Individuazione degli Enti e Società da includere nel Gruppo del Comune di Cremona e nel perimetro di consolidamento.

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1 Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL ottobre 2016 Immediatamente Eseguibile Oggetto : Individuazione degli Enti e Società da includere nel Gruppo del Comune di Cremona e nel perimetro di consolidamento. Il giorno 19 ottobre 2016 in Cremona, con l osservanza delle formalità prescritte dalla vigente normativa, si è riunita la Giunta Comunale composta dai Signori: Galimberti Prof. Gianluca Sindaco Assenti Ruggeri Dott.ssa Maura Vice Sindaco X Manzi Sig. Maurizio Manfredini Dott.ssa Barbara Assessore Assessore Viola Dott.ssa Rosita Assessore X Virgilio Sig. Leonardo Manfredini Ing. Alessia Platè Dott. Mauro Assessore Assessore Assessore Con la partecipazione del Signor Segretario Generale CRISCUOLO avv. PASQUALE Relatore il Signor GALIMBERTI prof. GIANLUCA

2 LA GIUNTA COMUNALE A conclusione del percorso istruttorio, acquisiti i pareri di competenza espressi ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 267/2000 dal Direttore dell' Area Segretario Generale e dal Direttore del Settore Economico Finanziario Entrate che si allegano alla presente deliberazione quali parti integranti, la Giunta Comunale, sentito il relatore e con voto unanime favorevole dei presenti espresso nei modi di legge, ha deciso di: DECISIONE Approvare l elenco del Gruppo Comune di Cremona, figurante quale allegato 1) della presente deliberazione. Approvare l elenco degli Enti/Società ricompresi nel perimetro di consolidamento, figurante quale allegato 2) della presente deliberazione. Dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile (vedi nota normativa). MOTIVAZIONI Con la normativa contenuta nel D.lgs 118 del 23 giugno 2011 e s.m.i., inerente le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi partecipati, si è avviato il processo di riforma della finanza pubblica che prevede l adozione del bilancio consolidato. L art. 3 del D.L. 174/2012, convertito con modificazioni, nella Legge 213/2013, dispone che i risultati complessivi della gestione dell'ente locale e delle aziende non quotate partecipate sono rilevati mediante bilancio consolidato, secondo la competenza economica. Il principio contabile applicato relativo al bilancio consolidato è rinvenibile nell allegato 4/4 del D.lgs 118/2011. Considerato inoltre quanto previsto dall art. 11-bis c. 4 del D.lgs 118/201: Gli enti di cui al comma 1 possono rinviare l adozione del bilancio consolidato con riferimento all esercizio 2016, salvo gli enti che, nel 2014, hanno partecipato alla sperimentazione, termine recepito dal Comune di Cremona con deliberazione consiliare n. 46/62609 in data 26 ottobre 2015 attraverso la modifica del regolamento di contabilità e l introduzione dei nuovi articoli 8 bis e 8-ter. Rilevato che il principio contabile concernente il bilancio consolidato prevede che tra le attività preliminari propedeutiche alla predisposizione del bilancio consolidato, gli enti capogruppo, predispongano due distinti elenchi concernenti: 1) gli enti, le aziende e le società che compongono il gruppo amministrazione pubblica, in applicazione dei principi indicati nel paragrafo 2, evidenziando gli enti, le aziende e le società che, a loro volta, sono a capo di un gruppo di amministrazioni pubbliche o di imprese; 2) gli enti, le aziende e le società componenti del gruppo compresi nel bilancio consolidato. e che tali elenchi, unitamente ai loro aggiornamenti, siano oggetto di approvazione da parte della Giunta Comunale. Rilevato inoltre che ai fini della predisposizione dell elenco di cui all allegato A), il paragrafo 2 dei principi contabili definisce il gruppo amministrazione pubblica costituito da:

3 1) gli organismi strumentali dell amministrazione pubblica capogruppo come definiti dall articolo 1 comma 2, lettera b) del presente decreto, in quanto trattasi delle articolazioni organizzative della capogruppo stessa e, di conseguenza, già compresi nel rendiconto consolidato della capogruppo; 2) gli enti strumentali controllati dell amministrazione pubblica capogruppo, come definiti dall art. 11-ter, comma 1, costituiti dagli enti pubblici e privati e dalle aziende nei cui confronti la capogruppo: a) ha il possesso, diretto o indiretto, della maggioranza dei voti esercitabili nell ente o nell azienda; b) ha il potere assegnato da legge, statuto o convenzione di nominare o rimuovere la maggioranza dei componenti degli organi decisionali, competenti a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell attività di un ente o di un azienda; c) esercita, direttamente o indirettamente la maggioranza dei diritti di voto nelle sedute degli organi decisionali, competenti a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell attività dell ente o dell azienda; d) ha l obbligo di ripianare i disavanzi nei casi consentiti dalla legge, per percentuali superiori alla quota di partecipazione; e) esercita un influenza dominante in virtù di contratti o clausole statutarie, nei casi in cui la legge consente tali contratti o clausole. I contratti di servizio pubblico e di concessione stipulati con enti o aziende che svolgono prevalentemente l attività oggetto di tali contratti presuppongono l esercizio di influenza dominante. 3) gli enti strumentali partecipati di un amministrazione pubblica, come definiti dall articolo 11-ter, comma 2, costituiti dagli enti pubblici e private e dalle aziende nei cui confronti la capogruppo ha una partecipazione in assenza delle condizioni di cui al punto 2. 4) le società controllate dall amministrazione pubblica capogruppo, nei cui confronti la capogruppo: a) ha il possesso, diretto o indiretto, anche sulla scorta di patti parasociali, della maggioranza dei voti esercitabili nell assemblea ordinaria o dispone di voti sufficienti per esercitare una influenza dominante sull assemblea ordinaria; b) ha il diritto, in virtù di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare un influenza dominante, quando la legge consente tali contratti o clausole. I contratti di servizio pubblico e di concessione stipulati con società che svolgono prevalentemente l attività oggetto di tali contratti presuppongono l esercizio di influenza dominante. In fase di prima applicazione del presente decreto, con riferimento agli esercizi , non sono considerate le società quotate e quelle da esse controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile. A tal fine, per società quotate si intendono le società emittenti strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati. 5) le società partecipate dell amministrazione pubblica capogruppo, costituite dalle società a totale partecipazione pubblica affidatarie dirette di servizi pubblici locali della regione o dell ente locale indipendentemente dalla quota di partecipazione. A decorrere dal 2018, con riferimento all esercizio 2017 la definizione di società partecipata è estesa alle società nelle quali la regione o l ente locale, direttamente o indirettamente, dispone di una quota significativa di voti, esercitabili in assemblea, pari o superiore al 20 per cento, o al 10 per cento se trattasi di società quotata.

4 La definizione del gruppo amministrazione pubblica fa riferimento ad una nozione di controllo di diritto, di fatto e contrattuale, anche nei casi in cui non è presente un legame di partecipazione, diretta o indiretta, al capitale delle controllate ed a una nozione di partecipazione. Precisato che in fase di prima applicazione del D.lgs.118/2011 e s.m.i.: - l art. 11 quater relativo alle società controllate precisa: con riferimento agli esercizi , non sono considerate le società quotate e quelle da esse controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile. A tal fine, per società quotate dagli enti di cui al presente articolo si intendono le società emittenti strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati. - l art. 11 quinquies relative alle società participate precisa: con riferimento agli esercizi , per società partecipata da una regione o da un ente locale, si intende la società a totale partecipazione pubblica affidataria di sevizi pubblici locali della regione o dell ente locale, indipendentemente dalla quota di partecipazione. A seguito della verifica dell applicabilità delle cause di esclusione e del controllo di diritto, di fatto e contrattuale esercitato dal Comune di Cremona sulle partecipate direttamente e indirettamente detenute, anche in assenza di legami partecipativi, si definisce: 1) Elenco del Gruppo Comune di Cremona al Enti strumentali controllati: Azienda Speciale Cremona Solidale Fondazione Città di Cremona Enti strumentali partecipati: Azienda Sociale del Cremonese Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli Fondazione Politecnico di Milano Fondazione Dopo di noi: Insieme Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari Cremona Consorzio Forestale Padano - Società agricola Cooperativa Consortile Consorzio per l'incremento dell'irrigazione nel territorio Cremonese Associazione Cremonese Studi Universitari Associazione Centro informazione e servizi per il volontariato - C.I.S.VOL - Cremona Associazione Circuito Città d'arte della Pianura Padana Società controllate: Aem Cremona SpA Cremona Parcheggi Srl (controllata da Aem Cremona SpA) Servizi per Cremona Srl Aem Service Srl (controllata da Aem Cremona SpA) Società partecipate: Padania Acque Spa Ritenuto opportuno precisare che a seguito di quanto disposto dal D.lgs 118/2011 e s.m.i. e dalle norme transitorie non rientrano nel Gruppo Comune di Cremona: Società partecipate dirette: Azienda Farmaceutica Municipale SpA Rei - Reindustria Innovazione Soc. Coop a rl Cremona Fiere SpA Soc. Coop per case popolari in Cremona a r.l. Autostrade Centro Padane SpA Banca Popolare Etica S.c.p.a

5 Società partecipate indirette: Autostrade Centro Padane SpA (partecipata da Aem Cremona SpA) Monteverdi soc. consortile a r.l. (partecipata da Aem Cremona SpA) Stradivaria SpA (partecipata da Aem Cremona SpA) Linea Group Holding SpA (partecipata da Aem Cremona SpA Precisato che a seguito della fusione per incorporazione di AEM Service Srl in AEM Cremona SpA e dell immediata successiva scissione di Aem Cremona SpA, è stata costituita Servizi per Cremona a r.l. con effetti civilistici, contabili e fiscali a far data dal 1 aprile 2016, ma che nel Gruppo Comune di Cremona al 31 dicembre 2015 è rappresentata Aem Service Srl nonchè Servizi per Cremona che farà parte del Gruppo dal Con riferimento a Linea Group Holding SpA, l esclusione della stessa dal Gruppo si correla al fatto che la società ha emesso e collocato obbligazioni quotate sul mercato Eurobond per un valore nominale di Euro 300 milioni, e pertanto ricade nell esclusione che deriva dal combinato disposto del numero 4), ultimo capoverso e del numero 5) ultimo capoverso del paragrafo 2 dell allegato 4/4 dei principi del D.lgs 118/2011. Poichè vi sarà, l estensione dal 2018 alle società quotate partecipate al 10% da un Ente, e con riferimento agli esercizio non sono considerate le società quotate controllate, ne deriva che Linea Group Holding SpA quotata e di cui il Comune, per il tramite Aem Cremona SpA, detiene quota del 30,915% non fa parte del gruppo al 31 dicembre Rilevato che come disposto dal principio contabile applicato relativo al bilancio consolidato, gli enti e le società del gruppo compresi nell elenco del Gruppo Comune di Cremona possono non essere inseriti nell elenco di cui al punto 2 nei casi di: a) irrilevanza, quando il bilancio di un componente del gruppo è irrilevante ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico del gruppo. Sono considerati irrilevanti i bilanci che presentano, per ciascuno dei seguenti parametri, una incidenza inferiore al 10 per cento per gli enti locali e al 5 per cento per le Regioni e le Province autonome rispetto alla posizione patrimoniale, economico e finanziaria della capogruppo: - totale dell attivo, - patrimonio netto, - totale dei ricavi caratteristici. Al fine di garantire la significatività del bilancio consolidato gli enti possono considerare non irrilevanti i bilanci degli enti e delle società che presentano percentuali inferiori a quelle sopra richiamate. In ogni caso, sono considerate irrilevanti, e non oggetto di consolidamento, le quote di partecipazione inferiori all 1% del capitale della società partecipata. b) Impossibilità di reperire le informazioni necessarie al consolidamento in tempi ragionevoli e senza spese sproporzionate. I casi di esclusione del consolidamento per detto motivo sono evidentemente estremamente limitati e riguardano eventi di natura straordinaria (terremoti, alluvioni e altre calamità naturali) Individuate, a seguito della verifica dei parametri di irrilevanza i seguenti enti strumentali partecipati e società controllate e partecipate escluse dal perimetro di consolidamento come risultante dalla tabella che segue : Bilanci d'esercizio al Attivo Patrimonio Netto Ricavi Azienda Sociale del Cremonese 0,54% 0,03% 6,62% Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli 0,26% 0,13% 5,39% Fondazione Dopo di Noi:insieme 0,12% 0,15% 0,25% Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari Cremona 0,42% 0,44% 3,60%

6 Consorzio Forestale Padano - Società agricola Cooperativa Consortile 0,88% 0,09% 4,88% Consorzio per l'incremento dell'irrigazione nel territorio Cremonese 0,50% 0,54% 3,10% Associazione Cremonese Studi Universitari 0,04% 0,04% 0,19% Associazione "Centro informazione e servizi per il volontariato - C.I.S.VOL - Cremona 0,09% 0,01% 0,51% Associazione Circuito Città d'arte della Pianura Padana 0,01% 0,01% 0,16% Cremona Parcheggi srl 0,29% 0,05% 0,23% Aem Service srl 2,27% 0,02% 5,62% Si definisce conseguentemente, anche in considerazione degli aspetti sopra evidenziati ed escludendo le realtà minori i cui parametri quantitativi sono inferiori ai minimi definiti dal principio contabile, l elenco delle partecipazioni dirette e indirette che rientrano per l esercizio 2016 nell area di consolidamento e i cui valori di bilancio, dopo le opportune rettifiche, andranno integrati ai valori di bilancio del Comune di Cremona formando un unica entità economica e precisamente: 2) Elenco degli Enti/Società ricompresi nel perimetro di consolidamento al Azienda Speciale Cremona Solidale Fondazione Città di Cremona Fondazione Politecnico di Milano Aem Cremona Spa Padania Acque Spa EFFETTI E MODALITÀ DI ATTUAZIONE Mandare, per il tramite del Servizio Controllo di Gestione e Rapporti con le partecipate, comunicazione a tutti gli Enti/Società rientranti nel Gruppo Comune di Cremona nonché nel perimetro di consolidamento a soli fini informativi, alla luce di quanto al punto successivo. Provvedere, per il tramite del Servizio Controllo di Gestione e Rapporti con le partecipate, a fronte dei bilanci consuntivi e di esercizio approvati al 31 dicembre 2016 dei diversi Enti/Società ad aggiornare l elenco dei diversi soggetti facenti parte del Gruppo e di quelli inseriti nel perimetro di consolidamento. Mandare copia del presente provvedimento al Sig. Sindaco, al Sig. Vice Sindaco, ai Sigg.ri Assessori, ai Sigg.ri Dirigenti di settore, al Servizio Controllo di Gestione e Rapporti con le Partecipate. Mandare copia del presente provvedimento al Collegio dei Revisori dei Conti.

7 NOTE PERCORSO ISTRUTTORIO Deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 di registro del 29 febbraio 2016, dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi di legge, relativa all approvazione del Documento Unico di Programmazione Deliberazione di Consiglio Comunale n. 11/20997 del 4 aprile 2016, dichiarata immediatamente eseguibile, relativa all approvazione della relazione sui risultati conseguiti in attuazione del Piano Operativo di Razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dal Comune. Deliberazione di Giunta Comunale n. 112/39899 del 22 giugno 2016, dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi di legge, relativa all aggiornamento dell attuazione del Titolo V (Vigilanza e controlli sugli organismi partecipati) del regolamento comunale dei controlli interni. NORMATIVA Decreto Legge 10 ottobre 2012 n. 174, coordinato dalla Legge di conversione 7 dicembre 2012, n Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 coordinato con il decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015). Allegato n. 4/4 al D.lgs 118/2011 e s.m.i. relativo al principio contabile applicato concernente il bilancio consolidato. Articolo 134 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali riguardante l immediata eseguibilità delle deliberazioni.

8 FOGLIO PARERI RELATIVO ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CON OGGETTO: Individuazione degli Enti e Società da includere nel Gruppo del Comune di Cremona e nel perimetro di consolidamento. Num. proposta: 2707/2016 PARERE DI REGOLARITA TECNICA Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 FAVOREVOLE Cremona, lì 11 ottobre 2016 IL DIRETTORE DEL Area Segretario Generale CRISCUOLO avv. PASQUALE Firmato digitalmente da CRISCUOLO avv. PASQUALE

9 FOGLIO PARERI RELATIVO ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CON OGGETTO: Individuazione degli Enti e Società da includere nel Gruppo del Comune di Cremona e nel perimetro di consolidamento. Num. proposta: 2707/2016 PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 NON DOVUTO (in quanto la proposta non comporta impegno di spesa e diminuzione di entrata) Cremona,lì 12 ottobre 2016 IL DIRETTORE DEL SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO - ENTRATE Viani dott. Paolo Firmato digitalmente da Paolo Viani

10 Letto approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE (Galimberti prof. Gianluca) IL SEGRETARIO GENERALE VERBALIZZANTE (Criscuolo avv. Pasquale) Firmato digitalmente da Pasquale Criscuolo Firmato digitalmente da Gianluca Galimberti