PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Sviluppo Economico e Valorizzazione dei Servizi

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1 Registro generale n del 03/07/2013 Determina senza Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Sviluppo Economico e Valorizzazione dei Servizi Servizio Politiche Sociali e dell'immigrazione Oggetto Centro Antidiscriminazione della Provincia di Prato - Avviso rivolto alle associazioni e cooperative senza scopo di lucro per manifestazione di interesse a divenire Antenne territoriali antidiscriminazione - Approvazione Direttore dell Area Soldani Sonia Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs n. 82/2005 e s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico è prodotto, memorizzato e conservato digitalmente ed è rintracciabile nel sistema informativo della Provincia di Prato

2 Determina N del 03/07/2013 Oggetto: Centro Antidiscriminazione della Provincia di Prato - Avviso rivolto alle associazioni e cooperative senza scopo di lucro per manifestazione di interesse a divenire Antenne territoriali antidiscriminazione - Approvazione LA DIRIGENTE VISTO il Decreto del Presidente della Provincia di Prato n 29 del 07/04/2011, con il quale è stato conferito alla sottoscritta l incarico di direzione dell'area Sviluppo Economico e Valorizzazione dei Servizi, confermato con decreto presidenziale n.16 del fino al termine del mandato, ai sensi del D.Lgs n. 165/2001; VISTO il D.Lgs 286/98 agli artt. 43 e 44 che hanno introdotto nell'ordinamento italiano una specifica azione civile contro la discriminazione a tutela di coloro che, apolidi, cittadini italiani o stranieri, siano stati vittime di atti xenofobi, razzisti o discriminatori; VISTA la L. 328/2000 che definisce i principi e le competenze sulle politiche sociali integrate, nonché la L.R. 41/2005 sulle politiche sociali regionali; PRESO ATTO della Direttiva 2006/54/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio riguardante l attuazione del Principio delle PP.OO. e della Parità di trattamento tra uomini e donne in materia di occupazione e impiego; VISTO il D.lgs 9 luglio 2003, n 215, di attuazione della summenzionata Direttiva che in particolare istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari opportunità - l Ufficio Nazionale per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull origine etnica, con funzioni di controllo e garanzia delle parità di trattamento e dell operatività degli strumenti di tutela; VISTO il D. Lgs. 11 aprile 2006 n. 198 Codice delle pari Opportunità tra uomo e donna e successive modifiche; DATO ATTO che la L.R. 29/2009 recante: Norme per l'accoglienza, l'integrazione partecipe e la tutela dei cittadini stranieri nella Regione Toscana all art. 5, comma 69 e ss., disciplina gli interventi di tale Ente nell ambito delle politiche di contrasto contro tutte le forme di discriminazione; DATO ATTO di quanto disposto dal D.Lgs 150/2009 Attuazione della legge 4 marzo 2009 n. 15 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni ed in particolare dall'art. 8 Ambiti di misurazione e valutazione della performance organizzativa che stabilisce quali siano i parametri su cui deve basarsi il sistema di valutazione, e che prevede al comma 1 lett. h) il raggiungimento degli obiettivi di promozione delle pari opportunità ;

3 VISTE le seguenti deliberazioni dell'amministrazione Provinciale di Prato: - delibera G.P. n. 244 del con la quale si approvava lo schema di protocollo da sottoscriversi con le Province di Pistoia e Firenze per la tutela dei diritti di cittadinanza dei cittadini italiani e stranieri in collaborazione con il Centro Provinciale di osservazione, informazione e assistenza legale in favore delle vittime delle discriminazioni per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi, di opinione e di cittadinanza istituito dalla Provincia di Pistoia; - delibera G.P. n. 55 del con la quale si approvava lo schema di protocollo con UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) in materia di prevenzione e contrasto delle discriminazioni sottoscritto in data il quale prevede, tra l'altro, all'art. 3, che la Provincia attraverso il Centro coordini la rete territoriale di sportelli e di associazioni di settore operanti sul territorio, al fine di valorizzarne la capillare diffusione e la condizione di prossimità alle potenziali vittime di discriminazioni; - delibera G.P. n. 175 del con la quale si approvava la costituzione del Centro Provinciale di Osservazione, informazione e assistenza legale in favore delle vittime delle discriminazioni per ragioni di cittadinanza, sesso, colore della pelle, origine etnica, caratteristiche genetiche, lingua, religione, convinzioni personali, opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, appartenenza ad una minoranza nazionale, patrimonio, nascita, handicap, età, tendenze sessuali nella Provincia di Prato denominato Centro Antidiscriminazione; DATO ATTO che il Centro ha le seguenti funzioni: - raccolta di segnalazioni da parte di singoli cittadini o di realtà associative; - monitoraggio, informazione e tutela, nei confronti delle persone vittime di discriminazioni; - coordinamento delle attività della rete territoriale di sportelli e di Associazioni di settore operanti sul territorio provinciale al fine di valorizzarne la capillare diffusione e la condizione di prossimità alle potenziali vittime di discriminazioni; - informazione e consulenza a tutti coloro che ritengono di aver subito discriminazioni; - esame di eventuali segnalazioni di fenomeni discriminatori che possono pervenire anche da parte di singoli cittadini o da realtà associative e denuncia degli stessi qualora ne ricorrano i presupposti di legge; - formazione, sensibilizzazione e approfondimento sul diritto antidiscriminatorio; - elaborazione di strumenti per il monitoraggio, l analisi ed il contrasto legale di qualsiasi fenomeno discriminatorio, anche avvalendosi dell Osservatorio Sociale della Provincia di Prato; - raccolta di dati, elaborazione e analisi degli stessi attraverso la messa in rete con il sistema informatico del Contact Center dell UNAR, tale da consentire la più efficace raccolta, lettura ed elaborazione dei dati concernenti il fenomeno sul territorio provinciale; VISTA la nota ns. prot. n del con la quale l'assessore Ferrara invitava tutte le associazioni, le cooperative sociali e gli enti del territorio nell'ottica di procedere al censimento degli organismi impegnati a vario titolo nella lotta alle discriminazioni ed alle diseguaglianze sociali - a manifestare la propria intenzione di divenire Antenne territoriali antidiscriminazione inviando alla Provincia una comunicazione entro il termine del 14 ottobre 2011; DATO ATTO che alla scadenza, hanno comunicato l'intenzione di divenire Antenne territoriali antidiscriminazione, le seguenti associazioni: Associazione Referente Mail Cooperativa New Naif Giusy Modica coopnewnaif@libero.it Fondazione Opera S. Rita Nicoletta Ulivi n.ulivi@operasantarita.it CEIS Leonardo caponi l.caponi@ceisprato.it

4 Associazione le Mafalde Alba Ferretti Associazione Mediamente Muco Anila Associazione Don Milani Paolo Barbieri Cooperativa Pane e Rose Silvia Masciadri Silvia.masciadri@panerosecoop.it Associazione Anolf Alessandra Sarteschi Anolf.po@cisl.it Associazione Il Sicomoro Luciana Bigagli lucybigagli@tin.it Associazione Alba Prato Anila Muco Albaprato.associazione@gmail.com Misericordia di Prato Silvia Casini s.casini@misericordia.prato.it Associazione psicologi per i popoli Associazione Noi e il Parkinson Lega Tumori Eva Bogani Moreno Masi eva.bogani@yahoo.it morenomasi@tin.it Giovannella Pitigliani info@asspitigliani.it VISTA la delibera G.P. n. 40 del con la quale l'amministrazione procedeva: - ad approvare il Progetto di lavoro nonché il piano attività per l'anno 2013 del Centro antidiscriminazione da attuarsi in collaborazione con la rete territoriale antidiscriminazione che vede in qualità di capofila l'associazione Le Mafalde; - concedere pertanto un contributo pari a 9.193,40 a favore dell'ass. Le Mafalde con sede in Prato, Via Palasaccio, 39/A, CF , in quanto associazione iscritta al registro UNAR con atto n. 205/2010; RITENUTO alla luce della conclusione della fase sperimentale di avvio delle attività, procedere ad approvare un Avviso All. A al presente atto - rivolto alle associazioni e/o cooperative senza scopo di lucro affinchè manifestino il proprio interesse a divenire Antenne territoriali, implementando quindi la rete già esistente; DATO ATTO che con successivo provvedimento la Dirigente procederà alla formalizzazione della rete provinciale antidiscriminazione; VISTO l'art. 107 del D.Lgs 267/00; Per tutto quanto esposto in narrativa D E T E R M I N A 1) Di procedere, alla luce della conclusione della fase sperimentale di avvio delle attività, ad approvare un Avviso All. A al presente atto - rivolto alle associazioni e/o cooperative senza scopo di lucro, iscritte ai registri provinciali del volontariato, APS e cooperative sociali, affinchè

5 manifestino il proprio interesse a divenire Antenne territoriali, implementando quindi la rete già esistente; 2) Di dare atto che con successivo provvedimento la Dirigente procederà alla formalizzazione della rete provinciale antidiscriminazione; DISPONE Di pubblicare il presente atto all Albo Pretorio della Provincia E.C LA DIRIGENTE ( D.ssa Sonia M. Soldani)

6 All. A AREA SVILUPPO ECONOMICO E VALORIZZAZIONE DEI SERVIZI AVVISO PUBBLICO Oggetto: Centro Antidiscriminazione della Provincia di Prato - Avviso rivolto alle associazioni/cooperative/aps senza scopo di lucro per manifestazione di interesse a divenire Antenne territoriali antidiscriminazione IL DIRETTORE DELL'AREA SVILUPPO ECONOMICO E VALORIZZAZIONE DEI SERVIZI Premesso che: - il D.Lgs 286/98 agli artt. 43 e 44 che hanno introdotto nell'ordinamento italiano una specifica azione civile contro la discriminazione a tutela di coloro che, apolidi, cittadini italiani o stranieri, siano stati vittime di atti xenofobi, razzisti o discriminatori; - la L. 328/2000 che definisce i principi e le competenze sulle politiche sociali integrate, nonché la L.R. 41/2005 sulle politiche sociali regionali; - la Direttiva 2006/54/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio riguardante l attuazione del Principio delle PP.OO. e della Parità di trattamento tra uomini e donne in materia di occupazione e impiego; - il D.lgs 9 luglio 2003, n 215, di attuazione della specifica Direttiva che in particolare istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari opportunità - l Ufficio Nazionale per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull origine etnica, con funzioni di controllo e garanzia delle parità di trattamento e dell operatività degli strumenti di tutela; - il D. Lgs. 11 aprile 2006 n. 198 Codice delle pari Opportunità tra uomo e donna e successive modifiche; VISTE le seguenti deliberazioni dell'amministrazione Provinciale di Prato: - delibera G.P. n. 244 del con la quale si approvava lo schema di protocollo da sottoscriversi con le Province di Pistoia e Firenze per la tutela dei diritti di cittadinanza dei cittadini italiani e stranieri in collaborazione con il Centro Provinciale di osservazione, informazione e assistenza legale in favore delle vittime delle discriminazioni per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi, di opinione e di cittadinanza istituito dalla Provincia di Pistoia;

7 - delibera G.P. n. 55 del con la quale si approvava lo schema di protocollo con UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) in materia di prevenzione e contrasto delle discriminazioni sottoscritto in data il quale prevede, tra l'altro, all'art. 3, che la Provincia attraverso il Centro coordini la rete territoriale di sportelli e di associazioni di settore operanti sul territorio, al fine di valorizzarne la capillare diffusione e la condizione di prossimità alle potenziali vittime di discriminazioni; - delibera G.P. n. 175 del con la quale si approvava la costituzione del Centro Provinciale di Osservazione, informazione e assistenza legale in favore delle vittime delle discriminazioni per ragioni di cittadinanza, sesso, colore della pelle, origine etnica, caratteristiche genetiche, lingua, religione, convinzioni personali, opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, appartenenza ad una minoranza nazionale, patrimonio, nascita, handicap, età, tendenze sessuali nella Provincia di Prato denominato Centro Antidiscriminazione; RENDE NOTO ART 1 FINALITA' GENERALI Collaborazione con il Centro antidiscriminazione della Provincia di Prato ; Raccolta di segnalazioni da parte di singoli cittadini o di realtà associative; Diffusione di informazioni data la condizione di prossimità alle potenziali vittime di discriminazioni. ART. 2 DESTINATARI - le associazioni di promozione sociale istituite ai sensi della Legge n. 383/2000 e della L.R. 42/2002; - le associazioni di volontariato istituite ai sensi della Legge n. 266/1991 e della L.R. 28/93; - le cooperative sociali (o loro consorzi) istituite ai sensi della Legge n. 381/1991 e della L.R. 87/97; ART. 3 TERMINI E MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE La manifestazione di interesse dovrà pervenire, su carta intestata dell'ente e sottoscritta dal legale rappresentante, entro le ore 17,00 del giorno 18/07/2013 all Ufficio Protocollo della Provincia di Prato nel seguente orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 lunedì e giovedì anche dalle ore 15 alle ore 17, ed intestata al Direttore dell Area Programmazione e valorizzazione dei servizi Servizio Sociale della Provincia di Prato, via Ricasoli n Prato, con la seguente dicitura: Manifestazione di interesse a divenire Antenna territoriale antidiscriminazione. Non fa fede la data di spedizione e pertanto non saranno accettate domande giunte oltre il termine di scadenza sopra indicato.