Edizione 2014 REGOLAMENTO NAZIONALE AUTOSTORICHE

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1 ANTICIPAZIONI. - NORMA SUPPLEMENTARE N.S. 14 Edizione 2014 REGOLAMENTO NAZIONALE AUTOSTORICHE PREMESSA GENERALE La competizione storica non è solo un ulteriore formula nella quale è possibile acquisire trofei; si tratta, invece, di una disciplina a parte, in cui uno dei principali ingredienti è il profondo attaccamento alle vetture e alla loro storia. Lo sport automobilistico è, insomma, un tributo attivo alla storia e alla cultura dell automobile. dell automobile. La specialità Auto Storiche essendo comunque un settore dello Sport automobilistico, è disciplinata dalla Commissione Sportiva Automobilistica Italiana. Chiunque, persona, Ente o Associazione che direttamente o indirettamente partecipi a questa attività sportiva è tenuto quindi a conoscere ed a osservare il Codice Sportivo Internazionale (Codice) ed i suoi Allegati, il Regolamento Nazionale Sportivo (R.N.S.) e le sue Norme Supplementari, nonché il Regolamento Auto Storiche Sportivo e Tecnico contenuti nella presente N.S. 14 che disciplina le seguenti tipologie di competizioni: gare in salita auto storiche e gare in circuito auto storiche, rally e regolarità auto storiche. Per le gare in salita e per le gare in circuito le regole previste per le corrispondenti specialità moderne non sono applicabili, se non espressamente richiamate. Le ispezioni dei percorsi delle gare in salita e in circuito devono essere ispezionate nell ambito dei 3 ispettori scelti nell albo indicato dal GDL Piste e Percorsi e Salite. L attuazione delle disposizioni inserite nel verbale d ispezione sarà controllata dal referente della Commissione nel GDL Sicurezza. Per i rally auto storiche valgono, in quanto applicabili, le norme sportive relative ai rally auto moderne, con esclusione di quanto diversamente indicato nella presente N.S. e in particolare con esclusione di quanto diversamente indicato nei seguenti articoli della N.S. 11 nel testo vigente al giorno 1 novembre 2013: 2.1 Vetture Ammesse, Caratteristiche percorsi, Campionato Italiano Rally, Trofeo Rally, Rally Nazionali, Ronde, Rally Due, Progetto Percorso, 2.3. Concorrenti e Conduttori Ammessi, 7.3 Nomi Equipaggio, 9 bis Targhe Rally (ecc.), 10 Pubblicità, 12 Assistenza, 13 Pneumatici - Ruote Scorta, 16.8 Ordine di Partenza, 25 Piloti Prioritari, 28 Calendario, Appendice V Regolamentazione sui Pneumatici. Le competizioni di Auto Storiche devono essere organizzate secondo le modalità previste dalla NS 7 Cap.1, Cap.4 e dalla NS 3 Cap. III. Il RPG delle competizioni titolate FIA deve essere inviato alla ACI-CSAI in italiano e in francese e/o inglese, deve essere conforme alla normativa delle gare titolate FIA e deve precisare che saranno compilate anche le classifiche previste nei successivi articoli. Il RPG deve portare la firma del legale rappresentante dell Organizzatore, deve essere vistato dalla Delegazione Regionale della ACI-CSAI e deve comprendere tutte le indicazioni di cui all art. 65 del R.N.S.. Il permesso di organizzazione non sarà rilasciato alle competizioni che non risulteranno iscritte regolarmente, anche con il versamento delle tasse d iscrizione, nel calendario sportivo dell ACI-CSAI. e della FIA (in caso di competizione a carattere internazionale). Per le tasse d iscrizione alle competizioni si rimanda alla N.S. 2. In ogni competizione internazionale valida per un titolo FIA l organizzatore deve designare il Direttore di Gara mentre la FIA designerà il Presidente e un componente del Collegio dei Commissari Sportivi, il Commissario Tecnico e l Osservatore FIA e l ACI-CSAI il terzo Commissario Sportivo, un Tecnico e l Osservatore ACI- CSAI. Le gare di velocità e i Rally storici (salvo che per i Rally storici titolati) che si svolgono in concomitanza con gare di vetture moderne, possono avere un solo collegio. Tutte le competizioni per auto storiche quando si svolgono in concomitanza di gare per vetture moderne devono prevedere un Commissario Tecnico specifico per le auto storiche. L Organizzatore deve pure designare Commissari di Percorso in numero sufficiente a coprire le esigenze del percorso di gara. La ACI-CSAI si riserva di inviare osservatori in tutte le competizioni (titolate o meno). Il relativo costo sarà a carico dell organizzatore secondo quanto previsto alla N.S. 25 Norme e Regolamenti Diversi : art. 2 - Rimborsi Spese (Articoli da A1 ad A5). Tutti gli Organizzatori, al termine di ogni competizione, devono inviare alla ACI-CSAI, entro 48 ore, le classifiche ufficiali (con l indicazione dei partenti dei ritirati e degli esclusi), il carteggio di chiusura redatto

2 conformemente alle Disposizioni dell Art. 67 ter del R.N.S. Può essere inviato anche in formato digitale tramite CD. Gli Organizzatori che non ottempereranno a tale obbligo saranno segnalati per gli opportuni provvedimenti. In particolare, se la gara è titolata, la Commissione Auto Storiche potrà proporre che all organizzatore non sia confermata la titolazione per l anno successivo. La ACI-CSAI tramite la Commissione Auto Storiche competente esaminerà la documentazione per l omologazione dei risultati in base a quanto previsto dall at 67 quater del R.S.N. In caso di irregolarità la Commissione Auto Storiche non omologherà la competizione e potrà proporre alla ACI-CSAI di non concedere il nulla-osta per l anno successivo. Tutte le vetture incluse nei Periodi di classificazione di cui al successivo Cap. II - Art. 3 che prendano parte a qualsiasi tipo di competizione prevista e/o regolamentata dall ACI-CSAI dovranno essere sottoposte alla regolamentazione indicata dalla presente N.S. 14, ivi comprese le vetture di F1 non più ammesse agli attuali Gran Premi. ART. 1 - PREMESSA CAPITOLO I REGOLAMENTO SPORTIVO L ACI-CSAI ha elaborato la presente Norma Supplementare (che, tra l altro, recepisce integralmente l Allegato K al Codice Sportivo della FIA), affinché le Auto storiche possano essere utilizzate in competizione sottoposte a regole che ne preservino le specifiche del Periodo e ne impediscano modifiche delle prestazioni e dei comportamenti conseguenti all applicazione di tecnologie moderne. Così come l Allegato K FIA deve essere rispettato in tutte le gare internazionali per Auto Storiche, anche la N.S. 14 deve essere rispettata in tutte le gare per vetture storiche iscritte al Calendario dell ACI-CSAI. La NS 14 e l Appendix K si applicano sia a vetture originali con passato sportivo sia a vetture costruite con specifiche identiche a quelle di modelli che hanno gareggiato all epoca in competizioni internazionali e conformi alle norme internazionali del Periodo. Se un modello non ha preso parte all epoca in gare internazionali, gli HTP relativi alle corrispondenti vetture devono essere sottoposti all esame della HMSC (Commissione Autostoriche) FIA. È vietato l uso di tecnologie proibite all epoca dalla FIA, ovvero non concretamente utilizzate sulle vetture che gareggiavano all epoca. Per quanto riguarda le norme dei Campionati Italiani, Trofei, e Coppe per Auto Storiche, si rimanda alla N.S. 1 - Cap. IX e Cap. XII, CAP. XIII. ABBREVIAZIONI GENERALI N.B.: al fine di facilitare l utilizzo sia della NS 14 che dell Allegato K FIA, nel presente regolamento vengono mantenute le sigle di abbreviazione usate dal testo inglese dell Allegato K, anche se non rispecchiano con esattezza le sigle di abbreviazioni di corrispondenti termini italiani. Abbreviazione Titolo completo (con traduzione italiana): HTP FIA Historic Technical Passport (Passaporto Tecnico Sportivo FIA) HMSC FIA Historic Motor Sport Commission (Commissione Autostoriche FIA) HCD FIA Historic Cars Database (Archivio Dati Autostoriche FIA) HC FIA Heritage Certificate (Certificato di Autenticità FIA) HTP CSAI Documento d identità CSAI valido solo per gare nazionali ENPEA Gare nazionali a partecipazione straniera autorizzata ART. 2 - CONCORRENTI E CONDUTTORI Si rimanda alla NS 3. ART. 3 - ABBIGLIAMENTO DI GARA Valgono le norme ACI-CSAI di cui alla N.S. 8 - Art. 6 - paragrafo 6.2 e successivo Art. 8 (abbigliamento protettivo) e Art. 9 (caschi).

3 Potranno essere effettuati controlli durante tutto l arco della competizione. Ai trasgressori saranno comminate le penalità previste dalla NS 9 art.9.1 ART. 4 - VETTURE AMMESSE 4.1 Alle competizioni iscritte a Calendario sono ammesse tutte le vetture storiche previste dalla regolamentazione tecnica del settore purché in possesso di HTP FIA (vedere Cap. II - Art. 4 e paragrafi seguenti), di HTP CSAI (solo gare nazionali ) e di Passaporto Tecnico o le pagine aggiuntive (solo per i concorrenti italiani, vedere N.S Norme e Regolamenti Diversi). Le vetture prive di HTP FIA o CSAI non possono in alcun modo essere ammesse nelle competizioni, neppure se inserite in un gruppo fuori classifica e/o in coda alle vetture munite di fiche. Nelle gare titolate (Campionato,Trofeo) devono essere ammesse le vetture previste dalla relativa titolazione così come descritte nella NS 1 cap. IX e Cap. XII. 4.2 A tutti gli effetti le vetture dotate di sistemi di sovralimentazione verranno considerate come aventi una cilindrata moltiplicata per il coefficiente Vetture ammesse nelle Competizioni di velocità auto storiche in circuito e salita. I RPG devono indicare le vetture ammesse: D 1/1/ /12/1946 BC/MP E 1/1/ /12/1961 (al 31/12/1960 per BC e MP) F 1/1/ /12/1965 (da 1/1/1961 per BC e MP) T (T+TC) GT (GT+GTS) GTP BC/MP*** T (T+TC) GT (GT+GTS) GTP BC/MP*** G1 1/1/ /12/1969 T (T+TC) GT (GT+GTS) GTP GR 1/1/ /12/1971 BC/MP*** G2 +H1 1/1/ /12/1971 1/1/ /12/1975 T - TC GT - GTS GTP HR 1/1/ /12/1976 BC/MP*** H2 + I 1/1/ /12/1976 1/1/ /12/1981 T - TC GT - GTS Sil IR 1/1/ /12/1981 BC/MP*** JR 1/1/ /12/1990 MP***/ BC/ BC Sport Naz. 2500/3000* J1 1/1/ /12/1985 N, A e B J2 1/1/ /12/1990 vedi nota** N, A e B *limitatamente alle vetture Alfa Romeo V, e alle vetture Alfa Romeo V. ** "Gruppo Auto Classiche". Le vetture dei seguenti gruppi del periodo J2 sono ammesse a gareggiare in salita, in circuito in via sperimentale e a discrezione dell'organizzatore: - N e A ( classi 1300cc/ 1600cc/ 2000/ oltre 2000cc) - B (classi fino a 1600 cc e oltre 1600 cc e/o sovralimentate) ad eccezione di quelle bandite all'epoca elencate all'art del Cap. II seguente; Tali vetture dovranno in ogni caso essere dotate di HTP FIA e rispettare tutte le prescrizioni tecniche e di sicurezza contenute nell'all. XI Bis della NS 14 nonché imposte dal R.S.N. e dalle sue Norme Supplementari. Le stesse vetture non concorreranno all'aggiudicazione di alcun titolo. *** Nelle gare in salita sono ammesse a discrezione dell'organizzatore vetture monoposto appartenenti alle formule ammesse alle gare in salita auto storiche della FIA (vedi All.K "del Campionato Salita Storica FIA" nonché le formule addestrative dell ACI-CSAI: Formula Monza 875, Formula 850, Formula Italia, Formula Abarth ad esclusione delle vetture E2M 3000cc. Tali vetture dovranno essere dotate di HTP FIA oppure HTP CSAI limitatamene alle Formule addestrative ACI- CSAI non riconosciute dalla FIA e rispettare tutte le prescrizioni tecniche e di sicurezza contenute nel Cap. II della NS14 e all'allegato K FIA nonché imposte dal R.S.N. e dalle sue Norme Supplementari. Le stesse vetture non

4 concorreranno all'aggiudicazione di alcun titolo. I percorsi saranno certificati dalla GDL Sicurezza tenendo conto della possibile partecipazione di tali vetture. Le vetture ammesse saranno così raggruppate: 1 Raggruppamento: Vetture dei Periodi D, E, F - per le competizioni in circuito - Vetture dei periodi D, E, F, G1, GR - per le competizioni in salita - 2 Raggruppamento: Vetture dei Periodi G1, G2 e H1 (riunite in classi di cilindrata per ogni categoria) nonché GR e HR - per le competizioni in circuito - Vetture dei Periodi G2 e H1 (riunite in classi di cilindrata per ogni categoria) e HR - per le competizioni in salita - 3 Raggruppamento: Vetture dei Periodi H2 ed I (riunite in classi di cilindrata per ogni categoria) IR. 4 Raggruppamento: Vetture del Periodo J1 (riunite in classi di cilindrata per ogni categoria N A e B ) + JR Le classi sono quelle previste dal successivo Art. 10. Le vetture Monoposto di tutti i periodi ad esclusione delle E3S possono gareggiare solo in circuito ed in salita. Le vetture Sil. (Gr. 5) possono partecipare solo a competizioni in salita e circuito. Le vetture tipo Can Am, Gruppo C e IMSA GTP di ogni periodo possono partecipare solo a gare in circuito. 4.4 Vetture ammesse ai rally auto storiche I RPG devono indicare le vetture ammesse: 1 Raggrupp. 1 Raggrupp. 2 Raggrupp. 3 Raggrupp. 4 Raggrupp. fino al Periodo E Periodo F / G1 Periodo G2 / H1 Periodo H2 / I Periodo J1 fino al 1961 dal1962 al 1969 T - CT - GT - T - CT - GT - GTS GTS fino a 1000 cc A cc A 2 più di 1600 cc A 3 fino a 1000 cc B cc B cc B cc B 4 più di 2000 cc B 5 fino a 1150 cc C cc C cc C cc C cc C 4 più di 2500 cc C 5 dal 1970 al 1975 T - CT - GT - GTS fino a 1150 cc D 0 dal 1976 al dal 1982 al T - CT - GT - GTS N- A -B cc D cc D cc D 3 più di 2000 cc D 4 Gr.N/A fino a 1300 cc E 1 Gr.N/A da 1301 a 1600 cc E 2 Gr. N/A da 1601 a 2000 cc E3 Gr. N/A oltre 2000 cc E4 Gr. B fino a E5

5 1600cc Gr. B oltre 1600cc E6 Le vetture che partecipano ai rally auto storiche devono essere regolarmente immatricolate e targate. Non sono ammesse le targhe in prova. ART. 5 - CALENDARIO 5.1 Settore Velocità Auto Storiche (salita e circuito) Sarà data priorità, nell inserimento calendario, alle competizioni titolate. Le competizioni per Auto Storiche, titolate e non, devono distanziarsi di almeno 14 giorni; le competizioni di auto storiche abbinate a gare moderne (cosiddette competizioni miste, iscritte sia al calendario salite moderne che al calendario salite storiche) possono distanziarsi dalle gare titolate e non per solo auto storiche di almeno 7 giorni. L ACI-CSAI sentita la Commissione Auto storiche, si riserva di autorizzare lo svolgimento a prescindere dalle distanze temporali precisate, di competizioni che abbiano luogo in diverse zone purché appartenenti a regioni non confinati. 5.2 Settore Rally Auto Storiche Iscrizioni a calendario I rally auto storiche titolati hanno diritto di precedenza nella definizione del calendario. In fase di definizione del calendario annuale, ogni organizzatore può iscrivere un numero massimo di tre rally auto storiche. L iscrizione, per lo stesso organizzatore, di eventuali altri rally auto storiche deve essere presa in considerazione dopo l approvazione del calendario e deve essere comunque subordinata alle disponibilità di date Concomitanza date Rally auto storiche titolati I rally titolati auto storiche devono essere distanziati tra loro di almeno tre (ma preferibilmente quattro) settimane. L ACI-CSAI si riserva, in via eccezionale e comunque per giustificati ed inderogabili motivi, la facoltà di concedere deroghe per minori distanziamenti. In ogni caso, il Calendario dei Rally validi per il Campionato Italiano Auto Storiche dovrà prevedere che gli stessi si svolgano in un arco temporale che copra gran parte dell'anno solare, auspicabilmente con inizio del campionato in periodo non successivo al mese di febbraio e termine del medesimo in periodo non anteriore al mese di novembre. Ferme le date previste per le gare valide per il Campionato Europeo, gli organizzatori che vorranno mantenere la validità per il Campionato Italiano dovranno adeguarsi alla suddetta ripartizione temporale scegliendo date con la stessa compatibili. Non saranno consentiti successivi cambi di data. In merito alla scelta delle singole gare valide per il Campionato Italiano, il meccanismo di selezione delle stesse dovrà assicurare che le gare migliori siano quelle che tali appaiono dalle relazioni redatte da Osservatori competenti ed allineati sulla modalità di espressione del loro giudizio nonché dai giudizi dei concorrenti. Allo scopo, oltre al rapporto degli Osservatori, al termine di ogni gara titolata verrà richiesto a 5 concorrenti, prioritari e non, estratti a sorte prima della partenza della gara, di compilare un questionario finalizzato ad esprimere il loro giudizio sulla gara stessa. Su tutto il territorio nazionale non sono ammesse effettuazioni di rally auto storiche in concomitanza con le gare titolate. Nella stessa Regione o nell ambito di Regioni diverse con sede di svolgimento compresa dentro un raggio di 300 Km con riferimento alla località di partenza della gara, non sono ammesse effettuazioni di rally auto storiche nella settimana che precede e nella settimana che segue un rally auto storiche titolato. Rally auto storiche non titolati Nella stessa provincia o nell ambito di province con sede di svolgimento comprese dentro un raggio di 200 Km con riferimento alla località di partenza della gara, non sono ammesse concomitanze o effettuazioni di rally auto storiche nella settimana che precede e nella settimana che segue, salvo specifici accordi tra gli organizzatori, o deroghe stabilite dall ACI-CSAI Zone geografiche Le zone geografiche sono così definite sulla base delle suddivisioni regionali: ZONA 1 NORD OVEST (Piemonte, Valle d Aosta, Liguria, Lombardia) ZONA 2 NORD EST (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige) ZONA 3 CENTRO (Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo)

6 ZONA 4 SUD (Molise, Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia, Sardegna) Abbinamento con altre tipologie di gare I rally auto storiche possono essere abbinati esclusivamente: alle manifestazioni della tipologia All Stars Auto Storiche alla regolarità sport Auto Storiche ai rally auto moderne purchè non si tratti di rally con prove miste (cioè sia con prove su asfalto che con prove su terra). Fatte salve le manifestazioni che, pur se organizzate in concomitanza di una gara moderna con la quale eventualmente condividano le medesime prove speciali, abbiano comunque una vita totalmente autonoma (diversi luoghi di partenza e di arrivo, diversi luoghi di verifica etc), ai fini dell'assegnazione della validità per il Campionato Italiano verrà data preferenza alle gare organizzate per sole vetture Storiche Si precisa che la sperimentazione delle auto classiche (che appartengono al settore Auto Storiche) durerà nel settore rally ancora per almeno tutto il Non è consentito l'abbinamento ai rally ronde. Il numero massimo di gare su indicate in abbinamento, è stabilito a tre tipologie (ESEMPIO1: Rally Auto Storiche (Classiche comprese) - Regolarità Sport All Stars Auto Storiche. ESEMPIO 2: Rally Auto Storiche - All Stars Auto Storiche - Rally Auto Moderne) Partecipazione di 15 auto storiche al seguito dei rally auto moderne Gli Organizzatori di tutte le tipologie di rally auto moderne previste dalla normativa potranno richiedere all ACI-CSAI la partecipazione delle auto storiche al seguito della propria gara; in questo caso non sarà necessaria l iscrizione al calendario rally auto storiche, ma sarà richiesto agli organizzatori il versamento di un diritto da effettuarsi successivamente all accoglimento della richiesta. Per la partecipazione al seguito sarà necessario, così come avviene per le vetture di fuori omologazione, indicare nel R.P.G. del rally moderno l accettazione delle auto storiche. Le auto storiche avranno una classifica separata (solo classifica generale di ogni raggruppamento e relativi premi d onore, non saranno ammesse altri tipi di classifica e/o premiazioni), partiranno dopo le vetture moderne, con una distanza di sicurezza a discrezione del Direttore di Gara e potranno essere precedute al massimo da una vettura apripista. Per ogni rally auto moderne potranno essere accettate un numero massimo di 15 iscrizioni di auto storiche. Tutte le componenti organizzative del rally saranno comuni, non saranno quindi consentiti percorsi differenti. L ACI-CSAI potrà nominare un Osservatore che relazionerà alla Commissione Rally Auto Storiche; l ACI- CSAI avrà anche facoltà di non consentire la partecipazione delle auto storiche al seguito di un rally moderno, dandone motivazione. Gli Organizzatori non potranno in alcun modo promuovere e reclamizzare la propria gara anche come rally auto storiche. Gli Organizzatori che non rispetteranno le modalità su indicate, in particolare per la promozione e reclamizzazione, non potranno chiedere la partecipazione delle auto storiche nell anno successivo Serie non ufficiali Chiunque voglia organizzare una serie nazionale o internazionale non ufficiale di gare, deve preliminarmente chiedere l approvazione dei regolamenti (sportivo e tecnico) e del calendario (vedi art. 2.4, lettera b2, Cap. II RSN). 5.3 Settore Salita Storica Partecipazione di vetture storiche a gare in salita auto moderne; Partecipazione di auto moderne in gare titolate in salita auto storiche È ammessa la partecipazione di massimo 35 vetture storiche ad una gara di velocità in salita per vetture moderne o mista ma purché in regioni diverse. È ammessa la partecipazione di massimo 35 vetture moderne ad una gara di velocità in salita auto storiche titolata. In entrambi i casi, non sarà necessaria l iscrizione a calendario, ma verrà richiesto agli organizzatori il versamento di un diritto accessorio. Per la partecipazione sarà sufficiente indicare nel R.P.G. della gara l accettazione delle storiche o moderne; Le auto storiche e le auto moderne avranno una classifica separata (per le auto storiche solo classifica generale di ogni raggruppamento e relativi premi d onore, non saranno ammesse altri tipi di classifica e/o premiazioni), le auto storiche partiranno con una distanza di sicurezza a discrezione del Direttore di Gara e potranno essere precedute al massimo da una vettura apripista. Tutte le componenti organizzative della gara saranno comuni, non saranno quindi consentiti percorsi differenti. Gli Organizzatori non potranno in alcun modo promuovere e reclamizzare la propria gara anche come gara in salita storica o come salita moderna Gli Organizzatori che non rispetteranno le modalità su indicate, in particolare per la promozione e reclamizzazione, non potranno chiedere la partecipazione delle auto storiche o delle auto moderne nell anno

7 successivo. ART. 7 - PREMI Non sono obbligatori premi in denaro, ma in ogni competizione gli Organizzatori dovranno prevedere premi d onore per ogni Raggruppamento. ART. 8 - VERIFICHE SPORTIVE E TECNICHE 8.1 In tutte le competizioni devono essere previste verifiche sportive e tecniche ante e post-gara secondo le prescrizioni della N.S. 9. Il concorrente dovrà in ogni momento della competizione provvedere, a propria cura, a fornire la documentazione necessaria agli Ufficiali di Gara per l accertamento della conformità della vettura ai regolamenti tecnici. In ogni competizione, gli Organizzatori dovranno evidenziare, negli elenchi degli iscritti e dei verificati il N di HTP FIA o CSAI, il periodo di appartenenza, il raggruppamento, la classe e la cilindrata; nelle classifiche il periodo di appartenenza, il raggruppamento, la classe e la cilindrata. Del mancato rispetto di tale obbligo la Commissione Auto Storiche terrà conto in sede di valutazione della gara. 8.2 Le vetture debbono essere presentate in perfette condizioni di esercizio, sicurezza ed aspetto estetico, pena la non ammissione alla gara. 8.3 In tutte le gare ACI-CSAI in salita e circuito, il sedile a fianco del pilota può essere smontato con tutti i supporti, per motivi di sicurezza, ferma restando la conformità del peso della vettura a quanto indicato sull HTP (FIA o C.S.A.I.). Fiche d omologazione dell epoca e/o Allegato J dell epoca. 8.4 In tutte le competizioni Nazionali i concorrenti e i conduttori devono presentarsi alle verifiche tecniche ante gara con i seguenti documenti: - HTP FIA o CSAI; - passaporto Tecnico CSAI o 5 pagine aggiuntive; - fiche d omologazione dell epoca cui fa riferimento la vettura. Tali documenti potranno essere trattenuti dal Commissario Tecnico Nazionale delegato dall ACI-CSAI. fino al termine della competizione Nei rally auto storiche, le vetture devono essere presentate alle verifiche ante-gara con pneumatici sui quali risulti stampigliato il marchio E o DOT e, nelle gare valide per il campionato italiano, con pneumatici marchiati solamente E, senza alcuna altra limitazione d uso, e muniti di codice a barre identificativo del singolo pneumatico. Marchiatura e codice a barre dovranno essere evidenziati in colore giallo a cura del concorrente per un immediato riconoscimento. L'evidenziatura deve essere visibile durante tutto il rally. ART. 9 - SVOLGIMENTO DELLE COMPETIZIONI Ogni competizione può essere articolata in partenza isolata (salita e rally), in batterie con semifinali e finali (nelle gare in circuito), precedute da prove ufficiali con rilevazione dei tempi (nelle gare in circuito). Il concorrente per essere ammesso alla partenza di una competizione in salita o circuito, deve aver partecipato ad almeno una sessione di prove ufficiali. Nel caso in cui un concorrente non dovesse portare a termine almeno una delle sessioni di prove previste dal Regolamento Particolare di Gara, può presentare al Direttore di Gara una richiesta, che sarà trasmessa al Collegio dei Commissari Sportivi o al Giudice Unico, nella quale dichiarerà di conoscere il percorso di gara e chiede di essere ammesso alla partenza. Il Direttore di Gara, sentito il parere del Collegio dei Commissari Sportivi o del Giudice Unico, provvederà ad inserirlo nell elenco dei partenti, nel Raggruppamento, categoria e classe in cui era stato verificato, ed in caso di competizione in circuito gli sarà assegnata l ultima posizione dello schieramento di partenza della corsa cui è iscritto. Nel caso vi fossero più concorrenti da inserire in fondo allo schieramento si procederà inserendo prima la vettura di maggiore cilindrata per terminare con la vettura di minore cilindrata. È lasciata comunque facoltà al Direttore di Gara di inserire i concorrenti in fondo allo schieramento di partenza. Un concorrente per essere classificato deve: - nelle competizioni in salita portare a termine l intera gara; - nei rally deve superare l ultimo Controllo Orario (quello del traguardo o del parco chiuso); - in circuito deve avere percorso il 70% arrotondato per difetto del numero dei giri percorsi dal 1 classificato del periodo di appartenenza. L ordine di partenza, nelle gare di velocità in circuito, è determinato dai tempi ottenuti nelle prove ufficiali di qualificazione. L ordine di partenza nei rally, nell ambito delle vetture storiche, anche nelle tappe successive alla prima, è a

8 discrezione del Direttore di gara, nel rispetto delle norme sui conduttori prioritari, il quale per motivi di sicurezza potrà effettuare le variazioni che riterrà opportune. In ogni tipologia (circuito, salita, rally) il tempo massimo per essere inclusi nella classifica ufficiale è quello indicato nel RPG. Nelle gare in salita valide per un titolo nazionale, il programma di una manifestazione titolata, che si svolge in due manche di gara, deve prevedere le prove ufficiali il sabato e le due manche di gara alla domenica.le gare in salita valide per il campionato italiano non possono avere prove e gare nella stessa giornata. Nelle competizioni in salita dove sono previste le vetture storiche e moderne, le vetture storiche potranno a discrezione dell organizzatore, essere ammesse allo stesso numero di sessioni di prove ufficiali previste per le vetture moderne, con il minimo di una sessione di prove e di una sessione di gara, l organizzatore deve, nei limiti del possibile, predisporre un programma strutturato in modo da non penalizzare i concorrenti delle auto storiche e deve inviare alla Commissione Auto storiche unitamente al RPG anche il programma dell intera Manifestazione. Nei rally auto storiche organizzati in concomitanza con rally auto moderne l organizzatore deve considerare pariteticamente le due tipologie di gara, con comunicazione, promozione e tutto quanto altro necessario a definire l autonoma identità del rally auto storiche. Il rispetto di quanto su precisato sarà condizione necessaria per l iscrizione al calendario dell anno successivo. L ordine di partenza delle vetture storiche rispetto alle moderne deve essere stabilito caso per caso e, in linea di principio, devono essere fatte partire per prime le vetture della gara con la titolarità più rilevante. ART CLASSIFICHE 10.1 Nelle gare in salita il rilevamento dei tempi deve essere effettuato al 1/100 di secondo Nei rally, il rilevamento dei tempi sarà effettuato al 1/10 di secondo In ogni competizione, gli organizzatori devono prevedere le seguenti classifiche: Classifiche gare di velocità (circuito e salita) - Classifica ASSOLUTA del 1 Raggruppamento - Classifica ASSOLUTA del 2 Raggruppamento - Classifica ASSOLUTA del 3 Raggruppamento - Classifica ASSOLUTA del 4 Raggruppamento - Classifica ASSOLUTA del Gruppo "Auto classiche" J2 - - Classifiche di classe del 1 Raggruppamento ( CIRCUITO) Raggr. Periodo Categoria Classi 1 D BC > 1 E T (T + TC) > 1 E GT (GT + GTS) > 1 E GTP > 1 E BC > 1 F T (T + TC) > 1 F GT (GT + GTS) > 1 F GTP > 1 F BC > - Classifiche di classe del 2 Raggruppamento ( CIRCUITO) Raggr. Periodo Categoria Classi 2 G 1 T (T + TC) > 2 G 1 GT (GT + GTS) > 2 G 1 GTP > (G2 + H1) (G2 + H1) (G2 + H1) T > TC > GT >

9 Raggr. Periodo Categoria Classi 2 (G2 + H1) GTS > 2 G2 GTP > 2 GR BC > 2 HR BC > - Classifiche di classe del 1 Raggruppamento ( SALITA) Raggr. Periodo Categoria Classi 1 D BC > 1 E T (T + TC) > 1 E GT (GT + GTS) > 1 E GTP > 1 E BC > 1 F T (T + TC) > 1 F GT (GT + GTS) > 1 F GTP > 1 F BC > 1 G 1 T (T + TC) > 1 G 1 GT (GT + GTS) > 1 G 1 GTP > 1 GR BC > - Classifiche di classe del 2 Raggruppamento ( SALITA) (G2 + 2 T > H1) (G2 + H1) (G2 + H1) (G2 + H1) TC > GT > GTS > 2 G2 GTP > 2 HR BC > - Classifiche di classe del 3 Raggruppamento ( CIRCUITO e SALITA) Raggr. Periodo Categoria Classi 3 (H2 + I) T > > 3 (H2 + I) TC > > 3 (H2 + I) GT > > 3 (H2 + I) GTS > > 3 (H2 + I) Sil > IR BC > Classifiche di classe del 4 Raggruppamento ( CIRCUITO e SALITA) Raggr. Periodo Categoria Classi

10 Raggr. Periodo Categoria Classi 4 J1 N > 4 J1 A > 4 J1 B > JR BC > JR BC Sport Naz. 2500> 3000* *limitatamente alle vetture Alfa Romeo V, e alle vetture Alfa Romeo V. - Classifiche di classe del Gruppo "Auto classiche Categoria J2 Classi J > (gruppo N e gruppo A) J2 GRUPPO B > e/o sovralimentate All organizzatore è lasciata facoltà se inserito nell RPG di istituire, ai soli fini della premiazione sotto classi per particolari tipi di vettura o per marca o per cilindrata. Per le vetture T, TC, GT, GTS e Sil. del 2 e 3 Raggruppamento non deve essere riportato il periodo, ma solo la categoria e la classe di cilindrata. Non devono essere né previste né divulgate classifiche generali assolute senza distinzione di raggruppamenti e classi. Gli Organizzatori di competizioni FIA, titolate e non, che hanno anche una titolazione nazionale devono compilare le classifiche previste dalla presente normativa che dovranno essere spedite all ACI-CSAI unitamente a quelle FIA entro i termini previsti dal punto E della Premessa. Nel caso di interruzione anticipata della gara, ai fini delle classifiche, valgono le norme previste nella NS 1, Cap. IX, art. 1.6, ove applicabili Classifiche rally auto storiche: - Classifica del 2 Raggruppamento - Classifica del 3 Raggruppamento - Classifica del 4 Raggruppamento - Femminile comprendente in modo unitario tutti i punteggi delle quattro* classifiche di raggruppamento Raggruppamento 1 Raggruppamento Raggruppamento Raggruppamento 4 Raggruppamento fino al Periodo E Periodo F / G1 Periodo G2 / H1 Periodo H2 / I Periodo J1 fino al 1961 dal1962 al 1969 dal 1970 al 1975 dal 1976 al 1981 dal 1982 al 1985 T - CT - GT - GTS T - CT - GT - GTS T - CT - GT - GTS T - CT - GT - GTS N A- B fino a 1000 cc A cc A 2 più di 1600 cc A 3 fino a 1000 cc B cc B cc B cc B 4 più di 2000 cc B 5 fino a 1150 cc C cc C cc C cc C cc C 4 più di 2500 cc C 5

11 fino a 1150 cc D cc D cc D cc D 3 più di 2000 cc D 4 Gr.N/A fino a 1600 cc E 1 Gr.N/A più di 1600 cc E 2 Gr. B fino a 1600 cc E 3 Gr. B più di 1600 cc E 4 Gr. B fino a 1600cc E5 Gr. B oltre 1600cc E6 Per il solo 1 raggruppamento le classi sono costituite con almeno 3 vetture verificate; quando la classe non viene costituita le vetture interessate vengono accorpate alla classe immediatamente superiore e così via sino al raggiungimento del numero minimo di tre vetture. Non devono essere divulgate classifiche generali assolute, ma dovrà solamente essere proclamato il vincitore assoluto della gara. Le eventuali premiazioni effettuate sulla pedana di arrivo devono prevedere un solo podio costituito o dai conduttori o da conduttori e autovetture, vincitori dei quattro raggruppamenti; la posizione di primato andrà assegnata al vincitore assoluto del rally. Nelle gare valevoli per i Titoli Nazionali aperte alla partecipazione straniera, dovrà inoltre essere previsto, con le stesse modalità sopra indicate, un podio per i conduttori italiani. Le classifiche, anche quelle FIA, dovranno essere spedite all ACI-CSAI entro i termini previsti nella PREMESSA GENERALE unitamente agli elenchi dei partenti, dei ritirati e degli esclusi. ART PARCO CHIUSO Al termine di ogni competizione le vetture devono essere fatte entrare in parco chiuso, ove resteranno nei modi e nei termini previsti dall R.P.G.. La sorveglianza dovrà essere espletata da un Commissario a ciò designato dall Organizzatore eventualmente coadiuvato da altro personale. Il Commissario al parco chiuso è responsabile del suo funzionamento dall entrata all uscita delle vetture ed ha l incarico di impartire ai concorrenti ogni necessaria istruzione al riguardo. All interno del Parco Chiuso valgono le disposizioni previste dall Art. 42, lettera B) del R.S.N. Nelle gare in salita che si svolgono in due manche il Parco Chiuso è obbligatorio tra le due manche solo se le stesse sono effettuate in giorni consecutivi. Il Parco Chiuso sarà aperto solo su disposizione del Direttore di Gara, sentito il parere del collegio dei Commissari sportivi o del Giudice Unico. Le vetture soggette a verifiche tecniche post-gara non potranno lasciare il Parco Chiuso. I contravventori saranno sanzionati con l esclusione dalla classifica e deferiti alla giustizia sportiva. ART RECLAMI I reclami sono regolati dagli art. 171 e seguenti del R.N.S.. In caso di reclamo tecnico, il reclamante deve specificare i particolari della vettura oggetto del reclamo ed è tenuto a fornire tutta la documentazione riguardante il reclamo stesso. ART REQUISITI PER OTTENERE UNA TITOLAZIONE ACI-CSAI. E/O FIA PROCEDURE PER L ISCRIZIONE NEL CALENDARIO INTERNAZIONALE 13.1 Requisiti per ottenere una titolazione ACI-CSAI. Una competizione, per candidarsi a un titolo ACI-CSAI, deve avere i seguenti requisiti: a) essere almeno alla seconda edizione; b) avere avuto l ispezione da parte dell osservatore inviato dalla Commissione Auto Storiche; c) rispettare le prescrizioni di sicurezza emanate e recepite dall ACI-CSAI

12 13.2 Procedura per l iscrizione di una competizione nel calendario internazionale e requisiti per ottenere una titolazione FIA L Organizzatore che desidera iscrivere la propria competizione al Calendario internazionale della FIA deve inoltrare la relativa richiesta all ACI-CSAI con le procedure previste nella N.S. 7 e con il parere positivo della Commissione Auto Storiche L Organizzatore che oltre all iscrizione di una competizione nel Calendario internazionale desiderasse candidare la stessa competizione per un titolo FIA deve farne espressa richiesta e richiedere anche l invio di un Osservatore FIA. Le gare in circuito o in salita possono essere candidate per un titolo FIA solo se sono già valide per un Titolo Nazionale. Tutte le candidature FIA sono subordinate al parere favorevole della Commissione Auto Storiche. In caso contrario, la richiesta verrà considerata nulla Le disposizioni di cui sopra non sono applicabili alle gare del Serie CEZ (Central Europe Zone). ART DEFINIZIONI DELLE COMPETIZIONI 14.1 Competizione Storica Una competizione storica può essere una dimostrazione, una parata, una gara storica su strada, un rally storico, un percorso di regolarità storica o un raduno storico turistico organizzato sotto il controllo della FIA. Tutte le competizioni che si svolgono sul territorio nazionale devono rispettare il presente regolamento e, ad eccezione dei rally e delle gare di velocità in salita, devono svolgersi su circuiti omologati dall ACI- CSAI e/o della FIA Dimostrazione, Parata Le dimostrazioni e le parate devono svolgersi conformemente a quanto previsto dall art. 22 del RNS bis Raduni Per i Raduni si rinvia al Cap. 5 della N.S Rally Auto Storiche Il Rally Auto Storiche è una gara su strada a carattere sportivo, in cui una parte della distanza è percorsa su strade aperte alla circolazione ordinaria. L itinerario deve includere più prove speciali, organizzate su strade chiuse alla circolazione ordinaria, o su circuiti permanenti o semi-permanenti. La classifica generale del rally è ottenuta sommando i tempi impiegati nelle prove speciali alle penalità per i controlli orari nonché alle eventuali altre penalità espresse in tempo Il percorso di un rally comprende tappe, sezioni, settori, prove speciali, riordini, parchi assistenza. Definizioni: - Tappa: ogni parte del rally separata da un tempo minimo prefissato di sosta; - Sezione: ogni parte del rally compresa tra la partenza e il primo riordino, tra due riordini successivi, tra l ultimo riordino e l arrivo di tappa; - Settore: tratto di percorso compreso tra due controlli orari; - Prova Speciale: tratto di percorso obbligatoriamente chiuso al traffico da percorrersi a velocità cronometrata e compreso tra due controlli orari; - Riordino: tratto di percorso in regime di parco chiuso, con un controllo orario all entrata e all uscita, con obbligo di sosta per permettere sia un ritorno all orario teorico, sia il raggruppamento degli equipaggi. - Parco Assistenza (facoltativo): tratto di percorso con un controllo orario all entrata e uno all uscita, dove i concorrenti hanno a disposizione un tempo prefissato per controllare e ripristinare la vettura. Nei Rally Auto Storiche le assistenze ed il rifornimento di benzina sono liberi durante tutta la gara, salvo i casi espressamente indicati dal Regolamento Particolare di Gara e dal road book ufficiale della manifestazione. - Le vetture dell assistenza non sono autorizzate a parcheggiare o intervenire ad una distanza inferiore a 300 m. da un posto di controllo. Nessun veicolo dell assistenza potrà circolare sul percorso delle prove speciali o in ogni altra area identificata come vietata dall Organizzazione, pena una sanzione che potrà arrivare all esclusione del concorrente. - E particolarmente raccomandato agli organizzatori di indicare nel Road Book i luoghi che, per ciascun settore, siano ritenuti

13 dall Organizzatore stesso come quelli più agevoli per prestare assistenza ai concorrenti e, conseguentemente, di prevedere, per quei settori, dei tempi di percorrenza maggiori. Dell osservanza di quanto qui raccomandato dovrà essere dato conto nel rapporto ispettivo. - La velocità media di percorrenza del settore non deve superare 50 km/h. mentre la velocità media nelle Prove Speciali non deve superare 100 km/h L equipaggio di una vettura deve essere formato da due conduttori ambedue in possesso della licenza richiesta per condurre la vettura iscritta (ved. precedente art. 2) Nelle prove speciali in circuito dove è stata autorizzata una partenza simultanea di più vetture, a bordo di ogni vettura deve esserci un solo conduttore tra i due che formano l equipaggio Per essere ammesse, le vetture devono essere in regola con i vigenti Regolamenti tecnici Auto Storiche dell ACI- CSAI. Il limite massimo di rumorosità indicato nella N.S. 11 APPENDICE VI, è fissato per i rally Auto Storiche in 105 db (A); rimangono invariate le modalità di rilevazione I rally Auto Storiche possono essere esclusivamente della tipologia Rally Nazionali o Rally Internazionali. Non è consentita l organizzazione di Rally Ronde. Lo svolgimento potrà essere di giorno e/o di notte, in una o più giornate; nelle gare valide per il campionato italiano non sono ammesse gare miste terra/asfalto, cioè gare che prevedano sia prove speciali interamente su asfalto che prove speciali interamente su terra. La durata massima può essere di 48 ore per un rally nazionale e di 72 ore per un rally internazionale. La durata va calcolata dall inizio delle verifiche ante gara fino all arrivo della prima vettura; l ACI-CSAI si riserva la facoltà di autorizzare differenti modalità di durata. La durata massima di guida, per ogni giorno di gara, non può essere superiore alle 12 ore, cui si possono sommare massimo tre ore per eventuali riordini. La durata di un riordino deve essere compresa tra un minimo di 20 ed un massimo di In tutti i rally nazionali e internazionali, la lunghezza complessiva delle prove speciali non potrà essere inferiore a 30 km. e superiore a 150 km con un massimo di 90 km. per giornata; nelle gare titolate il chilometraggio minimo delle P.S. è di 60 Km. In tutte le tipologie di Rally devono essere previste un numero minimo di due prove speciali, ognuna delle quali può essere ripetuta al massimo tre volte; il numero complessivo delle prove speciali non può essere inferiore a quattro. Il totale dei Km delle prove speciali, in ogni singola tappa, non può essere superiore al 50% del totale dei Km dell intero percorso della tappa Ai fini dell assegnazione dei numeri di gara e dell ordine di partenza, sono stabiliti i seguenti elenchi riservati ai primi conduttori: - piloti prioritari A - FIA (se previsto dalla FIA) - piloti prioritari A ACI-CSAI - piloti prioritari B - FIA (se previsto dalla FIA) - piloti prioritari B ACI-CSAI L inserimento negli elenchi FIA avverrà con le modalità stabilite dalla FIA. L inserimento negli elenchi CSAI avverrà, per i piloti con licenza ACI-CSAI o FAMS, con le seguenti modalità: - vincitori Trofei Nazionali Raggruppamento prioritari A ACI-CSAI - vincitori Campionato Europeo 2, 3 e 4 Raggruppamento prioritari A ACI- CSAI - vincitori 2, 3 e 4 Raggruppamento di una gara titolata ACI- CSAI prioritari A ACI-CSAI - vincitori Trofeo Nazionale 1 Raggruppamento prioritari B ACI-CSAI - vincitori Campionato Europeo 1 Raggruppamento prioritari B ACI-CSAI - vincitori Coppe ACI-CSAI prioritari B ACI- CSAI - vincitori 1 Raggruppamento di una gara titolata ACI-CSAI prioritari B ACI-CSAI I riferimenti sono relativi, per i titoli, ai risultati conseguito nell anno precedente; per le vittorie nelle gare titolate ai risultati conseguiti sia nell anno precedente che in quello in corso. I primi elenchi piloti prioritari verranno pubblicati a inizio anno, gli aggiornamenti successivi dopo ogni gara titolata. Dopo il primo anno i piloti che escono dal primo elenco di priorità ACI-CSAI sono assegnati al secondo elenco di priorità. La cancellazione avviene d ufficio trascorsi due anni successivi a quello di inserimento se non si sono verificate le modalità su indicate.

14 Per i quattro vincitori dei Trofei nazionali di raggruppamento, la cancellazione avviene d ufficio trascorsi 3 anni successivi a quello di inserimento. L ACI-CSAI si riserva, con valutazione discrezionale, di inserire d ufficio nei propri elenchi piloti con rilevante capacità agonistica e piloti che stiano ottenendo rilevanti risultati agonistici nelle gare titolate dell anno in corso. Ai fini dell assegnazione dei numeri di gara e dell ordine di partenza tutte le priorità ACI-CSAI decadono, gare per gara, in caso di utilizzo di vetture delle seguenti classi : 1 raggruppamento TC - GTS classi raggruppamento T e GT : classi raggruppamento TC e GTS : classi In tutti i rally auto storiche, ai fini dell assegnazione dei numeri di gara e dell ordine di partenza, dovranno essere applicate le seguenti priorità: - piloti prioritari A - FIA (se previsto dalla FIA) - piloti prioritari A ACI-CSAI - piloti vincitori 2, 3 e 4 raggruppamento delle due edizioni precedenti della gara. L organizzatore potrà posizionare a sua discrezione tutti questi piloti, fermo restando la precedenza attribuita sulla base delle prestazioni delle vetture. a seguire partiranno: - piloti prioritari B - FIA (se previsto dalla FIA) - piloti prioritari B ACI- CSAI - piloti vincitori 1 raggruppamento delle due edizioni precedenti della gara L organizzatore potrà posizionare a sua discrezione tutti questi piloti, fermo restando la precedenza attribuita sulla base delle prestazioni delle vetture. I conduttori che all epoca hanno gareggiato in squadre ufficiali o che sono stati vincitori di titoli nazionali e/o internazionali, sono inseriti gara per gara dagli Organizzatori, in funzione delle prestazioni delle vetture utilizzate, tra i piloti prioritari A ACI-CSAI o tra i piloti prioritari B ACI-CSAI Gli organizzatori devono predisporre due o tre vetture apripista numerate 00 e 0 oppure 000, 00 e 0. Queste vetture, che devono effettuare interamente il percorso di tutte le prove speciali del rally, devono essere equipaggiate con un faro rotante sul tetto e con una sirena. A bordo delle vetture apripista devono prendere posto al massimo due persone. Almeno per la vettura 0 chi guida deve essere, o essere stato, titolare di una licenza di conduttore C/R. Per le vetture 00 e 000 chi guida deve essere in possesso di esperienza nelle competizioni rallistiche. Per tutte le vetture apripista chi sta a fianco del conduttore deve essere in possesso di esperienza nelle competizioni rallistiche o titolare di licenza di operatore radio Gara storica in Circuito Gara che si svolge su circuito chiuso con due o più veicoli che corrono contemporaneamente su un unico percorso, in cui il fattore determinante è costituito dalla velocità o dalla distanza percorsa ad un dato momento Una competizione in circuito può essere: - sprint, se la durata della competizione non supera 30 (trenta minuti); - mini endurance, se la durata è di 60 (sessanta minuti); - endurance, se la durata è pari o superiore a 120 (due ore). Nell ambito di una competizione l Organizzatore può prevedere più gare sprint riservate ad uno stesso Gruppo, ma dovrà specificare nel RPG se sarà redatta una classifica per ogni gara (e relativa premiazione) o una classifica unica per somma di tempi Ogni competizione in circuito deve prevedere una sessione di prove ufficiali per le gare sprint e due sessioni per le gare di mini endurance e di endurance. Nel caso di più gare sprint, per un Gruppo, nell ambito di una stessa manifestazione, L Organizzatore dovrà prevedere tante sessioni di prove ufficiali, quante sono le gare previste Ogni competizione di velocità in circuito deve essere iscritta nel Calendario ACI-CSAI. Il RPG deve essere conforme a quello Tipo stabilito dall ACI-CSAI e pubblicato sul suo sito Internet ufficiale. Non saranno accettati altri tipi di regolamento I conduttori devono essere titolari della licenza richiesta per condurre la vettura iscritta (ved. Precedente art Per motivi di sicurezza, è vietato fare gareggiare le vetture Biposto Corsa e Monoposto insieme alle TC e GTS, T e GT e Sil.

15 14.5 Gara storica di Velocità in Salita È di velocità in salita una gara dove le vetture partono singolarmente per effettuare uno stesso percorso fino alla linea di arrivo situata ad un altitudine superiore a quella della linea di partenza. Il tempo impiegato fra le linee di partenza e di arrivo costituisce il fattore determinante ai fini della classifica. In tutte le gare di velocità in salita, titolate e non, il numero massimo di vetture ammesse alla partenza è di 250 vetture. L Organizzatore dovrà accettare solo iscrizioni complete e conformi alle prescrizioni del R.N.S. e tenere un protocollo delle iscrizioni pervenute Ogni competizione di velocità in salita deve essere iscritta nel Calendario ACI-CSAI. Il RPG deve essere conforme a quello Tipo stabilito dall ACI-CSAI e pubblicato sul suo sito Internet ufficiale. Non saranno accettati altri tipi di regolamento I conduttori devono essere titolari della licenza richiesta per condurre la vettura iscritta (ved. precedente art. 2.1) Ogni competizione in salita deve avere un percorso complessivo minimo di km. 6 e massimo di 20 km. Tale distanza può essere raggiunta con una o più manches. Nel caso di più manches, la classifica sarà fatta per somma dei tempi delle singole manches. Ogni competizione in salita deve prevedere almeno una sessione di prove ufficiali finalizzata alla conoscenza del percorso da parte dei conduttori. Tra le manches di gara vige il regime di parco chiuso, solo se le stesse si effettuano in giorni consecutivi. Eventuali interventi saranno effettuati, se autorizzati dal Collegio dei Commissari Sportivi, sentito il parere del Commissario Tecnico Delegato, alla presenza dello stesso o suo incaricato Nelle gare nazionali e in quelle internazionali non titolate è lasciata facoltà al concorrente di smontare i paraurti Per tutta la durata della manifestazione, è vietato l utilizzo di vetture apripista di qualsiasi genere Grande Evento Si intende per Grande Evento una manifestazione che non sia riconducibile, in tutto o in parte,ad una delle tipologie definite nei precedenti artt e che rivesta carattere di eccezionalità sotto il profilo rievocativo, e/o la qualità e l importanza storica delle vetture ammesse e/o le modalità organizzative Un Grande Evento non può essere organizzato se non è sottoposto al parere preventivo della Commissione Auto Storiche competente, la quale si riserva la facoltà insindacabile di autorizzarlo o meno, ricor-rendone i presupposti e a condizione che tutte le vetture partecipanti, che rientrino in uno dei Periodi definiti nel Cap.II art.3.2, siano in possesso di HTP FIA o CSAI e totalmente conformi all Allegato K FIA e/o alla NS I Grandi Eventi devono essere iscritti al Calendario dell ACI-CSAI. Nel caso in cui il Grande Evento sia qualificabile come gara internazionale, esso deve essere iscritto al Calendario della FIA e le vetture partecipanti devono essere in possesso di HTP FIA È obbligo dell Organizzatore sottoporre all ACI- CSAI il RPG con anticipo inderogabilmente non inferiore a 70 giorni dalla data di svolgimento La Commissione Auto Storiche competente ha la facoltà di imporre all Organizzatore di apportarvi modifiche ovvero di proporne la non approvazione nel caso in cui ritenesse insoddisfacenti gli standard qualitativi dell ultima edizione dell Evento Eventuali precedenti deroghe concesse agli Organizzatori non costituiscono diritti acquisiti e, in ogni caso, restano abrogate dal presente articolo Ai Grandi Eventi che si dovessero svolgere totalmente o parzialmente su strade aperte al traffico è ammessa la partecipazione soltanto delle vetture regolarmente targate ed immatricolate: T, GT, TC, GTS, GTP1, GTP2, GTP3, e Biposto Corsa (BC con numeri di omologazione da 220 a 255) omologate come Gruppo 4 dall 1/1/1966 all 1/1/1969 e come Gruppo 5 nel Al Grande Evento che si svolge interamente su percorsi chiusi al normale traffico, sono ammesse le vetture di cui all Art. 4.3 della NS 14.

16 CAP. II REGOLAMENTO TECNICO Omissis ART. 8 PNEUMATICI Quantitativi pneumatici utilizzabili nei Rally Auto Storiche valevoli per i Titoli Nazionali Fermo quanto precede in tema di pneumatici, nelle sole gare su asfalto valide per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, si applicano, per tutte le vetture, le seguenti ulteriori limitazioni: a) Possono essere utilizzati solo pneumatici omologati stradali, marchiati E, privi di qualsiasi limitazione d uso. b) Il numero totale massimo di pneumatici utilizzabili per gara sarà di 8 (senza alcuna distinzione tra pneumatici da asciutto o da bagnato) per le gare con chilometraggio complessivo di prove speciali inferiore a km. 100 e sarà di 12 (senza alcuna distinzione tra pneumatici da asciutto o da bagnato) per le gare con chilometraggio complessivo di prove speciali superiore a km fino a 100 KM di P.S. oltre 100 di KM P.S. Nr. Pneumatici 8 12 In sede di verifica tecnica ante gara, ciascun concorrente sarà obbligato a far identificare e registrare ai Commissari Tecnici tutti gli pneumatici che intende utilizzare (massimo 8 od, ove del caso, 12) e, a tal fine, gli pneumatici da identificarsi dovranno obbligatoriamente essere muniti di codice a barre. Al fine di assicurare il rispetto della presente norma, i Commissari Sportivi sono vivamente invitati a disporre efficaci controlli durante lo svolgimento delle singole gare. Resta precisato che la disciplina che precede non troverà applicazione nelle gare di Campionato Italiano valide anche per il Campionato Europeo; nel corso di queste gare, infatti, troverà applicazione, anche in tema di pneumatici e per tutti i concorrenti, la vigente normativa Fia. Si ritiene utile e si raccomanda che i costruttori di pneumatici, prima dell inizio del Campionato 2014, provvedano ad illustrare ai concorrenti i prodotti da essi realizzati nel rispetto della presente disciplina. Per tutte le altre gare l utilizzo degli pneumatici non è soggetto a limitazioni di numero... Omissis

17 CAPITOLO III AUTO CLASSICHE 1. CALENDARIO. E' ammessa la partecipazione di massimo 15 vetture auto classiche al seguito di rally auto storiche e auto moderne Gli organizzatori dovranno fare richiesta di ammissione delle vetture Auto Classiche ai rally auto storiche e auto moderne, con le modalità che saranno indicate nel sito Non sarà necessaria l'iscrizione a calendario auto storiche o auto moderne, ma verrà richiesto agli organizzatori il versamento di un diritto accessorio indicato nella NS2. Le vetture Auto Classiche gareggeranno separatamente rispetto alle vetture del Rally Auto Storiche e/o del Rally Auto Moderne abbinato/i. L'Organizzatore dovrà quindi prevedere i necessari distanziamenti di tempi per evitare la sovrapposizione delle diverse gare, come già attualmente avviene tra Rally Auto Storiche e Rally Auto Moderne in abbinamento. Per la partecipazione sarà sufficiente indicare nell'rpg della gara sia di auto storiche che di auto moderne le Vetture Classiche J TASSE DI ISCRIZIONE E PREMI La tassa di iscrizione alle singole gare è stabilita con modalità analoghe a quanto previsto alla N.S. 2 per il settore Rally Auto Storiche, comprendendo nella prima fascia di costo le vetture di cilindrata fino a 1400 cc. Non sono obbligatori premi in denaro, ma in ogni competizione gli Organizzatori devono prevedere premi d onore per ogni Raggruppamento e classi ammesse. 5 VETTURE AMMESSE 1. Vetture ammesse Possono partecipare ai Rally Auto Classiche le seguenti vetture, suddivise in Categorie cilindrata e con le seguenti modalità e specifiche: e Classi di CONFIGURAZIONE GRUPPO N -- Suddivisione per classi di cilindrata -CLASSE fino 1150 cc. J2-N0 --CLASSE fino 1400 cc. J2-N1 --CLASSE fino 1600 cc. J2-N2 --CLASSE fino 2000 cc. J2-N3 --CLASSE oltre 2000 cc J2-N4 CATEGORIA J2 ( ) CONFIGURAZIONE GRUPPO A Suddivisione per classi di cilindrata --CLASSE fino 1150 cc. J2-A0 --CLASSE fino 1400 cc. J2-A1 --CLASSE fino 1600 cc. J2-A2 --CLASSE fino 2000 cc. J2-A3 --CLASSE oltre 2000 cc J2-A4 CONFIGURAZIONE GRUPPO B - - Suddivisione per classi di cilindrata CLASSE fino 1600 cc. J2-B1 ( due o quattro ruote motrici)

18 6 - CLASSIFICHE In ogni competizione, gli organizzatori devono prevedere le seguenti classifiche: Classi di cilindrata Gr. N Gr. A Gr. B Fino a 1150 cc J2- N0 J2 - A0 Fino a 1400 cc J2-N1 J2 A1 Fino a 1600 cc J2-N2 J2 A2 J2 B1 Fino a 2000 cc J2-N3 J2 A3 Oltre 2000 cc J2 N4 J2 A4. CAPITOLO IV REGOLAMENTO NAZIONALE GARE DI REGOLARITÀ CLASSICA AUTO STORICHE, REGOLARITÀ SPORT AUTO STORICHE, REGOLARITÀ CHALLENGE AUTO STORICHE, REGOLARITÀ TURISTICA AUTO STORICHE E MANIFESTAZIONI NON AGONISTICHE AUTO STORICHE PREMESSA GENERALE Il presente capitolo della Norma Supplementare 14 disciplina le seguenti tipologie di gare e manifestazioni sotto la competenza della Commissione Auto Storiche: - Regolarità Classica Auto storiche; - Regolarità Sport Auto Storiche; - Regolarità Challenge Auto Storiche; - Regolarità Turistica Auto Storiche; - Manifestazioni non agonistiche Auto Storiche. Conseguentemente, le norme in essa contenute sono prioritariamente mirate a favorire il man-tenimento e l utilizzo delle vetture, con particolare attenzione per quelle di maggiore anzianità o di particolare interesse storico o sportivo. Per il controllo medico in gara valgono le disposizioni della N.S. 6. ART. 1 - DEFINIZIONI Prima Sezione REGOLARITÀ CLASSICA AUTO STORICHE Sono di regolarità classica auto storiche le gare, riservate alle vetture storiche (ved. art. 4) e in particolare a quelle di produzione o in allestimento da corsa con configurazione storica. Con la regolarità classica auto storiche si vuole mantenere viva la memoria storica di vetture e gare, sia pure con un contenuto agonistico limitato esclusivamente alla tipologia della regolarità. In queste gare il rispetto dei tempi prestabiliti per percorrere i diversi settori in cui deve essere suddiviso il percorso (controlli orari) e determinati tratti dello stesso (prove cronometrate, di media, con diversa tipologia) costituisce il fattore determinante per la classifica. L ACI-CSAI può attribuire la definizione di Grande Evento solo ed esclusivamente alle gare di regolarità classica con particolare carattere di eccezionalità per il profilo rievocativo, e/o per la qualità e l importanza storica delle vetture ammesse, e/o per le modalità di organizzazione.

19 ART. 2 - CALENDARIO Iscrizioni a calendario - Organizzatori - Le gare devono essere iscritte nel Calendario Sportivo Nazionale secondo le disposizioni della N.S Gli Organizzatori devono essere almeno titolari della licenza di organizzatore per gare di regolarità, da richiedere secondo le disposizioni della N.S In fase di definizione del calendario annuale, ogni organizzatore può iscrivere un numero massimo di tre gare. - L iscrizione, per lo stesso organizzatore, di eventuali altre gare deve essere presa in considerazione dopo l approvazione del calendario e deve essere comunque subordinata alle disponibilità di date. - Per tutte le gare di Regolarità Classica non è consentita la denominazione Rally. - La denominazione Rally può essere consentita, in abbinamento con l espressione Rievocazione Storica del Rally soltanto a favore delle gare che hanno fatto parte della storia automobilistica sportiva italiana. - Chiunque voglia organizzare una serie nazionale di gare deve preliminarmente chiedere l approvazione dei regolamenti (sportivo e tecnico) e del calendario (vedi art. 24, lettera b2, Cap. II R.N.S.) Concomitanza di date a) Gare titolate - Gare Grandi Eventi Le gare titolate e in subordine le gare definite Grande Evento hanno diritto di precedenza nella definizione del calendario. Non sono ammesse concomitanze tra gare titolate. Tra le gare di campionato della stessa zona vi deve essere una distanza minima di giorni 12. Nella stessa Regione o nell ambito di Regioni diverse con sede di svolgimento compresa dentro un raggio di 200 Km, non sono ammesse concomitanze o effettuazioni di gare nella settimana che precede e nella settimana che segue una gara titolata o a un Grande Evento. b) Gare non titolate Nella stessa provincia o nell ambito di provincie confinanti, non sono ammesse concomitanze o effettuazioni di gare della stessa tipologia nella settimana che precede e nella settimana che segue, salvo specifici accordi tra gli organizzatori, o deroghe stabilite dalla CSAI Abbinamenti con altre tipologie di gara È sempre consentito, senza necessità di doppia iscrizione a calendario nazionale regolarità auto storiche ma con obbligo di comunicazione all ACI- CSAI, l abbinamento di una gara di regolarità classica auto storiche a una gara di regolarità turistica auto storiche. L ACI- CSAI può anche autorizzare l abbinamento a una gara di regolarità classica o turistica auto moderne. In questi casi: - le due gare devono partire l una in coda all altra (le auto storiche per prime); - le due gare devono svolgersi con le modalità previste dalla Norma Supplementare di competenza. L ACI- CSAI si riserva di autorizzare volta per volta abbinamenti con altre tipologie di gare. In ogni caso una gara di regolarità classica non può essere abbinata a un Rally auto storiche e/o moderno o a una gara di regolarità sport auto storiche o una manifestazione di All Stars auto storiche Zone geografiche Le zone geografiche sono così definite sulla base delle suddivisioni regionali: ZONA 1 NORD OVEST (Piemonte, Valle d Aosta, Liguria, Lombardia) ZONA 2 NORD EST (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige) ZONA 3 CENTRO (Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo) ZONA 4 SUD (Molise, Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia, Sardegna) ART. 3 - CONCORRENTI E CONDUTTORI- NAVIGATORI- PRIORITARI (TOP DRIVER Concorrenti, Conduttori e Navigatori Si rimanda alla NS Conduttori prioritari (Top Driver) L ACI- CSAI stabilisce anno per anno in base alle classifiche delle gare titolate dell anno precedente, un elenco di conduttori prioritari (Top Driver) suddiviso in più livelli per la definizione degli ordini di partenza.

20 La classifica Top Driver è aggiornata nel corso dell anno in occasione di ogni gara titolata. La classifica Top Driver è stabilita considerando per ogni conduttore, - che si è classificato in almeno tre gare, la media delle penalità di ogni gara disputata (penalità totali/numero prove cronometrate) scartando: - per i conduttori che si sono classificati a tre gare: la peggiore media; - per i conduttori che si sono classificati a quattro, cinque o sei gare: le due peggiori medie; - per i conduttori che si sono classificati sette o più gare, con un massimo di nove negli ultimi due anni, compreso quello corrente: le tre peggiori medie. I conduttori che non si saranno classificati in almeno due gare titolate nell anno in corso saranno depennati dall elenco; solo per i conduttori Top Driver e driver A che ne facessero specifica richiesta, in caso di mancanza del requisito numerico previsto(minimo due gare) ACI-CSAI potrà stabilire una sola volta il loro rientro con l inserimento nell ultima posizione del livello di ultima classificazione. L ACI- CSAI si riserva di reinserire d ufficio conduttori Top Driver e driver A che non ne facessero spe-cifica richiesta. I conduttori Top Driver saranno suddivisi nei seguenti cinque livelli: - 1 livello: Top Driver i conduttori con una media delle penalità da 00,00 a 05,00 centesimi; - 2 livello: Driver A i conduttori con una media delle penalità da 05,01 a 10,00 centesimi; - 3 livello: Driver B i conduttori con una media delle penalità da 10,01 a 20,00 centesimi; - 4 livello: Driver C i conduttori con una media delle penalità da 20,01 a 40,00 centesimi; - 5 livello: Driver D i conduttori con una media delle penalità oltre 40,00 centesimi. Gli ordini di partenza devono essere stabiliti sulla base dei cinque livelli di priorità, assegnando i primi numeri ai conduttori appartenenti al 1 livello e successivamente, nell ordine, al 2, 3, 4 e 5 livello. L ordine di partenza all interno di ciascun livello è stabilito dagli Organizzatori secondo l anzianità della vettura con priorità per le vetture più anziane. I conduttori non prioritari devono partire dopo quelli del 5 livello sempre secondo l anzianità della vettura. In tutte le gare è obbligatorio prevedere delle classifiche speciali Top Driver, con premi almeno fino al 3 classificato, riservate ai conduttori prioritari del 2, 3 e 4 livello. Tali classifiche speciali, che non danno luogo ad assegnazione del punteggio per il Campionato e le Coppe, sono redatte utilizzando che per ogni conduttore il seguente metodo: - moltiplicazione della media delle penalità per il numero delle Prove Cronometrate della gara in questione per determinare l abbuono di gara; - sottrazione dell abbuono di gara dalle penalità conteggiate. Le classifiche così redatte indicheranno i conduttori che avranno maggiormente migliorato la propria prestazione rispetto alla personale media di errore (media delle penalità). ART. 4 - VETTURE Vetture ammesse, periodi di classificazione e raggruppamenti Alle gare di regolarità classica sono ammesse le vetture indicate nella tabella ammissibilità vetture alle gare nazionali di regolarità auto storiche (vedi allegato in calce alla presente norma supplementare) delle seguenti tipologie: vetture di produzione (tipologia 1A - 2A della tabella ammissibilità vetture), ovvero equipaggiate esclusivamente con pneumatici omologati per la circolazione stradale; nella propria configurazione di origine, cioè quella prevista dal costruttore per un normale impiego stradale che può comportare anche gli accessori venduti all epoca per abbellire o renderne più confortevole l uso. vetture da corsa con storia sportiva documentata (tipologia 1B 2B della tabella ammissibilità vetture) ovvero con le configurazioni previste dai Regolamenti Tecnici dei gruppi del periodo, ma soltanto per quegli specifici numeri di telaio per i quali possa essere fornita la prova certa che hanno corso con quella configurazione entro i limiti del periodo vetture da corsa senza storia sportiva ma con valore di testimonianza storica o sportiva (tipologia 1C 2C della tabella ammissibilità vetture) ovvero con le configurazioni previste dai Regolamenti Tecnici dei gruppi del periodo, comprese le vetture che partendo da un modello di produzione originale, hanno replicato la componente tecnica e/o quella estetica (livrea) delle vetture da corsa originali (per le quali possa essere fornita

21 la prova certa che hanno corso con quella configurazione entro i limiti del periodo) appartenenti alle seguenti categorie: T Turismo di Serie, TC Turismo da Competizione, GT Gran Turismo di Serie, GTS Gran Turismo da Competizione, e limitatamente ai periodi C, D, E, le vetture BC Biposto Corsa con esclusione delle versioni furgoncino, camioncino (anche se omologate dalla FIA o utilizzate, nei loro Periodi, nelle gare di velocità e nei rally, e le Monoposto di qualsiasi Periodo. Le vetture devono appartenere inoltre, ai seguenti periodi di classificazione (vedi anche N.S. 14): A costruite dalleorigini al 1904; B costruite dal 1905 al 1918; C costruite dal 1919 al 1930; D costruite dal 1931 al 1946; E costruite dal 1947 al 1961; F costruite dal 1962 al 1965; G costruite dal 1966 al 1971; H costruite dal 1972 al 1976; I costruite dal 1977 al comprese le vetture costruite successivamente al 1981, i cui modelli specifici erano già in produzione prima del Le vetture ammesse sono così suddivise: - 1 raggruppamento: vetture appartenenti ai Periodi di classificazione A, B, C, D (costruite dalle origini fino al 1946) - 2 raggruppamento: vetture appartenenti al Periodo di classificazione E (costruite dal 1947 al 1957) - 3 raggruppamento: vetture appartenenti al Periodo di classificazione E costruite dal periodo 1958 al 1961) - 4 raggruppamento: vetture appartenenti al Periodo di classificazione F (costruite dal 1962 al 1965) - 5 raggruppamento: vetture appartenenti al Periodo di classificazione G (costruite dal 1966 al 1971) - 6 raggruppamento: vetture appartenenti al periodo di classificazione H (costruite dal 1972 al 1976) - 7 raggruppamento: vetture appartenenti al Periodo di classificazione I (costruite dal 1977 al 1981) Requisiti di ammissione Le vetture devono essere munite di uno dei seguenti documenti sportivi in corso di validità: fiche ACI-CSAI Regolarità Auto Storiche; HTP FIA (Historic Technical Passport FIA); HTP CSAI (Historic Technical Passport CSAI); Certificato di omologazione o d identità ASI; Certificato d iscrizione al Registro Storico Nazionale AAVS. Limitatamente alle gare internazionali iscritte nel calendario della FIA e nel Calendario CSAI delle gare nazionali a partecipazione straniera (ENPEA); Lasciapassare regolarità auto storiche FIA; Carta d identità FIVA. Indipendentemente dal documento sportivo presentato per l ammissione alle gare la configurazione delle vetture deve essere conforme ai criteri previsti dalla regolamentazione ACI-CSAI. Le vetture iscritte da equipaggi stranieri e sprovviste dei documenti elencati nel presente articolo, possono essere ammesse con una dichiarazione di conformità alle norme sportive rilasciata dai concorrenti stessi agli Organizzatori e da questi controfirmata. L inosservanza anche di una sola delle precedenti disposizioni è motivo di non ammissione alla gara, con decisione dei Commissari Sportivi/ Giudice Unico. Parimenti, possono non essere ammesse le vetture che non dessero sufficienti garanzie di idoneità e sicurezza. Le vetture con targa prova non sono ammesse.

22 4.3 - Fiche di identità ACI-CSAI regolarità auto storiche Per la procedura di rilascio fiche auto storiche e regolarità si rinvia al sito sezione fiche e passaporti Documenti vetture FIA (fiche, HTP), FIVA (carta di identità), ASI (certificato di omologazione o di identità), AAVS (certificato di iscrizione) Il rilascio di questi documenti ricade sotto la competenza dei rispettivi organismi Numero iscrizioni Nelle gare titolate e gare Grande Evento il numero di vetture ammesse è a discrezione dell organizzatore che deve comunque tenere conto di eventuali difficoltà organizzative e del territorio interessato dalla gara. In ogni caso la CSAI si riserva di limitare il numero massimo di vetture ammesse sulla base di questi principi. In tutte le altre gare sono ammesse un numero massimo di 170 vetture. ART. 5 REGOLAMENTO PARTICOLARE DI GARA - ISCRIZIONI Regolamento particolare di gara e permesso di organizzazione c) Il regolamento particolare di gara deve essere compilato utilizzando il regolamento particolare tipo predisposto dall ACI- CSAI d) Il permesso di organizzazione deve essere richiesto mediante l invio all ACI-CSAI del regolamento particolare di gara nei termini e con le modalità stabilite dalla N.S Iscrizioni Valgono le disposizioni previste dall art , e della NS 11 con la seguente aggiunta: nelle gare titolate i conduttori Top Driver indicati nei moduli di iscrizione non possono sostituirsi ad altri. ART. 6 - PERCORSI- DURATA- LUNGHEZZA - MEDIE ORARIE - TABELLA DI MARCIA Percorso Il percorso non deve essere chiuso al traffico, salvo specifiche deroghe autorizzate dall ACI-CSAI o specifiche prescrizioni delle pubbliche amministrazioni competenti, deve essere descritto nella tabella delle distanze e dei tempi da allegare al regolamento particolare di gara (di cui fa parte integrante) e nel road-book (radar) e deve essere suddiviso in settori da percorrere in tempi stabiliti. Al Regolamento Particolare di Gara devono essere allegate, inoltre, le mappe del percorso e le planimetrie delle prove cronometrate che si svolgono su aree attrezzate o circuiti permanenti e delle prove cronometrate lunghe meno di 300 metri. Ogni settore, di lunghezza variabile, può essere costituito da un solo tratto di percorso in trasferi-mento, senza prove cronometrate o di media o con diversa tipologia, oppure comprendere, oltre ai tratti in trasferimento, anche una o più delle prove sopra elencate. In caso di ostruzioni stradali o di altri casi di forza maggiore verificatisi prima della partenza della gara, il percorso può essere modificato oppure, per motivi di sicurezza, possono essere neutralizzati alcuni tratti dello stesso. Una volta presa la partenza, gli equipaggi non possono invocare, per alcun motivo, casi di forza maggiore: eventuali ostacoli provocati da intemperie, ostruzioni o simili devono pertanto essere superati di pura iniziativa degli equipaggi stessi, ma sempre nel rispetto delle norme del codice della strada. La tabella delle distanze e dei tempi e il road-book devono essere redatti in conformità ai modelli allegati in calce alla presente Norma Supplementare Durata Una gara può svolgersi su di uno o più giorni Lunghezza Il percorso di gara non può avere una lunghezza superiore a 350 km. per giornata di gara salvo deroghe che l ACI- CSAI si riserva di concedere in casi particolari ed eccezionali. Tutte le distanze dichiarate dall Organizzatore devono considerarsi convenzionali e accettate Medie orarie Per ogni settore e per ogni prova deve essere indicata la velocità media di percorrenza. a) Le medie necessarie al calcolo dei tempi di percorrenza di settore, devono essere stabilite dagli Organizzatori in funzione delle caratteristiche del percorso dei vari settori e devono rispettare i seguenti limiti: - nei settori totalmente pianeggianti, la media non può superare i 50 km/h; - nei settori con andamento altimetrico variabile per una lunghezza non superiore al 50% di quella dei settori stessi, la media non può superare i 40 km/h; - nei settori che presentano tratti con andamento altimetrico variabile di lunghezza superiore al 50% di quella dei settori stessi, la media non può essere superiore a 35 km/h.

23 b) Le stesse disposizioni devono essere applicate per stabilire i tempi di percorrenza delle prove cronometrate, delle prove con tipologie diverse di effettuazione e le medie delle prove di media. Gli Organizzatori hanno la facoltà di prevedere medie orarie inferiori soprattutto quando ciò sia richiesto dalle caratteristiche del percorso. Qualora le medie previste di una o più prove cronometrate siano inferiori alla media prevista per il settore che le contiene, gli Organizzatori devono calcolare la media di percorrenza del tratto o dei tratti di settore non interessati da PC, sempre nel rispetto dei limiti su indicati. Si sottolinea che gli Organizzatori sono tenuti a stabilire tempi e medie che, oltre essere contenuti nei limiti previsti dal presente articolo, siano adeguati alle caratteristiche del percorso e mantengano la gara nei limiti agonistici propri della regolarità. Al riguardo sarà compito degli Organizzatori predisporre gli opportuni controlli sui comportamenti di guida dei conduttori, per contenere eventuali esuberanze. L ACI-CSAI può verificare la corrispondenza delle medie orarie necessarie al calcolo dei tempi di percorrenza, alle caratteristiche del percorso. La mancata corrispondenza comporterà l adozione di provvedimenti disciplinari Tabella di marcia Gli Organizzatori devono predisporre una tabella di marcia, conforme ai modelli allegati in calce alla presente N.S. 14 senza inserire altre informazioni, da consegnare a ogni equipaggio in sede di partenza. Nella tabella di marcia devono essere indicati: - il numero di gara; - il cognome e il nome del conduttore e, se previsto, del navigatore; - la marca e il modello della vettura; - l ubicazione dei controlli di partenza, di arrivo e lungo il percorso; - l orario di partenza dell equipaggio; - i tempi previsti per percorrere ogni singolo settore; - l ubicazione degli eventuali controlli a timbro. La tabella di marcia deve essere presentata a ogni controllo orario per il rilevamento e l annotazione dell ora di passaggio. Gli orari indicati nella tabella di marcia hanno valore ufficiale e sono quindi gli unici a fare testo. Ogni equipaggio è responsabile della propria tabella di marcia. In particolare spetta a loro di presentarla ai cronometristi addetti ai controlli e verificare che la registrazione dei tempi sia fatta correttamente. La presenza sulla tabella di marcia di correzioni e cancellature non convalidate da un Ufficiale di Gara deve comportare l esclusione dalla gara o dalla classifica. La tabella di marcia deve essere consegnata agli Ufficiali di Gara addetti al controllo di arrivo della gara. La mancata consegna deve comportare l esclusione dalla classifica. ART. 7 - PUBBLICITÀ La pubblicità deve essere limitata a un massimo di due spazi di cm. 50x14 ciascuno nella parte superiore e inferiore dei numeri di gara. Si raccomanda il corretto posizionamento della pubblicità sulle fiancate della vettura sfruttando tutto lo spazio utile. Se necessario, quella superiore può essere applicata a filo del cristallo del finestrino e quella inferiore sullo scalone. In quest ultimo caso, per consentire l apertura della portiera, è sufficiente tagliarla. Se a causa dell altezza delle fiancate la pubblicità non può essere applicata così come prescritto, la stessa può essere applicata nelle zone laterali immediatamente adiacenti ai numeri di gara (a destra e a sinistra). I nomi dei componenti l equipaggio possono essere scritti su ciascuna fiancata della vettura nelle dimensioni massime di cm. 10x40 per fiancata. Uno stemma di club, non avente per oggetto (in tutto o in parte) fini pubblicitari, può apparire in ogni fiancata occupando uno spazio massimo di cm. 10x10 per fiancata o una superficie equivalente. È tollerata la livrea originale per ciò che riguarda gli stemmi identificativi, anche se comportano della pubblicità limitatamente, però, a quanto originariamente utilizzato per quella specifica vettura identificata con il numero di telaio. Nessuna altra forma di pubblicità può figurare sulla vettura, a meno che questa sia espressamente prevista dalla CSAI In particolare sul parabrezza della vettura non devono comparire né scritte pubblicitarie, né i nomi dei componenti l equipaggio. ART. 8 - UFFICIALI DI GARA E COMMISSARI SPORTIVI VEDI PREMESSA GENERALE NS 14 Nelle gare titolate e alle gare definite grande evento, l Organizzatore deve designare gli Ufficiali di gara secondo le disposizioni del R.N.S. e della N.S.4 in quanto applicabili, e un Addetto ai Rapporti con i concorrenti che abbia le seguenti funzioni: - rispondere, il più dettagliatamente possibile, a tutte le domande o questioni poste dai concorrenti, - dare ai concorrenti informazioni sul regolamento e sullo svolgimento della gara;

24 - evitare che vengano trasmesse al Collegio dei C.S./ Giudice Unico le richieste che possano trovare una soluzione nell ambito del regolamento. L Addetto alle relazioni con i concorrenti deve essere titolare di una licenza di Commissario Sportivo o di altra licenza di Ufficiale di Gara e con comprovata conoscenza dei regolamenti. Il suo nominativo deve essere pubblicato nel regolamento di gara, così come le indicazioni necessarie per il suo riconoscimento. I concorrenti devono essere informati sui luoghi dove l Addetto sarà reperibile. L Addetto alle relazioni con i concorrenti può assistere alle riunioni del Collegio dei Commissari Sportivi/ Giudice Unico e deve essere presente, compatibilmente con gli orari di gara: - durante le verifiche ante gara; - in segreteria; - alla partenza; - in Direzione Gara - durante lo svolgimento della gara; - nei riordinamenti; - all arrivo. Il Collegio dei Commissari Sportivi, di cui uno con funzioni di Presidente è designato dal Presidente dell ACI- CSAI. Nelle gare titolate e nelle gare definite Grande Evento sarà designato anche un Commissario Tecnico competente nel settore auto storiche. L Organizzatore deve designare inoltre commissari di Percorso in numero adeguato alle esigenze della manifestazione. Gli Organizzatori sono autorizzati ad avvalersi, ove necessario e in sostituzione o a integrazione dei Commissari di Percorso, di Ausiliari di Percorso da scegliere tra i Volontari della Protezione Civile e tra gli appartenenti alle Scuderie o ai Club di settore, previo breve corso finalizzato alla conoscenza delle semplici norme del settore regolarità. Tutti gli Ufficiali di Gara, ad eccezione degli Ausiliari di Percorso, devono essere titolari di specifica licenza di Ufficiale di gara. In tutte le gare non vige l obbligo del Collegio dei Commissari Sportivi, ma potrà essere designato, in sostituzione, un Giudice Unico con le medesime modalità del Collegio dei Commissari Sportivi. Nelle gare non titolate, con esclusione di quelle definite Grande Evento, non vige l obbligo della designazione dell Addetto ai Rapporti con i concorrenti. L Organizzatore deve designare almeno un Commissario/Ausiliario di Percorso per ogni posto di rilevamento con compito: - di regolare l ingresso delle vetture, nelle prove cronometrate con partenza rilevata, distanziandole tra loro da 20 a 30 secondi; - di regolare il traffico e fare in modo che i concorrenti non vengano in alcun modo danneggiati. Al termine dei passaggi ogni Commissario/Ausiliario di Percorso deve consegnare alla vettura scopa il proprio rapportino, anche se negativo, dei fatti accaduti. I rilevamenti non presidiati da Commissari/Ausiliari di Percorso (testimoniati dalla mancanza di rapportino ritirato dalla vettura scopa), verranno annullati dal Collegio dei Commissari Sportivi/Giudice Unico.. ART. 9 - TASSE DI ISCRIZIONE - MODALITÀ DI SVOLGIMENTO- DISPOSIZIONI DIVERSE Tasse di iscrizione Le tasse di iscrizioni alle gare devono essere previste come indicato alla NS 2. La tassa di iscrizione è comprensiva della quota di assicurazione prevista dall Art. 124 del Decreto Legislativo n. 209 del Eventuali forfait proposti dall Organizzatore, comprensivi di vitto, alloggio o altro, sono facoltativi e non devono far parte delle condizioni di ammissione alla gara previste dal regolamento particolare di gara ad eccezione delle Gare classificate ed indicate di anno in anno dall ACI-CSAI come Grandi Eventi Modalità di svolgimento Controllo vetture e documenti I concorrenti/conduttori iscritti devono presentarsi, negli orari e nelle località indicate nel regolamento particolare di gara, per l espletamento delle seguenti formalità: - identificazione del concorrente e del conduttore iscritto e dell eventuale navigatore;

25 - controllo delle patenti di guida (conduttori) e delle licenze; - identificazione della vettura iscritta mediante i documenti elencati nel precedente art. 4.2; - controllo della corrispondenza della vettura alla propria fiche ACI- CSAI o di altro documento sportivo riconosciuto; Con l espletamento di controllo vetture e documenti gli organizzatori non rispondono della corrispondenza delle vetture alla normativa vigente per circolare su strada, né delle condizioni di manutenzione delle vetture; i concorrenti ed i conduttori rimangono perciò gli unici responsabili Partenze Per gli ordini di partenza si rinvia al precedente art Le partenze devono essere date isolatamente, con vettura ferma e motore in moto, con i seguenti preavvisi alla voce: mancano 30, mancano 15, mancano 10, VIA! Gli ultimi 5 devono essere scanditi uno per uno. Un conduttore, già pronto agli ordini dello starter, può non essere pronto a partire; la partenza gli potrà essere consentita anche a spinta (sotto il controllo degli Ufficiali di Gara) nel tempo massimo di 20. Superato tale ritardo, il conduttore non può più partire e deve essere considerato ritirato Apripista È fatto obbligo agli Organizzatori di far precedere lungo tutto il percorso, con un anticipo non superiore a 2 minuti primi, le vetture di gara da una vettura apripista test crono, contrassegnata con un numero come se la vettura test crono fosse l ultimo degli iscritti. I cronometristi sono tenuti a rilevare gli orari di transito di questa vettura e a trasmetterli, insieme agli orari di transito delle vetture in gara. Oltre alla vettura apripista test crono gli Organizzatori possono utilizzare un massimo di quattro vetture apripista. Tutte le vetture apripista devono avere a bordo almeno un titolare di licenza CSAI in corso di validità Riordinamenti Sono facoltativi Tempo massimo Un equipaggio deve essere considerato fuori tempo massimo e quindi escluso dalla gara: - se transita a un controllo orario con un ritardo pari o superiore a 15 ; - se accumula ritardi a più controlli orari complessivamente superiori a 30 per ogni giornata di gara. Gli Organizzatori hanno la facoltà di aumentare i valori di cui sopra. Ai fini del computo del ritardo devono essere presi in considerazione soltanto i minuti primi, con esclusione delle frazioni di minuto primo. Per le altre disposizioni in materia di fuori tempo massimo si rinvia alle analoghe disposizioni con-tenute nella N.S Controlli a timbro I Controlli a Timbro (CT) hanno lo scopo di controllare lo scrupoloso rispetto del percorso stabilito. La tabella delle distanze e dei tempi e la tabella di marcia possono indicare l ora di apertura dei CT. I conduttori devono fermare le vetture per far apporre sulla tabella di marcia, nell apposito spazio, il timbro di controllo o il visto passare la cui mancanza deve comportare l esclusione dalla classifica. Tutti i CT devono essere opportunamente segnalati con le modalità e con i cartelli conformi ai modelli allegati in calce alla presente norma supplementare. Le vetture che transitano ad un CT in senso di marcia contrario o diverso da quello previsto dall Organizzatore, devono essere escluse dalla gara Controlli Orari I Controlli Orari (CO) hanno lo scopo di delimitare i settori in cui è suddiviso il percorso della gara per regolare lo svolgimento della stessa e per far rispettare la velocità media prevista. Devono essere ubicati oltre che alla partenza e all arrivo di ogni tappa, almeno ogni 50 km di percorso. Sono ammessi eccezionalmente anche settori di lunghezza superiore a 50 Km nei quali non potranno essere effettuate prove cronometrate, o prove di media, o prove di diversa tipologia. I rilevamenti devono essere effettuati al minuto intero (es.: per l ora di transito sarà possibile transitare senza penalità dalle alle ). Gli scarti rispetto ai tempi teorici imposti concorrono a determinare la classifica. Il ritardo e l anticipo ad un CO non devono essere recuperati nei CO successivi. Gli equipaggi devono lasciare libera al transito la zona di rilevamento nella quale sono autorizzati ad entrare, a bordo della propria vettura, nel minuto precedente a quello teorico di transito ed a sostare solamente per il tempo strettamente necessario per la registrazione dell ora di transito. Al momento del rilevamento del tempo, la vettura deve trovarsi all interno della zona di rilevamento. Se la vettura non si trova all interno della zona di rilevamento, l equipaggio deve essere escluso, anche con

26 provvedimento successivo. Durante le operazioni di rilevamento solo un componente dell equipaggio può non essere a bordo della vettura. Il tempo impiegato nell operazione di rilevamento non è in alcun modo neutralizzato. Il rilevamento è preso nel momento in cui un componente dell equipaggio consegna la tabella di marcia ai cronometristi. Nel caso che più vetture transitino al CO nello stesso minuto, il cronometrista deve annotare sulle tabelle di marcia un ora d inizio del settore successivo diversa per ogni vettura, dando la precedenza nelle operazioni di rilevamento all equipaggio con il minor ritardo rispetto all ora teorica di transito. I CO possono essere effettuati: a) con l annotazione dell ora di transito che di norma coincide con l ora di inizio del settore successivo (ved. tabella di marcia tipo A); b) con l annotazione dell ora di transito e dell ora d inizio del settore successivo, confermata o variata dal cronometrista addetto alla postazione di inizio del settore successivo. (ved. tabella di marcia tipo B). Tutti i CO devono essere opportunamente segnalati con le modalità e con i cartelli conformi ai modelli allegati in calce alla presente norma supplementare. Le vetture che transitano ad un CO in senso di marcia contrario o diverso da quello previsto dall Organizzatore, devono essere escluse dalla gara. Nelle gare titolare e nelle gare definite Grande Evento in presenza di un alto numero di iscritti possono transitare nello stesso minuto, con le medesime modalità su previste, un massimo di due vetture. Il transito di un numero maggiore di vetture nello stesso minuto dovrà essere specificatamente autorizzato dalla CSAI Prove Cronometrate Sono denominate Prove Cronometrate (PC) i tratti cronometrati di percorso, compresi tra due rilevamenti inseriti in un settore. I rilevamenti devono essere effettuati al 1/100 di secondo senza alcuna tolleranza. Gli scarti rispetto ai tempi imposti concorrono, come gli scarti rilevati ai CO, a determinare la classifica. Le PC devono essere effettuate con partenza rilevata (a ingresso libero); sarà facoltà del conduttore scegliere liberamente l ora di inizio della PC comunque entro 5 secondi circa dal via libera dell Ufficiale di Gara addetto o del Cronometrista; Possono essere previste più PC consecutive (concatenate), dove l ora di passaggio al rilevamento finale della precedente PC, costituisce l ora di inizio della PC seguente, e così via. Per le PC ubicate in aree attrezzate o in circuiti provvisori, autodromo, kartodromi e per le PC con lunghezza inferiore a 300 m. è necessario allegare una planimetria esplicativa. Tutte le PC devono essere opportunamente segnalate sia all inizio che alla fine, con le modalità e con i cartelli conformi ai modelli allegati in calce alla presente norma supplementare. Nel tratto di percorso compreso tra il cartello giallo di inizio e il cartello beige di fine zona rilevamento è vietato l arresto (fermo vettura), la sosta dell autovettura e l apertura delle portiere. Le vetture che dovessero fermarsi per guasto nella zona rilevamento, devono essere immediatamente rimosse secondo le indicazioni degli Ufficiali di Gara, pena l esclusione. è altresì vietato l accesso non autorizzato dei conduttori e dei navigatori. Le vetture che transitano ad una PC in senso di marcia contrario o diverso da quello previsto dall organizzatore, devono essere escluse dalla gara Prove di Media (facoltative) Sono denominate Prove di Media (PM) quei tratti di percorso inseriti in un settore nei quali i conduttori devono mantenere una media oraria prestabilita. L inizio della PM deve sempre coincidere con una postazione di inizio o di fine PC. Il road-book deve indicare anche il luogo che costituisce il limite massimo teorico di fine della PM. Nel settore compreso tra l inizio e la fine PM, la media è rilevata in uno o più punti non conosciuto/i dal conduttore. Il tempo di uscita deve essere rilevato al secondo, manualmente, con apparecchiature scriventi. Per ogni prova di media è possibile prevedere sino a 5 rilevamenti. Gli Organizzatori devono comunicare il numero dei rilevamenti previsti per ogni prova di media (comunque massimo 5). Gli Organizzatori devono comunicare le medie da rispettare nella tabella distanze e tempi o nel corso della gara presso la postazione di inizio prova di media. In caso di medie comunicate nella tabella distanze e tempi all equipaggio deve essere indicata anche nella tabella di marcia, la media di percorrenza in base alla quale calcolare l esatto tempo di passaggio al rilevamento segreto. L Organizzatore è tenuto ad indicare nel road-book e segnalare sul luogo un tratto di strada rettilineo con indicazioni di misure, verificabile dai concorrenti prima della gara, che è servito da base misurata per la stesura del road-book Prove con diversa tipologia (facoltative) Sono denominate prove con diversa tipologia (PD) quei tratti di percorso, inseriti in un settore nei quali l organizzatore può stabilire, con l autorizzazione dell ACI- CSAI modalità di effettuazione e di penalizzazione differenti da quelle precedentemente descritte. Le PD devono essere descritte nel RP di gara. In tali prove devono

27 essere tuttavia sempre rispettate le medie orarie in funzione delle caratteristiche del percorso e comunque mai superiori ai 50 Km/ora Cronometraggio a) Sincronizzazione L ora ufficiale di gara è quella della stazione di DCF 77 di Francoforte (ora europea) o quella UTC (Coordinated Universal Time) fornita dal sistema GPS (Global Positioning Sistem) indicata sull orologio radiocontrollato posto alla partenza di ogni tappa. Il tipo di ora prescelta (DCF 77 o UTC) deve essere indicata sul Regolamento Particolare di Gara. Tutti gli apparecchi di rilevamento dell organizzazione devono essere sincronizzati con un sincronizzatore acceso non prima di quattro ore dallo start del primo cronometro sul percorso di gara, collegato su una linea N.A. (Normalmente Aperta), con l ora ufficiale di gara non prima di un ora dal passaggio della prima vettura. Subito dopo il passaggio dell ultima vettura ogni apparecchio di rilevamento dell organizzazione deve essere verificato con un sincronizzatore collegato su una linea N.A.; se la staratura di un apparecchio di rilevamento dell organizzazione rispetto all ora ufficiale di gara dovesse essere maggiore di + o - 5 centesimi, il rilevamento interessato deve essere annullato. La staratura può essere verificata in alternativa con un analisi statistica effettuata confrontando i tempi rilevati alle 20 vetture meglio classificate, su un campione omogeneo pari almeno al 30% dei loro rilevamenti, giudicando le postazioni disallineate quando almeno 15 vetture delle 20 considerate hanno un errore di + o - 30 centesimi. Quando gli apparati di rilevamento dell organizzazione sono utilizzati per un tempo superiore a quattro ore, si deve eseguire una loro nuova sincronizzazione. b) Rilevamento dei tempi Tutti i rilevamenti al 1/100 di secondo devono essere effettuati automaticamente con apparecchiature scriventi e con pressostati nel momento in cui la vettura transita con la ruota anteriore sul pressostato. I pressostati devono essere installati perpendicolarmente alla sede stradale, la posizione del rilevamento deve essere indicata con una linea tracciata perpendicolarmente lungo tutta la sede stradale e coincidente con il pressostato alla cui estremità dovranno essere posizionati due coni verticali di segnalazione. Al fine di identificare eventuali anomalie del trasduttore (pressostato o cellula) che causino errori di rilevamento, il transito dell equipaggio, oltre che automaticamente, deve essere rilevato anche manualmente utilizzando o lo stesso cronometro con l uso del tasto stampa manuale o un altro cronometro scrivente della stessa classe di precisione del cronometro utilizzato per il rilevamento automatico sempre sincronizzato con le modalità indicate nell art a. Il rilevamento deve essere effettuato all atto del transito della ruota anteriore sulla linea di inizio o fine prova. In caso di differenze superiori a 20/100 di ritardo del rilevamento automatico rispetto a quello manuale (e non il contrario), i Commissari Sportivi effettuate le opportune verifiche devono attribuire su quel rilevamento, la media con le modalità sotto indicate alla lettera e). L eventuale staratura del cronometro manuale comporterà l annullamento del rilevamento interessato, solo quando lo stesso è oggetto di richiesta di verifica. Il rilevamento manuale non deve avere valenza agli effetti dell attribuzione del tempo di passaggio della vettura. In talune gare l ACI-CSAI può autorizzare che l identificazione di eventuali anomalie del trasduttore possa avvenire anche con sistemi automatici. Solo in caso di fondo stradale non idoneo o di condizioni climatiche particolari, su richiesta del Direttore del servizio di cronometraggio, il Direttore di Gara può autorizzare l uso di fotocellule, che devono essere installate ad un altezza massima di 10 cm. dalla quota più elevata della sede stradale; in tale caso la posizione del rilevamento deve essere indicata con una linea tracciata perpendicolarmente lungo tutta la sede stradale e coincidente con il fascio della fotocellula. La zona di rilevamento deve essere delimitata in modo da impedire l accesso e la visione dei tempi rilevati alle persone non autorizzate. I tempi rilevati possono essere comunicati esclusivamente agli ufficiali di gara in servizio o a persone specificatamente indicate dal Direttore di Gara. I rilevamenti al minuto possono essere effettuati anche manualmente. Se in una P.C. almeno il 50% dei conduttori classificati come Top driver, Driver A, B e C accusano ritardi superiori a 1 rispetto al tempo imposto, la P.C. deve essere annullata. L impossibilità di transito ad un qualsiasi rilevamento nel tempo previsto, limitatamente ad un massimo del 20% delle vetture, per cause indipendenti dalla loro volontà, deve essere certificata dall Ufficiale di Gara o dal cronometrista responsabile del controllo addetto alla postazione; al termine della gara i Commissari Sportivi, constatata l effettiva impossibilità di transito, a loro insindacabile giudizio, possono attribuire ad ogni vettura interessata la media con le modalità sotto indicate alla (lettera e). In caso di impossibilità di transito per una percentuale superiore di vetture il rilevamento deve essere annullato. In caso di mancato o cattivo funzionamento in un qualsiasi rilevamento delle apparecchiature dei cronometristi, limitatamente ad un massimo del 20% delle vetture, i Commissari Sportivi devono attribuire ad ogni vettura interessata la media con le modalità sotto indicate alla lettera e). In caso di mancato o cattivo funzionamento delle apparecchiature, per una percentuale superiore di vetture, il rilevamento deve essere annullato. c) Cronologici Tutte le buste contenenti i cronologici e le bande originali relativi ai CO e alle PC devono contenere un riepilogo, stilato e firmato dai cronometristi preposti al CO o alla PC, indicante:

28 - la sincronizzazione iniziale eseguita con un sincronizzatore collegato su una linea N.A. ; - il numero di vetture transitate, con l eventuale indicazione specifica delle vetture alle quali i tempi non sono stati rilevati in modo automatico; - la verifica di sincronizzazione finale eseguita con un sincronizzatore collegato su una linea N.A. ; - ogni altra osservazione utile all interpretazione delle bande originali allegate che non devono mai presentate correzioni o cancellazioni che rendono illeggibile la stampa originale; in caso di ambiguità nella determinazione del rilevamento di tempo di una vettura, si deve attribuire alla stessa il rilevamento più favorevole. È fatto obbligo agli organizzatori di esporre copia dei cronologici di ogni PC, PM, PD e CO e di aver a disposizione i cronologici e le bande originali degli apparecchi di rilevamento. In caso di reclamo formale fa fede la banda originale. d) Verifica dei tempi ufficiosi Per scoprire e risolvere possibili inesattezze dovute a involontari errori di trascrizione, trasmissione o elaborazione, tutti i tempi ufficiosi delle prove devono essere esposti presso la sede indicata nel regolamento particolare di gara a mano a mano che pervengono al centro classifiche. Gli equipaggi, presa visione di tali tempi, hanno a disposizione 15 dall ora di esposizione dei tempi dell ultima prova valida o dalla propria ora di arrivo, per avanzare, esclusivamente al Direttore di Gara o, se previsto, al Responsabile dei rapporti con i concorrenti, per iscritto, le richieste di controllo di un numero massimo di 3 rilevamenti. Nelle gare di più giorni gli equipaggi possono avanzare con le medesime modalità su indicate, ma esclusivamente al Responsabile dei rapporti con i concorrenti, il controllo di un numero massimo di 3 rilevamenti per giorno esclusivamente al termine di ogni giorno. Non sono quindi accettare a fine gara richieste di verifica tempi relative a giornate precedenti. Il Direttore di Gara, utilizzando la documentazione ufficiale in suo possesso, prenderà le decisioni che riterrà opportune e procederà all esposizione delle classifiche. Dopo l esposizione delle classifiche contro le classifiche sono ammessi soltanto i reclami formali da presentare nei modi e nei termini indicati negli articoli R.N.S.. Il Direttore di Gara può segnalare ai Commissari Sportivi eventuali richieste di verifica tempi giudicate pretestuose o non motivate. e) Calcolo della Media: in tutti i casi previsti in cui si renda necessario l utilizzo della media delle penalizzazioni, la stessa verrà calcolata come segue: Verranno preliminarmente escluse dal calcolo tutte le prove oggetto di contestazione per problemi di cronometraggio o impedimenti al transito certificati da rapporti di Ufficiali di Gara ed autorizzati dal Collegio/ Giudice Unico, verranno ulteriormente escluse dal calcolo la migliore e la peggiore prova. La somma delle penalità delle rimanenti prove regolarmente disputate andrà divisa per il numero delle prove stesse, il risultato dovrà essere arrotondato all unità più vicina per determinare il valore della media da attribuire al Conduttore. In caso di manifestazioni che si disputano su più giornate, qualora il numero di prove previsto per ogni giornata di gara sia superiore a 15, il calcolo della media andrà fatto a fine giornata con riferimento alle prove della giornata stessa, diversamente le prove disputate in quella giornata saranno cumulate per il calcolo della media con quelle della giornata successiva. Nel caso l ultima giornata preveda un numero di prove inferiore a 15, il calcolo delle eventuali medie da attribuire nel corso dell ultima giornata terrà conto di tutte le prove disputate anche nei giorni precedenti,in caso di cumulabilità come previsto dal comma precedente, escludendo dal calcolo gli effetti di eventuali altre medie già attribuite, scartando sempre e solo la migliore e peggiore prova oltre a quelle oggetto di contestazione tenendo però valide ai fini della classifica le medie già attribuite Cronometri degli equipaggi Sincronizzazione L utilizzo dei cronometri da parte degli equipaggi non è soggetto ad alcuna limitazione. Gli equipaggi possono effettuare la sincronizzazione dei loro cronometri, esclusivamente sull orologio posto alla partenza di ogni tappa ma senza collegarsi allo stesso; nelle PC e nei CO il tratto di percorso compreso tra il cartello giallo di inizio e il cartello beige di fine zona rilevamento, può essere percorso solamente a bordo delle rispettive vetture; al riguardo ogni area retrostante la postazione di cronometraggio deve essere opportunamente delimitata e protetta.

29 Penalizzazioni a) Controlli orari b) Prove cronometrate c) Prove di media d) Controlli segreti di transito e) Tabella di marcia f) Altre penalizzazioni - per ogni minuto o frazione di anticipo 100 penalità - per ogni minuto o frazione di ritardo 100 penalità (con un massimo di 300) - per ritardo oltre il tempo massimo esclusione - per ogni 1/100 di secondo di anticipo o di ritardo1 penalità (con un massimo di 300) - per ogni minuto secondo di anticipo o di ritardo1 penalità (con un massimo di 300) - per ogni minuto secondo in meno oltre la tolleranza del 20% 10 penalità - alterazione, manomissione e correzioni non avallate dagli U.d.G esclusione - mancata annotazione ad un controllo orario esclusione - mancata restituzione esclusione - mancanza di un timbro di controllo esclusione - per rifiuto di partenza nell ora e ordine stabilito 100 penalità - per arresto della vettura in zona di rilevamento PC (fermo vettura) 100 penalità - per accesso non autorizzato dell equipaggio in zona rilevamento (fatti salvi ulteriori provvedimenti) 300 penalità - per mancato transito ad un qualsiasi controllo esclusione - per sosta non autorizzata in zona di controllo esclusione - per blocco del passaggio e/o danno agli altri equipaggi esclusione - per comportamento antisportivo dall ammonizione all esclusione - per transito ad un controllo in senso contrario o diverso esclusione - per infrazione al Codice della Strada fino alla esclusione - per irregolarità dei documenti in sede di verifica non ammissione - per mancato rispetto degli orari di verifica non ammissione - per ritardo alla partenza superiore a 15 minuti primi non ammissione - per aver fatto condurre la vettura da persona diversa dal conduttore esclusione - per mancanza di un numero di gara o di almeno una targa di gara ammenda - per mancanza di due o di tutti i numeri di gara esclusione - per mancata comunicazione del ritiro alla Direzione Gara ammenda - per mancata osservanza delle disposizioni relative alla sincronizzazione dei cronometri (ved. precedente art ) esclusione - per comportamento non prudente di un conduttore o un navigatore (vedi art ) fino all esclusione - per essersi sporti dalla vettura in movimento (vedi art ) fino all esclusione - per ogni richiesta verifica tempi pretestuosa o non motivata fino all esclusione - per irregolarità della vettura perdita coefficiente - fino all esclusione Nelle gare con più tappe gli equipaggi fuori tempo massimo e gli equipaggi che non sono transitati a uno o più controlli (CO, PC, PM, CT) sono riammessi automaticamente alla partenza della Tappa successiva. Se riammessi, riceveranno una penalizzazione di punti. Nelle gare titolate agli equipaggi riammessi non verranno assegnati punteggi per le classifiche dei titoli Classifiche In base alla somma dei punti di penalizzazione totalizzati da ciascun equipaggio (ved. paragrafo precedente), con l esclusione, per ogni tappa di gara, della prova cronometrata con il punteggio di penalizzazione più elevato, devono essere compilate, una classifica generale, tante classifiche quanti sono i raggruppamenti previsti e le classifiche speciali Top Driver. La graduatoria deve seguire l ordine crescente delle penalità. In caso di ex-aequo, la precedenza deve essere data all equipaggio che ha realizzato il minor numero di penalità nella prima prova cronometrata e quindi, se l ex-aequo dovesse permanere, nella seconda, nella terza e così di seguito fino all ultima Classifica Top Car Al fine di stabilire le classifiche del Campionato Italiano Top Car, dei Trofei Nazionali Scuderie, nelle gare titolate dovrà essere redatta una speciale classifica ottenuta moltiplicando i punti di penalizzazione totalizzati da ciascun equipaggio nella classifica generale per il numero corrispondente alle ultime due cifre dell anno di

30 costruzione della vettura utilizzata indicato sui documenti elencati nel precedente art (Es.: punti di penalizzazione totalizzati nella classifica generale 100; anno di costruzione della vettura 1956; perciò 100 x 56 = 5600 punti per la classifica Top Car). Tutte le vetture appartenenti ai periodi A, B e C (costruite antecedentemente all ) indipendentemente dalla data di costruzione, verranno considerate come costruite nel 1930; i punti di penalizzazioni verranno quindi calcolati moltiplicando le penalità per 30. Si raccomanda di redigere tale classifica denominata Top Car anche nelle gare non titolate in aggiunta alla classifica generale Premi Devono essere previsti soltanto premi d onore e/o in natura. I premi non ritirati in sede di premiazione ufficiale non devono essere assegnati Incartamento di chiusura Al termine della gara gli Organizzatori devono trasmettere all ACI-CSAI l incartamento di chiusura nei termini e con le modalità previste dal R.N.S. 9.3 Disposizione diverse Numeri di gara A ogni vettura deve essere assegnato un numero di gara. L Organizzatore deve fornire gratuitamente due serie di numeri adesivi che i concorrenti devono applicare sulle portiere. I numeri di gara possono comprendere la pubblicità dell Organizzatore, obbligatoria per i concorrenti (ved. anche il precedente art.7). La mancanza di entrambi i numeri di gara delle portiere, riscontrata in un qualsiasi controllo deve comportare l esclusione dalla gara. La mancanza di un solo numero di gara deve invece comportare un ammenda Mirini È vietata ogni sporgenza della carrozzeria, non prevista dal Costruttore, che abbia lo scopo di tra-guardare le linee di rilevamento cronometrico. è altresì vietata la realizzazione all esterno e all interno della vettura di mirini con materiale adesivo di dimensioni superiori a cm. 15 di lunghezza e cm. 2 di larghezza; in ogni caso eventuali mirini adesivi non potranno sovrapporsi alle placche porta numeri di gara, alla pubblicità dell organizzatore e alle targhe di gara Cartelli di segnalazione Tutti i controlli devono essere segnalati per mezzo di cartelli di forma circolare, di circa 70 cm di diametro. I simboli e le distanze tra i singoli cartelli sono indicati in allegato alla presente Norma Supplementare Divieto di ostacolare lo svolgimento della gara È vietato fermare la vettura, indietreggiare, invertire la marcia, aprire le portiere e ostacolare in qualsiasi modo gli altri equipaggi nelle zone di controllo individuate dai cartelli di inizio e fine zona di controllo comportamento dei conduttori e navigatori I conduttori e i navigatori devono avere un comportamento prudente per sé gli Ufficiali di gara e in particolare per gli spettatori. È vietato sporgersi dall autovettura in movimento Reclami e appelli Per le modalità e i termini di presentazione dei reclami e degli appelli si rinvia alle disposizioni del R.N.S. e alla NS Verifiche tecniche nelle gare titolate Nelle gare titolate di regolarità auto storiche e nelle gare definite Grandi Eventi le verifiche tecniche post gara possono avvenire solo su richiesta del Collegio dei Commissari Sportivi o del Giudice Unico. Gli organizzatori devono indicare nel Regolamento Particolare di gara l officina dove verranno eventualmente effettuate le verifiche tecniche post gara. L ACI- CSAI designerà un Commissario Tecnico con specifica competenza nel settore auto storiche. Per le vetture corsa della Tabella ammissibilità vetture tipologia 1B, 1C, 2B, 2C in possesso di FICHES di regolarità auto storiche o di HTP, i Commissari Tecnici faranno riferimento oltre che alla FICHE/HTP della vettura anche, dove esistente alla FICHE FIA di omologazione del modello della vettura in questione; in assenza di tale documenti si potranno riferire, anche con successiva ricerca di documentazione, ai dati forniti dal costruttore o a bibliografie in commercio. Per le vetture produzione della Tabella ammissibilità vetture tipologia 1A, 2A in possesso di FICHES di regolarità auto storiche i Commissari Tecnici faranno riferimento oltre che alla FICHE della vettura anche, dove esistente, alla FICHE FIA di omologazione del modello della vettura in questione; in assenza di tale documento si potranno riferire, anche con successiva ricerca di documentazione, ai dati forniti dal costruttore o a bibliografie in commercio.

31 Su tutte le vetture sono comunque consentite le seguenti modifiche tecniche: - montaggio di un distributore con bobina al posto del magnete; - montaggio di una pompa della benzina elettrica al posto di una meccanica; - montaggio di un alternatore al posto della dinamo; - montaggio di una accensione elettronica dal periodo H in poi; - montaggio di una elettroventola per il raffreddamento del radiatore dell acqua. Sono anche consentite le sostituzioni di componenti meccaniche o elettriche, con altre aventi le stesse caratteristiche e che non siano migliorative delle prestazioni della vettura. Tutte le componenti meccaniche ed elettriche utilizzate in sostituzione di quelle originali o in aggiunta, devono essere corrispondenti alle specifiche tecniche di componentistica esistente sino al Nelle gare dove sono previsti i coefficienti migliorativi, in base alla vetustà delle vetture, ogni tipo di irregolarità sarà punita con l automatica perdita del coefficiente migliorativo, e con il calcolo delle penalità considerando la vettura come costruita nel 1981 indipendentemente dall effettivo anno di costruzione, oltre eventuali ulteriori penalizzazioni che andranno dall ammonizione all esclusione; in ogni caso l esclusione potrà essere applicata solo in caso di modifiche sostanziali ai fini del risultato sportivo rispetto ai criteri di riferimento precedentemente indicati. Non essendo previsto il regime di parco chiuso fine gara, le eventuali verifiche verranno comunicate al conduttore subito dopo il transito dal CO di arrivo. La vettura dovrà essere trasferita, sotto sorveglianza e nel minor tempo possibile, presso il luogo di verifica. Sezione II ART. 1 - DEFINIZIONI REGOLARITÀ SPORT AUTO STORICHE Sono di regolarità sport auto storiche la gara, riservate alle vetture storiche, ed in particolare a quelle in allestimento da corsa, i cui modelli hanno contribuito a creare la storia dei rally. Con la regolarità sport auto storiche si vuole mantenere viva la memoria storica di vetture e gare, sia pure con un contenuto agonistico limitato esclusivamente alla tipologia della regolarità. In queste gare il rispetto dei tempi prestabiliti per percorrere i diversi settori in cui deve essere suddiviso il percorso (controlli orari) e determinati tratti dello stesso (prove cronometrate), costituisce il fattore determinante per la classifica. In particolare i tratti di percorso chiusi al traffico sono destinati all effettuazione di prove cronometrate e di media. Per le gare di Regolarità Sport che non si svolgono in abbinamento ad un rally auto storiche o ad un rally auto moderne, gli organizzatori devono chiedere, ai sensi e con le modalità indicate nella NS 7 cap. III, art. 5, il nulla osta allo svolgimento della manifestazione al Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti. Alle gare di Regolarità Sport si applicano le disposizioni relative alle gare di Regolarità Classica (vedi il precedente Cap. 1) con le seguenti eccezioni: ART. 2 ABBINAMENTO CON ALTRE TIPOLOGIE DI GARE Le gare di regolarità sport auto storiche possono essere abbinate esclusivamente: ai rally auto storiche alle manifestazioni della tipologia All Stars Auto Storiche alle gare di regolarità Challenge L ACI-CSAI si riserva di autorizzare, di volta in volta, abbinamenti con altre tipologie di gare. Ogni abbinamento con altre gare dovrà essere indicato nei rispettivi R.P.G. In ogni caso una gara di regolarità Sport non può essere abbinata a una gara di regolarità classica, regolarità turistica, ai raduni, sia di auto storiche che di auto moderne e ai rally moderni, quando non sono abbinati a un rally auto storiche. ART. 3 - CONCORRENTI, CONDUTTORI E NAVIGATORI I conduttori e navigatori in possesso di licenza di regolarità dovranno essere anche in possesso del certificato di idoneità medico-sportiva. Questo certificato non sarà richiesto per i navigatori in possesso di licenza di navigatore. Non sono ammessi navigatori minorenni. 3.1 Ordini di partenza Nelle gare di regolarità sport auto storiche non devono essere applicate le norme relative ai con-duttori prioritari (Top Driver) previste al Cap. 1 art. 3.2.

32 Gli ordini di partenza devono essere così stabiliti: vetture appartenenti alla 8ª divisione, a seguire vetture appartenenti alla 7ª e così via sino alle vetture appartenenti alla 1ª divisione. Nell ambito di ogni divisione l ordine di partenza è stabilito sulla base delle prestazioni delle vetture con priorità alle più performanti. I conduttori che all epoca hanno gareggiato con squadre ufficiali o che sono stati vincitori di titoli nazionali e/o internazionali possono prendere la partenza per primi. ART. 4 - VETTURE 4.1 Vetture ammesse Alle gare di regolarità sport sono ammesse le vetture indicate nella tabella ammissibilità vetture alle gare nazionali di regolarità auto storiche (vedi allegato in calce alla presente norma supplementare) delle seguenti tipologie: vetture di produzione (tipologia 2A della tabella ammissibilità vetture), equipaggiate esclusivamente con pneumatici omologati per la circolazione stradale; nella propria configurazione di origine, cioè quella prevista dal costruttore per un normale impiego stradale che può comportare anche gli accessori venduti all epoca per abbellire o renderne più confortevole l uso. vetture da corsa con storia sportiva documentata (tipologia 2B-3B della tabella ammissibilità vetture) con le configurazioni previste dai Regolamenti Tecnici dei gruppi del periodo, ma soltanto per quegli specifici numeri di telaio per i quali possa essere fornita la prova certa che hanno corso con quella configurazione entro i limiti del periodo vetture da corsa senza storia sportiva ma con valore di testimonianza storica o sportiva (tipologia 2C-3C della tabella ammissibilità vetture) con le configurazioni previste dai Regolamenti Tecnici dei gruppi del periodo, comprese le vetture che partendo da un modello di produzione originale, hanno replicato la componente tecnica e/o quella estetica (livrea) delle vetture da corsa originali (per le quali possa essere fornita la prova certa che hanno corso con quella configurazione entro i limiti del periodo) vetture da corsa con modifiche e/o allestimenti di sicurezza previsti dalla N.S. 14 (tipologia 2D della tabella ammissibilità), che hanno eseguito anche parzialmente le modifiche tecniche e/o gli allestimenti di sicurezza previsti dalla N.S. 14 Le vetture devono appartenere alle stesse categorie e periodi di classificazione indicati all art. 4.1, Cap. 1 della presente norma supplementare. Le vetture da corsa costruite dal 1982 al 1986 si considerano appartenenti al periodo J Nazionale. È consentita la partecipazione alle gare di regolarità sport auto storiche, anche a vetture costruite prima del 1958 i cui modelli specifici erano ancora in produzione dopo il È anche consentita la partecipazione delle vetture da corsa costruite successivamente al 1986 i cui modelli specifici erano già in produzione prima del 1986 a condizione che siano corrispondenti alle specifiche tecniche previste sino al Le vetture ammesse sono così suddivise: DIVISIONE VETTURE COSTRUITE CILINDRATA CARATTERISTICHE 1ª 2ª 3ª 4ª 5ª dal 1958 al 1965 fino a 2000 produzione dal 1958 al 1965 fino a 1600 corsa dal 1966 al 1971 fino a 1300 produzione dal 1958 al 1965 oltre 2000 produzione dal 1958 al 1965 da 1601 a 2000 corsa dal 1966 al 1971 da 1301 a 1600 produzione dal 1966 al 1971 fino a 1300 corsa dal 1958 al 1965 oltre 2000 corsa dal 1966 al 1971 da 1601 a 2000 produzione dal 1966 al 1971 da 1301 a 1600 corsa dal 1972 al 1976 fino a 1300 produzione dal 1966 al 1971 oltre 2000 produzione dal 1966 al 1971 da 1601 a 2000 corsa dal 1972 al 1976 da 1301 a 1600 produzione dal 1972 al 1976 fino a 1300 corsa dal 1966 al 1971 oltre 2000 corsa dal 1972 al 1976 da 1601 a 2000 produzione dal 1972 al 1976 da 1301 a 1600 corsa dal 1977 al 1981 fino a 1300 produzione 6ª dal 1972 al 1976 oltre 2000 produzione

33 DIVISIONE VETTURE COSTRUITE CILINDRATA CARATTERISTICHE 7ª 8ª dal 1972 al 1976 da 1601 a 2000 corsa dal 1977 al 1981 da 1301 a 1600 produzione dal 1977 al 1981 fino a 1300 corsa dal 1982 al 1986 fino a 1300 corsa dal 1972 al 1976 oltre 2000 corsa dal 1977 al 1981 da 1601 a 2000 produzione dal 1977 al 1981 da 1301 a 1600 corsa dal 1982 al 1986 da 1301 a 1600 corsa dal 1977 al 1981 oltre 2000 produzione dal 1977 al 1981 oltre 1600 corsa dal 1982 al 1986 oltre 1600 corsa I Commissari Sportivi o il Giudice Unico potranno, a loro insindacabile giudizio, far gareggiare in una divisione diversa da quella prevista, talune vetture che per le loro caratteristiche tecniche sono più assimilabili a vetture di altre divisioni. 4.2 Requisiti di ammissione Le vetture devono esser munite di uno dei seguenti documenti sportivi in corso di validità: fiche ACI-CSAI Regolarità Auto Storiche; HTP FIA (Historic Technical Passport FIA); HTP CSAI (Historic Technical Passport CSAI); Le vetture iscritte da equipaggi stranieri e sprovviste dei documenti elencati nel presente articolo, possono essere ammesse con una dichiarazione di conformità alle norme sportive rilasciata dai concorrenti stessi agli Organizzatori e da questi controfirmata. L inosservanza anche di una sola delle precedenti disposizioni è motivo di non ammissione alla gara, con decisione dei Commissari Sportivi. Parimenti, possono non essere ammesse le vetture che non dessero sufficienti garanzie di idoneità e sicurezza. Le vetture con targa prova non sono ammesse. ART. 5 - MEDIE ORARIE Le medie necessarie al calcolo dei tempi di percorrenza delle prove cronometrate e le medie delle prove di media devono essere obbligatoriamente stabiliti dall organizzatore, indipendentemente dalle caratteristiche del percorso, nel rispetto dei seguenti limiti: massimo 40 Km/h per le vetture appartenenti alla 1ª e 2ª divisione massimo 45 Km/h per le vetture appartenenti alla 3ª, 4ª e 5ª divisione massimo 50 Km/h per le vetture appartenenti alla 6ª, 7ª e 8ª divisione con l obbligo di determinare per tutte le prove le differenti fasce di tempi. Gli Organizzatori hanno la facoltà di prevedere medie inferiori soprattutto quando ciò sia richiesto dalle caratteristiche del percorso. ART. 6 PUBBLICITÀ VEDI NS 14 ART CAP.II REG.TECNICO ART. 7 - UFFICIALI DI GARA Nelle gare di regolarità sport auto storiche potrà essere designato un Osservatore, con spese a carico dell Organizzatore, che verifichi l applicazione di tutte le norme indicate dall ACI-CSAI. Il buon esito del rapporto di osservazione sarà condizione necessaria per l iscrizione della gara al calendario dell anno successivo. Nelle gare di regolarità sport non è possibile avvalersi degli Ausiliari di Percorso previsti al Cap. 1 art. 8. ART. 8 - MODALITÀ DI SVOLGIMENTO- DISPOSIZIONI DIVERSE 8.1 Modalità di svolgimento Nelle gare di Regolarità Sport Auto Storiche non è consentito lo svolgimento di prove con diversa tipologia. Lungo tutto il percorso delle prove di media è vietato l arresto (fermo vettura), la sosta della vettura e l apertura delle portiere. Tutti gli Ufficiali di Gara in servizio devono segnalare al Direttore di Gara eventuali infrazioni di tale divieto. È lasciata facoltà agli Organizzatori di applicare tale norma anche per le prove cronometrate specificandolo nel

34 RPG Controlli orari I controlli orari devono essere effettuati con l annotazione dell ora di transito e dell ora d inizio del settore successivo successivamente confermata o variata dal cronometrista addetto alla postazione del settore successivo (vedi tabella di marcia tipo B) Prove cronometrate I tratti di percorso ove si svolgono le prove cronometrate devono essere chiusi al traffico ed in essi devono essere previsti tutti gli allestimenti di sicurezza previsti dalla NS 11 appendice IV Art. 3 e 4. Le prove cronometrate non possono avere una lunghezza inferiore a 100 metri e, se consecutive (concatenate), non possono essere superiori a gruppi di tre. Le PC possono essere effettuate: - sia con partenza rilevata (denominata PC), in tal caso sarà facoltà del conduttore scegliere libera-mente l ora di inizio comunque entro 5 secondi circa l eventuale via libera del Commissario di percorso o del Cronometrista; - - sia con partenza teorica (denominata PCT), coincidente al CO, il tal caso l ora di inizio della PCT deve essere quella annotata sulla tabella di marcia dal cronometrista addetto al CO che precede la PCT stessa e successivamente confermata o variata dal cronometrista addetto alla postazione di inizio settore e PCT. In ogni caso il numero, la lunghezza e le caratteristiche delle prove cronometrate devono essere, concordate con la CSAI, preventivamente alla richiesta di approvazione del regolamento particolare di gara Prove di media In ogni prova cronometrata può essere prevista una prova di media da effettuarsi con le modalità indicate all art Ogni postazione di rilevamento deve essere posizionata in un punto significativo della prova ovvero che tenga conto dell andamento altimetrico e della tortuosità della strada Controlli segreti di media In assenza della prova di media l Organizzatore deve prevedere, per ogni PC, un controllo segreto di media, senza attribuzione di punti di penalità come previsto nelle prove di media, per verificare il comportamento dei conduttori. Ogni postazione di rilevamento deve essere posizionata in un punto significativo della prova, ovvero che tenga conto dell andamento altimetrico e della tortuosità della strada Superamento media Nelle prove di media e nei controlli segreti di media il superamento da parte di un conduttore di oltre il 10% della media indicata nella tabella distanze e tempi è da considerare come comportamento non prudente del conduttore (ved. art ,) e deve essere segnalato dai cronometristi al Direttore di Gara. Il Direttore di Gara trasmetterà questi tempi, unitamente alle proprie eventuali osservazioni, ai Commissari Sportivi o al Giudice Unico che adotteranno i provvedimenti disciplinari che riterranno opportuni, anche sulla base della gravità dell infrazione e della sua eventuale ripetitività. I provvedimenti disciplinari potranno essere presi anche a carico dei navigatori Rilevamento dei tempi Oltre quanto previsto all art lett. b) nelle gare di regolarità sport auto storiche è sempre consentito l utilizzo delle fotocellule in alternativa ai pressostati Classifiche Le classifiche devono essere stabilite in base alla somma delle penalità conseguite da ciascun equipaggio. La graduatoria deve seguire l ordine crescente delle penalità. Devono essere previste almeno le seguenti classifiche: - classifica finale generale; - classifiche di divisione. 8.2 Disposizioni diverse È obbligatorio l uso del casco con omologazione FIA in corso di validità o con omologazione conforme al D.M. 18/03/86 e al regolamento ECE 022/02, 022/03 e 022/04 (utilizzato per i motocicli), e l uso delle cinture di sicurezza e la presenza a bordo di un estintore brandeggiabile. L abbigliamento protettivo, consistente in tuta, calze, scarpe, sottocasco, guanti per il solo 1 con-duttore, è obbligatorio per gli equipaggi per le vetture da corsa, è vivamente raccomandato per gli equipaggi delle vetture di produzione può essere: - abbigliamento previsto dalla NS 8 art abbigliamento non in corso di omologazione - abbigliamento protettivo originale d epoca

35 Le vetture possono utilizzare esclusivamente pneumatici stradali marchiati E o DOT., così come indicato alla NS 14 per i pneumatici da rally. Le vetture spider e le vetture con hard top potranno partecipare alle gare di regolarità sport auto storiche solo se dotate di roll-bar conforme alle norme tecniche previste alla NS 14. Saranno anche ammessi i roll-bar montati di serie o fornibili a richiesta dalla casa costruttrice come accessori e forniture supplementari. ART. 1 - DEFINIZIONI Sezione III REGOLARITÀ CHALLENGE AUTO STORICHE Sono di Regolarità Challenge Auto Storiche le gare in circuito chiuso, nelle quali il rispetto dei tempi prestabiliti per percorrere, con velocità media sempre inferiore a 50 Km/h, i diversi giri del circuito, singolarmente o complessivamente costituisce il fattore determinante per la classifica. Alle gare i di Regolarità Challenge si applicano le disposizioni relative alle gare di Regolarità Sport (ved. il precedente Cap. 2) con le seguenti eccezioni: ART. 2 - CIRCUITI (MINIMPIANTI, KARTODROMI, CIRCUITI ALLESTITI DI VOLTA IN VOLTA) 2.1 Caratteristiche: - lunghezza (misurata sulla mezzeria): minima mt. 500, massima mt. 1200; - rettilinei: lunghezza massima mt. 100; - larghezza: minima mt. 5, massima mt. 10; - pendenza massima 7%; - fondo stradale: interamente asfaltato o sterrato oppure in parte asfaltato e in parte sterrato; - delimitazione: il percorso deve essere delimitato, all interno e all esterno, da una striscia continua bianca o gialla (vernice o polvere di gesso). 2.2 Capienza Potrà essere ammesso contemporaneamente sul percorso un numero massimo di vetture così calcolato: una vettura per ogni 200 metri di percorso, più una (arrotondamento per difetto), con un massimo di sei vetture. 2.3 Approvazione Tutti i percorsi devono essere preventivamente approvati dall ACI-CSAI. La richiesta di approvazione deve pervenire all ACI- CSAI almeno 30 giorni prima della data di effettuazione della gara. La richiesta deve essere accompagnata da due copie della planimetria quotata (scala almeno 1:500) e da una documentazione fotografica e una relazione tecnica che illustri gli allestimenti del percorso, le misure di sicurezza per i concorrenti. In caso di presenza di pubblico, questa dovrà essere autorizzata dai competenti organi amministrativi. L ACI-CSAI designerà un proprio incaricato, con spese a carico dell Organizzatore, che provvederà, limitatamente alle condizioni tecnico sportive, all esame della documentazione, alla verifica del per-corso, allestito ed alla sua approvazione. 2.4 Altre disposizioni In ogni gara devono essere previsti un servizio sanitario (almeno un medico e una ambulanza) e un servizio antincendio costituito da estintori lungo il percorso e nelle aree con presenza di vetture concorrenti. ART. 3 - CONCORRENTI- CONDUTTORI- NAVIGATORI Non sono ammessi navigatori minorenni. L equipaggio dovrà essere in possesso dei documenti previsti all art. 3.1, cap. 1 della presente norma supplementare o di tessera ACI con le modalità previste dalla N.S. 3. ART. 4 - VETTURE 4.1 Vetture ammesse Sono ammesse tutte le vetture previste all Art. 4.1 Cap. III della presente Norma Supplementare. Il Giudice Unico potrà, a suo insindacabile giudizio, far gareggiare in una divisione diversa da quella prevista, talune vetture che per le loro caratteristiche tecniche sono più assimilabili a vetture di altre divisioni. Per essere ammesse le vetture devono essere munite dei documenti previsti all art. 4.3, cap. III, della presente Norma Supplementare.

36 4.2 Divisione speciale Oltre le divisioni previste all art. 4.1 Cap. III della N.S. 14 potrà essere costituita una Divisione Speciale nella quale le vetture verranno ammesse senza distinzione alcuna di cilindrata e anno di fabbricazione. I conduttori che, al momento delle verifiche, sceglieranno di gareggiare in questa divisione potranno stabilire liberamente i propri tempi di percorrenza di ogni batteria e finale; per ogni batteria e finale i tempi prescelti di ogni giro dovranno essere gli stessi e dovranno comunque essere compresi tra il tempo minimo e massimo comunicati dall organizzatore. Il tempo minimo stabilito dall organizzatore non potrà mai superare la media oraria di 50 Km/h. I conduttori dovranno comunicare all organizzatore i tempi prescelti per la prima batteria entro 10 minuti dal termine delle ricognizioni regolamentate; i tempi delle successive batterie e finale, qualora modificati, dovranno essere comunicati dai concorrenti entro 10 minuti dal termine di ogni batteria. I tempi potranno essere modificati solo in diminuzione, ma comunque sempre entro i limiti previsti dall organizzatore. ART. 5 - MODALITÀ DI SVOLGIMENTO- DISPOSIZIONI DIVERSE 5.1 Modalità di svolgimento Ricognizioni Per essere ammesso alla gara ogni equipaggio deve effettuare almeno due giri di ricognizione del percorso secondo i turni stabiliti dalla Direzione di gara Qualificazioni Per ogni divisione, ciascun equipaggio deve effettuare più turni di qualificazione di almeno due giri ciascuno. I turni e il numero dei giri sono stabiliti dalla Direzione di Gara. La somma delle penalità conseguite nell ambito di ciascun turno determinerà la classifica del turno. Al termine dei turni, sarà stabilita una classifica di divisione sommando le penalità di tutti i turni, con lo scarto del peggiore Finali Devono essere svolte tante finali quante sono le divisioni partecipanti. Saranno ammessi alle finali i migliori equipaggi delle classifiche di divisione fino alla concorrenza della capienza del percorso. È lasciata facoltà all Organizzatore di far effettuare finali di consolazione anche agli equipaggi non qualificati. Per ogni divisione, ciascun equipaggio deve effettuare una finale di almeno tre giri. La classifica delle finali sarà la classifica della gara Altre disposizioni Ogni singolo giro del percorso o ogni insieme di giri di gara costituisce una prova cronometrata con rilevamento dal 1/100 di secondo a mezzo di pressostato con apparecchiatura scrivente. L Organizzatore può prevedere tempi di percorrenza differenziati per ogni divisione, per ogni turno di qualificazione e per ogni finale, purché sempre inferiori al limite di 50 km/h. Le partenze devono essere date singolarmente, con intervalli stabiliti dal Direttore di Gara. Le vetture devono essere schierate, a motore acceso, a circa 5 metri dalla linea di partenza. La partenza non deve essere data agli equipaggi che non siano in grado di schierarsi entro un minuto primo dalla loro chiamata. Sono ammesse anche le partenze simultanee da due traguardi diversi ed equidistanti. Ogni turno di qualificazione e ogni finale deve avere termine, per ciascuna vettura, quando questa taglierà il traguardo di arrivo dopo avere compiuto i giri previsti. Il segnale di arrivo è dato dal Direttore di Gara mediante l esposizione della bandiera a scacchi. Durante la gara, ove necessario, le segnalazioni devono essere date con le bandiere e le procedure previste dall All. H al Codice Internazionale. I concorrenti devono rispettare tutte le disposizioni impartite dal Direttore di Gara e tenere una condotta di gara corretta e prudente. In particolare non devono fermare la vettura sul percorso di gara, non devono entrare in pista mentre si sta disputando una gara che vede impegnati altri concorrenti, non devono intralciare le prestazioni degli altri concorrenti Penalizzazioni g) Prove cronometrate - per ogni 1/100 di secondo di anticipo o di ritardo rispetto al tempo imposto 1 penalità h) Altre penalizzazioni - per ogni cono o birillo abbattuto 100 penalità - per rifiuto di partire nell orario e nell ordine stabilito 100 penalità - per sosta non autorizzata sul percorso di gara 100 penalità - per manovre ostruzionistiche verso altri concorrenti fino all esclusione - per ingresso in pista durante la gara di altri concorrenti 100 penalità - per comportamenti antisportivi fino all esclusione

37 - per presentazione alla partenza con ritardo superiore a un minuto primo esclusione - per aver fatto condurre la vettura a persona diversa dal conduttore esclusione - per mancanza di un numero di gara ammenda - per mancanza di tutti i numeri di gara esclusione 5.2 Disposizioni diverse È obbligatorio l uso del casco almeno con omologazione conforme al D.M. 18/03/86 e al regolamento ECE 022/02 022/03 e 022/04 (utilizzato dai motocicli) e delle cinture di sicurezza, salvo il caso delle vetture non dotate di cinture all origine. L uso dell abbigliamento protettivo previsto dalla NS 8 art. 6.2, è vivamente raccomandato come pure la presenza a bordo di un estintore brandeggiabile. Le vetture possono utilizzare esclusivamente pneumatici stradali marchiati E., così come indicato alla NS 14 Art. 8.4 per i pneumatici da rally. Le vetture spider e le vetture con hard top potranno partecipare alle gare di regolarità sport auto storiche solo se dotate di roll-bar conforme alle norme tecniche previste alla NS 14. Saranno anche ammessi i roll-bar montati di serie o fornibili a richiesta dalla casa costruttrice come accessori e forniture supplementari. Le vetture tipo Fiat X 1/9, Lancia Beta Montecarlo, Porsche Targa e vetture similari, dotate solo di arco posteriore di serie, che include il lunotto, sono da considerarsi alla stregua delle vetture spider e, quindi, devono essere dotate di roll-bar conforne alle norme tecniche previste alla NS 14.

38 ART. 1 - DEFINIZIONI Sezione IV REGOLARITÀ TURISTICA AUTO STORICHE Sono di Regolarità Turistica Auto storiche le gare riservate a vetture storiche aventi le stesse ca-ratteristiche delle gare di regolarità classica (ved. Art.I Cap. III prima sezione della presente norma ) ma con prerogative turistiche e/o culturali predominanti rispetto al fattore agonistico. Alle gare di regolarità turistica auto storiche si applicano le disposizioni relative alle gare di regolarità classica ved. Art.I Cap. III prima sezione della presente norma ), con le seguenti eccezioni: ART. 2 CALENDARIO 2.1 Iscrizioni a calendario - Organizzatori L iscrizione a Calendario sportivo nazionale avviene secondo le modalità previste nella N.S. 7, ma in subordine alle gare di regolarità classica, sport e challenge che avranno priorità nella scelta della data di iscrizione a calendario. ART. 3 - CONDUTTORI- CONDUTTORI PRIORITARI (TOP DRIVER) Almeno il conduttore dell equipaggio dovrà essere in possesso dei documenti previsti all art. 3.1, Cap. 1 della presente norma supplementare o di tessera ACI con le modalità previste dalla N.S. 3. I conduttori classificati al 1 livello (Top Driver) dell elenco aggiornato dei conduttori prioritari pos-sono partecipare alle gare di Regolarità Turistica Auto storiche solamente senza prendere parte alla componente agonistica delle gare e quindi non verranno classificati. La partecipazione agonistica dei conduttori Top Driver non deve essere consentita anche dopo che siano trascorsi almeno 4 anni dalla loro uscita dall elenco Top Driver. ART. 4 - VETTURE Le vetture potranno non essere munite dei documenti previsti dall art. 4.2 del precedente Cap. 4 Sono ammesse le vetture indicate nella tabella ammissibilità vetture delle gare nazionali di regolarità auto storiche (vedi allegato in calce alla presente Norma Supplementare) di tutte le tipologie. Le vetture potranno non essere munite dei documenti previsti dal precedente Cap. 4 art ART. 5 - MEDIE ORARIE Per ogni settore e per ogni prova i tempi di percorrenza devono essere calcolati sulla base della media massima di 40 Km/h. ART. 6 - MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Le gare di regolarità turistica si possono svolgere esclusivamente su strade aperte al traffico. Nella stessa giornata: - può essere previsto più di un solo settore con minimo due CO posizionati alla partenza e all arrivo; - non possono essere organizzate più di 20 Prove Cronometrate e 2 prove di Media nelle gare con percorrenza fino a 90 km, per ogni tratto di percorso di km. 10,00 oltre i 90 km si potrà aggiungere due prove cronometrate con un massimo di 30 Nelle gare che si svolgeranno per più giorni si potranno effettuare un numero massimo totale di 40 prove cronometrate - possono essere previsti cinque Controlli a Timbro e più rilevamenti orari segreti aventi lo scopo di controllare il rispetto dei limiti di velocità previsti dal Codice della Strada. ART. 7 TIPOLOGIA DI PROVE Sono ammesse altresì in via sperimentale con approvazione preventiva dell ACI-CSAI l uso delle prove cronometrate con riferimento all ora solare in alternativa con la tipologia dei controlli con pressossati.

39 ART. 1 - RADUNI AUTO STORICHE Sezione V MANIFESTAZIONI NON AGONISTICHE AUTO STORICHE Sono definiti Raduni Auto Storiche quelle manifestazioni che hanno scopi esclusivamente turistici o culturali, con esclusione quindi di qualsiasi componente agonistica. In queste manifestazioni i partecipanti percorrono liberamente un percorso comune o si riuniscono in una località prefissata partendo anche da luoghi differenti, sempre senza vincoli di tempo e senza classifiche correlate al tempo, media e velocità. I raduni auto storiche si possono svolgere solo su strade aperte al traffico. Gli Organizzatori devono essere in possesso dei documenti previsti dall art. 2.1 del precedente sezione IV oppure del certificato di organizzazione da richiedere secondo le disposizioni della NS 3. Almeno il conduttore dell equipaggio, formato anche da più persone, ma sempre nel limite massimo dell omologazione consentita dal veicolo, deve essere in possesso dei documenti previsti all art. 3.1, Cap. 1 della presente norma o di tessera ACI con le modalità previste dalla N.S. 3. Le vetture ammesse sono quelle appartenenti a tutte le categorie della Tabella di ammissibilità delle vetture alle gare nazionali di regolarità auto storiche pubblicata in calce alla presente Norma Supplementare. Le vetture potranno non essere munite dei documenti sportivi previsti all Art. 4.2 del precedente Cap. 1. Le vetture con targa prova non sono ammesse. ART. 2 - ALL STARS AUTO STORICHE DEFINIZIONI Sono denominate All Stars Auto Storiche le manifestazioni riservate alle vetture storiche in allestimen-to da corsa i cui modelli hanno contribuito a creare la storia dei rally. Con le All Stars Auto Storiche si vuole mantenere viva la memoria storica di vetture e gare sia pure senza alcun contenuto agonistico. Infatti le vetture partecipano alle manifestazioni All Stars a scopo dimostrativo e rievocativo e quindi senza rilevamento di tempi e stesura di classiche. Le manifestazioni All Stars si possono svolgere esclusivamente in abbinamento con gare delle seguenti tipologie: - Rally auto storiche - Regolarità sport auto storiche - Regolarità challenge auto storiche Alle manifestazioni All Stars Auto Storiche si applicano le disposizioni relative alle gare di Regolarità Sport Auto Storiche (vedi il precedente Cap. 2) con le seguenti eccezioni: VETTURE AMMESSE Alle manifestazioni All Stars Auto Storiche sono ammesse le vetture indicate nella Tabella Ammissibilità Vetture alle Gare Nazionali di Regolarità Auto Storiche (vedi allegato in calce alla pre-sente norma supplementare) delle seguenti tipologie: 2B, 2C, 3B e 3C, munite di uno dei documenti sportivi previsti dall art. 4.2 del precedente Cap. 2. Le prescrizioni di sicurezza delle vetture possono essere quelle previste dalla NS 14 per i rally storici o quelle previste dalle specifiche d epoca del periodo di appartenenza della vettura MEDIE ORARIE Le medie necessarie al calcolo dei tempi di percorrenza dei CO devono essere obbligatoriamente stabiliti dall Organizzatore in base alle caratteristiche del percorso, nel rispetto dei criteri previsti alla precedente sezione 1 art MODALITÀ DI SVOLGIMENTO- DISPOSIZIONI DIVERSE I partecipanti (Conduttore e Navigatore) alle manifestazioni All Stars Auto Storiche, che dovranno essere in possesso almeno della Licenza di Regolarità, dovranno attenersi a tutte le normative comportamentali e di svolgimento previste per la gara alla quale la stessa è abbinata ma non avranno alcun rilevamento di tempo che possa dar luogo alla stesura di classifiche; pertanto il rispetto dei tempi previsti in tabella distanza e tempi ha la sola finalità di mantenere ordinata la carovana delle vetture. È consentito, sempre per motivi d ordine, contraddistinguere le vetture partecipanti con una nume-razione progressiva purché differente da quella prevista per la gara in abbinamento. La manifestazione All Stars può partire sia prima che dopo la gara alla quale risulta abbinata con un intervallo di tempo sufficiente a garantire e mantenere il distanziamento, stabilito a giudizio del Direttore di Gara. È comunque obbligatorio avere una vettura dell organizzazione che precede ed una vettura che segue le vetture All Stars.

40 ALLEGATO N. 1 ALLA N.S. 14 CAPITOLO IV TABELLA AMMISSIBILITÀ VETTURE ALLE GARE NAZIONALI DI REGOLARITÀ AUTO STORICHE TIPOLOGIA VETTURE Anno Costruzione Regolarità Classica Regolarità Sport (1) AMMISSIBILITÀ ALLE GARE Regolarità Challenge (1) Regolarità Turistica All Stars Raduni 1 A Di produzione 1 B 1 C Da corsa con storia sportiva documentata Da corsa senza storia sportiva ma con valore di testimonianza storica o sportiva dalle origini al 1957 X X X 2 A Di produzione X X X X X 2 B 2 C 2 D Da corsa con storia sportiva o documentata Da corsa senza storia sportiva ma con valore di testimonianza storica o sportiva Da corsa con modifiche e/o allestimenti di sicurezza previsti dalla NS 14 (anche parziali) dal 1958 al 1981 X X X X X X X X X X 3 B 3 C Da corsa con storia sportiva o documentata Da corsa senza storia sportiva ma con valore di testimonianza storica o sportiva dal 1982 al 1986 X X X X X 4 Tutte le tipologie senza documenti sportivi dalle origini al 1981 X X È CONSENTITA LA PARTECIPAZIONE ALLE GARE DI REGOLARITÀ SPORT E DI REGOLARITÀ CHALLENGE AUTO STORICHE E ALLE MANIFESTAZIONI ALL STARS, ALLE VETTURE COSTRUITE PRIMA DEL 1958 I CUI MODELLI SPECIFICI ERANO ANCORA IN PRODUZIONE DOPO IL È CONSENTITA LA PARTECIPAZIONE ALLE GARE DI REGOLARITÀ SPORT, DI REGOLARITÀ CHALLENGE AUTO STORICHE E ALLE MANIFESTAZIONI ALL STARS, ALLE VETTURE DA CORSA COSTRUITE SUCCESSIVAMENTE AL 1986 I CUI MODELLI SPECIFICI ERANO GIÀ IN PRODUZIONE PRIMA DEL 1986, A CONDIZIONE CHE SIANO CORRISPONDENTI ALLE NORME TECNICHE PREVISTE SINO AL 1986.

41 ALLEGATO N. 2 ALLA N.S. 14 CAPITOLO IV TABELLA DI MARCIA DA UTILIZZARSI NELLE MANIFESTAZIONI CHE PREVEDONO CO TIPO A Note: (1) - Ora di inizio del settore 1, annotata dal cronometrista addetto al CO 1. (2) - Tempo di percorrenza del settore 1, predisposto dall organizzatore. (3) e (4) - Ora di transito al CO 2 annotata dal cronometrista addetto al CO 2. L ora di transito al CO 2 coincide, di norma, con l ora di inizio del settore 2. (5) - Indicare sinteticamente le PC comprese nel settore.

42 ALLEGATO N. 3 ALLA N.S. 14 CAPITOLO IV TABELLA DI MARCIA DA UTILIZZARSI NELLE MANIFESTAZIONI CHE PREVEDONO CO TIPO B Note: (1) - Ora di inizio del settore 1, annotata dal cronometrista addetto al CO 1. (2) - Tempo di percorrenza del settore 1, predisposto dall organizzatore. (3) e (4) - Ora di transito al CO 2 e ora di inizio teorico del settore 2, annotate dal cronometrista addetto al CO 2. (5) - Ora di inizio del settore 2, confermata o variata dal cronometrista di inizio settore 2. (6) - Indicare sinteticamente le PC comprese nel settore. ALLEGATO N. 4 ALLA N.S. 14 CAPITOLO IV CARTELLI DI SEGNALAZIONE

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