C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

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1 C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) SETTORE II Prot. n del DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 303 del OGGETTO: Proposta di piano di dimensionamento della rete scolastica anno scolastico 2012/2013 L anno DUEMILAUNDICI il giorno 21 del mese di OTTOBRE alle ore 16,00 nella casa Comunale si è riunita la GIUNTA COMUNALE, con la presenza dei seguenti componenti : N Cognome e Nome Carica Presente Assente 1 SCHIANO Ermanno Sindaco SI 2 MASSA Michele Assessore SI 3 SALVIATI Vincenzo Assessore SI 4 SCOTTO DI VETTA Giuseppe Assessore SI 5 COSTIGLIOLA Michele Assessore SI 6 CARANNANTE Monica Assessore SI 7 ORIANI Domenico Assessore SI Assume la Presidenza il Sindaco, dott. Ermanno SCHIANO. Partecipa il Segretario Generale dr. Giovanni Schiano di Colella Lavina. Sulla proposta di deliberazione sottoposta a questa Giunta Comunale, sono stati espressi i seguenti pareri, ai sensi dell art. 49, comma 1, D.lgs , n.267. Il Responsabile del Servizio Sett. VII esprime ai sensi dell art.49, comma 1,D.lgs , n. 267, il seguente parere di regolarità tecnica in ordine alla suddetta proposta: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Bacoli, li f.to Giovanni Guardascione Il Responsabile del Servizio FINANZIARIO esprime,ai sensi dell art.49, comma 1, D.lgs , n. 267, il seguente parere di regolarità contabile in ordine alla suddetta proposta : FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Bacoli, li ======================= Impegno contabile assunto ai sensi dell art. 153, comma 5, D.lgs , n. 267 : Cap. Bilancio IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Bacoli, li ===================== Constatata la legalità della riunione, il presidente inizia la trattazione dell argomento in oggetto.

2 La presente proposta di deliberazione viene approvata dalla Giunta Comunale con l apposizione a tergo della firma del Presidente e del Segretario Generale. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Premesso -che la legge n. 59 all art.21 prevede la riorganizzazione dell'intero sistema scolastico, in funzione dell'autonomia scolastica e organizzativa delle istituzioni scolastiche; -che il D.P.R. 18 giugno 1998, n. 233 ha approvato il regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche ex art.21 della legge 59/1997, determinando procedure, tempi di applicazione ed attuazione del piano regionale di dimensionamento; -che tra le funzioni delegate alle Regioni dall'art.138 del lgs 112/98 in materia di Istruzione scolastica, vi è la programmazione sul piano regionale, della rete scolastica, sulla base di piani provinciali; -che l'art. 139 del D.Lgs n.112/1998 ha trasferito alle Province, in relazione all'istruzione secondaria superiore, ed ai Comuni, in relazione agli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni amministrative concernenti, tra l'altro, le istituzioni, l'aggregazione, la funzione, la soppressione di scuole in attuazione degli strumenti di programmazione, nonché la redazione di piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche; -che la Giunta della Regione Campania con delibera n.435 del ha approvato le linee guida per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell'offerta formativa per l'anno scolastico 2012/13; Atteso che le predette linee guida dettano, tra l'altro, criteri, parametri e procedura di dimensionamento a cui attenersi per l'elaborazione del piano di dimensionamento della rete scolastica, che investe sia il versante delle variazioni dimensionali delle istituzioni scolastiche, sia quello della loro distribuzione sul territorio ed in particolare: un piano di allineamento degli istituti sotto dimensionati rispetto al parametro minimo previsto dal D.P.R. n. 233/98 ( 500 alunni) a meno che non si evidenziano situazioni indispensabili e indilazionabili di opportunità (inversione di tendenza nelle iscrizioni, scuole presidio di formazione e di legalità in aree difficili, scuole ricadenti nelle piccole isole, nei comuni montani, nonché nelle aree geografiche contraddistinte da specificità etniche o linguistiche); la razionalizzazione di punti di erogazione del servizio ( plessi, sezioni staccate,scuole coordinate,succursali) a partire da quelli maggiormente sotto dimensionati o che comunque, non comportino particolari disagi in ordine alle fruizione del fondamentale diritto all'istruzione; Atteso, altresì, che i Comuni, competenti per la scuola di infanzia, primaria e secondaria di primo grado, nel piano di dimensionamento della rete scolastica è auspicabile che adottino il criterio di verticalità prevedendo l'istituzione di Istituti Comprensivi, nel rispetto dei limiti previsti dal D.P.R. n.233/98, con conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da Direzioni Didattiche e Scuole Secondarie di I grado;

3 Rilevato che la rete delle istituzioni scolastiche del Comune di Bacoli è così articolata: Tipo d'istituto Denominazione Indirizzo n. alunni I Circolo Didattico Sede Centrale Marconi ( Plesso Miseno (infanzia e Plesso Guardascione (infanzia) II Circolo Didattico Sede Centrale Bellavista (infanzia e Plesso via Virgilio (infanzia e Plesso Scalandrone (infanzia e Paolo di Tarso A. Gramsci P. il Vecchio Sede Centrale Bacoli (Secondaria I Grado) Plesso Baia (infanzia e Sede Centrale (Secondaria I Grado) Plesso Cappella A (infanzia e Plesso Cappella B (infanzia e Plesso Mazzone (infanzia e Sede Centrale (Secondaria I Grado) Plesso Cuma 167 (infanzia e Piazza Marconi via Miseno via Guardascione via Bellavista via Virgilio via Orazio via Risorgimento via Lucullo Rotonda Miliscola via Domiziano via Cerillo via M. Di Sabato via Fusaro via Cuma Totale Totale Totale Totale Totale 355 Vista la proposta del nuovo piano di dimensionamento della rete scolastica di questo territorio elaborato secondo i criteri, i parametri e le procedure di cui alle linee guide approvate con delibera di G.R. n. 435 del 09/08/2011 sopra richiamati, ed in particolare l'applicazione del criterio di verticalità con la costituzione di n.3 Istituti Comprensivi e nel rispetto dei limiti previsti dal D.P.R. 233/98, così come di seguito specificato:

4 Tipo d'istituto Denominazione Indirizzo n. alunni Paolo di Tarso P. il Vecchio I I.C. A. Gramsci Sede Centrale (Secondaria I Grado) Sede Marconi (infanzia e Plesso Miseno (infanzia e Plesso Baia (infanzia e Sede Centrale Bellavista (infanzia e Sede P. il Vecchio (primaria e secondaria I grado) Plesso Cuma 167 (infanzia e Plesso Scalandrone (infanzia e Sede A. Gramsci (primaria e secondaria I grado) Plesso Cappella B (infanzia e Plesso Mazzone (infanzia e via Risorgimento Piazza Marconi via Miseno via Lucullo via Bellavista via Fusaro via Cuma via Orazio Rotonda Miliscola via Cerillo via M. Di Sabato Totale Totale Totale 549 Darsi atto che la proposta prevede che il I Circolo viene accorpato con l' Paolo di Tarso garantendo un processo di continuità didattica nell'ambito del ciclo di istruzione della scuola di infanzia, primaria e secondaria di I grado; che allorchè saranno ultimati i lavori di ristrutturazione degli edifici scolastici di Miseno, sarà liberato il plesso di via Guardascione le cui quattro classi dell'infanzia saranno allocate nei locali della Centrale Piazza Marconi che al momento ospitano gli alunni del Plesso di Miseno; tale spostamento non comporta né disagi per l'utenza né aumento dei costi di trasporto; Darsi atto, altresì, che vengono accorpati il II Circolo Didattico e l' Plinio il Vecchio, che permetterà di razionalizzare il servizio scolastico liberando il plesso scolastico di via Virgilio, la cui platea scolastica troverà collocazione nel più moderno edificio di via Fusaro; che l'i.c. A. Gramsci viene confermato nella sua dimensione attuale in quanto l'utenza scolastica ricade in un'area particolarmente disagiata del territorio comunale, dove la presenza di quartieri di edilizia economica e popolare ( 101 alloggi, IACP, 167 ) rappresentano un aggregato socio - economico e culturale con alti rischi di esclusione sociale per i minori e gli adolescenti, nonché una realtà dove si registra il maggior numero di abbandoni scolastici e di fenomeni di devianza giovanile e criminalità minorile; che, inoltre, è prevista la dismissione del plesso scolastico di Cappella A, che avverrà con il trasferimento delle 5 classi (infanzia e primaria ) presso la sede centrale in località Miliscola, dopo una adeguata razionalizzazione degli spazi dove attualmente sono ospitati n. 12 classi di scuola secondaria di II grado ; tale trasferimento non comporterà disagi per l'utenza né aumento di costi per il trasporto; Visto, altresì, che in data , in un incontro tecnico svoltosi nella Sala Giunta presso la Casa Comunale, la proposta del nuovo piano di dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2012/2013 è stata illustrata ai Dirigenti scolastici delle scuole di Bacoli;

5 Ritenuto di approvare la proposta del nuovo piano di dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2012/2013; Visto il parere di regolarità tecnica reso ai sensi dell art. 49, del D.lgs , n. 267; PROPONE 1) 1) Di dare atto che la narrativa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) 2) Di approvare la proposta del nuovo piano di dimensionamento della rete scolastica per l'anno scolastico 2012/2013 così come specificato nella premessa e che prevede l'istituzione di n.3 Istituti Comprensivi precisamente: - Paolo di Tarso n. alunni Plinio il Vecchio n. alunni A. Gramsci n. alunni 549 3) 3) Di trasmettere copia del presente atto alla Provincia di Napoli; IL SINDACO f.to Dr.Ermanno Schiano L'ASSESSORE alla P.I. f.to Monica Carannante Il Resp.le del Settore VII f.to Giovanni Guardascione LA GIUNTA COMUNALE Vista la proposta di deliberazione soprariportata avente ad oggetto Proposta di piano di dimensionamento della rete scolastica anno scolastico 2012/2013 Ritenuto di provvedere in merito; Visto il parere di regolarità tecnica reso ai sensi dell art. 49, del D.lgs , n. 267; Con voti unanimi favorevolmente espressi per alzata di mano DELIBERA 1) Approvare la soprariportata proposta di deliberazione avente ad oggetto:" Proposta di piano di dimensionamento della rete scolastica anno scolastico 2012/2013, che qui si intende integralmente riportata; 2) Dichiarare il presente atto deliberativo immediatamente eseguibile, con separata ed unanime votazione.

6 IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE f.to dott. Ermanno SCHIANO f.to dr. Giovanni Schiano di Colella Lavina La presente deliberazione è copia fin qui conforme all'originale costituita da fogli 1 e da allegati n. == Bacoli,li IL Vice Segretario Generale dr.vincenzo PEDACI I sottoscritti, visti gli atti d ufficio, REFERTO DI PUBBLICAZIONE A T T E S T A N O che la presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio on-line della Città di Bacoli sul sito istituzionale all indirizzo web il giorno per rimanervi 15 gg. consecutivi (art.124, c. 1, D. Lgs. 267/2000). L Incaricato della pubblicazione per Il Resp.le del II Settore dr.ssa Lucia Basciano Il Vice Segretario Generale Il Segretario Generale f.to dr. Vincenzo Pedaci f.to dr. Giovanni Schiano di Colella Lavina La presente deliberazione è stata inserita nell elenco trasmesso ai Capi - gruppo consiliari, giusta nota n.... del..., a norma dell art.125 D.lgs , n. 267 Il Resp.le del II Settore Bacoli,... CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva il... Il Segretario Generale Bacoli,...