PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA II GRADO

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1 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA II GRADO Corso/indirizzo LICEO ARTISTICO TRIENNIO SCENOGRAFIA Classe Inserire nominativo studente A.S. 20 / 1. DATI ANAGRAFICI DELL ALUNNO Nome e cognome Data di nascita Classe (con aggiornamenti) Insegnante coordinatore della classe

2 2. TIPOLOGIA DEL DISTURBO Sezione A Diagnosi medico-specialistica (dal Servizio Sanitario Nazionale o strutture accreditate) DSA: DISLESSIA DISORTOGRAFIA redatta in data. da presso aggiornata in data da presso DISGRAFIA DISCALCULIA Interventi pregressi e/o contemporanei al percorso scolastico Scolarizzazione pregressa Rapporti scuola-famiglia effettuati da presso periodo e frequenza.. modalità. Vedi Fascicolo personale dello studente In entrata: Referente DSA In Itinere: Coordinatore di classe

3 Sezione B FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀDI LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO Elementi desunti dalla diagnosi Lettura (velocità, correttezza, comprensione) Elementi desunti dalla diagnosi Scrittura (grafia, tipologia di errori, produzione)

4 Elementi desunti dalla diagnosi Calcolo (mentale, per iscritto) Eventuali disturbi nell'area motorio-prassica: Altro Ulteriori disturbi associati:

5 3. DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA E PERSONALIZZATA 3.1 Strategie e metodi di insegnamento Utilizzare schemi e mappe concettuali Insegnare l uso di dispositivi extra-testuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini) Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all argomento di studio, per orientare l alunno nella selezione delle informazioni essenziali Dividere gli obiettivi di un compito in sotto obiettivi Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline Facilitare l apprendimento attraverso l esperienza e la didattica laboratoriale Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce Per le lezioni alla lavagna prediligere una scrittura in grosso e in stampatello maiuscolo e l'utilizzo di poche parole chiave Altro 3.2 Strategie e strumenti utilizzati dall'alunno nello studio individuale Strategie per studiare (sottolineatura, identificazione parle-chiave, costruzione di mappe e schemi ) Strategie per ricordare (uso di immagini, di colori, riquadrature ) Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici, software didattici ) Strumenti grafici e/o informatici per lo svolgimento del testo scritto (computer, schemi, correttore ortografico ) Strumenti audiovisivi (cd-rom, dvd ) (Altro)

6 Italiano Storia Inglese Filosofia Matemati ca Fisica Chimica Storia dell arte Discipline Geometri che e iche Discipline Progettual i iche Lab. di ia Scienze motorie Religione cattolica 4.SINTESI DEGLI STRUMENTI COMPENSATIVI ADOTTATI DAL C.D.C. Strumenti Compensativi Tabella dei mesi, tabella dell'alfabeto e dei vari caratteri Tavola pitagorica Tabella delle misure, tabella delle formule Calcolatrice Carte geografiche e storiche, tabelle della memoria di ogni tipo Computer con programmi di videoscrittura e con correttore ortografico Dvd e/o Cd-rom registrati (dagli insegnanti, dagli alunni, e/o allegate ai testi) Dizionari di lingua straniera computerizzati, tabelle, traduttori Registratore, sussidi audio-visivi Disegni e immagini esplicativi Fotocopie Appunti di sintesi delle lezioni, schemi e schede didattiche

7 Italiano Storia Inglese Filosofia Matemati ca Fisica Chimica Storia dell arte Discipline geometric he e scenograf iche Discipline Progettual i iche Lab. di ia Scienze motorie Religione cattolica 5. SINTESI DELLE MISURE DISPENSATIVE ADOTTATE DAL C.D.C. Misure Dispensative L alunno è dispensato da: Lettura a voce alta Scrittura veloce sotto dettatura, appunti delle lezioni Lettura di consegne Uso del vocabolario Studio mnemonico (tabelline, testi poetici ) Dispensa dallo studio delle lingue straniere in forma scritta. Separare produzione da comprensione. L alunno ha a disposizione: Tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio Organizzazione di interrogazioni programmate Assegnazione di compiti a casa in misura ridotta Possibilità d'uso di testi ridotti non per contenuto ma per quantità di pagine

8 6. FORME DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Le seguenti indicazioni hanno valore anche in sede di esame conclusivo dei cicli. [Cfr. D.P.R. 22 giugno 2009, n Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n art. 10. Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA) e DM del 12 luglio 2011, art. 6, comm. 1/6: 1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell'attività didattica e delle prove di esame, sono adottati, nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. 2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.] I docenti del Consiglio di Classe adottano le seguenti modalità valutative, coerenti con gli interventi pedagogico-didattici attuati (misure dispensative/strumenti compensativi): Pianificare prove di valutazione formativa e/o sommativa Programmare e concordare con l alunno le verifiche scritte Programmare e concordare con l alunno le verifiche orali Programmare tempi più lunghi per l esecuzione delle prove Proporre verifiche orali a compensazione di quelle scritte (per la LINGUA STRANIERA) Consentire l uso di strumenti e mediatori didattici durante l esecuzione delle prove scritte e/o delle prove orali (tabelle, schemi, mappe concettuali/cognitive, calcolatrice) Consentire l uso degli strumenti informatici durante l esecuzione delle prove scritte (computer, correttore ortografico) Sostituire le interrogazioni orali alla lavagna con interrogazioni (orali) da effettuarsi al posto mediante l utilizzo di fogli per lo svolgimento di esercizi Valutare le prove scritte/orali sulla base delle conoscenze e delle competenze di analisi, sintesi e collegamento piuttosto che della correttezza formale (errori di trascrizione, di calcolo, errori ortografici)

9 MATERIA DOCENTE FIRMA ITALIANO STORIA INGLESE STORIA DELL ARTE MATEMATICA FISICA CHIMICA FILOSOFIA LABORATORIO DI SCENOGRAFIA DISCIPLINE PROGETTUALI SCENOGRAFICHE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE FIRME DEI GENITORI MONZA,