LORO SEDI OGGETTO Linee guida ANAC nr. 4 in vigore a decorrere dal 07/04/2018

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1 Al Dirigente Ai Capo Divisione Al Capo Ufficio Salute e Sicurezza Al Capo Ufficio Relazioni con il territorio Al Capo Ufficio Relazioni Internazionali Al Capo Ufficio patrimonio mobiliare, servizi assicurativi e cassa Al Capo Ufficio Provveditorato e servizi Generali Al Capo Ufficio Contratti di Al Capo Ufficio Affari Generali Ai Presidi di Facoltà Ai Direttori dei Dipartimenti Ai Direttori dei Centri di Servizio di Ateneo Ai Responsabili Amministrativi delle Presidenze Ai Responsabili Amministrativi dei Dipartimenti LORO SEDI OGGETTO: Procedure per l affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici - Linee guida ANAC nr. 4 di attuazione del D.Lgs. 50/2016, aggiornate al D.Lgs. 56/ pubblicate nella serie Generale della Gazzetta Ufficiale in data 23/03/ in vigore a decorrere dal 07/04/2018. Facendo seguito alla revisione delle Linee Guida di cui in oggetto, aggiornate alla luce delle novità introdotte con il D. Lgs. 56/2017 correttivo al Codice degli appalti, con la presente circolare si forniscono le indicazioni operative riferite in particolar modo ai cosiddetti Affidamenti Diretti. È doveroso premettere che, le Linee guida n. 4 (di seguito LG4), hanno carattere non Vincolante, come pure precisato dal Consiglio di Stato con il parere n. 1903/2006 (reso sulle pregresse Linee guida) e con il parere n. 361/2018 (espresso in relazione alle novellate Linee guida), essendo, queste, atto amministrativo generale che, dà modo alle Amministrazioni di discostarsi da quanto disposto mediante un atto che contenga adeguata e puntuale motivazione. Pertanto, limitatamente agli affidamenti di beni, servizi, concessioni e, lavori, in relazione alle più importanti indicazioni contenute nella nuova LG4, si forniscono, di seguito, le modalità operative da adottare in relazione, in particolare, al principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti ed alle verifiche sull affidatario per contratti infra ,00. 1/6

2 Sul principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti La LG4, ribadisce e rafforza il principio di rotazione degli affidamenti e degli inviti, che, comporta, di norma, il divieto di invito del contraente uscente e del contraente precedentemente invitato seppur non affidatario, nonché il divieto di riaffidamento al contraente uscente. Va preliminarmente precisato che, gli affidamenti, quello precedente e quello attuale, devono riferirsi allo stesso settore merceologico, ovvero alla stessa categoria di opere, o allo stesso settore di servizi. È fatto divieto alle stazioni appaltanti, di aggirare il principio di rotazione, ricorrendo, ad esempio, a frazionamenti artificiosi della spesa, all alternanza sequenziale di affidamenti diretti o di inviti agli stessi operatori economici, ecc Tuttavia, il reinvito o l affidamento al contraente uscente, che ha carattere eccezionale, è consentito a condizione di motivare dettagliatamente nell atto di autorizzazione (Determina a contrarre ovvero unico atto che contenga la determina a contrarre e la determina di aggiudicazione per gli affidamenti di importo inferiore ai euro, ai sensi di quanto disposto dall art. 32, co. 2, del Codice), le ragioni che hanno condotto al reinvito o all affidamento al soggetto già invitato o già affidatario. La motivazione dovrà essere espressa esclusivamente in ragione della particolare struttura del mercato e della riscontrata mancanza di alternative, tenuto conto altresì del grado di soddisfazione maturato dal precedente rapporto contrattuale. In relazione agli affidamenti di importo inferiore ad 1.000,00, è consentito derogare al principio di rotazione, dandone sintetica motivazione nella determinazione a contrarre o atto equivalente. Ferme restando le deroghe al principio di rotazione, già disciplinate con le circolari del Direttore Generale pubblicate nell apposita pagina del sito internet di Ateneo 1, è ulteriormente consentito derogare al principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti, laddove il nuovo affidamento avvenga mediante procedure ordinarie o comunque aperte al mercato. Sono considerate procedure aperte al mercato: - gli avvisi di indagine di mercato, opportunamente pubblicati sul sito di Ateneo, ai quali dovrà seguire l invito di tutti i soggetti manifestanti l interesse alla procedura di affidamento in questione; 1 Circolare Prot del 28/04/2017 è possibile invitare il precedente affidatario purchè tale scelta sia adeguatamente motivata avuto riguardo a OMISSIS particolari necessità legate alle attività di ricerca OMISSIS. 2/6

3 - le RDO aperte (procedura negoziata), qualora si tratti di beni/servizi/lavori presenti nel MEPA, a tutti gli operatori economici abilitati alla categoria di interesse. Sulle verifiche dei requisiti di carattere generale e speciale per gli affidamenti infra ,00 In relazione ai controlli sul possesso dei requisiti generali e speciali, ove richiesti, la LG4, introduce importanti e significative novità. Preliminarmente si precisa che, quanto verrà sotto illustrato si riferisce esclusivamente ad ipotesi di affidamento diretto, e non ad affidamenti discendenti da procedure negoziate, che, comportano sempre l esecuzione dei controlli sul possesso dei requisiti ex art. 80 ed 83 (ove richiesti) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., a prescindere dall importo dell affidamento. La LG4 prevede: - Per affidamenti diretti infra 5.000,00, la facoltà per le stazioni appaltanti di procedere alla conclusione di contratti di affidamento, previa acquisizione di autocertificazione resa dall operatore economico, ai sensi del DPR 445/2000 (anche secondo il modello DGUE), dalla quale risulti il possesso dei requisiti di carattere generale e speciale (ove previsti). Ad ogni modo la stazione appaltante, prima della stipula del contratto, è tenuta a verificare: Casellario ANAC Se richiesti Requisiti speciali Iscrizioni ad albi White List - Per affidamenti diretti di importo superiore ad 5.000,00 e non superiore ad ,00, la facoltà per le stazioni appaltanti di procedere alla conclusione di contratti di affidamento, previa acquisizione di autocertificazione resa dall operatore economico, ai sensi del DPR 445/2000 secondo il modello DGUE, dalla quale risulti il possesso dei requisiti di carattere generale e speciale (ove previsti). Ad ogni modo la stazione appaltante, prima della stipula del contratto, è tenuta a verificare: Casellario ANAC Casellario giudiziale 3/6

4 Agenzia delle Entrate Certificato fallimentare Se richiesti Requisiti speciali Iscrizioni ad albi White List Sulle autodichiarazioni rese dagli operatori economici ai fini dell affidamento diretto, la stazione appaltante deve comunque effettuare controlli a campione. Pertanto, è necessario che, nei contratti discendenti da affidamento diretto, siano inserite apposite e specifiche clausole che, prevedano, nel caso di successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti: la risoluzione del contratto ed il pagamento delle prestazioni rese, l incameramento della cauzione definitiva se richiesta, o, alternativamente, l applicazione della penale del 10% del valore del contratto. - Per affidamenti diretti di importo superiore ad ,00, le stazioni appaltanti, prima della stipula del contratto, procedono alle verifiche dei requisiti di carattere generale di cui all art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. e, speciale (ove richiesti), pertanto: Casellario ANAC Casellario giudiziale Agenzia delle Entrate Certificato fallimentare Ufficio provinciale del lavoro Se richiesti Requisiti speciali Iscrizioni ad albi White List Tanto premesso, l Ateneo, al fine di non aggravare ulteriormente i procedimenti amministrativi, in virtù dei principi di snellimento, economicità e, semplificazione dell azione amministrativa, assume, con la presente circolare le seguenti decisioni: In relazione al punto Sul principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti, ritiene di dover confermare quanto già stabilito con le circolari pubblicate sul sito di Ateneo, sia in relazione alle 4/6

5 ipotesi derogatorie (tra le quali si possono annoverare anche le ipotesi previste dall art. 63, co. 2, lett. b) n. 2, del Codice), sia in relazione alle procedure aperte al mercato, laddove si voglia consentire la partecipazione o il riaffidamento, rispettivamente all operatore già invitato seppur non aggiudicatario, o al contraente uscente. In relazione al punto Sulle verifiche dei requisiti di carattere generale e speciale per gli affidamenti infra ,00, per gli affidamenti diretti ex art. 36 co. 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., l utilizzo del modello DGUE, conformemente a quanto previsto nelle Linee guida del MIT del 18/07/2016, emanate a seguito di indicazioni contenute nel Regolamento Europeo 2016/7 di approvazione del DGUE, è lasciato alla facoltà della stazione appaltante, pertanto, si ritiene di confermare le indicazioni già fornite con le precedenti circolari del Direttore, ossia: 1- Per affidamenti eseguiti fuori dal MEPA/CONSIP, è sufficiente richiedere all operatore economico un autodichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000, anche in calce al preventivo, sul possesso dei requisiti di carattere generale ex art. 80 del Codice dei contratti, e, speciale (se richiesti), nonché dichiarazione di impegno al rispetto degli obblighi previsti dalla L. 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi finanziari. 2- Per acquisizioni eseguite nel MEPA/CONSIP, come noto, l autocertificazione in questione è scaricabile direttamente dalla piattaforma di CONSIP. In relazione ai controlli ex art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., richiesti dalla LG4, l Ateneo ritiene di procedere secondo le seguenti indicazioni: - Esclusivamente in considerazione di acquisizioni eseguite mediante affidamento diretto e, non mediante procedure negoziate (tra le quali rientrano le RDO Mepa a prescindere dalla base di gara) per le quali, invece, le verifiche sull affidatario vanno eseguite in toto, preliminarmente alla stipula del contratto, occorre sempre verificare: Visura camerale Casellario ANAC 2 2 Per l acquisizione di tali certificati, l Ufficio Centralizzazione Acquisti strutture did./scientifiche, si sta attivando per l utilizzo della piattaforma informatica attualmente in uso per le certificazioni e Visura Camerale. 5/6

6 Il contratto dovrà comunque contenere la seguente clausola: Nel caso di successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti autodichiarati, il contratto di acquisto si intenderà risolto di diritto. Al fornitore verrà corrisposto soltanto il pagamento delle prestazioni rese. La stazione appaltante procederà, altresì all applicazione della penale del 10% del valore del contratto. In relazione ai controlli a campione da eseguirsi sulle autodichiarazioni rese dagli Operatori economici, l Ateneo: - Per affidamenti diretti ex art. 36 co. 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., eseguiti fuori dal MEPA/Consip, procederà, entro il mese di Gennaio di ciascun anno, a determinare il numero di operatori economici sottoposti a verifica ed alla loro individuazione, fissando la quota campione all 1% del totale degli affidamenti diretti eseguiti nell anno precedente. Determinato il numero di operatori economici da verificare, l individuazione degli stessi, avverrà tenuto conto del numero di affidamenti diretti nei confronti delle stesso eseguiti dall Ateneo nell anno precedente, dell oggetto dell affidamento e, dei relativi Importi. - Per affidamenti diretti ex art. 36 co. 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., eseguiti mediante ricorso al MEPA/CONSIP, ritiene di avvalersi della disposizione di cui al co. 6bis dell art. 36 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., ossia dei controlli a campione eseguiti dal soggetto aggregatore. Confidando nella consueta collaborazione, è gradita l occasione per inviare i migliori saluti. IL DIRETTORE GENERALE Dott.ssa Rosalba Valenti 6/6