130 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Lunedì 26 giugno 2017

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1 130 Bollettino Ufficiale E) PROVVEDIMENTI DELLO STATO Avviso - Commissario Delegato per gli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Mantova e Cremona il 20 e il 29 maggio 2012 (decreto legge 6 giugno 2012, n.74, come convertito in legge 1 agosto 2012, n.122) Avviso pubblico del 9 giugno 2017 Avviso inerente la ricognizione del fabbisogno residuo per i danni conseguenti agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 per i quali non sia ancora stato richiesto un contributo pubblico finalizzato al loro ripristino IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO Viste le deliberazioni del Consiglio dei Ministri del 22 maggio 2012 e del 30 maggio 2012 con le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012 che hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova. Visto il d.l. 6 giugno 2012, n.74 «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012», convertito, con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012, n.122, pubblicata nella G.U. n.180 del 3 agosto 2012 (in seguito d.l. n.74/2012), che, agli artt. 1, 2 e 3, tra l altro: ha stabilito che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto operino in qualità di Commissari delegati per la ricostruzione (art. 1, comma 2, d.l. n. 74/2012); ha istituito, in favore della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Fondo per la Ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del maggio 2012, le cui risorse sono assegnate su apposite contabilità speciali intestate ai Commissari delegati (art. 2, commi 1 e 6, d.l. n. 74/2012); ha stabilito che, per l attuazione gli interventi, i Presidenti delle Regioni indicate possano avvalersi dei sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessati dal sisma, adottando «idonee modalità di coordinamento e programmazione degli interventi stessi per le attività di ricostruzione», nonché delle strutture regionali competenti per materia, costituendo a tal fine un apposita Struttura Commissariale; ed inoltre che possano delegare le funzioni attribuite ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Provincie nel cui rispettivo territorio si debbano effettuare gli interventi ivi previsti (art.1, comma 5 e 5-bis, n. 74/2012). Dato Atto che lo Stato di Emergenza è stato più volte prorogato nel tempo e - da ultimo -, con legge 26 febbraio 2016, n.21 - sino alla data del 31 dicembre Richiamate la proprie precedenti Ordinanze: 20 febbraio 2013, n.13 recante: «Criteri e modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all attività, per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti IGP e DOP e per la delocalizzazione, in relazione agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012» e sue successive modifiche ed integrazioni; 20 febbraio 2013, n.15 recante: «Criteri e modalità di assegnazione di contributi per la riparazione e il ripristino immediato di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e temporaneamente o parzialmente inagibili (ESITO B-C)» e sue successive modifiche ed integrazioni; 20 febbraio 2013, n.16, recante: «Criteri e modalità di assegnazione di contributi per la riparazione e il ripristino con miglioramento sismico la demolizione e la ricostruzione di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo che hanno subito danni significativi, gravi e gravissimi dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e che sono stati dichiarati inagibili (Esito E0, E1, E2, E3)» e sue successive modifiche ed integrazioni; 11 settembre 2015, n.133 «Definizione del Piano degli Interventi per il Ripristino degli Immobili Pubblici e degli Edifici ad Uso Pubblico danneggiati dagli eventi sismici del maggio 2012, ai sensi dell articolo 4, comma 1, lettere a) e b-bis) del decreto legge 6 giugno 2012, n. 74 e s.m.i.» 14 marzo 2016, n.209 «Piano degli Interventi Urgenti per il Ripristino degli Immobili Pubblici Danneggiati dagli Eventi Sismici del Maggio 2012 Aggiornamento 2» 30 settembre 2016 n. 251 recante: «Ordinanza n.13 del 20 febbraio 2013 e ss.mm.ii Apertura dei termini per interventi localizzati nel Comune di Offlaga»; 18 novembre 2016, n.266 «Piano degli Interventi Urgenti per il Ripristino degli Immobili Pubblici Danneggiati dagli Eventi Sismici del Maggio 2012 Aggiornamento 3» mediante le quali si è proceduto a fissare e ad aggiornare nel tempo i criteri e le modalità per l assegnazione dei contributi finalizzati al ripristino degli immobili produttivi e di civile abitazione danneggiati e resi inagibili a seguito dei danni prodotti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e al ravvio delle attività produttive che hanno subito danni a beni mobili e strumentali, scorte, scorte di prodotti finiti, prodotti DOP e IGP nonché il Piano degli Interventi Urgenti per il Ripristino degli Immobili Pubblici Danneggiati dagli Eventi Sismici del Maggio Ricordato che tutte le succitate Ordinanze prevedevano termini perentori di scadenza per la presentazione delle istanze di contributo da parte degli aventi diritto e che questi sono ampiamente decorsi. Rilevato che sono noti al Commissario delegato casi limitati di cittadini, titolari d impresa, nonché Enti, che non sono riusciti a presentare istanza di contributo per il ripristino dei propri immobili privati, pubblici o ad uso pubblico entro i termini prescritti dalle rispettive e succitate Ordinanze Commissariali. Vista la richiesta espressamente e più volte avanzata dal Gruppo di Lavoro Tecnico Ristretto dei sindaci, da ultimo nella seduta del 6 giugno 2017, di effettuare una ricognizione dei bisogni residui legati alla ricostruzione delle civili abitazioni, delle attività produttive e dei beni pubblici resi inagibili o danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 che non hanno mai ricevuto ristoro dei danni subiti. Preso Atto del parere positivo espresso in tal senso dal Comitato di Indirizzo dei Sindaci dei Comuni terremotati nella seduta del 19 maggio 2017, nonché del relativo mandato da questi conferito al Commissario affinché avvii la suddetta ricognizione dei bisogni residui, sull intero territorio lombardo terremotato, così come individuato dal d.l. n.74/2012 e s.m.i. ed atti collegati. Ritenuto necessario il dover assicurare equità e parità di trattamento a tutti i soggetti danneggiati dal sisma, in particolar modo garantendo: il ripristino dell agibilità degli edifici pubblici ai fini della ricostituzione del tessuto sociale nei territori colpiti dal sisma, le abitazioni e gli immobili produttivi in attività al momento del terremoto; il supporto al riavvio dell attività produttiva per altri danni subiti a beni mobili e strumentali, scorte, ecc.. Comunicata l intenzione di emettere il presente avviso al Comitato Tecnico Scientifico nella seduta del 8 giugno Accertato che tutti gli obblighi previsti dal d.lgs 14 marzo 2013, n.33, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza, e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni», ove applicabili, sono stati assolti. Attestata la regolarità amministrativa del presente atto. Tutto ciò premesso e considerato, RENDE NOTO Per le ragioni espresse in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate: 1. che è indetta una ricognizione degli immobili, danneggiati a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, ed altri danni a imprese produttive per i quali non sia ancora stato ottenuto un contributo pubblico finalizzato al loro ripristino; 2. che la ricognizione di cui al punto precedente è limitata all area territoriale della Lombardia colpita dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e più precisamente al territorio dei Comuni dettagliatamente indicati nell allegato 1 al presente avviso, parte integrante e sostanziale dello stesso; 3. che la ricognizione è rivolta al censimento delle seguenti tipologie di beni: edificio di proprietà privata composto da un unica unità immobiliare a destinazione abitativa; edificio di proprietà privata composto da un unica unità immobiliare a destinazione produttiva;

2 Bollettino Ufficiale 131 edificio di proprietà privata composto da più di un unità immobiliare, anche fra loro diverse per tipologia; edificio pubblico o ad uso pubblico; altre tipologie di edifici e beni mobili e strumentali, scorte, scorte di prodotti finiti e prodotti DOP e IGP. 4. che ai fini della risposta alla suindicata ricognizione debbano essere utilizzati esclusivamente i modelli appositamente predisposti in fac-simile rispettivamente agli allegati 2-A, 2-B, 2-C, 2-D e 2-E, parti integranti e sostanziali del presente atto; 5. che i suddetti moduli, debitamente ed interamente compilati, dovranno pervenire perentoriamente, entro e non oltre il giorno 31 luglio 2017, mediante consegna a mano ovvero per raccomandata con ricevuta di ritorno, indirizzata a: Struttura Commissariale per la ricostruzione post-emergenza sismica maggio 2012 c/o Regione Lombardia Ufficio Territoriale Regionale Val Padana Corso Vittorio Emanuele, MANTOVA MN ovvero mediante Posta Elettronica Certificata alla casella: sismamn@pec.regione.lombardia.it 6. che i moduli giunti oltre il termine indicato non saranno presi in considerazione, in quanto irricevibili. 7. che il presente avviso costituisce esclusivamente un azione ricognitiva di tipo conoscitivo e che la stessa, sotto nessun titolo e/o profilo può essere intesa o interpretata, anche solo implicitamente, come invito a proporre un offerta, oppure come invito, avviso o bando ai sensi, a titolo esemplificativo, del d.lgs. n.50/ che il presente avviso in nessun caso può essere inteso e/o interpretato, anche solo implicitamente, come impegnativo per la Struttura Commissariale o per il Commissario; nessun titolo, pretesa, preferenza o priorità potrà pertanto essere vantata in ordine alla ipotetica assegnazione di contributi per il semplice fatto di aver fornito risposta allo stesso. 9. che il Commissario, comunque, rimane pienamente libero di non dar corso agli esiti della presente ricognizione, senza che i rispondenti possano avere nulla a che pretendere a qualsiasi titolo; 10. che il presente avviso sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) e sul portale internet della Regione Lombardia, pagine dedicate alla ricostruzione post eventi sismici del maggio Il commissario delegato Roberto Maroni

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