Cantieri: modifiche alla normativa sulla sicurezza sul lavoro previste dal decreto Bersani.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cantieri: modifiche alla normativa sulla sicurezza sul lavoro previste dal decreto Bersani."

Transcript

1 Cantieri: modifiche alla normativa sulla sicurezza sul lavoro previste dal decreto Bersani. di Damiano Romeo, amministratore della Romeo Srl. Il D.L. 223, del 4 luglio 2006, convertito in legge n. 248 del , Gazzetta Ufficiale 186 dell 11 Agosto, oltre a modificare in modo sostanziale il rapporto solidale tra committente e appaltatore, interviene sugli aspetti inerenti la sicurezza sul lavoro nei cantieri edili. Sospensione dei lavori; in caso di lavoro nero o superamento dei limiti previsti dalla legge sull orario di lavoro. Dal 01/10/2006 tutti i lavoratori subordinati ed autonomi che lavorano in cantiere devono avere una tessera di riconoscimento. Assunzione certa dei lavoratori prima di entrare in cantiere. Estensione del rapporto solidale al committente per la verifica che i lavoratori abbiano le tessere di riconoscimento. Il decreto convertito in legge, ed entrato in vigore il , affronta una molteplicità di aspetti legati sia ad una maggiore sicurezza che ad una maggiore regolarità all interno dei cantieri, tra le novità introdotte riportiamo: 1. La sospensione dei lavori; 2. L inizio del rapporto di lavoro nel settore delle costruzioni; 3. La tessera di riconoscimento; 4. Il rapporto solidale tra appaltatore e subappaltatore; 5. Le agevolazioni contributive; 6. Le sanzioni. La sospensione dei lavori: L utilizzo del personale non registrato nei cantieri edili, oltre determinati limiti (20%), e la violazione delle disposizioni sull orario di lavoro e dei riposi, in aggiunta alle sanzioni previste per le singole omissioni, può comportare anche la sospensione dei lavori. Il comma 1 dell articolo 36 bis stabilisce infatti che il personale ispettivo della Direzione Provinciale del Lavoro (DPL), anche su segnalazione degli ispettori INPS e INAIL, può adottare il provvedimento di sospensione dei lavori qualora: Riscontri l impiego di personale non risultante da scritture e/o documenti obbligatori in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori regolarmente occupati; Registri ripetute violazioni della disciplina in materia di orario di lavoro e riposo giornaliero e settimanale (D. Lgs. 8 aprile 2003, n. 66). Al provvedimento di sospensione adottato dalla DPL farà seguito un provvedimento del Ministero delle Infrastrutture con il quale verrà interdetto all impresa di partecipare a gare pubbliche e di stipulare contratti con la pubblica amministrazione per tutta la durata della sospensione. Alcune delle soluzioni adottate, nella prospettiva della loro materiale applicabilità, suscitano perplessità. Prendiamo, ad esempio, la descritta fattispecie di illecita presenza del personale nel cantiere, alla quale farebbe da contrappunto una situazione di formale correttezza dei rapporti di lavoro risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria. La semplice mancanza di registrazioni, se ne deduce, potrebbe condurre alla più grave risoluzione della sospensione del cantiere. Stessa conseguenza ove gli ispettori rilevassero la reiterazione di violazioni connesse al rispetto dell orario di lavoro. Occorre su questo versante, al fine di individuare correttamente il problema e riscontrare in modo oggettivo l eventuale illecito, incrociare i dati di tre distinti strumenti previsti dalla normativa vigente, essi sono: 1. il libro matricola, art. 20 c. 1 del DPR 1124/65, dal quale si riscontra l assunzione del lavoratore certezza del rapporto di lavoro ; 2. il libro paga o libro presenze, art. 20 c. 2 del DPR 1124/65, dal quale si riscontra la presenza dei lavoratori in cantiere ed il numero di ore lavorate, certezza della presenza e del numero di ore lavorate ; 3. la tessera di riconoscimento, art. 36 bis Legge 248/06, dalla quale si riscontra attraverso la fotografia la corrispondenza del lavoratore, certezza della persona. 1

2 In caso di sospensione delle attività la revoca del provvedimento di blocco potrà avvenire solo dove sia fornita prova del ripristino delle regolari condizioni di lavoro. Il Ministero del Lavoro è intervenuto con una nota del 30 agosto 06 precisando che la sospensione del cantiere avviene solo se il personale è totalmente sconosciuto all amministrazione oltre che non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria, in questo caso è considerato lavoratore in nero, quindi valutato ai fini della sospensione dei lavori. Altro aspetto ancora non chiaro è quello relativo agli illeciti commessi prima dell entrata in vigore della legge Bersani. In questo caso il regime sanzionatorio è quello previsto dalla medesima legge o da quella precedente? L assenza di un chiarimento da parte del ministero non rende certezza sulla data, infatti alcuni illeciti possono essere stati fatti prima del 12 agosto 06 ma riscontrati solo successivamente, a questi quale normativa sanzionatoria si applica? E auspicabile che il Ministero, come già intervenuto il 30/08/2006, intervenga nuovamente chiarendo anche questo aspetto. L inizio del rapporto di lavoro nel settore delle costruzioni: L articolo 86 del decreto legislativo 276/03 (legge Biagi) aveva già previsto l obbligo per i datori di lavoro del settore edile, in deroga alle disposizioni di carattere generale, di comunicare l assunzione di lavoratori non contestualmente, ma il giorno prima dell inizio del rapporto di lavoro. Tuttavia, aveva anche stabilito che l obbligo sarebbe decorso dalla data stabilita dal decreto di cui al comma 7 dell articolo 4 bis, del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 81. Vale a dire che dalla data che avrebbe dovuto essere fissata dal decreto di approvazione del modulo da utilizzare per la comunicazione. Il c. 6 dell art. 36 bis legge 248/06 modifica il decreto legislativo, eliminando il periodo nel quale era previsto che l obbligo sarebbe scattato dopo il decreto di approvazione del modello. Da oggi dunque i datori di lavoro edili saranno tenuti a comunicare al centro provinciale per l impiego l assunzione dei lavoratori il giorno prima dell inizio del rapporto di lavoro. La comunicazione deve essere effettuata mediante documentazione avente data certa (raccomandata, consegna a mano con ricevuta eccetera). Primo giorno a rischio dunque, la disposizione mira a contrastare il lavoro nero e a promuovere la sicurezza nei luoghi di lavoro: è un dato di fatto che, secondo un indagine condotta dalle OO.SS. dei lavoratori, in edilizia gli infortuni accadono più frequentemente nel primo giorno di lavoro: nel 2005 la percentuale sul totale è dell 11,4 % mentre per quanto riguarda quelli mortali si arriva al 12% (su 100 casi n. 12 sono al primo giorno di lavoro???). Questa domanda ha comunque una spiegazione, fino ad oggi, alcuni imprenditori con pochi scrupoli hanno fatto lavorare in cantiere operai non regolarmente assunti (in nero), e nel caso di infortunio, anche mortale hanno proceduto con l assunzione il giorno dell incidente. In altre parole; hanno assunto un lavoratore già morto. Le nuove disposizioni dovrebbero impedire o almeno ridurre tale fenomeno che evidenzia la barbarità ancora presente in questo settore. Si cerca così di contrastare il fenomeno non concedendo più i cinque giorni di tempo che hanno invece gli altri datori di lavoro per comunicare al Centro per l impiego le assunzioni effettuate. In caso di violazione sia applica la sanzione amministrativa pecuniaria (comma 3 dell articolo 19 del D. Lgs. 276/2003) da 100 a 500 per ogni lavoratore interessato. Peraltro, la violazione stessa può essere regolarizzata a seguito di diffida ad adempiere da parte del personale ispettivo, con il versamento della sanzione determinata ai sensi dell articolo 13 del D. lgs. 124/2003, in 100 per ogni lavoratore interessato. Nella tabella 1 vieni riportato il nuovo articolo 86 D. Lgs. 276/03. La tessera di riconoscimento: In tutti i cantieri edili i lavoratori (compresi quelli autonomi che lavorano all interno) dovranno essere immediatamente identificabili. Il comma 3 dell articolo 36 bis dispone infatti che dal 1 ottobre 2006 i datori di lavoro che debbono munire il personale dipendente di tessera di riconoscimento, corredata da fotografia e contenente l indicazione del datore di lavoro. I lavoratori autonomi che operano nei cantieri devono provvedere autonomamente a questo obbligo. Se nel cantiere lavorano più imprese con lavoratori dipendenti e più imprese con lavoratori autonomi, è prevista una responsabilità solidale nei confronti del committente. Il coinvolgimento di quest ultima figura implementa le responsabilità solidali a suo carico, (retribuzioni, contributi, tasse, assicurazioni, imposte e adesso anche la presenza delle tessere). Molto probabilmente tale verifica in cantiere dovrà essere eseguita dal CSE (coordinatore in fase di esecuzione, art. 5 D. Lgs. 494/96 s.m.i.) in quanto questa figura per conto del committente esercita la funzione di 2

3 controllore della regolarità in materia di sicurezza nel cantiere. Sono esonerati dall obbligo della tessera individuale i datori di lavoro con meno di dieci dipendenti, che in alternativa dovranno registrare i lavoratori occupati giornalmente in registri vidimati dalla DPL. Il datore di lavoro che viola le disposizioni è soggetto ad una sanzione amministrativa da 100 a 500 euro per ogni lavoratore non munito di tessera di riconoscimento o registrato. Una sanzione amministrativa, da 50 a 300 euro, è prevista anche per il lavoratore che non provvede a esporre la tessera. La nuova disposizione porta con se il rischio di una registrazione doppia in edilizia, il comma 4 art. 36 bis, dispone che i datori di lavoro con meno di dieci dipendenti possano assolvere all obbligo appena descritto mediante annotazione su un apposito registro di cantiere degli estremi del personale giornalmente impiegato nei lavori. Per individuare i personale dipendente, le nuove regole introdotte dalla legge 248/06 precisano che si tiene conto di tutti i lavoratori impiegati, prescindere dai rapporti di lavoro instaurati, ivi compresi gli autonomi, i quali sono tenuti ad instaurare, in proprio, la tessera di riconoscimento prevista generalmente per i lavoratori edili in base al comma 3 art. 36 bis. Questo registro deve essere vidimato dalla Direzione Provinciale del Lavoro, competente per territorio dove si svolgono i lavori e deve essere tenuto sul luogo di lavoro, evidentemente, per essere esibito al personale ispettivo in caso di controllo. La nuova normativa non precisa, tuttavia, i termini entro i quali devono essere effettuate queste annotazioni se cioè, all inizio della giornata lavorativa, nel corso o alla fine di questa, o se all inizio della giornata devono essere effettuate le annotazioni relative al giorno precedente. Nel prevedere l obbligo di istituzione del nuovo registro, seppure nelle aziende edili dove operano complessivamente meno di dieci lavoratori, tra dipendenti e autonomi, è probabile che non si sia tenuto conto che già l articolo 20 c.1 del DPR 1124/65 prevede che i datori di lavoro debbano tenere un libro matricola nel quale siano iscritti, nell ordine cronologico della loro assunzione in servizio e prima dell ammissione al lavoro tutti i prestatori di opera. Lo stesso articolo 20 c.2 aggiunge l obbligo della tenuta di un libro paga (conosciuto come libro presenze o giornaliera) dove, tra l altro, deve essere indicato il numero delle ore lavorate per ciascuna giornata, ovvero la giornata presenza. L articolo 21 dello stesso decreto prevede poi che i libri di matricola e paga debbano essere tenuti sul luogo di lavoro per essere esibiti agli organi di vigilanza. A questo fine, non possono essere rimossi, neanche temporaneamente (devono essere tenuti in cantiere). Le violazioni a questi obblighi sono punite con la sanzione amministrativa da 25 a 154 euro. Sembra che il nuovo registro introdotto dall articolo 36 bis, seppure limitato ai soli lavoratori dipendenti del datore di lavoro edile, sia una duplicazione di quelli previsti dal DPR 1124/65. Questo potrebbe comportare perplessità in sede di controlli. Non è chiara infatti in sede di controlli la sorte di eventuali discordanze che dovessero emergere tra le diverse registrazioni. E non è chiaro in particolare, se il datore di lavoro che adempia correttamente alle disposizioni previste dal DPR del 1965, e non anche, o a quelle disposte dall articolo 36 bis, sia comunque passibile anche della sanzione amministrativa prevista dal comma 5 dello stesso articolo 36 bis (da 100 a 500 per ciascun lavoratore a cui la sanzione si riferisca). La scelta del registro per le piccole imprese, voluta per semplificare gli atti amministrativi, rischia di complicarli enormemente, si suggerisce anche alle aziende o cantieri con meno di 10 dipendenti di adottare la tessera al posto del registro. In merito ai contenuti della tessera di riconoscimento il legislatore è stato vago, parla dei dati del datore di lavoro e del lavoratore. Poiché la tessera deve rispondere ad un bisogno di trasparenza e regolarità del rapporto di lavoro, si ritiene che la stesa debba contenere ad es. le posizioni assicurative e previdenziali INPS, INAIL, Cassa Edile e il n. di matricola del lavoratore, nella tabella 3 si riporta un esempio di tessera. Il rapporto solidale tra appaltatore e subappaltatore Queste nuove disposizioni 1, art. 35 commi si applicheranno successivamente all emanazione di un decreto del Ministero dell Economia ei concerto con il Welfare, da emanare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, che individui la documentazione attestante l assolvimento degli adempimenti. La conversione in legge del decreto 1 Vedi Ambiente & Sicurezza n

4 223/06 vede questa novità in merito all individuazione della documentazione attestante l avvenuto assolvimento degli obblighi da parte del subappaltatore. Al fine di dare certezza agli atti, si ritiene corretta la soluzione prospettata, dove mediante un decreto ministeriale si fissano i documenti (ad es. DURC, F24, distinta di pagamento delle retribuzioni, ecc.) che costituiscono lo strumento per la verifica dell avvenuto adempimento da parte del subappaltatore, riducendo così eventuali contenziosi. Le agevolazioni contributive Il comma 8 dell articolo 36 bis introduce una nuova limitazione al diritto di fruire delle agevolazioni contributive spettanti alle imprese edili in virtù della legge 244/95 (pari all 11.50%). Da oggi, non potranno usufruire della riduzione contributiva, anche se in possesso di tutti i requisiti precedentemente previsti: I datori di lavoro non in possesso dei requisiti per i rilascio del DURC; I datori di lavoro che abbiano riportato condanne passate in giudicato per la violazione della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro per la durata di cinque anni dalla pronuncia della sentenza. Le sanzioni Per un anno di attività svolta da un lavoratore irregolare, a carico del datore potrebbe scattare una sanzione amministrativa fino a 42 mila euro (150 *200 gg. di lavoro si maxsanzione). Le nuove disposizioni si applicano, a partire dal 12 agosto 06, inasprendo la precedente maxisanzione per la lotta al lavoro nero prevista dall articolo 3 del DL 12/02 (legge 72/02). Il nuovo importo, infatti, va da a 12 mila euro per ciascun lavoratore, maggiorata di 150 euro per ciascuna giornata di lavoro effettivo. Il nuovo articolo 3, comma 3, ultimo periodo, del decreto legge 12/02, modificato dalla legge 248/06, dispone che l importo delle sanzioni civili connesse all omesso versamento dei contributi e premi riferiti a ciascun lavoratore non può esser inferiore a 3mila euro, indipendentemente dalla durata della prestazione accertata. Secondo il nuovo testo dell articolo 3 del decreto legge 12/02, convertito dalla legge 72/02, per la sanzione non è ammessa la procedura di diffida prevista dall articolo 13 del decreto legislativo 124/2004. Tra le novità introdotte dal articolo 36-bis, legge n. 248/06, va ricordato che la maxisanzione non è comminabile solo in edilizia, ma in genere in qualunque settore in cui si possa riscontrare lavoro sommerso, e non solo se i lavoratori trovati fuori regola sono subordinati, ma anche se sono autonomi. E si paga caro pure per i collaboratori familiari non risultanti dalle scritture di lavoro. La sintesi delle sanzioni applicabili è riportata nella Tabella n. 2. Tabella 1 Il nuovo articolo 86 D. Lgs. 276/03 10 bis: Nei casi di instaurazione di rapporti di lavoro nel settore edile, i datori di lavoro sono tenuti a dare comunicazione di cui all articolo 9 bis, comma 2, del decreto legge 1ottobre 1996, n.510, convertito con modificazioni dalla legge 28 novembre 1996, n.608, il giorno antecedente alla data di instaurazione dei rapporti, mediante documentazione avente data certa. 10 ter: La violazione degli obblighi di cui al comma 10 bis è punita con la sanzione di cui all articolo 19, comma 3 Tabella 2 Sintesi delle Sanzioni applicabili Decorrenza Disposizione Sanzione Già in vigore (art. 36 bis) Obbligo per i datori di lavoro del settore edile di comunicare al centro per l impiego l assunzione dei dipendenti entro il giorno antecedente l instaurazione del rapporto di lavoro. Da 100 a 500, con possibilità di diffida ispettiva ad ottemperare. 4

5 Dal 1/10/2006 (art. 36 bis) Successivam ente all adozione di un decreto interministeria le Finanze/Lavo ro, da emanare entro il 10 novembre (art. 35 commi 28-34) Sospensione dell attività del cantiere su provvedimento del per sonale ispettivo del ministero del Lavoro in caso di impiego di lavoratori irregolari (superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori regolarmente occupati in cantiere) ovvero in caso si reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro e riposo giornaliero e settimanale. I benefici contributivi di lavoro del settore edile (riduzione dell 11,50 per cento) sono riconosciuti solo nel caso dei requisiti per il rilascio del DURC da parte delle stesse Casse edili. Coloro che lavoro nei cantieri devono esporre il tesserino di riconoscimento corredato da fotografia contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro. Se i lavoratori (dipendenti o autonomi) sono meno di dieci il tesserino può essere sostituito con la tenuta di un registro vidimato dal Dpl nel quale annotare i lavoratori giornalmente impiegati nel cantiere. Opera la responsabilità solidale dell appaltatore con il subappaltatore anche per l effettuazione e il versamento dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti a cui è tenuto il subappaltatore. Tabella 3 Schema di tessera di riconoscimento IMPRESA Rossi Srl Datore di lavoro Mario Rossi Sede Milano via Po, 10 INPS INAIL Cassa Edile 1212 Prov. MI LAVORATORE Cognome e nome Bianchi Carlo Nato il 07/07/1980 Matricola 3366 Tessera di riconoscimento conforme all art. 36 bis Legge 248/06 Applicazione della cosiddetta maxi sanzione da 1500 a , per l impiego di lavoratori in nero. Possibile interdizione alla partecipazione a gare pubbliche e alla contrattazione con la PA per un periodo aggiuntivo che può andare dal doppio della durata della sospensione ad un massimo di due anni. La riduzione non può essere applicata per 5 anni neppure se i datori di lavoro e che abbiano riportato condanne passate in giudicato per la violazione della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. La violazione comporta l applicazione, in capo al datore di lavoro, della sanzione amministrativa da 100 a 500 per ogni lavoratore. Il lavoratore munito della tessera di riconoscimento che non provvede ad esporla è punito con una sanzione amministrativa, da 50 a 300. Opera la responsabilità solidale se l appaltatore non verifica, prima del pagamento del corrispettivo, il corretto assolvimento degli adempimenti da parte del subappaltatore. Il committente che paga quanto dovuto all appaltatore senza che questo abbia esibito la documentazione dell assolvimento di tutti gli obblighi previsti è punito con la sanzione da a se detti obblighi non sono stati eseguiti dall appaltatore e da eventuali subappaltatori. 5

LAVORO INCENDI QUALITA' LEGGE DI CONVERSIONE DEL DECRETO BERSANI (LEGGE N. 248 DEL 4

LAVORO INCENDI QUALITA' LEGGE DI CONVERSIONE DEL DECRETO BERSANI (LEGGE N. 248 DEL 4 LEGGE DI CONVERSIONE DEL DECRETO BERSANI (LEGGE N. 248 DEL 4 AGOSTO 2006) Art. 36 bis ( pacchetto-sicurezza ) (Misure urgenti per il contrasto del lavoro nero e per la promozione della sicurezza nei luoghi

Dettagli

Circolare n. 111 del 13 Ottobre 2006

Circolare n. 111 del 13 Ottobre 2006 [ Direzione Centrale Vigilanza sulle Entrate ed Economia Sommersa Circolare n. 111 del 13 Ottobre 2006 OGGETTO: Art. 36 bis - Legge n. 248/06 SOMMARIO: Interventi in materia di entrate e di contrasto al

Dettagli

LAVORO INCENDI QUALITA' LEGGE DI CONVERSIONE DEL DECRETO BERSANI (LEGGE N. 248

LAVORO INCENDI QUALITA' LEGGE DI CONVERSIONE DEL DECRETO BERSANI (LEGGE N. 248 LEGGE DI CONVERSIONE DEL DECRETO BERSANI (LEGGE N. 248 DEL 4 AGOSTO 2006) Art. 36 bis ( pacchetto-sicurezza ) (Misure urgenti per il contrasto del lavoro nero e per la promozione della sicurezza nei luoghi

Dettagli

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto

Dettagli

Fuoribusta, lavoro in nero ed orari di lavoro: le sanzioni applicabili

Fuoribusta, lavoro in nero ed orari di lavoro: le sanzioni applicabili CIRCOLARE A.F. N. 28 del 25 Febbraio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Fuoribusta, lavoro in nero ed orari di lavoro: le sanzioni applicabili Premessa Recentemente il legislatore sta modificando la disciplina

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

NUOVI PROVVEDIMENTI URGENTI MODIFICATIVI DELLE NORME DI SICUREZZA SUL LAVORO LEGGE 123/2007

NUOVI PROVVEDIMENTI URGENTI MODIFICATIVI DELLE NORME DI SICUREZZA SUL LAVORO LEGGE 123/2007 Confindustria Firenze NUOVI PROVVEDIMENTI URGENTI MODIFICATIVI DELLE NORME DI SICUREZZA SUL LAVORO LEGGE 123/2007 Firenze 13 Settembre 2007 Empoli 14 Settembre 2007 Area istituzionale: ASEQ RIAS www.firenzeindustria.fi.it

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 64 del 29 Aprile 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Responsabilità solidale negli appalti e deroghe della contrattazione collettiva: quale disciplina applicare? Gentile

Dettagli

Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione Regionale del Lavoro Cagliari LIBRI PAGA E MATRICOLA

Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione Regionale del Lavoro Cagliari LIBRI PAGA E MATRICOLA Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione Regionale del Lavoro Cagliari La tenuta dei libri paga e di matricola, modalità, obblighi e sanzioni, a seguito delle recenti disposizioni introdotte

Dettagli

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2015 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo effettuate nel 2015. L introduzione del beneficio in

Dettagli

MODULO DI ISCRIZIONE ALL ALBO FORNITORI E/O PRESTATORI DI SERVIZI

MODULO DI ISCRIZIONE ALL ALBO FORNITORI E/O PRESTATORI DI SERVIZI MODULO DI ISCRIZIONE ALL ALBO FORNITORI DICHIARAZIONE SOSTITU TIVA DI CERTIFICAZIO NE IL SOTTOSCRITTO/A IN QUALITÀ DI TITOLARE/LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA.... CON SEDE LEGALE IN PROVINCIA. VIA....

Dettagli

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008

Dettagli

Circolare Informativa n 21/2013

Circolare Informativa n 21/2013 Circolare Informativa n 21/2013 DURC negativo ed intervento sostitutivo della stazione appaltante e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 6 INDICE Premessa pag.3 1) Intervento

Dettagli

Circolare N. 113 del 3 Agosto 2015

Circolare N. 113 del 3 Agosto 2015 Circolare N. 113 del 3 Agosto 2015 Presunzioni, riqualificazioni ed abrogazioni: come vanno gestiti i contratti a progetto e le partite IVA? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

Modena, lì 5 maggio 2008. Personale ispettivo. Nucleo Carabinieri. Prot. n. 5780/2008 Allegati n. Risposta al foglio del

Modena, lì 5 maggio 2008. Personale ispettivo. Nucleo Carabinieri. Prot. n. 5780/2008 Allegati n. Risposta al foglio del Modena, lì 5 maggio 2008 Direzione Provinciale del Lavoro di Modena p.za Cittadella 8, Modena - tel.059/222410-224955 - fax 059/224946 sito: www.dplmodena.it e-mail: urp@dplmodena.it Al Al Personale ispettivo

Dettagli

LA SICUREZZA SUL LAVORO Sicurezza significa svolgimento dell attività lavorativa in condizioni tali che la vita, l incolumità fisica e la salute non siano esposte a pericolo. Oggetto di tutela non è esclusivamente

Dettagli

1)RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEGLI APPALTI PUBBLICI E PRIVATI AMBITO FISCALE (Articolo 13-ter, D.L. n. 83/2012 - Circolare n. 40/E dell 8 ottobre 2012 )

1)RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEGLI APPALTI PUBBLICI E PRIVATI AMBITO FISCALE (Articolo 13-ter, D.L. n. 83/2012 - Circolare n. 40/E dell 8 ottobre 2012 ) Dott. Mario Conte Ragioniere Commercialista Dott. Dario Cervi Ragioniere Commercialista Dott. Giovanni Orso Rag. Pierluigi Martin Consulente aziendale Dott.ssa Arianna Bazzacco Dott. Oscar Sartor Circolare

Dettagli

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due anni dopo la Riforma Fornero. a cura di Stefano Petri E stata pubblicata in G. U., n. 114 del 19 maggio 2014, la Legge

Dettagli

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc

Cos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc Cos è il Durc E il certificato che, sulla base di un unica richiesta, attesta contestualmente la regolarità di una impresa per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL e Cassa Edile, verificati sulla

Dettagli

Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.

Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 15/06/2015 Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a:. Regimi agevolati utilizzabili

Dettagli

RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE

RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE ALLEGATO 1 RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE Spett.le PROVINCIA DI LECCO P.zza L. Lombarda, 4 23900- LECCO OGGETTO: AVVISO ESPLORATIVO PER LA SELEZIONE DI OPERATORI ECONOMICI PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO PROVINCIALE

Dettagli

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati.

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati. Circolare n. 5/2013 Pagina 1 di 6 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 5/2013 del 7 marzo 2013 SICUREZZA SUL LAVORO OBBLIGHI IN VIGORE E DI PROSSIMA SCADENZA PER I DATORI DI LAVORO Come noto, il D.Lgs

Dettagli

La riforma del lavoro

La riforma del lavoro La riforma del lavoro Cosa cambia per le imprese LAVORO A CHIAMATA Contratto di lavoro con cui il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione in modo discontinuo

Dettagli

Lavori privati soggetti al rilascio di titolo abilitativo / denuncia inizio attività (DIA)

Lavori privati soggetti al rilascio di titolo abilitativo / denuncia inizio attività (DIA) DURC SINTESI DELLE LEGGI E NORMATIVE AGGIORNATO A OTTOBRE 2013 Entrato in vigore il 2 gennaio 2006, il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) è un certificato che, sulla base di un'unica richiesta,

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 La norma applica a tutti i casi di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul

Dettagli

IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B

IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B La Legge 217/2011 prevede che le prestazioni di servizi generiche poste in essere con soggetti non residenti si considerino effettuate nel momento

Dettagli

SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO. avv. Elisabetta Mapelli Ufficio Avvocatura Arcidiocesi di Milano

SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO. avv. Elisabetta Mapelli Ufficio Avvocatura Arcidiocesi di Milano SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO avv. Elisabetta Mapelli Ufficio Avvocatura Arcidiocesi di Milano Il D. Lgs. 81/2008 si applica a: 1. tutti i settori di attività, privati e pubblici, esclusi gli addetti

Dettagli

APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE 2013-2016 DICHIARAZIONE DELL IMPRESA AUSILIARIA

APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE 2013-2016 DICHIARAZIONE DELL IMPRESA AUSILIARIA Allegato D) APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE 2013-2016 DICHIARAZIONE DELL IMPRESA AUSILIARIA CIRCA IL POSSESSO DEI REQUISITI GENERALI DI CUI ALL'ART. 38, D.Lgs.163/2006

Dettagli

Legge 3 agosto 2007, n. 123. Prime indicazioni applicative. Ai Signori Direttori degli SPISAL delle Aziende ULSS del Veneto LORO SEDI

Legge 3 agosto 2007, n. 123. Prime indicazioni applicative. Ai Signori Direttori degli SPISAL delle Aziende ULSS del Veneto LORO SEDI Legge 3 agosto 2007, n. 123. Prime indicazioni applicative. Ai Signori Direttori degli SPISAL delle Aziende ULSS del Veneto LORO SEDI Facendo seguito alla informativa trasmessa dalla scrivente Direzione

Dettagli

Versamento tassa annuale sui libri sociali entro il 16 marzo 2012

Versamento tassa annuale sui libri sociali entro il 16 marzo 2012 CIRCOLARE A.F. N. 31 del 1 Marzo 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Versamento tassa annuale sui libri sociali entro il 16 marzo 2012 Gentile cliente con la presente intendiamo ricordarle che il 16 marzo

Dettagli

RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E

RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E Tax Newsletter RESPONSABILITA DEL COMMITTENTE E DELL APPALTATORE PER I DEBITI FISCALI In questa edizione: o Ambito di applicazione. o Decorrenza. o Responsabilità solidale o Obblighi e responsabilità o

Dettagli

NORMA DI COMPORTAMENTO N. 185

NORMA DI COMPORTAMENTO N. 185 ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI SEZIONE DI MILANO COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA *** *** *** NORMA DI COMPORTAMENTO

Dettagli

Gli accordi definiscono la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere.

Gli accordi definiscono la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere. Torino, 24 gennaio 2012 Oggetto: Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori ai sensi dell articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n*81 NOTA INFORMATIVA Dopo quasi tre anni

Dettagli

LEGGE DELEGA L. 123 del 3.8.2007

LEGGE DELEGA L. 123 del 3.8.2007 DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA REGGIO EMILIA SERVIZI PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO LEGGE DELEGA L. 123 del 3.8.2007 Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega

Dettagli

Circolare n. 2/Enti/2015 Alle Stazioni Appaltanti / Amministrazioni Procedenti

Circolare n. 2/Enti/2015 Alle Stazioni Appaltanti / Amministrazioni Procedenti CE/bs Cuneo, 24 giugno 2015 Circolare n. 5/Imprese-Cdl/2015 Alle IMPRESE EDILI Ai CONSULENTI DEL LAVORO Circolare n. 2/Enti/2015 Alle Stazioni Appaltanti / Amministrazioni Procedenti Loro Sedi Oggetto:

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 83 del 13 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Indennità ASPI anche per i soci lavoratori delle cooperative Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI ALL. TO 3 REGOLAMENTO ALBO FORNITORI 1 Art. 1 ISCRIZIONE. L iscrizione: a) è riservata alle imprese individuali o collettive legalmente costituite; b) viene effettuata per categorie merceologiche o per

Dettagli

Il sistema delle sanzioni per le violazioni delle norme sulla sicurezza

Il sistema delle sanzioni per le violazioni delle norme sulla sicurezza Il sistema delle sanzioni per le violazioni delle norme sulla sicurezza Milano, 21 ottobre 2010 Conseguenze derivanti dalla inosservanza delle norme sulla sicurezza NORMATIVA SANZIONE CODICE DEI CONTRATTI

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI Infermiere Professionale. NELLA FORMA LIBERO-PROFESSIONALE CON

Dettagli

Le Principali Novità

Le Principali Novità TESTO UNICO SULLA SICUREZZA E PREVENZIONE DAGLI INFORTUNI SUL LAVORO D. L.vo 81/08 Le Principali Novità Il 15 maggio 2008 è entrato in vigore il testo unico in materia di tutela della salute e sicurezza

Dettagli

Studio legale Avv. Paolo Savoldi Bergamo, Via Verdi, 14. SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO

Studio legale Avv. Paolo Savoldi Bergamo, Via Verdi, 14. SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO PERCHE NON SMETTERE DI FARE L IMPRENDITORE EDILE? Mozzo(BG) 27 Marzo 2009 Hotel Holiday Inn Express MANABILE PER LE IMPRESE EDILI SUGLI ADEMPIMENTI PREVISTI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive Direzione centrale delle Entrate contributive Roma, 30 Aprile 2008 Circolare n. 55 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture

Ministero delle Infrastrutture Ministero delle Infrastrutture DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE STATALI, L EDILIZIA E LA REGOLAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI Direzione generale per la regolazione - Ai Provveditorati regionali e interregionali

Dettagli

MODULISTICA PER APPALTI PUBBLICI. Da utilizzare da parte dell impresa subappaltatrice.

MODULISTICA PER APPALTI PUBBLICI. Da utilizzare da parte dell impresa subappaltatrice. Per quanto riguarda gli adempimenti relativi alla normativa vigente in materia di sicurezza nei cantieri, si ricorda di consultare il link Sicurezza e Prevenzione nell Area Aziende. MODULISTICA PER APPALTI

Dettagli

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in

Dettagli

6 mesi dopo il decreto del fare: bilancio, semplificazione ed attuazione

6 mesi dopo il decreto del fare: bilancio, semplificazione ed attuazione Alfonso Cioffi mercoledì, giovedì, 18 26 settembre giugno 2014 2013 6 mesi dopo il decreto del fare: bilancio, Giornata del Decreto del fare semplificazione ed attuazione DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SALUTE

Dettagli

Circolare N.57 del 16 Aprile 2014

Circolare N.57 del 16 Aprile 2014 Circolare N.57 del 16 Aprile 2014 Contratti a termine e assunzioni agevolate per sostituzione maternità. Rimane la causale. Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 34 del

Dettagli

I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE

I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE IMPRESE DI FIDUCIA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO

Dettagli

Oggetto: NOVITÀ IN TEMA RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEGLI APPALTI PUBBLICI E PRIVATI: ARRIVANO I PRIMI CHIARIMENTI DALL AGENZIA

Oggetto: NOVITÀ IN TEMA RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEGLI APPALTI PUBBLICI E PRIVATI: ARRIVANO I PRIMI CHIARIMENTI DALL AGENZIA Informative e news Oggetto: NOVITÀ IN TEMA RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEGLI APPALTI PUBBLICI E PRIVATI: ARRIVANO I PRIMI CHIARIMENTI DALL AGENZIA Il panorama legislativo attinente alla responsabilità solidale

Dettagli

Prot. n 6818/p/cv Roma, 18 giugno 2015. e, p.c. ai componenti il Consiglio di Amministrazione della CNCE. Loro sedi

Prot. n 6818/p/cv Roma, 18 giugno 2015. e, p.c. ai componenti il Consiglio di Amministrazione della CNCE. Loro sedi Prot. n 6818/p/cv Roma, 18 giugno 2015 A tutte le Casse Edili e, p.c. ai componenti il Consiglio di Amministrazione della CNCE Loro sedi Comunicazione n. 570 Oggetto: Procedure DURC on line Si forniscono

Dettagli

Questioni interpretative prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale

Questioni interpretative prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale CIRCOLARE N. 34 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 22/10/2015 OGGETTO: Questioni interpretative prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale 2 INDICE 1. PREMESSA 3 2. SANZIONE

Dettagli

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona) CONSIGLIO COMUNALE Seduta del Comune di OGGETTO N 0: MODIFICA DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA, DEL TRASPORTO E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI AGLI URBANI:

Dettagli

IL CONTRATTO DI LAVORO IN APPRENSISTATO

IL CONTRATTO DI LAVORO IN APPRENSISTATO 1 IL CONTRATTO DI LAVORO IN APPRENSISTATO E un contratto di lavoro subordinato definito a causa mista poiché prevede che l impresa/azienda impartisca o faccia impartire all apprendista assunto alle proprie

Dettagli

LA SICUREZZA SUL LAVORO LA NORMA BS OHSAS 18001 E LA CERTIFICAZIONE

LA SICUREZZA SUL LAVORO LA NORMA BS OHSAS 18001 E LA CERTIFICAZIONE G E S T I R E LA SICUREZZA SUL LAVORO LA NORMA E LA CERTIFICAZIONE Premessa La sicurezza sui luoghi di lavoro è un argomento che da molto tempo è all attenzione del nostro Paese. Gli incidenti sui luoghi

Dettagli

ESPOSIZIONE DEL QUESITO

ESPOSIZIONE DEL QUESITO RISOLUZIONE N. 378/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 ottobre 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Qualificazione fiscale dei compensi erogati

Dettagli

Il/La sottoscritto/a nato/a a Prov. ( ) il e residente in Prov. ( ) CAP alla Via. Codice Fiscale rappresentante legale della PROPONE

Il/La sottoscritto/a nato/a a Prov. ( ) il e residente in Prov. ( ) CAP alla Via. Codice Fiscale rappresentante legale della PROPONE Allegato A Oggetto: Istanza di partecipazione alla selezione per l'acquisizione in economia mediante cottimo fiduciario dei servizi e forniture tecnologiche di cui ai progetti codificati A-1- FESR06_POR_SICILIA-2012-1856

Dettagli

Analizziamo di seguito il capo III del D.lgs 81/2008, che riguarda la Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro

Analizziamo di seguito il capo III del D.lgs 81/2008, che riguarda la Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro Lezione 4 Obblighi del datore di Lavoro Vediamo in questa parte quali sono gli obblighi in capo al Datore di Lavoro nei confronti del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Vedremo cioè più in

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali CIRCOLARE N. 36/2013 Roma, 6 settembre 2013 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione generale per l Attività Ispettiva Prot. 37/0015563 Agli indirizzi in allegato Oggetto: art. 31 del D.L.

Dettagli

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CIRCOLARE 8 settembre 2005 Doveri degli enti di servizio civile e infrazioni punibili con le sanzioni amministrative previste dall art.3 bis della legge 6 marzo 2001,

Dettagli

Circolare n.11 /2010 del 23 dicembre 2010* RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO: ENTRO IL 31.12.2010 E SUFFICIENTE AVVIARE LE ATTIVITA DI VALUTAZIONE

Circolare n.11 /2010 del 23 dicembre 2010* RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO: ENTRO IL 31.12.2010 E SUFFICIENTE AVVIARE LE ATTIVITA DI VALUTAZIONE Circolare n.11 /2010 del 23 dicembre 2010* RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO: ENTRO IL 31.12.2010 E SUFFICIENTE AVVIARE LE ATTIVITA DI VALUTAZIONE L art. 28 del D.Lgs. n. 81/2008 sulla sicurezza e salute

Dettagli

DL Milleproroghe Principali novità per le aziende

DL Milleproroghe Principali novità per le aziende DL Milleproroghe Principali novità per le aziende 11.2015 Marzo Sommario 1. PREMESSA... 2 2. PROROGA PER IL 2015 DEL REGIME DI VANTAGGIO PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE... 2 2.1 Limite temporale della proroga...

Dettagli

Nomina RLS Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Nomina RLS Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Corso di formazione per RLS Corso di aggiornamento per RLS Nomina RLS Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Circolare INAIL n. 43 del 25 agosto 2009 Comunicazione nominativo Rappresentanti dei

Dettagli

MANIFESTAZIONE D INTERESSE PERCORSI DI SPERIMENTAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE REGIONALE

MANIFESTAZIONE D INTERESSE PERCORSI DI SPERIMENTAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE REGIONALE Allegato A) MANIFESTAZIONE D INTERESSE PERCORSI DI SPERIMENTAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE REGIONALE Domanda di partecipazione Il/la sottoscritto/a nato/a Il e residente in prov CAP via/piazza n, in qualità

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI

REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI Ambito di applicazione Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento, in forza delle disposizioni contenute nell art. 13 della legge n. 289 del 27 dicembre 2002,

Dettagli

Il/la sottoscritto/a. nato/a a il. in qualità di (carica sociale) dell impresa ( denominazione e ragione sociale) DICHIARA

Il/la sottoscritto/a. nato/a a il. in qualità di (carica sociale) dell impresa ( denominazione e ragione sociale) DICHIARA OGGETTO: GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA - MINISTERO DELLA SALUTE - SEDE DI ROMA, LUNGOTEVERE RIPA N. 1. CIG 61681305E5 Il/la sottoscritto/a nato/a a il in qualità di

Dettagli

Novità in materia di responsabilità solidale committente appaltatore subappaltatore in ambito fiscale (D.l. 83/2012)

Novità in materia di responsabilità solidale committente appaltatore subappaltatore in ambito fiscale (D.l. 83/2012) Novità in materia di responsabilità solidale committente appaltatore subappaltatore in ambito fiscale (D.l. 83/2012) Avv. Lucia Secchiaroli lucia.secchiaroli@studiopirola.com Novità normative Art. 13 ter

Dettagli

CIRCOLARE N. 2/E. Roma, 1 marzo 2013. Prot. n.

CIRCOLARE N. 2/E. Roma, 1 marzo 2013. Prot. n. CIRCOLARE N. 2/E Direzione Centrale Normativa Roma, 1 marzo 2013 Prot. n. OGGETTO: Articolo 13-ter del DL n. 83 del 2012 - Disposizioni in materia di responsabilità solidale dell appaltatore - Circolare

Dettagli

CHIEDE. di partecipare alla gara informale per l affidamento dei servizi di cui all oggetto e a tal fine DICHIARA

CHIEDE. di partecipare alla gara informale per l affidamento dei servizi di cui all oggetto e a tal fine DICHIARA Modello A DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONE Il/La sottoscritto/a (cognome)... (nome)... nato/a il... a... in qualità di...... della Ditta... con sede legale in... prov... CAP... Via... n.... P.

Dettagli

LE MODALITÀ DI ADEMPIMENTO AGLI OBBLIGHI SULLA SICUREZZA NELLE AGENZIE IMMOBILIARI.

LE MODALITÀ DI ADEMPIMENTO AGLI OBBLIGHI SULLA SICUREZZA NELLE AGENZIE IMMOBILIARI. LE MODALITÀ DI ADEMPIMENTO AGLI OBBLIGHI SULLA SICUREZZA NELLE AGENZIE IMMOBILIARI. Slide 1 SOGGETTI PRINCIPALI DATORE DI LAVORO MEDICO COMPETENTE RESPONSABILE E ADDETTI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Dettagli

Circolare N.85 del 23 Maggio 2013

Circolare N.85 del 23 Maggio 2013 Circolare N.85 del 23 Maggio 2013 Dal 01.06.2013 obbligatorie le procedure standardizzate per la valutazione dei rischi Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che a partire dal 01.06.2013

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. DURC telematico e semplificato: le modifiche del DL 34/2014 di prossima attuazione

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. DURC telematico e semplificato: le modifiche del DL 34/2014 di prossima attuazione News per i Clienti dello studio del 6 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi DURC telematico e semplificato: le modifiche del DL 34/2014 di prossima attuazione Gentile cliente, con la presente desideriamo

Dettagli

ANCORA D. U. R. C. (Circolare INAIL 60010.21/03/2012.0002029) Contributo Professionale

ANCORA D. U. R. C. (Circolare INAIL 60010.21/03/2012.0002029) Contributo Professionale ANCORA D. U. R. C. (Circolare INAIL 60010.21/03/2012.0002029) Contributo Professionale Con la Circolare n. 03 del 16 febbraio 2012, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione generale

Dettagli

Nota di approfondimento

Nota di approfondimento Nota di approfondimento Applicazione delle sanzioni tributarie ai tributi locali a seguito delle modifiche disposte con la legge finanziaria per il 2011 ad alcuni istituti di definizione agevolata. Con

Dettagli

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 OGGETTO: Consulenza giuridica Fatturazione delle prestazioni rese dai medici di medicina generale operanti in regime di convenzione con

Dettagli

RISOLUZIONE N. 90 /E

RISOLUZIONE N. 90 /E RISOLUZIONE N. 90 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 17 ottobre 2014 OGGETTO: Interpello Acquisto per usucapione di beni immobili Applicabilità delle agevolazioni prima casa. Con l interpello in esame,

Dettagli

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni

Dettagli

Circolare N.98 del 28 Giugno 2012. Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga tramite sito web

Circolare N.98 del 28 Giugno 2012. Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga tramite sito web Circolare N.98 del 28 Giugno 2012 Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga tramite sito web Assolvimento degli obblighi relativi al prospetto paga, di cui agli artt.1 e 3 Legge n.4/1953,

Dettagli

Compiti e responsabilità dei Coordinatori

Compiti e responsabilità dei Coordinatori Seminario Tecnico sui piani di sicurezza e di coordinamento: ruolo del C.S.P. E DEL C.S.E. Pistoia, 26 ottobre 2010 Compiti e responsabilità dei Coordinatori dott. ing. Biagio Mugnieco Direzione Provinciale

Dettagli

RISOLUZIONE N. 93/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 93/E QUESITO RISOLUZIONE N. 93/E Direzione Centrale Normativa Roma, 13 dicembre 2013 OGGETTO: IVA Trattamento tributario applicabile alle prestazioni sociosanitarie. Interpello ai sensi dell art. 11, legge 27 luglio

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (artt. 46 e 47 D.P.R. 445 del 28/12/2000)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (artt. 46 e 47 D.P.R. 445 del 28/12/2000) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (artt. 46 e 47 D.P.R. 445 del 28/12/2000) Il sottoscritto.... C.F.. nat il..... a... nella sua qualità di: Titolare o Legale rappresentante Procuratore generale/speciale dell

Dettagli

Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico

Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le forme della pubblicità degli atti deliberativi e delle determinazioni dirigenziali

Dettagli

Provincia Regionale di Trapani Staff Gare e Contratti Via Osorio n. 22 91100 Trapani

Provincia Regionale di Trapani Staff Gare e Contratti Via Osorio n. 22 91100 Trapani Modello istanza di iscrizione Albo imprese di fiducia Provincia Regionale di Trapani Staff Gare e Contratti Via Osorio n. 22 91100 Trapani Oggetto: Iscrizione all Albo delle Imprese di Fiducia per l affidamento

Dettagli

Verifiche apparecchiature: problemi da risolvere o gestioni efficaci?

Verifiche apparecchiature: problemi da risolvere o gestioni efficaci? Verifiche apparecchiature: problemi da risolvere o gestioni efficaci? STUDIO TECNICO PROF. NERI s.r.l. Via Borghi Mamo N. 15-40137 Bologna - TEL. 051.441065 - FAX 051.443045 WWW.STUDIONERI.COM EMAIL:STUDIONERI@STUDIONERI.COM

Dettagli

OBBLIGHI DEL PREPOSTO ART. 19 D.LGS. 81/08

OBBLIGHI DEL PREPOSTO ART. 19 D.LGS. 81/08 PREPOSTO Il PREPOSTO è la persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, sovrintende alla attività

Dettagli

MODULO A DICHIARAZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE CHE SOTTOSCRIVE L'OFFERTA (DA PRESENTARE NELLA BUSTA A ). Il sottoscritto... dell'impresa...

MODULO A DICHIARAZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE CHE SOTTOSCRIVE L'OFFERTA (DA PRESENTARE NELLA BUSTA A ). Il sottoscritto... dell'impresa... MODULO A DICHIARAZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE CHE SOTTOSCRIVE L'OFFERTA (DA PRESENTARE NELLA BUSTA A ). Il sottoscritto... in qualità di LEGALE RAPPRESENTANTE dell'impresa... con sede in... Codice fiscale...

Dettagli

STUDIO LAMBERTO RAG. DANIELA T.F. 011/7490099 E-MAIL segreteria@studiolamberto.it. Informativa per la clientela di studio

STUDIO LAMBERTO RAG. DANIELA T.F. 011/7490099 E-MAIL segreteria@studiolamberto.it. Informativa per la clientela di studio Informativa per la clientela di studio N. 44 del 13.03.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Appalti: la responsabilità solidale per il pagamento dell Iva e delle ritenute L amministrazione finanziaria

Dettagli

DICHIARAZIONE RILASCIATA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. N. 445/2000

DICHIARAZIONE RILASCIATA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. N. 445/2000 ALLEGATO A2 DICHIARAZIONE RILASCIATA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL D.P.R. N. 445/2000 PROCEDURA APERTA AI SENSI DEL D.LGS. 163/2006 PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI ADVISORY REALTIVI ALLA VENDITA DELLA

Dettagli

CIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2

CIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2 CIRCOLARE N. 15/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 marzo 2008 OGGETTO: Questioni interpretative connesse con gli adempimenti a carico dei sostituti d imposta. Incontro con la stampa specializzata

Dettagli

Ministero dell ambiente e della tutela del territori e del mare

Ministero dell ambiente e della tutela del territori e del mare Ministero dell ambiente e della tutela del territori e del mare DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE, IL CLIMA E L ENERGIA ISTANZA DI ACCESSO AL FINANZIAMENTO DI PROGETTI PER L ANALISI DELL IMPRONTA

Dettagli

Gara per Acquisto materiale di vestiario LOTTO n.

Gara per Acquisto materiale di vestiario LOTTO n. FACSIMILE DICHIARAZIONE RILASCIATA ANCHE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47, D.P.R. 445/2000 Modello 3 (da compilarsi a cura dei soggetti di cui all art. 38, d.lgs. n. 163/2006 come modificato, da ultimo, dal

Dettagli

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione

Dettagli

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Commissione Consultiva Permanente Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Prima di procedere

Dettagli

Dott. Pasquale Assisi Gestione del Personale Consulente Del Lavoro. Conteggi di Lavoro. Circolare N. 3 del 15 Dicembre 2008

Dott. Pasquale Assisi Gestione del Personale Consulente Del Lavoro. Conteggi di Lavoro. Circolare N. 3 del 15 Dicembre 2008 Circolare N. 3 del 15 Dicembre 2008 Lo Studiio Inforrma Bonus Famiglia; Lavoro in edilizia Corso formativo di 16 ore per i nuovi assunti ; La normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro; Il

Dettagli

DUVRI. Individuazione dei rischi e misure adottate per eliminare le interferenze - Art. 26, commi 3 e 5, D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 D.U.V.R.I.

DUVRI. Individuazione dei rischi e misure adottate per eliminare le interferenze - Art. 26, commi 3 e 5, D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 D.U.V.R.I. AFFIDAMENTO GESTIONE, IN VIA TEMPORANEA E SPERIMENTALE, DEL SERIVIZO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA AGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PER IL PERIODO DAL 01.03.2012 AL 30.06.2012 DUVRI DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE

Dettagli

Riconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in annualità per le quali le dichiarazioni risultano omesse Ulteriori chiarimenti

Riconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in annualità per le quali le dichiarazioni risultano omesse Ulteriori chiarimenti CIRCOLARE N. 21/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma, 25 giugno 2013 Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso OGGETTO: Riconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 322 07.11.2014 Abrogazione della solidarietà fiscale tra appaltatore e subappaltatore Rimane la responsabilità fiscale del committente. Categoria:

Dettagli

Il sottoscritto nato a il residente in Via n. nella sua qualità di:

Il sottoscritto nato a il residente in Via n. nella sua qualità di: ALLEGATO 2 modello dichiarazione Al Comune di CORSICO Via Roma n. 18 20094 CORSICO (MI) OGGETTO: procedura di cottimo fiduciario per l organizzazione e la gestione dei Centri Estivi 2013. Dichiarazione

Dettagli