Schede di valutazione dei Requisiti di Qualità per i CdS (R3) Università degli Studi di Napoli Federico II Rif. visita in loco dicembre 2017

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1 Schede di valutazione dei Requisiti di Qualità per i CdS (R3) Università degli Studi di Napoli Federico II Rif. visita in loco dicembre 2017 ARCHITETTURA LMCU-4 1

2 Qualità dei Corsi di Studio Requisito R3 Gli obiettivi individuati in sede di progettazione dei CdS sono coerenti con le esigenze culturali, scientifiche e sociali e tengono conto delle caratteristiche peculiari che distinguono i corsi di laurea e quelli di laurea magistrale. Per ciascun Corso sono garantite la disponibilità di risorse adeguate di docenza, personale e servizi, sono curati il monitoraggio dei risultati e le strategie adottate a fini di correzione e di miglioramento e l apprendimento incentrato sullo studente. Per Corsi di studio internazionali delle tipologie a e d (tabella K), si applica quanto previsto dall Approccio congiunto all'accreditamento adottato dai Ministri EHEA nel Indicatore R3.A Obiettivo: accertare che siano chiaramente definiti i profili culturali e professionali della figura che il CdS intende formare e che siano proposte attività formative con essi coerenti. Indicazioni per la formulazione dei Punteggi per i Punti di Attenzione (PA): Nel riquadro della colonna PA va assegnato un punteggio. I punteggi sono associati ai seguenti giudizi da 1 a 10: PA= 9 o 10 - le attività poste in essere riguardo agli aspetti considerati sono associate o garantiscono ottimi risultati e possono essere oggetto di segnalazione agli altri Atenei. La CEV esprime una segnalazione di prassi meritoria. PA= 7 o 8 - le attività poste in essere riguardo agli aspetti considerati sono associate o garantiscono buoni risultati. PA= 6 le attività poste in essere riguardo agli aspetti considerati dal PA garantiscono l assenza di criticità rilevanti, o il loro superamento in tempi adeguati 1. PA= 4 o 5 - le attività poste in essere riguardo agli aspetti considerati non garantiscono dal verificarsi di criticità. Il punto di attenzione viene approvato con riserve. La CEV esprime una Raccomandazione. PA= < 4 - le attività poste in essere riguardo agli aspetti considerati si associano a, o rendono probabile, il verificarsi di criticità importanti. Il punto di attenzione non viene approvato e la CEV esprime una Condizione. In seguito al punteggio assegnato formulare un testo sintetico, di poche righe, che motiva la segnalazione di prassi meritoria, la raccomandazione oppure la condizione. R3.A.1 Documenti di riferimento Punti di attenzione Aspetti da considerare PA SUA-CDS: quadri A1a, A1b, A2 Progettazione del CdS e consultazione iniziale delle parti interessate In fase di progettazione, sono state approfondite le esigenze e le potenzialità di sviluppo (umanistico, scientifico, tecnologico, sanitario o economico-sociale) dei settori di riferimento, anche in relazione con i cicli di studio successivi, se presenti? Sono state identificate e consultate le principali parti interessate ai profili culturali/professionali in uscita (studenti, docenti, organizzazioni scientifiche e professionali, esponenti del mondo della cultura, della produzione, anche a livello internazionale in particolare nel caso delle Università per Stranieri), sia direttamente sia attraverso l'utilizzo di studi di settore? Le riflessioni emerse dalle consultazioni sono state prese in considerazione nella progettazione del CdS, con particolare riguardo alle 6 1 Tale punteggio può essere associato alla presenza di criticità, purché queste siano state rilevate dal sistema di AQ e per le quali siano state poste in essere attività volte al loro superamento. 2

3 R3.A.2 R3.A.3 R3.A.4 SUA-CDS: quadri A2a, A2b, A4a, A4b. A4.c, B1.a SUA-CDS: quadri A4b A2a, B1.a SUA-CDS: quadri A4b A2a, B1.a Definizione dei profili in uscita Coerenza tra profili e obiettivi formativi Offerta formativa e percorsi effettive potenzialità occupazionali dei laureati, e all eventuale proseguimento degli studi in cicli successivi? Viene dichiarato con chiarezza il carattere del CdS, nei suoi aspetti culturali, scientifici e professionalizzanti? Le conoscenze, le abilità e le competenze e gli altri elementi che caratterizzano ciascun profilo culturale e professionale, sono descritte in modo chiaro e completo? Gli obiettivi formativi specifici e i risultati di apprendimento attesi (disciplinari e trasversali) sono chiaramente declinati per aree di apprendimento e sono coerenti con i profili culturali, scientifici e professionali individuati dal CdS? L'offerta ed i percorsi formativi proposti sono coerenti con gli obiettivi formativi definiti, sia negli contenuti disciplinari che negli aspetti metodologici e relativi all'elaborazione logico-linguistica? Esempi di buone pratiche R3.A.1 E.g. In assenza di organizzazioni professionali di riferimento, potrebbe essere stato formato un comitato d indirizzo rappresentativo delle principali parti interessate e coerente con i profili culturali in uscita. Valutazione dell indicatore La valutazione di ciascun indicatore è data dalla media aritmetica dei punteggi dei punti di attenzione che lo compongono. Valutazione dell indicatore Molto positivo PI Pienamente soddisfacente Soddisfacente Condizionato X Insoddisfacente 3

4 R3.A.1 - Progettazione del CdS e consultazione iniziale delle parti interessate In fase di progettazione, sono state approfondite le esigenze e le potenzialità di sviluppo (umanistico, scientifico, tecnologico, sanitario o economico-sociale) dei settori di riferimento, anche in relazione con i cicli di studio successivi, se presenti? Sono state identificate e consultate le principali parti interessate ai profili culturali/professionali in uscita (studenti, docenti, organizzazioni scientifiche e professionali, esponenti del mondo della cultura, della produzione, anche a livello internazionale in particolare nel caso delle Università per Stranieri), sia direttamente sia attraverso l'utilizzo di studi di settore? Le riflessioni emerse dalle consultazioni sono state prese in considerazione nella progettazione del CdS, con particolare riguardo alle effettive potenzialità occupazionali dei laureati, e all eventuale proseguimento degli studi in cicli successivi? Fonti documentali indicate dall'ateneo per l'esame a distanza Documenti essenziali SUA-CDS 2017: Quadro A1.a; Quadro A1.b; Quadro A2.a; Quadro A2.b RCR - Rapporto ciclico di riesame 2016, disponibile nel quadro D4 della SUA-CdS 2017, Punto 1.b., Punto 2.b. Documenti a supporto (a completamento di un documento essenziale) Tirocinio curriculare extramoenia - Call "manifestazione di interesse" per studi professionali e studi professionali esteri: Tirocinio curriculare extramoenia - Open list degli studi professionali - Manifestazioni di interesse accolte: Fonti documentali individuate dalla CEV per l esame a distanza Nessuna Fonti raccolte durante la visita in loco Incontro con il Gruppo di Riesame (compreso il Responsabile del CdS) del 12 dicembre 2017, ore , come da Programma di visita Incontro con le Parti sociali e con Laureati del CdS del 12 dicembre 2017, ore , come da Programma di visita 4

5 Analisi delle fonti SUA-CDS 2017: Quadro A1.a; Quadro A1.b; Quadro A2.a; Quadro A2.b Nel Quadro A.1.a è descritta la riunione del Comitato di Indirizzo dei CdS del Polo delle Scienze e delle Tecnologie (14 gennaio del 2008), a cui sono intervenuti l'arch. Ugo Carughi Coordinatore della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici, il Dott. Vincenzo Cuomo e il Dott. Dario Scalella, Presidente dell'api (Associazione Piccole Imprese) e membro del CdA del Consorzio EUBEO. Sono inoltre citate varie iniziative: - sono riprese di recente le consultazioni con le Istituzioni che lavorano sul territorio, con le associazioni di categoria e le organizzazioni rappresentative delle professioni che hanno confermato il parere favorevole già espresso ; - In una consultazione con l'ordine degli Architetti di Napoli e Provincia e in particolare nell'ambito di un incontro tenutosi con il Presidente arch. Salvatore Visone in data 2 aprile 2014, in riferimento alla specifica offerta formativa del corso di laurea, sono emerse considerazioni legate alla possibilità di un monitoraggio continuo degli insegnamenti ; - In un incontro tenutosi il giorno 3 aprile 2014 presso la sede dell'acen con il Direttore Generale dott. Diego Vivarelli si è stabilito di promuovere ulteriori attività con l'obiettivo di creare una maggiore permeabilità tra il mondo dell'accademia e quello della professione; - Inoltre, sono ripresi colloqui con la Soprintendenza ai Beni Architettonici di Napoli e Provincia, anche in relazione ai numerosi tirocini recentemente attivati ; - Sono citate consultazioni formali con l'unione degli Industriali della Provincia di Napoli per la costituzione di una Commissione bilaterale permanente con funzioni di indirizzo sui percorsi formativi. - È citata una riunione di "kick-off" in data 30 aprile 2014, nel corso della quale sono state delineate linee di indirizzo delle attività di consultazione periodica, riportate nella documentazione allegata, che preludono alla sottoscrizione di un protocollo di intesa formale (tra la Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell Ateneo e l Unione Industriali di Napoli). - È citata l individuazione di un Panel di Partner di respiro nazionale ed internazionale, selezionati tra Aziende ed Enti che rappresentano destinatari ricorrenti dei laureati provenienti dall'ateneo Fridericiano, dai quali raccogliere opinioni sulla qualificazione dei nostri laureati e stagisti e con i quali condividere l'impegno della riprogettazione e "manutenzione" periodica dei percorsi formativi. - La documentazione di registrazione non è presente, se non per l incontro della Scuola Politecnica con l Unione Industriali. Nel Quadro A1.b sono illustrati aspetti delle consultazioni riguardanti i Tirocini. Il documento indica che il CdS prevede a metà del 5 e ultimo anno di corso 150 ore di attività di tirocinio curricolare professionalizzante, per la quale è stata individuata una rete di soggetti esterni, del mondo del lavoro con cui, in modalità anche specifiche (call di manifestazione d'interesse) sono stati stretti e consolidati accordi. L'attività prevede anche la compilazione di un questionario, sia da parte del soggetto ospitante che del tirocinante, che consente di monitorare la rispondenza della formazione alle necessità dei diversi settori del mondo del lavoro intercettato tramite il tirocinio e accogliere valutazioni e suggerimenti. Per quanto tale attività si svolga subito prima della laurea, la sua impostazione, anche per l'ampiezza e la diversificazione dei soggetti coinvolti, ha consentito di costituire un terreno concreto e attendibile per la verifica, quasi ex-post, ovvero al termine degli studi, dell'adeguatezza del percorso formativo e per la individuazione di correttivi. Per la data del 29 maggio 2017 è stata fissata una giornata dedicata ai Tirocini, con la partecipazione sia degli studenti, sia di una serie di partner esterni con i quali si sono già consolidati i rapporti (Soprintendenze, Amministrazioni, Ordini professionali etc). In tale occasione sarà fatto un bilancio delle esperienze finora condotte e, anche a valle delle valutazioni e dei suggerimenti emersi dai questionari, verranno individuate e proposte nuove modalità e nuove offerte formative (workshop, tirocini all'estero). In fase di progettazione, sono state approfondite le esigenze e le potenzialità di sviluppo (umanistico, scientifico, tecnologico, sanitario o economico-sociale) dei settori di riferimento, anche in relazione con i cicli di studio successivi, se presenti?) Il documento mostra che il CdS ha partecipato a una serie di attività di consultazione, per lo più tramite enti sovraordinati (per esempio: Comitato di Indirizzo di un gruppo di CdS; incontri tra la Scuola Politecnica e l Unione Industriali), utili all approfondimento delle esigenze e delle potenzialità di sviluppo del settore dell Architettura. È riportato un riferimento a un incontro con l'ordine degli Architetti di Napoli e Provincia (2 aprile 2014), senza evidenze documentali e senza dettagli sui contenuti. 5

6 Sono state identificate e consultate le principali parti interessate ai profili culturali/professionali in uscita (studenti, docenti, organizzazioni scientifiche e professionali, esponenti del mondo della cultura, della produzione, anche a livello internazionale in particolare nel caso delle Università per Stranieri), sia direttamente sia attraverso l'utilizzo di studi di settore? Il documento riporta anche l avvenuta riunione del Comitato di indirizzo di gruppo (senza evidenze documentali) e con una composizione (Coordinatore della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici; Presidente dell'api) e con tempi e modalità solo parzialmente rispondenti all obiettivo di offrire indicazioni sulle prospettive occupazionali (in ambito territoriale, nazionale, internazionale) della figura professionale che lo specifico CdS intende formare. Le riflessioni emerse dalle consultazioni sono state prese in considerazione nella progettazione del CdS, con particolare riguardo alle effettive potenzialità occupazionali dei laureati, e all eventuale proseguimento degli studi in cicli successivi? Le attività di consultazione, benché sussistenti, presentano margini di miglioramento: il carattere generalista della riunione del Comitato d Indirizzo, che è rivolto ai vari CdS del Polo, la sinteticità dei riferimenti sui contenuti delle altre iniziative e la mancanza di alcune evidenze documentali mostrano l esigenza di sviluppare le attività consultive come un vero e proprio processo, in modo che le riflessioni scaturite siano prese in considerazione sistematicamente nella progettazione del profilo professionale, in relazione alle potenzialità occupazionali dei laureati. RCR - Rapporto ciclico di riesame 2016, Punto 1.b., Punto 2.b. Il documento (pag.3) cita la costituzione di una Commissione Bilaterale Permanente con funzioni di indirizzo sui percorsi formativi del cui funzionamento, in relazione al CdS in oggetto, l evidenza documentale è la citazione nel verbale di un protocollo di intesa formale. Il documento cita, quali fonti, gli esiti di ALMALAUREA, un indagine esplorativa su 88 aziende e l individuazione del Panel di Partner (di cui non sono disponibili riferimenti documentali). Il documento afferma che il ricorso ad indagini o a studi di settore a supporto della formulazione della domanda di formazione è rimandato alle fasi istruttorie della programmazione nazionale. Il documento giudica positivamente la gamma delle parti interessate consultate e le modalità di consultazione (pag.3) e la coerenza tra i risultati di apprendimento della SUA-CdS e i contenuti delle singole schede di insegnamento, nonché l adeguatezza delle prove di accertamento (pag.4). Tirocinio curriculare extramoenia - Call "manifestazione di interesse" per studi professionali e studi professionali esteri Tirocinio curriculare extramoenia - Open list degli studi professionali - Manifestazioni di interesse accolte I due documenti sul Tirocinio rimandano al sito della Commissione Tirocinio. Le due Call Manifestazione di Interesse mostrano i form di manifestazione di interesse per lo svolgimento di attività di tirocinio di studenti del CdS, in base alla convenzione quadro stipulata tra Università Federico II e l Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori delle province campane o in studi professionali esteri. L Open List mostra l elencazione di un numero cospicuo (145) di manifestazioni di interesse accolte. I contenuti dimostrano la presenza di un attività strutturata volta a raccogliere disponibilità di studi professionali locali ed esteri per i tirocini. Non è specificata l effettiva utilizzazione di elementi utili per la progettazione formativa. Nel corso dei colloqui durante la visita sono stati discussi gli aspetti da considerare che richiedevano approfondimenti rispetto al punto di attenzione. In particolare, durante l incontro con il Gruppo di Riesame e con le Parti Interessate, è stato precisato che la definizione del profilo professionale e la conseguente progettazione del CdS in oggetto sono fortemente condizionate da vincoli e decisioni a carattere nazionale e che le consultazioni hanno prevalentemente lo scopo di impostare e monitorare i tirocini, oltre che di operare una messa a punto fine delle funzioni e delle competenze del laureato. In conclusione: Il CdS, per lo più tramite enti sovraordinati (per esempio: Comitato di Indirizzo di Polo; incontri tra la Scuola Politecnica e l Unione Industriali), ha partecipato a una serie di attività di consultazione con le parti interessate al settore dell Architettura, di carattere nazionale e locale. Sono documentate diverse iniziative, tra cui una riunione del Comitato di indirizzo di Polo, con forme di consultazione utili alla programmazione e al monitorag- 6

7 gio dei tirocini e solo parzialmente rispondenti all obiettivo di offrire valide indicazioni sulle prospettive occupazionali della figura professionale dell Architetto. Le attività di consultazione sono utilizzate anche per ottenere una validazione ex post del profilo professionale e del progetto formativo del CdS, la cui struttura risulta piuttosto consolidata a livello nazionale. Le attività di consultazione sono quindi presenti, anche se mostrano uno spazio di miglioramento, nella direzione di trasformarsi in un processo sistematico in grado di utilizzare pienamente le riflessioni delle parti interessate per aggiornare il profilo professionale del CdS, in relazione alle potenzialità occupazionali dei laureati. Indicazione 6 - le attività poste in essere riguardo agli aspetti considerati dal PA garantiscono l assenza di criticità rilevanti, o il loro superamento in tempi adeguati. Controdeduzioni dell Ateneo La professione di architetto è regolamentata dalla direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali. L aggiornamento del profilo professionale del CdS avviene in un ambito sovraordinato, che limita le possibilità, sul piano locale, di variazioni significative. In particolare, il percorso formativo del CdS proviene da una struttura consolidata sia a livello locale che nazionale, con la presenza, altrettanto consolidata, di uno storico Ordine Professionale di riferimento. Alle consultazioni iniziali, avvenute come riconosciuto in ambito sovraordinato, sono comunque seguite (anche prima del compimento del ciclo quinquennale) attività messe in campo autonomamente dal CdS, tese a quel processo sistematico di confronto e consultazione invocate nelle conclusioni come spazio di miglioramento. L esistenza e l efficacia di tali attività sono peraltro riconosciute nelle conclusioni del successivo punto R3.D.2. Sulla base di quanto esposto, si propone di attribuire punteggio 7. (Riservato all Ateneo dopo la relazione preliminare della CEV) Risposta della CEV alle controdeduzioni dell'ateneo... (Riservato alla CEV per la relazione finale) R3.A.2 - Definizione dei profili in uscita Viene dichiarato con chiarezza il carattere del CdS, nei suoi aspetti culturali, scientifici e professionalizzanti? Le conoscenze, le abilità e le competenze e gli altri elementi che caratterizzano ciascun profilo culturale e professionale, sono descritte in modo chiaro e completo? Fonti documentali indicate dall'ateneo per l'esame a distanza Documenti essenziali SUA-CDS 2017: "Il Corso di studio in breve"; Quadro A2.a; Quadro A2.b; Quadro A4.a; Quadro A4.b2; Quadro A4.c; Quadro B1 RCR - Rapporto ciclico di riesame 2016, disponibile nel quadro D4 della SUA-CdS 2017, Punto 1.b, Punto 2.b., Regolamento didattico del CdS, art. 3, Obiettivi formativi specifici: Documenti a supporto (a completamento di un documento essenziale) Sezione Sito Web del CdS "Il corso in breve": Sezione Sito Web del CdS "Profilo e sbocchi professionali": Fonti documentali individuate dalla CEV per l esame a distanza Nessuna 7

8 Fonti raccolte durante la visita in loco Incontro con il Gruppo di Riesame (compreso il Responsabile del CdS) del 12 dicembre 2017, ore , come da Programma di visita Incontro con le Parti sociali e con Laureati del CdS del 12 dicembre 2017, ore , come da Programma di visita Analisi delle fonti SUA-CDS 2017: "Il Corso di studio in breve"; Quadro A2.a; Quadro A2.b; Quadro A4.a; Quadro A4.b2; Quadro A4.c; Quadro B1 Nella SUA-CdS, Sezione Qualità, Quadri A2.a, il profilo professionale e gli sbocchi professionali per i quali si vuole preparare il laureato (funzioni e relative competenze associate) sono descritti in modo sufficientemente chiaro, ancorché siano esposti in modo sintetico. Gli sbocchi professionali sono diversi (progettazione e funzioni di alta responsabilità in enti pubblici e privati; libera professione previ superamento dell esame di Stato). Il carattere del CdS è chiaramente definito nei suoi tratti professionalizzanti. Nei limiti della sinteticità del testo dedicato alla descrizione delle funzioni in ambito di lavoro (5 righe) e delle competenze associate (3 righe), relativamente ai vari sbocchi professionali citati, la coerenza è sostanzialmente rispettata. Tuttavia, si rimarca che le esigenze di chiarezza e completezza richiedono di usare un maggiore dettaglio nel descrivere funzioni e competenze. In assenza di dettagli, la coerenza del profilo formativo con gli esiti della progettazione formativa risulta necessariamente indebolita, in quanto la genericità del profilo professionale tende a rendere automaticamente coerente qualsiasi piano di studi. Viene dichiarato con chiarezza il carattere del CdS, nei suoi aspetti culturali, scientifici e professionalizzanti? Il documento esplicita chiaramente la natura del CdS nei suoi caratteri professionalizzanti. Le conoscenze, le abilità e le competenze e gli altri elementi che caratterizzano ciascun profilo culturale e professionale, sono descritte in modo chiaro e completo?) La descrizione del profilo professionale del laureato magistrale (il quale, superato l esame di Stato per l iscrizione all Albo degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori, può esercitare la professione di architetto e svolgere funzioni di elevata responsabilità presso istituzioni ed enti pubblici) è indicata con un grado di chiarezza sufficiente, anche se in termini piuttosto sintetici. La pluralità degli sbocchi suggerisce l opportunità di dettagliare maggiormente le funzioni e le competenze associate alle funzioni, nei vari ambiti di lavoro indicati. Un maggiore dettaglio faciliterebbe anche l evidenziazione della coerenza del profilo professionale, a valle, con gli obiettivi specifici e con i risultati di apprendimento attesi. RCR - Rapporto ciclico di riesame 2016, disponibile nel quadro D4 della SUA-CdS 2017, Punto 1.b, Punto 2.b., Regolamento didattico del CdS, art. 3, Obiettivi formativi specifici: Il Rapporto di Riesame Ciclico 2016 conferma, circa il profilo professionale, quanto rilevato nella SUA-CdS. Sezione Sito Web del CdS "Il corso in breve" Il sito indica che la Laurea Magistrale in Architettura quinquennale ha come obiettivo la formazione di una figura professionale generalista, conforme alla qualifica di architetto, così come delineata dalla direttiva Europea 2005/36 relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali. Il documento conferma quanto rilevato nella SUA-CdS. Sezione Sito Web del CdS "Profilo e sbocchi professionali" Il documento conferma quanto rilevato nella SUA-CdS. Durante i colloqui tenuti nel corso della visita sono stati discussi gli aspetti da considerare che richiedevano approfondimenti rispetto al punto di attenzione riguardante il profilo professionale dell Architetto. Le risposte avute nell ambito degli incontri hanno in buona sostanza confermato quanto emerso dall analisi delle fonti documentali precedentemente analizzate. In conclusione: La natura del CdS è chiaramente esplicitata nei suoi caratteri professionalizzanti nel quadro A2.a della SUA-CdS. La descrizione del profilo professionale del laureato magistrale è indicata con un livello di chiarezza sufficiente, 8

9 anche se è piuttosto sintetica. La pluralità degli sbocchi suggerisce un maggiore dettaglio dell esposizione delle funzioni e delle competenze associate alle funzioni, nei vari ambiti di lavoro indicati. Un adeguato dettaglio facilita anche l evidenziazione della coerenza del profilo professionale, a valle, con gli obiettivi specifici e soprattutto con i risultati di apprendimento attesi. Indicazione 6 - le attività poste in essere riguardo agli aspetti considerati dal PA garantiscono l assenza di criticità rilevanti, o il loro superamento in tempi adeguati. Controdeduzioni dell Ateneo Nella sezione della SUA Il corso di studi in breve e sul sito web del CdS sono descritti gli aspetti culturali, scientifici e professionalizzanti del CdS, il suo carattere generalista che, oltre ad offrire preparazione su strumentazioni, tecnologie e quadri normativi del momento, mantiene una visuale ampia per fornire strumenti di interpretazione per un mondo in continuo cambiamento. Per quel che riguarda il profilo professionale è indicato che il CdS prepara alla professione di architetto, pianificatore, paesaggista e conservatore, ma che i laureati LM4 c.u. possono sostenere l esame di Stato sia per iscriversi all Albo Professionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, che per iscriversi all Albo Professionale degli ingegneri edili e ambientali e, dunque, il CdS non apre ad unico profilo bensì ad una varietà di sbocchi lavorativi. Sulla base di quanto esposto, si propone di attribuire punteggio 7. (Riservato all Ateneo dopo la relazione preliminare della CEV) Risposta della CEV alle controdeduzioni dell'ateneo... (Riservato alla CEV per la relazione finale) 9

10 R3.A.3 - Coerenza tra profili e obiettivi formativi Gli obiettivi formativi specifici e i risultati di apprendimento attesi (disciplinari e trasversali) sono chiaramente declinati per aree di apprendimento e sono coerenti con i profili culturali, scientifici e professionali individuati dal CdS? Fonti documentali indicate dall'ateneo per l'esame a distanza Documenti essenziali SUA-CDS 2017: Quadro A4.b.2, Quadro A2.a, Quadro B.1 (Regolamento didattico Allegati B1 e B2) RCR - Rapporto ciclico di riesame 2016, disponibile nel quadro D4 della SUA-CdS 2017, Punto 1.b, Punto 2.b. Sezione Sito Web del CdS "Didattica", Manifesto degli Studi: Documenti a supporto (a completamento di un documento essenziale) Nessuno Fonti documentali individuate dalla CEV per l esame a distanza Nessuna Fonti raccolte durante la visita in loco Incontro con il Gruppo di Riesame (compreso il Responsabile del CdS) del 12 dicembre 2017, ore , come da Programma di visita Incontro con la Commissione Paritetica docenti-studenti del 12 dicembre 2017, ore , come da Programma di visita Incontro con le Parti sociali e con Laureati del CdS del 12 dicembre 2017, ore , come da Programma di visita Analisi delle fonti Gli obiettivi formativi specifici e i risultati di apprendimento attesi (disciplinari e trasversali) sono chiaramente declinati per aree di apprendimento e sono coerenti con i profili culturali, scientifici e professionali individuati dal CdS? SUA-CDS 2017: Quadro A4.b.2, Quadro A2.a, Quadro B.1 (Regolamento didattico Allegati B1 e B2) Nel Quadro A4.a, gli obiettivi formativi specifici sono descritti con sufficiente chiarezza e declinati rispetto alle indicazioni CUN, in quanto sono sufficientemente precisati gli obiettivi della classe. Gli obiettivi formativi specifici sono descritti sinteticamente e sono, in termini generali, coerenti con il profilo professionale del laureato magistrale in Architettura. Nel Quadro A4.b1, i risultati di apprendimento attesi in sintesi non sono riportati (il quadro è vuoto). Nel Quadro A4.b2, i risultati di apprendimento attesi in dettaglio (conoscenze e capacità di applicare che caratterizzano il profilo) sono declinati per 9 aree di apprendimento. In ciascuna area, essi sono illustrati in modo sintetico, ma sufficientemente chiaro, riguardo ai contenuti disciplinari. Nel Quadro A4.c, sono esposti in modo piuttosto dettagliato i risultati di apprendimento relativamente alle abilità trasversali (Autonomia di giudizio, Abilità comunicative e capacità di apprendimento). Nei limiti imposti dalla sinteticità del testo dedicato in A2.a alla descrizione degli sbocchi professionali, delle funzioni in ambito di lavoro e delle competenze ad esse associate, la coerenza tra la descrizione del profilo professionale e i risultati di apprendimento attesi è sostanzialmente rispettata. RCR - Rapporto ciclico di riesame 2016, disponibile nel quadro D4 della SUA-CdS 2017, Punto 1.b, Punto 2.b. Il documento rimanda alla SUA-CdS e conferma gli elementi emersi dall analisi, relativamente al punto in oggetto. Sezione Sito Web del CdS "Didattica", Manifesto degli Studi: 10

11 Il documento riporta le tabelle del manifesto degli studi. Non aggiunge elementi sostanzialmente rilevanti per il punto in oggetto. Nel corso dei colloqui durante la visita sono stati discussi con il Gruppo di Riesame, la CPDS e le Parti interessate gli aspetti da considerare che richiedevano approfondimenti rispetto al punto di attenzione. Le risposte avute durante il colloquio hanno sostanzialmente confermato quanto emerso dall analisi delle fonti documentali indicate dal CdS. In conclusione: Gli obiettivi formativi specifici sono descritti sinteticamente e con sufficiente chiarezza e sono, in termini generali, coerenti con il profilo professionale del laureato magistrale in Architettura. I risultati di apprendimento attesi che caratterizzano il profilo sono declinati per 9 aree di apprendimento. In ciascuna area, essi sono descritti in modo chiaro, seppur sintetico, sia riguardo ai contenuti disciplinari, sia alle abilità trasversali. Nei limiti della sinteticità del testo dedicato alla descrizione, da una parte, degli sbocchi professionali, delle funzioni in ambito di lavoro e delle competenze ad esse associate e, dall altra, dei risultati di apprendimento attesi, la coerenza tra la descrizione del profilo professionale e i risultati di apprendimento attesi è sostanzialmente rispettata. Indicazione 7 - le attività poste in essere riguardo agli aspetti considerati sono associate o garantiscono buoni risultati. Controdeduzioni dell Ateneo Non sono indicate controdeduzioni. (Riservato all Ateneo dopo la relazione preliminare della CEV) Risposta della CEV alle controdeduzioni dell'ateneo... (Riservato alla CEV per la relazione finale) R3.A.4 Offerta formativa e percorsi L'offerta ed i percorsi formativi proposti sono coerenti con gli obiettivi formativi definiti, sia nei contenuti disciplinari che negli aspetti metodologici e relativi all'elaborazione logico-linguistica? Fonti documentali indicate dall'ateneo per l'esame a distanza Documenti essenziali SUA-CDS 2017: Quadro A4.b.2, Quadro A2.a, Quadro B.1 (Regolamento didattico Allegati B1 e B2) RCR - Rapporto ciclico di riesame 2016, disponibile nel quadro D4 della SUA-CDS 2017, Punto 1.b. Sezione Sito Web del CdS "Il Corso ARC5UE", Cosa si studia, Schede degli insegnamenti: Documenti a supporto (a completamento di un documento essenziale) Sezione Sito Web del CdS "Attività a crediti liberi": Sezione Sito Web del CdS "Tirocinio": Fonti documentali individuate dalla CEV per l esame a distanza Nessuna 11

12 Fonti raccolte durante la visita in loco Incontro con gli studenti in aula del 12 dicembre 2017, ore , come da Programma di visita Incontro con il Gruppo di Riesame (compreso il Responsabile del CdS) del 12 dicembre 2017, ore , come da Programma di visita Incontro con i Docenti del 12 dicembre 2017, ore , come da Programma di visita Incontro con la Commissione Paritetica docenti-studenti del 12 dicembre 2017, ore , come da Programma di visita Analisi delle fonti L'offerta ed i percorsi formativi proposti sono coerenti con gli obiettivi formativi definiti, sia nei contenuti disciplinari che negli aspetti metodologici e relativi all'elaborazione logico-linguistica? SUA-CDS 2017: Quadro A4.b.2, Quadro A2.a, Quadro B.1 (Regolamento didattico Allegati B1 e B2) Nel Quadro A4.b, come risulta anche dall analisi svolta nel punto precedente, i risultati di apprendimento attesi (conoscenze e capacità di applicare che caratterizzano il profilo) sono declinati per 9 aree di apprendimento. In ciascuna area, essi sono descritti in modo sintetico, ma sufficientemente chiaro, riguardo ai contenuti disciplinari. Riguardo alle abilità trasversali la descrizione è piuttosto dettagliata. Cliccando sui link degli insegnamenti, appare il sito con la Guida dello Studente, che contiene le schede di trasparenza di ogni insegnamento e modulo. La connessione logica tra i risultati di apprendimento attesi e i contenuti delle schede di trasparenza dei singoli insegnamenti (Guida dello studente) indica, in linea di massima, un sufficiente livello di coerenza, che può essere significativamente migliorato. ESEMPIO: AREA COMPOSIZIONE E PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA : I risultati di apprendimento, riguardanti la conoscenza e comprensione sono così sintetizzati: lo studente conosce le questioni compositive (distributive, tipologiche, morfologiche e linguistiche) che sono alla base del progetto di architettura e delle sue diverse articolazioni tematiche, in particolare in relazione al progetto degli interni e a quello del paesaggio e ne comprende l intreccio con le altre discipline che concorrono alla formazione del progetto e alla costruzione dell'architettura. Queste 4 righe di risultati di apprendimento (più 5 righe di capacità di applicare generano la progettazione di ben 9 moduli di insegnamenti (LABORATORIO DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA 1 (modulo di LABORATORIO DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA I - TEORIA DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA) ; TEORIA DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA (modulo di LABORATORIO DI COMPOSI- ZIONE ARCHITETTONICA E URBANA I - TEORIA DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA) ; ARCHITETTURA DE- GLI INTERNI (modulo di LABORATORIO DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA 2-ARCHITETTURA DEGLI INTERNI) ; LABORATORIO DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA 2 (modulo di LABORATORIO DI COM- POSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA 2-ARCHITETTURA DEGLI INTERNI) ; ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO (modulo di LABORATORIO DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA 3-ARCH.DEL PAESAGGIO) ; LABORA- TORIO DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA 3 (modulo di LABORATORIO DI COMPOSIZIONE ARCHI- TETTONICA E URBANA 3-ARCH.DEL PAESAGGIO) ; LABORATORIO DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBA- NA 4 (modulo di LABORATORIO DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA 4-LETTURA MORFOLOGICA) ; LETTURA MORFOLOGICA (modulo di LABORATORIO DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA 4-LETTURA MORFOLOGICA) ; PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA (modulo di LABORATORIO DI SINTESI FINALE), ciascuno dei quali riporta obiettivi formativi specifici, a volte sintetici e a volte analitici. Pertanto la possibilità di accertare la coerenza tra le poche righe dei risultati di apprendimento descritti nella SUA-CdS e l insieme di quelli specifici dei vari moduli d insegnamento è limitata a una verifica di massima. ESEMPI DI SCHEDE (ESTRATTI): La scheda del LABORATORIO DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA 1 (8 CFU) (modulo di LABORATORIO DI COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA I - TEORIA DELLA PROGETTA- ZIONE ARCHITETTONICA) riporta i seguenti testi: Obiettivi formativi: Il Laboratorio punta a fornire allo studente gli strumenti analitici, culturali e tecnici per affrontare un tema di architettura legato alla configurazione di un elemento semplice. Contenuti: Il Laboratorio punta a fornire allo studente gli strumenti analitici, culturali e tecnici per affrontare un tema di architettura legato alla configurazione di un elemento semplice. La scheda di TEORIA DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA (4 CFU) (modulo di LABORATORIO DI COMPOSIZIONE ARCHI- TETTONICA E URBANA I - TEORIA DELLA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA) riporta i seguenti testi: Obiettivi formativi: Il Laboratorio punta a fornire allo studente gli strumenti analitici, culturali e tecnici per affrontare un tema di architettura legato alla configurazione di un elemento semplice. Contenuti: il corso punta a fornire una 12

13 metodologia di approccio a questioni teoriche e tecniche legate al progetto di architettura proponendo una riflessione sulle tradizioni della ricerca nell ambito disciplinare e sulle differenti interpretazioni degli strumenti e delle tecniche del progetto di architettura. Si nota che gli obiettivi formativi (i risultati di apprendimento) delle due schede sono identici tra loro, piuttosto sintetici e non sono completamente coincidenti con quelli riportati nella scheda SUA-CdS. Si conferma, pertanto, la difficoltà a verificare la piena coerenza tra SUA-CdS e schede di trasparenza. Un altro esempio di possibile miglioramento è rappresentato dai risultati di apprendimento trasversali (autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendimento), che sono piuttosto dettagliati nella declaratoria del quadro A4.c della SUA-CdS, ma che, nelle schede di trasparenza dei singoli insegnamenti, sono esplicitamente rintracciabili in misura limitata. Le fonti analizzate mostrano che ii contenuti delle schede di insegnamento del piano di studi sono sufficientemente coerenti con gli obiettivi formativi e i risultati di apprendimento attesi, ma prevalentemente a un livello di massima, in quanto la sinteticità dei risultati di apprendimento è di ostacolo a una piena verifica sistematica. In generale, la connessione logica tra i risultati di apprendimento attesi descritti nella SUA-CdS quadro A4.b e quelli riportati in ciascuna scheda di insegnamento può essere migliorata in termini di trasparenza e dettaglio. RCR - Rapporto ciclico di riesame 2016, disponibile nel quadro D4 della SUA-CDS 2017, Punto 1.b. Il documento, nel punto 2.b, riporta un giudizio positivo del GdR circa una ricognizione della rispondenza tra i risultati di apprendimento attesi delle schede di insegnamento e quelli riportati sulla SUA-CdS. È giudicata positivamente anche la rispondenza tra didattica programmata e didattica erogata in aula e laboratorio. Il GdR giudica positiva la rispondenza tra i risultati di apprendimento della Sua-CdS, contenuti delle schede di trasparenza e didattica erogata. Sezione Sito Web del CdS "Il Corso ARC5UE", Cosa si studia, Schede degli insegnamenti: Il documento Schede degli insegnamenti riporta i risultati di apprendimento attesi, suddivisi per temi (I temi della storia e delle teorie dell architettura delle arti e della città (SSD ICAR 18); I temi della composizione e della progettazione architettonica, degli interni e del paesaggio (SSD ICAR ); I temi della costruzione (SSD ICAR12; eccetera). Il documento conferma quanto dedotto dall analisi della SUA-CdS. Sezione Sito Web del CdS "Attività a crediti liberi" Il sito riporta la regolamentazione delle attività a CFU liberi (programmate, non programmate, libere ecc.). Riguardo al punto di attenzione in oggetto, il documento non riporta elementi in grado di modificare i giudizi basati sulle analisi della SUA-CdS e degli altri documenti pertinenti. Sezione Sito Web del CdS "Tirocinio": Il sito riporta informazioni sulle procedure per l attivazione dei tirocini. Riguardo al punto di attenzione in oggetto, il documento non riporta elementi in grado di modificare i giudizi basati sulle analisi della SUA-CdS e degli altri documenti pertinenti. Nel corso dei colloqui condotti durante la visita sono stati discussi gli aspetti che richiedevano approfondimenti rispetto alla coerenza tra obiettivi e offerta formativa. In particolare, nell incontro con il Gruppo di Riesame, si è preso atto che è in corso un processo di adeguamento tra gli obiettivi formativi del CdS e i contenuti delle schede di insegnamento che sta coinvolgendo progressivamente l intero corpo docente, seppur con velocità diverse e in qualche caso faticosamente. Le altre risposte avute durante il colloquio hanno confermato quanto emerso dall analisi delle fonti documentali. In conclusione: I contenuti delle schede di insegnamento del piano di studi risultano sufficientemente coerenti con gli obiettivi formativi definiti nella SUA-CdS, ma a un livello di massima, in quanto la stringatezza con cui sono illustrati i risultati di apprendimento attesi non permette di svolgere una verifica sistematica completa. In generale, la connessione logica tra i risultati di apprendimento attesi descritti nella SUA-CdS e quelli riportati in ciascuna scheda di insegnamento è sufficientemente delineata, ma la sua evidenza può essere significativamente migliorata dettagliando maggiormente i descrittori. Indicazione 6 - le attività poste in essere riguardo agli aspetti considerati dal PA garantiscono l assenza di criticità rilevan- 13

14 ti, o il loro superamento in tempi adeguati Controdeduzioni dell Ateneo Non sono indicate controdeduzioni. (Riservato all Ateneo dopo la relazione preliminare della CEV) Risposta della CEV alle controdeduzioni dell'ateneo... (Riservato alla CEV per la relazione finale) 14

15 Qualità nei Corsi di Studio Requisito R3 Gli obiettivi individuati in sede di progettazione dei CdS sono coerenti con le esigenze culturali, scientifiche e sociali e tengono conto delle caratteristiche peculiari che distinguono i corsi di laurea e quelli di laurea magistrale. Per ciascun Corso sono garantite la disponibilità di risorse adeguate di docenza, personale e servizi, sono curati il monitoraggio dei risultati e le strategie adottate a fini di correzione e di miglioramento e l apprendimento incentrato sullo studente. Per Corsi di studio internazionali delle tipologie a e d (tabella K), si applica quanto previsto dall Approccio congiunto all'accreditamento adottato dai Ministri EHEA nel Indicatore R3.B Obiettivo: accertare che il CdS promuova una didattica centrata sullo studente, incoraggi l'utilizzo di metodologie aggiornate e flessibili e accerti correttamente le competenze acquisite. Indicazioni per la formulazione dei Punteggi per i Punti di Attenzione (PA): Nel riquadro della colonna PA va assegnato un punteggio. I punteggi sono associati ai seguenti giudizi da 1 a 10: PA= 9 o 10 - le attività poste in essere riguardo agli aspetti considerati sono associate o garantiscono ottimi risultati e possono essere oggetto di segnalazione agli altri Atenei. La CEV esprime una segnalazione di prassi meritoria. PA= 7 o 8 - le attività poste in essere riguardo agli aspetti considerati sono associate o garantiscono buoni risultati. PA= 6 le attività poste in essere riguardo agli aspetti considerati dal PA garantiscono l assenza di criticità. PA= 4 o 5 - le attività poste in essere riguardo agli aspetti considerati non garantiscono dal verificarsi di criticità. Il punto di attenzione viene approvato con riserve. La CEV esprime una Raccomandazione. PA= < 4 - le attività poste in essere riguardo agli aspetti considerati si associano a, o rendono probabile, il verificarsi di criticità importanti. Il punto di attenzione non viene approvato e la CEV esprime una Condizione. In seguito al punteggio assegnato formulare un testo sintetico, di poche righe, che motiva la segnalazione di prassi meritoria, la raccomandazione oppure la condizione. Documenti di riferimento Punti di attenzione Aspetti da considerare PA R3.B.1 SUA-CDS: quadro B5 Orientamento e tutorato Le attività di orientamento in ingresso e in itinere favoriscono la consapevolezza delle scelte da parte degli studenti? Le attività di orientamento in ingresso e in itinere tengono conto dei risultati del monitoraggio delle carriere? Le iniziative di introduzione o di accompagnamento al mondo del lavoro tengono conto dei risultati del monitoraggio degli esiti e delle prospettive occupazionali? 7 15

16 R3.B.2 SUA-CDS: quadro A3 Conoscenze richieste in ingresso e recupero delle carenze R3.B.3 SUA-CDS: quadro B5 Organizzazione di percorsi flessibili e metodologie didattiche R3.B.4 SUA-CDS: quadro B5 Internazionalizzazione della didattica R3.B.5 Schede degli insegnamenti SUA-CDS: quadri B1.b, B2.a, B2.b Modalità di verifica dell apprendimento Le conoscenze richieste o raccomandate in ingresso sono chiaramente individuate, descritte e pubblicizzate? Il possesso delle conoscenze iniziali indispensabili è efficacemente verificato? Sono previste attività di sostegno in ingresso o in itinere? Per i CdS triennali e a ciclo unico: le eventuali carenze sono puntualmente individuate e comunicate agli studenti? Vengono attuate iniziative per il recupero degli obblighi formativi aggiuntivi? Per i CdS di secondo ciclo, sono definiti, pubblicizzati e verificati i requisiti curriculari per l'accesso? È verificata l adeguatezza della preparazione dei candidati? L organizzazione didattica crea i presupposti per l autonomia dello studente (nelle scelte, nell'apprendimento critico, nell'organizzazione dello studio) e prevede guida e sostegno adeguati da parte del corpo docente? Le attività curriculari e di supporto utilizzano metodi e strumenti didattici flessibili, modulati sulle specifiche esigenze delle diverse tipologie di studenti? Sono presenti iniziative di supporto per gli studenti con esigenze specifiche? (E.g. studenti fuori sede, stranieri, lavoratori, diversamente abili, con figli piccoli...)? Il CdS favorisce l'accessibilità, nelle strutture e nei materiali didattici, agli studenti disabili? Sono previste iniziative per il potenziamento della mobilità degli studenti a sostegno di periodi di studio e tirocinio all estero? Con particolare riguardo ai Corsi di Studio internazionali, è effettivamente realizzata la dimensione internazionale della didattica, con riferimento a docenti stranieri e/o studenti stranieri e/o titoli congiunti, doppi o multipli in convenzione con Atenei stranieri? Il CdS definisce in maniera chiara lo svolgimento delle verifiche intermedie e finali? Le modalità di verifica adottate per i singoli insegnamenti sono adeguate ad accertare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi? Le modalità di verifica sono chiaramente descritte nelle schede degli insegnamenti? Vengono espressamente comunicate agli studenti?

17 R3.B.1 E.g. Predisposizione di attività di orientamento in ingresso in linea con i profili culturali e professionali disegnati dal CdS; presenza di strumenti efficaci per l'autovalutazione delle conoscenze raccomandate in ingresso. R3.B.2 E.g. Attraverso attività mirate all integrazione e consolidamento delle conoscenze raccomandate in ingresso, o, nel caso delle lauree di secondo livello, interventi per favorire l integrazione di studenti provenienti da diverse classi di laurea di primo livello e da diversi Atenei. Esempi di buone pratiche R3.B.3 E.g. Organizzazione di incontri di ausilio alla scelta fra eventuali curricula, disponibilità di docenti-guida per le opzioni relative al piano carriera, previsione di spazi e tempi per attività di studio o approfondimento autogestite dagli studenti. R3.B.3 E.g. Tutorati di sostegno, percorsi di approfondimento, corsi "honors", realizzazione di percorsi dedicati a studenti particolarmente dediti e motivati che prevedano ritmi maggiormente sostenuti e maggior livello di approfondimento. R3.B.3 E.g. Disponibilità di testi e dispense per studenti non vedenti/ipovedenti. R3.B.4 E.g. Opportunità di finanziamento, anche collaterali ad Erasmus. Valutazione dell indicatore La valutazione di ciascun indicatore è data dalla media aritmetica dei punteggi dei punti di attenzione che lo compongono. Valutazione dell indicatore Molto positivo Pienamente soddisfacente Soddisfacente PI X Condizionato Insoddisfacente 17

18 R3.B.1 - Orientamento e tutorato Le attività di orientamento in ingresso e in itinere favoriscono la consapevolezza delle scelte da parte degli studenti? Le attività di orientamento in ingresso e in itinere tengono conto dei risultati del monitoraggio delle carriere? Le iniziative di introduzione o di accompagnamento al mondo del lavoro tengono conto dei risultati del monitoraggio degli esiti e delle prospettive occupazionali? Fonti documentali indicate dall'ateneo per l'esame a distanza Documenti essenziali Regolamento didattico 2014/2015, Allegato A, Requisiti in ingresso, sezione del Sito Web del CdS "Regolamenti": Sezione Sito Web del CdS "Orientamento", in cui è possibile consultare le pagine relative a Orientamento con le scuole, Orientamento in ingresso, Orientamento in itinere, Orientamento in uscita e in cui sono presenti le informazioni relative alle "Giornate dell'accoglienza delle matricole", le "Giornate Open Day" aperte alle scuole superiori, le "Giornate della didattica" in cui sono presentati i risultati dei diversi corsi di studio: Sezione Sito Web del CdS "Tutor": Documenti a supporto (a completamento di un documento essenziale) SUA-CDS 2017: Quadro B5 Resoconto della Commissione Istruttoria del Corso di Studio Arc5UE del , sezione del sito web del CdS "AQ Assicurazione di Qualità", Punti 3, 4, 7, 8: Fonti documentali individuate dalla CEV per l esame a distanza Relazione CPDS 2016 RCR 2017 Fonti raccolte durante la visita in loco Incontro con gli studenti in aula del 12 dicembre 2017, ore , come da Programma di visita Analisi delle fonti Le attività di orientamento in ingresso e in itinere favoriscono la consapevolezza delle scelte da parte degli studenti? Le attività di orientamento in ingresso e in itinere tengono conto dei risultati del monitoraggio delle carriere? In merito all orientamento in ingresso, nel Resoconto della Commissione Istruttoria del Corso di Studio Arc5UE del si segnalano 1) l avvio dell orientamento nelle scuole attraverso presentazioni nelle stesse e un Open Day programmato per febbraio 2018 (punto 3); 2) l individuazione del responsabile per l orientamento in ingresso (punto 4); 3) la calendarizzazione di una Giornata della Didattica e del Tirocinio annuale (punto 7); 4) l aggiornamento delle informazioni contenute nel sito anche in relazione all orientamento e al monitoraggio in itinere (punto 8). La pagina del sito web del CdS dedicata al processo di Orientamento ( risulta ricca di informazioni, illustrando contenuti, modalità di svolgimento e simulazioni sul test di ammissione. L allegato al quadro B5/Orientamento in ingresso della SUA.-CdS 2017 definisce tre modalità di orientamento complementari: a) iniziative rivolte agli studenti coordinate a livello di Scuola o di Ateneo; b) incontri con classi o gruppi selezionati presso le scuole o presso le 18

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