VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

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1 COPIA AUTORITÀ DI BACINO LACUALE DEI LAGHI MAGGIORE, COMABBIO, MONATE E VARESE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 7 del OGGETTO: APPROVAZIONE PROPOSTA SCHEMA DI BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2015, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA, BILANCIO PLURIENNALE PIANO TRIENNALE OO.PP ED ELENCO ANNUALE. L anno duemilaquindici addi sette del mese di aprile alle ore nella Sede dell Autorità di bacino, previo esaurimento delle formalità previste dalla Legge e dallo Statuto, si è riunito, sotto la presidenza del Sig. Avv. Federico Caldesio, Presidente dell Autorità di bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese. Partecipa, con le funzioni di Segretario Direttore, il Dott. Bruno Bresciani. Risultano presenti i seguenti consiglieri: Cognome e Nome Avv. Federico Caldesio Cerutti Francesco Ronchi Simona Cappelli Fabio Presenti/Assenti Presente Presente Presente Presente Totale presenti 4 Totale assenti 1 Il Presidente, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio di Amministrazione a trattare il seguente l argomento:

2 Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 7 del OGGETTO: APPROVAZIONE PROPOSTA SCHEMA DI BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2015, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA, BILANCIO PLURIENNALE PIANO TRIENNALE OO.PP ED ELENCO ANNUALE. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO CHE: - la Regione Lombardia, nel corso dell anno 2000, ha delegato, ai sensi della LR 22/98 e smi, alla Gestione Associata la gestione delle aree demaniali portuali, limitatamente ai comuni di Angera, Castelveccana, Ispra, Laveno Mombello, Leggiuno, Luino, Maccagno, Porto Valtravaglia, Ranco; - nell anno 2001, con il passaggio delle deleghe anche per le zone extra portuali, tutti i Comuni dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese hanno sottoscritto convenzione per la gestione in forma associata, svolta attraverso l Ufficio Demanio Lacuale con sede in Laveno Mombello; - nell anno 2003 la Gestione Associata - Ufficio Demanio Lacuale ha preso in carico anche la gestione delle aree portuali, ad esclusione dei porti pubblici regionali; - in data si è formalmente costituito il Consorzio Gestione Associata dei Laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, pienamente operativo dal 01/01/2006; - con deliberazione n. 3 del l Assemblea dei sindaci ha trasferito la gestione dei porti pubblici regionali al Consorzio Gestione Associata dei Laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese; - dal il Consorzio Gestione Associata dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese è trasformato in Autorità di bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, ai sensi dell art. 48, comma 4, della Legge Regionale n. 6 del 4 aprile 2012; RICHIAMATE le seguenti delibere dell Assemblea: n. 5 del Nomina del Presidente dell Autorità n. 6 del Nomina dei sei componenti del Consiglio di Amministrazione n. 4 del Approvazione Nuovo Statuto come modificato dall atto n. 8 del CONSIDERATO che l art. 21 del nuovo Statuto prevede che l Autorità di Bacino sia dotata di autonomia contabile e rediga il proprio bilancio uniformandosi alle disposizioni previste per gli Enti Locali ; VISTO il D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42. Pubblicato nella Gazz. Uff. 26 luglio 2011, n. 172; DATO ATTO CHE per il corrente anno 2015, il decreto legislativo n. 118 del 2011 richiede i seguenti adempimenti alle regioni (esclusa la gestione sanitaria accentrata), agli enti locali di cui all articolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ai loro organismi strumentali e ai loro enti strumentali in contabilità finanziaria (anche se adottano la contabilità economico patrimoniale), che non hanno partecipato alla sperimentazione: Affiancare i nuovi schemi di bilancio di previsione e di rendiconto per missioni e programmi (con funzioni conoscitive) agli schemi di bilancio annuale e pluriennale e di rendiconto adottati nel 2014, che conservano la funzione autorizzatoria e valore giuridico ai fini della rendicontazione. Entrambe le versioni del bilancio e del rendiconto riportano le medesime risultanze contabili (trattasi della classificazione dei medesimi dati con due differenti criteri). Il bilancio pluriennale predisposto secondo lo schema adottato nel 2014 ha valore autorizzatorio. Contestualmente all approvazione del rendiconto della gestione 2015, gli enti locali articolati in Istituzioni approvano il rendiconto consolidato (entro il termine del 30 aprile dell anno successivo), e le regioni approvano il rendiconto consolidato con il rendiconto del proprio

3 Consiglio regionale e con eventuali propri organismi strumentali (entro il 31 luglio dell anno successivo); Applicare il principio contabile generale della competenza finanziaria (cd. potenziata) per l accertamento delle entrate e l impegno delle spese; Adottare il principio applicato della contabilità finanziaria, Procedere al riaccertamento straordinario dei residui per adeguare lo stock dei residui attivi e passivi alla nuova configurazione del principio della competenza finanziaria; Applicare il principio contabile applicato della programmazione e predisposizione del primo DEFR e DUP entro il 31 luglio 2015 con riferimento al triennio ; VISTA la documentazione predisposta dal Responsabile del Servizio Finanziario sulla base delle indicazioni fornite dai responsabili della struttura e del segretario dell Ente ed il parere favorevole sulla documentazione allegata al presente provvedimento; DATO ATTO CHE: La Relazione previsionale e programmatica, redatta su schema libero, riporta i contenuti significativi previsti dallo schema approvato con DPR n. 326 per le parti applicabili a questo Ente; Il Bilancio di previsione 2015 è stato redatto in termini di competenza e sono stati osservati i principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità e pareggio finanziario; Tutte le entrate sono state iscritte in Bilancio al lordo delle spese di riscossione a carico dell Autorità di Bacino e tutte le spese sono state, parimenti iscritte integralmente; Per i canoni di concessione si applicano le tariffe fissate dalla Regione Lombardia; Allo schema del bilancio è affiancato, con funzioni conoscitive, lo schema di bilancio per Missioni e Programmi previsto dalla Riforma contabile; VISTO INOLTRE l elenco predisposto dal Responsabile del Servizio Tecnico, relativo alla programmazione triennale dei lavori da realizzare, anche in nome e per conto dei Comuni associati, esclusi dal Piano delle OO.PP , la cui spesa trova finanziamento nelle diverse annualità del bilancio di previsione , come risulta dalla Relazione Previsionale e Programmatica; CONSIDERATO che il presente atto tiene conto delle disposizioni riguardanti la programmazione del fabbisogno triennale di personale di cui all art. 91 Dlgs 267/00, predisposta dal Direttore e appositamente deliberato nella seduta odierna; DATO ATTO CHE l Autorità di Bacino non è tenuta agli adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di patto di stabilità interno e che sussistono tutte le condizioni previste dalla legge per sottoporre il Bilancio di Previsione ed i documenti contabili di cui lo stesso è corredato, all approvazione dell Assemblea; DATO ATTO INOLTRE CHE con proprio provvedimento n.10 del è stato adottato il Programma triennale delle Opere Pubbliche ed elenco annuale 2015 (Decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti D.Lgs. n. 163 del e s.m.i, pubblicato dal al all Albo Pretorio e sul sito internet dell Autorità di Bacino; RITENUTO INOLTRE di modificare il suddetto Piano delle OO.PP in attesa della rideterminazione delle assegnazioni da parte della Regione Lombardia e sulla base della documentazione fornita dai Comuni; VISTO INOLTRE l elenco predisposto dal Responsabile dell ufficio tecnico con la programmazione triennale dei lavori di manutenzione straordinaria da realizzare in nome e per conto dei Comuni associati; lavori esclusi dal Piano delle OO.PP la cui spesa trova finanziamento nelle diverse annualità del bilancio di previsione come risulta altresì dalla Relazione Previsionale e Programmatica;

4 CONSIDERATO CHE il presente atto tiene conto delle disposizioni riguardanti la programmazione del fabbisogno triennale di personale di cui all art. 91 Dlgs 267/00, predisposta dal Direttore e appositamente deliberato nella seduta odierna; DATO ATTO CHE l Autorità di Bacino non è tenuta agli adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di patto di stabilità interno e che sussistono tutte le condizioni previste dalla legge per sottoporre il Bilancio di Previsione ed i documenti contabili di cui lo stesso è corredato, all approvazione dell Assemblea; Con votazione unanime e palese, D E L I B E R A 1) DI PROPORRE per le ragioni espresse in narrativa - all Assemblea dell Autorità di Bacino l approvazione dello schema Bilancio di Previsione Relazione Previsionale e Programmatica, Bilancio Pluriennale che riepiloga come segue: entrata Consuntivo 2014 Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017 Titolo I ENTRATE TRIBUTARIE Titolo II CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI , Titolo III EXTRATRIBUTARIE , , , ,00 Titolo IV TRASFERIMENTI DI , , , ,00 CAPITALE Titolo V ACCENSIONE DI PRESTITI Titolo VI PARTITA DI GIRO , , , ,00 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE , TOTALE ENTRATE , , , ,00 spesa Titolo I SPESA CORRENTE , , , ,00 Titolo II SPESA CONTO , , , ,00 CAPITALE Titolo III RIMBORSO DI PRESTITI Titolo IV PARTITA DI GIRO , , ,00 totale , , , ,00 2) DI MODIFICARE il Piano delle OO.PP n.10 del , adottato il Programma triennale delle Opere Pubbliche ed elenco annuale 2015 (Decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti D.Lgs. n. 163 del e s.m.i, pubblicato dal al all Albo Pretorio e sul sito internet dell Autorità di Bacino, in attesa della rideterminazione delle assegnazioni da parte della Regione Lombardia e sulla base della documentazione fornita dai Comuni.

5 3) SOTTOPORRE il presente provvedimento e la documentazione allegata all organo di revisione contabile per il necessario parere. 4) DI DEPOSITARE presso la segreteria dell Ente, alla libera visione dei componenti dell Assemblea, il presente provvedimento ed annessa documentazione ai sensi dell art. 4 del Regolamento di contabilità. Successivamente, con votazione unanime favorevole, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 3, D. lgs 267/2000.

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8 Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Avv. Federico Caldesio ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE Si attesta: che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio dell Autorità il 16 aprile 2015 ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi. ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA RIPUBBLICAZIONE Si attesta: che copia della presente deliberazione è stata ripubblicata all'albo Pretorio dell Autorità il: per 15 giorni consecutivi. Atto senza contenuto dispositivo. Atto di indirizzo politico. Atto senza produzione di effetti giuridici. La presente deliberazione sarà esecutiva: ESECUTIVITA Ai sensi dell'art. 134, comma 3, del T.U. - D.Lgs. 18 agosto 2000 n Ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U. - D.Lgs. 18 agosto 2000 n Laveno Mombello, Copia conforme all'originale, in carta libera, ad uso amministrativo. Addì Dott. Bruno Bresciani