Con la Deliberazione della Giunta regionale 13 giugno 2016, n (pubblicata sul B.U.R. n. 27 del 07/07/2016 sezione Criteri e modalità) sono

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1 Con la Deliberazione della Giunta regionale 13 giugno 2016, n (pubblicata sul B.U.R. n. 27 del 07/07/2016 sezione Criteri e modalità) sono state approvate le disposizioni per la presentazione delle domande di contributi ai sensi di quanto previsto dalle LL.RR. 58/1978 (Contributi ad enti locali, istituzioni, associazioni culturali del Piemonte), 17/2003 (Finanziamento delle espressioni artistiche di strada), 24/1990 (Contributi alle società di mutuo soccorso e cooperative, ex SOMS), 44/2000 art. 124 comma 1) b) 4) (Promozione delle attività di educazione permanente). L elenco dei bandi e delle relative disposizioni è consultabile sul sito della Regione Piemonte Cultura all indirizzo: Per ogni linea di intervento è necessario consultare il bando associato e la modulistica allegata e in caso di necessità di chiarimenti, contattare il funzionario di riferimento. 1

2 Contributo L.r. 58/1978 a sostegno delle ATTIVITA ESPOSITIVE Le attività espositive ammesse devono essere aperte al pubblico e allestite in luoghi in regola con le norme in materia di sicurezza e possono comprendere attività collaterali non prevalenti quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, laboratori, formazione del pubblico, incontri, workshop, seminari, attività teatrali. Sono ammessi progetti a carattere multidisciplinare qualora la programmazione sia articolata nei generi e discipline afferenti lo spettacolo dal vivo, la multimedialità e le arti figurative, assicurando la programmazione in almeno due discipline, nel rispetto dei limiti del 70% dei costi e del programma di attività del progetto in ambito di attività espositive e il restante 30% in almeno uno degli ambiti di attività sopra elencati. Possono presentare domanda enti locali, enti, istituti e associazioni culturali e soggetti ad essi assimilabili, ivi comprese imprese sociali, onlus, società cooperative a mutualità prevalente. I soggetti che intendono presentare domanda devono garantire, con risorse eccedenti il contributo richiesto, una copertura di almeno il 50% delle spese effettive previste. Piemonte entro il 9 settembre 2016, esclusivamente tramite PEC (Posta Elettronica Certificata), all indirizzo Alessandra Santise Tel. 011/ alessandra.santise@regione.piemonte.it 2

3 Contributo L.r. 58/1978 per la PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE LINGUISTICO REGIONALE Sono ammesse a contributo attività di studio, ricerca e catalogazione inerenti il patrimonio culturale linguistico regionale, attività di creazione artistica, teatrale, musicale, letteraria, cinematografica, nonché di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale linguistico in particolari ambiti culturali e dello spettacolo, attività didattiche e di laboratorio dedicate al patrimonio culturale linguistico specificatamente indirizzate al mondo della scuola, attività di promozione della comunicazione e dell informazione in ambito di patrimonio culturale linguistico, sia attraverso l uso dei mezzi di informazione tradizionali, sia attraverso l utilizzo dei new media. Possono presentare domanda enti locali, enti, istituti, fondazioni e associazioni culturali e soggetti ad essi assimilabili, ivi comprese imprese sociali, onlus, società cooperative a mutualità prevalente. I soggetti che intendono presentare domanda devono garantire, con risorse eccedenti il contributo richiesto, una copertura di almeno il 50% delle spese effettive previste. Non sono ammessi progetti il cui costo effettivo, escluse le gratuità, risulti inferiore a Euro ,00 Marinella Ollino Tel. 011/ marinella.ollino@regione.piemonte.it 3

4 Contributo L.r. 58/1978 per la PROMOZIONE DELLA CULTURA MUSICALE I progetti ammessi concernono rassegne, festival, stagioni, premi e concorsi, iniziative di promozione e diffusione della cultura musicale, che prevedano momenti di spettacolo aperti al pubblico effettuati in luoghi in regola con le norme in materia di sicurezza, che possono comprendere attività collaterali non prevalenti quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, laboratori, formazione del pubblico, incontri, mostre, workshop, seminari e conferenze, attività editoriali e discografiche. Sono ammesse attività di produzione o coproduzione funzionali alla programmazione e all inserimento nel programma generale del progetto comunque non prevalenti rispetto al programma e al bilancio complessivo. Sono ammessi progetti a carattere multidisciplinare qualora la programmazione sia articolata nei generi e discipline afferenti lo spettacolo dal vivo, la multimedialità e le arti figurative, assicurando la programmazione in almeno due discipline, nel rispetto dei limiti del 70% dei costi e del programma di attività del progetto in ambito musicale e il restante 30% in almeno uno degli ambiti di attività sopra elencati. Non sono ammesse le iniziative che prevedono la realizzazione di un unico evento. Possono presentare domanda enti locali, enti, istituti, fondazioni e associazioni culturali e soggetti ad essi assimilabili, ivi comprese imprese sociali, onlus, società cooperative a mutualità prevalente. I soggetti che intendono presentare domanda devono garantire, con risorse eccedenti il contributo richiesto, una copertura di almeno il 50% delle spese effettive previste. Non sono ammessi progetti il cui costo effettivo, escluse le gratuità, risulti inferiore a Euro ,00 Responsabili della fase istruttoria: Cristina Giacobino Tel. 011/ cristina.giacobino@regione.piemonte.it Morena Rabottini Tel. 011/ morena.rabottini@regione.piemonte.it 4

5 Contributo L.r. 58/1978 per la REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE SPECIALI DI RILIEVO REGIONALE (convegni, seminari, studi e ricerche) Le attività ammesse concernono iniziative speciali di rilievo regionale (convegni, seminari, studi e ricerche) aperte al pubblico. In sintesi iniziative, svolte una tantum, caratterizzate da alto valore e interesse culturale diffuso, con particolare riferimento a quelle di rilievo nazionale o internazionale; programmi di attività di divulgazione da parte di soggetti che, ferme restando le caratteristiche di valore culturale, si sono ormai caratterizzate come evento ricorrente nel panorama piemontese. Sono ammessi progetti a carattere multidisciplinare qualora la programmazione sia articolata nei generi e discipline afferenti le attività convegnistico-seminariali e di studio e ricerca, lo spettacolo dal vivo, la multimedialità, le attività espositive e le arti figurative, assicurando la programmazione in almeno due discipline, nel rispetto dei limiti del 70% dei costi e del programma di attività del progetto in ambito convegnistico-seminariale, di studio e ricerca e il restante 30% in almeno uno degli ambiti di attività sopra elencati. Possono presentare domanda enti locali, enti, istituti, fondazioni e associazioni culturali e soggetti ad essi assimilabili, ivi comprese imprese sociali, onlus, società cooperative a mutualità prevalente. I soggetti che intendono presentare domanda devono garantire, con risorse eccedenti il contributo richiesto, una copertura di almeno il 50% delle spese effettive previste. Paolo Fiore Tel. 011/ paolo.fiore@regione.piemonte.it 5

6 Contributo L.r. 58/1978 per la REALIZZAZIONE DI RIEVOCAZIONI STORICHE Le attività ammesse concernono rievocazioni storiche aperte al pubblico, intese come riproposizione ai contemporanei di un evento realmente accaduto nel passato o di consuetudini locali consolidate, con la ricostruzione fedele, talvolta in scala ridotta, delle vicende. Sono ammessi progetti a carattere multidisciplinare qualora la programmazione sia articolata nei generi e discipline afferenti la rievocazione storica, le attività convegnistico-seminariali e di studio e ricerca, lo spettacolo dal vivo, la multimedialità, le attività espositive e le arti figurative, assicurando la programmazione in almeno due discipline, nel rispetto dei limiti del 70% dei costi e del programma di attività del progetto nell ambito della rievocazione storica e il restante 30% in almeno uno degli ambiti di attività sopra elencati. Possono presentare domanda enti locali, enti, istituti, fondazioni e associazioni culturali e soggetti ad essi assimilabili, ivi comprese imprese sociali, onlus, società cooperative a mutualità prevalente. I soggetti che intendono presentare domanda devono garantire, con risorse eccedenti il contributo richiesto, una copertura di almeno il 50% delle spese effettive previste. Non sono ammessi progetti il cui costo effettivo, escluse le gratuità, risulti inferiore a Euro 6.000,00. Paolo Fiore Tel. 011/ paolo.fiore@regione.piemonte.it 6

7 Contributo L.r. 58/1978 per la PROMOZIONE DELLE ATTIVITA CINEMATOGRAFICHE E AUDIOVISIVE Le attività ammesse concernono rassegne o festival, attività di promozione e diffusione delle cultura cinematografica e audiovisiva, che prevedano attività aperte al pubblico, che possono comprendere attività collaterali non prevalenti quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, laboratori, formazione del pubblico, incontri, attività espositive, workshop, seminari e conferenze, attività editoriali in materia di cinema e audiovisivo. Sono ammessi progetti a carattere multidisciplinare qualora la programmazione sia articolata nei generi e discipline afferenti lo spettacolo dal vivo, la multimedialità e le arti figurative, assicurando la programmazione in almeno due discipline, nel rispetto dei limiti del 70% dei costi e del programma di attività del progetto in ambito cinematografico e audiovisivo e il restante 30% in almeno uno degli ambiti di attività sopra elencati. Non sono ammesse le iniziative che prevedono la realizzazione di un unico evento, stagioni cinematografiche, la produzione o diffusione di un prodotto filmico o audiovisivo. Possono presentare domanda enti locali, enti, istituti, e associazioni culturali e soggetti ad essi assimilabili, ivi comprese imprese sociali, onlus, società cooperative a mutualità prevalente. I soggetti che intendono presentare domanda devono garantire, con risorse eccedenti il contributo richiesto, una copertura di almeno il 50% delle spese effettive previste. Francesco Vergnano Tel. 011/ francesco.vergnano@regione.piemonte.it 7

8 Contributo L.r. 58/1978 per la PROMOZIONE DELLA CULTURA TEATRALE Le attività ammesse concernono rassegne o festival, attività di promozione e diffusione delle cultura teatrale, che prevedano attività di spettacolo aperte al pubblico, che possono comprendere attività collaterali non prevalenti quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, laboratori, formazione del pubblico, incontri, attività espositive, workshop, seminari e conferenze, attività editoriali in materia teatrale. Sono ammessi progetti a carattere multidisciplinare qualora la programmazione sia articolata nei generi e discipline afferenti lo spettacolo dal vivo, la multimedialità e le arti figurative, assicurando la programmazione in almeno due discipline, nel rispetto dei limiti del 70% dei costi e del programma di attività del progetto in ambito teatrale e il restante 30% in almeno uno degli ambiti di attività sopra elencati. Non sono ammesse le iniziative che prevedono la realizzazione di un unico evento. Possono presentare domanda enti locali, enti, istituti, e associazioni culturali e soggetti ad essi assimilabili, ivi comprese imprese sociali, onlus, società cooperative a mutualità prevalente. I soggetti che intendono presentare domanda devono garantire, con risorse eccedenti il contributo richiesto, una copertura di almeno il 50% delle spese effettive previste. Sonia Maffiotti Tel. 011/ francesco.vergnano@regione.piemonte.it 8

9 Contributo L.r. 58/1978 per la PROMOZIONE DELLE ATTIVITA COREUTICHE I progetti ammessi concernono rassegne, festival, stagioni, premi e concorsi, iniziative di promozione e diffusione della cultura coreutica, che prevedano momenti di spettacolo aperti al pubblico effettuati in luoghi in regola con le norme in materia di sicurezza, che possono comprendere attività collaterali non prevalenti quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, laboratori, formazione del pubblico, incontri, mostre, workshop, seminari e conferenze, attività editoriali e discografiche. Sono ammesse attività di produzione o coproduzione funzionali alla programmazione e all inserimento nel programma generale del progetto comunque non prevalenti rispetto al programma e al bilancio complessivo. Sono ammessi progetti a carattere multidisciplinare qualora la programmazione sia articolata nei generi e discipline afferenti lo spettacolo dal vivo, la multimedialità e le arti figurative, assicurando la programmazione in almeno due discipline, nel rispetto dei limiti del 70% dei costi e del programma di attività del progetto in ambito coreutico e il restante 30% in almeno uno degli ambiti di attività sopra elencati. Non sono ammesse le iniziative che prevedono la realizzazione di un unico evento. Possono presentare domanda enti locali, enti, istituti, fondazioni e associazioni culturali e soggetti ad essi assimilabili, ivi comprese imprese sociali, onlus, società cooperative a mutualità prevalente. I soggetti che intendono presentare domanda devono garantire, con risorse eccedenti il contributo richiesto, una copertura di almeno il 50% delle spese effettive previste. Morena Rabottini Tel. 011/ morena.rabottini@regione.piemonte.it 9

10 Contributo L.r. 44/2000 per la PROMOZIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE PERMANENTE Le attività ammesse concernono: corsi di perfezionamento musicale post-conservatorio e masterclass, proposti da enti a ciò statutariamente finalizzati; altri corsi di promozione educativa e culturale del tempo libero, eccedenti l ambito del perfezionamento musicale ma di analogo livello, con particolare attenzione alle discipline dello spettacolo, proposti da enti a ciò statutariamente finalizzati. Possono presentare domanda soggetti statutariamente finalizzati alle attività indicate al punto 4.4 del bando (associazioni, onlus, fondazioni ed enti equivalenti) I soggetti che intendono presentare domanda devono garantire, con risorse eccedenti il contributo richiesto, una copertura di almeno il 50% delle spese effettive previste. Daniele Tessa Tel. 011/ daniele.tessa@regione.piemonte.it 10

11 Contributo L.r. 17/2003 per la valorizzazione delle ESPRESSIONI ARTISTICHE IN STRADA Sono ammissibili i progetti di valorizzazione dell arte in strada. I progetti ammessi concernono rassegne, festival, attività di valorizzazione, promozione, diffusione e distribuzione delle arti in strada, che prevedano momenti di spettacolo aperti al pubblico effettuati in luoghi in regola con le norme in materia di sicurezza: possono comprendere attività collaterali non prevalenti quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, laboratori, incontri, mostre, workshop, seminari, conferenze, attività editoriali. Sono ammesse attività di produzione o coproduzione funzionali alla programmazione e all inserimento nel programma generale del progetto comunque non prevalenti rispetto al programma e al bilancio complessivo. Sono ammessi progetti a carattere multidisciplinare qualora la programmazione sia articolata nei generi e discipline afferenti l arte di strada e il circo contemporaneo, lo spettacolo dal vivo, la multimedialità e le arti figurative, assicurando la programmazione in almeno due discipline, nel rispetto dei limiti del 70% dei costi e del programma di attività del progetto in ambito di arte in strada e il restante 30% in almeno uno degli ambiti di attività sopra elencati. Non sono ammesse le iniziative che prevedono la realizzazione di un unico evento. Possono presentare istanza le amministrazioni pubbliche e soggetti privati (quali enti, istituti, fondazioni, associazioni culturali e soggetti ad essi assimilabili, ivi comprese imprese sociali, onlus e società cooperative a mutualità prevalente). I soggetti che intendono presentare domanda devono garantire, con risorse eccedenti il contributo richiesto, una copertura di almeno il 50% delle spese effettive previste. Non sono ammessi progetti il cui costo effettivo, escluse le gratuità, risulti inferiore a Euro ,00. Piemonte fino al 15 settembre 2016, esclusivamente tramite PEC (Posta Elettronica Certificata), all indirizzo Responsabili della fase istruttoria: Cristina Giacobino Tel. 011/ cristina.giacobino@regione.piemonte.it Carmela Parlagreco Tel. 011/ carmela.parlagreco@regione.piemonte.it 11

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