ALLEGATO A Dgr n. 891 del 03/04/2007 pag. 1/1

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1 ALLEGATO A Dgr n. 891 del 03/04/2007 pag. 1/1 L.R , N.23; COOPERAZIONE SOCIALE. CRITERI DI AMMISSIONE E ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI REGIONALI PER L ANNO 2007 E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE APPOSITE DOMANDE. Per l anno 2007 le tipologie di spesa ammissibili a contributo sono quelle indicate all art. 16, comma secondo, lett. a), b), e) e g) della L.R. 23/2006, inerenti rispettivamente i contributi per l ammodernamento funzionale e produttivo mediante acquisto, costruzione, ristrutturazione e/o ampliamento di immobili e beni strumentali direttamente impiegati ed attinenti all attività svolta in coerenza con gli scopi statutari; le innovazioni tecnologiche nei cicli produttivi e nei servizi; i processi di riqualificazione tecnico-professionale del personale direttamente impiegato nell attività propria della cooperativa sociale; l attivazione di processi per l avvio o il miglioramento del sistema di qualità nelle produzioni e nei servizi; le iniziativeli sostegno alla fase di avvio delle cooperative sociali. ART. 16, COMMA 2, LETT. A), B), E) INTERVENTI DI SOSTEGNO PER PROMUOVERE: 1) l ammodernamento funzionale e produttivo della Cooperativa, mediante l acquisto, la costruzione, la ristrutturazione e/o l ampliamento di immobili e di beni strumentali direttamente impiegati ed attinenti all attività svolta in coerenza con gli scopi statutari; 2) le innovazioni tecnologiche nei cicli produttivi e nei servizi; 3) l attivazione di processi per l avvio o il miglioramento del sistema di qualità nelle produzioni e nei servizi. (Riservati a cooperative sociali di tipo B). Per l anno 2007 sono quindi ammessi alla contribuzione regionale i progetti di cui alle lettere a), b) ed e) dell art. 16, comma 2 della L.R. 23/2006, gestiti da cooperative sociali di tipo B, che prevedano l ammodernamento funzionale e produttivo, l acquisto, la costruzione, la ristrutturazione e/o l ampliamento di beni immobili o l acquisto di beni strumentali così come innovazioni tecnologiche nei cicli produttivi e dei servizi e avvio e miglioramento del sistema di qualità nelle produzioni e nei servizi medesimi. Tali progetti, in ogni caso, devono mirare alla promozione dell inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati e dei lavoratori deboli di cui all art. 3 della medesima LR 23/2006. I progetti possono prevedere forme di gestione integrata e coordinata dei servizi e delle attività da parte di più cooperative sociali, tutte di tipologia B). DOCUMENTAZIONE RICHIESTA A PENA DI INAMMISSIBILITÀ 1. Domanda in carta semplice formulata secondo il fac-simile di cui all Allegato B; 2. Scheda riassuntiva di rendicontazione stilata secondo il fac-simile di cui all'allegato E; 3. Esposizione del progetto e dettagliata analisi dei costi relativi. L'esposizione del progetto deve contenere le seguenti indicazioni: a) responsabile dell'attività; b) operatori coinvolti, titolo professionale dei medesimi, collocazione lavorativa nella cooperativa (sociolavoratore, socio-volontario, dipendente, lavoratore svantaggiato, ecc.); c) obiettivi perseguiti; d) indicazione del numero di soggetti e/o lavoratori svantaggiati o deboli inseriti nell ultimo biennio a decorrere dalla data di pubblicazione del presente bando. Per ogni soggetto o lavoratore svantaggiato/debole inserito dovrà essere specificato se la modalità d impiego è a tempo pieno o parziale, con l indicazione del monte ore settimanale di utilizzazione; e) indicazione del numero dei soggetti e/o lavoratori svantaggiati o deboli che verranno inseriti nella cooperativa in base al progetto presentato. Per ogni soggetto o lavoratore svantaggiato/debole

2 ALLEGATO A Dgr n. 891 del 03/04/2007 pag. 2/2 inserito dovrà essere specificato se la modalità d impiego è a tempo pieno o parziale, con l indicazione del monte ore settimanale di utilizzazione; f) analisi dei bisogni di intervento sociale del territorio con specifico riferimento alla tipologia di intervento che si intende attuare; g) dichiarazione in merito all eventuale modalità di collaborazione con gli Enti pubblici (ULSS, Comuni, ecc.) ed inserimento nella rete dei Servizi sociali territoriali (Piano di zona); h) descrizione delle attività svolte, così come delle eventuali strutture in gestione, con la specificazione delle modalità in cui il progetto si inserirà, migliorerà, aggiornerà o svilupperà la prestazione della cooperativa sociale; i) descrizione degli interventi che si propone di realizzare; j) tempi di realizzazione finale ed intermedio, con riferimento ad eventuali fasi di attività; l) strumenti di verifica dei benefici. L'analisi dei costi deve contenere necessariamente e a pena di inammissibilità l'indicazione delle singole voci di costo, al netto dell'iva, con l'importo preventivato per ciascuna voce e l'importo totale. La copertura della cooperativa deve essere espressa in cifra e non in percentuale, con l'indicazione se essa deriva dall'utilizzo di riserve, dalla contrazione di mutuo o altro. 4. In caso di interventi su immobili, documentazione attestante la disponibilità dell'immobile (atti di compravendita - anche preliminari, locazione, comodato, ecc. a favore della cooperativa) sul quale verranno eseguiti gli interventi di ristrutturazione, adeguamento o ampliamento. 5. Dichiarazione di essere iscritte all Albo regionale e di aver realizzato nel triennio precedente la domanda di finanziamento almeno il 50,1 per cento del fatturato medio nel territorio regionale, ai sensi dell art. 20, comma 1, LR 23/ Gli inserimenti di soggetti svantaggiati e/o lavoratori deboli devono avvenire successivamente alla data della richiesta di finanziamento. Sono considerati inserimenti a tutti gli effetti anche quelli a tempo determinato, purché protratti per un periodo almeno pari al 70% della durata del progetto, così come indicata dalla Cooperativa Sociale in sede di esposizione del progetto di cui alla lett. j) del precedente punto 3. Ai fini 7. Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, di cui all Allegato F, relativa al ricevimento di contributi facenti parte della categoria de minimis da parte della cooperativa sociale. Ciascuna cooperativa è ammessa a presentare un solo progetto organico, le cui parti risultino logicamente ed ontologicamente collegate o collegabili. Eventuali progetti non omogenei o disarticolati, tali comunque da connotarsi di fatto, benché consacrate in un unico documento, come una pluralità di progettualità, saranno esclusi. I contributi di cui all art. 16, comma 2, lett. a), b) ed e) della LR 23/2006, pur essendo cumulabili tra di loro, non sono cumulabili con quello di cui al medesimo articolo 16, comma 2, lett. g). Non sono ammessi al finanziamento i progetti già finanziati, in tutto o in parte, nell ultimo biennio con fondi a carico della Comunità Europea, dello Stato, della Regione, delle Province, dei Comuni, delle Comunità Montane e da altri Enti territoriali, economici o autonomi. Fermo restando il caso, adeguatamente e tempestivamente comunicato di volontaria rinuncia ad un contributo regionale, non sono ammesse al finanziamento le cooperative sociali che, nell ultimo triennio, sono state oggetto di revoca di contributi precedentemente assegnati. A tale fattispecie è equiparato il caso in cui il progetto finanziato non è stato realizzato nei termini previsti dal bando. Restano comunque esclusi dal finanziamento tutti quei beni strumentali non immediatamente utilizzabili per l espletamento dell attività della cooperativa sociale.

3 ALLEGATO A Dgr n. 891 del 03/04/2007 pag. 3/3 FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA Ai fini della redazione della graduatoria dei beneficiari, vengono stabiliti quali criteri di precedenza per l ammissione: 1) Il maggior numero di inserimenti lavorativi previsti nel progetto; in subordine 2) La maggior percentuale di spesa a copertura del progetto garantita dalla cooperativa sociale, in subordine 3) Il maggior numero di inserimenti lavorativi effettuati nell ultimo biennio a decorrere dalla data di richiesta di finanziamento in base al presente bando. Ai fini del calcolo del numero di inserimenti lavorativi di cui ai precedenti punti 1) e 3), ogni impiego a tempo parziale, inferiore alla durata di 20 ore settimanali, verrà computato equivalente al 50 per cento rispetto all impiego standard a tempo pieno. RENDICONTAZIONE E DOCUMENTAZIONE FINALE Al fine dell erogazione del saldo, tutte le spese sostenute per la realizzazione del progetto dovranno essere successivamente documentate per un importo pari alla spesa ammissibile. La documentazione ammissibile sarà la seguente: 1. scheda riassuntiva a rendiconto delle spese sostenute, secondo il facsimile di cui all'allegato E, allegata alla copie delle medesime fatture di cui si attesta la conformità all originale, con l'indicazione dettagliata degli estremi delle fatture, ricevute fiscali, ecc. che la cooperativa si impegna a custodire in originale presso la propria sede per un periodo di cinque anni; 2. relazione sottoscritta dal legale rappresentante attestante l utilizzo del contributo secondo le finalità per le quali è stato assegnato; 3. certificati di svantaggio rilasciato dalla pubblica amministrazione. Lo status di lavoratore debole è comprovato tramite documentazione proveniente dalla pubblica amministrazione o tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. 4. fotocopia del libro matricola o del libro soci recante i nominativi dei soggetti svantaggiati e/o dei lavoratori deboli inseriti, con la precisa indicazione della data di assunzione, dell eventuale data di cessazione. 5. Verranno accettate esclusivamente spese e rendicontazioni recanti data successiva a quella della domanda di contributo. La documentazione indicante gli avvenuti interventi dovrà avere stretta attinenza al progetto e all'analisi dei costi presentati; verranno ammesse spese relative a beni diversi da quelli indicati inizialmente nel progetto, purché rispondenti allo stesso genere ed aventi utilizzo e finalità equivalenti, con l esclusione di beni strumentali non direttamente collegabili al servizio gestito presso la struttura. La documentazione attestante l attivazione di processi per l avvio o il miglioramento del sistema di qualità deve essere corredata dall opportuna certificazione in materia rilasciata dagli organi competenti. Ogni richiesta di variazione del progetto originario dovrà essere giustificata con apposita relazione ed autorizzata dal Dirigente responsabile. Resta esclusa ogni cessione di beni effettuata da privati. Non costituisce un costo rendicontabile l'utilizzo di personale interno per la realizzazione del progetto.

4 ALLEGATO A Dgr n. 891 del 03/04/2007 pag. 4/4 ART. 16, COMMA 2, LETT. G) FINANZIAMENTI DELLE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELLA FASE DI AVVIO DELLE COOPERATIVE SOCIALI (Riservati a cooperative sociali tipo A, di tipo B e consorzi di nuova costituzione). L importo massimo erogabile per ogni contributo di cui al presente paragrafo è di ,00. Si rammenta che, dal combinato disposto di cui agli artt.6, comma 2, lett. c), 16, comma 2, lett. g) della L.R. 23/2006 ed agli artt e 2331 del codice civile, così come sostituiti dall art. 1 del D.Lgs , n. 6, al contributo in esame vengono ammesse solo le cooperative sociali ed i consorzi iscritti all Albo regionale che abbiano presentato domanda di contributo entro l anno dalla data dell'iscrizione dell atto costitutivo nel Registro delle Imprese. La data di iscrizione verrà verificata d ufficio (art. 18 L. 241/90). Per le cooperative ed i consorzi che si sono trasformate in cooperative o consorzi sociali in data successiva all iscrizione al Registro delle Imprese, ai fini della determinazione della nuova costituzione, si considera comunque la data di prima iscrizione al citato Registro delle Imprese. Le cooperative sociali ed i consorzi di nuova costituzione che presentano domanda per il contributo di avvio dell attività non sono ammessi ai contributi di cui alle lettere a), b), c) ed e) dell art. 16, comma 2 della L.R. 23/2006. La richiesta di accesso ai contributi di cui all art. 16, comma 2, lett. g) comporta la non ammissibilità ai finanziamenti delle eventuali richieste di accesso per gli altri progetti di cui al presente bando. La costituzione di una cooperativa sociale svolgente attività sia di tipo A che di tipo B (c.d. a scopo plurimo), pur in presenza dei requisiti prescritti per l ammissione al finanziamento regionale, non comporta l assegnazione di un doppio contributo. DOCUMENTZIONE RICHIESTA PER L AMMISSIONE Domanda in carta semplice formulata secondo il facsimile di cui all Allegato C. Scheda riassuntiva di rendicontazione delle spese secondo il facsimile di cui all Allegato E. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui all Allegato F, relativa alla percezione di contributi previsti per la categoria de minimis. (N.B.: le domande eventualmente presentate prima della pubblicazione del presente provvedimento verranno tenute in considerazione solo se in regola con i termini previsti dalla legge e con i relativi obblighi di autocertificazione. Pertanto, è onere in capo ai soggetti che si trovino in tale situazione contattare l ufficio competente entro la data di scadenza delle domande al fine di verificare la correttezza della propria posizione ed integrare, se necessario, la domanda già presentata). RENDICONTAZIONE E DOCUMETAZIONE FINALE Al fine dell erogazione del saldo, le spese sostenute dovranno essere successivamente documentate una volta ricevuta comunicazione da parte degli Uffici regionali dell ammissione al contributo; verrà accettata la seguente documentazione: -scheda riassuntiva a rendiconto delle spese sostenute per l avvio dell attività e la costituzione (spese notarili, di consulenza, imposte, tasse di vidimazione registri, spese di locazione, arredo e acquisto attrezzature informatiche per la sede amministrativa) secondo il facsimile di cui all' Allegato E), con l'indicazione dettagliata degli estremi delle fatture, ricevute fiscali, contratti di locazione di beni immobili, ecc., allegati in copia conforme all originale, che la cooperativa si impegna a custodire in originale presso la propria sede per un periodo di cinque anni. Solo per questa tipologia di contributi verrà accettata anche rendicontazione recante data anteriore alla domanda di contributo.

5 ALLEGATO A Dgr n. 891 del 03/04/2007 pag. 5/5 DISPOSIZIONI COMUNI AI CONTRIBUTI REGIONALI Entro 6 mesi dalla ricezione della comunicazione attestante l ammissione al contributo il/la Consorzio/Cooperativa sociale è tenuto/a a presentare una dettagliata relazione, in mancanza della quale si può procedere a revoca dell assegnazione. Tale relazione deve contenere elementi di informazione sullo stato del progetto, sulla realizzazione delle attività, sulle caratteristiche dell'utenza, sugli obiettivi conseguiti, sulla previsione di strumenti di verifica dei benefici, sui costi sostenuti, sui rapporti con gli enti pubblici e l inserimento nella rete dei servizi sociali territoriali. Contestualmente, la cooperativa che voglia usufruire dell'acconto per inizio lavori di progetto è tenuta a presentare la relativa domanda. L'acconto è liquidato nella misura del 40% del contributo assegnato. Entro il termine massimo del , le Cooperative sociali assegnatarie di contributi di cui all art. 16, comma 2 lett. a), b), della L.R. 23/2006 devono portare a conclusione i progetti finanziati, e presentare entro la medesima data suindicata tutta la documentazione relativa all attuazione del progetto, compreso il rendiconto finale. Entro 1 anno dalla data di comunicazione dell ammissione ai contributi di cui all art. 16 comma 2 lett. g) della L.R. 23/2006, le Cooperative Sociali e le Organizzazioni di rappresentanza del movimento della cooperazione sociale devono portare a conclusione i progetti finanziati. Entro la stessa data di conclusione devono far pervenire la documentazione comprovante l attuazione del progetto, ivi compresi relazione finale e rendicontazione. Ai fini del computo dei termini di cui sopra, si farà riferimento alla data del timbro postale. La Regione può, in corso di progetto e anche dopo la conclusione dello stesso, disporre verifiche sull'utilizzo del contributo attraverso i propri uffici. In caso di revoca del contributo, la graduatoria sarà aperta al primo degli esclusi per incapienza dello stanziamento, con erogazione fino a concorrenza della somma resasi disponibile. I contributi sono concessi in misura percentuale rispetto alle spese ammissibili, intendendosi per tali la differenza tra il costo del progetto e la copertura effettiva posta a carico della cooperativa. E' in facoltà dell'amministrazione di ridurre il costo preventivato per esclusione di quelle voci di spesa che siano ritenute incongrue rispetto al progetto presentato o ai presenti criteri. In tal caso la copertura destinata dalla cooperativa deve ritenersi ridotta per un importo corrispondente. TERMINI E CLAUSOLE ACCESSORIE Le domande di contributo dovranno essere presentate,a pena di non ammissione, entro il termine del , al seguente indirizzo: Regione del Veneto Dirigente della Direzione regionale per i Servizi sociali - Ufficio Cooperazione Sociale - Rio Novo Dorsoduro Venezia. In caso di spedizione, farà fede la data del timbro postale. E' ammessa successiva integrazione per sanare le irregolarità formali entro il trentesimo giorno dalla richiesta dell'ufficio. Non sono sanabili le irregolarità o le carenze concernenti la durata del progetto, le voci di spesa incongrue. Le domande di contributo, contenenti le dichiarazioni sostitutive di notorietà come da fac-simile allegato, devono essere accompagnate da copia semplice di un documento di identità del Presidente.

6 ALLEGATO A Dgr n. 891 del 03/04/2007 pag. 6/6 CASI GENERALI DI ESCLUSIONE DALL AMMISSIONE E DALLA LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO REGIONALE 1. presentazione della domanda oltre il termine previsto; 2. mancanza della documentazione richiesta; 3. mancanza o insufficienza di più dati richiesti dalla Regione del Veneto, in base alle indicazioni di cui all allegata scheda progettuale anche qualora non rappresentino singolarmente casi di esclusione per irregolarità di cui al precedente cpv 3 del paragrafo Termini e clausole accessorie ; 4. presenza delle irregolarità o delle carenze di cui al precedente cpv 3 del paragrafo Termini e clausole accessorie.; 5. mancanza o insufficienza dei dati richiesti qualora risultino essere necessari per la corretta applicazione dei criteri di precedenza sopra indicati o per la verifica della rendicontazione presentata successivamente all ammissione; 6. ammissione o erogazione di contributo europeo, nazionale, regionale o locale, avvenuta per la stessa tipologia di spesa nel triennio precedente. La limitazione connessa alla tipologia di spesa di cui all art. 20, comma 2 LR 23/2006 è da intendersi nel senso che le cooperative non abbiano ricevuto altri contributi di Enti pubblici sullo stesso progetto o su parte degli interventi in esso previsti; 7. percezione di contributi pubblici ricadenti nella categoria de minimis, eccedenti i limiti previsti per tale categoria; 8. mancata iscrizione all Albo regionale delle cooperative sociali alla data di scadenza della presentazione delle domande; 9. dichiarazioni mendaci rese dal Legale rappresentante. Ferma restando la responsabilità di cui all'art. 76 D.P.R. 445/2000, qualora emerga a seguito di controlli anche a campione, la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 D.P.R. 445/2000). Il recupero del contributo regionale già erogato avverrà secondo le direttive impartite con nota n. 20 del della Segreteria Generale della Programmazione; 10. Revoca o mancata erogazione, nell ultimo biennio, di un contributo a causa dell inerzia del beneficiario o della mancata conclusione nei termini previsti del progetto (ivi compresa la mancata rendicontazione nei termini fissati) nei precedenti esercizi (anni ). Ove sia stato già corrisposto l acconto, si provvederà al recupero della somma erogata con provvedimento del Dirigente Regionale competente. Il medesimo procedimento sarà seguito nel caso in cui la rendicontazione finale del progetto evidenzierà un costo complessivo dello stesso inferiore a quanto già versato a titolo di acconto. AMMISSIONE CON RISERVA Per le cooperative sociali ed i consorzi è causa di ammissione con riserva la notifica del provvedimento di diffida e proposta di sanzioni a seguito di ispezione del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali. La riserva termina con il positivo accertamento ministeriale entro il termine massimo di conclusione del progetto.

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