COMUNE DI VADO LIGURE

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1 COMUNE DI VADO LIGURE PROVINCIA DI SAVONA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 20 Registro Deliberazioni Data 09/04/2019 OGGETTO : ADEGUAMENTO COMPENSO REVISORE AI PARAMETRI DEL DECRETO INTERMINISTERIALE 21/12/2018 (G.U. N. 3 DEL 04/01/2019).- L anno duemiladiciannove addì martedì nove del mese di aprile alle ore 14:30, in Vado Ligure, nell apposita sala consiliare previa notifica degli inviti personali, avvenuta nei modi e nei termini di Statuto, si è riunito il Consiglio Comunale, in seduta pubblica di prima convocazione. Fatto l appello nominale risulta: NOMINATIVO CARICA PRESENTE ASSENTE 1. GIULIANO MONICA Sindaco X 2. FALCO FABIO Consigliere X 3. GILARDI FABIO Consigliere X 4. OLIVERI MIRELLA Consigliere X 5. BARBERO GIULIO Consigliere X 6. DELLACASA SABRINA Consigliere X 7. VIGLIECCA FABIO Consigliere X 8. MORAGLIO STEFANIA Consigliere X 9. DE MERRA FRANCESCO Consigliere X 10. CUNEO ROBERTO Consigliere X 11. BOVERO PIETRO Consigliere X 12. LESTINGE ANGELO Consigliere X 13. VERDINO SERGIO Consigliere X Presenti: 10 Assenti: 3 Partecipa il Segretario Generale GHIRARDO DR. FULVIO Il Presidente LESTINGE ANGELO assume la presidenza dell adunanza, e constatatane la legalità, dichiara aperta la seduta e pone in discussione la pratica in oggetto.

2 L Assessore esterno, Sig. Ennio Rossi, risulta presente alla seduta consiliare. Intervengono nella trattazione della presente pratica il Presidente Lestinge ed il Sindaco, come da verbalizzazione in atti conservata. Dopodiché, IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATO il Titolo VII dell ordinamento finanziario e contabile degli enti locali (artt ), approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, come da ultimo modificato dal decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174 (conv. in legge n. 213/2012) e dal decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 (conv. in legge n. 89/2014), il quale disciplina la revisione economico-finanziaria; RICHIAMATO l articolo 241 comma 1 del D.Lgs. 267/2000, che prevede che con decreto del Ministro dell Interno di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze vengono fissati i limiti massimi del compenso base spettante ai componenti degli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali e che il compenso base è determinato in relazione alla classe demografica ed alle spese di funzionamento e di investimento dell ente locale e che tali limiti massimi vengono aggiornati triennalmente; RICHIAMATO l art. 234, comma 2, il quale prevede che nei comuni con popolazione inferiore a abitanti, nelle unioni di comuni e nelle comunità montane la revisione economico-finanziaria è affidata ad un solo revisore; DATO ATTO che l attuale compenso del revisore è fissato nel rispetto dei parametri del decreto interministeriale del 20 maggio 2005 e che con decreto interministeriale del 21/12/2018 (GU n. 3 del 04/01/2019): - si è proceduto all aggiornamento di tali dati, prendendo in considerazione la popolazione residente, nonché la variazione percentuale rilevata del tasso di inflazione; - sono stati aggiornati i parametri relativi al valore medio pro-capite della spesa corrente e della spesa di investimento sulla base dei dati in possesso del Ministero dell interno; RILEVATO che la decorrenza dell adeguamento del compenso agli organi di revisione economico finanziaria è stata fissata dal 1 gennaio 2019 e nello specifico il decreto interministeriale ha stabilito: il limite massimo del compenso base annuo lordo spettante ad ogni componente dell organo di revisione economico-finanziaria dei comuni, per ciascuna fascia demografica degli enti considerati; una maggiorazione sino ad un massimo del 10% per gli enti locali la cui spesa corrente annuale pro-capite desumibile dall ultimo bilancio preventivo approvato, sia superiore alla media nazionale per fascia demografica; una maggiorazione sino ad un massimo del 10% per gli enti locali la cui spesa per investimenti annuale pro-capite desumibile dall ultimo bilancio preventivo approvato, sia superiore alla media nazionale per fascia demografica; le maggiorazioni sono cumulabili tra loro;

3 che l adeguamento del compenso in relazione ai nuovi limiti massimi fissati non ha effetto retroattivo; i limiti massimi del compenso spettante ai componenti dell organo di revisione economico finanziaria sono da intendersi al netto dell IVA e dei contributi previdenziali a carico dell ente da specifiche disposizioni di legge. ai componenti dell organo di revisione economico-finanziaria dell ente aventi la propria residenza al di fuori del comune ove ha sede l ente, spetta il rimborso delle spese di viaggio, effettivamente sostenute, per la presenza necessaria o richiesta presso la sede dell ente per lo svolgimento delle proprie funzioni, nel limite massimo pari al 50% del compenso annuo attribuito al netto degli oneri fiscali e contributivi; VISTA la richiesta di aggiornamento del compenso, in considerazione delle maggiori funzioni imposte negli ultimi anni dalle norme di finanza pubblica, presentata in data 11/2/2019 dall attuale Revisore Unico, rag. Giuseppe Nigroni, residente a Rapallo (GE); RITENUTO di adeguare con decorrenza dal 01 gennaio 2019 il compenso base massimo, spettante ai sensi dell art. 241 comma 1 del D.lgs n. 267/2000, al Revisore Unico dei Conti, come previsto dal Decreto del 21 dicembre 2018, nell importo di euro ,000 (limite massimo della fascia di appartenenza del Comune di Vado Ligure, euro ,00, limite massimo della fascia immediatamente precedente euro 7.100,00), accogliendo quanto espresso dall Osservatorio del Viminale, che chiede agli Enti di non definire i compensi dell organo di revisione economico-finanziaria sotto la soglia prevista per la fascia demografica immediatamente più bassa rispetto a quella dell ente interessato; VALUTATO quindi: - di attribuire al revisore unico dei conti il compenso base annuo di euro ,00, al netto di IVA e dei contributi previdenziali posti a carico dell'ente; - di prevedere la maggiorazione del 10% prevista per gli enti locali la cui spesa corrente annuale pro-capite desumibile dall ultimo bilancio preventivo approvato, sia superiore alla media nazionale per fascia demografica; - di prevedere inoltre, la maggiorazione del 10% prevista per gli enti locali la cui spesa per investimenti annuale pro-capite desumibile dall ultimo bilancio preventivo approvato, sia superiore alla media nazionale per fascia demografica; - di confermare quanto previsto dalla delibera di Consiglio Comunale n. 23 del 05/04/2018, per quanto riguarda il rimborso delle spese di viaggio e di riconoscere al revisore unico dei Conti avente la propria residenza al di fuori del Comune di Vado Ligure, per la presenza necessaria o richiesta presso la sede dell ente per lo svolgimento delle proprie funzioni, il rimborso delle spese sostenute per ogni accesso presso l ente, effettivamente sostenute e debitamente documentate, nel limite massimo del 50% del compenso annuo attribuito al netto degli oneri fiscali e contributivi; - di rimborsare le spese viaggio dal domicilio di residenza (Rapallo, Genova) del Revisore nominato; DATO ATTO che il responsabile dell istruttoria e del procedimento del presente provvedimento, ai sensi dell art. 19, comma 5, del vigente Regolamento per l Ordinamento degli Uffici e Servizi, è il responsabile del Servizio Ragioneria;

4 VISTI i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile resi sulla proposta a norma dell art. 49, 1 comma, del D. Lgs n. 267 dal Responsabile Settore Economico-Finanziario; VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; VISTO il Decreto interministeriale Interno-Economia del 21/12/2018; VISTO lo Statuto Comunale; VISTO il vigente Regolamento comunale di contabilità; RITENUTA l urgenza di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile secondo le modalità previste dall art. 134, comma 4, del D. Lgs , n. 267; CON n. 10 voti favorevoli, espressi in modo palese, da n. 10 Consiglieri presenti e votanti; D E L I B E R A 1. di determinare con decorrenza dal 01 gennaio 2019 e senza effetto retroattivo, il compenso spettante ai sensi dell art. 241 del D.lgs. n. 267/2000, al Revisore unico dei conti in euro ,00 al netto di IVA e dei contributi previdenziali posti a carico dell Ente; 2. la maggiorazione, prevista per gli enti locali la cui spesa corrente annuale procapite desumibile dall ultimo bilancio preventivo approvato sia superiore alla media nazionale per fascia demografica, al 10%; 3. la maggiorazione prevista per gli enti locali la cui spesa per investimenti annuale pro-capite desumibile dall ultimo bilancio preventivo approvato, sia superiore alla media nazionale per fascia demografica, al 10%; 4. di precisare che i compensi sopra esposti sono da intendersi al netto di IVA e contributi previdenziali posti a carico dell Ente; 5. di confermare quanto previsto dalla delibera di Consiglio Comunale n. 23 del 5/04/2018, per quanto riguarda il rimborso delle spese di viaggio e di riconoscere ai revisori aventi la propria residenza al di fuori del Comune di Vado Ligure, per la presenza necessaria o richiesta presso la sede dell Ente per lo svolgimento delle proprie funzioni, il rimborso delle spese sostenute per ogni accesso presso l Ente, effettivamente sostenute e debitamente documentate, nel limite massimo del 50% del compenso annuo attribuito al netto degli oneri fiscali e contribuitivi, rimborso spettante dal domicilio di residenza (Rapallo, Genova) del Revisore; 6. di dare atto che la spesa massima per l organo di revisione, pari a ,00=, oltre a oneri fiscali e contributivi, è prevista sulla Missione 01, Programma 01, Titolo 1, Macroaggregato 103 del bilancio di previsione anno 2019, il quale presenta la necessaria disponibilità.

5 Dopodiché *** *** IL CONSIGLIO COMUNALE CON n. 10 voti favorevoli, espressi in modo palese, da n. 10 Consiglieri presenti e votanti; D I C H I A R A il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs , n ***. v.***

6 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE LESTINGE ANGELO * IL SEGRETARIO GENERALE GHIRARDO DR. FULVIO * * Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa