C O M U N E DI T R I G O L O
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1 C O M U N E DI T R I G O L O Provincia di Cremona DELIBERAZIONE N. 30. Codice Ente : VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO : AFFIDAMENTO DEI SERVIZI CIMITERIALI PERIODO / APPROVAZIONE CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO L anno DUEMILATREDICI addì VENTISETTE del mese di GIUGNO alle ore nella Sala delle adunanze, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge comunale e provinciale, sono stati convocati a seduta per oggi i componenti della Giunta Municipale. All appello risultano: Presenti 1) SACCHETTI CHRISTIAN Sindaco X 2) BIAGGI PAOLA Vice - Sindaco X 3) PEDRETTI DAVIDE Assessore X 4) VECCHIA MAURIZIO Assessore X 5) ROSSI VITTORIO Assessore X Assenti TOTALI 5 Partecipa il Segretario Comunale DOTT. SSA VINCENZA ZUMBOLO Accertata la validità dell adunanza il DOTT. CHRISTIAN SACCHETTI In qualità di Sindaco ne assume la presidenza, dichiarando aperta la seduta ed invitando la Giunta a deliberare in merito all oggetto sopraindicato.
2 AFFIDAMENTO DEI SERVIZI CIMITERIALI PERIODO / APPROVAZIONE CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO LA GIUNTA COMUNALE (Capitolato speciale appalto cimitero) VISTA la delibera del Consiglio Comunale n. 20 del di approvazione criteri generali per l appalto dei servizi cimiteriali dal al ; ATTESA la necessità di provvedere al rinnovo dell appalto mediante esperimento di gara a procedura negoziata in applicazione dell art. 27 del D.Lgs. 163/2006; RILEVATO che, per dare attuazione al suddetto intervento, si rende necessario affidare apposito obbiettivo al Responsabile del Sevizio Economico Finanziario rag. Raffalella Palamara; VISTO il capitolato speciale di appalto composto da n. 23 articoli che si allega al presente atto quale come parte integrante e sostanziale; VISTO il D. Lgs. n. 267/2000; VISTO il vigente Statuto Comunale; ACQUISITI gli allegati pareri favorevoli espressi dal responsabile del servizio economico-finanziario in ordine alla regolarità tecnica ed alla regolarità contabile ai sensi dell'art. 49, 1 comma del D.Lgs. n. 267/2000; Con voti favorevoli ed unanimi DELIBERA 1. di approvare, per i motivi indicati in premessa, il capitolato speciale d'appalto per l affidamento dei servizi cimiteriali per il periodo , composto da n. 23 articoli ed allegato al presente atto come parte integrante e sostanziale; 2. di affidare al responsabile del servizio economico-finanziario l obiettivo di procedere all'espletamento della gara per l appalto del servizio; 3. di fissare in ,00 oltre IVA 21%, complessivamente ,00, il corrispettivo annuo dell appalto; 4. di dare atto che la spesa complessiva annuale presunta pari ad ,00 (inclusa IVA al 21% verrà imputata come segue: ,00 all intervento cap del bilancio 2013 in corso di redazione;
3 ,00 all intervento cap del bilancio 2014, impegnandosi ad inserire i relativi stanziamenti nel bilancio annuale e pluriennale; 5. di dichiarare, con successiva e separata votazione unanime, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4 comma, del D.Lgs. n. 267/2000.
4 Approvato e sottoscritto IL SEGRETARIO COMUNALE dott. ssa Vincenza Zumbolo IL SINDACO PRESIDENTE dott. Christian Sacchetti RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE La suestesa deliberazione: ai sensi dell art. 124, comma 1, del D.Lgs. n. 267/ , viene oggi pubblicata all Albo pretorio per quindici giorni consecutivi. è stata comunicata in data odierna in elenco ai Capigruppo ai sensi dell art. 125, del D.Lgs. n. 267/ è stata inviata alla Prefettura di Cremona ai sensi dell art. 135, comma 4 del D.Lgs. n. 267/ Trigolo, li 19/07/2013 Il Segretario Comunale dott. ssa Vincenza Zumbolo PROCEDURA DI CONTROLLO A seguito dell entrata in vigore della Legge Costituzionale n. 3, abrogativa degli artt. 125 e 130 della Costituzione della Repubblica Italiana, i quali prevedevano i controlli sugli atti amministrativi di Regioni ed Enti Locali, il presente provvedimento non è più soggetto al controllo di legittimità previsto dagli artt. 126, 127 e 133 del D.Ls. n. 267/2000. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge: decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione, ai sensi dell art. 134, comma 3 del D.Lgs. n. 267/2000; in data 27/06/2013 il presente atto è stato dichiarato immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000. Trigolo, li Il Segretario Comunale dott. ssa Vincenza Zumbolo Copia conforme all originale per uso amministrativo Trigolo, li Il Segretario Comunale dott. ssa Vincenza Zumbolo
5 C O M U N E DI T R I G O L O Provincia di Cremona S E R V I Z I O ECONOMICO FINANZIARIO CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI SPECIFICA INTERVENTI: tumulazioni, inumazioni, estumulazioni, esumazioni, ricognizioni, estumulazioni-condizionamenti, traslazioni, raccolta - trasporto e smaltimento materiali di risulta dalle operazioni e bare residuali da esumazioni o estumulazioni, nel cimitero sito in Trigolo via Roma e ricevimento salme. GESTIONE E DURATA DELL APPALTO: 1 ANNO Importo offerta da parte Comune PER GESTIONE ,00 + IVA ANNUI CIG : Si accettano solo richieste in ribasso. CAPO PRIMO OGGETTO ED IMPORTO DELL'APPALTO DESIGNAZIONE DELLE OPERE Art. 1 : OGGETTO DELL'APPALTO L'appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutti i lavori e le forniture necessarie per l'esecuzione di operazioni cimiteriali, e precisamente: Tumulazioni, Inumazioni, Estumulazioni, Esumazioni, Ricognizioni, Traslazioni, Estumulazioni-Condizionamenti, raccolta - trasporto e smaltimento materiali di risulta dalle operazioni e bare residuali da esumazioni o estumulazioni. Inoltre l'appalto ha per oggetto, i seguenti servizi: ricevimento salme, pulizia, smaltimento dei rifiuti classificati urbani o assimilabili.- Per la gestione dei servizi sopra indicati, per tutto quanto non espressamente indicato nel presente Capitolato, si rimanda dl vigente Regolamento di Polizia Mortuaria, Art. 2 L'appalto è relativo alle operazioni cimiteriali di seguito dettagliatamente riportate: Tumulazioni Inumazioni Estumulazioni Esumazioni Ricognizioni Estumulazioni - Condizionamenti Traslazioni Ricevimento salma; Pulizia e smaltimento dei rifiuti classificati urbani o assimilati Cremazione resti mortali
6 Le operazioni di tumulazione (deposito della salma o resti mortali nel loculo) consistono in: Asportazione della lapide; apertura del loculo o della tomba di famiglia; trasporto del feretro dall'ingresso del cimitero al posto di tumulazione, compreso l'eventuale sosta nella chiesa o camera mortuaria per la funzione religiosa, con mezzo idoneo autorizzato e riservato esclusivamente per detto servizio; tumulazione del feretro nel loculo; realizzazione di solette e/o tramezzi verticali con tavelloni e malta cementizia in loculi plurimi; chiusura del loculo con muratura di mattoni pieni ad una testa intonacata nella parte esterna; è consentito, altresì, la chiusura con elementi in pietra naturale e con lastra di cemento armato vibrato od altro materiale avente le stesse caratteristiche di stabilita', di spessore atto ad assicurare la dovuta resistenza meccanica e sigillato in modo da rendere la chiusura stessa a tenuta ermetica; apposizione e fissaggio della lapide; pulizia dell'area circostante con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta; Le operazioni di inumazione (deposito della salma a terra) consistono in: escavazione di fossa, a mano o con mezzi meccanici delle dimensioni idonee, che abbiano le seguenti misure: per i cadaveri di persone di oltre 10 anni di età, prof. ml.2,00 - lunga ml.2,20 - larga ml.0,80; per i cadaveri di fanciulli di età sotto i dieci anni, prof. ml.2,00 - lunga. ml.1,50 - larga. ml.0,50; raccolta, trasporto e smaltimento di eventuali segni funebri in muratura, marmorei o lignei; raccolta di eventuali Resti Mortali rinvenuti in occasione dello scavo delle fosse; trasporto del feretro dall'ingresso del cimitero al posto di inumazione, compreso l'eventuale sosta nella chiesa o camera mortuaria per la funzione religiosa, con mezzo idoneo autorizzato e riservato esclusivamente per detto servizio; esecuzione (solo per le salme provenienti da fuori comune) di opportune aperture sulla parte zincata della bara per accelerare la mineralizzazione; chiusura e riempimento della fossa con terra di risulta dello scavo; trasporto del terreno eccedente a deposito nell'ambito del cimitero in luogo indicato dalla D.L.; pulizia dell'area circostante il posto di inumazione; successiva aggiunta di terreno fino al completo livellamento Le operazioni di estumulazione (estrazione del feretro da loculo o da tomba di famiglia per essere traslato in altro cimitero) consistono in: asportazione della lapide; apertura della tomba (loculo e/o sepolcro) con demolizione del muro e di eventuali solette o tramezzi; eventuale deposizione della bara in involucro di zinco,(non fornito dalla Ditta), munito di targhetta metallica di identificazione del defunto, nel caso in cui le condizioni del feretro stesso non rispondessero a quanto previsto dall'art.88 del DPR 285/90; trasporto del feretro alla camera mortuaria del cimitero con mezzo idoneo autorizzato dalla D.L.; chiusura loculo come previsto; apposizione e fissaggio della lapide, se disponibile;
7 pulizia della zona circostante con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta; Le operazioni di esumazione (estrazione Resti Mortali inumati) consistono in: escavazione della fossa, a mano o con mezzi meccanici delle dimensioni idonee, fino a giungere al livello del feretro; raccolta, trasporto e smaltimento di eventuali segni funebri in muratura, marmorei o lignei; pulizia del coperchio ed apertura dello stesso con raccolta resti mortali, che saranno deposti in apposita cassetta di zinco (non fornita dalla Ditta) munita di targhetta metallica di identificazione del defunto; trasporto della cassetta alla camera mortuaria del cimitero per eventuale saldatura (non a carico della Ditta); tumulazione della cassetta ossario seguendo le stesse operazioni per la tumulazione, oppure deposito dei resti mortali nell'ossario comunale; trasporto dei materiali di risulta del feretro presso idoneo contenitore (fornito dalla Ditta) con caratteristiche stabilite dal competente servizio di Igiene pubblica; chiusura della fossa utilizzando a completamento terra recuperata da altre lavorazioni e depositata nell'ambito del cimitero; pulizia della zona circostante la fossa; successiva aggiunta di terreno fino al completo livellamento. Le operazioni di ricognizione (verifica interna di un loculo) consistono in: asportazione della lapide; abbattimento del muro fino a praticare un'apertura di cm. 30 x 30 o tale da poter verificare l esatta capienza e situazione interna; chiusura del foro praticato con muratura di mattoni ed intonaco nella parte esterna; apposizione e fissaggio della lapide; pulizia della zona circostante con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta; Le operazioni di estumulazione - condizionamento (estrazione del feretro nei casi consentiti dal DPR 285/90) consistono in: asportazione della lapide; apertura del loculo con demolizione del muro e di eventuali solette o tramezzi; estrazione del feretro e trasporto nell'apposito locale interno al cimitero; apertura del feretro con la massima attenzione e raccolta dei resti mortali con le seguenti modalità: a) raccolta dei Resti Mortali, se mineralizzati, in apposita cassetta ossario (non fornita dalla Ditta) e tumulazione, della stessa, nello stesso loculo o in altro loculo eseguendo le stesse operazioni previste per la tumulazione; b) raccolta dei Resti Mortali, se mummificati, in nuova cassa di legno e zinco (non fornita dalla Ditta) e tumulazione, della stessa, nello stesso loculo o in altro loculo eseguendo le stesse operazioni previste per la tumulazione; c) inumazione dei Resti Mortali, se mummificati, dopo aver praticato nella cassa metallica una opportuna apertura al fine di consentire la ripresa del processo di mineralizzazione, eseguendo le stesse operazioni previste per le inumazioni; trasporto dei materiali di risulta del feretro presso idoneo contenitore (fornito dalla Ditta) con caratteristiche stabilite dal competente servizio di igiene pubblica;
8 pulizia della zona circostante con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta; Le operazioni previste alle precedenti lettere a b c, sono alternative e verrà eseguita l'una o l'altra secondo la volontà espressa dai familiari; Le operazioni di traslazione (spostamento del feretro da un loculo o da una tomba privata ad un altro loculo o altra tomba privata nei casi consentiti dalla Legge) consistono in: asportazione della lapide; apertura del loculo con demolizione del muro e di eventuali solette o tramezzi; estrazione del feretro, eventuale deposizione dello stesso in involucro di zinco (non fornito dalla Ditta), trasporto alla camera mortuaria del cimitero, per saldatura dell'involucro (non a carico della Ditta), con mezzo idoneo autorizzato dalla D.L; trasporto del feretro nel loculo di nuova tumulazione ed effettuazione delle stesse operazioni riferite alla tumulazione; chiusura del I loculo come previsto; apposizione e fissaggio della lapide del I loculo; pulizia delle zone circostanti i due loculi con raccolta, trasporto e smaltimento del materiale di risulta. le operazioni di ricevimento salme consistono in: ritiro e controllo dei documenti accompagnatori della salma (permesso di seppellimento autorizzazione al trasporto verbale di cremazione comunicazioni); coadiuvare il personale dell Impresa funebre, incaricato al trasporto, nello scaricare il feretro dall auto funebre, trasporto del feretro al luogo di tumulazione o inumazione, compreso l'eventuale sosta nella chiesa del cimitero e/o deposito nella camera mortuaria, con mezzo idoneo autorizzato e riservato esclusivamente per detto servizio; consegna dei documenti all Ufficio Onoranze funebri e cimiteriali del Comune. Tutti i materiali di risulta derivanti dalle operazioni di estumulazione-condizionamento ed esumazione (bare in legno e/o zinco, abiti, materiali di abbellimento della bara), debbono essere raccolti, trasportati e smaltiti presso discarica autorizzata, secondo le norme vigenti in materia, a cura della Ditta. Per quanto riguarda gli oggetti da recuperare e disponibilità dei materiali, si rimanda all art. 40 del vigente Regolamento di Contabilità. I prezzi singolarmente indicati nel presente articolo (e comunque quelli che risulteranno in esito di gara) si debbono intendere comprensivi anche di ogni e qualsiasi altra spesa per impiego di manodopera, utilizzo di nolo o mezzi meccanici, acquisto di materiali, anche di pulizia, ed attrezzature e quant'altro necessario a rendere l'opera o l'intervento funzionali ed a perfetta regola d'arte, ed a mantenere i cimiteri secondo le esigenze dettate dal decoro dei luoghi. Art. 3 Tutte le attrezzature ed i materiali necessari per lo svolgimento del servizio sono ad esclusivo carico della ditta per tutta la durata del contratto, compresa l installazione di contenitori in plastica idonei alla raccolta dei rifiuti e residui vegetali. Il montaferetri deve essere fornito dalla ditta appaltatrice perfettamente a norma e in regola con la normativa sulla sicurezza. Tutte le attrezzature acquistate dalla ditta rimarranno di proprietà della stessa.
9 La ditta non potrà depositare all'interno dei Cimiteri attrezzature e materiali oltre quelli strettamente necessari per svolgere il servizio e non potrà esercitare prestazioni che non siano connesse con il servizio stesso. I materiali e le attrezzature dovranno essere depositati e tenuti nei punti stabiliti dal Responsabile del Servizio Cimiteriale, lo stesso dicasi per le prestazioni connesse con il servizio stesso. La ditta appaltatrice deve presentare al Comune il Piano di Sicurezza. Art. 4 Le operazioni di Polizia Mortuaria di cui al presente appalto saranno effettuate sotto il controllo del Responsabile dei Servizi Cimiteriali o di chi ne fa le veci, il quale disporrà affinché vengano rispettate tutte le norme del caso previste dal DPR 285 del , dalla Legge Regionale 18/11/2003 n. 22 ed al Regolamento Regionale 09/11/2004 n. 6 nonché dal "Regolamento di Polizia Mortuaria" approvato con deliberazione C.C. n. 30 del e ss.mm.ii; Art. 5 La Ditta appaltatrice dovrà assicurare la presenza delle unità lavorative necessarie per lo svolgimento del servizio di volta in volta richiesto. Art. 6 Tutte le operazioni previste nel presente Capitolato, di norma dovranno essere effettuate al mattino dei giorni feriali dalle ore 7,00 alle ore 13,00, salvo i casi sotto specificati e quelli ritenuti urgenti ed indilazionabili, dovranno essere eseguite dalla Ditta appaltatrice, anche di pomeriggio e/o giorni festivi, dietro richiesta, anche verbale e con un anticipo di almeno 12 ore prima, del Responsabile dei Servizi Cimiteriali o chi per lui: tumulazioni delle salme che provengono da fuori Comune e che giungono un ora prima della chiusura dei cancelli; inumazioni di salme decedute da oltre 48 ore dall arrivo al cimitero e che pervengono un ora prima della chiusura; operazioni di pulizia in caso di particolare evento atmosferico ( vento forte ) o eccezionale affluenza del pubblico, per mantenere il perfetto decoro dei luoghi; Si rimanda agli artt. 37 e 38 del vigente Regolamento di Polizia Mortuaria, per i periodi di svolgimento delle esumazioni ordinarie e straordinarie. Art.7 : PRESTAZIONI STRAORDINARIE Per l'esecuzione di servizi straordinari, quali ad esempio accoglimento salme di persone decedute per cause accidentali, omicidi e simili e correlata assistenza ed ogni altra incombenza e prestazione lavorativa richiesta dall'autorità Giudiziaria o da altro Organo competente verrà corrisposto un compenso forfettario di 350,00 per ogni intervento. Per altre prestazioni richieste dal Comune, non disciplinate nel presente Capitolato, all appaltatore verrà riconosciuto un compenso extra da determinarsi in contraddittorio con il Responsabile dei Servizi Cimiteriali. Nella determinazione del suddetto compenso si dovrà tenere conto degli oneri e delle spese realmente sostenute dall Appaltatore per l'impiego di mezzi, materiale e personale, calcolati sulla base dei valori specifici desumibili o ragguagliabili al contesto dell'appalto nonché del prezziario delle Opere Pubbliche della Regione Puglia. Il tutto sulla base di specifica Determinazione del Dirigente del Settore Tecnico Responsabile del Procedimento.
10 Tutte le prestazioni straordinarie dovranno essere espletate su disposizione del Responsabile del Servizio o suo Sostituto. Art. 8 Il personale addetto alla esecuzione dei lavori previsti all'art.1, dovrà mantenere un contegno decoroso ed operare in modo da non violare le disposizioni di Legge e di Regolamento dei servizi cimiteriali, (art. 62); Art. 9 L'appalto ha durata di anni 1 decorrenti dal Art. 10 Tutte le operazioni oggetto del presente Capitolato sono da considerarsi ad ogni effetto servizio pubblico e per nessuna ragione potranno essere sospese o abbandonate. Art. 11 : AMMONTARE DELL'APPALTO: L effettivo convenuto sara corrisposto dal Comune alla ditta appaltatrice in rate trimestrali. L importo a base d appalto è presunto, pertanto, alla ditta verranno corrisposti trimestralmente, gli importi relativi al numero e al tipo di operazioni effettivamente eseguite. CAPO SECONDO DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'APPALTO ART. 12 : CAUZIONE PROVVISORIA I soggetti partecipanti alla gara dovranno prestare cauzione provvisoria ai sensi dell articolo 75 del D.Lvo n. 163/2006, pari al 2% del valore complessivo dell appalto. Detta cauzione, se prestata mediante fideiussione bancaria od assicurativa, deve a) contenere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta del soggetto appaltante, nonché l impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva. b) avere validità di almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell offerta. La cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell aggiudicatario e sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo, mentre ai non aggiudicatari sarà restituita entro 30 giorni dall aggiudicazione. L importo della garanzia è ridotto del 50% nel caso previsto dall art. 75 comma 7 che dovrà essere opportunamente documentato. ART. 13 : CAUZIONE DEFINITIVA La Ditta appaltatrice è tenuta a prestare, prima della stipula del contratto, cauzione definitiva, ai sensi dell art. 113 del Decreto Legislativo n. 163/2006 a garanzia dell esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente capitolato, dell eventuale risarcimento danni, nonchè del rimborso delle spese che il Comune dovesse eventualmente sostenere durante la gestione a causa di inadempimento dell obbligazione o cattiva esecuzione del servizio da parte della ditta appaltatrice, ivi compreso il maggior prezzo che il Comune dovesse pagare qualora dovesse provvedere a diversa assegnazione del contratto aggiudicato alla ditta appaltatrice, in caso di risoluzione del contratto stesso per inadempienze della ditta appaltatrice medesima.
11 Resta salvo per il Comune l esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. La cauzione dovrà essere costituita in denaro contante, depositato presso la tesoreria comunale, oppure mediante fideiussione bancario o polizza assicurativa rilasciata da compagnia autorizzata ai sensi della Legge 348/82. Il deposito cauzionale è svincolato e restituito all appaltatore solo a conclusione del rapporto, dopo che sia stato accertato il regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali. Detta cauzione dovrà soddisfare l obbligazione assunta a semplice richiesta del Comune di Trigolo, con l esclusione del beneficio di cui al comma 2 dell articolo 1944 del C.C. con possibilità di apporre le eccezioni di cui all articolo 1945 del C.C. da parte del fideiussore, clausole espressamente approvate con duplice lettura e sottoscrizione. La ditta appaltatrice è obbligata a reintegrare la cauzione di cui il Comune avesse dovuto avvalersi in tutto o in parte durante l esecuzione del contratto. Copia di tale polizza sarà consegnata all atto della firma della convenzione all Amministrazione Comunale. La mancata costituzione della garanzia nei termini fissati dall Amministrazione determina la revoca dell affidamento. Art. 14 : DANNI Tutti i danni causati da incuria ed imperizia, o comunque per colpa della Ditta appaltatrice nell'esecuzione dei lavori, saranno addebitati alla medesima, su relazione del Responsabile dell'ufficio Cimiteriale. Art. 15 : ASSICURAZIONI SOCIALI, CONTRATTI DI LAVORO, PREVENZIONE INFORTUNI L'Impresa dovrà osservare tutte le norme relative alle retribuzioni ed alle assicurazioni sociali, derivanti da leggi, decreti e contratti collettivi di lavoro. Essa dovrà inoltre provvedere al pagamento di tutti i contributi a carico dei datori di lavoro ed osservare le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro. I suddetti obblighi vincolano l'impresa anche se essa non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse, indipendentemente dalla sua natura industriale od artigiana, dalla sua struttura o dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica economica o sindacale. L'Impresa è responsabile in rapporto alla Amministrazione appaltante della osservanza delle norme di cui sopra. Art. 16 : RESPONSABILITA' DELL'IMPRESA L Appaltatore si obbliga a ritenere sollevato il committente da qualsiasi responsabilità per fatti e danni di qualsiasi entità o natura, dolosi o colposi, che si verificassero a danno di terzi, ivi compreso il committente medesimo ed il personale di cui al presente capitolato. L appaltatore è sempre responsabile verso il committente o verso terzi per i fatti derivanti dall operato e dal contegno dei suoi dipendenti e di quanti operano anche in via contingente ed estemporanea nel suo interesse. Sarà a totale carico dell appaltatore ogni responsabilità sia civile che penale per eventuali danni arrecati all Amministrazione o a terzi, derivanti dall espletamento del servizio, oggetto del presente capitolato, o a cause ad esso connesse. Le interruzioni del servizio per cause di forza maggiore non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti, purchè vengano comunicate tempestivamente alla controparte.
12 In caso di sciopero del personale dipendente dell appaltatore, il Comune deve essere avvisato entro le ore del giorno precedente a quello in cui si verificherà l evento. Inoltre, sulla base di quanto stabilito dalla L. 146/90 recante: Norme nell esercizio del diritto di sciopero per i servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, in caso di proclamazione di sciopero del personale dirigente, l impresa aggiudicataria si impegna a garantire, concordandolo con i responsabili del servizio il quantitativo di personale necessario per il funzionamento dei servizi essenziali. La Polizza assicurativa dovrà tenere conto di tutti i rischi di danno derivanti da responsabilità civile verso terzi e relativi all attività del servizio di gestione. Art. 17 : DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE Le controversie che dovessero sorgere tra l appaltatore ed il committente circa l interpretazione e la corretta esecuzione delle norme contrattuali, ove non si addivenga ad un bonario componimento saranno deferite al foro competente per territorio., intendendosi quello della Stazione Appaltante. Art. 18 : RISOLUZIONE E facoltà dell Amministrazione Comunale risolvere il contratto ai sensi dell articolo 1456 del codice civile a rischio e danno dell appaltatore con riserva di risarcimento danni nei seguenti casi: A. Interruzione del servizio protratta per oltre due giorni, salvo cause di forza maggiore: B. L accertamento di più infrazioni di cui al precedente articolo purchè accertate dagli organi competenti. C. In caso di subappalto del servizio se non specificatamente indicato nella domanda di ammissione; D. Nel caso in cui l appaltatore venga a mancare in qualsiasi momento ad obblighi assunti con il presente e malgrado il richiamo e trascorsi quindici giorni dalla diffida ad adempiere. E. Quando cede ad altri in tutto o in parte, sia direttamente che indirettamente per interposta persona, i diritti e gli obblighi inerenti al presente contratto. Nel caso di risoluzione del contratto, per incapacità o negligenza, la cauzione sarà trattenuta in misura da consentire il recupero delle spese sostenute dal Comune. Sarà inoltre esperita l azione del risarcimento del danno per eventuali maggiori spese che il Comune dovrà sostenere. Art. 19 : RECESSO UNILATERALE Per gravi e giustificati motivi l appaltatore può richiedere al Comune di recedere dal contratto con preavviso di almeno tre mesi. In caso di accoglimento della richiesta il Comune incamererà il deposito cauzionale, salvo rivalsa per ulteriori danni causati. Art. 20 : SPESE DI CONTRATTO Tutte le spese inerenti e conseguenti al contratto d'appalto sono a totale carico dell'impresa che dovrà presentarsi con i documenti necessari per la sottoscrizione del contratto entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione dell appalto a pena di decadenza dell assegnazione dello stesso.
13 ART. 21 : VIGILANZA E PENALITÀ L'Amministrazione, a mezzo dei propri Uffici, eserciterà il controllo sull'osservanza dei patti richiamati nel presente Capitolato e sul regolare espletamento dei servizi in esso indicati. L Impresa Aggiudicataria è civilmente e penalmente responsabile dei danni causati a persone e/o cose nello svolgimento della propria attività. Ove l A.C. riscontrasse inadempienze degli obblighi assunti ovvero violazioni delle disposizioni contenute nel presente Capitolato, provvederà alla formale contestazione per iscritto, con lettera raccomandata A/R indirizzata al legale rappresentante dell Impresa appaltatrice. Questa potrà far pervenire le proprie controdeduzioni entro e non oltre 10 (dieci) giorni dalla data di ricevimento della contestazione. Ove ad insindacabile giudizio dell A.C. le controdeduzioni risultassero irrilevanti, sarà applicata una penalità variabile da un minimo di Euro 100,00 ad un massimo di Euro 750,00 per ogni infrazione, in rapporto alla gravità dell inadempienza o della recidiva. Si riporta di seguito una tipologia di inadempienze che sicuramente comportano l applicazione di una sanzione nei termini stabiliti: a) mancata o ritardata reperibilità per un arco temporale superiore a 60 minuti: penalità:. 50,00; b) esecuzione dei servizi oggetto del presente contratto in difformità alle istruzioni impartite dall A.C.: penalità:. 250,00; c) ritardo di presentazione dell Impresa appaltatrice rispetto all orario stabilito per le operazioni di sepoltura e tumulazione: penalità:. 500,00; d) mancata esecuzione dell Impresa appaltatrice dei servizi di cui al presente contratto a seguito di specifica richiesta da parte dell A.C. ( Amministrazione Comunale ) penalità:. 750,00. Le inadempienze sopra descritte non precludono all A.C. il diritto di sanzionare eventuali casi non espressamente compresi nella lista ma comunque rilevanti rispetto alla corretta erogazione del servizio. Il ripetersi di ritardi e/o la cattiva esecuzione delle operazioni cimiteriali di istituto, ovvero dei lavori connessi alle stesse ad insindacabile giudizio dell Amministrazione Comunale, può essere motivo di risoluzione dell appalto. Sono fatti salvi i casi di forza maggiore, la riprova dei quali è a carico dell Impresa appaltatrice. Art. 22 : NORME E PRESCRIZIONI INTEGRANTI IL CAPITOLATO Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato Speciale sono applicabili le disposizioni contenute nel Regolamento comunale per l acquisizione di forniture e servizi in economia, nonché dalle leggi vigenti in materia in quanto applicabili. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Palamara Raffaella
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