SETTORE 3 SERVIZIO AFFARI LEGALI E GESTIONE DEL CONTENZIOSO. D E T E R M I N A Z I O N E (art. 107, D.Leg.vo , n. 267)

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1 ZONA OMOGENEA OLBIA -TEMPIO SETTORE 3 SERVIZIO AFFARI LEGALI E GESTIONE DEL CONTENZIOSO N. 115 del 28 Giugno 2016 D E T E R M I N A Z I O N E (art. 107, D.Leg.vo , n. 267) OGGETTO: Reclamo ex art. 1, comma 58 e ss. L. n. 92/2012 promosso da C.M. c/o Provincia di Sassari Zona Omogenea Olbia-Tempio nanti la Corte d Appello di Cagliari, sez. distaccata di Sassari Affidamento incarico legale avv. Valentina Baffigo. L anno duemilasedici, addì ventotto del mese di Giugno, negli uffici della Provincia di Sassari Zona Omogenea Olbia-Tempio, sede di Olbia, il sottoscritto Dott. Giorgio Sanna, in qualità di Dirigente del Settore 3 Gestione e Organizzazione Risorse Umane, così nominato con decreto n. 7/2014, ai sensi dell articolo 107 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento delle autonomie locali), successivamente confermato con apposito decreto n. 8 del , procede all adozione della seguente determinazione.

2 IL DIRIGENTE Richiamati: * il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (T.U.E.L.) e ss.mm.ii.; * il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n.165 e s.m.i. (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche), in particolare l'art.1, che prevede l'applicazione alle Amministrazioni Provinciali delle disposizioni recate dal decreto; * il vigente Statuto Provinciale approvato dalla Giunta Provinciale con deliberazione n.38 del ; * la Legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi); * il Decreto Legislativo 11 aprile 2006 n. 198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell articolo 6 della Legge 28 novembre 2005, n. 246 ; * il Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n.196 (Codice in materia dei dati personali); * il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei Contratti Pubblici di lavori, servizi, forniture); * la Legge Regionale 7 agosto 2007, n. 5 (Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004); * il Regolamento per l affidamento degli incarichi legali approvato con la Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 24 del ; * il vigente Regolamento di Organizzazione degli uffici e dei servizi, approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 180 del 30/12/2010; * i vigenti CCNL del Comparto regioni e Autonomie Locali; * il Regolamento di contabilità approvato con deliberazione del Consiglio n. 48 del ; * il Regolamento delle spese in economia approvato con delibera del Consiglio provinciale n. 33 del 05/06/2006; * la deliberazione n. 13 del , con la quale la Giunta Provinciale ha approvato il Piano delle azioni Positive per le Pari Opportunità, ai sensi dell articolo 48 del D.Lgs , n. 198 (codice delle Pari Opportunità); * la deliberazione dell Amministratore Straordinario n. 51 del di approvazione del Bilancio di previsione per l esercizio 2015, del Bilancio Pluriennale 2015/2017 e dell allegata relazione previsionale e programmatica; * la deliberazione dell Amministratore Straordinario n. 56 del 06/08/2015, con la quale la citata deliberazione n. 51/2015 è stata revocata e nuovamente approvato il Bilancio di previsione per l esercizio 2015, il Bilancio pluriennale 2015/2017 e l allegata relazione previsionale e programmatica; * la deliberazione dell Amministratore Straordinario n. 75 del 14/10/2015 di approvazione del P.E.G e del Piano dettagliato degli obiettivi 2015; * la Deliberazione n. 14/8 adottata l 08/04/2015, con la quale la Giunta Regionale ha nominato il Dott. Giovanni Antonio Carta Amministratore Straordinario della soppressa Provincia Olbia-Tempio, ai sensi dell art. 1 della L.R. 11 marzo 2015 n. 7; * l articolo 7 della L.R , n.35 (Disposizioni urgenti per interventi sul patrimonio culturale e la valorizzazione dei territori, occupazione, opere pubbliche e rischio idrogeologico e disposizioni varie) che ha prorogato la nomina degli amministratori straordinari effettuata ai sensi della L.R , n. 7 (Disposizioni urgenti in materia di enti locali e disposizioni varie) e della L.R , n. 15 (Disposizioni transitorie in materia di riordino delle province), fino all'elezione del presidente della rispettiva provincia. * la L.R. n. 2 del 04/02/2016 Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna ; * la Deliberazione della Giunta Regionale n. 23/06 del 20/04/2016, relativa alla nomina degli Amministratori straordinari delle Province di Sassari, Nuoro, Oristano e Sud Sardegna, con la quale il Dr. Guido Sechi è stato nominato Amministratore Straordinario della Provincia di Sassari con funzioni estese anche alla ex Provincia Obia-Tempio;

3 * la deliberazione del Commissario Straordinario n. 67 del 11/06/2014 di modifica delle macrostrutture dell Ente; * la determinazione dirigenziale del Settore 3 n. 248 del 27 giugno 2014 inerente Settore 3. Organizzazione servizi e uffici ; * la determinazione dirigenziale del Settore 3 n. 343 del 26 novembre 2014 inerente Settore 3. Organizzazione servizi e uffici ; * la determinazione dirigenziale del Settore 3 n. 59 del 01 aprile 2015 inerente Settore 3. Organizzazione servizi e uffici ; * la determinazione dirigenziale del Settore 3 n. 85 del 07 giugno 2016 Ricognizione microstrutture Settore 3; * la nota, avente prot. n del 15/06/2016 Assegnazione mobilità interna provvisoria. Rif. nota n del 08/10/2015 e n del 11/04/2016. Proroga ; * il Decreto n. 8 del 04/05/2016, con il quale l Amministratore Straordinario della Provincia di Sassari - Zona Omogenea Olbia-Tempio ha confermato gli incarichi dirigenziali della cessata Provincia Olbia-Tempio; Visto l'articolo 151, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), come modificato dai Decreti Legislativi 23 giugno 2011, n. 118 e 10 agosto 2014, n. 126, che fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione da parte degli enti locali del bilancio di previsione per l'anno successivo. Visto l'art. 162 del TUEL, il quale stabilisce che gli enti locali deliberano annualmente il bilancio di previsione finanziario riferito ad almeno un triennio, comprendente le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi, osservando i principi contabili generali e applicati, allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. Visto l'articolo 163, comma 3, del TUEL, relativo all'esercizio provvisorio del bilancio. Dato atto che non è stato ancora approvato il Bilancio di previsione per l esercizio 2016 e che, pertanto, si sta operando in regime di esercizio provvisorio, ai sensi dell art. 163, comma 3, del D. Lgs. n. 267/2000, ex Decreto del Ministero dell Interno datato 01/03/2016 pubblicato sulla G.U.R.I., Serie Generale n. 55 del , con il quale il termine per l approvazione del bilancio di previsione per l esercizio 2016 da parte degli Enti locali è stato differito dal 31 marzo 2016 al 30 aprile 2016, fatta eccezione per le Città Metropolitane e le Province, per le quali il termine è differito al 31/07/2016. Visto l articolo 11 del D. Lgs n.118, che impone alle amministrazioni pubbliche territoriali, i loro organismi strumentali e i loro enti strumentali l adozione di comuni schemi di bilancio finanziari, economici e patrimoniali e comuni schemi di bilancio consolidato e che, a partire dall esercizio 2016, gli schemi di bilancio previsti dagli allegati n. 9 e n. 10 al medesimo D.Lgs. n. 118/2011, integrato e corretto dal D.Lgs. n. 126/2014, assumono valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo alla funzione autorizzatoria. Visto l art. 17, comma 1, lett. D) del D. Lgs. n. 50/2016, il quale annovera tra gli appalti di servizi i servizi legali, che comunque rimangono esclusi dalla integrale applicabilità della disciplina del codice dei contratti. Considerato in ogni modo che essi sono sottoposti al rispetto dei criteri generali di cui all art. 4 del D. Lgs. n. 50/2016 e delle disposizioni di cui all art. 36, comma 2, del medesimo Decreto, il quale prevede l affidamento diretto entro la soglia dei ,00 e la sufficienza di adeguata motivazione, sempreché non sia possibile ricorrere ad una procedura ordinaria.

4 Ritenuto, quindi, di dover rispettare le norme sopra richiamate, nelle more della formazione di una produzione giurisprudenziale in materia di incarichi legali degli Enti Pubblici alla luce delle nuove disposizioni del richiamato Codice degli appalti di recente approvazione e dell adeguamento ad esse del Regolamento interno dell Ente in materia di conferimento degli incarichi legali; Dato atto che in data 13/06/2016, prot. n , è pervenuto agli atti di questo Ente l atto di citazione (R.G. n.77/2016) proposto dalla sig.ra C.M., con cui intende proporre reclamo ai sensi dell art. 1, comma 58 e ss. Della L. 28/06/2012 n. 92 avanti la Corte d Appello di Cagliari, Sezione distaccata di Sassari, Sezione Lavoro, contro la Provincia di Sassari Zona Omogenea Olbia-Tempio, in persona del legale rappresentante p.t. avverso la sentenza del Tribunale di Tempio Pausania n. 124/2016 pubblicata e comunicata il 06/05/2016, emessa dal Giudice Dott.ssa Marina Rossi, a conclusione del procedimento n. 466/2015 RGAC- LAV.; Considerato che con il citato atto, C.M. intende chiedere in via principale al Giudice adito di dichiarare l illegittimità del licenziamento disposto dalla Provincia di Olbia-Tempio per superamento del periodo di comporto, poiché reso in violazione dell art c.c. per i motivi meglio espressi in narrativa e per l effetto condannare l Ente resistente alla corresponsione dell indennità risarcitoria onnicomprensiva determinata, in relazione alla gravità della violazione formale o procedurale commessa dal datore di lavoro, nella misura massima prevista dal quinto comma dell art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, ossia 24 mensilità globali di fatto e, in ogni caso, con vittoria di spese e competenze di giudizio per tutti i gradi, ivi compreso quello di cognizione sommaria; Dato atto che questa Amministrazione ritiene di aver disposto legittimamente il recesso dal rapporto di lavoro intercorso con la citata ricorrente, come confermato tanto dalla ordinanza del 04/08/2015, con la quale il giudice del Tribunale ordinario di Tempio Pausania, Sezione Lavoro, ai sensi dell art. 48, comma 1, della L. n. 92/2012 reputava il ricorso promosso da C.M. (R.G. n. 641/2014) infondato e, pertanto, disponendone il rigetto e ratificando l operato dell Amministrazione, condannava la parte ricorrente a rimborsare la parte resistente delle spese di lite, quantificate in 1.800,00 per compensi professionali, oltre IVA, C.P.A. e 15% per spese generali, quanto dalla sentenza impugnata, con la quale il giudice del Tribunale ordinario di Tempio Pausania, nella causa di I grado iscritta al R.G. n. 466/2015 promossa da C.M., respingeva l opposizione alla predetta ordinanza del 04/08/2015 e compensava per metà le spese di lite tra le parti, condannando la parte opponente a corrispondere alla parte opposta la restante metà pari ad 1.200,00, oltre rimborso spese 15%, IVA e CPA; Ravvisata, pertanto, la necessità di costituirsi in giudizio per contestare le ragioni poste a fondamento del ricorso summenzionato, dovendosi ritenere del tutto ingiustificate le pretese della ricorrente, con la delibera dell Amministratore Straordinario n.28 del , immediatamente esecutiva, è stata autorizzata la costituzione in giudizio in opposizione al ricorso in appello succitato e, in ogni caso, la nomina di un legale che tuteli l Ente in sede giudiziale, demandando al Dirigente del Settore 3 l adozione della determinazione di nomina del professionista legale affidatario, secondo la seguente direttiva: 1. affidare l incarico legale al professionista già incaricato a difendere questa Amministrazione nel ricorso di primo grado e nel giudizio di cognizione sommaria, reputando prevalenti le condizioni di consequenzialità e complementarietà legate alla profonda conoscenza e studio della causa in esame, di cui all articolo 4 del vigente Regolamento per l affidamento degli incarichi legali, approvato con la Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 24/2008;

5 2. la ristrettezza dei tempi di costituzione in giudizio, già fissato per il , rende sussistenti le condizioni di cui all articolo 11 del vigente Regolamento per l affidamento degli incarichi legali approvato con la Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 24/2008 e, pertanto, non conveniente ai fini della efficienza ed economicità del procedimento seguire le procedure selettive stabilite in via ordinaria e disciplinate dal medesimo Regolamento. Ritenuto, pertanto, necessario ed opportuno, ai sensi dell art. 4 del Regolamento per l affidamento degli incarichi legali, approvato con Delibera C.P. n. 24/2008, con riferimento all attuale ricorso, affidare l incarico legale al professionista già incaricato di difendere questa Amministrazione nel ricorso di primo grado e nel giudizio di cognizione sommaria, reputando prevalenti le condizioni di consequenzialità e complementarietà legate alla profonda conoscenza e allo studio della causa in esame. Confermato, altresì, ai sensi dell art. 11 del richiamato Regolamento, che la ristrettezza dei tempi di costituzione in giudizio, stante la fissazione dell udienza alla data del , comporta la non convenienza ai fini della efficienza ed economicità del procedimento l avvio delle procedure selettive stabilite in via ordinaria e disciplinate dal medesimo Regolamento. Ritenuto, opportuno, per quanto sopra descritto, conferire l incarico legale relativo all appello di cui in oggetto all Avv. Valentina Baffigo del Foro di Tempio Pausania, con studio in Olbia, via Michele Moro 11/A, regolarmente iscritta nell Albo degli Avvocati di questo Ente; Dato atto che, in conformità ai richiamati articoli 4 e 11 del vigente Regolamento per l affidamento degli incarichi legali, con nota del 20/06/2016 prot. n , è stato richiesto all Avv. Valentina Baffigo un preventivo di spesa per l affidamento dell incarico di patrocinio giudiziale relativo al reclamo in appello di cui in oggetto. Atteso che, entro il termine fissato per l invio del preventivo richiesto, è pervenuta con nota acquisita al protocollo dell Ente in data 21/06/2016, prot. n , l accettazione dell incarico e l offerta di un preventivo di spesa da parte dell Avv. Valentina Baffigo, pari alla somma di 7.778,79, al lordo delle spese generali, IVA e CPA; Tenuto conto che la spesa per diritti ed onorari offerta con il suddetto preventivo, al netto di IVA, C.P.A. e 15% spese generali, pari ad 5.338,00, è al di sotto dei parametri tariffari previsti dall art. 7 del vigente regolamento per l affidamento degli incarichi legali sopra richiamato e dei parametri di cui al D.M. 10/03/2012 (art. 5,comma 6), il quale, per una causa di valore indeterminabile, come quella de quo, davanti alla Corte d Appello con riferimento allo scaglione indeterminabile complessità bassa (da ,01 ad ,00) comporterebbe una spesa per diritti ed onorari di 9.515,00, mentre nel preventivo suddetto si è fatto riferimento allo scaglione indeterminabile ancora inferiore (da 5.200,01 ad ,00), che comporta una spesa per diritti ed onorari di 5.532,00. Ritenuto, pertanto di affidare l incarico legale relativo al reclamo di cui in oggetto all Avv. Valentina Baffigo e di impegnare in suo favore la somma complessiva pari a 7.778,79 a valere sul predisponendo bilancio di previsione per l esercizio 2016, secondo l imputazione sotto riportata: Codifica di bilancio Capitolo Annualità Importo n. Imp ,79 /2016 Evidenziato che l'affidamento episodico e contingente, da parte di un amministrazione pubblica, di un incarico a un avvocato per la difesa in giudizio (e non anche di una più ampia consulenza legale),

6 non richiede l'esperimento di una procedura selettiva in quanto il singolo conferimento non costituisce un appalto di servizi legali, di assistenza e consulenza giuridica di durata determinata, soggetto al Codice dei contratti pubblici, bensì un contratto d'opera professionale affidabile in via diretta (cfr. Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza , n. 2730); Richiamata altresì la determinazione n. 4/2011 dell AVCP, che testualmente afferma che il patrocinio legale cioè il contratto volto a soddisfare il solo e circoscritto bisogno di difesa giudiziale del cliente, sia inquadrabile nell ambito della prestazione d opera intellettuale, in base alla considerazione per cui il servizio legale, per essere oggetto di appalto, richieda qualcosa in più, un quid pluris per prestazione o modalità organizzativa (cfr. Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Basilicata, deliberazione n. 19/200/PAR); Dato atto che da quanto pubblicato dalla stessa AVCP, sono escluse dall obbligo di richiesta del codice CIG ai fini della tracciabilità i contratti relativi a patrocini legali inquadrabili come prestazioni d opera intellettuale; Ritenuto che l istruttoria preordinata all emanazione del presente atto consenta di attestare la regolarità e la correttezza di quest ultimo ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l art. 147 bis del D. Lgs.vo n. 267/2000; Rilevato che ai sensi dell art. 9, comma 2, del D.L. 78/2009, n.78, convertito con Legge , n. 102, l impegno in esame è compatibile con il relativo stanziamento di bilancio e con le regole di finanza pubblica e la programmazione dei flussi di cassa; Visto l art. 183 del D. L.vo n. 267/2000, inerente l impegno di spesa; Visto l art. 163 del D. L.vo n. 267/2000, inerente l esercizio provvisorio e dato atto che l impegno in esame rientra tra le spese correnti sempre ammesse (art. 163, comma 5, lett. b); Visto l articolo 1, comma 629, della Legge n. 190; Vista la proposta di determinazione del responsabile del procedimento di pari oggetto n. 116 del 28/06/2016 e ritenuto di conformarsi al suo contenuto, ai sensi dell articolo 6, comma, 1, lettera e) della Legge n. 241/1990 e s.m.i; Attesa la propria competenza, ai sensi dell art. 107, comma 3, del D. Lgs. n. 267/2000 considerato che conforme giurisprudenza (T.A.R. Calabria, Catanzaro, , n. 453; T.A.R. Campania, Napoli, II, n. 3081; n ) reputa che l atto di conferimento dei servizi legali, compresa la consulenza e il patrocinio innanzi a tutti i Tribunali, rientri nel novero di quegli atti e provvedimenti che sono riservati alla dirigenza, non essendo in alcun modo riconducibili alle funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo. Verificata l assenza di conflitto d interessi, anche potenziale, nell adozione del presente atto, ai sensi dell articolo 6/bis della Legge n. 241/1990 come inserito dall'art. 1, comma 41, L. 6 novembre 2012, n Tutto ciò premesso e considerato, per le motivazioni indicate in premessa, che s intendono integralmente riportate e trascritte nel successivo dispositivo, D E T E R M I N A

7 a) di incaricare, per le motivazioni di cui in premessa, l avvocato Valentina Baffigo, con studio in Olbia, Via Michele Moro 11/A, C.F. BFFVNT78A62G015G, alla costituzione in giudizio in opposizione al reclamo ai sensi dell art. 1, comma 58 e ss. Della L. 28/06/2012 n. 92, promosso da C.M., avanti la Corte d Appello di Cagliari, Sezione distaccata di Sassari, Sezione Lavoro, contro questa Amministrazione, la cui udienza è stata fissata alla data del 20/07/2016; b) di impegnare in favore dell avvocato Valentina Baffigo, la somma lorda complessiva pari a 7.778,79 a valere sul predisponendo bilancio di previsione per l esercizio 2016, secondo l imputazione sotto riportata: Codifica di bilancio Capitolo Annualità Importo n. Imp ,79 /2016 c) di dare atto che ai sensi dell art. 9, comma 2, del D.L. 78/2009, n.78, convertito con Legge , n. 102, l impegno in esame è compatibile con il relativo stanziamento di bilancio e con le regole di finanza pubblica e la programmazione dei flussi di cassa; d) di attestare la regolarità e la correttezza del presente atto ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l art. 147-bis del D. Lgs. n. 267/2000; e) di procedere alla pubblicazione dei dati contenuti nel presente atto nell ambito della sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale della Provincia Olbia-Tempio, ai sensi della L. 190/2012 e del D.Lgs. n. 33/2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle PA; f) di trasmettere il presente atto al Segretario Generale per gli adempimenti di cui all art. 3 del D.L. n , coma da Regolamento di disciplina dei controlli interni, approvato con Deliberazione del C.P. n. 07 del ; g) di trasmettere copia del presente provvedimento al Dirigente del Settore 2 dell Ente per gli atti di competenza, e, per fini cognitivi e in ordine ad ogni eventuale tutela giurisdizionale di chiunque ne abbia interesse, alla Segreteria per la pubblicazione all Albo Pretorio dell Ente. IL DIRIGENTE (Dott. Giorgio SANNA)

8 ZONA OMOGENEA OLBIA -TEMPIO Settore 3 Determinazione N. 115 del 28/06/2016 Reclamo ex art. 1, comma 58 e ss. L. n. 92/2012 promosso da C.M. c/o Provincia di Sassari Zona Omogenea Olbia-Tempio nanti la Corte d Appello di Cagliari, Sezione distaccata di Sassari, Sezione Lavoro. Affidamento incarico legale avv. Valentina Baffigo. Il sottoscritto Dirigente, visti gli atti d ufficio. A T T E S T A che la determinazione n. 115 del 28/06/ 2016 avente ad oggetto: Reclamo ex art. 1, comma 58 e ss. L. n. 92/2012 promosso da C.M. c/ Provincia di Sassari Zona Omogenea Olbia-Tempio nanti la Corte d Appello di Cagliari, Sezione distaccata di Sassari, Sezione Lavoro. Affidamento incarico legale avv. Valentina Baffigo, viene affissa all Albo Pretorio per quindici giorni a decorrere dal. Si attesta, altresì, che tutti i dati contenuti nel presente atto sono pertinenti e non eccedenti rispetto alle finalità del trattamento, ai sensi del D.Lgs. n.196/2003. Olbia IL DIRIGENTE ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA (Visto di regolarità Contabile) Il sottoscritto responsabile del Servizio Finanziario, (Dott. Giorgio SANNA) a norma del D. L.gvo 267/2000, ATTESTA la copertura della complessiva spesa di Euro 7.778,79 Codifica di Bilancio , Cap. 1268, gestione competenza 2016, impegno n. /2016 IL DIRIGENTE AD INTERIM DEL SERVIZIO FINANZIARIO (Dott.ssa Paola Maria LUCIANO)