se del caso, secondo le modalità operative previste dalla IO.0345 Controllo allo scarico in fossa e scarico assistito Attendere l apertura della sbarra ed indirizzarsi presso il punto di scarico (punti 4.2 e 4.3 del presente documento) DPI obbligatori in relazione all ambiente di lavoro In caso di discesa dal mezzo - Scarpe antinfortunistiche - Gilet alta visibilità --- In caso di discesa dal mezzo - Scarpe antinfortunistiche - Gilet alta visibilità Il complesso impiantistico è servito dalle alle da un Servizio Pesa, tutti i giorni ad eccezione della domenica e degli altri festivi. In caso di mezzo in sovrappeso l autista lo comunica al proprio responsabile ed attende da questi indicazioni. In caso di mezzo in sovraccarico, l autista deve contattare immediatamente il suo Responsabile che gli indicherà le azioni da intraprendere. Nel caso in cui tali attività siano diverse da quelle previste nella presente istruzione operativa sarà avvisato preventivamente il personale di HERAmbiente. All interno del sito i conferitori di rifiuti accedono, procedendo a passo d uomo, alla fossa di scarico attraverso una rampa di scarico rifiuti. 2.2 SCARICO PRESSO LA FOSSA RIFIUTI Suddivisione della fossa La fossa di scarico, interrata e interamente costituita in cemento armato, presenta una profondità variabile a seconda del quantitativo di rifiuto presente fino a un max di 9 metri a fossa vuota. La fossa ha una capacità autorizzata di stoccaggio di 800 t (pari a 2000 mc) di cui 400 t per le operazioni di trasbordo e le restanti 400 t per i rifiuti destinati a trattamento meccanico. Nel caso
5 PAG. 5 DI 11 in cui nella gestione della fossa ausiliaria si accettino solo rifiuti corrispondenti al Dlgs 36/2003 (rifiuti ammessi in discarica) l intera volumetria della fossa sarà utilizzata come stoccaggio per i rifiuti destinati a trattamento meccanico. Questo tipo di gestione agevolerà il raggiungimento dei quantitativi minimi dei rifiuti da avviare a preselezione meccanica imposti da autorizzazione. La fossa è dotata di 5 bocche delle quali 4sono dedicate allo scarico e 1 al trasbordo del rifiuto, ciascuna bocca è dotata di un portone. Le bocche di scarico sono inoltre munite di sbarra e di un gradino batti ruota di altezza pari a cm 25; le bocche da 2 a 5 sono munite di un batti-ruota di altezza pari a cm 25; nella bocca n 1, adibita al trasbordo, sono presenti 2 corsie per permettere il posizionamento del mezzo all interno della fossa. L area di scarico rifiuti è dotata di specchi riflettenti in modo da facilitare l autista conferitore nel controllo del corretto scivolamento del rifiuto del proprio mezzo alla fossa di ricezione. Si segnala che il battiruota che delimita la zona di piazzale dalla zona di scarico ha la funzione di fornire un riscontro, ma non può in maniera del tutto analoga a un marciapiede impedire al mezzo lo scavallamento. La fossa rifiuti è suddivisa, a seconda della destinazione finale dei rifiuti, in tre settori Portone n 5 settore laterale lato/preselezione n 3 e n 4 settore centrale n 1 e n 2 laterale lato/edificio turboalternatore vecchia linea Descrizione Tale settore della fossa rifiuti è dedicato allo scarico dei rifiuti solidi urbani, rifiuti speciali non pericolosi e, qualora l impianto di preselezione sia in esercizio, anche allo stoccaggio temporaneo della frazione secca di rifiuto, qui conferita tramite sistema a nastro trasportatore, da avviare a termovalorizzazione. Tale settore della fossa rifiuti è dedicato allo scarico dei rifiuti urbani e assimilati provenienti dalla raccolta effettuata dai mezzi di HERA SpA BU-SOT Forlì Cesena e da cooperative convenzionate. Tali rifiuti possono avere tre diverse destinazioni: triturazione/vagliatura nell impianto di preselezione (tramoggia di carico) allontanamento in discarica ( rifiuto in eccedenza ). Suddiviso in due zone distinte e più precisamente: portone di accesso n 1 dedicato al posizionamento degli automezzi deputati alle operazioni di allontanamento del rifiuto; portone di accesso n 2 dedicato allo scarico dei rifiuti urbani ed assimilati destinati ad allontanamento in discarica.
6 PAG. 6 DI 11 Il gruista abilita la corsia di scarico mediante attivazione della segnaletica semaforica ATTIVITA ESEGUITE DALL AUTISTA IN FASE DI SCARICO L operatore affronta la rampa di scarico a passo d uomo. Le corsie abilitate allo scarico sono la 2,3,4 e la 5 (salvo condizioni particolari di servizio). In corrispondenza della bocca di scarico, ciascuna corsia è dotata di sistema automatico a sbarra mobile con relativo impianto semaforico di stato: semaforo rosso (sbarra abbassata ) semaforo arancio (sbarra in movimento) semaforo verde (sbarra aperta) La manovra di accesso allo scarico è regolata da relativa segnaletica verticale/orizzontale di riferimento, ed in presenza di almeno una corsia di scarico libera. In caso di corsia occupata l operatore attende il suo turno nella zona antistante la zona di scarico senza ostacolare il traffico veicolare Effettuare la manovra di avvicinamento alla fossa e posizionare il mezzo in corrispondenza del sensore; Attendere il verde del semaforo, posto sulla colonnina portante della sbarra mobile, che ne indica l apertura. Attendere il completamento dell apertura del portone e posizionare il mezzo sulla bocca della fossa per effettuare le operazioni di scarico secondo quanto previsto dalle rispettive procedure aziendali. In caso di discesa dal mezzo il conducente deve indossare i DPI previsti (Scarpe antinfortunistiche e Gilet alta visibilità) e posizionare il mezzo all interno dell area di sicurezza contraddistinta dalla riga gialla sulla pavimentazione È necessario che l autista presti la massima attenzione a: avvicinarsi alla zona lentamente; usare le cinture di sicurezza durante lo scarico; nel caso utilizzi un ribaltabile è obbligatorio servirsi del rullo stabilizzatore o dei piedini; accertati durante lo scarico che il rifiuto fluisca. Occorre fare attenzione ad evitare di: urtare in modo violento il gradino battiruota posto sul limite della zona di scarico in corrispondenza dei rispettivi portoni di scarico; urtare la parte inferiore dei portoni; fare manovre violente (ripartenze/arresti) in modo da favorire lo scivolamento del carico verso la fossa. Terminato il conferimento abbandonare la zona di scarico e recarsi presso l ufficio Accettazione Rifiuti per effettuare la pesata di uscita e chiudere le pratiche amministrative 2.3 SCARICO PRESSO IMPIANTO DI PRESELEZIONE (LINEA A) I rifiuti (principalmente rifiuti da spazzatrici meccaniche) vengono direttamente scaricati in una tramoggia dedicata nell edificio dell Impianto di preselezione, dalla quale vengono movimentati alla successiva fase di selezione attraverso un nastro trasportatore. Si accede alla tramoggia attraverso un portone ad apertura automatica che si affaccia su una tramoggia di profondità pari a 2 m, munita di gradino batti ruota di altezza pari a 25 cm. Si segnala che il battiruota che delimita la zona di piazzale dalla zona di scarico ha la funzione di fornire un riscontro, ma non può in maniera del tutto analoga a un marciapiede impedire al mezzo lo scavallamento.
7 PAG. 7 DI 11 ATTIVITA ESEGUITE DALL AUTISTA IN FASE DI SCARICO Avvicinarsi lentamente al portone di scarico 1 impianto di preselezione. In caso di punto di scarico occupato l operatore attende il suo turno nella zona antistante senza ostacolare il traffico veicolare Posizionarsi per lo scarico presso la tramoggia e in corrispondenza dei blocchi metallici trasversali per l arresto dei pneumatici. Attendere l autorizzazione allo scarico dall operatore in turno prima di iniziare le operazioni di scarico. Effettuare lo scarico dei rifiuti attenendosi, alle modalità stabilite nelle rispettive procedure aziendali. A fine scarico abbandonare la zona di scarico e recarsi presso l ufficio Accettazione Rifiuti per effettuare la pesata di uscita e chiudere le pratiche amministrative In caso di discesa dal mezzo indossare i seguenti DPI: scarpe antinfortunistica e indumenti alta visibilità NB: il personale dell impianto effettua il controllo visivo del rifiuto provvedendo ad allontanare eventuali rifiuti non idonei e a selezionare i rifiuti ingombranti da destinare a recupero/riciclo. Lo scarico, sia nella fossa rifiuti sia presso l impianto di preselezione (LINEA A), deve rispettare inoltre le seguenti disposizioni: In fase di scarico è responsabilità dell autista conferitore assicurare la stabilità del mezzo secondo quanto previsto dal manuale d uso del mezzo e dalle proprie procedure aziendali. In particolare per i mezzi con sistema di scarico per ribaltamento durante lo scarico in fossa rifiuti, l'autista dovrà avere cura di utilizzare i piedini (o rullo) stabilizzatori posteriori. L avvicinamento al gradino battiruota deve essere tale da garantire lo spazio utile al corretto azionamento dei dispositivi di stabilizzazione. Nel caso l automezzo non consenta l abbassamento dei sistemi di stabilizzazione durante lo scarico o non ne sia provvisto e/o non siano idonei a svolgere il ruolo di dispositivo di stabilizzazione, l autista dovrà dichiararlo in pesa in modo che venga adottata una procedura di scarico assistita durante la quale verranno verificate dal personale di impianto come minimo gli aspetti di seguito (punti A) e B)) ed eventualmente altri indicati dal conferitore. A) Acquisizione della dichiarazione dell autista sulla portata massima del mezzo ai fini dello scarico in fossa e confronto con il peso registrato all accettazione B) Durante la fase di scarico l operazione deve essere interrotta a metà del sollevamento del cassone per verificare l effettiva apertura delle porte ed il corretto deflusso del rifiuto nella fossa Il conferitore constatato e preso conoscenza della metodologia di scarico del rifiuto in fossa dovrà valutare la congruità dei propri automezzi alle zone di scarico. 3 MODALITÀ DI CONTROLLO PROCESSO DI SCARICO L addetto al preselettore deve verificare, almeno 2 volte al turno, le modalità di accesso e di scarico in fossa. Le verifiche eseguite sono descritte nel modulo M.0465 Check List di Controllo Conferitori. L esito dei controlli sarà registrato nel modulo M.0465 solo nei casi in cui siano state riscontrate situazioni Non Conformi.
8 PAG. 8 DI 11 4 MODALITÀ OPERATIVE PER CONSEGNA E RITIRO RIFIUTI 4.1 CARICO DEI RIFIUTI DALLA FOSSA PER ALLONTANAMENTO (TRASBORDO) ATTIVITA ESEGUITE DALL AUTISTA Avvicinarsi lentamente al portone n.1, impegnando la corsia dedicata e prestando particolare attenzione alle indicazioni impartite dal gruista (a mezzo altoparlante) per il corretto posizionamento del bilico in zona di carico. In caso di corsia occupata l operatore attende il suo turno nella zona antistante la zona di scarico senza ostacolare il traffico veicolare. In accordo con le indicazioni fornite dall addetto gruista eseguire le operazioni necessarie al caricamento del rifiuto dalla cabina. NB: Il gruista riempie la tramoggia di carico dell automezzo e, ogni qualvolta piena, avverte con altoparlante il conducente del bilico di fare avanzare il rifiuto fino al completamento del carico In caso di discesa dal mezzo indossare Scarpe antinfortunistiche; Gilet alta visibilità Disposizioni per il gruista che effettua il carico del bilico Le operazione di caricamento sono importanti ai fini dell efficienza e della sicurezza del servizio, pertanto il gruista deve prestare particolare attenzione a non caricare rifiuti che possono sporgere fuori della sagoma del mezzo. 4.2 MOVIMENTAZIONE CASSONI LINEA A (PRESELEZIONE) La movimentazione dei due cassoni scarrabili, utilizzati per la raccolta del materiale ingombrante e ferroso selezionato dalla linea A ai fini della consegna e del ritiro dello stesso, impegna il piazzale interno dell edificio attraverso il portone d accesso PA2. L ingresso del mezzo incaricato della consegna/presa dei cassoni (uno per volta) è abilitato dal sistema di comando dei portoni e dall operatore in cabina di comando. Il posizionamento dei cassoni, afferenti al nastro NT2, viene indicato all autista dalle guide metalliche fissate al pavimento. Durante l operazione ed in presenza del mezzo, è vietato al personale il transito o la sosta nel piazzale interno all edificio. 4.3 MOVIMENTAZIONE CASSONE FERRO DI SCARTO LINEA B (PRESELEZIONE) La movimentazione del cassone utilizzato per la raccolta del materiale ferroso di scarto dalla linea B, avverrà all interno dell edificio attraverso il portone d accesso alla zona centrale interna all edificio PA2. L ingresso del mezzo incaricato della consegna/presa del contenitore scarrabile è abilitata dal sistema di comando dei portoni e dall operatore in cabina di comando. La posizione del cassone, al di sotto della tramoggia di scarico del deferrizzatore DF1, è indicata all autista del mezzo dalle apposite guide metalliche fissate al pavimento. Durante l operazione ed in presenza del mezzo, è vietato al personale il transito o la sosta nel piazzale interno all edificio. 4.4 MOVIMENTAZIONE CASSONI FRAZIONE ORGANICA ED INERTI LINEA B (PRESELEZIONE) La movimentazione dei cassoni utilizzati per la raccolta del materiale di scarto di sottovaglio della linea B, avverrà dal portone d accesso laterale PA3 con ingresso dei mezzi all interno dell edificio limitato al lift. L ingresso del mezzo incaricato della consegna/presa del contenitore scarrabile è abilitato dal sistema di comando dei portoni e dall operatore in cabina di comando.
9 PAG. 9 DI 11 La posizione del cassone di raccolta dell organico al di sotto del nastro NT11 e del cassone di raccolta dell inerte al di sotto della tramoggia del nastro NT9 è indicata all autista del mezzo dalle apposite guide metalliche fissate al pavimento. La zona delle operazioni è normalmente interdetta al personale durante il funzionamento dell impianto mediante recinzione, e quindi anche in concomitanza dell attività del mezzo. 4.5 CARICO DA BY-PASS PER INVIO A DISCARICA (PRESELEZIONE) Scegliendo una delle opzioni di by-pass previste, lo scarico dei rifiuti può essere effettuato direttamente su un automezzo di raccolta, posto al di sotto delle linee di trasferimento: NT2 da preselezione linea A con NT3 in posizione verticale; NT7 per by-pass vagliatura; NT13 by-pass invio fossa. L accesso del mezzo per la raccolta del materiale di by-pass, avviene dal portone d accesso centrale PA2 con ingresso all interno dell edificio nella zona di carico indicata dalle strisce gialle sul pavimento. L accesso dell automezzo incaricato della raccolta è abilitato dal sistema di comando dei portoni e dall operatore in cabina di comando. Durante le operazioni di manovra del mezzo è vietato al personale il transito o la sosta nel piazzale interno all edificio. In presenza dell autocarro il personale deve evitare di avvicinarsi alla zona di scarico prendendo comunque i necessari accorgimenti per la protezione dei rischi di caduta materiale dall alto. Durante la permanenza dell autocarro, lo scarico dei gas del motore deve essere collegato all apposito sistema di captazione situato sulla colonna centrale dell edificio. Il posizionamento dell automezzo sotto i nastri NT2 e NT13 avviene in retromarcia. Accertarsi che nella manovra l autista consideri l eventuale presenza del nastro NT3 in posizione aperta per evitare urti. Per il posizionamento sotto al nastro NT2, la manovra di abbassamento del nastro NT3, in posizione verticale a scomparsa, deve essere eseguita prima dell ingresso del mezzo. È assolutamente proibito manovrare il nastro NT3 in presenza di mezzi o persone circostanti. 5 ANOMALIE/MALFUNZIONAMENTI Si riportano di seguito i comportamenti da tenere in caso di anomalie/ malfunzionamenti Descrizione Anomalie nello scarico del rifiuto: es mancato o incompleto scivolamento del rifiuto in fossa; ecc Imbrattamento del suolo da rifiuto Modalità intervento l autista deve avvisare immediatamente il proprio responsabile e si attiene alle disposizioni da questi impartite In caso si verifichi un notevole imbrattamento da rifiuto l autista avvisa immediatamente il personale Herambiente e si attiene alle disposizioni da questi impartite. Nel caso in cui all arrivo l autista trovi sporco deve comunque avvisare il personale Herambiente ed attenersi alle disposizioni da questo impartite. Si rimanda al documento IOS.0005 Pulizia Avanfossa Preselettore Forlì relativamente alle modalità operative da adottare nelle attività di pulizia.
10 Emergenze nelle vicinanze dell automezzo Avaria del mezzo PAG. 10 DI 11 Nel caso si verifichi un emergenza nei pressi dell automezzo o in un altra area dello stabilimento, seguire quanto previsto nel piano di emergenza EME.0006 e dalle istruzioni impartite dal personale addetto all emergenza. In caso di avaria sulla viabilità dell impianto attuare tutte le attività previste dal codice della strada (triangolo, lampeggiatori, ecc) e contattare il proprio responsabile e avvertire il personale Herambiente
11 PAG. 11 DI 11 6 SCHEMA SUDDIVISIONE FOSSA
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