COMUNE DI GODIASCO SALICE TERME

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1 COMUNE DI GODIASCO SALICE TERME PROVINCIA DI PAVIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 100 Reg. Delib. OGGETTO: Approvazione schemi del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013, del bilancio pluriennale 2013/2015, della relazione previsionale e programmatica 2013/2015 e relativi allegati. L anno duemilatredici addì DIECI del mese di OTTOBRE ore 11,20 nella sede comunale si è riunita la Giunta Comunale. Risultano: Presenti Assenti Sindaco CORBI ANNA X Assessore RIVA FABIO X Assessore GIACOBONE SEVERINO X Assessore MASANTA MONICA X Assessore SARTINI GAETANO GUGLIELMO X Totale n. 3 2 Partecipa il Segretario Comunale Dott. Giovanni Genco, il quale provvede alla redazione del presente verbale. La Dott.ssa Anna Corbi Sindaco, assunta la presidenza e constatata la legalità dell adunanza, aperta la seduta pone in discussione la seguente pratica segnata all ordine del giorno

2 GM 100 DEL Oggetto: Approvazione schemi del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013, del bilancio pluriennale 2013/2015, della relazione previsionale e programmatica 2013/2015 e relativi allegati. LA GIUNTA COMUNALE DATO ATTO CHE: - ai sensi dell art. 151 del D.Lgs. 267/2000 gli enti locali deliberano entro il 31 dicembre il bilancio di previsione per l anno successivo, corredato di una relazione previsionale e programmatica, di un bilancio pluriennale di durata pari a quello della regione di appartenenza e degli allegati previsti dall art. 172 o da altre norme di legge; - l art. 1 comma 381 della legge 228/2012, come modificato dall art. 10 comma 4 quater della legge 6 giugno 2013, n. 64 di conversione del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35 ha differito al 30/09/2013 il termine di approvazione del bilancio di previsione 2013 da parte degli Enti Locali e il Decreto- Legge 31 agosto 2013, n. 102 art. 8 che ha ulteriormente differito al 30 novembre 2013 il termine di approvazione del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2013; - ai sensi dell art. 163 comma 3 del D.Lgs. 267/2000 ove la scadenza del termine per la deliberazione del bilancio di previsione sia stata fissata da norme statali in un periodo successivo all inizio dell esercizio finanziario di riferimento, l esercizio provvisorio si intende automaticamente autorizzato sino a tale termine; VISTO l art. 174 del D.Lgs. 267/2000, concernente le competenze degli organi in ordine alla predisposizione ed approvazione dello schema di bilancio e relativi allegati; DATO ATTO che il comune di Godiasco Salice Terme, avendo una popolazione superiore ai abitanti a partire dal 2013 è soggetto alle regole del patto di stabilità; VISTE in tal senso le vigenti disposizioni in materia di patto di stabilità interno ed in particolare gli artt. 30, 31 e 32 della legge 12 novembre 2011, n. 183 (legge di stabilità 2012), come modificati dalla legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013) e Circolare MEF 5/2013; VISTO il vigente Regolamento Comunale di contabilità; VISTI gli schemi del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2013, del bilancio pluriennale 2013/2015, della relazione previsionale e programmatica 2013/2015 e relativi allegati, predisposti dagli uffici; VISTA la deliberazione G.C. n. 83 del , concernente l adozione dello schema di programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici per opere di importo superiore a ,00 Euro ex art. 128 del D.Lgs. 163/2006 che verrà proposta all approvazione del Consiglio Comunale per l approvazione definitiva; DATO ATTO che in relazione alla normativa sopra indicata: - Con riferimento l addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche restano confermate le aliquote come deliberate per l anno 2012 con deliberazione Consiglio comunale n.30 del , al fine di disporre delle risorse finanziarie necessarie a far fronte ai programmi di spesa previsti, come risulta dai dati finanziari e contabili raccolti in sede di predisposizione della

3 Bozza di Bilancio dell esercizio 2013 e dei relativi allegati, primo fra tutti la relazione previsionale e programmatica e viene quindi confermata nella misura prevista per l anno 2013; - Con riferimento all IMU si confermano le aliquote deliberate con deliberazione Consiglio Comunale n. 33 del ; - Con riferimento alla TARES il piano finanziario e le relative tariffe per l anno 2013 saranno deliberate dal Consiglio Comunale prima dell approvazione del bilancio di previsione 2013, tenuto conto di quanto previsto dall art. 14 del D. L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, come modificato dall art. 10 comma 2 del D.L. 35/2013 ed eventuali s.m.i.; - sono confermati tutti gli altri tributi (COSAP, Imposta comunale sulla pubblicità e diritto pubbliche affissioni); CONSIDERATO CHE: - i regolamenti, adottati con deliberazione consiliare entro la data fissata da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, hanno effetto non anteriormente al primo gennaio dell anno di riferimento, secondo quanto previsto dall art. 53 comma 16 della L. 388/2000 e s.m.i., in conformità al principio enunciato dall art. 3 comma 1 dello Statuto dei diritti del contribuente, approvato con la L. 212/2000; - ai sensi dell art. 1 comma 169 della L. 296/2006 Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purchè entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno. ; - ai sensi dell art. 1 comma 444 della l. 228/2012 per il ripristino degli equilibri di bilancio ed in deroga all art. 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, l ente può modificare le tariffe e le aliquote relative ai tributi di propria competenza entro la data di cui all art. 193 comma 2 del TUEL (ossia il provvedimento di salvaguardia degli equilibri di bilancio); VISTI: - il D.Lgs. 267/2000; - lo Statuto Comunale; - il Regolamento Comunale di Contabilità; - la normativa sopra richiamata; - la legge n 228, G.U Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013). - il Decreto-Legge 31 agosto 2013 n ACQUISITI i pareri favorevoli sulla proposta di deliberazione, in ordine alla regolarità tecnica ed in ordine alla regolarità contabile espressi dalla Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi e per gli effetti dell'art. 49, primo comma, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267; Con voti unanimi DELIBERA 1. Di approvare gli schemi del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2013, del bilancio pluriennale 2013/2015 della relazione previsionale e programmatica 2013/2015 e relativi allegati, predisposti dagli uffici, depositati agli atti e richiamati per relationem;

4 2. Di dare atto del rispetto, in sede previsionale, degli obiettivi programmatici di competenza mista del Patto di stabilità interno in relazione alla normativa vigente; 3. Di stabilire con riferimento l addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche che restano confermate le aliquote come deliberate per l anno 2012 con deliberazione Consiglio comunale n.30 del , al fine di disporre delle risorse finanziarie necessarie a far fronte ai programmi di spesa previsti, come risulta dai dati finanziari e contabili raccolti in sede di predisposizione della Bozza di Bilancio dell esercizio 2013 e dei relativi allegati, primo fra tutti la relazione previsionale e programmatica e viene quindi confermata nella misura prevista per l anno Di stabilire con riferimento all IMU si confermano le aliquote deliberate con deliberazione Consiglio Comunale n. 33 del che risultano quindi per l anno 2013: ALIQUOTA DI BASE 0,96 PER CENTO ALIQUOTA ABITAZIONE PRINCIPALE O,4 PER CENTO nell ambito dell aliquota base le seguenti aliquote sono ridotte per le categorie di seguito riportate: - D/2 Alberghi e Pensioni (con fine di lucro) aliquota 0,86% - B/2 Case di cura ed ospedali (senza fine di lucro) aliquota 0,86% - D4 Case di cura ed ospedali (con fine di lucro) aliquota 0,86% le relative aliquote saranno in tal senso deliberate dal Consiglio Comunale ai sensi della normativa vigente in materia ed in particolare: art. 13 del D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito nella Legge n. 214 del 22 dicembre 2011, artt. 9 e 14 D.Lgs. 23 del 14 marzo 2011, art. 1 comma 380, della Legge n. 228 del 24 dicembre 2012 (che ha riservato allo Stato il gettito dell IMU derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento, sopprimendo contestualmente la riserva statale relativamente alle altre categorie di immobili), art. 10, comma 4, del D.L. n. 35/2013 su efficacia delle deliberazioni e dei regolamenti IMU) ed eventuali s.m.i.; 5. Di stabilire con riferimento alla TARES il piano finanziario e le relative tariffe per l anno 2013 saranno deliberate dal Consiglio Comunale prima dell approvazione del bilancio di previsione 2013, tenuto conto di quanto previsto dall art. 14 del D. L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, come modificato dall art. 10 comma 2 del D.L. 35/2013 ed eventuali s.m.i.; 6. Di stabilire che sono confermati tutti gli altri tributi (COSAP, Imposta comunale sulla pubblicità e diritto pubbliche affissioni); 7. Di dare atto che non sono state apportate modifiche al programma triennale ed all elenco annuale dei lavori pubblici ex art. 128 del D.lgs. 163/2006, secondo quanto previsto nello schema adottato sensi della deliberazione G.C. n. 83 del , da approvarsi definitivamente contestualmente all approvazione del bilancio da parte del Consiglio Comunale;

5 8. Di proporne l approvazione al Consiglio Comunale del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2013, del bilancio pluriennale 2013/2015 della relazione previsionale e programmatica 2013/2015 e relativi allegati entro il termine di legge previsto per l esercizio finanziario 2013; 9. Di dare atto che la suddetta documentazione è depositata presso l ufficio di segreteria comunale e sarà messa disposizione dell organo di revisione contabile e dei membri del Consiglio, ai sensi del vigente Regolamento Comunale di contabilità; Di dichiarare la presente deliberazione, con votazione separata ed unanime, immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all art. 134 comma 4 D.Lgs. 267/2000.

6 COMUNE DI GODIASCO SALICE TERME (PROVINCIA DI PAVIA) Parere ai sensi art. 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n OGGETTO: Approvazione schemi del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013, del bilancio pluriennale 2013/2015, della relazione previsionale e programmatica 2013/2015 e relativi allegati. SERVIZIO FINANZIARIO - ECONOMATO - TRIBUTI - ADEMPIMENTI FISCALI - AFFARI GENERALI E DEGLI ORGANI ISTITUZIONALI - AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - ASSISTENZA SOCIALE ALLA PERSONA - ISTRUZIONE CULTURA - ATTIVITA TURISTICHE, RICREATIVE E SPORTIVE. Il sottoscritto SALA rag. ROBERTO, responsabile dei Servizi sopra indicati, esaminati gli atti, sotto la propria responsabilità formula il sottoesteso parere, in ordine alla sola regolarità tecnica e contabile sulla proposta di deliberazione in oggetto: PARERE FAVOREVOLE Godiasco Salice Terme, lì Il Responsabile del Servizio

7 GM 100 DEL Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE F.to Dott.ssa Anna Corbi REFERTO DI PUBBLICAZIONE N. Reg. pubbl. Il sottoscritto Segretario comunale certifica, su conforme dichiarazione del responsabile del Servizio, che copia del presente verbale viene pubblicata all albo pretorio di questo Comune in data odierna per rimanervi esposta per quindici giorni consecutivi (art. 124, comma 1, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267). Lì COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI Si dà atto che del presente verbale viene data comunicazione in data odierna ai Capigruppo consiliari come previsto dall'art. 125 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n Lì DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA - Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva decorsi dieci giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n X Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva per intervenuta dichiarazione di immediata eseguibilità, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n Lì