Piano di razionalizzazione delle società partecipate

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1 COMUNE DI BREMBATE PROVINCIA DI BERGAMO Piano di razionalizzazione delle società partecipate (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 13/04/2015

2 I Introduzione generale 1. Premessa Dopo il Piano Cottarelli, il documento dell agosto 2014 con il quale l allora commissario straordinario alla spending review auspicava la drastica riduzione delle società partecipate da circa a circa 1.000, la legge di stabilità per il 2015 (legge 190/2014) ha imposto agli enti locali l avvio un processo di razionalizzazione che possa produrre risultati già entro fine Il comma 611 della legge 190/2014 dispone che, allo scopo di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, gli enti locali devono avviare un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre Lo stesso comma 611 indica i criteri generali cui si deve ispirare il processo di razionalizzazione : a) eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni; b) sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c) eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; d) aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; e) contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni. 2. Piano operativo e rendicontazione Il comma 612 della legge 190/2014 prevede che i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, definiscano e approvino, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni. Il piano definisce modalità, tempi di attuazione, l'esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire. Allo stesso è allegata una specifica relazione tecnica. Il piano è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet dell'amministrazione. La pubblicazione è obbligatoria agli effetti del decreto trasparenza (d.lgs. 33/2013). Pertanto nel caso sia omessa è attivabile da chiunque l istituto dell accesso civico. I sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, entro il 31 marzo 2016, hanno l onere di predisporre una relazione sui risultati conseguiti. Anche tale relazione a consuntivo deve essere trasmessa alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e, quindi, pubblicata nel sito internet dell'amministrazione interessata. La pubblicazione della relazione è obbligatoria agli effetti del decreto trasparenza (d.lgs. 33/2013). 2

3 Come sopra precisato la legge di stabilità 2015 individua nel sindaco e negli altri organi di vertice dell amministrazione, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, i soggetti preposti ad approvare il piano operativo e la relazione a consuntivo. E di tutta evidenza che l organo deputato ad approvare tali documenti per gli enti locali è il consiglio comunale. Lo si evince dalla lettera e) del secondo comma dell articolo 42 del TUEL che conferisce al consiglio competenza esclusiva in materia di partecipazione dell ente locale a società di capitali. Per osservare alla lettera il comma 612, che sembra voler coinvolgere anche la figura del sindaco nel processo decisionale, le deliberazioni consiliari di approvazione del piano operativo e della relazione potranno essere assunte su proposta proprio del sindaco. 3. Attuazione Approvato il piano operativo questo dovrà essere attuato attraverso ulteriori deliberazioni del consiglio che potranno prevedere cessioni, scioglimenti, accorpamenti, fusioni. Il comma 613 della legge di stabilità precisa che, nel caso le società siano state costituite (o le partecipazioni acquistate) per espressa previsione normativa, le deliberazioni di scioglimento e di liquidazione e gli atti di dismissione sono disciplinati unicamente dalle disposizioni del codice civile e non richiedono né l'abrogazione né la modifica della previsione normativa originaria. Il comma 614 della legge 190/2014 estende l applicazione, ai piani operativi in esame, dei commi ter della legge 147/2013 in materia di mobilità del personale, gestione delle eccedenze e di regime fiscale agevolato delle operazioni di scioglimento e alienazione. Riassumiamo i contenuti principali di tale disciplina: (co. 563) le società controllate direttamente o indirettamente dalle PA o da loro enti strumentali (escluse quelle che emettono strumenti finanziari quotati nei mercati regolamentati e le società dalle stesse controllate) possono realizzare processi di mobilità del personale sulla base di accordi tra società senza il consenso del lavoratore. La norma richiede la preventiva informazione delle rappresentanze sindacali e delle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo. In ogni caso la mobilità non può mai avvenire dalle società alle pubbliche amministrazioni. (co. 565) Nel caso di eccedenze di personale, nonché qualora l'incidenza delle spese di personale sia pari o superiore al 50% delle spese correnti, le società inviano un'informativa preventiva alle rappresentanze sindacali ed alle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo. Tale informativa reca il numero, la collocazione aziendale e i profili professionali del personale in eccedenza. Tali informazioni sono comunicate anche al Dipartimento della funzione pubblica. (co. 566) Entro dieci giorni, l ente controllante procede alla riallocazione totale o parziale del personale in eccedenza nell'ambito della stessa società mediante il ricorso a forme flessibili di gestione del tempo di lavoro, ovvero presso altre società controllate dal medesimo ente o dai suoi enti strumentali. (co. 567) Per la gestione delle eccedenze di personale, gli enti controllanti e le società possono concludere accordi collettivi con le organizzazioni sindacali per realizzare trasferimenti in mobilità dei dipendenti in esubero presso altre società, dello stesso tipo, anche al di fuori del territorio della regione ove hanno sede le società interessate da eccedenze di personale. 3

4 (co. 568-bis) Le amministrazioni locali e le società controllate direttamente o indirettamente beneficiano di vantaggi fiscali se procedono allo scioglimento o alla vendita della società (o dell azienda speciale) controllata direttamente o indirettamente. Nel caso di scioglimento, se è deliberato entro il 6 maggio 2016 (24 mesi dall entrata in vigore della legge 68/2014 di conversione del DL 16/2014) atti e operazioni in favore di pubbliche amministrazioni in conseguenza dello scioglimento sono esenti da imposte. L esenzione si estende a imposte sui redditi e IRAP. Non si estende all'iva, eventualmente dovuta. Le imposte di registro, ipotecarie e catastali si applicano in misura fissa. Se lo scioglimento riguarda una società controllata indirettamente: le plusvalenze realizzate in capo alla controllante non concorrono alla formazione del reddito e del valore della produzione netta; le minusvalenze sono deducibili nell'esercizio in cui sono realizzate e nei quattro successivi. Nel caso della cessione del capitale sociale, se l'alienazione delle partecipazioni avviene ad evidenza pubblica deliberata entro il 6 maggio 2015 (12 mesi dall entrata in vigore della legge 68/2014 di conversione del DL 16/2014), ai fini delle imposte sui redditi e dell IRAP, le plusvalenze non concorrono alla formazione del reddito e del valore della produzione netta e le minusvalenze sono deducibili nell'esercizio in cui sono realizzate e nei quattro successivi. L evidenza pubblica, a doppio oggetto, riguarda sia la cessione delle partecipazioni che la contestuale assegnazione del servizio per cinque anni. In caso di società mista, al socio privato detentore di una quota di almeno il 30% deve essere riconosciuto il diritto di prelazione. 4. Finalità istituzionali La legge 190/2014 conserva espressamente i vincoli posti dai commi dell articolo 3 della legge 244/2007, che recano il divieto generale di costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società. 4

5 II Le partecipazioni dell ente 1. Le partecipazioni societarie A. Il comune di Brembate partecipa direttamente al capitale delle seguenti società: 1. Unica Servizi spa con una quota del 7,54%; 2. Ecoisola con una quota del 5,22%; 3. Azienda Isola Bergamasca Bassa Val San Martino con una quota del 4,99%; 4. R.I.A. spa con una quota del 1,62%; 5. Uniacque spa con una quota dello 0,7%; B. Il comune di Brembate partecipa indirettamente al capitale delle seguenti società: 1. Hidrogest spa partecipata indiretta di 2 livello; 2. Linea Servizi partecipata indiretta di 2 livello; 3. G.Eco spa partecipata indiretta di 3 livello; 5

6 III Il Piano operativo di razionalizzazione A. Il comune di Brembate partecipa direttamente al capitale delle seguenti società: A1. Unica Servizi Spa La società Unica servizi spa è stata costituita dall anno 2007, e la partecipazione del Comune di Brembate risale all'anno La Società Unica servizi spa ha per oggetto la produzione di un servizio strettamente necessario per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, nonché di interesse generale, ovvero, in particolare, il controllo delle partecipazioni azionarie in altre società ad intero capitale pubblico e l affidamento diretto di attività di interesse generale e territoriale, motivo per cui si ritiene indispensabile il mantenimento della stessa partecipazione societaria. Unica servizi Spa detiene infatti quote di Hidrogest (gestione operativa servizio idrico integrato) e Linea Servizi, che, a sua volta, partecipa in G.Eco (gestione servizi di igiene urbana). La società Unica servizi spa si inquadra nell alveo delle società di servizi pubblici locali operanti secondo il regime dell in house providing e quindi deve osservare le regole di detto modus operandi. La Società ha formalmente n. 1 dipendente ma è priva di un consiglio di amministrazione in quanto, a suo tempo e per scelta specifica dei soci per ragioni di massima rappresentatività territoriale, si è provveduto ad introdurre un particolare modello societario cd. duale, dove il controllo della società, da parte delle amministrazioni pubbliche socie, è assicurato dall azione combinata dei consigli di gestione e sorveglianza che, in modo collegiale, garantiscono questa indispensabile azione. Qualsiasi nuova modalità organizzativa dovrà, in ogni caso, assicurare ai singoli soci di Unica Servizi spa che il controllo della mano pubblica sull ente affidatario sia effettivo, ancorché esercitato congiuntamente e, deliberando a maggioranza, dai singoli enti pubblici associati. Nel caso in esame, inoltre, pare opportuno segnalare che il previsto requisito del controllo analogo, è opportuno ricordarlo, deve sussistere anche nel caso di una pluralità di soggetti pubblici partecipanti al capitale della società affidataria, ma non è indispensabile che ad esso corrisponda simmetricamente un "controllo" della governance societaria. Il requisito del "controllo analogo" attiene, come noto, ad un rapporto che lega gli organi societari della società affidataria con l ente pubblico affidante, in modo che quest ultimo sia in grado, con strumenti pubblicistici o con mezzi societari di derivazione privatistica, di indirizzare "tutta" l attività sociale attraverso gli strumenti previsti dall ordinamento; risulta quindi indispensabile che le decisioni più importanti siano sempre sottoposte al vaglio preventivo dell ente affidante o, in caso di in house frazionato, della totalità degli enti pubblici soci, come nel caso di Unica servizi spa attraverso i 2 organi di governo. E intenzione dell amministrazione mantenere la partecipazione di Unica Servizi Spa, perlomeno nel 2015, considerato che è all esame del Parlamento una legge di riforma delle società partecipate che, con tutta probabilità, introdurrà ulteriori vincoli, limitazioni e divieti. Dati: Numero degli amministratori: 0 Numero di direttori/dirigenti: 0 Numero di dipendenti: 1 6

7 Risultato d esercizio Fatturato Bilanci d esercizio in sintesi di Unica Servizi Spa: Stato patrimoniale Stato Patrimoniale Attivo A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni C) Attivo circolante D) Ratei e risconti Totale Attivo Passivo A) Patrimonio netto B) Fondi per rischi ed oneri C) Trattamento di fine rapporto D) Debiti E) Ratei e Risconti Totale passivo

8 Bilanci d esercizio in sintesi di Unica Servizi Spa: A) Valore della produzione B) Costi di produzione Differenza C) Proventi e oneri finanziari D) Rettifiche valore attività finanziarie E) Proventi ed oneri straordinari Risultato prima della imposte Imposte Risultato d esercizio

9 A2. Ecoisola Ecoisola S.p.A. nasce nel 1995 dall iniziativa di 19 comuni dell Isola bergamasca con la finalità di costituire un azienda capace di gestire il ciclo dei rifiuti urbani. La sede dell azienda viene inizialmente posta a Terno d Isola. Nel 2007 si trasferisce a Madone e con il passare degli anni e l avvio delle attività connesse al ciclo dei rifiuti, Ecoisola, per azione dei propri soci, si pone l obiettivo di divenire punto di riferimento territoriale per i servizi tecnici di pubblica utilità. Attualmente i Comuni nei quali Ecoisola presta il servizio di igiene urbana sono: Almenno San Salvatore, Ambivere, Brembate di Sopra, Capriate San Gervasio, Filago, Madone e Sotto il Monte. Attualmente il Comune di Brembate non ha affidato alla società alcun tipo di servizio pubblico. E intenzione dell amministrazione NON mantenere la partecipazione nella società. Il Comune di Brembate aveva già espresso tale intenzione con deliberazione di CC nr. 64 del Numero degli amministratori: 5 Numero di direttori / dirigenti: 1 (il socio privato operativo) Numero di dipendenti: 2 (entrambi a tempo parziale) Risultato d esercizio Fatturato

10 Bilanci d esercizio in sintesi di Ecoisola Spa: Stato patrimoniale Stato Patrimoniale Attivo A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni C) Attivo circolante D) Ratei e risconti Totale Attivo Passivo F) Patrimonio netto G) Fondi per rischi ed oneri H) Trattamento di fine rapporto I) Debiti J) Ratei e Risconti Totale passivo

11 Bilanci d esercizio in sintesi di Ecoisola Spa: A) Valore della produzione , , ,28 B) Costi di produzione , , ,01 Differenza , , ,27 C) Proventi e oneri finanziari , , ,35 D) Rettifiche valore attività finanziarie E) Proventi ed oneri straordinari Risultato prima della imposte 0,00 0,00 0,00-2, ,00 462, , , ,92 Imposte , , ,00 Risultato d esercizio , , ,92 A3. Azienda Speciale Consortile Isola Bergamasca Bassa Val San Martino L Azienda speciale consortile Isola Bergamasca e Bassa Val San Martino è stata costituita nel 2006 fra i Comuni di Ambivere, Bottanuco, Bonate Sopra, Bonate Sotto, Brembate, Brembate di Sopra, Calusco d Adda, Capriate S. Gervasio, Caprino Bergamasco, Carvico, Chignolo d Isola, Cisano Bergamasco, Filago, Madone, Mapello, Medolago, Ponte S. Pietro, Pontida, Presezzo, Solza, Sotto il Monte Giovanni XXIII, Suisio, Terno d Isola e Villa d Adda. Scopo dell Azienda è la gestione dei servizi sociali, socio-educativi, socio-sanitari, e in generale dei servizi alla persona per conto degli Enti Locali consorziati. I servizi facenti capo all Azienda sono erogati nei confronti di tutta la popolazione residente nel territorio degli Enti consorziati e sono prevalentemente orientati alle fasce deboli della cittadinanza, in particolare anziani, soggetti diversamente abili, minori e famiglie, e nuove povertà. E intenzione dell amministrazione mantenere la partecipazione, seppur minoritaria, nella società. 11

12 Dati: Numero degli amministratori: 3 Numero di direttori/dirigenti: 1 Numero di dipendenti: 14 Risultato d esercizio Fatturato Bilanci d esercizio in sintesi dell Azienda speciale consortile Isola Bergamasca e Bassa Val San Martino: Stato patrimoniale Stato Patrimoniale Attivo A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni C) Attivo circolante D) Ratei e risconti Totale Attivo Passivo A) Patrimonio netto B) Fondi per rischi ed oneri C) Trattamento di fine rapporto

13 D) Debiti E) Ratei e Risconti Totale passivo Bilanci d esercizio in sintesi dell Azienda speciale consortile Isola Bergamasca e Bassa Val San Martino: A) Valore della produzione B) Costi di produzione Differenza C) Proventi e oneri finanziari D) Rettifiche valore attività finanziarie E) Proventi ed oneri straordinari Risultato prima della imposte Imposte Risultato d esercizio

14 A4. R.I.A. Spa L attività tipica di Gestione del Servizio Idrico Integrato viene svolta dalla società Uniacque spa, in quanto le nuove norme legislative hanno riconosciuto Uniacque Spa come l unico soggetto legittimato all esercizio dell attività idrica e di depurazione in ambito provinciale, pertanto, in data 5 marzo 2015 si è tenuto presso la società Uniacque spa un incontro al fine di discutere un progetto di fusione tra le società patrimoniali e la società Uniacque spa con il quale disporre la dismissione delle azioni di R.I.A. spa. Nell anno 2015 verrà inoltre deliberata la trasformazione in società a responsabilità limitata al fine di contenere i costi di gestione, con l eliminazione dell organo di controllo, come consentito dalla normativa attuale. È intenzione di questa amministrazione mantenere la partecipazione, in attesa della definizione del progetto aggregativo sopra richiamato. Dati: Numero degli amministratori: 1 Numero di direttori/dirigenti: 0 Numero di dipendenti: 1 Risultato d esercizio Fatturato zero Bilanci d esercizio in sintesi di R.I.A. Spa: Stato patrimoniale Stato Patrimoniale Attivo A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni C) Attivo circolante D) Ratei e risconti

15 Totale Attivo Passivo A) Patrimonio netto B) Fondi per rischi ed oneri C) Trattamento di fine rapporto D) Debiti E) Ratei e Risconti Totale passivo Bilanci d esercizio in sintesi di R.I.A. Spa: A) Valore della produzione B) Costi di produzione Differenza C) Proventi e oneri finanziari D) Rettifiche valore attività finanziarie E) Proventi ed oneri straordinari Risultato prima della imposte zero zero Imposte

16 Risultato d esercizio A5. Uniacque spa La società Uniacque spa si occupa della gestione del servizio idrico integrato, formato dall insieme delle attività di captazione, adduzione accumulo e distribuzione di acqua ad usi civili e industriali, di fognatura e depurazione delle acque reflue e di ogni altra attività e servizio ad esso connesso. La società Uniacque non ha ad oggetto, per ciò che riguarda specificamente il comune di Brembate, la diretta produzione di un servizio di interesse generale, in particolare la gestione di reti e impianti per l erogazione dei servizi idrici (gestione diretta del servizio idrico integrato), in quanto lo stesso è, al momento, gestito direttamente da altra società partecipata (Hidrogest spa). Essendo Uniacque spa affidataria della gestione unica del servizio idrico integrato d ambito, risulta indispensabile il mantenimento della partecipazione in detta società, perché diretto in ogni caso al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune di Brembate, e l eliminazione della partecipazione societaria non è ritenuta, pertanto, utile per il Comune, quantomeno sino alla conclusione del giudizio pendente avanti il Consiglio di Stato per la tutela degli affidamenti in capo a Hidrogest spa e soprattutto nelle more del progressivo processo di aggregazione societaria territoriale in atto e volto a perseguire l obiettivo esclusivo di addivenire a una gestione unica del servizio idrico integrato nell ATO di Bergamo. E intenzione dell amministrazione mantenere la partecipazione, seppur minoritaria, nella società. Numero degli amministratori: 5 Numero di direttori/dirigenti: 4 Numero di dipendenti: 320 Risultato d esercizio Fatturato Bilanci d esercizio in sintesi di Uniacque spa: Stato patrimoniale Stato Patrimoniale Attivo A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni

17 C) Attivo circolante D) Ratei e risconti Totale Attivo Passivo A) Patrimonio netto B) Fondi per rischi ed oneri C) Trattamento di fine rapporto D) Debiti E) Ratei e Risconti Totale passivo Bilanci d esercizio in sintesi di Uniacque spa: A) Valore della produzione B) Costi di produzione Differenza C) Proventi e oneri finanziari D) Rettifiche valore attività finanziarie E) Proventi ed oneri straordinari Risultato prima della imposte

18 Imposte Risultato d esercizio B. A mero titolo ricognitivo si elencano a seguito le società partecipate indirettamente dal comune di Brembate, per conto del quale le stesse prestano servizi pubblici essenziali: B1. Hidrogest spa La società Hidrogest spa è una partecipata indiretta di secondo livello. La società Hidrogest spa, costituita dal 2003 e operante con il modulo gestorio dell in house providing, ha per oggetto la produzione di un servizio strettamente necessario per il perseguimento delle finalità istituzionali dell Ente. Il comune di Brembate ha conferito alla società Hidrogest il servizio relativo alla gestione operativa di reti e impianti per l erogazione dei servizi idrici, per l intero servizio idrico integrato. Numero degli amministratori: 5 Numero di direttori/dirigenti: 2 Numero di dipendenti: 45 Risultato d esercizio Fatturato Bilanci d esercizio in sintesi di Hidrogest spa: Stato patrimoniale Stato Patrimoniale Attivo A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni C) Attivo circolante

19 D) Ratei e risconti Totale Attivo Passivo A) Patrimonio netto B) Fondi per rischi ed oneri C) Trattamento di fine rapporto D) Debiti E) Ratei e Risconti Totale passivo Bilanci d esercizio in sintesi di Hidrogest spa: A) Valore della produzione B) Costi di produzione Differenza C) Proventi e oneri finanziari D) Rettifiche valore attività finanziarie E) Proventi ed oneri straordinari Risultato prima della imposte

20 Imposte Risultato d esercizio

21 B2. Linea Servizi srl La società Linea Servizi srl è una partecipata indiretta di secondo livello. La società Linea Servizi srl, costituita dall anno 1997 e operante con il modulo gestorio dell in house providing, ha per oggetto la produzione di un servizio strettamente necessario per il perseguimento delle finalità istituzionali dell Ente, ovvero, a titolo esemplificativo e non esaustivo nei settori dell energia, dell ambiente e dei servizi alla persona. Il comune di Brembate intende conferire alla società Linea Servizi srl la concessione di costruzione e gestione delle aree cimiteriali, gestione del calore degli edifici comunali e gestione del parcheggio pubblico. Numero degli amministratori: 3 Numero di direttori/dirigenti: 1 Numero di dipendenti: 19 Risultato d esercizio Fatturato Bilanci d esercizio in sintesi di Linea Servizi srl: Stato patrimoniale Stato Patrimoniale Attivo A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni C) Attivo circolante D) Ratei e risconti Totale Attivo Passivo

22 A) Patrimonio netto B) Fondi per rischi ed oneri C) Trattamento di fine rapporto D) Debiti E) Ratei e Risconti Totale passivo Bilanci d esercizio in sintesi di Linea Servizi srl: A) Valore della produzione B) Costi di produzione Differenza C) Proventi e oneri finanziari D) Rettifiche valore attività finanziarie E) Proventi ed oneri straordinari Risultato prima della imposte Imposte Risultato d esercizio

23 B3. G.Eco srl La G.Eco è una società partecipata indiretta di terzo livello. G.ECO SRL, costituita in data 31 agosto 2012 dalle società SABB SPA di TREVIGLIO, SE.T.CO SRL di CLUSONE e LINEA SERVIZI SRL di CARVICO, si è trasformata in Società mista a capitale pubblico-privato, a seguito del completamento della procedura di gara per l'individuazione del Socio privato, di cui è risultata aggiudicataria la Società APRICA S.P.A. - Gruppo A2A. In data 14 maggio 2013, con Assemblea straordinaria, ha provveduto: all'aumento di capitale a favore del Socio privato APRICA S.P.A., ad adottare il nuovo Statuto sociale e a nominare le nuove cariche sociali. La società gestisce in particolare le seguenti attività: la raccolta (anche mediante differenziazione), il recupero, l'autotrasporto merci (anche per conto terzi), la gestione delle piazzole di raccolta e lo smaltimento di tutti i generi di rifiuti anche con la gestione di impianti a tecnologia complessa, nonchè tutte le attività inerenti l'igiene urbana e la salvaguardia ecologica dell'ambiente. La società può svolgere attività complementari alle attività sopra indicate, nel rispetto delle normative di settore ed in generale delle norme in materia di produzione ed erogazione dei servizi pubblici locali. Il comune di Brembate, con deliberazione di consiglio n. 45 del 5 novembre 2011, rettificata con deliberazione n. 4 del 14 gennaio 2012 e n. 1 del 28 febbraio 2015, ha provveduto a conferire alla società G.Eco srl la gestione del servizio di igiene ambientale, per il periodo 01 marzo maggio Numero degli amministratori: 5 Numero di direttori/dirigenti: 2 Numero di dipendenti: 127 Risultato d esercizio Fatturato Bilanci d esercizio in sintesi di G.Eco srl 23

24 Stato patrimoniale Stato Patrimoniale Attivo A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni C) Attivo circolante D) Ratei e risconti Totale Attivo Passivo A) Patrimonio netto B) Fondi per rischi ed oneri C) Trattamento di fine rapporto D) Debiti E) Ratei e Risconti Totale passivo Bilanci d esercizio in sintesi di G.Eco srl A) Valore della produzione B) Costi di produzione C) Proventi e oneri finanziari D) Rettifiche valore attività finanziarie E) Proventi ed oneri straordinari Risultato prima della imposte Differenza Imposte Risultato d esercizio

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