VERBALE COLLEGIO DOCENTI N. 2 SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

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1 DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria, MARSCIANO (PG)- C.F Centralino/Fax Dirigente Scolastico E.mail: pgee041007@istruzione.it Sito Web: ANNO SCOLASTICO VERBALE COLLEGIO DOCENTI N. 2 SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA Il giorno Mercoledì 28 Settembre 2016 alle ore si è riunito presso la Scuola Primaria IV Novembre di Marsciano il Collegio dei Docenti della Scuola dell Infanzia e della Scuola Primaria per discutere il seguente ordine del giorno: 1-LETTURA E APPROVAZIONE VERBALE SEDUTA PRECEDENTE. 2-ASSEGNAZIONE DEFINITIVA DOCENTI 3-ORGANIZZAZIONE ANNO SCOLASTICO: SUDDIVISIONE IN QUADRIMESTRI, ORARI DEFINITIVI PLESSI 4-SUDDIVISIONE ORARIA DELLE DISCIPLINE 5-ATTIVITA ALTERNATIVE IRC 6-NOMINA TUTORS ANNO DI PROVA 7-NOMINA FUNZIONI STRUMENTALI E RESPONSABILI GRUPPI DI LAVORO 8-PRESENTAZIONE E APPROVAZIONE REGOLAMENTO G.L.I. E NOMINA REFERENTE COLLEGIO 9-PROPOSTE DI MODALITA' E CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEI RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (ART.29 COMMA 4 CCNL 07). 10-PROPOSTE PER LA REGOLAZIONE DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE DEI DOCENTI COSTITUENTI AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA (ART32 CCNL 07 ). 11-FORMAZIONE DOCENTI A.S. 16/17: COMMI 12 E 124, ART. 1, L PTOF: REVISIONE ENTRO OTTOBRE DELIBERA PROGETTO SPORT DI CLASSE. DELIBERA CANDIDATURA PER ACCREDITAMENTO TIROCINIO. 13-RAV: REVISIONE E AGGIORNAMENTO 14-ORGANIZZAZIONE LABORATORI DISCIPLINARI 15-SOSTITUZIONE DOCENTI E COLLABORATORI SCOLASTICI ASSENTI

2 16-VARIE ED EVENTUALI. Sono presenti gli insegnanti in elenco allegato al verbale. Presiede l Assemblea il Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Pace Funge da Segretaria la docente Femminini Rosita. 1-LETTURA E APPROVAZIONE VERBALE SEDUTA PRECEDENTE. Viene data lettura del verbale della seduta del 05 Settembre 2016; il Collegio approva all unanimità il verbale in oggetto. 2-ASSEGNAZIONE DEFINITIVA DOCENTI Dopo le ultime nomine, il DS assegna definitivamente i docenti alle classi come descritto nella tabella che segue: SCUOLA PRIMARIA PLESSO CLASSE NOMINATIVO IV NOVEMBRE 1^ A PICCAROLO MISERIA LUCERINO L2 1^B LUCERINO NATALE ALESSANDRI LUCERINO L2 1^C CANTELLI NATALE GELO L2 2^A SERINELLI CIAVOLA LUCERINO L2 2^B SETTEMBRINI VINTI LUCERINO L2

3 2^C 3^A 3^B 3^C 4^A 4B 4C 5A 5B PELUCCA VINTI GELO L2 ANTONINI H BENDONI PAGANI BENDONI L2 PIATTINI H PERINI H CASU CIAVOLA GELO L2 PETTINACCI VINTI BENDONI L2 PIATTINI H MADONIA H LUCHETTI PAGANI FOSFORANI LUCHETTI L2 CRISTIANO IRC RIGHI D ORONZO D ORONZO L2 POSTI FOSFORANI FEMMININI LUCHETTI L2 CRISTIANO IRC ALESSANDRI MISERIA D ORONZO L2 MADONIA H PALITTA FEMMININI

4 RIGHI L2 5C POSTI MISERIA RIGHI L2 ANTONINI H PLESSO CLASSE NOMINATIVO CERQUETO 1 FACCHINI CRISTOFARI GELO L2 FOGLIA 2 STAFFICCI I. CRISTOFARI BROZZI GELO L2 3 NERI STAFFICCI I. STAFFICCI P. - H SARNARI-H GELO L2 CRISTIANO IRC 4 NERI CRISTOFARI BROZZI GELO L2 5 BROZZI CRISTOFARI FACCHINI GELO L2 PLESSO CLASSE NOMINATIVO SAN BIAGIO D.VALLE 1 PAGNOTTA LUPI VIOLI SAN FELICE L2

5 2 VIOLI CHECCARINI LUPI SAN FELICE L2 3 LUPI CHECCARINI VIOLI SAN FELICE L2 4 LUPI SAN FELICE L2-MOTORIA 5 CHECCARINI PAGNOTTA VIOLI LUPI SAN FELICE L2 PLESSO CLASSE NOMINATIVO SPINA 1 MELE + MELE L2 PIASTRINI MORELLI LIBERTI COSTANZA ACERRA MONDI 2 CIMBALO PIASTRINI COSTANZA GELO L2 3 PINO MORELLI MONDI MELE L2 COSTANZA

6 FORASIEPI 4 MONDI ACERRA COSTANZA MELE L2 5 FORASIEPI LIBERTI COSTANZA GELO L2 SCARABATTOLI - H PLESSO CLASSE NOMINATIVO M.CAST.VIBIO 1 LEONORI NUNZIATA SAN FELICE L2 TRECCIONI IRC FOGLIA 2 NUNZIATA LEONORI SAN FELICE L2 TRECCIONI IRC 3 BIZZARRI NUNZIATA SAN FELICE L2 TRECCIONI IRC 4 MENNINI LEONORI BIZZARRI SAN FELICE L2 TRECCIONI IRC 5 MENNINI BIZZARRI NUNZIATA SAN FELICE L2 TRECCIONI IRC INFANZIA PLESSO SEZIONE NOMINATIVO VIA ORVIETANA SEZ.A GUIDI FIOCCHETTI

7 SALINETTI H (H.9) SEZ.B SEZ.C SEZ.D BAZZANTI D ANGELO CIRIBUCO PETTIROSSI SALINETTI H(H.16) PEDETTI MASTRINI SEZ.E FOIANO LA MELA (H.12,50) A-B-C-D-E GIANNONI COMPIGNANO SPACCINI ROSITA SCIMMI (P.TIME) MARINANGELI(P.TIME) GIANNONI SPINA SEZ.A MENCARELLI VESCHINI SEZ.B SARGENTINI (P.T.IME) MARINANGELI(P.TIME) NARDONI GIANNONI CASTIGLIONE DELLA V SEZ.A CAVALLETTI PIGICCHIA SEZ.B MANONI LA MELA (H.12,50) GIORDANO H (H.12,50) GIANNONI MONTE CASTELLO VIBIO FORI LUPATTELLI TRECCIONI Il DS invita le docenti della scuola primaria a comunicare quanto prima in segreteria, tramite i coordinatori di plesso, le discipline di insegnamento a loro assegnate. 3-ORGANIZZAZIONE ANNO SCOLASTICO: SUDDIVISIONE IN QUADRIMESTRI, ORARI DEFINITIVI PLESSI Il collegio, all unanimità, delibera la scansione quadrimestrale dell anno scolastico. Dopo le prime due settimane di orario provvisorio, per problemi di organico e di organizzazione, questo è l orario definitivo dei plessi del 1 Circolo:

8 ORARIO SCUOLA INFANZIA PLESSO SEZIONI ORARIO PROVVISORIO OR. DEFINITIVO VIA ORVIETANA Sezioni B Sezioni A-C-D-E 1^settimana: SENZA mensa 2^settimana: CON mensa 3^settimana: CON mensa 1^settimana: SENZA mensa 2^settimana: CON mensa CAST. D. VALLE A 1^settimana: SENZA mensa 2^settimana: CON mensa COMPIGNANO A 1^settimana: SENZA mensa 2^settimana: CON mensa SPINA A-B 1^settimana: SENZA mensa 2^settimana: CON mensa M. CASTELLO V. A 1^settimana: SENZA mensa 2^settimana: CON mensa Il DS si riserva di monitorare la situazione degli iscritti di Via Orvietana e Castiglione della Valle, per meglio organizzare il tempo scuola delle docenti interessate. ORARIO SCUOLA PRIMARIA -Monte Castello di Vibio: per 5 giorni, il venerdì Spina: 40 ore per tutte le classi, dalle 8.15 alle per 5 giorni -Cerqueto: 8.00 alle13.00 due settimane corte e una lunga -S. Biagio della Valle: per 5 giorni, il martedì IV Novembre: sezione A, sezione C, 2^B; tempo pieno sez. B Il DS informa il collegio che nei prossimi giorni si terrà un incontro con il DSGA e le RSU per via della vigilanza nel pre e post-scuola. Il plesso di Monte Castello di Vibio, d accordo con l amministrazione comunale, fa 27 ore e mezzo di tempo scuola settimanale; perciò le docenti recupereranno due ore al mese in una programmazione di plesso.

9 4-SUDDIVISIONE ORARIA DELLE DISCIPLINE La flessibilità didattica e organizzativa costituisce l aspetto maggiormente qualificante di una Scuola che vuole essere veramente autonoma e rispondente ai bisogni formativi dell utenza e, in generale, del territorio. Detto questo, il DPR 20/03 del 2009 n 89 regolamenta gli orari delle discipline nella scuola primaria. Questa la suddivisione oraria delle discipline nella scuola primaria del nostro circolo: CLASSI PRIME CLASSI SECONDE CLASSI TERZE QUARTE QUINTE ITALIANO 9 ore 8 ore 7 ore STORIA 2 ore 2 ore 2 ore GEOGRAFIA 1 ora 1 ora 1 ora IMMAGINE 1 ora 1 ora 1 ora MUSICA 1 ora 1 ora 1 ora TECNOLOGIA 1 ora 1 ora 1 ora MATEMATICA 6 ore 6 ore 6 ore SCIENZE 1 ora 1 ora 1 ora MOTORIA 2 ore 2 ore 2 ore INGLESE 1 ora 2 ore 3 ore RELIGIONE 2 ore 2 ore 2 ore 5-ATTIVITA ALTERNATIVE IRC Il DS ricorda ai docenti quanto segue: gli alunni che non si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica devono svolgere attività alternativa su progetti inerenti Cittadinanza e Costituzione. Per gli alunni che sceglieranno attività di studio con docente sarà utilizzata la compresenza del plesso e non solo della classe di appartenenza. Per l organizzazione di tale attività si dovranno aspettare le scelte dei genitori. Il Collegio approva tale decisione all unanimità.

10 6-NOMINA TUTORS ANNO DI PROVA Quest'anno i docenti immessi in ruolo nel Circolo sono 6; il DS nomina i seguenti loro tutors: Gelo Rita : tutor Mele Sanfelice Clara: (tutor da nominare) D Angelo: (tutor da nominare) Manoni: tutor Pigicchia Bigicchia Lupattelli: tutor Fori Mastrini: tutor Pedetti Mela: tutor Cavalletti 7-NOMINA FUNZIONI STRUMENTALI E RESPONSABILI GRUPPI DI LAVORO Il DS informa il collegio che sono state presentate 4 domande per ricoprire l'incarico di FS; pertanto tale ruolo sarà assegnato alle seguenti docenti: Veschini Marinella: ambito scuola dell'infanzia e raccordo Infanzia Primaria Salinetti Donatella e Madonia F. Maurizio: integrazione ed inclusione Cimbalo Carmelina: ambito sicurezza Mondi Leopolda: innovazione didattica, sito, PON, RAV L'ambito rapporti con il territorio, eventi, manifestazioni verrà ridistribuito tra le 4 funzioni strumentali. Alessandri Daniela è responsabile della macroarea Innovazione Didattica e Competenze Sociali. Il collegio approva all'unanimità. 8-PRESENTAZIONE E APPROVAZIONE REGOLAMENTO G.L.I. E NOMINA REFERENTE COLLEGIO 1.Costituzione GLI d Istituto 1.1 Conformemente all'art. 15, comma 2 della legge 104/92, al D.M. 27/12/2012 e alla C.M. n. 8/2013 e alla nota MIUR prot. n ai sensi L.107 art. 1 comma 83 è costituito il Gruppo di Lavoro per l Inclusione (GLI).

11 2.Composizione e durata GLI 2.1 Il GLI dell Istituto è composto da: 1. il Dirigente Scolastico o il/i Referente/i per l Inclusione BES, che lo presiede su delega del Dirigente Scolastico ed inoltre da : 2. un docente appartenente alle classi in cui sono inseriti alunni con Bisogni Educativi Speciali; 3. tutti gli insegnanti di sostegno operanti nell'istituto; 4. uno o più rappresentanti degli operatori sanitari coinvolti nei progetti educativi degli alunni; (Dott.ssa Morlupi Sabrina AS SREE Marsciano e Dott.ssa Cesarini Laura Coordinatrice SREE Marsciano) 5. i referenti degli Enti Locali - Amministrazioni Comunali - Servizi Sociali dei comuni di afferenza degli alunni dei plessi; 6. un rappresentante dei genitori (es. Commissario Straordinario /Presidente Consiglio di Circolo) 7. eventuali esperti istituzionali o esterni. 3. Riunioni 3.1 Si riunisce almeno tre volte nell arco dell anno scolastico per le fasi di progettazione, monitoraggio e valutazione delle proposte operative. 4. Convocazione e presidenza 4.1 Le riunioni vengono convocate dal Dirigente Scolastico e sono presiedute da quest ultimo o dal/i Referente/i per l Inclusione, su delega del Dirigente Scolastico. 4.2 Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti. 4.3 Di ogni seduta deve essere redatto apposito verbale. 5. Competenze del GLI d Istituto 5.1 Ciascun soggetto istituzionale, nell ambito delle proprie competenze, nel rispetto delle proprie autonomie e delle specifiche potestà organizzative e programmatorie, può intervenire sugli argomenti presentati all ordine del giorno. L'azione del Gruppo di lavoro per l Inclusione può essere riassunta in competenze di tipo organizzativo, progettuale e valutativo e consultivo. A queste si aggiungono le competenze riportate nella C. M. n. 8 del 6/03/ Competenze di tipo organizzativo: 1. Analizza la situazione complessiva dell Istituto (numero di alunni con disabilità, tipologia degli handicap, classi coinvolte). 2. Individua i criteri per l assegnazione degli alunni con disabilità alle classi.

12 3. Individua i criteri per la gestione delle risorse personali (assegnazione dei docenti di sostegno alle classi; distribuzione delle ore nelle relative aree e utilizzo delle compresenza tra docenti; pianificazione dei rapporti con gli operatori extrascolastici; reperimento di specialisti e consulenze esterne; ecc.) 4. Definisce le modalità di passaggio e di accoglienza degli alunni con disabilità e individua la gestione e il reperimento delle risorse materiali (sussidi, ausili tecnologici, biblioteche specializzate e/o centri di documentazione). 5. Censisce le risorse informali (volontari, famiglie, alunni, competenze non ufficialmente riconosciute, ecc.). 5.3 Competenze di tipo progettuale e valutativo: 1. Formula progetti per la continuità fra ordini di scuola in collaborazione con la FS relativa al POF. 2. Individua e valuta progetti specifici per gli alunni disabili, in relazione alle tipologie. 3. Formula progetti relativi all'organico (ad esempio, per la riduzione del n. alunni nelle classi che ospitano alunni disabili). 4. Formula proposte per la formazione e l aggiornamento del personale, anche in una prospettiva interistituzionale. 5. Verifica che siano attuate le procedure corrette e che sia sempre perseguito il massimo vantaggio per lo sviluppo formativo degli alunni nel rispetto della normativa. 6. Propone l acquisto di attrezzature, strumenti, sussidi, ausili tecnologici e materiali didattici per gli alunni con disabilità o per i docenti che se ne occupano, compatibilmente con le esigenze di bilancio e in collaborazione con i CTS locali. 5.4 Competenze di tipo consultivo: 1. Assume iniziative di collaborazione e tutoring fra docenti (in presenza di specifiche minorazioni) 2. Effettua il controllo interistituzionale nel corso dell anno. 3. Assume iniziative per la documentazione e la costituzione di banche dati. 5.5 Competenze previste dalla C.M. n.8/2013 Fermo restando quanto previsto dall art. 15 comma 2 della L. 104/92, i compiti del Gruppo di lavoro e di studio d Istituto (GLHI) si estendono alle problematiche relative a tutti i BES. Il Gruppo di lavoro per l inclusione (in sigla GLI) svolge le seguenti funzioni: 1. Rileva gli alunni anche con Bisogni Educatici Speciali presenti nella scuola;

13 2. Raccoglie e documenta gli interventi educativo-didattici posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell Amministrazione; 3. Effettua focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; 4. Rileva, monitora e valuta il livello di inclusività della scuola; 5. Raccoglie e coordina le proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall'art. 10 comma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 ; 6. Elabora una proposta di Piano Annuale per l Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno); 7. Costituisce l interfaccia della rete dei CTS e dei servizi sociali e sanitari territoriali per l implementazione di azioni di sistema (formazione, tutoraggio, progetti di prevenzione, monitoraggio, ecc.); 8. Propone al Collegio dei Docenti, all inizio di ogni anno scolastico, una programmazione degli obiettivi da perseguire e delle attività da porre in essere, che confluisce nel Piano annuale per l Inclusività (PAI); al termine dell anno scolastico, il Collegio procede alla verifica dei risultati raggiunti, mediante gli indicatori di inclusività previsti (anche a campione). 6. BESOS 6.1 Composizione Il BESOS è il gruppo che si occupa di aiuto (SOS) alle problematiche BES dell Istituto; è di fatto un gruppo di lavoro tecnico formato dal Dirigente Scolastico, dal collaboratore vicario, dal/i Referente/i per l Inclusione, da un rappresentante degli insegnanti di sostegno (n.1 per ogni ordine di scuola), dal rappresentante dei docenti di classe (n.1 nominato dal Collegio docenti). 6.2 Competenze Il BESOS si configura come sottogruppo del GLI, da cui accoglie richieste e proposte. Ha compiti di pianificazione, progettazione e monitoraggio delle attività inerenti l inclusione; si occupa inoltre degli aspetti che, più strettamente, riguardano le attività didattiche e tecniche dei Consigli di intersezione/interclasse/classe e dei gruppi dei docenti in cui sono presenti alunni con BES (modelli PEI e PDP, strategie didattiche, segnalazione casi critici, ecc ). Tale gruppo si riunisce 3 volte l anno: - a Settembre per pianificare gli interventi didattico- pedagogici e per elaborare proposte di inclusione per l anno in corso da proporre al GLI o ai vari enti istituzionali; - a Gennaio per monitorare le attività in itinere; - a Maggio per pianificare le attività di continuità e accoglienza per l anno successivo, nel passaggio

14 da un ordine di scuola all altro, le attività da proporre al GLI o ai vari enti istituzionali. A questo punto il Collegio docenti deve eleggere il proprio referente al GLI: all unanimità viene eletta la docente Piastrini Beatrice. Il Collegio docenti, all unanimità, approva il Regolamento G.L.I. in data PROPOSTE DI MODALITA' E CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEI RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (ART.29 COMMA 4 CCNL 07). SCUOLA PRIMARIA Incontri annuali previsti istituzionalmente - 4 consigli d' interclasse con la presenza dei genitori, più 2 per la consegna dei documenti di valutazione e 2 per i colloqui individuali. Sarà possibile, laddove se ne ravvisi la necessità, organizzare nelle suddette occasioni incontri assembleari. Anche la consegna dei documenti di valutazione alla fine del primo quadrimestre potrà essere preceduta da un breve incontro con tutti i genitori. Inoltre, per casi di emergenza o che richiedano tempi di colloquio piuttosto lunghi, i docenti possono comunicare, in via del tutto eccezionale, la loro disponibilità per il martedì, giorno di programmazione. E' previsto inoltre nel mese di ottobre un incontro assembleare con i genitori, occasione in cui i docenti di classe illustreranno il piano di lavoro annuale e forniranno indicazioni sul rinnovo degli organi collegiali. I genitori degli alunni iscritti alla classe prima e al primo anno di scuola dell'infanzia saranno convocati all' inizio dell' anno dai docenti per comunicazioni di carattere organizzativo. In casi di emergenza i docenti potranno incontrare i genitori anche in momenti non istituzionalizzati: in questo caso la richiesta di incontro potrà pervenire telefonicamente o attraverso il diario dell' alunno. SCUOLA DELL'INFANZIA Per la scuola dell'infanzia sono previsti: 3 consigli d'intersezione con la presenza dei genitori e 2 colloqui individuali. Inoltre le insegnanti, in caso di necessità, sono disponibili a parlare con i genitori nei momenti di compresenza e a fine o inizio turno. Il collegio approva all unanimità. 10-PROPOSTE PER LA REGOLAZIONE DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE DEI DOCENTI

15 COSTITUENTI AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA (ART32 CCNL 07 ). In merito a questo punto non ci sono ad oggi proposte di attività di ampliamento gestite dai docenti interni al circolo: si rimanda perciò ogni decisione e relativa delibera al momento opportuno. Il collegio prende atto. 11-FORMAZIONE DOCENTI A.S. 16/17: COMMI 12 E 124, ART. 1, L.107 Il 7 gennaio 2016, il MIUR ha emanato la nota n. 35 avente per oggetto Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale, in attuazione di quanto previsto dalla legge 107/2015, il cui comma 124 stabilisce che detta formazione è obbligatoria, permanente e strutturale. La nota ribadisce che le attività di formazione progettate dalle istituzioni scolastiche devono confluire nel PTOF di durata triennale, per cui il loro orizzonte progettuale dovrà essere di ampio respiro, ma scandito anno per anno in azioni perseguibili e rendicontabili. L obiettivo che si vuole raggiungere è quello di migliorare l offerta formativa e favorire il successo formativo degli alunni. La formazione a livello nazionale si concretizzerà con la realizzazione e l adozione, con decreto del MIUR, del Piano Nazionale di Formazione (comma 124 della legge n. 107/15), che è in fase di elaborazione. Le azioni formative a livello nazionale, finalizzate ad arricchire i piani di formazione di istituto, coinvolgeranno figure strategiche (come ad esempio gli animatori digitali) e, in generale, docenti capaci di trasferire le conoscenze e le competenze apprese ai colleghi delle proprie istituzioni scolastiche, guidandoli nei processi di ricerca didattica, formazione sul campo e innovazione in aula. Il Miur ha pubblicato la nota n del 15/09/2016, con la quale vengono anticipate alcune indicazioni per dare alle scuole la possibilità di iniziare a pianificare gli aspetti organizzativi e gestionali delle attività di formazione del personale scolastico, in attesa dell imminente pubblicazione del Piano Nazionale di Formazione. Una delle principali novità riguarda il numero di ore che i docenti devono svolgere nel triennio di riferimento.

16 Nelle bozze precedenti erano previste 5 unità formative di 25 ore ciascuna, per un totale quindi di 125 ore di formazione nell arco del triennio. Nella nota del 15 settembre, invece, leggiamo: Le azioni formative per gli insegnanti di ogni istituto sono inserite nel Piano Triennale dell Offerta formativa, in coerenza con le scelte del Collegio Docenti che lo elabora sulla base degli indirizzi del dirigente scolastico. L obbligatorietà non si traduce, quindi, automaticamente in un numero di ore da svolgere ogni anno, ma nel rispetto del contenuto del piano. Non abbiamo, dunque, l indicazione di un numero di ore predeterminato, in quanto l obbligatorietà non può riguardare le ore ma i contenuti del Piano. Il collegio dei docenti dovrebbe prendere in considerazione i bisogni della scuola (il RAV, il Piano di miglioramento, il Piano triennale, le innovazioni curricolari) e i bisogni dei singoli docenti definendo un primo livello di formazione che impegna tutti i membri della comunità professionale, anche su attività diverse ma convergenti. Il collegio approva all unanimità. 12-PTOF: REVISIONE ENTRO OTTOBRE 2016 Il 31 ottobre è il termine ultimo per la revisione annuale da parte delle istituzioni scolastiche del Piano Triennale dell Offerta Formativa (PTOF) E possibile rivedere regole e indirizzi, finalità generali, programmazione dell offerta formativa, obiettivi formativi, organico dell autonomia, organico potenziato, fondo di funzionamento dell istituzione scolastica, piano di miglioramento, enti locali, formazione e aggiornare il tutto al nuovo contesto. Progetto SPORT DI CLASSE : i plessi di Spina e IV Novembre chiedono di poter aderire al progetto del Miur che prevede il coinvolgimento di tutte le classi e l inserimento di un tutor che due volte al mese entra in classe e dà supporto alla didattica motoria. Il collegio vota all unanimità tale iniziativa. Accreditamento 1 Circolo come sede di tirocinio: in seguito ad alcune richieste di docenti si intende procedere alla candidatura per l accreditamento del nostro circolo come sede di tirocinio ( DM 93 del 2012).

17 Il Collegio, all unanimità, esprime parere positivo alla partecipazione alle attività di tirocinio. 13-RAV: REVISIONE E AGGIORNAMENTO E possibile ed auspicabile modificare il Rapporto di autovalutazione nel caso di mutate esigenze da parte della scuola, o quando esso non ha avuto corrispondenza con le risorse umane assegnate dal MIUR. Occorre un gruppo di lavoro che si occupi di questo. Il DS propone il gruppo Staff di dirigenza, costituito da DS, collaboratori, funzioni strumentali, coordinatori di plesso, responsabili macroaree di lavoro. Il collegio prende atto. 14-ORGANIZZAZIONE LABORATORI DISCIPLINARI Anche per questo anno scolastico si ripropongono laboratori disciplinari nei primo e ultimo martedì del mese programmazione di modulo/plesso negli altri martedì. Il Collegio approva all unanimità 15-SOSTITUZIONE DOCENTI E COLLABORATORI SCOLASTICI ASSENTI Dopo l'incontro avuto con le RSU, la DS illustra al collegio la problematica insorta a seguito della legge di stabilità che impedisce la sostituzione dei collaboratori scolastici per i primi 7 giorni di assenza e dei docenti per il primo giorno di assenza. La norma prevede la salvaguardia della offerta formativa e la possibilità di procedere alla sostituzione attraverso l'attribuzione di ore eccedenti retribuite con il FIS. Al fine di gestire le assenze in modo da salvaguardare l'offerta formativa e garantire, anche in situazioni di emergenza la vigilanza sugli alunni minori si ricorda quanto segue: è necessario per assenze di qualsiasi tipologia programmabili, provvedere a darne comunicazione quindicinalmente al DSGA al fine di consentire una programmazione efficace delle sostituzioni in caso di assenze non programmabili è necessario darne comunicazione tempestiva al DSGA anche al cellulare, possibilmente il giorno precedente o comunque non oltre le 7.30 del giorno di assenza. Eventuali omissioni in tal

18 senso potrebbero causare disservizi e interruzioni o erogazioni parziali del servizio. Resta inteso che, in caso di emergenza, si procederà a sostituire i collaboratori scolastici per la sola vigilanza. SOSTITUZIONE DOCENTI ASSENTI IL PRIMO GIORNO SCUOLA PRIMARIA 1) Per i plessi periferici i coordinatori predisporranno un piano di sostituzioni (sulla base delle ore di compresenza) 2) I coordinatori acquisiranno la disponibilità dei docenti ad effettuare ore aggiuntive a copertura delle ore scoperte (dopo la ricognizione fatta al punto 1) 3) I coordinatori di plesso predisporranno un piano di suddivisione degli alunni (in caso di assenza del docente) nelle restanti classi del plesso, partendo da quelle meno numerose e avendo cura di non superare 25 alunni per classe. Una copia dell'elenco dovrà essere conservata in ogni classe. 4) Le ore di compresenza saranno utilizzate per la copertura delle classi scoperte salvo motivazioni particolari riscontrabili oggettivamente (es. svolgimento di attività progettuali specifiche, assenza di educatore o insegnate di sostegno, uscita didattica, ecc). In segreteria i coordinatori troveranno il prospetto da riempire per ogni giorno settimanale e per ogni ora di attività didattica. SCUOLA DELL'INFANZIA L'assenza di collaboratori scolastici o docenti configura situazioni di particolare complessità nelle scuole dell'infanzia costituite da monosezioni. Pertanto è necessaria la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti al fine di gestire anche le emergenze in modo da evitare situazioni di scoperture nell'attività di vigilanza degli allievi. Pertanto si dovrà procedere nel seguente modo: assenza docente: il docente che deve assentarsi dovrà provvedere a contattare se possibile il giorno precedente o la stessa mattina entro le 7.30, il collega di sezione che, in ogni caso, dovrà presentarsi a scuola al primo turno e, se disponibile, effettuare ore eccedenti per la copertura della assenza. Il docente assente dovrà dare comunicazione al DSGA della assenza e dell'eventuale organizzazione della sostituzione. Nel caso in cui il collega di sezione non sia disponibile all'effettuazione dell'intero orario, la segreteria, avuta notizia dell'assenza di un docente, provvederà a contattare i docenti di altri plessi, a rotazione, per verificarne la disponibilità alla sostituzione. Nei plessi costituiti da più sezioni, nel caso in cui non fosse possibile sostituire il docente assente, il collega effettuerà comunque il turno antimeridiano e nel pomeriggio si procederà alla suddivisione degli alunni nelle altre sezioni, secondo gli elenchi predisposti e avendo cura di non superare i 29 alunni per sezione. SOSTITUZIONE COLLABORATORI SCOLASTICI

19 Anche l'assenza del collaboratore scolastico può ingenerare difficoltà legate all'organizzazione soprattutto nei plessi in cui è presente un solo collaboratore. Si richiede perciò quanto segue: 1) in caso di assenza programmabile è necessario consegnare quindicinalmente il prospetto in segreteria. Il DSGA predisporrà le sostituzioni con personale delle cooperative. 2) In caso di assenza non programmabile si richiede un avvertimento il più possibile tempestivo (possibilmente il giorno precedente), chiamando il DSGA anche al cellulare. Nel caso ciò non fosse possibile è necessario comunicare l'assenza al DSGA entro le 7.30 del giorno stesso. Il DSGA predisporrà la sostituzione utilizzando il personale delle cooperative o, se possibile, utilizzando ore in eccedenza del personale. Nel corso dell'anno verrà predisposto un prospetto che regoli le sostituzioni da parte di personale interno. 3) In caso di emergenza, in assenza del collaboratore scolastico, il coordinatore di plesso, previamente avvertito dal DSGA, provvederà all'apertura del plesso. 16- PON-Fondi Strutturali Europei, prot del 16 settembre 2016, Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l apertura delle scuole oltre l orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche. E' stato pubblicato il nuovo avviso finanziato dal Fondo Sociale Europeo nell'ambito del Programma Operativo Nazionale che prevede aperture pomeridiane per contrastare la dispersione scolastica e favorire l'inclusione sociale. Obiettivo specifico Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa. Azione Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità (azioni di tutoring e mentoring, attività di sostegno didattico e di counselling, attività integrative, incluse quelle sportive, in orario extrascolastico, azioni rivolte alle famiglie di appartenenza, ecc.). Dopo varie considerazioni da parte dei docenti, si decide di partecipare al bando di gara in oggetto, in collaborazione con l associazione ONDA. Il collegio approva all unanimità.

20 17-VARIE ED EVENTUALI. - Elezioni organi collegiali: il DS informa il collegio che entro il 31 ottobre ci saranno le elezioni per i rappresentanti di classe e sezione; seguirà delibera del consiglio di circolo - Progetto ALLA LARGA DAI PERICOLI : è rivolto alle classi quarte e quinte del circolo; comunicare la propria adesione in segreteria entro il 10 Ottobre. Non essendoci altri argomenti di discussione, il collegio termina alle ore Il Segretario Ins. te Femminini Rosita Il Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Pace