Comune di Garlenda PROVINCIA DI SAVONA

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1 Comune di Garlenda PROVINCIA DI SAVONA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 48 OGGETTO: ISTITUZIONE SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA PER I DIPENDENTI COMUNALI Nell anno DUEMILADICIASSETTE addì VENTI del mese di GIUGNO alle ore 11:30 nella sede Comunale, previo esaurimento delle formalità prescritte dal vigente T.U.E.L., sono stati convocati i componenti di GIUNTA COMUNALE. NOMINATIVO PRESENTE ASSENTE PITTOLI SILVIA NAVONE ALESSANDRO CAPELLA LUISA X X X TOTALE 3 0 Partecipa quale segretario la Dott.ssa DI MARCO MONICA. Essendo legale il numero degli intervenuti, la Sig.ra PITTOLI SILVIA nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 LA GIUNTA COMUNALE RICHIAMATA la deliberazione della G.C. n. 27 del , recante ad oggetto Disciplina dell orario di lavoro del personale dipendente ; VISTO l art. 46 del CCNL 14/09/2000 che testualmente recita Il costo del buono pasto sostitutivo del servizio di mensa è pari alla somma che l ente sarebbe tenuto a pagare per ogni pasto, ai sensi del comma 4 dell articolo precedente. I lavoratori hanno titolo, nel rispetto della specifica disciplina sull orario adottata dall ente, ad un buono pasto per ogni giornata effettivamente lavorata nella quale, siano soddisfatte le condizioni di cui all art. 45, comma 2. ; VISTO l art. 45 del medesimo CCNL 14/09/2000 che prevede Gli enti, in relazione al proprio assetto organizzativo e compatibilmente con le risorse disponibili, possono istituire mense di servizio o, in alternativa, secondo le modalità indicate nell art. 46, attribuire al personale buoni pasto sostitutivi, previo confronto con le organizzazioni sindacali. Possono usufruire della mensa i dipendenti che prestino attività lavorativa al mattino con prosecuzione nelle ore pomeridiane, con una pausa non superiore a due ore e non inferiore a trenta minuti. La medesima disciplina si applica anche nei casi di attività per prestazioni di lavoro straordinario o per recupero. Il pasto va consumato al di fuori dell orario di servizio. ; RILEVATO che il buono pasto va, in ogni caso e per il suo intero ammontare, incluso nel computo della spesa di personale, ai fini del rispetto del comma 557 dell articolo 1 della L. n. 296/2006 inerente i limiti in tema di spesa di personale negli enti locali, come indicato nelle linee guida al controllo monitoraggio emanate dalla Sezione delle autonomie della Corte dei Conti; RILEVATO altresì che in base all art. 51, comma 2, lettera c), del D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 (Testo Unico delle imposte sui redditi TUIR), nella sua attuale versione, il buono pasto, fino all importo complessivo giornaliero di 5,29 (aumentato ad 7 in forma elettronica) non concorre a costituire reddito da lavoro dipendente; DATO ATTO che la materia dei buoni pasto e delle condizioni legittimanti la attribuzione degli stessi non costituisce oggetto di contrattazione decentrata integrativa, con conseguente inderogabilità delle previsioni generali contenute negli artt. 45 e 46 del CCNL del ; RITENUTO opportuno garantire il servizio sostitutivo della mensa, attraverso l erogazione di buoni pasto al personale dipendente alle seguenti condizioni: - Il diritto di usufruire dei buoni pasto spetta ai dipendenti in servizio unicamente per il rientro pomeridiano, così come stabilito dalla D.G.C. n. 27 del , purchè siano prestate nella giornata almeno 8 ore complessive di lavoro con una pausa non superiore a due ore né inferiore a trenta minuti; - La pausa risulta esclusivamente dalla timbrature effettuate, pertanto, affinchè il rientro pomeridiano sia riconosciuto valido ai fini del diritto al buono pasto è indispensabile che il dipendente effettui le relative timbrature con il cartellino/badge; - Il buono pasto non è cedibile, né commerciabile, né convertibile in denaro; ACQUISITI i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente atto del Responsabile del Servizio reso ai sensi dell art. 49, 1 comma del D. Lgs. n. 267 del , così come modificato dal D.L. n. 174/2012, ed esperiti i controlli di cui all art. 147 bis del D. Lgs. 267/2000; ATTESO che il vigente quadro normativo, con particolare riferimento al D.Lgs. n. 267/2000 ed al D.Lgs. n. 165/2001, attribuisce alla Giunta Comunale la competenza in merito;

3 CON VOTI favorevoli all unanimità, resi nei modi e nelle forme di legge, DELIBERA La premessa narrativa forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 1.-DI ISTITUIRE il servizio sostitutivo della mensa, attraverso l erogazione di buoni pasto al personale dipendente alle seguenti condizioni: - Il diritto di usufruire dei buoni pasto spetta ai dipendenti in servizio unicamente per il rientro pomeridiano, così come stabilito dalla D.G.C. n. 27 del ,purchè siano prestate nella giornata almeno 8 ore complessive di lavoro con una pausa non superiore a due ore né inferiore a trenta minuti; - La pausa risulta esclusivamente dalla timbrature effettuate, pertanto, affinchè il rientro pomeridiano sia riconosciuto valido ai fini del diritto al buono pasto è indispensabile che il dipendente effettui le relative timbrature con il cartellino/badge; - Il buono pasto non è cedibile, né commerciabile, né convertibile in denaro; 2.-DI DEMANDARE al Responsabile del Servizio l adozione degli atti di competenza, susseguenti all adozione del presente atto; 3.-DI DISPORRE informativa successiva alle OO.SS. e agli R.S.U.. _ 0 _ 0 _ Stante l urgenza di provvedere, con successiva e separata votazione favorevole all unanimità, DELIBERA Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000.

4 Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità TECNICO/CONTABILE - previo controllo di regolarità e correttezza amministrativa, ai sensi degli artt. 49, 1 comma e 147 bis del D. Lgs. n. 267 del , così come modificati dal D.L. n. 174/2012 convertito in legge 213/2012. Il Responsabile del Servizio Dott.ssa Monica Di Marco

5 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE PITTOLI SILVIA IL SEGRETARIO COMUNALE DI MARCO MONICA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (art.124, legge 18 agosto 2000, n.267) Si certifica che copia del presente verbale verrà pubblicata all Albo Pretorio del Comune dal giorno per rimanervi 15 giorni interi e consecutivi. Lì Il Messo DONES Roberto COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (art.125, legge 18 agosto 2000, n. 267) [ ] Si dà atto che del presente verbale viene data comunicazione - oggi giorno di pubblicazione ai Capigruppo consiliari ai sensi dell art. 125, legge 18 agosto 2000, n IL SEGRETARIO COMUNALE DI MARCO MONICA ESECUTIVITA (art.134, legge 18 agosto 2000, n. 267) [ ] Si certifica che la su estesa deliberazione non soggetta al controllo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio del Comune senza riportare nei primi 10 gg. di pubblicazione denuncie di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi del 3 comma dell art.134 della legge 18 agosto 2000, n. 267; [ ] Si certifica che la su estesa deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134 del T.U. comma 4 della legge sull ordinamento degli Enti Locali D.Lgs , n IL SEGRETARIO COMUNALE DI MARCO MONICA

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