Comune di Garlenda PROVINCIA DI SAVONA

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1 Comune di Garlenda PROVINCIA DI SAVONA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 23 OGGETTO: PROCEDIMENTO GIUDIZIALE RELATIVO ALLE STRUTTURE DELL'EDIFICIO COMUNALE SEDE DELLE SCUOLE ELEMENTARI - SENTENZA DI 1 GRADO EMESSA DAL TRIBUNALE DI SAVONA - ATTO DI PRECETTO AL PAGAMENTO SPESE LEGALI. INDIRIZZI. Nell anno DUEMILADODICI addì SEI del mese di APRILE alle ore 13:00 nella sede Comunale, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla vigente Legge Comunale e Provinciale, sono stati convocati i componenti di GIUNTA COMUNALE. NOMINATIVO PRESENTE ASSENTE MIELE GIULIANO PITTOLI SILVIA NAVONE ALESSANDRO URSELLI DARIO SIMONE EMANUELA TOTALE 3 2 Partecipa quale segretario il Signor. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. MIELE GIULIANO nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 OGGETTO: PROCEDIMENTO GIUDIZIALE RELATIVO ALLE STRUTTURE DELL'EDIFICIO COMUNALE SEDE DELLE SCUOLE ELEMENTARI - SENTENZA DI 1 GRADO EMESSA DAL TRIBUNALE DI SAVONA - ATTO DI PRECETTO AL PAGAMENTO SPESE LEGALI. INDIRIZZI. LA GIUNTA COMUNALE SENTITA la relazione del Sindaco Presidente sull argomento; RICORDATO che a seguito dei lavori di ampliamento del plesso scolastico di questo Comune per la costituzione della Sezione di scuola materna Statale, si è reso necessario accertare la conformità delle strutture dell edificio esistente al progetto esecutivo,sulla base del quale è stato costruito e realizzato alcuni anni or sono,nonché la conformità della struttura alla normativa antisismica; CONSIDERATO che in tal caso la normativa vigente consente di ricorrere all Autorità giudiziaria per promuovere ed attuare un accertamento tecnico preventivo in contraddittorio con l Impresa che ha realizzato i lavori ed i tecnici che hanno effettuato la progettazione,direzione e collaudo delle opere; RICHIAMATA la propria deliberazione n. 67 del con la quale venne conferito incarico allo Studio legale VALLERGA & PARTNERS di Genova, per predisporre e proporre davanti al Tribunale di Savona Sezione distaccata di Albenga, ricorso per il predetto accertamento tecnico preventivo ai sensi dell art bis del c.p.c.; RILEVATO ED EVIDENZIATO che a seguito delle risultanze dell accertamento tecnico preventivo del Tribunale si è reso necessario citare in giudizio le controparti (ditta Bogliolo Mario e c. s.a.s.,eredi Capriotti e Ing. C. Gagliolo) ; RICHIAMATA la propria deliberazione n. 62 del 15/9/2008 con la quale venne conferito incarico allo Studio legale VALLERGA & PARTNERS di Genova, per l esercizio, da parte di questo Comune, dell azione di citazione in giudizio delle controparti nonché per l assistenza del Comune durante il relativo procedimento giudiziale; VISTA la sentenza ex art.281 sexies c.p.c., di 1 grado emessa dal Tribunale di Savona, sezione distaccata di Albenga, Giudice dott.rosario Ammendolia, n.167/11, n.1967 cron., n.420 rep.; CONSIDERATO che nella sentenza suddetta il Giudice respinge le domande attoree, dichiarando prescritti i fatti e condannando inoltre il Comune di Garlenda a rifondere le spese legali sostenute dalle parti, oltre le spese di ATP; VISTA la deliberazione G.C. n. 73 del con la quale è stato conferito incarico allo Studio legale VALLERGA & PARTNERS di Genova per ricorrere in appello contro la predetta sentenza; RILEVATO che, anche se è già stato presentato il ricorso in appello, la condanna al pagamento delle spese legali è immediatamente esecutiva e costituisce debito fuori bilancio ex art. 194, comma 1, lett.a), del D:lgs n. 267/2000 da riconoscere con deliberazione del Consiglio comunale;

3 VISTO l atto di precetto notificato a questo Comune il , con il quale, in esecuzione della predetta Sentenza esecutiva, i legali dei Sig. ri Marcella Monaco e Gianfranco Capriotti chiedono l immediato pagamento della somma di 9.614,47; EVIDENZIATO che in caso di mancato pagamento verrà effettuato il pignoramento delle somme presso la Tesoreria comunale con notevole aggravio e aumento della spesa per il Comune; RITENUTO che si possa dar luogo al pagamento della somma anche in attesa della delibera consiliare di riconoscimento del debito,al fine di non aggravare la spesa per il Comune; CHE tale assunto è pervenuta la Corte dei Conti della Sicilia che, con parere delle Sezioni Riunite n. 2 del , stabilisce che di fronte ad un titolo esecutivo, l organo assembleare dell ente locale non deve compiere alcuna valutazione, non potendo, in ogni caso, impedire il pagamento del relativo debito in quanto il Consiglio Comunale svolge una mera funzione ricognitiva, di presa d atto finalizzata al mantenimento degli equilibri di bilancio, ben potendo gli organi amministrativi, accertata la sussistenza del provvedimento giurisdizionale esecutivo, procedere al relativo pagamento anche prima della deliberazione consiliare di riconoscimento ; CHE anche la Sezione Regionale di Controllo per la Sardegna, con parere n. 6 del , afferma che il pagamento di un debito fuori bilancio derivante da sentenza di condanna possa essere disposto anche prima della deliberazione consiliare; DATO ATTO che in assenza del Bilancio di previsione per l esercizio 2012 il pagamento dovrà essere effettuato a carte contabili da regolarizzare ad avvenuto inserimento del debito sul Bilancio 2012 regolarmente approvato; ACQUISITI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente atto resi dal Responsabile del Servizio ai sensi dell art. 49 del D.lgs 18 agosto 2000, n. 267; VISTO il D.lgs ,n.267; CON VOTI unanimi favorevoli espressi nei modi e nelle forme di legge, D E L I B E RA - di sottoporre,ai sensi dell art. 194, comma 1, lett.a), del D:lgs n. 267/2000, al riconoscimento del Consiglio comunale il debito fuori bilancio per rimborso spese legali derivante dalla sentenza di 1 grado emessa dal Tribunale di Savona, sezione distaccata di Albenga, Giudice dott.rosario Ammendolia, n.167/11, n.1967 cron., n.420 rep., in premessa specificata, nel procedimento giudiziale relativo alle strutture dell'edificio comunale sede delle scuole elementari. - di dettare,per i motivi in premessa specificati, i seguenti indirizzi al Responsabile del servizio : - procedere, al fine di non aggravare la spesa per il Comune, all immediato pagamento a carte contabili della somma di 9.614,97 risultane dall atto di precetto notificato a questo Comune il , con il quale, in esecuzione della predetta Sentenza esecutiva, i legali dei Sig. ri Marcella Monaco e Gianfranco Capriotti chiedono il rimborso delle spese legali.

4 - di trasmettere copia della presente deliberazione al Responsabile del Servizio, per tutti gli adempimenti successivi e conseguenti. - di trasmettere copia del presente provvedimento in elenco ai capigruppo consiliari, ex art. 125 del D.lgs 267/00; - di dichiarare,con separata,unanime e favorevole votazione,la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134 del T.U. della legge sull Ordinamento degli Enti Locali D.lgvo , n. 267; ---===ooooo===---- T.U. D.LGVO N. 267 PARERI ESPRESSI AI SENSI DEL ART per la regolarità contabile Parere Favorevole IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Dr. Enrico Sergio - per la regolarità tecnica Parere Favorevole IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Arch. Bonfiglio Raffaella

5 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE MIELE GIULIANO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (art.124, legge 18 agosto 2000, n.267) Si certifica che copia del presente verbale verrà pubblicata all Albo Pretorio del Comune dal giorno per rimanervi 15 giorni interi e consecutivi. Lì Il Messo DONES Roberto COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI (art.125, legge 18 agosto 2000, n. 267) [ ] Si dà atto che del presente verbale viene data comunicazione - oggi giorno di pubblicazione ai Capigruppo consiliari ai sensi dell art. 125, legge 18 agosto 2000, n Dott. ENRICO SERGIO ESECUTIVITA (art.134, legge 18 agosto 2000, n. 267) [ ] Si certifica che la su estesa deliberazione non soggetta al controllo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio del Comune senza riportare nei primi 10 gg. di pubblicazione denuncie di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi del 3 comma dell art.134 della legge 18 agosto 2000, n. 267; [ ]Si certifica che la su estesa deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134 del T.U. comma 4 della legge sull ordinamento degli Enti Locali D.Lgs , n. 267.