Criterio per calcolo del canone

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Criterio per calcolo del canone"

Transcript

1 1 ATTRAVERSAMENTI AEREI 1.1 CON ELETTRODOTTI fino a 400 V 6.83 ad attraversamento oltre 400 V fino a 30'000 V ad attraversamento oltre 30'000 V fino a 150'000 V ad attraversamento oltre 150'000 fino a 250'000 V ad attraversamento Oltre 250'000 V ad attraversamento Lunghezze fino a 100 ml: ALTRI ATTRAVERSAMENTI AEREI Lunghezze superiori a 100 ml: 280 per i primi 100 ml e 2.50 /ml per la parte eccedente

2 2 UTILIZZAZIONI AREE* Con riferimento al canone 2016 delle concessioni già rilasciate dalle province al 31/12/2015 per l'uso delle aree fino a mq, la Giunta regionale per il solo anno 2016 applica, con riferimento all'ambito territoriale ricadente in ciascuna provincia, i canoni determinati dalle province medesime vigenti al 31/12/2015, e comunque per ciascun uso si individua un canone minimo determinato con riferimento a ciascun uso da applicare qualora il canone determinato dalle amministrazioni provinciali sia inferiore al canone minimo sotto riportato I valori sotto riportati, per tutti gli usi ricompresi in questa categoria ad esclusione degli orti ad uso familiare, si applicano pertanto soltanto alle concessioni rilasciate a decorrere dal 1/1/2016; per ciascun uso si individua un canone minimo da applicare qualora il canone determinato con i valori sotto riportati sia inferiore allo stesso. uso agricolo (seminativo, pascolo, pioppicoltura, ricovero bestiame, orto ed altri fini agricoli, richiesto da imprenditore agricolo o coltivatore diretto connessa allo svolgimento delle attività previste dall articolo 2135 del codice Civile) uso commerciale o industriale (parcheggi, area di deposito, accessi ecc.) non agricolo (sistemazione a verde quali parchi, verde pubblico, ricreativo, orti e giardini ecc) canone minimo 300 Per superfici fino a 5'000 mq: 0.60 /mq Nel caso di colture cerealicole e foraggere: canone minimo 50 per superfici fino a 5'000 mq canone minimo 350 Per superfici fino a 5'000 mq: 5.00 /mq canone minimo 320 Per superfici fino a 5'000 mq: 1.00 /mq Per orti ad uso familiare**: canone minimo 50 per superfici fino a 5'000mq uso strumentale canone minimo 320 (finalizzato al godimento del diritto Per superfici fino a 5'000 mq: 0.80 /mq di proprietà o di altro diritto reale) 2.5 pubblica utilità o destinati ad attività sociali e all'erogazione di canone unitario pari a 250 pubblici servizi 2.6 uso pubblicità e cartellonistica canone unitario pari a Parcheggi ad uso residenziale canone minimo 300 Per superfici fino a 5'000 mq: 9.00 /mq

3 2.8 uso sportivo dilettantistico canone minimo 300 Per superfici fino a 5'000 mq: 3.50 /mq ormeggi (aree di ormeggio e stazionamento natanti, ormeggi per nautica da diporto, privato, ormeggi per attività sportive dilettantistiche e ricreative) transiti arginali, rampe di collegamento, accesso agli argini Per occupazioni di durata superiori ai 6 mesi uso produzione e servizi: canone minimo 220 Per superfici fino a 5'000 mq: /mq uso privato: canone minimo 130 Per superfici fino a 5'000 mq: /mq uso sportivo dilettantistico: canone minimo 130 Per superfici fino a 5'000 mq: /mq Per occupazioni di durata pari o inferiore ai 6 mesi uso produzione e servizi: canone minimo 170 Per superfici fino a 5'000 mq: /mq uso privato: canone minimo 100 Per superfici fino a 5'000 mq: /mq uso sportivo dilettantistico: canone minimo 100 Per superfici fino a 5'000 mq: /mq canone unitario pari a proiezioni terrazze canone unitario pari a 250 canone minimo 300 per superfici fino a 200 mq 2.12 uso turistico ricreativo Per superfici superiori a 200mq: si applicano i valori previsti per le superfici fino a 200 mq con l'aggiunta di 2.00 /mq per la parte di superficie eccedente

4 TOMBATURE ESISTENTI* 3 Con riferimento al canone 2016 delle concessioni già rilasciate dalle province al 31/12/2015 per l'uso delle aree fino a m, la Giunta regionale per il solo anno 2016 applica con riferimento all'ambito territoriale ricadente in ciascuna provincia i canoni determinati dalle province medesime vigenti al 31/12/2015, e comunque non inferiori al canone minimo determinato con riferimento a ciascun uso. 3.1 uso agricolo canone minimo uso commerciale o industriale (parcheggi, area di deposito, accessi ecc.) canone minimo uso residenziale o strumentale (finalizzato al godimento del diritto di proprietà o di altro diritto reale) canone minimo pubblica utilità o destinati ad attività sociali e all'erogazione di canone minimo 250 pubblici servizi 3.5 Parcheggi ad uso residenziale canone minimo uso sportivo dilettantistico canone minimo ACCESSI, PONTI, PONTILI, PASSERELLE, GUADI, SOTTOPASSI Lunghezze fino a 100 ml: 300 ad unità 4.1 residenziali Lunghezze superiori a 100 ml: si applicano 300 per i primi 100m e 4 /ml per la parte eccedente Lunghezze fino a 100 ml: 350 ad unità 4.2 attività produttive Lunghezze superiori a 100 ml: si applicano 350 per i primi 100 m e 5 /ml per la parte eccedente Lunghezze fino a 100 ml: 300 ad unità 4.3 agricolo Lunghezze superiori a 100 ml: si applicano 300 per i primi 100 m e 0.3 /ml per la parte eccedente

5 5 PONTI E VIADOTTI PER PUBBLICA UTILITA' 250 per singolo attraversamento Nel caso di viadotti paralleli al corso d acqua 6 /Km con un minimo di SCARICHI ACQUE 6.1 Acque piovane 270 per singolo scarico 6.2 Acque reflue domestiche 320 per singolo scarico 6.3 Acque reflue industriali 350 per singolo scarico 6.4 Acque reflue urbane 320 per singolo scarico 7 PARALLELISMI (condotte e altre linee, sia aeree che interrate, che corrono parallelamente al corso d'acqua) Lunghezze fino a 200 ml: 300 ad unità Lunghezze superiori a 200 ml: si applicano 300 per i primi 200 m e 1.50 /ml per la parte eccedente 8 TAGLI DI VEGETAZIONE RIPULITURA DI ARBUSTI E CANNE canone pari a 50 SFALCIO 50 /ha con un minimo di 50 ALBERATURE Per superfici fino a 200 mq: 50 Per superfici superiori a 200 mq: a stima in base al valore di mercato del legname 9 DIFESA IDRAULICA (muri di contenimento, briglie, scogliere ecc, realizzati da privati su area demaniale) canone unitario ESTRAZIONE DI MATERIALE LITOIDE GHIAIA 5 /mc ALTRO 4 /mc

6 11 ATTRAVERSAMENTI SOTTERRANEI O UTILIZZANDO MANUFATTI ESISTENTI*** Lunghezza fino a 100m: 300 /unità Lunghezza superiore 100ml: si applicano 300 per i primi 100 ml e 2.50 /ml per la lunghezza eccedente. 12 USO OPERA IDRAULICA A FINI IDROELETTRICI canone unitario 300 Superfici inferiori ai 100 mq: 300 /unità 13 USO CANTIERISTICO Superfici superiori ai 100 mq: si applicano 300 per i primi 100 mq e 2.50 /mq per la porzione di area eccedente. 14 MANIFESTAZIONI ED EVENTI COLLEGATI AD ATTIVITÀ COMMERCIALI Per superfici inferiori ai 150 mq: per durate inferiori ai 30 gg si applica un canone di 1'000 per durate superiori ai 30 gg e minori di 3 mesi si applica un canone di 1'000 maggiorato di /gg per la parte eccedente Per superfici superiori ai 150 mq: si applicano i valori previsti per le superfici inferiori ai 150 mq con l'aggiunta di 1.00 /mq per la parte di superficie eccedente (per zone di particolare pregio paesaggistico e ambientale e/o con vocazione turistica, il canone è triplicato) * Per tipologie di occupazione non indicate nei punti precedenti ed ove ricorrono situazioni di tipo particolare, quali l'utilizzazione di grandi estensioni, il canone, tenuto conto della destinazione d'uso dell'area, nonché dell'ubicazione e consistenza della stessa, sarà commisurato ai prezzi praticati in regime di libero mercato, avuto riguardo delle leggi in materia ** Le concessioni di orti di estensione inferiore ai 500 mq a cittadini socialmente svantaggiati, secondo l indice correntemente usato per valutare la situazione economica, (ISEE< ,87 ), sono gratuiti. Si provvederà con la lettera di invio del bollettino a porre a carico del concessionario la certificazione di quanto riportato. *** Il canone non è dovuto se il manufatto principale è già in concessione al titolare dell attraversamento e non vi è aumento della superficie occupata in proiezione. Si provvederà con la lettera di invio del bollettino a porre a carico del concessionario la certificazione di quanto riportato.

Assessorato Sviluppo della montagna e foreste - Opere pubbliche - Difesa del suolo Direzione Opere Pubbliche

Assessorato Sviluppo della montagna e foreste - Opere pubbliche - Difesa del suolo Direzione Opere Pubbliche L.R. 18-5-2004 n. 12 Disposizioni collegate alla legge finanziaria per l'anno 2004. Pubblicata nel B.U. Piemonte 20 maggio 2004, n. 20. Capo I - Disposizioni in materia di concessioni e di consorzi Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL DEMANIO IDRICO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL DEMANIO IDRICO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL DEMANIO IDRICO PROCEDURE PER LA CONCESSIONE DI AREE DEL DEMANIO IDRICO E PER LA DETERMINAZIONE DEI CANONI Delibera di Giunta n 74 del 26/05/2009 Attuativa

Dettagli

TABELLA "CANONI DI CONCESSIONE PER UTILIZZO DI PERTINENZE IDRAULICHE"

TABELLA CANONI DI CONCESSIONE PER UTILIZZO DI PERTINENZE IDRAULICHE ALLEGATO A) (Art. 15) TABELLA "CANONI DI CONCESSIONE PER UTILIZZO DI PERTINENZE IDRAULICHE" Servitù (occupazione, anche in subalveo o in proiezione, di aree demaniali con manufatti e attraversamenti) a)

Dettagli

(omissis) IL DIRIGENTE (omissis) determina

(omissis) IL DIRIGENTE (omissis) determina REGIONE PIEMONTE BU23 09/06/2011 Codice DB1401 D.D. 23 marzo 2011, n. 792 Demanio idrico fluviale. Tabella dei canoni di concessione aggiornata ai sensi dell'articolo 16 della legge regionale 27/12/2010,

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU13S1 31/03/2016

REGIONE PIEMONTE BU13S1 31/03/2016 REGIONE PIEMONTE BU13S1 31/03/2016 Codice A1801A D.D. 8 febbraio 2016, n. 291 L.r. 18 maggio 2004, n. 12, articolo 1, comma 2, lettera c). Individuazione coefficiente di aggiornamento dei canoni delle

Dettagli

TARIFFARIO GENERALE: ALLEGATO A

TARIFFARIO GENERALE: ALLEGATO A TARIFFARIO GENERALE: ALLEGATO A A) IRRIGAZIONE Le tariffe per l irrigazione dei fondi consorziati sono stabilite dal Piano di Classifica vigente come approvato dagli Organi del Consorzio. B) CANONI ANNUI

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU12 21/03/2019

REGIONE PIEMONTE BU12 21/03/2019 REGIONE PIEMONTE BU12 21/03/2019 Codice A1801A D.D. 24 gennaio 2019, n. 206 L.r. 18 maggio 2004, n. 12, articolo 1, comma 2, lettera c). Individuazione del coefficiente di aggiornamento dei canoni delle

Dettagli

Manufatti e criticità rilevate Allegato 1

Manufatti e criticità rilevate Allegato 1 ALLEGATI Comune di Mulazzano Individuazione del Reticolo Idrico Minore Eurogeo Studio Associato ed esercizio delle attività di Polizia Idraulica (ai sensi della D.G.R. 7868/2002 e successive modifiche)

Dettagli

TABELLA DEI CANONI REGIONALI PER LE CONCESSIONI DEI BENI DEL DEMANIO IDRICO REVISIONE DEI CANONI - ANNO 2004

TABELLA DEI CANONI REGIONALI PER LE CONCESSIONI DEI BENI DEL DEMANIO IDRICO REVISIONE DEI CANONI - ANNO 2004 TABELLA DEI CANONI REGIONALI PER LE CONCESSIONI DEI BENI DEL DEMANIO IDRICO REVISIONE DEI CANONI - ANNO 2004 Strade arginali carrabili e ciclo-pedonali A B C viabilità pubblica per lunghezze fino a km

Dettagli

L.R. 17/2009, art. 14, c. 1 B.U.R. 23/4/2014, n. 17. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 14 aprile 2014, n. 068/Pres.

L.R. 17/2009, art. 14, c. 1 B.U.R. 23/4/2014, n. 17. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 14 aprile 2014, n. 068/Pres. L.R. 17/2009, art. 14, c. 1 B.U.R. 23/4/2014, n. 17 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 14 aprile 2014, n. 068/Pres. Regolamento per la determinazione dei canoni annuali di concessione e di autorizzazione

Dettagli

Visto il decreto legislativo 25 maggio 2001, n. 265 recante Norme di attuazione dello Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia per il

Visto il decreto legislativo 25 maggio 2001, n. 265 recante Norme di attuazione dello Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia per il Visto il decreto legislativo 25 maggio 2001, n. 265 recante Norme di attuazione dello Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia per il trasferimento di beni del demanio idrico e marittimo, nonché

Dettagli

TARIFFARIO GENERALE CONSORTILE (Riferito ai corsi d acqua di Classe 2, come definiti dall Art. 4 della L.R. 11 dd. 19/04/2015)

TARIFFARIO GENERALE CONSORTILE (Riferito ai corsi d acqua di Classe 2, come definiti dall Art. 4 della L.R. 11 dd. 19/04/2015) TARIFFARIO GENERALE CONSORTILE (Riferito ai corsi d acqua di Classe 2, come definiti dall Art. 4 della L.R. 11 dd. 19/04/2015) 1 ATTRAVERSAMENTI 1A 1A1 AEREI Manufatti edilizi: Quota fissa: a) Attraversamenti

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti UNITÀ DI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE PER LA NAVIGAZIONE ED IL DEMANIO MARITTIMO S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 14 aprile 2014, n. 068/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 14 aprile 2014, n. 068/Pres. L.R. 17/2009, art. 14, c. 1 B.U.R. 23/4/2014, n. 17 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 14 aprile 2014, n. 068/Pres. Regolamento per la determinazione dei canoni annuali di concessione e di autorizzazione

Dettagli

Art. 1 (Ambito di applicazione)

Art. 1 (Ambito di applicazione) Regolamento per la determinazione del canone demaniale relativo alla concessione per l estrazione di materiale litoide e criteri per la suddivisione tra i Comuni della quota del canone, ai sensi dell articolo

Dettagli

Art. 1 finalità Art. 2 sostituzione dell allegato A al D.P.Reg.. 068/2014 Art. 3 entrata in vigore

Art. 1 finalità Art. 2 sostituzione dell allegato A al D.P.Reg.. 068/2014 Art. 3 entrata in vigore Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio Regolamento recante modifiche al regolamento per la determinazione dei canoni

Dettagli

h) uso oer ~iscicoltura e oesca soortivq: allevamento della fauna ittica e/o esercizio dell'attività della pesca ; in questo caso deve essere prevista la completa restituzione dell'acqua prelevata; i)

Dettagli

CENSIMENTO DELLE OPERE AFFERENTI AL RETICOLO IDROGRAFICO MINORE

CENSIMENTO DELLE OPERE AFFERENTI AL RETICOLO IDROGRAFICO MINORE COMUNE DI TURATE Provincia di Como CENSIMENTO DELLE OPERE AFFERENTI AL RETICOLO IDROGRAFICO MINORE Sommario 1 PREMESSA... 2 2 CENSIMENTO DEI MANUFATTI ASSOGGETTATI E/O ASSOGGETTABILI A CANONE.. 3 2.1 Rilievi

Dettagli

266 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Giovedì 29 dicembre 2016

266 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Giovedì 29 dicembre 2016 266 Bollettino Ufficiale D.G. Territorio, urbanistica, difesa del suolo e Città Metropolitana D.d.g. 22 dicembre 2016 - n. 13807 Aggiornamento e pubblicazione degli importi dovuti alla Regione Lombardia

Dettagli

RETICOLO IDRICO MINORE DOMANDA DI CONCESSIONE AREE DEMANIALI

RETICOLO IDRICO MINORE DOMANDA DI CONCESSIONE AREE DEMANIALI RETICOLO IDRICO MINORE DOMANDA DI CONCESSIONE AREE DEMANIALI Bollo Euro 16,00 Data Spettabile COMUNE DI RODENGO SAIANO Piazza Vighenzi n. 1 25050 Rodengo Saiano (BS) Oggetto: Corsi d acqua appartenenti

Dettagli

UTILIZZAZIONE DEL DEMANIO IDRICO

UTILIZZAZIONE DEL DEMANIO IDRICO PROVINCIA DI PISA UTILIZZAZIONE DEL DEMANIO IDRICO REGOLAMENTO PER IL CALCOLO DEI CANONI ALLEGATO B CAPO I NORME GENERALI Articolo 1 Oggetto del regolamento e riferimenti legislativi Il presente regolamento

Dettagli

Coeff. Concessionario - C ( 1 ) Fruitore ordinario 1

Coeff. Concessionario - C ( 1 ) Fruitore ordinario 1 TABELLA A CANONI PER CONCESSIONI DI ORMEGGIO DEMANIO LACUALE I canoni della presente tabella sono comprensivi di area e struttura Canone annuale ormeggio e deposito di unità di navigazione per ogni mq

Dettagli

ATTO SOGGETTO A CONTROLLO PREVENTIVO

ATTO SOGGETTO A CONTROLLO PREVENTIVO ATTO SOGGETTO A CONTROLLO PREVENTIVO DGR 2001 dd. 3.8.2005 PREMESSO che la legge 5 marzo 1963, n. 366, recante nuove norme relative alle lagune di Venezia e di Marano Grado, stabilisce all art. 30 che

Dettagli

ALLEGATO A (articolo 15)

ALLEGATO A (articolo 15) ALLEGATO A (articolo 15) DETERMINAZIONE DEI CRITERI PER IL CALCOLO DEGLI IMPORTI DEI CANONI E DEGLI INDENNIZZI PER L OCCUPAZIONE E L USO DELLE AREE E DELLE SUPERFICI DI SPECCHI ACQUEI DEL DEMANIO IDRICO

Dettagli

Attraversamenti, parallelismi e percorrenze in aree demaniali

Attraversamenti, parallelismi e percorrenze in aree demaniali 78 Bollettino Ufficiale ALLEGATO F Codice Descrizione voci CANONI REGIONALI DI CONCESSIONE DI POLIZIA IDRAULICA Canone di Concessione demaniale A A.1 A.2 A.1 A.2 A.3 C Attraversamenti, parallelismi e percorrenze

Dettagli

14 bollettino ufficiale della regione autonoma friuli venezia giulia 23 agosto

14 bollettino ufficiale della regione autonoma friuli venezia giulia 23 agosto 14 bollettino ufficiale della regione autonoma friuli venezia giulia 23 agosto 2017 34 17_34_1_DPR_181_1_TESTO Decreto del Presidente della Regione 9 agosto 2017, n. 0181/Pres. Regolamento recante modifiche

Dettagli

CANONI REGIONALI DI CONCESSIONE DI POLIZIA IDRAULICA. Attraversamenti, parallelismi e percorrenze in aree demaniali

CANONI REGIONALI DI CONCESSIONE DI POLIZIA IDRAULICA. Attraversamenti, parallelismi e percorrenze in aree demaniali Bollettino Ufficiale 529 ALL. 5 ALLEGATO F CANONI REGIONALI DI CONCESSIONE DI POLIZIA IDRAULICA Codice A A.1 A.2 A.1 A.2 Canone di Concessione demaniale Descrizione voci Attraversamenti, parallelismi e

Dettagli

Oggetto: Canoni per le concessioni di aree e pertinenze demaniali marittime assentite mediante licenza, in vigore dal 1 gennaio 2019.

Oggetto: Canoni per le concessioni di aree e pertinenze demaniali marittime assentite mediante licenza, in vigore dal 1 gennaio 2019. Oggetto: Canoni per le concessioni di aree e pertinenze demaniali marittime assentite mediante licenza, in vigore dal 1 gennaio 2019. IL PRESIDENTE VISTA la legge 28 gennaio 1994, n. 84, così come modificata

Dettagli

Urbanistica in Sardegna

Urbanistica in Sardegna Urbanistica in Sardegna Legge Regionale 22 dicembre 1989, n. 45 Norme per l'uso e la tutela del territorio regionale Definisce gli strumenti e livelli della pianificazione territoriale a livello Regionale,

Dettagli

CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER TUTTE LE FINALITA' DIVERSE DA TURISTICO RICREATIVO, CANTIERISTICA NAVALE E NAUTICA DA DIPORTO

CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER TUTTE LE FINALITA' DIVERSE DA TURISTICO RICREATIVO, CANTIERISTICA NAVALE E NAUTICA DA DIPORTO CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER TUTTE LE FINALITA' DIVERSE DA TURISTICO RICREATIVO, CANTIERISTICA NAVALE E NAUTICA DA DIPORTO Decreto interministeriale 19 luglio 1989, attuativo delle

Dettagli

CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER TUTTE LE FINALITA' DIVERSE DA TURISTICO RICREATIVO, CANTIERISTICA NAVALE E NAUTICA DA DIPORTO

CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER TUTTE LE FINALITA' DIVERSE DA TURISTICO RICREATIVO, CANTIERISTICA NAVALE E NAUTICA DA DIPORTO CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER TUTTE LE FINALITA' DIVERSE DA TURISTICO RICREATIVO, CANTIERISTICA NAVALE E NAUTICA DA DIPORTO Decreto interministeriale 19 luglio 1989, attuativo delle

Dettagli

DOMANDA DI OCCUPAZIONE DI AREA DEMANIALE L.R. 2/2008 e s.m.i. Regolamento Regionale n.13/r del 28/02/2009

DOMANDA DI OCCUPAZIONE DI AREA DEMANIALE L.R. 2/2008 e s.m.i. Regolamento Regionale n.13/r del 28/02/2009 DOMANDA DI OCCUPAZIONE DI AREA DEMANIALE L.R. 2/2008 e s.m.i. Regolamento Regionale n.13/r del 28/02/2009 MARCA DA BOLLO Prot. N. Spett.le AUTORITÀ DEMANIALE. Il/la sottoscritto/a _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Dettagli

M_INF.VPTM.REGISTRO UFFICIALE.U PROTOCOLLO ASPV.E

M_INF.VPTM.REGISTRO UFFICIALE.U PROTOCOLLO ASPV.E M_INF.VPTM.REGISTRO UFFICIALE.U.0032854.11-12-2017 PROTOCOLLO ASPV.E.0016192.11-12-2017 PROTOCOLLO ASPV.E.0016192.11-12-2017 CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER TUTTE LE FINALITA' DIVERSE

Dettagli

M_INF.VPTM.REGISTRO UFFICIALE.U PROTOCOLLO AdSP MAS.E

M_INF.VPTM.REGISTRO UFFICIALE.U PROTOCOLLO AdSP MAS.E M_INF.VPTM.REGISTRO UFFICIALE.U.0032418.17-12-2018 PROTOCOLLO AdSP MAS.E.0016172.17-12-2018 PROTOCOLLO AdSP MAS.E.0016172.17-12-2018 CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER TUTTE LE FINALITA'

Dettagli

CANONI DEL DEMANIO MARITTIMO ANNO 2014

CANONI DEL DEMANIO MARITTIMO ANNO 2014 1 Estrazione di materiale inerte dal fondo lagunare per misto sabbia, limo, argilla, terra ecc /mc 3,50 per misto da vagliare /mc 5,00 per ghiaia/sabbia pronta /mc 7,00 canone minimo 180,00 2 Posa in opera

Dettagli

Art. 1. Formula generale per la determinazione del canone annuo

Art. 1. Formula generale per la determinazione del canone annuo ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI DEI CANI ANNUI DI CONCESSIONE E DEGLI INDENNIZZI PER OCCUPAZIONE SENZA TITOLO DI AREE E SPECCHI ACQUEI DEMANIALI FLUVIALI E LACUALI Art. 1. generale per la determinazione

Dettagli

Assessorato Sviluppo della montagna e foreste - Opere pubbliche - Difesa del suolo Direzione Opere Pubbliche

Assessorato Sviluppo della montagna e foreste - Opere pubbliche - Difesa del suolo Direzione Opere Pubbliche TABELLA "CANONI DI CONCESSIONE PER UTILIZZO DI PERTINENZE IDRAULICHE" (ART. 1, COMMA 1, LETTERA C DELLA L.R. 12/2004) INTEGRATA DALL ALLEGATO A DEL D.P.G.R. 6/12/2004, n. 14/R) (n.b. le note integrative

Dettagli

A) ATTRAVERSAMENTI CON LINEE ELETTRICHE e/o TELEFONICHE

A) ATTRAVERSAMENTI CON LINEE ELETTRICHE e/o TELEFONICHE REGOLAMENTO REGIONALE 1 agosto 2013, n.17 (B.U.R.P..109 SUPPL. DEL 07.08.2013) Regolamento per l'uso dei beni del demanio pubblico di bonifica e di irrigazione della Regione Puglia Abrogazione del regolamento

Dettagli

Sistema Informativo Demanio marittimo Amministrazione Competente: Regione PUGLIA

Sistema Informativo Demanio marittimo Amministrazione Competente: Regione PUGLIA Pagina 1 di 20 Sistema Informativo Demanio marittimo Amministrazione Competente: Regione PUGLIA Domanda di rilascio concessione e di eventuale contestuale anticipata occupazione - richiesta di destinazione

Dettagli

COMUNE DI OZZERO. PROVINCIA DI MILANO AREA TECNICA Sportello Unico Edilizia

COMUNE DI OZZERO. PROVINCIA DI MILANO AREA TECNICA Sportello Unico Edilizia COMUNE DI OZZERO bollo PROVINCIA DI MILANO AREA TECNICA Sportello Unico Edilizia Protocollo generale Pratica edilizia n. corsi d acqua appartenenti al reticolo idrico minore di competenza del Comune di

Dettagli

Comune di Lecco REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO PUBBLICO DELLA PIATTAFORMA E DEL PONTILE COMUNALE GALLEGGIANTI POSTI LUNGO LA RIVA

Comune di Lecco REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO PUBBLICO DELLA PIATTAFORMA E DEL PONTILE COMUNALE GALLEGGIANTI POSTI LUNGO LA RIVA Comune di Lecco REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO PUBBLICO DELLA PIATTAFORMA E DEL PONTILE COMUNALE GALLEGGIANTI POSTI LUNGO LA RIVA DEL LAGO, NEL TRATTO COMPRESO TRA IL MONUMENTO AI CADUTI E LARGO EUROPA.

Dettagli

QUADRO SINOTTICO DEI CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER FINALITA TURISTICO - RICREATIVE

QUADRO SINOTTICO DEI CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER FINALITA TURISTICO - RICREATIVE QUADRO SINOTTICO DEI CANONI RELATIVI A CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER FINALITA TURISTICO - RICREATIVE N. NORMATIVA ANNO CRITERI CANONE (Importo per metro quadrato e per anno) AUMENTO 1 D.L. 05/10/1993,

Dettagli

CANONI DI CONCESSIONE

CANONI DI CONCESSIONE AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA CANONI DI CONCESSIONE DETERMINAZIONE N. 10/2000 del 19 ottobre 2000 Testo coordinato con la Determinazione n.10/2006 in vigore dal 1 gennaio 2007 IL PRESIDENTE DELL AUTORITÀ

Dettagli

CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE

CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE Tariffe da Regolamento Cosap approvato con delibera C.C. n. 41 del 16/05/2013 1 - OCCUPAZIONI PERMANENTI 1.1 Occupazioni di suolo pubblico con chioschi

Dettagli

Ca = Q1 + Q2 + Q3 + Q4 + Q5 + Q6 + Q7 + Q8 + Q9 + Q10

Ca = Q1 + Q2 + Q3 + Q4 + Q5 + Q6 + Q7 + Q8 + Q9 + Q10 ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI DEI CANONI ANNUI DI CONCESSIONE E DEGLI INDENNIZZI PER OCCUPAZIONE SENZA TITOLO DI AREE E SPECCHI ACQUEI DEMANIALI FLUVIALI E LACUALI Art. 1 Formula generale per

Dettagli

TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Allegato 1 Regolamento in attuazione dell'articolo 5 della legge regionale 28 dicembre 2015 n.80 "Norme in materia di difesa del suolo, tutela delle risorse idrica e tutela della costa e degli abitati

Dettagli

LOTTO UNICO - TERRENO SITO IN CAMPAGNA N.C.T. FL 68; P. LLA 186; 4.049mq, CLASSE 3, R.D. 13,59, R.A. 9,41

LOTTO UNICO - TERRENO SITO IN CAMPAGNA N.C.T. FL 68; P. LLA 186; 4.049mq, CLASSE 3, R.D. 13,59, R.A. 9,41 FOTO3areaasfaltatadelLOTTO(circa1.500mq) FOTO4areaasfaltatadelLOTTO(circa1.500mq),sullasinistrasipuòosservareunaccessocarrabilesulla particella507nonoggettodistimaedialtraproprietàmacheutilizzal accessodallaviaserroni(s.p.233).

Dettagli

COMUNE DI VILLASANTA - Provincia di Milano -

COMUNE DI VILLASANTA - Provincia di Milano - COMUNE DI VILLASANTA - Provincia di Milano - TASSA OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE TARIFFE ANNO 2006 Comune di Classe IV OCCUPAZIONI PERMANENTI O TEMPORANEE CRITERI DI DISTINZIONE GRADUAZIONE E DETERMINAZIONE

Dettagli

Presupposto impositivo Base imponibile

Presupposto impositivo Base imponibile Presupposto impositivo: proprietà o altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie) su fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli con le seguenti precisazioni: il fabbricato

Dettagli

A.3 Attuazione comparti 195,00 B. CERTIFICATI - ATTESTAZIONI

A.3 Attuazione comparti 195,00 B. CERTIFICATI - ATTESTAZIONI ALLEGATO A Tipologia di servizio Consegna via PEC/portale telematico Consegna in formato cartaceo A. URBANISTICA A.1 Piani di Recupero/Varianti Piani di Recupero Piano di Recupero ai sensi della L. 457/78

Dettagli

SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36

SEZIONE I LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 SEZIONE I 17.8.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 agosto 2016, n. 60/R Regolamento in attuazione dell

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Anno XLVII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Prima n. 36 mercoledì, 17 agosto 2016 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, 1-50123 Firenze - Fax: 055-4384620

Dettagli

PROVINCIA DI PISTOIA. Seduta del 27 DICEMBRE 201 1

PROVINCIA DI PISTOIA. Seduta del 27 DICEMBRE 201 1 PROVINCIA DI PISTOIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Seduta del 27 DICEMBRE 201 1 Atto n. 220 OGGETTO: APPROVAZIONE ELENCO ED IMPORTI DEI CANONI INERENTI IL DEMANIO IDRICO PER L'ANNO

Dettagli

RETICOLO IDRICO MINORE DOMANDA DI NULLA OSTA IDRAULICO

RETICOLO IDRICO MINORE DOMANDA DI NULLA OSTA IDRAULICO RETICOLO IDRICO MINORE DOMANDA DI NULLA OSTA IDRAULICO Data Spettabile Oggetto: Corsi d acqua appartenenti al Reticolo Idrico Minore di competenza del Comune di Richiesta di nulla osta idraulico per le

Dettagli

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

INQUADRAMENTO TERRITORIALE INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il territorio comunale di Montebello Jonico ha una estensione di 55,67 Kmq ed è posizionato al margine meridionale dello spazio geografico che da secoli viene denominato con

Dettagli

(BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA N. 9 DEL 9 LUGLIO 2008) Il Consiglio regionale Assemblea Legislativa della Liguria ha approvato.

(BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA N. 9 DEL 9 LUGLIO 2008) Il Consiglio regionale Assemblea Legislativa della Liguria ha approvato. REGIONE LIGURIA --------- LEGGE REGIONALE 4 LUGLIO 2008 N. 22 MODIFICHE E INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 28 APRILE 1999, N. 13 (DISCIPLINA DELLE FUNZIONI IN MATERIA DI DIFESA DELLA COSTA, RIPASCIMENTO

Dettagli

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE VAS Rapporto Ambientale Allegato 1 Schede di valutazione ambientale ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE D.R.E.Am. Italia 2014 LE PREVISIONI NEL SISTEMA INSEDIATIVO Centro abitato San Martino 1

Dettagli

/ mc / mc / mc d.f. < 1.0

/ mc / mc / mc d.f. < 1.0 DETERMINAZIONE N. 9 DEL 10/01/2019 - DIRIGENTE 3 SETTORE Monetizzazione Standard : Z.T.O. "A/1 - /mq. 277,25" - "A/2 e A/3 - /mq. 221,81" - "B e C /mq. 166,35" - "D/1 e D/2 - /mq. 184,34" ONERI 2019 Costo

Dettagli

PROVVEDIMENTO 4 agosto 1998 Adeguamento dei canoni e dei corrispettivi dovuti per le concessioni e le autorizzazioni diverse.

PROVVEDIMENTO 4 agosto 1998 Adeguamento dei canoni e dei corrispettivi dovuti per le concessioni e le autorizzazioni diverse. DIREZIONE CENTRALE AA. GG. E PERSONALE SERVIZIO AFFARI GENERALI PROVVEDIMENTO 4 agosto 1998 Adeguamento dei canoni e dei corrispettivi dovuti per le concessioni e le autorizzazioni diverse. L AMMINISTRATORE

Dettagli

CONSORZIO DI BONIFICA 3 MEDIO VALDARNO. Sede distaccata di Pistoia

CONSORZIO DI BONIFICA 3 MEDIO VALDARNO. Sede distaccata di Pistoia CONSORZIO DI BONIFICA 3 MEDIO VALDARNO Sede distaccata di Pistoia Sede legale: Via Giuseppe Verdi n. 16-50122 Firenze - Tel. 055 240269 - Fax 055 241458 - CF 06432250485 e-mail: info@cbmv.it PEC: info@pec.cbmv.it

Dettagli

Anno XL - N Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - art. 1, c. 1 - D.L. n. 353/2003 conv. in L. 27/02/ n Filiale di Varese

Anno XL - N Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - art. 1, c. 1 - D.L. n. 353/2003 conv. in L. 27/02/ n Filiale di Varese Anno XL - N. 224 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - art. 1, c. 1 - D.L. n. 353/2003 conv. in L. 27/02/2004 - n. 46 - Filiale di Varese 44 2º Supplemento Straordinario - Giovedì 4 novembre

Dettagli

ZS2b COMPARINI 1 UTOE 10

ZS2b COMPARINI 1 UTOE 10 Zb COMPARINI 1 UTOE 10 1 AMBITO D'INTERVENTO Dati metrici Descrizione dell'area Obiettivi Carichi insediativi massimi St = 75.200 mq Area con destinazione pubblica sulla quale si trova una struttura già

Dettagli

Imposta Municipale Propria Valori delle aree edificabili ai soli fini indicativi in vigore nel Comune di Adria dal

Imposta Municipale Propria Valori delle aree edificabili ai soli fini indicativi in vigore nel Comune di Adria dal Imposta Municipale Propria Valori delle aree edificabili ai soli fini indicativi in vigore nel Comune di Adria dal 01.01.2013 Le valutazioni espresse nelle seguenti tabelle, sono da intendersi come valori

Dettagli

TABELLA TARIFFE ONERI DI URBANIZZAZIONE COMUNE DI RIVOLI ANNO 2019 (adeguamento approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 379 del 20/11/2018)

TABELLA TARIFFE ONERI DI URBANIZZAZIONE COMUNE DI RIVOLI ANNO 2019 (adeguamento approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 379 del 20/11/2018) TABELLA TARIFFE ONERI DI URBANIZZAZIONE COMUNE DI RIVOLI ANNO 2019 (adeguamento approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 379 del 20/11/2018) 1 RESIDENZIALE 2 RESIDENZIALE 4 RESIDENZIALE 8 RESIDENZIALE

Dettagli

TABELLA TARIFFE ONERI DI URBANIZZAZIONE COMUNE DI RIVOLI ANNO 2018 (adeguamento approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 381 del 28/11/2017)

TABELLA TARIFFE ONERI DI URBANIZZAZIONE COMUNE DI RIVOLI ANNO 2018 (adeguamento approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 381 del 28/11/2017) TABELLA TARIFFE ONERI DI URBANIZZAZIONE COMUNE DI RIVOLI ANNO 2018 (adeguamento approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 381 del 28/11/2017) 1 RESIDENZIALE 2 RESIDENZIALE 4 RESIDENZIALE 8 RESIDENZIALE

Dettagli

Anno XL - N Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - art. 1, c. 1 - D.L. n. 353/2003 conv. in L. 27/02/ n Filiale di Varese

Anno XL - N Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - art. 1, c. 1 - D.L. n. 353/2003 conv. in L. 27/02/ n Filiale di Varese Anno XL - N. 224 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - art. 1, c. 1 - D.L. n. 353/2003 conv. in L. 27/02/2004 - n. 46 - Filiale di Varese 44 2º Supplemento Straordinario - Giovedì 4 novembre

Dettagli

Urbanistica in Sardegna

Urbanistica in Sardegna Urbanistica in Sardegna Legge Regionale 22 dicembre 1989, n. 45 Norme per l'uso e la tutela del territorio regionale Definisce gli strumenti e livelli della pianificazione territoriale a livello Regionale,

Dettagli

PROSPETTO PRATICO PER IL CALCOLO DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE

PROSPETTO PRATICO PER IL CALCOLO DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE PROSPETTO PRATICO PER IL CALCOLO DEL CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE (Le tariffe e i coefficienti moltiplicatori sono trascritti schematicamente e sono desunti dal Regolamento Cosap

Dettagli

OCCUPAZIONI PERMANENTI O TEMPORANEE CRITERI DI DISTIN- ZIONE E DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA SUPERFICIE

OCCUPAZIONI PERMANENTI O TEMPORANEE CRITERI DI DISTIN- ZIONE E DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA SUPERFICIE TARIFFA PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE DALL 1/1/2018 OCCUPAZIONI PERMANENTI O TEMPORANEE CRITERI DI DISTIN- ZIONE E DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA SUPERFICIE 1. Le occupazioni di spazi ed aree

Dettagli

PIANO DISCIPLINANTE L USO DEL DEMANIO IDRICO LACUALE

PIANO DISCIPLINANTE L USO DEL DEMANIO IDRICO LACUALE PIANO DISCIPLINANTE L USO DEL DEMANIO IDRICO LACUALE Art. 1 Oggetto e finalità del piano 1. Il Piano disciplina l uso del demanio della navigazione interna lacuale, inteso come l ambito territoriale demaniale,

Dettagli

ALLEGATO A. PROGETTO DI AMPLIAMENTO DI ATTIVITÀ PRODUTTIVA Cooperativa Sociale Agri-Coop Alto Garda Verde S.A. Onlus

ALLEGATO A. PROGETTO DI AMPLIAMENTO DI ATTIVITÀ PRODUTTIVA Cooperativa Sociale Agri-Coop Alto Garda Verde S.A. Onlus ALLEGATO A PROGETTO DI AMPLIAMENTO DI ATTIVITÀ PRODUTTIVA Cooperativa Sociale Agri-Coop Alto Garda Verde S.A. Onlus in Variante al Piano di Governo del Territorio secondo la procedura di cui al D.P.R.

Dettagli

CITTA METROPOLITANA DI CATANIA

CITTA METROPOLITANA DI CATANIA CITTA METROPOLITANA DI CATANIA CENTRO DIREZIONALE NOVALUCE II DIPARTIMENTO TECNICO 1 SERVIZIO VIABILITA Programmazione - Piano OO.PP. e Viabilità PIANO DI AMMODERNAMENTO DELLA VIABILITA PROVINCIALE Oggetto:

Dettagli

L.R. 11/2015, art. 14, c. 1, lett. E) B.U.R. 18/1/2017, n. 3. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 gennaio 2017, n. 011/Pres.

L.R. 11/2015, art. 14, c. 1, lett. E) B.U.R. 18/1/2017, n. 3. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 gennaio 2017, n. 011/Pres. L.R. 11/2015, art. 14, c. 1, lett. E) B.U.R. 18/1/2017, n. 3 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 gennaio 2017, n. 011/Pres. Regolamento relativo alla determinazione dei canoni demaniali dovuti per le

Dettagli

ELABORATO ESTRATTO N.T.A. VARIANTE

ELABORATO ESTRATTO N.T.A. VARIANTE ELABORATO 02 e ESTRATTO N.T.A. VARIANTE Art. 6 Zone urbanistiche Ai fini della organizzazione ed applicazione della disciplina urbanistica e paesistico - ambientale nel territorio comunale, il Piano individua

Dettagli

REGIONE TOSCANA. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 agosto 2016, n. 60. (GU n.8 del ) Titolo I DISPOSIZIONI GENERALI

REGIONE TOSCANA. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 agosto 2016, n. 60. (GU n.8 del ) Titolo I DISPOSIZIONI GENERALI REGIONE TOSCANA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 agosto 2016, n. 60 Regolamento in attuazione dell'articolo 5 della legge regionale 28 dicembre 2015 n. 80 "Norme in materia di difesa del

Dettagli

TARIFFE COSAP OGGETTO UNITA DI MISURA TARIFFA LIRE TARIFFA EURO CAT. STRADE. mq ,00 Cat. A. mq ,00 Cat. C.

TARIFFE COSAP OGGETTO UNITA DI MISURA TARIFFA LIRE TARIFFA EURO CAT. STRADE. mq ,00 Cat. A. mq ,00 Cat. C. TARIFFE COSAP OCCUPAZIONI PERMANENTI DI SUOLO, SOTTOSUOLO E SOPRASSUOLO PUBBLICO DA PARTE DI PRIVATI Occupazione suolo pubblico in genere e occupazione di manufatti stradali(muri di sostegno, parapetti)

Dettagli

COMUNE DI SANGUINETTO (VR) COMUNE DI CLASSE V^ TARIFFE DALL ANNO 2002 (IN LIRE ED EURO)

COMUNE DI SANGUINETTO (VR) COMUNE DI CLASSE V^ TARIFFE DALL ANNO 2002 (IN LIRE ED EURO) COMUNE DI SANGUINETTO (VR) COMUNE DI CLASSE V^ TARIFFE DALL ANNO 2002 (IN LIRE ED EURO) TARIFFA DELLA TASSA PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE PARTE I OCCUPAZIONI PERMANENTI O TEMPORANEE CRITERI

Dettagli

TITOLO I - NORME GENERALI

TITOLO I - NORME GENERALI TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza

Dettagli

MODELLO PER LA RICHIESTA DI CONCESSIONE PER L'UTILIZZO DELLE AREE DEL DEMANIO IDRICO SPAZIO RISERVATO .14,62 SERVIZIO TECNICO BACINO

MODELLO PER LA RICHIESTA DI CONCESSIONE PER L'UTILIZZO DELLE AREE DEL DEMANIO IDRICO SPAZIO RISERVATO .14,62 SERVIZIO TECNICO BACINO MODELLO PER LA RICHIESTA DI CONCESSIONE PER L'UTILIZZO DELLE AREE DEL DEMANIO IDRICO SPAZIO RISERVATO Bollo ALL UFFICIO PROTOCOLLO ALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA.14,62 SERVIZIO TECNICO BACINO (prov) A) NUOVA

Dettagli

VARIANTE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART (Attuale e Modificato)

VARIANTE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART (Attuale e Modificato) COMUNE DI PISA DIREZIONE URBANISTICA PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL PARCO URBANO DI PORTA A MARE E DELL AREA PER INSEDIAMENTI PER LA CANTIERISTICA DA DIPORTO ED ATTIVITA COMPLEMENTARI VARIANTE NORME TECNICHE

Dettagli

INTERVENTI REALIZZABILI SENZA AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA

INTERVENTI REALIZZABILI SENZA AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA INTERVENTI REALIZZABILI SENZA AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA 1 Opere interne che non alterano l aspetto esterno del fabbricato, anche ove comportino mutazione della destinazione d uso. Interventi sui prospetti

Dettagli

COMUNE DI PICERNO. provincia di Potenza ALLEGATO A. alla deliberazione di Giunta Comunale n. 49 del 08/08/2013. ad oggetto

COMUNE DI PICERNO. provincia di Potenza ALLEGATO A. alla deliberazione di Giunta Comunale n. 49 del 08/08/2013. ad oggetto ALLEGATO A alla deliberazione di Giunta Comunale n. 49 del 08/08/2013 ad oggetto DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE E DELLE ALIQUOTE PER L APPLICAZIONE DEI TRIBUTI, IMPOSTE E CANONI COMUNALI PER L ANNO 2013.

Dettagli

TABELLE DI CORRELAZIONE TRA CATEGORIE CATASTALI E DESTINAZIONI D USO

TABELLE DI CORRELAZIONE TRA CATEGORIE CATASTALI E DESTINAZIONI D USO TABELLE DI CORRELAZIONE TRA CATEGORIE CATASTALI E DESTINAZIONI D USO (Docfa 4.00.4) Rispetto alla versione rilasciata con la precedente versione 4.00.3 del Docfa, l Elenco delle destinazioni d uso e regole

Dettagli

PARERE ESPRESSO DALLA IV COMMISSIONE, AI SENSI DELL ARTICOLO 84, COMMA 1, DEL REGOLAMENTO INTERNO, NELLA SEDUTA DEL 9 OTTOBRE 2017.

PARERE ESPRESSO DALLA IV COMMISSIONE, AI SENSI DELL ARTICOLO 84, COMMA 1, DEL REGOLAMENTO INTERNO, NELLA SEDUTA DEL 9 OTTOBRE 2017. PARERE ESPRESSO DALLA IV COMMISSIONE, AI SENSI DELL ARTICOLO 84, COMMA 1, DEL REGOLAMENTO INTERNO, NELLA SEDUTA DEL 9 OTTOBRE 2017. PDL DISCIPLINA DELLE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME PER FINALITÀ TURISTICO

Dettagli

costieri recante disciplina del rilascio delle concessioni per l utilizzo del demanio idrico e criteri per la determinazione dei canoni).

costieri recante disciplina del rilascio delle concessioni per l utilizzo del demanio idrico e criteri per la determinazione dei canoni). 62 13.9.2017 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 12 agosto 2016, n. 60/R (Regolamento in attuazione dell articolo 5 della legge regionale

Dettagli

Capitolo 10. Stima delle aree fabbricabili

Capitolo 10. Stima delle aree fabbricabili Capitolo 10 Stima delle aree fabbricabili 10.1 Stima delle aree fabbricabili Per area edificabile (o fabbricabile) si intende una porzione di terreno atta alla costruzione di un fabbricato civile o industriale.

Dettagli

Provincia di Milano COMUNE DI MORIMONDO. Canoni di polizia idraulica

Provincia di Milano COMUNE DI MORIMONDO. Canoni di polizia idraulica REGIONE LOMBARDIA Provincia di Milano COMUNE DI MORIMONDO Canoni di polizia idraulica (D.G.R. del 25-01-02 n. 7/7868, modificata dalla D.G.R. 01-08-03 n. 7/13950 e dalla D.G.R. 26-10-10 n. 9/713) E L E

Dettagli

Regolamentazione e disciplina delle attività e degli usi nel porto di San Marco di Castellabate. Comune di Castellabate

Regolamentazione e disciplina delle attività e degli usi nel porto di San Marco di Castellabate. Comune di Castellabate Regolamentazione e disciplina delle attività e degli usi nel porto di San Marco di Castellabate Comune di Castellabate Art. 1 Ambito portuale e planimetria 1. Ai fini del presente provvedimento l ambito

Dettagli

Documentazione tecnica descrittiva dell'intervento (relazione tecnico-descrittiva; elaborati grafici)

Documentazione tecnica descrittiva dell'intervento (relazione tecnico-descrittiva; elaborati grafici) Documentazione tecnica descrittiva dell'intervento (relazione tecnico-descrittiva; elaborati grafici) Allegato Descrizione: Occorre presentare la documentazione tecnica descrittiva dell'intervento per

Dettagli

ALLEGATO C2 alle Linee Guida CRITERI E SCHEMI GRAFICI ESEMPLIFICATIVI PER LA PROGETTAZIONE URBANA E ARCHITETTONICA

ALLEGATO C2 alle Linee Guida CRITERI E SCHEMI GRAFICI ESEMPLIFICATIVI PER LA PROGETTAZIONE URBANA E ARCHITETTONICA ALLEGATO C2 alle Linee Guida CRITERI E SCHEMI GRAFICI ESEMPLIFICATIVI PER LA PROGETTAZIONE URBANA E ARCHITETTONICA Criteri e riferimenti progettuali Le presenti Linee Guida costituiscono parte integrante

Dettagli

Comune di Recanati. AREA SERVIZI AL CITTADINO AFFARI GENERALI Programmazione e gestione del Territorio TABELLA DIRITTI SEGRETERIA

Comune di Recanati. AREA SERVIZI AL CITTADINO AFFARI GENERALI Programmazione e gestione del Territorio TABELLA DIRITTI SEGRETERIA Comune di Recanati AREA SERVIZI AL CITTADINO AFFARI GENERALI Programmazione e gestione del Territorio TABELLA DIRITTI SEGRETERIA 2017-2019 SERVIZIO URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA - AMBIENTE Pagina 1 di 1

Dettagli

2007 LA GESTIONE UNITARIA DEI CORSI D ACQUA

2007 LA GESTIONE UNITARIA DEI CORSI D ACQUA la RELAZIONE SOCIALE DEMANIO IDRICO Il demanio idrico è l entità patrimoniale affidata in gestione al Servizio Bacini montani. Esso è costituito dai corpi idrici (ghiacciai, corsi d acqua, laghi) intavolati

Dettagli

PIANO DI RIQUALIFICAZIONE ORTI E NUOVI ORTI URBANI MODIFICA DELL'ART. 28 AREE DI RIQUALIFICAZIONE ORTI E NUOVI ORTI URBANI NN.TT.AA. R.U.

PIANO DI RIQUALIFICAZIONE ORTI E NUOVI ORTI URBANI MODIFICA DELL'ART. 28 AREE DI RIQUALIFICAZIONE ORTI E NUOVI ORTI URBANI NN.TT.AA. R.U. PIANO DI RIQUALIFICAZIONE ORTI E NUOVI ORTI URBANI MODIFICA DELL'ART. 28 AREE DI RIQUALIFICAZIONE ORTI E NUOVI ORTI URBANI NN.TT.AA. R.U. Aree di riqualificazione orti e nuovi orti urbani Riferimenti al

Dettagli

AL COMUNE DI CASSAGO BRIANZA Settore 2 Gestione del Territorio

AL COMUNE DI CASSAGO BRIANZA Settore 2 Gestione del Territorio SPAZIO RISERVATO ALLL UFFICIO TECNICO MARCA DA BOLLO 16,00 AL COMUNE DI CASSAGO BRIANZA Settore 2 Gestione del Territorio OGGETTO: ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDIMENTO SEMPLIFICATO,

Dettagli