Bando Sostegno di progetti innovativi rivolti a nuclei familiari, famiglie a rischio di fragilità e famiglie gravate da responsabilità di cura 1
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- Carmelo Carboni
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1 Bando Sostegno di progetti innovativi rivolti a nuclei familiari, famiglie a rischio di fragilità e famiglie gravate da responsabilità di cura 1 Art. 1 FINALITÀ E OGGETTO La Provincia di Milano intende valorizzare e supportare il ruolo delle famiglie ed i molteplici compiti che le stesse svolgono, sia nello sviluppo della vita quotidiana, sia nei momenti critici e di disagio, mediante sostegno a progetti innovativi e cofinanziati presentati dai soggetti di cui all art.3 e rivolti a nuclei familiari, a famiglie a rischio di fragilità e a famiglie gravate da responsabilità e compiti di cura. Art. 2 AMBITI D INTERVENTO E DESTINATARI FINALI DEI PROGETTI I progetti di cui al presente bando devono riguardare: interventi a supporto delle famiglie di cui all art.1 nelle diverse fasi del loro ciclo di vita, dal costituirsi, alla nascita dei figli, all invecchiamento; interventi a supporto delle situazioni che possono caratterizzare la vita familiare e incidere sulla qualità e sull esercizio delle funzioni (la povertà, l immigrazione, i gravi carichi assistenziali, ecc.). I progetti dovranno essere realizzati all interno del territorio della Provincia di Milano e sviluppati nell arco di dodici mesi. Destinatari dei progetti dovranno essere: nuclei familiari famiglie a rischio di fragilità famiglie gravate da responsabilità e compiti di cura NUCLEI FAMILIARI Ci si riferisce a quei nuclei che necessitano di supporto in alcune fasi del loro ciclo di vita: coppie di recente composizione; neo genitori nei primi mesi di vita del bambino; genitori che devono conciliare i tempi di lavoro con quelli di cura dei propri figli; genitori con figli adolescenti che necessitano di azioni di sostegno alle funzioni genitoriali nelle relazioni con i figli; genitori con figli adulti che non riescono a rendersi autonomi perché non hanno un lavoro stabile e/o una soluzione abitativa. 1 Delibera di Giunta provinciale di Milano n 805/07 del 5 Novembre 2007
2 FAMIGLIE A RISCHIO FRAGILITA Si intende prendere in considerazione: famiglie numerose; famiglie monoparentali; famiglie immigrate recentemente ricongiunte; famiglie a rischio di povertà anche per la perdita di un lavoro stabile; genitori in fase di separazione o già separati, per i quali si richiede l attivazione di interventi di sostegno specifici. FAMIGLIE GRAVATE DA RESPONSABILITÀ E COMPITI DI CURA Si pensa a famiglie che necessitano di un particolare sostegno perché devono assolvere in maniera significativa a pesanti carichi di cura sia per la presenza di soggetti disabili e/o anziani, che per il sopraggiungere di gravi malattie invalidanti di un componente il nucleo. Art. 3 SOGGETTI AMMESSI A PRESENTARE DOMANDA Sono ammessi a presentare domanda i soggetti, singoli o associati, quali Associazioni, Enti privati con personalità giuridica, Cooperative iscritte all albo Regionale. Nel caso in cui il progetto sia presentato da più soggetti, il capofila e il/i soggetto/i che intendono partecipare alla partnership devono essere individuati chiaramente. La partecipazione in qualità di partner deve essere formalizzata attraverso una dichiarazione di partecipazione al progetto (da allegare alla domanda di finanziamento). I soggetti partner possono essere anche Enti pubblici. I soggetti potranno presentare, pena l esclusione, al massimo n 1 progetto in qualità di capofila e un n 1 progetto quale partner, oppure fino ad un massimo di n 2 progetti in qualità di partner. Art. 4 CARATTERISTICHE DI INNOVAZIONE I progetti presentati dovranno prevedere specifiche caratteristiche di innovazione quali ad esempio: azioni su aree non coperte da interventi e/o servizi tradizionali, rispetto ai quali dovrebbe essere garantita una maggiore flessibilità/modularità; nuovi processi migliorativi rispetto ai servizi esistenti; la costruzione di una rete di partner significativi e un livello di integrazione tra diverse aree (politiche sociali, del lavoro, sanitarie, ecc.); progetti sperimentali volti alla realizzazione di nuovi prodotti/servizi. Art. 5 - IMPORTO DEL CONTRIBUTO Il presente bando prevede uno stanziamento di Euro ,00 per contributi in conto corrente e a fondo perduto da trasferire ai soggetti di cui all art. 3. Il contributo della Provincia potrà essere nella misura massima del 70% dell intero costo del progetto, fino ad un massimo ,00 per ciascun progetto. Il progetto dovrà prevedere un cofinanziamento, dimostrato e certificato, a carico dei soggetti partecipanti pari ad un minimo del 30% del totale. Per cofinanziamento si intende anche la possibilità di valorizzare risorse umane e strumentali dedicate al progetto, fino ad un massimo del 50% del cofinanziamento obbligatorio.
3 Art. 6 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE La domanda di contributo deve essere redatta in carta semplice avvalendosi dei moduli riportati in allegato al presente bando (art. 13) e corredata dalla documentazione ivi richiesta. La domanda dovrà essere presentata sia in forma cartacea che tramite mail da inviarsi a: bando.famiglia@provincia.milano.it. I modelli di domanda saranno scaricabili dal sito della Provincia di Milano La domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante o suo delegato secondo le norme di legge. La domanda (unitamente alla stampa della mail inviata) dovrà essere inserita in una busta, che dovrà tassativamente riportare sul fronte la dicitura: Bando Sostegno di progetti innovativi rivolti a nuclei familiari, famiglie a rischio di fragilità e famiglie gravate da responsabilità di cura. La domanda potrà essere spedita a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure consegnata a mano esclusivamente al seguente indirizzo: Provincia di Milano Direzione Centrale Cultura e Affari Sociali Ufficio Protocollo Generale Viale Piceno, Milano Le domande dovranno pervenire tassativamente entro le ore del 25/01/2008. In caso di invio a mezzo raccomandata farà fede il timbro postale. Le domande eventualmente inoltrate successivamente a tale data saranno considerate inammissibili. Ulteriori informazioni sul presente bando e sulle procedure di presentazione della domanda potranno essere richieste a : o M. C. Fontana tel o C. Gugliotta tel o B. Ubbiali tel Il Comitato Tecnico di Valutazione (d ora in poi C.T.), di cui al successivo art. 10, si riserva la facoltà di richiedere ulteriore documentazione e/o chiarimenti ad integrazione della domanda. Il mancato invio della suddetta documentazione integrativa, entro e non oltre il termine perentorio di massimo quindici giorni dalla data di ricevimento della richiesta stessa, comporterà l'automatica esclusione. La domanda sarà valutata dal C.T. che stilerà la graduatoria dei progetti ammissibili e finanziati, ammissibili e non finanziati e non ammessi. Art. 7 AMMISSIBILITA E VALUTAZIONE DEI PROGETTI Le domande presentate a valere sul presente bando saranno valutate, previa verifica della regolarità formale della stessa, dal C.T. che curerà la predisposizione della graduatoria delle domande ammissibili al contributo. L ammissibilità e la valutazione delle domande, da ascriversi all autonomia tecnica del C.T., sarà effettuata dallo stesso sotto la propria responsabilità e a proprio insindacabile giudizio. La graduatoria dei progetti ammissibili al contributo sarà definito dal C.T. sulla base dei sotto indicati criteri di valutazione.
4 Per ciascun criterio di valutazione sarà assegnato ad ogni progetto un voto in centesimi; la somma dei voti costituirà il voto complessivo del progetto, utile al fine dell ammissibilità del progetto al finanziamento. Il C.T. dichiarerà ammissibili quelle domande che avranno raggiunto un punteggio di almeno 60 punti su 100 totali. I criteri di valutazione e i punteggi sono i seguenti: Criterio Il progetto specifica chiaramente gli obiettivi, le azioni, le risorse umane e strumentali, i tempi di realizzazione, gli strumenti che si intendono impiegare e se i risultati attesi sono effettivamente perseguibili Le attività programmate sono efficaci rispetto al perseguimento degli obiettivi specifici del progetto, delle finalità generali del bando ed alle esigenze del target di riferimento Le attività programmate contengono elementi significativi di innovazione (ad es. creazione di attività sperimentali, integrative e migliorative della qualità di vita dei destinatari) Le attività programmate garantiscono una continuità temporale, proseguendo autonomamente oltre il periodo finanziato (sostenibilità) Il progetto prevede un sistema di valutazione articolato in diverse fasi (ex ante, in itinere, ex post) ed identifica chiaramente il soggetto valutatore Il progetto prevede una rete basata sul coinvolgimento significativo di altri Enti pubblici e privati (n soggetti partner) Capacità del soggetto candidato di reperire risorse aggiuntive, intese come risorse umane e strumentali per sostenere il progetto (percentuale di cofinanziamento) I costi dichiarati per personale ed eventuale attrezzatura sono proporzionati e giustificabili in rapporto alle attività previste Le attività programmate rispondono ai bisogni emergenti sul territorio e sono sostenute formalmente dal Piano di Zona del territorio di riferimento (Documentazione allegata) Punti Max Il C.T. elaborerà la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento (con l entità del contributo medesimo), la graduatoria dei progetti ammessi e non finanziati e dei progetti non ammessi, sulla base delle domande pervenute. Le graduatorie dei progetti saranno approvate con apposito atto dirigenziale. La Provincia di Milano si riserva la facoltà di implementare con ulteriore atto le risorse messe a disposizione dal presente bando. Art. 8 INAMMISSIBILITA DEI PROGETTI Non sono ammessi al finanziamento i progetti: che saranno inviati alla Provincia di Milano oltre il termine indicato dal bando; che risultano privi dell indicazione delle fonti e delle entità di finanziamento atte a coprire tutti i costi del progetto stesso; che sviluppano attività non riconducibili alle azioni riportate dal presente bando; che sono presentati da Enti che alla scadenza del termine di presentazione dei progetti alla Provincia di Milano non risultino iscritti ai rispettivi registri o comunque non riconducibili agli Enti di cui all art.3; che abbiano già beneficiato di finanziamenti derivanti da altri bandi pubblici e/o privati.
5 Art. 9 PROCEDURE DI LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO A seguito dell approvazione della graduatoria dei progetti ammessi al contributo, la Provincia di Milano invierà al soggetto richiedente apposita comunicazione di avvenuta concessione del contributo ed i relativi moduli dei costi da sostenere. I progetti attivati ai sensi del presente bando dovranno avere inizio entro 60 giorni dall avvenuta comunicazione del finanziamento. Apposita comunicazione dell avvio del progetto dovrà essere data all Ufficio competente della Provincia di Milano specificato al precedente art.6. L erogazione, da parte della Provincia di Milano, del contributo assegnato avverrà con le seguenti modalità: 50% in seguito alla dichiarazione di avvio del progetto da parte del soggetto gestore; 30% dopo la validazione della rendicontazione semestrale, riferita almeno all importo del contributo già erogato; 20% a conclusione del progetto, o comunque, a conclusione delle attività riferite al periodo finanziabile, certificate dalla Provincia di Milano che effettuerà le necessarie verifiche sullo stato di attuazione e sull effettivo investimento del cofinanziamento. Alla richiesta di saldo dovrà essere allegato un report sui risultati dell attività svolta. Il saldo sarà erogato entro 90 gg. dall approvazione della dichiarazione di conclusione del progetto da parte del soggetto gestore, sulla base della documentazione di rendicontazione dei costi sostenuti e ritenuti ammissibili. In caso di mancato avvio, secondo i tempi previsti, saranno revocati in tutto o in parte proporzionale i finanziamenti, salvo espressa deroga provinciale. La Provincia di Milano, eseguite le opportune verifiche, procederà alla liquidazione del saldo del contributo. In nessun caso potrà essere liquidato un importo superiore al contributo assegnato. Qualora il soggetto gestore non provvedesse alla trasmissione delle rendicontazioni la Provincia potrà recuperare le quote di finanziamento fino ad allora erogate. Art. 10 COMITATO TECNICO Ai fini della valutazione delle domande e della predisposizione delle relative graduatorie di finanziamento è costituito apposito Comitato Tecnico composto da personale della Provincia di Milano e/o da professionisti di provata esperienza e sarà nominata con apposita disposizione dirigenziale prima della data di scadenza per la presentazione dei progetti. Il Comitato Tecnico potrà avvalersi per le attività di istruttoria tecnica di un Ente esterno in qualità di Advisor tecnico. Art. 11 CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ E REVOCA DEL CONTRIBUTO Per ogni progetto il periodo massimo finanziabile corrisponde a dodici mesi dalla data di avvio del progetto stesso. Dei progetti approvati verrà data comunicazione anche ai Comuni capofila degli ambiti territoriali, al fine di valutarne ogni possibile connessione con la programmazione zonale. Non è prevista la possibilità di cedere ad un altro soggetto la gestione del progetto o la sua responsabilità (capofila).
6 E' facoltà della Provincia di Milano, in ogni momento effettuare, direttamente o indirettamente, verifiche tecniche, amministrative e finanziarie presso la sede operativa dei servizi beneficiari del contributo per accertare la reale rispondenza tra il progetto ammesso al contributo e gli interventi realizzati, anche avvalendosi di strutture provinciali, di agenzie specializzate o enti convenzionati. Qualora l attuazione del progetto, alla luce degli esiti del monitoraggio da parte della Provincia di Milano, risultasse in grave difformità rispetto a quanto previsto, si provvederà, a cura delle strutture amministrative della Provincia di Milano, a revocare il cofinanziamento assegnato e a recuperare eventuali somme già erogate. Inadempienze totali o parziali potranno costituire motivo di revoca del contributo. La revoca comporta la restituzione dei benefici eventualmente concessi, maggiorata degli interessi legali. Art USO DEL LOGO PROVINCIALE E DELL IDEA PROGETTUALE Qualora lo svolgimento del progetto preveda la realizzazione di materiali o eventi di informazione e/o comunicazione, sugli stessi dovrà essere stampato il logo della Provincia di Milano. La Provincia di Milano potrà utilizzare per scopi divulgativi le idee progettuali finanziate dal presente Bando. Art. 13 MODULISTICA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO La modulistica, prevista dal presente bando e ad esso allegata, costituisce parte integrante e sostanziale dello stesso. MODULI (redatti su carta intestata del soggetto proponente) PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DEL BANDO: Sostegno di progetti innovativi rivolti a nuclei familiari, famiglie a rischio di fragilità e famiglie gravate da responsabilità di cura ai sensi della Dgp n.805/07 a) domanda di ammissione al bando - presentazione del proponente; b) modulo descrizione del progetto; c) autorizzazione al trattamento dei dati; d) dichiarazione liberatoria per utilizzo idea progettuale e materiale; e) fotocopia carta d identità del legale rappresentante.
Art. 2 SOGGETTI AMMESSI A PRESENTARE DOMANDA E REQUISITI DI AMMISSIBILITA
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