COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia OGGETTO ACCESSO ALLA SPIAGGIA DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA - INDIVIDUAZIONE DELLE AREE

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1 COPIA N 88 COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO ACCESSO ALLA SPIAGGIA DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA - INDIVIDUAZIONE DELLE AREE L anno duemilasedici, il giorno 10 del mese di maggio alle ore 16:30 nella Sala delle Adunanze, per determinazione del Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale. Eseguito l appello risultano: Presente/Assente - Nesto Roberta Presidente della Giunta Assente Tagliapietra Giorgia Assessore Presente Monica Francesco Assessore Presente D'Este Nicolo' Assessore Presente Berton Dora Assessore Presente Smerghetto Cristiano Assessore Presente Partecipa alla seduta il Segretario Generale Piattelli dott.ssa Ilaria. Il sig., nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza, e riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta. Deliberazione di Giunta N 88 1

2 OGGETTO: ACCESSO ALLA SPIAGGIA DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA - INDIVIDUAZIONE DELLE AREE Regolarità Tecnica Il sottoscritto Vallese Davide, Responsabile del Servizio S.U.A.P. e dell Ufficio Demanio, formula parere tecnico Favorevole in relazione alla proposta di deliberazione di seguito riportata. Il Responsabile Servizio S.U.A.P. e Ufficio Demanio Dott. Davide Vallese F.to

3 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che compete alle Amministrazioni dei Comuni costieri l esercizio delle funzioni amministrative sul demanio marittimo a finalità turistico-ricreativa, in forza di quanto disposto dall art. 46 della L.R. 4 novembre 2002, n. 33; de: Considerato che per l esercizio delle predette funzioni amministrative questo Comune si è dotato Il Regolamento d uso del demanio a finalità turistico-ricreativa, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del ; Il Piano Particolareggiato dell Arenile, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del ; Un ordinanza a vigenza annuale per la disciplina delle attività balneari, per l anno corrente emanata con provvedimento n. 31/2016, la quale fra l altro ha rinviato a provvedimento successivo la disciplina dell accesso degli animali da compagnia alle spiagge, giusto il disposto della Deliberazione di Giunta Comunale n. 67 del ; Richiamata la D.G.C. n. 23 del , di approvazione degli indirizzi per il rilascio di autorizzazioni, comunque dette, per l esercizio di attività provvisorie e sperimentali sulle aree demaniali marittime, per l anno in corso; Visto l art. 18-bis della L.R. 28 dicembre 1993, n. 60 come modificata dalla L.R. 23 febbraio 2016, n. 7, rubricato Accesso ai giardini, parchi, aree pubbliche ed aree riservate agli animali da compagnia, a mente del quale: i Comuni individuano entro il 30 marzo di ciascun anno le spiagge in cui è vietato l accesso agli animali da compagni, prevedendo comunque almeno un tratto di spiaggia nel quale agli stessi animali siano consentiti l accesso e la permanenza, nel rispetto delle norme igienicosanitarie e di tutela della convivenza con gli animali; i concessionari, entro lo stesso termine del 30 marzo, comunicano alle amministrazioni civiche, con riferimento all area demaniale loro assegnata, le misure limitative all accesso e alla permanenza degli animali nelle spiagge; Considerato ordinatorio il termine del 30 marzo anzidetto, non essendo stata prevista alcuna sanzione o inibizione in caso di ritardo; Viste le risultanze della riunione tenutasi il presso la Direzione Turismo della Regione del Veneto, con le rappresentanze dei Comuni costieri e delle imprese balneari, al fine di dare sollecita attuazione alle nuove disposizioni, investendo la Regione di un azione di impulso e coordinamento; Vista la delibera di Giunta Regionale n. 500 del , esecutiva, recante Linee guida ai Deliberazione di Giunta N 88 3

4 Comuni costieri per l attuazione della disciplina prevista dall articolo 18 bis della Legge regionale 28 dicembre 1993, n. 60 Tutela degli animali d affezione e prevenzione del randagismo, come modificata dall art. 5 della Legge regionale 23 febbraio 2016, n. 7 Legge di stabilità regionale 2016 ; Ritenuto di dover intervenire per l individuazione delle aree demaniali in cui saranno consentiti l accesso e la permanenza degli animali, e di conseguenza quelle vietate, fornendo anche indirizzi agli uffici dipendenti per il seguito di competenza; Considerato, ai fini della individuazione delle aree dedicate, che: le aree libere del litorale, cioè non concesse e nemmeno concedibili, sono quelle individuate con apposito segno grafico (retino verde) nella Tav. 9 del Piano Particolareggiato dell Arenile, e sono distribuite lungo tutto l arenile, concentrandosi particolarmente nelle zone prive di strutture ricettive fronte-mare e tutelate ai sensi della normativa comunitaria, in quanto siti di interesse ambientale SIC e ZPS; l Amministrazione Comunale assicura solo in alcune delle prefate aree i servizi di pulizia, sorveglianza e salvamento a mare, attraverso l impresa partecipata C.T. Servizi S.u.r.l. e talvolta con il concorso delle imprese balneari; le aree libere non sono servite da servizi igienici e rifornimento idrico, salvo nei casi degli stabilimenti comunali di Ca Savio e Ca Ballarin, né da percorsi accessibili; le medesime aree in quasi tutti i casi ospitano chioschi-bar, che possono rappresentare un opportunità almeno per il rifornimento idrico e devono allo stesso tempo essere tutelati dalla presenza degli animali, essendo una facoltà e non un obbligo quello di ricevere animali negli esercizi pubblici; Ritenuto, alla luce delle caratteristiche del litorale sopra descritte e nel pieno rispetto del contemperamento degli interessi di coloro che hanno animali da compagnia e di quanti, invece, desiderano trascorrere le proprie vacanze senza condividere con gli animali la permanenza in spiaggia, che: è opportuno ribadire il divieto generale di accesso alle spiagge da parte di turisti e cittadini con animali da affezione, fatta eccezione per alcune aree specificamente individuate e dedicate; le aree dedicate devono essere dislocate lungo tutto il litorale, in modo tale da poter garantire il diritto di scelta dei bagnanti con animali e, allo stesso tempo, di evitare concentrazioni eccessive, che potrebbero causare problemi di convivenza e di carattere igienico-sanitario; ove possibile, dovranno essere istituite aree anche per la balneazione, purché in presenza dei servizi di salvamento, garantendo tuttavia una sufficiente distanza dai pubblici esercizi; Atteso che le aree da dedicare si possono individuare in numero di quattro, due delle quali con specchio per la balneazione, come da elenco che segue: 1. Loc. Punta Sabbioni, comparto n. 1 del P.P.A., sul limitare dell area di salvamento verso est, con istituzione anche dell area di balneazione, fronte mare di metri lineari 80,00; 2. Area di via Retrone, comparto n. 3 del P.P.A., ad ovest del primo pennello a mare, senza balneazione consentita, fronte mare di metri lineari 60,00; 3. Loc. Ca Ballarin, comparto n. 19 del P.P.A., sul limitare dell area di salvamento verso ovest, con istituzione anche dell area di balneazione, fronte mare di metri lineari 60,00; 4. Loc. Cavallino, comparto n. 25 del P.P.A., ad est del pennello a mare, senza balneazione

5 consentita, fronte mare di metri lineari 60,00; Preso atto che, anche secondo le linee guida regionali, i conduttori dovranno essere provvisti: per il benessere dell animale, di ombrellone o altro idoneo riparo dal sole che non sia vietato dall Ordinanza n. 31/2016, nonché di acqua a sufficienza; per l igiene dei luoghi, di paletta e sacchetti per la raccolta delle deiezioni e di secchiello per il riporto di acqua di mare sulle urine; per la sicurezza e l incolumità di persone e animali, di guinzaglio lungo non più di 1,50 metri e museruola; per la tutela della salute, di prova documentata della regolarità delle vaccinazioni dei cani; Preso atto, altresì, che la Regione del Veneto ha stanziato ,00 per sostenere le attività comunali di informazione ai turisti, giusto il disposto dell art. 5, comma 3, della l.r. 23 febbraio 2016, n. 7; Assunto che per la fattibilità dell intervento e per la buona riuscita del servizio si rende necessario: integrare l Ordinanza di disciplina delle attività balneari con le norme specifiche per l utilizzo delle aree in parola, nonché di quelle istituite per il medesimo fine nelle aree date in concessione; dare ampia comunicazione ai turisti circa l istituzione delle aree dedicate pubbliche e private, e delle regole per la loro fruizione, anche mediante pubblicità sui siti internet istituzionali del Comune e della Regione, nonché mediante idonea cartellonistica e/o ulteriore campagna informativa; avanzare istanza di finanziamento per il contributo di ,00 stanziato dalla Regione giusto il disposto dell art. 5, comma 3, della l.r. 23 febbraio 2016, n. 7; procedere a Valutazione di Incidenza Ambientale, al fine di verificare se vi siano interferenze dell attività proposta con le aree oggetto di particolare tutela; Verificato che i concessionari ed i gestori delle spiagge sono tenuti a comunicare al Comune, entro il 30 marzo di ogni anno, le misure limitative all accesso ed alla permanenza degli animali nelle spiagge, assunte in conformità alla disciplina regolamentare; Considerato che, solo ed esclusivamente per l anno in corso, in ragione del recente intervento della Giunta regionale, i concessionari potranno fare fronte all obbligo di cui sopra entro il , secondo le modalità che saranno stabilite e divulgate con nota dell Ufficio Demanio; Ritenuto di provvedere per quanto di competenza in ordine agli argomenti sin qui esposti; Acquisito il parere favorevole del Responsabile del Servizio, in ordine alla regolarità tecnica del presente provvedimento, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000; Deliberazione di Giunta N 88 5

6 Riconosciuta la propria competenza ai sensi dell art. 48 del D. Lgs. n. 267/2000; Con voti unanimi e favorevoli espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di prendere atto delle Linee Guida per i comuni del litorale veneto per l accesso in arenile demaniale marittimo di cani accompagnati e altri animali d affezione, approvate con D.G.R. n. 500 del ; 2. di individuare quattro aree di spiaggia libera, due delle quali con specchio per la balneazione sorvegliato, da dedicare all accesso ed alla permanenza dei cani in spiaggia, per complessivi metri lineari 260, come di seguito elencate: a. Loc. Punta Sabbioni, comparto n. 1 del P.P.A., sul limitare dell area di salvamento verso est, con istituzione anche dell area di balneazione; b. Area di via Retrone, comparto n. 3 del P.P.A., ad ovest del primo pennello a mare, senza balneazione consentita; c. Loc. Ca Ballarin, comparto n. 19 del P.P.A., sul limitare dell area di salvamento verso ovest, con istituzione anche dell area di balneazione; d. Loc. Cavallino, comparto n. 25 del P.P.A., ad est del pennello a mare, senza balneazione consentita; 3. di prendere atto che tutte le aree ricadono in zona SIC/ZPS, incaricando il Responsabile del Servizio Urbanistica di far redigere la Valutazione di Incidenza Ambientale, alle cui risultanze sarà subordinata l attuazione della presente delibera e di ogni atto conseguente; 4. di dare mandato al Dirigente ed al Responsabile dell Ufficio Demanio, ciascuno per le proprie competenze ed anche in via disgiunta, di: a. integrare l ordinanza di disciplina delle attività balneari con norme volte alla regolazione dell uso delle aree, pubbliche e private, dedicate agli animali da compagnia; b. dare seguito ad ogni azione necessaria per la buona riuscita delle azioni delle finalità di comunicazione ed informazione dei turisti; c. richiedere alla Regione del Veneto l ammissione al contributo di cui all art. 5, comma 3, della l.r. 23 febbraio 2016, n. 7 nel termine di 45 giorni dalla pubblicazione della DGR 500/2016; 5. di stabilire che la disciplina e le modalità attuative adottate per l anno in corso devono intendersi provvisorie e sperimentali per la prima attuazione della sopravvenuta normativa regionale. Quindi, con separata unanime votazione, palesemente espressa, DELIBERA di dichiarare, stante l urgenza, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. Per approvazione e conferma del presente verbale, sottoscrivono:

7 Il Vice Sindaco Il Segretario Generale F.to F.to Piattelli dott.ssa Ilaria. N.. Registro Pubblicazioni Questa deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi Dal 18/05/2016 al 02/06/2016 Il Segretario Generale Piattelli dott.ssa Ilaria. Il sottoscritto Segretario Generale, ATTESTA La presente deliberazione è stata affissa all albo pretorio per 15 giorni consecutivi a partire dal È divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134 comma 3, del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 e in assenza di richiesta di controllo ai sensi art e 2, del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 in data Il Segretario Generale F.to Deliberazione di Giunta N 88 7