Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta

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1 Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (L.r.15/2015) già Provincia Regionale di Caltanissetta DELIBERA COMMISSARIALE ORIGINALE Seduta del n. 11 del Registro deliberazioni OGGETTO: Istituzione del servizio di vigilanza e di controllo venatorio, ittico e ambientale sul territorio provinciale. L anno duemiladiciassette, il giorno cinque del mese di luglio, alle ore 18:15 nella sede provinciale, il Commissario Straordinario Dottoressa Rosalba Panvini, in sostituzione del Consiglio Provinciale, con la partecipazione del Vice Segretario Generale Dott.Renato Maria Mancuso, delibera sull oggetto. Dichiarata immediatamente esecutiva Esecutiva in data

2 Il Dirigente del VI Settore: Vista la Legge Regionale 4 agosto 2015, n. 15 Titolo II (Funzioni e personale) art. 27 (Funzioni proprie del Libero Consorzio Comunale) che assegna ai Liberi Consorzi la vigilanza sulla caccia e sulla pesca nelle acque interne (lett. C); Visto lo Statuto dell Ente, in particolare l art. 11 del Titolo II Funzioni amministrative, nel quale si prevede l esercizio della funzione relativa alla vigilanza sulla caccia e la pesca nelle acque interne; Vista la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio art. 27 Vigilanza venatoria la quale prevede (commi 1e 2): 1. La vigilanza sulla applicazione della presente legge e delle leggi regionali è affidata: a) agli agenti dipendenti degli enti locali delegati dalle regioni. A tali agenti è riconosciuta, ai sensi della legislazione vigente, la qualifica di agenti di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza. Detti agenti possono portare durante il servizio e per i compiti di istituto le armi da caccia di cui all articolo 13 nonché armi con proiettili a narcotico. Le armi di cui sopra sono portate e detenute in conformità al regolamento di cui all articolo 5, comma 5, della legge 7 marzo 1986, n. 65 ; b) alle guardie volontarie delle associazioni venatorie, agricole e di protezione ambientale nazionali presenti nel Comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale e a quelle delle associazioni di protezione ambientale riconosciute dal Ministero dell ambiente, alle quali sia riconosciuta la qualifica di guardia giurata ai sensi del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773; 2. La vigilanza di cui al comma 1 è, altresì, affidata agli ufficiali, sottufficiali e guardie del Corpo forestale dello Stato, alle guardie addette a parchi nazionali e regionali, agli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria, alle guardie giurate comunali, forestali e campestri ed alle guardie private riconosciute ai sensi del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza; è affidata altresì alle guardie ecologiche e zoofile riconosciute da leggi regionali; Vista la Legge Regionale 1 settembre 1997, n. 33 Norme per la protezione, la tutela e l incremento della fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale, art. 44 Vigilanza venatoria ed ambientalista (commi 1 e 2), la quale prevede: 1. la vigilanza venatoria è esercitata secondo le norme di cui all articolo 27 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, con le integrazioni di cui ai commi successivi; 2. la vigilanza sull applicazione della presente legge è affidata ai dirigenti tecnici forestali e ai sottufficiali e guardie del Corpo forestale della Regione Siciliana, alle guardie addette ai parchi regionali, agli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria, alle guardie dei servizi istituiti dalle province regionali, anche tramite società miste, alle guardie giurate comunali forestali e campestri ed alle guardie volontarie delle associazioni venatorie ed ambientaliste riconosciute in sede regionale agli effetti della presente legge; Tenuto conto che risulta di preminente interesse pubblico assicurare il controllo del territorio ai fini ambientali, per garantire la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche con lo scopo di promuovere il mantenimento della biodiversità e lo sviluppo durevole (Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992); Considerato che la Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta ha, nel passato, attivato il servizio di vigilanza venatoria, di tutela dell ambiente, della fauna compresa la vigilanza antincendio e quella sulla pesca nelle acque interne: - dal 2/5/2001 e fino al 31/8/2011 attraverso il ricorso alla società partecipata Multiservizi S.p.A. (poi scissa in Vigilanza venatoria e ambientalista s.r.l. e Multiservizi s.r.l.); - dal 2/7/2012 e fino al 30/6/2014 mediante procedura ad evidenza pubblica, ai sensi del Dlgs n.163/2006, con affidamento a ditta esterna;

3 Che ai sensi della Legge Regionale 19 maggio 2005, n. 5 Disposizioni finanziare urgenti e per la razionalizzazione dell attività amministrativa, art. 32 Vigilanza Venatoria (commi 1 e 2): 1. L Assessore regionale per l Agricoltura e le foreste è autorizzato ad utilizzare le somme annualmente previste nel bilancio regionale per le finalità di cui all articolo 44 della legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 upb , capitolo , in favore delle province regionali, quale concorso per le spese di istituzione e/o funzionamento del servizio di vigilanza venatoria, nel limite massimo del 70 per cento della somma totale prevista per l attuazione dei programmi presentati dalla singole province ; 2. Entro il 31 marzo di ogni anno, le province regionali presentano una relazione all assessorato regionale dell agricoltura e delle foreste sulla effettiva utilizzazione delle somme erogate e comunicano i dati necessari per gli adempimenti di cui all art. 33 della legge 11 febbraio 1992, n. 157 ; Che con la successiva Legge Regionale 22 dicembre 2005, n. 19 Misure finanziarie urgenti e variazioni al bilancio della Regione per l esercizio finanziario Disposizioni varie, art. 20 Disposizioni relative alle attività produttive, alla cooperazione e al commercio (comma 4): L Assessore regionale per l agricoltura e le foreste è autorizzato ad utilizzare le somme annualmente previste nel bilancio regionale per le finalità di cui all articolo 44 della legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, (UPB , capitolo ) in favore delle province regionali, quale concorso per le spese di istituzione e/o funzionamento del servizio di vigilanza venatoria, nella misura del 70 per cento della somma totale prevista per l attuazione dei programmi presentati dalle singole province. A partire dall anno 2006 le province regionali che hanno attivato il servizio di vigilanza venatoria ed ambientalista, ai fini dell impegno delle risorse finanziarie da trasferirsi dalla Regione a titolo di contributo, devono presentare all Assessorato regionale dell agricoltura e delle foreste il programma di gestione del servizio per un periodo non eccedente la validità del bilancio pluriennale della Regione. L Assessore regionale per l agricoltura e le foreste provvede con proprio decreto ad impegnare, nei limiti delle disponibilità di bilancio, le somme dovute alle province regionali a titolo di contributo. L Assessore regionale per le risorse agricole ed alimentari, entro trenta giorni dalla data di presentazione della relazione prevista dal comma 2 dell articolo 32 della legge regionale 19 maggio 2005, n. 5 e successive modifiche ed integrazioni, eroga alle province regionali un acconto pari al 70 per cento delle somme assegnate. La rimanente quota è erogata alle province regionali in una unica soluzione previa presentazione da parte delle stesse di una rendicontazione che giustifichi e documenti la spesa sostenuta. I contributi di cui al presente comma sono erogati esclusivamente alle province regionali che abbiano attivato il servizio di vigilanza venatoria ed ambientale anche attraverso società partecipate (periodo modificato dalla Legge Regionale 11 maggio 2011, n. 7, art. 7 Modifiche di norme in materia di trasferimenti alle Province per il servizio di vigilanza venatoria e dalla Legge regionale 7 giugno 2011, n. 10, art. 4 Modifiche all articolo 7 della legge regionale 11 maggio 2011 n. 7); Valutata la necessità di dovere continuare ad assicurare il servizio di vigilanza sulla caccia e sulla pesca nelle acque interne, di tutela e ripopolamento della fauna, di salvaguardia dell ambiente e del patrimonio naturale, nonché di ogni altra attività di vigilanza in generale dell ambiente e la salvaguardia del territorio provinciale, anche nell attuale periodo di grave difficoltà finanziaria che sta attraversando l Ente, attraverso una copertura minima del servizio utilizzando a questo scopo le risorse umane interne in possesso della professionalità necessaria, e attingendo, ove possibile stante anche le difficoltà finanziarie della stessa Regione, ai contributi erogati dalla Regione Siciliana per l istituzione/attivazione del servizio; Preso atto che le seguenti funzioni e compiti amministrativi: a) il riconoscimento della nomina a guardia giurata degli agenti venatori dipendenti dagli enti delegati dalle regioni e delle guardie volontarie delle associazioni venatorie e protezionistiche nazionali riconosciute, di cui all articolo 27 della legge 11 febbraio 1992, n. 157; b) il riconoscimento della nomina di agenti giurati addetti alla sorveglianza sulla pesca nelle acque interne e marittime, di cui all articolo 31 del regio decreto 8 ottobre 1931, n. 1604, e all articolo 22 della legge 14 luglio 1965, n. 963;

4 che ai sensi del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59. Art. 163 Trasferimenti agli enti locali (comma 3) sono stati, ai sensi dell articolo 128 della Costituzione, trasferite alle province, di fatto nella Regione Siciliana sono svolte dalle Prefetture Uffici territoriali del Governo; Tenuto altresì conto che: - ai sensi dell art. 27 c. 1 punto 3) lett. D) della L.R. 15/2014 è affidata ai Liberi Consorzi la protezione del patrimonio naturale e la gestione di riserve naturali e ai sensi dell art. 27 c. 3 della stessa legge, la gestione delle riserve naturali gestite dalle ex province regionali; - alle Province Regionali oggi Liberi consorzi è affidata la competenza al rilascio delle licenze di pesca nelle acque interne (circolare n. 204/00280 del 06/05/1996 dell Assessorato Regionale della Cooperazione, del Commercio, dell Artigianato e Pesca e decreto dell Assessorato alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca n dell 11/06/1997); Che con Decreto Assessoriale n. 587 del 1/9/1997 dell Assessore Regionale al Territorio e Ambiente, è stata istituita la riserva naturale Geologica di Contrada Scalera, ricadente nei Comuni di Santa Caterina Villarmosa, e ne è stata affidata la gestione alla Provincia Regionale di Caltanissetta, oggi Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta; Che con Decreto Assessoriale n. 799/44 del 28/12/2000 dell Assessore Regionale al Territorio e Ambiente, è stata istituita la riserva naturale Lago Soprano, ricadente nel Comune di Serradifalco, e ne è stata affidata la gestione alla Provincia Regionale di Caltanissetta, oggi Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta; Dato atto che alla Regione, secondo quanto previsto all art. 9 della Legge 157/1992, esercita le funzioni amministrative di programmazione e di coordinamento ai fini della pianificazione faunistico-venatoria; Ritenuto pertanto prioritario, sia perché competenza dell Ente sia per la rilevanza pubblica che la materia riveste, istituire il servizio conformandolo alle seguenti direttive: I. l attività di vigilanza venatoria comprende tutte le operazioni di controllo mirate alla protezione della fauna selvatica ed ittica nonché alla vigilanza dell esercizio dell attività ittico/venatoria come previsto dalle norme vigenti, compresa la segnalazione della presenza di fauna migratoria ed il soccorso delle specie protette in collaborazione con gli Enti preposti; II. l attività si estende al controllo per la salvaguardia dell ambiente e del patrimonio naturale compresa la vigilanza sulle strade provinciali e loro pertinenze, per prevenire l abbandono incontrollato di rifiuti di ogni genere in violazione della legge, nonché la vigilanza particolare nelle riserve naturali integrate e/o orientate gestite direttamente dal Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta; III. l attività altresì assicura la vigilanza ed il controllo antincendio attraverso l accertamento di eventuali condizioni che possono provocare l insorgenza di incendi compresa l attività immediata, ove l evento lo consenta, di circoscrizione e di segnalazione; IV. le attività sopradescritte devono consentire il permanente controllo del territorio al fine di mantenerne lo stato di conservazione, reprimere nelle forme consentite dalla legge tutte le attività che possano alterarne il naturale equilibrio nonché ogni altro comportamento umano che, direttamente o indirettamente, possa provocare alterazione delle condizioni ambientali e del patrimonio ittico e faunistico. Dato atto che il presente provvedimento è coerente con le norme vigenti e con i regolamenti interni dell Ente; Dato atto che avverso il presente atto può essere proposto reclamo all organo che ha adottato l atto; Dare atto che il Dott. Sergio Scarciotta, Istruttore Direttivo Finanziario e P.O. del VI Settore, è il responsabile del procedimento;

5 Dare atto che non sussiste conflitto d interesse dei sottoscrittori della presente proposta, il Segretario Generale e il Commissario Straordinario in relazione alla presente fattispecie; Visto il D.Lgs n. 267/2000 e ss.mm.ii.; Vista la L.R. n. 48/91 e ss.mm.ii.; Vista la L.R. n. 15/2015; Vista la L.R. n. 5/2016; Visto lo Statuto dell Ente; PROPONE 1. Istituire il servizio di vigilanza e di controllo venatorio, ittico e ambientale sul territorio provinciale, che sarà regolato secondo le seguenti direttive: I. l attività di vigilanza venatoria comprende tutte le operazioni di controllo mirate alla protezione della fauna selvatica ed ittica nonché alla vigilanza dell esercizio dell attività ittico/venatoria come previsto dalle norme vigenti, compresa la segnalazione della presenza di fauna migratoria ed il soccorso delle specie protette in collaborazione con gli Enti preposti; II. l attività si estende al controllo per la salvaguardia dell ambiente e del patrimonio naturale compresa la vigilanza sulle strade provinciali e loro pertinenze, per prevenire l abbandono incontrollato di rifiuti di ogni genere in violazione della legge, nonché la vigilanza particolare nelle riserve naturali integrate e/o orientate gestite direttamente dal Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta; III. l attività altresì assicura la vigilanza ed il controllo antincendio attraverso l accertamento di eventuali condizioni che possono provocare l insorgenza di incendi compresa l attività immediata, ove l evento lo consenta, di circoscrizione e di segnalazione; IV. le attività sopradescritte devono consentire il permanente controllo del territorio al fine di mantenerne lo stato di conservazione, reprimere nelle forme consentite dalla legge tutte le attività che possano alterarne il naturale equilibrio nonché ogni altro comportamento umano che, direttamente o indirettamente, possa provocare alterazione delle condizioni ambientali e del patrimonio ittico e faunistico. 2. Dare mandato al Dirigente del Settore competente di: - procedere all acquisizione della fornitura delle divise che i dipendenti dell Ente incaricati (vigili provinciali), indosseranno nell espletamento del servizio, secondo quanto previsto dal R.D. n. 635 del 6/5/1940 e dopo l approvazione della competente Prefettura; - procedere all acquisizione della fornitura dell armamento e relative munizioni che sarà in dotazione dei dipendenti incaricati dell effettivo espletamento del servizio, escluso il personale amministrativo, secondo quanto previsto dalla Legge n. 65 del 7/3/1986; - procedere all acquisizione di placca e tesserino di riconoscimento da applicarsi in modo visibile sulla divisa, sul petto a sinistra, con foto del vigile provinciale e sue generalità, nonché il numero di matricola; - procedere all acquisizione della fornitura degli strumenti tecnici necessari al funzionamento del servizio, quali: binocoli, macchine fotografiche e quelli ritenuti di volta in volta necessari dal Responsabile del servizio; 3. Prevedere che l armamento e le munizioni in dotazione sia personalmente assegnato a ciascun vigile provinciale che durante l espletamento del servizio ne avrà la cura e la responsabilità, mentre nelle altre ore della giornata sarà custodito presso armeria autorizzata o presso locali di proprietà dell Ente adeguatamente predisposti e autorizzati dalle Autorità competenti; 4. Prevedere, nei limiti della capacità finanziaria dell Ente, di dotarsi di automezzi idonei, da destinare esclusivamente a dette funzioni, dotati di collegamento radio o altra attrezzatura necessaria atta ad assicurare una efficiente operatività, nonché di sistemi di sicurezza e

6 allarme previsti dalla vigente legislazione in materia, a cui saranno applicati i contrassegni del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta e la scritta "Vigilanza venatoria"; 5. Dare atto che il servizio di vigilanza e di controllo venatorio, ittico e ambientale sul territorio provinciale sarà avviato, stante le note difficoltà finanziarie dell Ente, con una copertura minima che comunque ne assicuri l efficienza e l efficacia, per queste ragioni inizialmente saranno utilizzati gli automezzi attualmente in dotazione all Ente e si procederà con le acquisizioni delle forniture previste al punto 2) nei limiti della copertura finanziaria assicurata a seguito dell approvazione del bilancio di previsione per l esercizio 2017; 6. Dare atto che la presente deliberazione non comporta spese. Il Responsabile del procedimento F.to Dott. Sergio Scarciotta Il Dirigente di Settore F.to Dott. Renato Mancuso REGOLARITA TECNICA Per la regolarità tecnica si esprime parere favorevole Caltanissetta Il Dirigente di Settore F.to Dott. Renato Mancuso REGOLARITA CONTABILE Per la regolarità contabile si esprime parere favorevole Non comporta impegno di spesa Caltanissetta Il Responsabile di P.O. dei Servizi Economico Finanziari F.to Dott. Alberto Nicolosi IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Richiamato il proprio decreto di nomina n.534/serv.1 /S.G. del Presidente della Regione Siciliana; Vista la superiore proposta di deliberazione che qui si intende integralmente trascritta; Visto il parere espresso dal responsabile del servizio competente, ai sensi dell art. 12 della L.R. 23/12/2000 n. 30 e successive modificazioni; Visto il parere di regolarità contabile; Ritenuta la proposta meritevole di approvazione;

7 DELIBERA 1. Istituire il servizio di vigilanza e di controllo venatorio, ittico e ambientale sul territorio provinciale, che sarà regolato secondo le seguenti direttive: V. l attività di vigilanza venatoria comprende tutte le operazioni di controllo mirate alla protezione della fauna selvatica ed ittica nonché alla vigilanza dell esercizio dell attività ittico/venatoria come previsto dalle norme vigenti, compresa la segnalazione della presenza di fauna migratoria ed il soccorso delle specie protette in collaborazione con gli Enti preposti; VI. l attività si estende al controllo per la salvaguardia dell ambiente e del patrimonio naturale compresa la vigilanza sulle strade provinciali e loro pertinenze, per prevenire l abbandono incontrollato di rifiuti di ogni genere in violazione della legge, nonché la vigilanza particolare nelle riserve naturali integrate e/o orientate gestite direttamente dal Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta; VII. l attività altresì assicura la vigilanza ed il controllo antincendio attraverso l accertamento di eventuali condizioni che possono provocare l insorgenza di incendi compresa l attività immediata, ove l evento lo consenta, di circoscrizione e di segnalazione; VIII. le attività sopradescritte devono consentire il permanente controllo del territorio al fine di mantenerne lo stato di conservazione, reprimere nelle forme consentite dalla legge tutte le attività che possano alterarne il naturale equilibrio nonché ogni altro comportamento umano che, direttamente o indirettamente, possa provocare alterazione delle condizioni ambientali e del patrimonio ittico e faunistico. 2. Dare mandato al Dirigente del Settore competente di: - procedere all acquisizione della fornitura delle divise che i dipendenti dell Ente incaricati (vigili provinciali), indosseranno nell espletamento del servizio, secondo quanto previsto dal R.D. n. 635 del 6/5/1940 e dopo l approvazione della competente Prefettura; - procedere all acquisizione della fornitura dell armamento e relative munizioni che sarà in dotazione dei dipendenti incaricati dell effettivo espletamento del servizio, escluso il personale amministrativo, secondo quanto previsto dalla Legge n. 65 del 7/3/1986; - procedere all acquisizione di placca e tesserino di riconoscimento da applicarsi in modo visibile sulla divisa, sul petto a sinistra, con foto del vigile provinciale e sue generalità, nonché il numero di matricola; - procedere all acquisizione della fornitura degli strumenti tecnici necessari al funzionamento del servizio, quali: binocoli, macchine fotografiche e quelli ritenuti di volta in volta necessari dal Responsabile del servizio; 3. Prevedere che l armamento e le munizioni in dotazione sia personalmente assegnato a ciascun vigile provinciale che durante l espletamento del servizio ne avrà la cura e la responsabilità, mentre nelle altre ore della giornata sarà custodito presso armeria autorizzata o presso locali di proprietà dell Ente adeguatamente predisposti e autorizzati dalle Autorità competenti; 4. Prevedere, nei limiti della capacità finanziaria dell Ente, di dotarsi di automezzi idonei, da destinare esclusivamente a dette funzioni, dotati di collegamento radio o altra attrezzatura necessaria atta ad assicurare una efficiente operatività, nonché di sistemi di sicurezza e allarme previsti dalla vigente legislazione in materia, a cui saranno applicati i contrassegni del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta e la scritta "Vigilanza venatoria"; 5. Dare atto che il servizio di vigilanza e di controllo venatorio, ittico e ambientale sul territorio provinciale sarà avviato, stante le note difficoltà finanziarie dell Ente, con una copertura minima che comunque ne assicuri l efficienza e l efficacia, per queste ragioni inizialmente saranno utilizzati gli automezzi attualmente in dotazione all Ente e si procederà con le acquisizioni delle forniture previste al punto 2) nei limiti della copertura finanziaria assicurata a seguito dell approvazione del bilancio di previsione per l esercizio 2017; 6. Dare atto che la presente deliberazione non comporta spese.

8 Letto, approvato e sottoscritto. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO F.to D.ssa Rosalba Panvini IL VICE SEGRETARIO GENERALE F.to Dr. Renato Mancuso Certificato di Pubblicazione Visto l attestato del responsabile della tenuta dell Albo Pretorio on-line si certifica che una copia del presente atto è pubblicata all Albo Pretorio per giorni 15 dal al e contro di essa non sono state prodotte opposizioni. Caltanissetta lì IL SEGRETARIO GENERALE