Evidenza Confindustria

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1 Rassegna riviera

2 INDICE RASSEGNA STAMPA Rassegna riviera Evidenza Confindustria Corriere Veneto Ve 03/11/2015 p. 13 Sos imprese a Zanetti per dedurre tutte le spese 1 Gazzettino Venezia 03/11/2015 p. 20 «Detassare alle aziende le spese post-tornado» Luisa Giantin 2 Nuova Venezia 03/11/2015 p. 32 «Vogliamo la deducibilità fiscale» Alessandro Abbadir 3 La Voce Di Rovigo 03/11/2015 p. 31 "Tornado, deducibili le spese" 4 Indice Rassegna Stampa Pagina I

3 DOLO La deducibilità totale delle spese per la ricostruzione a favore delle imprese colpite dal tornado. In questi giorni di discussione della legge di stabili tà, a quasi quattro mesi dalla tragedia che lo scorso 8 luglio ha messo in ginocchio la Riviera del Brenta, è questa la richiesta che Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Coldiretti e Cia continuano a presentare al governo. Durante l'incontro ieri, a Dolo, con il sottosegretario Enrico Zanetti, le associazioni di categoria hanno sottolineato «quanto sia necessario intervenire per tutelare dal punto di vista fiscale il sistema produttivo della Riviera del Brenta». Il provvedimento invocato riguarda l'inserimento nella legge di stabilità della deduci bilità totale delle spese per il ripristino di capannoni, impianti e attrezzature danneggiate. «Si tratta di una proposta eccellente che però non dà una risposta immediata all'emergenza» ha risposto Zanetti, ricordando invece il provvedimento, già inserito in finanziaria, sui crediti agevolati per i privati e le imprese di tutta Italia colpite da cala mità naturali. «La proposta delle associazioni andrebbe a beneficio soprattutto delle aziende con un reddito alto - spiega - l'accesso a dei finanziamenti agevolati va invece a vantaggio di tutti in misura proporzionale al danno subito». Zanetti ha comunque promesso un impegno. «E' una proposta eccellente che guarda oltre l'emergenza, se non entra nella legge di stabilità la presenteremo come riforma dell'imposta sul reddito d'impresa». Anche il deputato Pd Davide Zoggia ha garantito l'appoggio: «Dalla fiscalità deve partire una spinta per far tornare le aziende del Brenta ai livelli di eccellenza del passato». RIPRODUZIONE RISERVATA Evidenza Confindustria Pagina 1

4 L_- L J Categorie economiche unite nella richiesta al Governo «Detassare alle aziende le spese post-tornado» Luisa Giantin DOLO Le aziende colpite dal tornado potrebbero essere costrette a dover far fronte, oltre alle scadenze fiscali, Iva e Imu da onorare entro metà mese, anche alla tassazione sulle spese di ripristino dei capannoni, su impianti e attrezzature danneggiate. Questo lo scenario illustrato ieri all'incontro, nella sede delle Cantine Riviera di Dolo, tra le categorie economiche, il sottosegretario Enrico Zanetti, i parlamentari veneti del Pd, della Lega, CORO UNANIME Il sottosegretario Zanetti sollecitato a_ inserire la misura nella Finanziaria 70 milioni di curo e nonostante i continui appelli, a quasi tre mesi di distanza, nessuna risorsa è arrivata da parte del Governo centrale. «È necessario prevedere quanto prima nella Legge di Stabilità la deducibilità totale dei costi di ripristino delle aziende che hanno subito danni a seguito del tornado - hanno chiesto i rappresentanti di Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Coldiretti e Cia - altrimenti le stesse aziende saranno costrette oltre ad attingere a capitali e risorse già molto compromesse dalla crisi economica anche a ricorrere anche all'indebitamento bancario». Una proposta che Confindustria aveva già espresso lo scorso agosto al Sottosegretario Zanetti e poi al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, lo scorso 16 ottobre ma che non ha ancora ricevuto risposta. «Con gli altri colleghi parlamentari, sottoporrò immediatamente all'attenzione del Governo le istanze emerse dalle categorie produttive» ha commentato l'onorevole del Pd Davide Zoggia. riproduzione riservata del M5S e di Fi insieme ai sindaci di Mira, Alvise Maniero, e di Dolo, Alberto Polo. I soli danni diretti del passaggio del tornado l'8 luglio scorso nei comuni di Dolo, Mira e Pianiga, ammontano ad oltre DANNI L'interno di una ditta di Mira colpita dal tornado allcr,ucut,dfc,zsnd a } coilr,uio» Evidenza Confindustria Pagina 2

5 «Vogli o la deducibffità fiscale» Vittime del tornado: la richiesta delle categorie al sottosegretario Zanetti e ai parlamentari veneti 1 DOLO «Prevedere nella legge di stabilità la deducibilità totale dei costi di ripristino delle aziende colpite dal tornado dell'8 luglio». E questa la richiesta fatta ieri nella sede delle cantine sociali di Dolo dalle categorie produttive al Governo, che hanno incontrato il sottosegretario al ministero dell'economia Enrico Zanetti e una delegazione di Parlamentari veneti di Pd, Lega, Movimento 5 Stelle e Forza Italia. C'erano i parlamentari del Pd Davide Zoggia, Sara Moretto e Michele Mognato. Per Area Popolare Andrea Causin, per il Movimento 5 Stelle Emanuele Cozzolino, Arianna Spessotto e Marco Da Villa. Al confronto hanno partecipato anche i sindaci di Mira e Dolo Alberto Polo. Le associazioni di categoria e cioè Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Coldiretti e Cia hanno fatto un'analisi della situazione. «E sotto gli occhi di tutti che i soli danni diretti ammontino a oltre 70 milioni e, nonostante i continui appelli, a quasi tre mesi di distanza, nessuna risorsa è arrivata da parte del Governo centrale. Il provvedimento più urgente invocato perciò da tutte le categorie è la richiesta di deducibilità totale delle spese di ripristino di capannoni, impianti e attrezzature per le imprese colpite dal tornado. Va spiegato infatti che senza un intervento che modifichi la normativa attuale (a differenza di quanto accaduto in altre situazioni interessate da calamità naturali (come il terremoto dell'emilia Romagna) tutti i costi sostenuti dagli imprenditori per far ripartire le aziende ed evitare ricadute economiche e occupazionali per il territorio, sarebbero infatti sottoposti a tassazione. Ciò metterebbe le aziende in ulteriore difficoltà. Sarebbero costrette da un lato ad attingere a capitali e risorse già molto compromesse a causa della crisi economica, dall'altro a dover far fronte alle pressanti scadenze fiscali di metà novembre, come i versamenti Iva e il pagamento dell'imu, dovendo ricorrere in alcuni casi anche all'indebitamento bancario. Precise le richieste delle categorie: «E indispensabile che Governo e Parlamento, durante la discussione della legge di stabilità, trovino una soluzione concreta a favore dei privati colpiti da calamità naturali», dichiarano. Le aziende hanno subito danni pesantissimi. Abbiamo ricevuto grande vicinanza alle istanze delle imprese e la disponibilità, an che attraverso la creazione di un gruppo di lavoro dedicato, a sostenerne le ragioni e ad individuare le azioni più utili da sottoporre all'attenzione del Governo». Una promessa arriva dal parlamentare Pd ex presidente della provincia di Venezia, Davide Zoggia. «Sottoporró immediatamente, assieme agli altri colleghi parlamentari, all'attenzione del Governo le istanze emerse dalle categorie produttive. In particolare condivido l'estensione totale della deducibilità delle spese di manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione, La devastazione di case e aziende in Riviera del Brenta dopo la tromba d'aria del 1'8 luglio sostenute per la riparazione dei beni danneggiati dagli eventi calamitosi manifestatisi nei territori per i quali sia stato dichiarato lo stato di calamità». Alessandro Abbadir CRIPRODLZIONE RISERVATA Evidenza Confindustria Pagina 3

6 Gli imprenditori : "Aiuti per la Riviera del Brenta " "Tornado, deducibili le spese II VENEZIA - La devastazione operata dal tornado dello scorso 8 luglio che ha messo in ginocchio tre Comuni della Riviera del Brenta è ancora sotto gli occhi di tutti. I soli danni diretti ammontano ad oltre 70 milioni di euro. Al fine di definire le azioni più utili e rapide a sostegno delle attività economiche locali, da inserire all'intemo della Legge di Stabilità, le Associazioni veneziane di Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Coldiretti e Cia hanno incontrato ieri - presso le Cantine Riviera di Dolo - il Sottosegretario Zanetti e una delegazione di Parlamentari veneti del Pd, della Lega, del Movimento 5 Stelle e di Forza Italia. Il provvedimento più urgente invocato da tutte le categorie è la richiesta di deducibilità totale delle spese di ripristino di capannoni, impianti e attrezzature per le imprese colpite dal tornado. Senza un intervento che modifichi la normativa attuale - a differenza di quanto accaduto in altre situazioni interessate da calamità naturali (come il terremoto dell'emilia Romagna) - tutti i costi sostenuti dagli imprenditori per far ripartire le aziende sarebbero infatti sottoposti a tassazione. oriprodulioneriservata Danni per 70 milioni Gli effetti del tornado de 11'8 luglio Evidenza Confindustria Pagina 4