Traduzione. Associazioni n-arie
|
|
- Gianfranco Marini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Una volta riorganizzato lo schema si può passare alla traduzione dal modello E-R a quello relazionale. di associazioni molti a molti Tipicamente, passando dal modello E-R a quello relazionale, si procede nel modo seguente: ogni entità diventa una relazione sugli attributi dell entità ogni associazione diventa una relazione definita sugli attributi dell associazione più gli identificatori delle entità coinvolte, che costituiranno la chiave della relazione. Si instaura un vincolo di integrità referenziale fra gli identificatori delle entità coinvolte e i corrispondenti attributi dell associazione. In alcuni casi (es. associazioni ricorsive) è necessario ridenominare gli attributi. con vincoli di integrità referenziale fra Matricola in Partecipazione e (la chiave di) Impiegato Codice in Partecipazione e (la chiave di) Progetto Associazioni n-arie Nome Partita IVA Quantità Genere Codice Fornitore (0,N) Fornitura (1,N) Prodotto (1,N) Dipartimento Nome Telefono Fornitore(PartitaIVA, Nome) Prodotto(Codice, Genere) Dipartimento(Nome, Telefono) Fornitura(Fornitore, Prodotto, Dipartimento, Quantità) 1
2 di associazioni uno a molti In questo caso si può usare una sola relazione (nel senso di tabella rappresentante un entità!) per tradurre sia l associazione che l entità per la quale l associazione può applicarsi una sola volta: la chiave sarà l identificatore dell entità. Es. giocatore, squadra e contratto: ogni giocatore può avere un solo contratto. Si instaura un vincolo di integrità referenziale fra la chiave della relazione (es. squadra) che può avere occorrenza N nell associazione e il corrispondente attributo della relazione che traduce sia l altra entità che l associazione. Meglio (più compatto): Giocatore (Cognome, DataNasc, Ruolo, Squadra, Ingaggio) Squadra (Nome, Città, ColoriSociali) con vincolo di integrità referenziale fra Squadra in Giocatore e la chiave di Squadra. Se la cardinalità minima della relazione è 0, allora Squadra in Giocatore deve ammettere valore nullo di entità con identificatore esterno Poiché un entità identificata esternamente tramite un associazione partecipa all associazione con cardinalità minima e massima pari ad uno, si ricade nel caso precedente della relazione uno a molti. L associazione e l entità che la utilizza per avere un identificatore esterno vengono tradotti con la stessa relazione. Es. di associazioni uno a uno Se la partecipazione è obbligatoria per entrambe le entità, si può operare come nella traduzione delle associazioni uno a molti, però possiamo scegliere quale entità tradurre in una stessa relazione insieme all associazione. Se è opzionale per una sola entità, è preferibile scegliere di effettuare la fusione in modo da non avere valori nulli, inglobando quindi l associazione nell entità con partecipazione obbligatoria. Se è opzionale per entrambe, con una traduzione mediante 3 relazioni separate si può evitare la presenza di valori nulli. 2
3 In termini di procedura globale, se si devono tradurre schemi complessi, si può procedere per gradi: traduzione delle entità traduzione delle entità con identificazioni esterne traduzione delle associazioni rimaste (alcune sono già state tradotte al punto precedente) Normalizzazione Le forme normali certificano che la base di dati soddisfa criteri di qualità che mirano ad evitare le ridondanze e i conseguenti effetti collaterali negativi. La normalizzazione è una procedura che permette di trasformare schemi non normalizzati in schemi che soddisfano una forma normale. garantisce l assenza di ridondanze tecnica di verifica dei risultati della progettazione, non metodologia di progettazione La definizione di forme normali fa riferimento ai diversi tipi di anomalia causati dalle ridondanze. Una relazione con anomalie Impiegato Stipendio Progetto Bilancio Funzione Rossi 20 Marte 2 tecnico Verdi 35 Giove 15 progettista Verdi 35 Venere 15 progettista Neri 55 Venere 15 direttore Neri 55 Giove 15 consulente Neri 55 Marte 2 consulente Mori 48 Marte 2 direttore Mori 48 Venere 15 progettista Bianchi 48 Venere 15 progettista Bianchi 48 Giove 15 direttore Se si utilizza una sola relazione per rappresentare concetti disomogenei o indipendenti si possono verificare tre tipi di anomalie. Esse sono legate alla ridondanza nello schema, cioè al fatto che un dato sia ripetuto in tutte le tuple relative al concetto cui si riferisce. 3
4 anomalia di aggiornamento: se il dato ridondante varia va modificato in tutte le tuple anomalia di cancellazione: se non ci sono informazioni relative ad un elemento della chiave si perdono anche tutte le altre informazioni, anche se disponibili, riguardo ad altri concetti non inclusi nella chiave (a meno di ammettere valori nulli nella chiave). anomalia di inserimento: non è possibile inserire informazioni su un concetto non incluso nella chiave se manca l informazione su un elemento della chiave. Quindi, in presenza di ridondanze: alcuni dati possono essere ripetuti, senza aggiunta di informazioni significative gli aggiornamenti devono essere ripetuti per ogni occorrenza dei dati relativi. la cancellazione di una tupla perché non è più valido l insieme di concetti nel suo complesso può comportare l eliminazione di tutti i concetti, anche di quelli che restano validi non è possibile inserire un solo concetto per una relazione se non esiste un intero insieme di concetti Perché questi fenomeni indesiderati? Dipendenze funzionali abbiamo usato un'unica relazione per rappresentare informazioni eterogenee gli impiegati con i relativi stipendi i progetti con i relativi bilanci le partecipazioni degli impiegati ai progetti con le relative funzioni Sono vincoli di integrità di tipo funzionale fra gli attributi di una relazione. Formalmente: data una relazione r su uno schema R(X) e due sottoinsiemi non vuoti Z e Y di X, esiste per r una dipendenza funzionale tra Y e Z se per ogni coppia di tuple t 1 e t 2 di r aventi gli stessi valori su Y, t 1 e t 2 hanno anche gli stessi valori su Z. 4
5 Dipendenza funzionale Si indica con Y Z (es. Impiegato Stipendio) Y Z è non banale se nessun attributo in Z appartiene a Y Es. Impiegato Progetto Progetto è banale Se K è una chiave esiste una dipendenza funzionale da K di tutti gli altri attributi. Il vincolo di dipendenza funzionale generalizza il vincolo di chiave. Y Z su R(X) degenera nel vincolo di chiave se Y U Z = X 5
Traduzione di associazioni molti a molti
Una volta riorganizzato lo schema si può passare alla traduzione dal modello E-R a quello relazionale. di associazioni molti a molti Tipicamente, passando dal modello E-R a quello relazionale, si procede
DettagliUna relazione con anomalie
Normalizzazione Le forme normali certificano che la base di dati soddisfa criteri di qualità che mirano ad evitare le ridondanze e i conseguenti effetti collaterali negativi. La normalizzazione è una procedura
DettagliPartizionamento/accorpamento di concetti
Partizionamento/accorpamento di concetti Gli accessi possono essere ridotti separando gli attributi di uno stesso concetto cui fanno accesso operazioni diverse e raggruppando attributi di concetti diversi
DettagliTraduzione. Scelta degli identificatori principali
Scelta degli identificatori principali E molto importante per l importanza rivestita dalle chiavi nel modello relazionale Bisogna scegliere una chiave principale secondo i seguenti criteri: Escludere gli
DettagliNormalizzazione. Definizione
Normalizzazione Definizione Le forme normali 2 Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l'assenza di determinati difetti Quando una relazione
DettagliProgettazione logica di basi di dati La progettazione logica
Progettazione logica di basi di dati La progettazione logica Schema E Carico applicativo Modello logico Progettazione logica istrutturazione dello schema E Schema E ristrutturato Traduzione verso un modello
DettagliLA NORMALIZZAZIONE. Prima parte
LA NORMALIZZAZIONE Prima parte Argomenti della lezione Forma normale e normalizzazione Ridondanze e anomalie Dipendenze funzionali Forma normale di Boyce e Codd Proprietà delle decomposizioni Forme normali
DettagliNormalizzazione (cenni)
Normalizzazione (cenni) Forme normali Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l'assenza di determinati difetti Quando una relazione non è normalizzata:
DettagliForme normali. Le forme normali sono di solito definite sul modello relazionale, ma hanno senso in altri contesti, ad esempio il modello E-R
La normalizzazione Forme normali Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l'assenza di determinati difetti Quando una relazione non è normalizzata:
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, La normalizzazione
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 : La normalizzazione Forme normali Basi di dati - Modelli e linguaggi di interrogazione- Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Stefano Paraboschi,
DettagliBasi di dati. La normalizzazione
Basi di dati La normalizzazione Forme normali Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l'assenza di determinati difetti Quando una relazione
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati Capitolo 9 (II parte): Progettazione logica: Dallo schema ER allo schema relazionale Traduzione verso il modello relazionale idea di base: le entità diventano
DettagliForme normali. Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill. La normalizzazione. Normalizzazione. Una relazione con anomalie.
Forme normali Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill Hill,, 1996-2002 Capitolo 9: La normalizzazione 23/10/2002 Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che
DettagliTecniche di normalizzazione
Tecniche di normalizzazione 1 Normalizzazione La normalizzazione è utilizzata come tecnica di verifica dei risultati della progettazione di una base di dati; non costituisce una metodologia di progettazione
DettagliProgettazione logica Fase 2: Traduzione nel modello relazionale. adattato da Atzeni et al., Basi di dati, McGrawHill
Progettazione logica Fase 2: Traduzione nel modello relazionale 2 Vedremo: 1. prima la regola di traduzione per le entita 2. poi la regola base per le relationship molti a molti (chiamata anche regola
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica Fondamenti di informatica II Modulo Basi di dati a.a
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Fondamenti di informatica II Modulo Basi di dati a.a. 2012-2013 2013 Docente: Gigliola Vaglini Docenti laboratorio: Francesco Pistolesi, Antonio Virdis Lezione
DettagliPerché questi fenomeni indesiderabili?
Forme normali E. Giunchiglia Basi di dati 1 (trasparenze basate su Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone: Basi di dati, Capitolo 9) La normalizzazione 05/10/2004 Una forma normale è una proprietà di una base
DettagliNormalizzazione di Basi di Dati
Normalizzazione di Basi di Dati Prof.ssa Rosalba Giugno Queste slides sono state modificate a partire da quelle fornite dagli autori del nostro libro di testo Forme normali Una forma normale è una proprietà
DettagliProgettazione logica: figure
Progettazione logica: figure Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione logica Schema logico Progettazione fisica Schema fisico 2 Carico applicativo Ristrutturazione
DettagliTornando all esempio..
Tornando all esempio.. gli impiegati hanno un unico stipendio Impiegato Stipendio i progetti hanno un unico bilancio Progetto Bilancio in ciascun progetto, un impiegato svolge una sola funzione Impiegato
DettagliLA NORMALIZZAZIONE. Seconda parte
LA NORMALIZZAZIONE Seconda parte Argomenti della lezione Richiami di normalizzazione Terza forma normale Decomposizione in terza forma normale Verifiche di normalizzazione su schemi E-R Altre forme di
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, Progettazione logica. Dati di ingresso e uscita
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 Capitolo 8: Progettazione logica 17/10/2002 Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione
DettagliNormalizzazione. Le forme normali. La normalizzazione. Applicazione forme normali
Le forme normali Normalizzazione Una forma normale èuna proprietà che deve essere soddisfatta dai valori degli attributi di ogni schema di relazione di una base dati; tale proprietà garantisce un certo
DettagliBasi di dati. Progettazione logica
Basi di dati Progettazione logica Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione logica Schema logico Progettazione fisica Schema fisico 2 Obiettivo della progettazione
DettagliCorso di Basi di Dati
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Sapienza - Università di Roma Corso di Basi di Dati A.A. 2016/2017 10 Normalizzazione (cenni) Tiziana Catarci Ultimo aggiornamento : 22/02/2017 Forme normali Una
DettagliCorso di Basi di Dati A.A. 2013/2014
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Sapienza - Università di Roma Corso di Basi di Dati A.A. 2013/2014 10 Normalizzazione (cenni) Tiziana Catarci, Andrea Marrella Ultimo aggiornamento : 14/05/2014
DettagliProgettazione logica. Requisiti della base di dati. Schema concettuale. Schema logico. Schema fisico. Obiettivo della progettazione logica
Requisiti della base di dati Progettazione logica Progettazione concettuale Schema concettuale Progettazione logica Schema logico Progettazione fisica Schema fisico Obiettivo della progettazione logica
DettagliLa progettazione logica Traduzione dal modello Entità-Associazione al modello relazionale Anno accademico 2008/2009
La progettazione logica Traduzione dal modello Entità-Associazione al modello Anno accademico 2008/2009 Obiettivo: Costruire uno schema logico in grado di descrivere le informazioni contenute nello schema
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati. La normalizzazione. Concetti che descriveremo
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati Capitolo 9: La normalizzazione Concetti che descriveremo Forma normale di uno schema relazionale Normalizzazione di uno schema relazionale Dipendenza funzionale
DettagliE. Giunchiglia Basi di dati 1 (trasparenze basate su Atzeni,, Ceri, Paraboschi, Torlone: : Basi di dati, Capitolo 8) Progettazione logica
Requisiti della base di dati E. Giunchiglia Basi di dati 1 (trasparenze basate su Atzeni,, Ceri, Paraboschi, Torlone: : Basi di dati, Capitolo 8) Progettazione logica 05/10/2004 Progettazione concettuale
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, Obiettivo della progettazione logica. Dati di ingresso e uscita
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1999 Progettazione logica Obiettivo della progettazione logica "tradurre" lo schema concettuale in uno schema logico che rappresenti gli stessi
DettagliDecomposizione senza perdita
Decomposizione senza perdita Data una relazione r su X, se X 1 e X 2 sono due sottoinsiemi di X la cui unione è X stesso, allora il join delle due relazioni ottenute per proiezione di r su X 1 e X 2 è
DettagliLA PROGETTAZIONE LOGICA. Terza parte
LA PROGETTAZIONE LOGICA Terza parte Argomenti della lezione Traduzione nel modello relazionale Analisi dei vari casi di traduzione Traduzione di schemi complessi Un esempio di progettazione logica Traduzione
DettagliObiettivi della progettazione logica. Fasi della progettazione logica. Ristrutturazione dello schema ER. Parte VI. Progettazione logica
Obiettivi della progettazione logica Parte VI Progettazione logica Basi di dati - prof. Silvio Salza - a.a. 2014-2015 VI - 1 Tradurre lo schema concettuale (schema ER con vincoli) in uno schema logico
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, Progettazione logica. Dati di ingresso e uscita
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, 1996-2002 Capitolo 8: Progettazione logica 17/10/2002 Progettazione concettuale Requisiti della base di dati Schema concettuale Progettazione
DettagliProgettazione di basi di dati D B M G
Progettazione di basi di dati D B M G Normalizzazione Introduzione Forma normale di Boyce Codd Decomposizione in forma normale Proprietà delle decomposizioni Decomposizione senza perdita Conservazione
DettagliD B M G D B M G 2. Progettazione di basi di dati. Normalizzazione
Progettazione di basi di dati D B M G Introduzione Forma normale di Boyce Codd Decomposizione in forma normale Proprietà delle decomposizioni Decomposizione senza perdita Conservazione delle dipendenze
DettagliInformatica Industriale
DIIGA - Università Politecnica delle Marche A.A. 2006/2007 Informatica Industriale Modello informatico: Applicativo Progettazione logica Luca Spalazzi spalazzi@diiga.univpm.it www.diiga.univpm.it/~spalazzi/
DettagliNormalizzazione Progettazione di basi di dati Normalizzazione Normalizzazione Normalizzazione e modello ER Esempio Esame Superato
Progettazione di basi di dati Introduzione Forma normale di Boyce Codd Decomposizione in forma normale Proprietà delle decomposizioni Decomposizione senza perdita Conservazione delle dipendenze D B M G
DettagliLa in verifica forma teoria normale della normalizzazione fornisce comunque uno strumento di già
Le dati Presenza Complicazioni forme relazionale normaliverificano di ridondanze la qualitàdi uno schema di una base di Forme La forma normalizzazionepermette nella gestione di degli ottenere aggiornamenti
DettagliIl modello Relazionale.
Il modello Relazionale c.vallati@iet.unipi.it Sommario Il modello Relazionale per la progettazione logica Come passare dal modello ER al modello relazionale Progettazione Logica Effettuata una progettazione
DettagliProgettazione di basi di dati
Progettazione di basi di dati Introduzione Forma normale di Boyce Codd Decomposizione in forma normale Proprietà delle decomposizioni Decomposizione senza perdita Conservazione delle dipendenze 007 Politecnico
DettagliLA NORMALIZZAZIONE. Dr. C. d'amat
LA NORMALIZZAZIONE Dr. C. d'amat Forme normali Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l'assenza di determinati difetti Quando una relazione
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati. Progettazione logica. Attenzione
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati Capitolo 7: Progettazione logica Attenzione Nel seguito, come gia detto nella descrizione del modello E-R, con la dizione Relationship si intende la relazione
DettagliProgettazione di basi di dati. Progettazione di basi di dati: Progettazione Concettuale e Progettazione Logica. Fasi (tecniche) del ciclo di vita
Progettazione di basi di dati Progettazione di basi di dati: Progettazione Concettuale e Progettazione Logica È una delle attività del processo di sviluppo dei sistemi informativi va quindi inquadrata
DettagliProgettazione di basi di dati. Progettazione di basi di dati: Progettazione Concettuale e Progettazione Logica. Fasi (tecniche) del ciclo di vita
Progettazione di basi di dati Progettazione di basi di dati: Progettazione Concettuale e Progettazione Logica È una delle attività del processo di sviluppo dei sistemi informativi va quindi inquadrata
DettagliProgettazione. Realizzazione
È una delle attività del processo di sviluppo dei sistemi informativi va quindi inquadrata in un contesto più generale: il ciclo di vita dei sistemi informativi: Insieme e sequenzializzazione delle attività
DettagliFondamenti di Teoria delle Basi di Dati
Fondamenti di Teoria delle Basi di Dati Riccardo Torlone Parte 8: Teoria delle dipendenze Vincoli di integrità Esistono istanze di basi di dati che, pur sintatticamente corrette, non rappresentano informazioni
DettagliForme normali 1NF,2NF,3NF,BCNF
Forme normali 1NF,2NF,3NF,BCNF Definizione 2 Prima forma normale (1NF) 3 Uno schema di relazione R(X) è in prima forma normale se ogni attributo di X è un attributo semplice, ovvero con dominio atomico.
DettagliTraduzione dal modello E/R al modello relazionale
Traduzione dal modello E/R al modello relazionale Obiettivo: tradurre lo schema concettuale in uno schema logico che rappresenti gli stessi dati in maniera corretta (ed efficiente) Schema E-R Ristrutturazione
DettagliI prodotti della varie fasi sono schemi di alcuni modelli di dati:
Requisiti della base di dati Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 Capitolo 6: Progettazione di basi di dati: Metodologie e modelli 17/10/2002 Progettazione concettuale
DettagliNormalizzazione. Relazionali
Normalizzazione di Schemi Relazionali Normalizzazione Forme Normali Una forma normale è una proprietà di uno schema relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l assenza di determinati difetti Una relazione
DettagliPrincipi di Progettazione del Software a.a
Principi di Progettazione del Software a.a. 2017-2018 Fondamenti di basi di dati: dal modello Entità-Relazioni al modello Relazionale Prof. Università del Salento Obiettivi della lezione Trasformare uno
DettagliModulo 10: Basi di dati e loro gestione
Corso IFTS Tecnico Superiore per i rilevamenti territoriali informatizzati Codice: FP1144479001 Modulo 10: Basi di dati e loro gestione Progettazione delle Basi di Dati dott.ssa D. Gubiani 16 novembre
DettagliD. Gubiani Progettazione 3
Università degli Studi di Udine Facoltà di Agraria CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Sistemi di Elaborazione dell Informazione Progettazione D. Gubiani 3 novembre 2009
DettagliProgettazione Logica. Progettazione Concettuale. Metodologia per Basi di Dati e Modelli. Progettazione Fisica. Modello Concettuale
Università degli Studi di Udine Facoltà di Agraria CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Sistemi di Elaborazione dell Informazione Progettazione D. Gubiani 16 ottobre 2012
DettagliBasi di Dati. Progettazione di Basi di Dati: Introduzione. Sommario. Il Processo di Sviluppo dell Applicazione
Basi di Dati Progettazione di Basi di Dati: Introduzione Progettazione della Base di Dati >> Sommario Introduzione Sommario Il Processo di Sviluppo dell Applicazione Analisi Modello Concettuale Progettazione
DettagliNormalizzazione Delle Relazioni
Normalizzazione Delle Relazioni Introduzione La normalizzazione è un processo di controllo della struttura delle relazioni (tabelle) che costituiscono lo schema logico relazionale della base di dati, al
DettagliProgettazione logica e normalizzazione (lucidi del corso)
Progettazione logica e normalizzazione (lucidi del corso) Prof. Andrea Schaerf Corso di Basi di dati Facoltà di Ingegneria Università di Udine Anno Accademico 2012-13 Anno Accademico 2012-2013 Codice (0,1)
DettagliAngelo Chianese, Vincenzo Moscato, Antonio Picariello, Lucio Sansone. Basi di dati per la gestione dell'informazione 2/ed McGraw-Hill Capitolo 6
La forme normali Angelo Chianese, Vincenzo Moscato, Antonio Picariello, Lucio Sansone Basi di dati per la gestione dell'informazione 2/ed McGraw-Hill Capitolo 6 Appunti dalle lezioni SQL come DDL Sistemi
DettagliProgettazione logica
Progettazione logica Obiettivo della fase di progettazione logica è pervenire, a partire dallo schema concettuale, a uno schema logico che lo rappresenti in modo fedele e che sia, al tempo stesso, efficiente
DettagliUnità 3. Modello Relazionale
Unità 3 Modello Relazionale Modello Logico Modelli logico che deriva da concetti Matematici Permette di descrivere in modo corretto ed efficiente tutte le informazioni contenute nel modello E/R Meno astrato
DettagliD. Gubiani Progettazione di Basi di Dati 3. D. Gubiani Progettazione di Basi di Dati 2. Slide create in collaborazione con il prof. A.
Università degli Studi di Trieste Corso di Laurea in Informatica - Basi di Dati Progettazione di Basi di Dati e Logica D. Gubiani aprile 2008 Slide create in collaborazione con il prof. A. Montanari D.
DettagliElementi di Normalizzazione
Elementi di Normalizzazione Corso di Informatica Aziendale Prof. Crescenzio Gallo c.gallo@unifg gallo@unifg.itit Introduzione! La normalizzazione puo essere vista come un processo sistematico basato sull
DettagliNormalizzazione. Università degli Studi del Sannio Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica
Normalizzazione Università degli Studi del Sannio Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica CorsodiBasidiDati Anno Accademico 2005/2006 docente: ing. Corrado Aaron Visaggio email:
DettagliBASE DI DATI. collezione di dati, utilizzati per rappresentare le. (accezione specifica) collezione di dati gestita da un DBMS. (accezione generica)
BASE DI DATI (accezione generica) collezione di dati, utilizzati per rappresentare le informazioni di interesse per una o più applicazioni di una organizzazione. (accezione specifica) collezione di dati
DettagliCorso di Basi di Dati
Corso di Basi di Dati Progettazione Logica Home page del corso: http://www.cs.unibo.it/~difelice/dbsi/ Analisi dei requisiti e progettazione in dettaglio Studio/analisi dei requisiti Risultati SCHEMA CONCETTUALE
DettagliLezione 8. La normalizzazione
Tecnologie dei sistemi informatici: Basi di Dati e Reti Lezione 8 La normalizzazione Prof. Gabriella Carrozza ga.carrozza@unina.it Fonti e riferimenti o Cap. 6 o Approfondimenti o Basi di dati Atzeni Ed.
DettagliProgettazione Logica di Basi di Dati
Progettazione Logica di Basi di Dati Sistemi Informativi L Corso di Laurea in Ingegneria dei Processi Gestionali A.A. 2003/2004 Docente: Prof. Wilma Penzo Il secondo passo requisiti del Sistema informativo
DettagliBasi di dati 8 novembre 2010 Prova parziale Compito A
Basi di dati 8 novembre 2010 Prova parziale Compito A Cognome: Nome: Matricola: Domanda 1 (15%) Si supponga di voler rappresentare in una base di dati relazionale le informazioni relative al calendario
DettagliCap. 3 - Il modello ER
Cap. 3 - Il modello ER Introduzione Introduzione Il modello ER nella progettazione Il modello e la progettazione concettuale Progettazione logica Progetto applicazioni di basi di dati 33 Progetto DB relazionale
DettagliBASE DI DATI. (accezione specifica) collezione di dati gestita da un DBMS. Università degli Studi di Cassino
BASE DI DATI (accezione generica) collezione di dati, utilizzati per rappresentare le informazioni di interesse per una o più applicazioni di una organizzazione. (accezione specifica) collezione di dati
DettagliSoluzione proposta dal Prof. Rio Chierego dell ISIS Guido Tassinari di Pozzuoli
PARTE SECONDA: III quesito COME DA APPUNTI ILLUSTRATI A LEZIONE DEF: Una forma normale è una proprietà di uno schema relazionale che ne garantisce la qualità misurata in assenza di determinati difetti.
DettagliProgettazione di basi di dati D B M G
Progettazione di basi di dati D B M G Progettazione logica relazionale (1/2) Introduzione Ristrutturazione dello schema ER Eliminazione delle gerarchie Partizionamento di concetti Eliminazione degli attributi
DettagliForme normali. Prima forma normale (1NF) Seconda forma normale(2nf) Relazione non in 1NF
Prima forma normale (1NF) 22 Forme normali Uno schema di relazione R(X) è in prima forma normale se ogni attributo di X è un attributo semplice, ovvero con dominio atomico. 1NF,2NF,3NF,BCNF Nel modello
DettagliCapitolo 9. Esercizio 9.1. Esercizio 9.2
Capitolo 9 Esercizio 9.1 Considerare lo relazione in figura 9.19 e individuare le proprietà della corrispondente applicazione. Individuare inoltre eventuali ridondanze e anomalie nella relazione. Docente
DettagliProgettare Basi di Dati
Progettare Basi di Dati Prof. Nicoletta D Alpaos & Prof. Andrea Borghesan Entità-Relazione Elementi di informatica per l economia Teoria della normalizzazione La teoria della normalizzazione ha come scopo
DettagliProgettazione logica: criteri di ottimizzazione
Progettazione logica: criteri di ottimizzazione Sistemi Informativi T Versione elettronica: 08.2.progLogica.ottimizzazione.pdf Criteri di ottimizzazione Per confrontare tra loro diverse alternative di
DettagliProgettazione logica relazionale (1/2) Progettazione logica. Progettazione logica relazionale (2/2) Introduzione. Progettazione logica
Progettazione logica Progettazione logica relazionale (1/2) Introduzione Ristrutturazione dello schema ER Eliminazione delle gerarchie Partizionamento di concetti Eliminazione degli attributi multivalore
DettagliModel o relazionale 1
Modello relazionale 1 Definizioni Base di dati insieme di tabelle tabella = relazione Tabella collezione di righe riga = tupla Riga insieme di coppie (attributo, valore) attributo = colonna = campo 2 Esempio:
DettagliModello relazionale e algebra relazionale
Sistemi informativi Algebra relazionale 2007 Politecnico di Torino 1 Introduzione Definizioni Riferimenti tra relazioni Assenza di valore Vincoli d integrità Chiave primaria Vincoli di tupla e di dominio
DettagliIl modello Relazionale.
Il modello Relazionale foglia@iet.unipi.it Sommario Il modello Relazionale per la progettazione logica Come passare dal modello ER al modello relazionale Progettazione Logica Effettuata una progettazione
DettagliModello Relazionale. Chiavi
Modello Relazionale RELAZIONE: dati n comini D 1, D 2,..., D n, (non necessariamente distinti), essa è un sottoinsieme del prodotto cartesiano D 1 x D 2 x... x D n n è detto grado di R; il numero di tuple
DettagliDati una relazione r(x) e un sottoinsieme Y di X, la proiezione di r su Y si indica con
Proiezione Dati una relazione r(x) e un sottoinsieme Y di X, la proiezione di r su Y si indica con Y ( r ) o PROJ Y ( r ) ed è l insieme di tuple su Y ottenute dalle tuple di r considerando solo i valori
DettagliProgettazione logica: criteri di ottimizzazione
Progettazione logica: criteri di ottimizzazione Sistemi Informativi T Versione elettronica: 08.2.progogica.ottimizzazione.pdf Criteri di ottimizzazione Per confrontare tra loro diverse alternative di traduzione
DettagliProgettazione di basi di dati: Progettazione Concettuale e Progettazione Logica
Progettazione di basi di dati: Progettazione Concettuale e Progettazione Logica Progettazione di basi di dati È una delle attività del processo di sviluppo dei sistemi informativi va quindi inquadrata
DettagliPROGETTAZIONE DI DATABASE
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. M. ANGIOY SASSARI PROGETTAZIONE DI DATABASE Le Forme Normali Lezione 14 Questa dispensa è rilasciata sotto la licenza Creative Common CC BY-NC-SA. Chiunque può copiare,
DettagliProgettazione logica relazionale. Basi di dati. Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino D B M G D B M G3 D B M G6 D B M G5
(1/2) Progettazione di basi di dati Introduzione Ristrutturazione dello schema ER Eliminazione delle gerarchie Partizionamento di concetti Eliminazione degli attributi multivalore Eliminazione degli attributi
DettagliBasi di Dati e Sistemi Informativi. Raffinamento dello schema e Normalizzazione nei database relazionali
Basi di Dati e Sistemi Informativi nei database relazionali Corso di Laurea in Ing. Informatica Ing. Gestionale Magistrale Introduzione La modellazione E-R ci ha consentito di descrivere schemi relazionali
DettagliModello relazionale e algebra relazionale
Modello relazionale e algebra relazionale DB M B G Modello relazionale Introduzione Definizioni Riferimenti tra relazioni Assenza di valore Vincoli d integrità Chiave primaria Vincoli di tupla e di dominio
DettagliStrategie di proge-o. Strategia top down. Strategia bo-om up. Una metodologia. Schema finale. Basi di da' Specifiche Specifiche 1 Specifiche 2
Basi di da' Proge-azione e Qualità di uno schema conce-uale 1 Strategie di proge-o Come procediamo con tante specifiche anche de-agliate? Come ci orizzon'amo? Strategie: top down: Lo schema conce-uale
DettagliUniversita di Milano Bicocca Corso di Basi di dati 1 in elearning C. Batini 6. SQL DDL 6.2 Data Description Language - 2
Universita di Milano Bicocca Corso di Basi di dati 1 in elearning C. Batini 6. SQL DDL 6.2 Data Description Language - 2 Vincoli di integrita 2 Cosa e un vincolo di integrita E una proprieta sempre valida
DettagliD B M G. Sistemi informativi. Modello relazionale e algebra relazionale. Modello relazionale. Algebra relazionale
Sistemi informativi DB M B G e algebra relazionale Algebra relazionale 2007 Politecnico di Torino 1 e algebra relazionale DB M B G Introduzione Definizioni Riferimenti tra relazioni Assenza di valore Vincoli
DettagliElena baralis 2007 Politecnico di Torino 1
e algebra relazionale Algebra relazionale 2007 Politecnico di Torino 1 e algebra relazionale Introduzione Definizioni Riferimenti tra relazioni Assenza di valore Vincoli d integrità Chiave primaria Vincoli
DettagliBasi di dati (continua)
Progettazione logica Basi di dati (continua) Schema logico teoria e pratica con Microsoft Access 42 Modello Relazionale (fine anni 60) Base di dati come insieme di tabelle Si basa sul concetto matematico
DettagliLa normalizzazione. CdL Informatica Applicata UNIURB - Dott. Maurizio Maffi
La normalizzazione Forme normali Una forma normale è una proprietà di una base di da5 relazionale che ne garan5sce la qualità, cioè l'assenza di determina5 dife= Quando una relazione non è normalizzata:
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 C2 Tipi di vincoli 1 Prerequisiti Concetto di relazione Espressione booleana Diagrammi E-R 2 1 Introduzione Sappiamo che sui dati è consigliabile un controllo di integrità,
Dettagli