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1 Prot. n. u~udtéw ~~- cr;;~.1tix/a Dipartimento dell'amministrazione Penitenziaria Direzione Generale del Personale e delle Risorse Ufficio IV- Relazioni Sindacali m dg-qdap PU /10/2016 Alle 00.SS. del Corpo Di Polizia Penitenziria lii li I li I li I llllllllll llllll OGGETTO: Verbale riunione del 20 settembre Ricollocazione competenze Centro Amministrativo G.Altavìsta- PCD 5 luglio Si trasmette per opportuna informativa il verbale redatto in occasione dell'incontro del 20 settembre 2016 inerente la materia di cui all'oggetto. ' IL DIRETTO LL'UFFICIO

2 J/t:n~leto ~ C{Z~Xta o- DIPARTIMENTO DELL' AìvlMINISTRAZIONE PENITENZIARIA Direzione Generale del Personale e delle Risorse Ufficio IV Relazioni Sindacali Verbale di riunione del Oggi, 20 settembre 2016 alle ore circa ha inizio presso il Dipartimento dell'amministrazione Penitenziaria l'incontro con le Organizzazioni Sindacali rappresentative del Corpo di Polizia Penitenziaria avente ad oggetto: "Ricollocazione competenze Centro Amministrativo G.Altavista Roma - P.C.D. del 5 luglio 2016". Presiede la riunione il Direttore Generale del Personale e delle Risorse Dott. Pietro Buffa, sono presenti la Dott.ssa Pierina Conte, la Dott.ssa Enrichetta De Luca, il Dott. Silvio Di Gregorio, la Dott.ssa Liliana Delle Chiaie, la Dott.ssa Loredana Fagone, la Dott.ssa Tiziana Filoni, la Dott.ssa A. Maria Antonelli, la Dott.ssa Rita Salvatori e l'isp.c. Pasquale Di Mattia. Sono presenti per la Parte Sindacale: SAPPE: Dott. Capece, Dott. De Blasis, Dott. Manna OSAPP: Sigg. Beneduci e Marrone UILPA P.P.: SINAPPE: Dott. Pellegrino CISL FNS: Dott. Inganni, Sigg. D'Ambrosia e Costantino USPP: Dott. Laura C.G.I.L.: Sigg. Branchi e Pergola FSA CNPP: Dott. Riggi Il Dott. Buffa saluta i presenti e apre i lavori alle ore Ricorda che vi è stato un approfondimento con gli interessati per capire se vi fosse corrispondenza fra esigenze organizzative dell'amministrazione ed esigenze personali dei singoli, la conseguente serie di colloqui ed interlocuzioni hanno consentito di

3 /J / //',,,/ /// ~,,~-/ ~t t,n~d/ezo Ck:1 ~/,,, '"v~«-{;,u:x?a ~- raggiungere l'obiettivo. Aggiunge che le sedi interessate, ove il personale sarà impiegato, sono DAP, PRAP e SFAP. Il Dott. Laura (USPP) eccepisce sui numeri indicati nell'informazione preventiva ritenuti non reali in quanto delle 10 unità dell'uspev, 1 è andata in pensione da sei mesi, delle 9 rimaste 1 è addetta alla vigilanza del museo. Il Dott. Buffa fa presente che la movimentazione non riguarda il personale addetto alla vigilanza, perché la sede continuerà ad esistere. I movimenti riguardano coloro che svolgono le attività assorbite da altre articolazioni. Aggiunge che le persone saranno incardinate laddove saranno incardinate le funzioni e che il Direttore sta terminando le ultime pratiche da funzionario delegato, i movimenti sono previsti dal 1 ottobre. Il Sig. Beneduci (OSAPP) chiede se le assegnazioni siano state proposte sulla base di scelte del personale. Il Dott. Buffa fa presente che il personale è stato sentito. Al C.A.G.A rimarrà un funzionario che continuerà ad occuparsi della biblioteca e il personale che svolge il servizio di vigilanza. Il Sig. D'Ambrosia (CISL FNS) chiede un tavolo entro fine mese per la problematica relativa alle sedi di Empoli e Montelupo Fiorentino, prima della data di scadenza dell'interpello, domanda se l'unità da assegnare all'istituto penitenziario rientra nella mobilità. Il Dott Buffa osserva che ognuno si trascina il suo provvedimento e che la persona destinata all'istituto penitenziario ha necessità di essere separata da altra unità. Il Dott. Capece (SAPPE) ricorda la soppressione di alcuni istituti quali Savona e ritiene che il personale debba essere trattato equamente; in particolare rammenta che il personale perdente sede ha diritto a chiedere la sede in cui gradisce essere assegnato; segnala 2

4 Jft:ndew il caso di un Commissario che permane presso la SF AP di Cairo Montenotte anche dopo la conclusione del corso. E' del parere che i perdenti sede di Savona debbano andare nelle sedi richieste ed essere trasferiti e non distaccati. Il Dott. Buffa osserva che la soppressione di istituti e serv1z1 è regolata da Accordi che prevedevano procedure non portate a termine, aggiunge che attraverso la soppressione l'agente x rischia di superare chi lo precede in graduatoria, per cui è opportuno che il personale resti nell' a1nbito del distretto. Il Sig. Beneduci (OSAPP) chiede perché il caso di Rovereto venne gestito a livello nazionale. Il Dott. Di Gregorio fa presente che la gestione di una sede va calata nello specifico momento storico, infatti all'epoca si era nelle more dell'emanazione del PCD sulla mobilità, la sede di Rovereto venne accorpata a quella di Trento, ove venne inviato tutto l'organico. Il Sig. D' Ambrosio (CISL FNS) ricorda l'inagibilità del carcere di Rovereto e intende evitare violazioni di diritti in materia di mobilità, ritiene necessario stabilire le regole in caso di soppressione di sede. Il Dott. Buffa ricorda una regola cardine: una cosa è la mobilità ordinaria, un'altra cosa è una questione straordinaria che coinvolge una determinata regione. L'ufficio sta già lavorando in questo senso allo scopo di evitare casi di difformità. Per quanto attiene la chiusura del Centro Amministrativo fa presente che il personale è stato interpellato dal direttore della struttura e da due funzionari del DAP. Il Sig. Beneduci (OSAPP) rappresenta che il personale non è stato sentito tutto. Il Dott. Buffa comunica che ci sarà stata sicuramente una ragione se qualche dipendente non risulti essere stato interpellato. 3

5 JL~/W ~~ Cff:«.J/'PX,e;a Il Dott. Laura (USPP) ricorda che alcune unità sono sotto CMO e non sono state sentite. Il Dott. Buffa fa presente che il criterio di massima è che tutto ciò che è vigilanza deve essere vigilato, discorso analogo per la biblioteca, mentre gli altri conservano le proprie competenze in una nuova sede. Nell'ipotesi in cui risultino unità non interpellate sarà sua cura contattarli personalmente. Il Sig. Beneduci (OSAPP), al di là del fatto che non tutti siano stati sentiti, chiede se il criterio seguito dall'amministrazione sia stato quello di assegnare il personale in base alle sue richieste o alle necessità dell'amministrazione stessa. Il Dott. Buffa rappresenta che vi è stata corrispondenza fra le due esigenze. Il Sig. Beneduci (OSAPP) ne prende atto. Il Dott. Pellegrino (SINAPPE) ritiene logico ascoltare il personale; ritiene che questo monitoraggio abbia dato esiti positivi. Tale modalità potrà essere il presupposto da cui partire per situazioni analoghe. Le persone trascinano le proprie funzioni, ma occorre trovare un minimo comune denominatore che permetta di operare bene per il seguito. Il Dott. Buffa non crede che quanto si stia facendo adesso abbia un valore più generale, prende atto che anche la parte sindacale ritiene superato il PCD sulla mobilità ordinaria. Conviene sulla necessità di apportare delle modifiche ed inserire una regola per casi analoghi a quello in discussione. Aggiunge che il passaggio delle attività del C.A.G.A. in tre strutture dell'amministrazione Centrale impone la conseguenziale utilizzazione del personale. 4

6 Jltn~~w~ce~ o Il Dott. Capece (SAPPE) propone di rimettere mano al PCD, prevedendo a futura memoria che i perdenti sede abbiano diritto a 20 punti e scelgono dove andare; ricorda le chiusure dell'i.p.m. di Avigliano e della sede di Lamezia, con personale trasferito a Catanzaro e trasferito senza alcuna richiesta. Per Empoli e Savona nonché per altri istituti in chiusura stessa tecnica; segnala disparità di trattamento rispetto al Comparto Ministeri, si chiede perché siano state delegate più persone ad interpellare il personale; rappresenta che vi sono al D.A.P. direttori illegittimi e si chiede perché non vengano inviati in istituto, prima di discutere sulla Polizia Penitenziaria. Il Dott. Buffa osserva che si è tenuta una serie di riunioni con ambedue i Comparti. Nei prossimi giorni il Ministro darà il via alle procedure di rideterminazione degli esuberi della dirigenza. Il Sig. Branchi (CGIL) chiede che sia fornito il numero di unità fuori dal DAP, osserva che si formalizza un provvedimento di distacco quando vi è una necessità, diverse unità sono distaccate al C.A.G.A. da anni, ora che quel servizio non c'è più, il distacco non ha più motivo di essere per cui o lo si sana o l'interessato torna alla sede di provenienza. Il Dott. Riggi (FSA CNPP) concorda con le pos1z10ni sin qui espresse, prende atto dell'eccezionalità di tale movimentazione, spera che si trovi la quadra e che siano sentiti coloro che non ancora sono stati interpellati. Il Sig. D' Ambrosio (CISL FNS) ribadisce la richiesta di un incontro per Empoli e Montelupo. Il Dott. Buffa osserva che la sede competente è il PRAP, se si chiude un carcere nella sede X non è opportuno fare la riunione a livello centrale. 5

7 JL&M ~~; v:? ~ ~! Il Sig. D' ArrLbrosio (CISL FNS) in ordine al personale del CAGA non interpellato ritiene inaccettabile che un dirigente e due commissari si dimentichino di contattare 10 persone e che debba provvedere in merito un Dirigente Generale. Il Dott. Laura (USPP) chiede, coerentemente con le possibilità dell'amministrazione, di assecondare le richieste del personale ovvero che si tenga conto delle esigenze del personale del C.A.G.A.. Il Dott. Buffa ricorda che l'amministrazione non intende interrompere la funzionalità del servizio, di fatto si sta discutendo di un trasloco. Si passa, poi, al secondo ordine del giorno "Procedure di recupero di somme indebitamente percepite dal personale del Corpo". Il Dott. Buffa osserva che non si tratta di materia contrattuale, ma vista la delicatezza dell'argomento si è ritenuto di informare preventivamente le rappresentanze dei lavoratori sulle iniziative che saranno intraprese. Fa presente che gli adempimenti dell'amministrazione sono atti dovuti. Il Dott. Pellegrino (SINAPPE) crede che occorra buon senso e si augura che questo tema sia affrontato con la dovuta sensibilità. Anche i rappresentanti delle altre sigle sindacali, nel condividere l'osservazione del rappresentante del SiNAPPe, prendono atto che l'amministrazione non possa decidere diversamente in ordine all'azione di recupero. Il Dott. Buffa saluta i presenti e chiude la riunione alle ore Il verbalizzante fuj, tj,b_ IJ;//AIA 6