COMUNICATO STAMPA. Luce flessibile per la Kunsthalle Mannheim. Light engines LED nei nuovi cubi espositivi

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1 COMUNICATO STAMPA Luce flessibile per la Kunsthalle Mannheim Light engines LED nei nuovi cubi espositivi Dornbirn, 28 novembre Nella nuova costruzione della Kunsthalle Mannheim sono installati soffitti luminosi in cluster e versatili faretti che si configurano con flessibilità in modo da creare scene di luce su misura: è possibile ogni tipo di ambientazione, dal black box al white cube. Il cuore pulsante di una soluzione tanto raffinata sono i light engines e i driver LED di Tridonic. Nota come città quadrata, Mannheim ha un centro storico a pianta quadrangolare suddiviso in chiari blocchi geometrici. Questa planimetria ha ispirato gli architetti dello studio gmp - Gerkan, Marg e Partner dando loro lo spunto con cui progettare l edificio di ampliamento della Kunsthalle Mannheim. Il complesso parte infatti dall idea di una città dentro la città. Gli spazi sono coerentemente organizzati in piccole unità di pianta quadrangolare disposte intorno ad un piazzale centrale, un atrio alto 22 metri. Ponti, scale e terrazze collegano reciprocamente tredici gallerie. Sono i cosiddetti cubi, di misure e proporzioni individuali, che offrono complessivamente metri quadrati di superficie espositiva. In alcuni casi si aprono alla luce diurna con vetrate e finestre, in altri si presentano come sale e salette chiuse in se stesse. In poche parole: i curatori delle mostre dispongono di molti scenari differenti in cui ambientare opere d arte di ogni genere. Spazi variabili, luce flessibile Per i diversi ambienti, che cambiano anche con pareti divisorie, occorre un sistema d illuminazione particolarmente flessibile. I lighting designer dello studio a.g Licht hanno trovato una soluzione convincente non solo in termini di funzionalità ma anche sotto il profilo stilistico. Abbiamo deciso di integrare nel soffitto cluster luminosi, spiega Daniel Walden che segue il progetto di a.g Licht. Questi ci permettono di eliminare la presenza fisica di corpi illuminanti lasciando integro il purismo architettonico dei cubi. Servendoci di simulazioni abbiamo calcolato le misure e le posizioni migliori dei cluster per ottenere l effetto di luce ideale pur 1

2 assicurando sempre la massima libertà di allestimento. Il perimetro dei cluster è disegnato da una fuga per l aerazione e da un binario elettrificato in cui si possono inserire faretti per accenti mirati. Dal momento che le molteplici funzioni sono riunite in una forma quadrangolare, il soffitto conserva un aspetto piacevolmente riposante. Tecnica collaudata, cooperazione riuscita I cluster luminosi sono stati costruiti e messi in opera dalla Rentex. Questa ditta specialista di pareti e soffitti luminosi ha intelaiato pellicole traslucide in grado di diffondere nelle sale una luminosità omogenea. Si tratta di una pellicola di plastica rullata, leggera, neutra di colore e con un elevato grado di trasmissione. Grazie alle sue valide qualità di diffusione è già molto apprezzata nell illuminazione di musei e spazi espositivi, spiega Uwe Jacob della Rentex. E si è confermata valida anche la collaborazione fra Rentex e Tridonic, come precisa Uwe Jacob: Abbiamo già realizzato parecchi progetti con la tecnica LED di Tridonic. Nel caso dei cluster per la Kunsthalle Mannheim, questa tecnologia rivela tutta una serie di vantaggiose qualità. Vasta scelta di moduli, configurazione su misura I cluster alloggiano light engines lineari LED LLE ADV di Tridonic. Questi moduli sono disponibili in varie lunghezze e con differenti flussi luminosi. La scelta è importante perché permette di disporre i moduli LED nelle armature con la libertà necessaria. Il committente ha richiesto che si possa accedere alle tecniche montate nel controsoffitto passando attraverso i corpi illuminanti. Per tale motivo, sia i telai con relativa pellicola che i supporti con relativi moduli e driver LED si possono aprire lasciando spazio per accedere alla parete di fondo, spiega ancora Uwe Jacob. Le lunghezze e le potenze dei light engines LED LLE G4, da 24 mm di larghezza e K di temperatura di colore, sono state combinate in modo da ottenere superfici luminose omogenee. Inoltre la disposizione è tale da escludere ombre o macchie sulle cornici. Il merito è anche di un carter lineare di plastica opale che Tridonic offre come accessorio per i moduli LLE. Questo elemento impedisce la vista di singoli punti LED ma serve anche a proteggere dal contatto quando si apre il corpo illuminante. Luce d alta qualità, regolazione digitale 2

3 Un progetto d alto livello come questo impone anche una luce d alta qualità, a cominciare da un binning rigoroso. In altre parole i singoli moduli Tridonic non presentano differenze visibili nello spettro di luce. È questa la premessa di un effetto omogeneo, soprattutto quando i light engines LED si trovano così addensati come in questo caso. Un altro pregio straordinario della tecnica Tridonic è la stabilità di colorazione dei LED durante il dimming. Il flusso luminoso si alza o si abbassa senza che si percepiscano alterazioni di tonalità. Per l accensione e il dimming dei cluster nella Kunsthalle viene usato un sistema di comando DALI. I moduli LLE sono alimentati da driver premium one4all, che oltre a tutte le altre opzioni di comando offrono anche un interfaccia DALI. I LED driver a corrente costante permettono di configurare la corrente d uscita diversificando l assegnazione dei light engines LED. Altri vantaggi sono il consumo particolarmente ridotto in standby e una lunga durata. Luce per l arte La Kunsthalle Mannheim dichiara di essere un museo in movimento. Proprio per questo la nuova struttura non è destinata a mostre permanenti statiche: i suoi cubi proporranno la collezione del museo declinandola in nuove combinazioni tematiche e alternandola a mostre temporanee con opere di tutto il mondo. Grazie alla flessibilità della soluzione illuminotecnica, ogni allestimento potrà essere composto nel modo migliore in termini visivi, conservativi ed anche scenografici. Informazioni sul progetto: Ampliamento della Kunsthalle Mannheim, Architettura: gmp Architekten von Gerkan, Marg und Partner, Amburgo, Committente: Fondazione Kunsthalle Mannheim, Progettazione illuminotecnica: a.g Licht Gesellschaft von Ingenieuren für Lichtplanung b.r., Bonn, Illuminazione generale/cluster luminosi: Rentex Wand- und Deckensysteme GmbH, Eggenstein-Leopoldshafen, Illuminotecnica LED cluster luminosi: Tridonic, Dornbirn, Illuminazione di mostre ed opere esposte: Zumtobel Illuminazione delle facciate: iguzzini Didascalie delle immagini: Foto 1: Nella nuova costruzione della Kunsthalle Mannheim sono installati soffitti luminosi in cluster e versatili faretti che si configurano con flessibilità in modo da creare scene di luce su misura: è possibile ogni tipo di ambientazione, dal black box al white cube. 3

4 Foto 2: Ponti, scale e terrazze collegano reciprocamente tredici gallerie. Sono i cosiddetti cubi, di misure e proporzioni individuali, che offrono complessivamente metri quadrati di superficie espositiva. Foto 3: Gli elementi principali dell illuminazione sono grandi cluster a soffitto, installati in tutte le sale espositive al pianoterra e in quasi tutti i cubi ai due piani superiori. Foto 4: Per i lavori di manutenzione si accede facilmente non solo all impianto illuminotecnico ma anche alle altre tecniche montate nell intercapedine del soffitto. I telai con relativa pellicola e i supporti con i moduli LED si possono aprire lasciando spazio per le ispezioni. Foto 5: Abbiamo deciso di integrare nel soffitto cluster luminosi, spiega Daniel Walden che segue il progetto di a.g Licht. Questi ci permettono di eliminare la presenza fisica di corpi illuminanti lasciando integro il purismo architettonico dei cubi. Foto 6: Il perimetro dei cluster è disegnato da una fuga per l aerazione e da un binario elettrificato in cui si possono inserire faretti per accenti mirati. Foto 7: Grazie alla flessibilità della soluzione illuminotecnica, ogni allestimento potrà essere composto nel modo migliore in termini visivi, conservativi ed anche scenografici. Contatto per la stampa Silvana Kegele Markus Rademacher Tridonic GmbH & Co KG Tridonic GmbH & Co KG Tel.: Tel.: silvana.kegele@tridonic.com markus.rademacher@tridonic.com Tridonic Tridonic è un fornitore leader mondiale nelle tecnologie di illuminazione e supporta i suoi clienti con hardware e software intelligenti, che garantiscono qualità, affidabilità e risparmio energetico. Come motore globale dell'innovazione per la tecnologia di rete basata sull'illuminazione, Tridonic sviluppa soluzioni scalabili e sostenibili, che consentono di sviluppare nuovi modelli commerciali per produttori di apparecchi d'illuminazione, responsabili di edifici, addetti al sistema, progettisti e molti altri gruppi di clienti. 4

5 Per attivare la visualizzazione di Internet delle luci, Tridonic si impegna a collaborare con altri specialisti. L obiettivo è sviluppare assieme soluzioni tecnologiche innovative, in grado di trasformare i sistemi d illuminazione in reti intelligenti e garantire i relativi servizi. Le profonde competenze specifiche del settore rendono Tridonic il partner ideale per i marchi consolidati e per quelli esordienti sul mercato. Tridonic è l impresa tecnologica del Zumtobel Group con sede a Dornbirn, in Austria. Nell anno commerciale 2017/18 Tridonic ha realizzato 352,7 milioni di euro di fatturato. Conta collaboratori qualificati e rivenditori autorizzati in 50 paesi del mondo, tutti impegnati nello sviluppo di nuovi sistemi illuminotecnici intelligenti e interfacciati. 5