PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA

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1 PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA DELIBERA COMMISSARIALE Seduta del 29/08/2012 n. 154 Del Registro deliberazioni ORIGINALE OGGETTO: Criteri generali per la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro da parte dell Amministrazione ai sensi dell art. 72, comma 11, del Decreto Legge n 112, convertito con legge n 133/2008 e s. m. i.. L'anno duemiladodici, il giorno ventinove del mese di agosto, alle ore nella sede provinciale il Commissario Straordinario Dr. Damiano Li Vecchi, in sostituzione della Giunta Provinciale, con la partecipazione del Segretario Generale Dott.ssa Antonina Liotta delibera sull oggetto. Dichiarata immediatamente esecutiva Esecutiva in data

2 IL DIRIGENTE DEL 3 SETTORE ORGANIZZZAZIONE E PERSONALEPARERI SOTTOPONE AL COMMISSARIO STRAORDINARIO PREMESSO che l art. 72, comma 11, del d.l. 25/06/2008, n. 112, convertito con legge n. 133/2008, sostituito dall art. 17, comma 35-novies, del d.l. del 01/07/2009, n. 78, convertito con legge n. 102/2009, ha previsto la possibilità per le pubbliche amministrazioni di cui all art. 1, comma 2 del d. lgs. n 165/2001 per gli anni 2009, 2010 e 2011 di risolvere unilateralmente il rapporto di lavoro e il contratto individuale del personale dipendente, anche di qualifica dirigenziale, a decorrere dal compimento dell anzianità massima contributiva di 40 anni, con un preavviso di sei mesi, fermo restando quanto previsto la disciplina vigente in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici (tenuto conto delle cd. finestre di uscita). CONSIDERATO che l art. 1, comma 16, del Decreto Legge n 138 del 13/08/2011 come convertito nella Legge n 148 del 14/09/2011 ha prorogato la suddetta possibilità per le amministrazioni pubbliche anche per gli anni 2012, 2013 e RICHIAMATO, l art. 24, comma 20 del D.L. 201/2011 (convertito con modificazioni in legge n. 214/2011), che letteralmente dispone: Resta fermo che l'attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 72 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni con legge 6 agosto 2008, n. 133, e successive modificazioni e integrazioni, con riferimento ai soggetti che maturano i requisiti per il pensionamento a decorrere dal 1 gennaio 2012, tiene conto della rideterminazione dei requisiti di accesso al pensionamento come disciplinata dal presente articolo. CONSIDERATO, pertanto, che dalla riforma sopra richiamata, (Decreto Legge n 201/2001 convertito in Legge n 214/2011) e come, peraltro, precisato dalla circolare n 2 del 08/03/2012 del Ministro della Pubblica Istruzione e la Semplificazione, discendono i seguenti due principali effetti: da un lato continuano ad essere applicabili gli istituti previsti dal citato art. 72 del D. L. 112/2008; dall altro i presupposti per l applicazione degli istituti nei confronti di coloro che maturano i requisiti a decorrere dal 1 gennaio 2012 devono essere rimodulati in base ai nuovi requisiti di accesso al pensionamento e che quindi per i dipendenti che maturano i requisiti a decorrere da tale data il presupposto per l esercizio del potere di risoluzione unilaterale è attualizzato agli anni di anzianità contributiva necessari per la maturazione del diritto a pensione anticipata;

3 RITENUTO che una politica orientata al generalizzato collocamento a riposo dei dipendenti, che hanno conseguito la massima anzianità contributiva, è coerente con l obbligo del contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale dell Ente, così come previsto dall art 1 comma 557 della legge finanziaria n. 296/2006; RITENUTO, altresì, che la suddetta politica potrà contribuire alla riduzione del rapporto tra spesa corrente e spesa per il personale; VISTA la Circolare n 10 del 20/10/2008 del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione che ha fornito alcuni indirizzi applicativi per favorire condotte omogenee da parte delle pubbliche amministrazioni nell applicazione dell art. 72, comma 11 del Decreto legge 112/2008 ed in particolare ha precisato che: 1. è auspicabile che ciascuna amministrazione, prima di procedere all applicazione della disciplina, adotti dei criteri generali, calibrati a seconda delle proprie esigenze, in modo da seguire una linea di condotta coerente e da evitare comportamenti che conducano a scelte contraddittorie ; 2. Una volta che il requisito contributivo si è maturato, la risoluzione può essere operata durante l intero corso del rapporto; in sostanza, la norma non accorda un potere che si esaurisce una tantum al momento del compimento dei 40 anni di contributi, ma una facoltà che può essere esercitata una volta che la condizione legale si è realizzata, sempre - naturalmente - nel rispetto del termine di preavviso ; VISTA la Circolare n 2 del 08/03/2012 del Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione che nel riprendere quanto stabilito nella circolare n 10 del 20/10/2008 raccomanda alle Amministrazioni di adottare criteri generali configurandoli come atti di indirizzo da inserire nell atto di programmazione dei fabbisogni di personale o comunque adottati dall autorità politica, e precisa che i presupposti per l applicazione dell istituto della risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nei confronti di coloro che maturano i requisiti a decorrere dal 1 gennaio 2012 devono essere rimodulati in base ai nuovi requisiti di accesso al pensionamento: VISTO il Decreto Legge n 95 del 6 luglio 2012 recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini che detta ulteriori prescrizioni volte al ridimensionamento della spesa del personale VISTO il Decreto Legislativo n 267/2000 e s.m.i. VISTO il Decreto Legislativo n 122/2011 e s.m.i.

4 PROPONE per i motivi sopra esposti: 1. RECEPIRE, in via generale, il comma 11 dell art. 72 del D.L. n. 112/2008 e s. m. i. che prevede per la Pubblica Amministrazione la possibilità di risolvere unilateralmente il rapporto di lavoro con un preavviso di sei mesi con le seguenti modalità: a) per coloro che entro il 31/12/2011 abbiano conseguito l età massima contributiva di 40 anni, fermo restando quanto previsto dalla disciplina vigente in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici (così dette finestre ); b) - per i dipendenti che maturano i requisiti a decorrere dal 1 gennaio 2012 il presupposto per l esercizio del potere di risoluzione unilaterale è attualizzato agli anni di anzianità contributiva necessari per la maturazione del diritto a pensione anticipata unitamente al requisito anagrafico di 62 anni al fine di non far incorrere il dipendente nella penalizzazione di cui all art 24, comma 10 del Decreto legge n 201 del 06/12/2011 convertito con modificazioni dalla Legge 22/12/2001 n 214; 2. DARE ATTO, che i provvedimenti di cui alle lettere a) e b) del punto 1 troveranno applicazione per gli anni e 2014 così come previsto dall art. 1, comma 16 del Decreto Legge n 138 del 13/08/2011 come convertito nella Legge n 148/2011 e successive modifiche ed integrazioni. 3. DARE ATTO la presente proposta non comporta impegno di spesa; 4. CONFERIRE al presente atto l immediata esecutività ai sensi del 2 comma dell art. 12 della L.R , n 44. Il Dirigente del 3 Settore Organizzazione e Personale F.to Dott.ssa Maria Antonia Di Forti Si esprime parere favorevole per la regolarità tecnica Caltanissetta, lì 27/08/2012 Per la regolarità contabile si esprime parere favorevole Caltanissetta, lì 27/08/2012 Il Dirigente del 3 Settore Organizzazione e Personale F.to Dott.ssa Maria Antonia Di Forti Il Responsabile del Servizio Economico Finanziario F.to Dott. Alberto Nicolosi

5 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO VISTA la superiore proposta di deliberazione che qui si intende integralmente trascritta; VISTI i pareri espressi dai Dirigenti responsabili, sulla proposta come riportato in narrativa, ai sensi dell art. 12 della L.R n 30; VISTO l art. 12, comma 2 della L.R , n 44. RITENUTA la proposta meritevole di approvazione; DELIBERA 1. RECEPIRE, in via generale, il comma 11 dell art. 72 del D.L. n. 112/2008 e s. m. i. che prevede per la Pubblica Amministrazione la possibilità di risolvere unilateralmente il rapporto di lavoro con un preavviso di sei mesi con le seguenti modalità: c) per coloro che entro il 31/12/2011 abbiano conseguito l età massima contributiva di 40 anni, fermo restando quanto previsto la disciplina vigente in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici (così dette finestre ); d) - per i dipendenti che maturano i requisiti a decorrere dal 1 gennaio 2012 il presupposto per l esercizio del potere di risoluzione unilaterale è attualizzato agli anni di anzianità contributiva necessari per la maturazione del diritto a pensione anticipata unitamente al requisito anagrafico di 62 anni al fine di non far incorrere il dipendente nella penalizzazione di cui all art 24, comma 10 del Decreto legge n 201 del 06/12/2011 convertito con modificazioni dalla Legge 22/12/2001 n 214; 2. DARE ATTO, che i provvedimenti di cui alle lettere a) e b) del punto 1 troveranno applicazione per gli anni e 2014 così come previsto dall art. 1, comma 16 del Decreto Legge n 138 del 13/08/2011 come convertito nella Legge n 148/2011 e successive modifiche ed integrazioni. 3. DARE ATTO la presente proposta non comporta impegno di spesa; 4. CONFERIRE al presente atto l immediata esecutività ai sensi del 2 comma dell art. 12 della L.R , n 44.

6 Letto, confermato, sottoscritto IL COMMISSARIO STRAORDINARIO F.to Dott. Damiano Li Vecchi IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott.ssa Antonina Liotta CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Visto l attestato del responsabile della tenuta dell Albo Pretorio on-line, si certifica che la presente deliberazione è pubblicata per gg. 15 dal 5/9/2012 al 19/9/2012 e contro di essa non sono state prodotte opposizioni. Caltanissetta, lì IL SEGRETARIO GENERALE