PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA PERSONALE DOCENTE

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1 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA PERSONALE DOCENTE Anno scolastico Delibera Collegio dei docenti del 1 Ottobre n 3 1

2 IL DIRIGENTE SCOLASTICO - VISTO il D.lgs 150 / 2009; - VISTO l'art. 25, commi 2 e 4 del D.Lgs n.165 / 2001; - VISTO l'art. 28 Attività di insegnamento, comma 4 del CCNL 2006/2009; - VISTO l'art.29 Attività funzionali all'insegnamento del CCNL Comparto Scuola 2006/2009; -VISTO l art 4 e l art 5 del DPR 275/99 - ACQUISITA la deliberazione del Collegio dei Docenti nella seduta plenaria del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n Le disposizioni del presente decreto assicurano una migliore organizzazione del lavoro, il rispetto degli ambiti riservati rispettivamente alla legge e alla contrattazione collettiva, elevati standard qualitativi ed economici delle funzioni e dei servizi, l'incentivazione della qualità della prestazione lavorativa, la selettività e la concorsualità nelle progressioni di carriera, il riconoscimento di meriti e demeriti, la selettività e la valorizzazione delle capacità e dei risultati ai fini degli incarichi dirigenziali, il rafforzamento dell'autonomia, dei poteri e della responsabilità della dirigenza, l'incremento dell'efficienza del lavoro pubblico ed il contrasto alla scarsa produttività e all'assenteismo, nonché la trasparenza dell'operato delle amministrazioni pubbliche anche a garanzia della legalità. Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche Art Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati dei servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare, il dirigente scolastico organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed é titolare delle relazioni sindacali. 4. Nell'ambito delle funzioni attribuite alle istituzioni scolastiche, spetta al dirigente l'adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale. C.C.N.L. COMPARTO SCUOLA ART ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO 4. Gli obblighi di lavoro del personale docente sono articolati in attività di insegnamento ed in attività funzionali alla prestazione di insegnamento. Prima dell inizio delle lezioni, il dirigente scolastico predispone, sulla base delle eventuali proposte degli organi collegiali, il piano annuale delle attività e i conseguenti impegni del personale docente, che sono conferiti in forma scritta e che possono prevedere attività aggiuntive. Il piano, comprensivo degli impegni di lavoro, è deliberato dal collegio dei docenti nel quadro della programmazione dell azione didattico-educativa e con la stessa procedura è modificato, nel corso dell anno scolastico, per far fronte a nuove esigenze. Di tale piano è data informazione alle OO.SS. di cui all art. 7. 2

3 ART ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO 1. L attività funzionale all insegnamento è costituita da ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l attuazione delle delibere adottate dai predetti organi. 2. Tra gli adempimenti individuali dovuti rientrano le attività relative: a) alla preparazione delle lezioni e delle esercitazioni; b) alla correzione degli elaborati; c) ai rapporti individuali con le famiglie. 3. Le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti sono costituite da: a) partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l'attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l'informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, e finali e sull'andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue; b) la partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, di interclasse, di intersezione. Gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti; nella predetta programmazione occorrerà tener conto degli oneri di servizio degli insegnanti con un numero di classi superiore a sei in modo da prevedere un impegno fino a 40 ore annue; c) Lo svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione. 4. Per assicurare un rapporto efficace con le famiglie e gli studenti, in relazione alle diverse modalità organizzative del servizio, il consiglio d istituto sulla base delle proposte del collegio dei docenti definisce le modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti, assicurando la concreta accessibilità al servizio, pur compatibilmente con le esigenze di funzionamento dell'istituto e prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra istituto e famiglie. 5. Per assicurare l'accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni e ad assistere all'uscita degli alunni medesimi DPR 275/99 Art. 4 (Autonomia didattica) 1. Le istituzioni scolastiche, nel rispetto della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa delle famiglie e delle finalità generali del sistema, a norma dell'articolo 8 concretizzano gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni, riconoscono e valorizzano le diversità, promuovono le potenzialità di ciascuno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo. 2. Nell'esercizio dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni. A tal fine le istituzioni scolastiche possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune e tra l'altro: a. l'articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività; b. la definizione di unità di insegnamento non coincidenti con l'unità oraria della lezione e l'utilizzazione, nell'ambito del curricolo obbligatorio di cui all'articolo 8, degli spazi orari residui; c. l'attivazione di percorsi didattici individualizzati, nel rispetto del principio generale dell'integrazione degli alunni nella classe e nel gruppo, anche in relazione agli alunni in situazione di handicap secondo quanto previsto dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104; d. l'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso; e. l'aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari. 3

4 Art. 5 (Autonomia organizzativa) 1. Le istituzioni scolastiche adottano, anche per quanto riguarda l'impiego dei docenti, ogni modalità organizzativa che sia espressione di libertà progettuale e sia coerente con gli obiettivi generali e specifici di ciascun tipo e indirizzo di studio, curando la promozione e il sostegno dei processi innovativi e il miglioramento dell'offerta formativa. 2. Gli adattamenti del calendario scolastico sono stabiliti dalle istituzioni scolastiche in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell'offerta formativa, nel rispetto delle funzioni in materia di determinazione del calendario scolastico esercitate dalle Regioni a norma dell'articolo 138, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n L'orario complessivo del curricolo e quello destinato alle singole discipline e attività sono organizzati in modo flessibile, anche sulla base di una programmazione plurisettimanale, fermi restando l'articolazione delle lezioni in non meno di cinque giorni settimanali e il rispetto del monte ore annuale, pluriennale o di ciclo previsto per le singole discipline e attività obbligatorie. 4. In ciascuna istituzione scolastica le modalità di impiego dei docenti possono essere diversificate nelle varie classi e sezioni in funzione delle eventuali differenziazioni nelle scelte metodologiche ed organizzative adottate nel piano dell'offerta formativa. DEFINISCE Il PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA' A.s. 2018/

5 ATTIVITA CURRICOLARE Si svolgerà secondo quanto deliberato dal Collegio dei docenti: Scuola Primaria e Secondaria di I grado: inizio 10/09/2018 termine 08/06/2019 Scuola dell Infanzia : inizio 10/09/2017 termine 28/06/2018 La Scuola dell Infanzia e la Scuola Primaria svolgeranno l attività didattica in cinque giorni settimanali. Scuola dell Infanzia dalle ore 8,00 alle ore 16,00 per le classi a 40 ore e dalle 8,00 alle ore 13,00 per le classi a 25 ore. Scuola Primaria dalle ore 8,00 alle ore 13,30 dal lunedì al giovedì e dalle 8,00 alle 13,00 il venerdì (27 ore) complessive); 6 classi (2 prime, seconda, terza, quarta, quinta ) effettueranno 40 ore, dalle 8,00 alle 16,00. Per le classi della Scuola Secondaria di I grado l attività didattica si effettuerà per cinque giorni settimanali dalle ore 8,15 alle ore 14,03. Le classi a tempo prolungato della Scuola Secondaria di I grado effettueranno 36 ore. La sezione ad indirizzo musicale della Scuola Secondaria di I grado effettuerà 36 ore. La sezione ad indirizzo sportivo della Scuola Secondaria di I grado effettuerà 36 ore CALENDARIO DELLE FESTIVITA Inizio Lezioni: 10 settembre 2018 Termine Lezioni: 8 giugno 2019 (28 giugno 2019 per la Scuola dell Infanzia) Festività Natalizie: dal 24 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019 Festività Pasquali: dal 18 al 24 aprile 2019 Altre Festività: dal 1 al 3 novembre 2018 (commemorazione dei defunti), dal 4 al 6 marzo 2019 (Carnevale), dal 25 al 27 aprile 2019 (ponte per la Liberazione) Note: Per la scuola dell'infanzia il termine delle attività educative è previsto il 28 giugno 2019 Da aggiungere la festa del Santo Patrono e le seguenti Feste Nazionali: tutte le domeniche; il primo novembre, festa di tutti i Santi; l 8 dicembre, Immacolata Concezione; il 25 dicembre Natale; il 26 dicembre; il primo gennaio, Capodanno; il 6 gennaio, Epifania; il lunedì dopo Pasqua (Pasquetta); il 25 aprile, anniversario della liberazione; il primo maggio, festa del Lavoro; il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica Giorni di chiusura votati dal Collegio dei docenti (Delibera n 9 del Collegio dei docenti del 4/09/2018 ): 8 Febbraio 11 Febbraio Santo Patrono di Marano di Napoli 6 Marzo 5

6 ATTIVITA FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO SCUOLA DELL INFANZIA MESE Data Ora Argomento Corsi OTTOBRE Martedì /18.00 Programmazione NOVEMBRE Martedì 06 16,00/18,00 Intersezione (Insediamento rappresentanti) DICEMBRE Martedì 11 16,00/18,00 Programmazione GENNAIO Martedì 15 16,00/18,00 Intersezione FEBBRAIO Martedì 19 16,00/18,00 Programmazione MARZO Martedì 12 16,00/18,00 Intersezione APRILE Martedì 16 16,00/18,00 Programmazione MAGGIO Martedì 14 16,00/18,00 Intersezione GIUGNO Martedì 04 16,00/18,00 Programmazione 6

7 . SCUOLA PRIMARIA MESE Data Ora Argomento Corsi OTTOBRE Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione NOVEMBRE Martedì /18.10 Interclasse con i genitori (Insediamento rappresentanti) Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione DICEMBRE Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione GENNAIO Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione Martedì /16.00 Valutaz. Quadrimestrale Scrutini Classi non a tempo pieno 16.10/17.10 Valutaz. Quadrimestrale Scrutini Classi a tempo pieno 17:00/19.00 Interclasse- I quadrimestre FEBBRAIO Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione 7

8 Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione MARZO Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione APRILE Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione MAGGIO Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione 18.00/20.00 Interclasse con i genitori Martedì /18.10 Programmazione Martedì /18.10 Programmazione GIUGNO Martedì /18.10 Programmazione Prove Invalsi Scuola Primaria: venerdì 3 maggio 2019: prova invalsi d'inglese (5^ primaria, prova cartacea) lunedì 6 maggio 2019: prova invalsi d'italiano (2^ e 5^ primaria, prova cartacea) martedì 7 maggio 2019: prova invalsi di matematica (2^ e 5^ primaria, prova cartacea) RICEVIMENTO FAMIGLIE a) Ricevimento in forma individuale: Il docente durante l anno scolastico potrà ricevere i genitori degli alunni per un colloquio previo invito scritto che si esibirà all ingresso per consentire l ingresso. E previsto un incontro ogni 15 giorni con un calendario fisso per i docenti della Scuola Primaria e Secondaria di I grado. 8

9 CONSIGLI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO MESE Data Ora Argomento Corsi Ottobre Venerdì 5 14,05-15,35 Consigli di classe H - O Ottobre Lunedì 8 14,05-15,35 Consigli di classe A - N Ottobre Lunedì 8 15,35-17,05 Consigli di classe B - L Ottobre Lunedì 8 16,00-17,30 Consigli di classe C Ottobre Martedì 9 14,05-15,35 Consigli di classe D - M Ottobre Martedì 9 15,35-17,05 Consigli di classe E - I Ottobre Mercoledì 10 14,05-15,35 Consigli di classe F - G Novembre Venerdì 9 14,05-15,35 Consigli di classe H - O Novembre Lunedì 12 14,05-15,35 Consigli di classe F - G Novembre Lunedì 12 15,35-17,05 Consigli di classe A N Novembre Martedì 13 14,05-15,35 Consigli di classe B - L Novembre Martedì 13 16,00 17,30 Consigli di classe C Novembre Mercoledì 14 14,05-15,35 Consigli di classe E - I Novembre Mercoledì 14 15,35 17,05 Consigli di classe D M Gennaio Giovedì 24 14,05-16,05 Scrutini D M Gennaio Venerdì ,05 Scrutini B - L Gennaio Lunedì ,05 Scrutini E - I Gennaio Martedì ,05 Scrutini F - G Gennaio Mercoledì ,05 Scrutini A - N Gennaio Giovedì 31 16,05 18,05 Scrutini C Febbraio Venerdì ,05 Scrutini H - O Marzo Giovedì 7 14,05 15,35 Consigli di classe A - N Marzo Giovedì 7 15,35-17,05 Consigli di classe B - L Marzo Giovedì 7 16,00 17,30 Consigli di classe C Marzo Venerdì 8 14,05 15,35 Consigli di classe H - O Marzo Lunedì 11 14,05 15,35 Consigli di classe F - G Marzo Martedì 12 14,05 15,35 Consigli di classe E - I Marzo Martedì 12 15,35 17,05 Consigli di classe D - M Maggio Lunedì 6 14,05 15,35 Consigli di classe B L Maggio Lunedì 6 15,35, 17,05 Consigli di classe F - G Maggio Martedì 7 14,05 15,35 Consigli di classe E - I Maggio Martedì 7 15,35 17,05 Consigli di classe D -M Maggio Mercoledì 8 14,05 15,35 Consigli di classe A - N 9

10 Maggio Mercoledì 8 16,00-17,30 Consigli di classe C Maggio Giovedì 9 14,05-15,35 Consigli di classe L Maggio Venerdì 10 14,05 15,35 Consigli di classe H - O Giugno Lunedì 3 14,05 17,05 Scrutini finali A - N Giugno Lunedì 3 17,05 20,05 Scrutini finali B - H Giugno Martedì 4 14,05 16,05 Scrutini finali D - M Giugno Martedì 4 16,05 18,05 Scrutini finali C - L Giugno Mercoledì 5 14,05 16,05 Scrutini finali E - I Giugno Mercoledì 5 16,05 18,05 Scrutini finali F- G Giugno Giovedì 6 14,05-16,05 Scrutini finali O Si ricorda che a Novembre ci sarà l insediamento dei rappresentanti di classe e a Maggio ci sarà l adozione dei libri di testo. Si precisa che i consigli di classe hanno la durata di 30 minuti mentre gli scrutini del I quadrimestre e quelli finali durano 40 minuti. I docenti di religione e quelli con classi superiori a sei potranno concordare con la Dirigente eventuali esoneri dai consigli di classe tranne gli scrutini. I docenti della Secondaria di I grado devono recuperare 17 ore così suddivise: 10 ore progetto 4 ore sostituzioni 3 ore uscite didattiche. Prove Invalsi Scuola Secondaria di 1 grado: In un arco di giorni indicati da INVALSI, dal 01 aprile 2019 al 18 aprile 2019, le classi 3^ della scuola secondaria di primo grado sostengono le prove di Italiano, Matematica e Inglese (prova al computer CBT). (classi campione: dal 9 aprile 2019 al 12 aprile 2019) 10

11 COLLEGI DOCENTI Mese Data Ora Argomenti Settembre Martedì 4 10,00 12,30 Pianificazione attività inizio anno Settembre Venerdì 7 9,30 10,30 Pianificazione attività inizio anno- Scuola Sec.di I grado Ottobre Lunedì 1 14,30 16,30 Approvazione piano attività Novembre Mercoledì 7 16,00-18,00 Approvazione Funzioni strumentali Marzo da definirsi Maggio da definirsi Adozione libri di testo Giugno da definirsi Verifica programmazione educativa RIUNIONI DISCIPLINARI Mese Data Ora Argomenti Settembre Mercoledì 5 9,00-12,00 Dipartimenti Settembre Giovedì 6 9,00-12,00 Dipartimenti Settembre Venerdì 7 9,00-12,00 Dipartimenti Novembre Mercoledì 28 14,30 15, 30 Dipartimenti Febbraio Lunedì 25 14,30-15,30 Dipartimenti Maggio Martedì 21 14,30 15,30 Dipartimenti N.B. Per tutte le riunioni il coordinatore/ segretario dovrà stendere regolare verbale della seduta con l indicazione dei partecipanti, degli assenti e di tutto ciò che è stato oggetto di discussione. Detto verbale dovrà pervenire all Ufficio di Presidenza entro i cinque giorni successivi alla riunione. Si allega il prospetto dei responsabili dei dipartimenti. 11

12 RICEVIMENTO FAMIGLIE a) Ricevimento in forma individuale: Il docente durante l anno scolastico potrà ricevere i genitori degli alunni per un colloquio previo invito scritto che si esibirà all ingresso per consentire l ingresso. E previsto un incontro ogni 15 giorni con un calendario fisso per i docenti della Scuola Primaria e Secondaria di I grado. b) Ricevimento in forma collegiale : Mese Data Ora Argomenti Ottobre Lunedì ,00 Elezione rappresentanti genitori Novembre Mercoledì ,00 Contratto formativo. Patto di corresponsabilità Incontro con i genitori Scuola Infanzia e Primaria,Classi I Sec.I grado Novembre Giovedì 29 16,00-17,00 Contratto formativo. Incontro con i genitori Classi II Sec. I grado Novembre Giovedì 29 17, 00 18,00 Contratto formativo. Incontro con i genitori Classi III Sec. I grado Dicembre Lunedì 10 16,00 19,00 Incontro scuola -famiglia Gennaio Venerdì 11- Sabato 12 10,00 13,00 Open Day /Festa fine anno Gennaio Giovedì 17 Venerdì 18 10,00 13,00 Open Day Scuola Primaria Gennaio Martedì 15 16,00 17,00 Orientamento Incontro genitori Classi III Sec. I grado Febbraio Mercoledì 13 16,00-19, 00 Esiti I Quadrimestre Incontro scuola - famiglia Aprile Lunedì 29 16,00 19,00 Incontro scuola-famiglia Giugno Giovedì 20 9,00-12,00 Esiti II Quadrimestre Incontro scuola-famiglia I docenti della Scuola Secondaria di I grado dovranno scegliere se partecipare all Open day o alla festa di fine anno e comunicarlo alla Dirigente. 12

13 RIUNIONI GLH GLI Mese Data Ora Argomento Settembre Venerdì Riunione con i referenti dei Servizi sociali del Comune di Marano per organizzare l assegnazione degli assistenti specializzati Ottobre Da definire Riunione con docenti e assistenti specializzati per definire le linee di intervento comuni Ottobre Mercoledì 17 14,30 16,00 Confronto sulle problematiche relative agli alunni certificati Condivisione del modello ICF per la compilazione del PEI Suggerimenti e contributi per la stesura delle Programmazioni personalizzate Individuazione di adeguate diversificate strategie educative e/o predisposizione di progetti mirati Compilazione computi per acquisti di facile consumo Ottobre Venerdì 26 10,00 13,00 Riunioni con i genitori degli alunni certificati DSA per definire linee di intervento condivise. Firme dei PDP Novembre Da definire 45 minuti per alunno Riunioni dei GLH per gli alunni delle classi prime Dicembre Mercoledì 12 14,30 16,30 Aggiornamento sull andamento generale degli alunni certificati e di tutti gli alunni con BES. Organizzazione dei laboratori per i lavori natalizi Gennaio da definire 16,00 18,00 Incontro con i genitori degli alunni delle classi terze e con le docenti referenti per la continuità per considerare insieme le varie possibilità di prosieguo degli studi. Gennaio da definire 45 minuti per GLH per gli alunni delle classi di passaggio alunno Gennaio Mercoledì 16 10,00 13,00 Monitoraggio interventi assistenti specializzati Marzo Martedì 12 14,30 16,30 Aggiornamento sull andamento generale degli alunni certificati e degli alunni BES Maggio Martedì 21 14,30 16,00 Elaborazione e condivisione di un modello unico di relazione finale. Maggio Martedì 28 10,00 13,00 Verifica finale interventi assistenti specializzati. Incontro con i Servizi sociali del Comune di Marano 13