CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO

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1 CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO OGGETTO: Legge 23 dicembre 2014 n art.1, comma 421 e seguenti. Dichiarazione di soprannumerarietà dei dipendenti con requisiti Pre-Fornero con maturazione del trattamento pensionistico entro il Integrazione Deliberazione del Sindaco Metropolitano n 50 del n. 61 Data PARERI ex art. 49 D. Lgs. 267/2000 e ss. mm. ii. Il Coordinatore dell Area Risorse Umane, Innovazione e Qualità dei Servizi, Pari Opportunità ed il Dirigente della Direzione Trattamento Giuridico, Economico e Previdenziale, in ordine alla regolarità tecnica, per quanto di rispettiva competenza, esprimono parere favorevole. Napoli, Il Coordinatore dell Area Risorse Umane f.to Anna Capasso per Il Dirigente della Direzione Trattamento Giuridico, Economico e Previdenziale Giancarlo Gambardella f.to Anna Capasso Il Coordinatore dell Area Servizi Finanziari in ordine alla regolarità contabile, esprime parere favorevole. Napoli, Il Coordinatore dell Area Servizi Finanziari f.to Raffaele Grimaldi L anno duemilasedici, il giorno venti del mese di aprile alle ore 9.00, nella sede della Città metropolitana, il Sindaco metropolitano Dott. Luigi de Magistris, con l assistenza e partecipazione del Segretario Generale Dr. Antonio Meola, adotta la seguente deliberazione. 1

2 IL SINDACO METROPOLITANO Ai sensi dell art. 1 legge n.56 del Richiamato il combinato disposto dei commi 8 e 16 dell art.1 della legge n.56 del 7 aprile 2014, ad oggetto Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni che disciplinano le funzioni attribuite al Sindaco metropolitano; Atteso che ai sensi del comma 16, art.1 della citata legge 56/2014, dal 1 gennaio 2015 la Città metropolitana di Napoli è subentrata alla Provincia di Napoli, succedendo ad essa in tutti i rapporti attivi e passivi ed esercitandone le funzioni ; Visto l art. 20 dello Statuto della Città Metropolitana che disciplina le funzioni del Sindaco metropolitano; Vista la relazione istruttoria resa dai Dirigenti d.ssa Anna Capasso e dr. Giancarlo Gambardella, qui di seguito integralmente riportata: Premesso che: - con Deliberazione del Sindaco Metropolitano n 50 del , i cui presupposti si intendono integralmente riportati, in applicazione di quanto previsto dall art. 1, comma 421 e seguenti, della Legge n 190/2014 (contenimento della spesa per la dotazione organica), questo Ente, secondo quanto previsto dalla Circolare n 1 del del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione e del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, ha dichiarato, tra l altro, in soprannumero, n 123 dipendenti, che avevano già maturato i requisiti anagrafici e contributivi previsti prima dell entrata in vigore del D.L. n 201/2011 (c.d. Legge Fornero ) e che avrebbero potuto essere collocati a riposo entro il 31 dicembre 2016, con indicazione nominativa degli stessi in apposito allegato elenco; - in esecuzione quindi di quanto sopra descritto, è stato stabilito di procedere, di conseguenza, alla risoluzione del rapporto di lavoro nei confronti di n 123 dipendenti nel rispetto dei termini di preavviso di cui all art. 72, comma 11, del D.L. n 112/2008 (mesi 6); - la Direzione Trattamento Giuridico, Economico e Previdenziale, con nota prot. n dell , aveva richiesto, tra l altro, in esecuzione della Deliberazione del Sindaco Metropolitano n 208/2015, alla competente sede territoriale INPS Gestione Dipendenti Pubblici Direzione Provinciale Napoli Vomero, la certificazione delle posizioni previdenziali dei dipendenti Ruzzi Michele, Sabatino Michelina, Saviano Matteo e Manna Mario; - successivamente con raccomandata a mano del prot. INPS. n 51866, acquisita in pari data al prot. n dell Ente, l INPS Gestione Dipendenti Pubblici, ad integrazione della precedente nota di trasmissione delle certificazioni, ha trasmesso ulteriori n 4 certificazioni del diritto a pensione e della relativa decorrenza relative ai suddetti dipendenti; Considerato che: - a seguito dell avvenuto rilascio da parte dell INPS Gestione Dipendenti Pubblici delle suddette certificazioni, che si allegano al presente provvedimento, nonché di quanto attestato dal medesimo Istituto nella nota prot. INPS. n del , risulta necessario integrare in soprannumero il personale già indicato nell elenco allegato alla Deliberazione del Sindaco Metropolitano n 50 del e determinato in applicazione di quanto previsto dall art. 1, comma 421 e seguenti, della Legge n 190/2014 (contenimento della spesa per la dotazione 2

3 organica), secondo quanto previsto dalla Circolare n 1 del del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione e del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, aggiungendo i nominativi di altri n 4 dipendenti, per i quali l Ente previdenziale ha provveduto a rilasciare la prescritta certificazione, come da prospetto allegato; Dato atto che: - in base ai criteri di calcolo della spesa di personale di ruolo nell anno 2015, previsti nella Circolare del 29 gennaio 2015, n.1 del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, il loro valore stimato, è pari a ,79; - a seguito dell integrazione dell elenco allegato alla deliberazione n 50/2016, di cui sopra, i dipendenti interessati dalle procedure di collocamento a riposo ammontano a n 127 unità e, in base ai criteri di calcolo della spesa di personale di ruolo nell anno 2015, previsti nella Circolare del 29 gennaio 2015, n.1 del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, il loro valore stimato, fermo restando che il valore dei dipendenti dei servizi per l'impiego e politiche attive del lavoro resta quello indicato nella deliberazione n 208/2015, è pari complessivamente ad ,89 e, quindi, in misura superiore a quanto stabilito nel medesimo provvedimento, nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente; - si procederà, pertanto, nei limiti del soprannumero sopra indicato alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nei confronti dei dipendenti per i quali è stata rilasciata la prevista certificazione dell Inps, come da elenco allegato che forma parte integrante del presente provvedimento; - il collocamento a riposo di ciascun dipendente avverrà, nel rispetto dei termini di preavviso di cui all art.72, comma 11, del D.L. n 112/2008 (mesi 6) con le seguenti modalità: - i dipendenti, per i quali risulta certificata la maturazione della decorrenza del trattamento pensionistico alla data di esecutività del presente provvedimento, saranno collocati a riposo tenendo conto unicamente del rispetto dei termini del su citato preavviso; - i dipendenti, per i quali risulta certificata la maturazione della decorrenza del trattamento pensionistico in data successiva all esecutività del presente provvedimento, saranno collocati a riposo nel rispetto dei termini del su citato preavviso e della data di decorrenza loro certificata; - al periodo di preavviso ex art. 72, comma 11, del D.L. n 112/2008 non trovano applicazione i vincoli di gestione del rapporto di lavoro previsti dalla normativa contrattuale in materia di generale preavviso precedente alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. anche Parere Presidenza del Consiglio del Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica n DFP /03/ ); - nell interesse delle esigenze personali di ciascuno dei lavoratori interessati, è fatta salva per gli stessi la facoltà di risolvere il rapporto di lavoro antecedentemente al termine previsto in applicazione del suddetto periodo di preavviso, mediante proposizione di apposita istanza e comunque nel rispetto delle decorrenze certificate dall Inps; - nei superiori interessi dell Amministrazione ed al fine di evitare futuri contenziosi, la suddetta facoltà potrà essere esercitata sempre che i dipendenti interessati abbiano provveduto a risolvere eventuali pendenze debitorie, economiche e di orario, ed in considerazione dell impossibilità, prevista per legge, di corrispondere l indennità sostitutiva a ristoro delle ferie maturate e non 3

4 godute, gli stessi abbiano usufruito, pur nei limiti della data prevista per il collocamento a riposo, dei giorni di ferie ancora spettanti prima della cessazione del rapporto di lavoro, manlevando però contestualmente l Ente da ogni responsabilità in ordine alle eventuali conseguenze, che potrebbero derivare dal mancato rispetto dei termini procedurali previsti dall Inps; Visto che ai sensi dell art. 6, co.1, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i, occorre informare le rappresentanze sindacali della conferma ed integrazione dell elenco del soprannumerario dei dipendenti con requisiti Pre-Fornero di cui alla deliberazione n 50/2016; Il Coordinatore dell Area Risorse Umane f.to Anna Capasso per Il Dirigente della Direzione Trattamento Giuridico, Economico e Previdenziale Giancarlo Gambardella f.to Anna Capasso Vista la Legge 23 dicembre 2014 n. 190; Vista la Circolare del Dipartimento della funzione Pubblica n.4 del 28 aprile 2014; Vista la Circolare del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie n.1 del 29 gennaio 2015; Vista la deliberazione sindacale n. 208 del 28 ottobre 2015; Vista la deliberazione sindacale n. 50 del 22 marzo 2016; Visto il Decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, e s.m.i.; Visto lo Statuto della Città metropolitana di Napoli; Visto il parere favorevole espresso, per quanto di competenza, in ordine alla regolarità tecnica, ex art. 49 del D.Lgs. n.267/2000 e s.m.i. del Coordinatore dell Area delle Risorse Umane, Innovazione e Qualità dei Servizi, Pari Opportunità; Visto il parere favorevole espresso, per quanto di competenza, in ordine alla regolarità tecnica, ex art. 49 del D.Lgs. n.267/2000 e s.m.i. del Dirigente della Direzione Trattamento Giuridico, Economico e Previdenziale; Visto il parere favorevole espresso in ordine alla regolarità contabile, ex art. 49 del D.Lgs. n.267/2000 e s.m.i. del Coordinatore dell Area Servizi Finanziari; Visto che è stata realizzata l informativa alle rappresentanze sindacali con nota prot. n del ; Ritenuto di procedere in merito, per quanto di competenza; DELIBERA - di prendere atto dei presupposti della Deliberazione del Sindaco Metropolitano n 208 del e n 50 del , che qui si intendono riportati anche se non materialmente trascritti; - di prendere atto dell attività svolta dalla Direzione Trattamento Giuridico, Economico e Previdenziale, in esecuzione di quanto disposto ai punti 7 e 9 seconda parte della Deliberazione del Sindaco Metropolitano n 208 del ; 4

5 - di prendere atto della nota del prot. INPS. n 51866, acquisita in pari data al prot. n dell Ente, con la quale l INPS Gestione Dipendenti Pubblici ha trasmesso le certificazioni del diritto a pensione e della relativa decorrenza per i dipendenti indicati nell elenco allegato al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante; - di integrare l elenco allegato alla Deliberazione del Sindaco Metropolitano n 50 del aggiungendo i nominativi di altri n 4 dipendenti, come da allegato, per i quali, anche se non previsti nell elenco originario, a seguito di specifica richiesta, l Ente previdenziale ha provveduto a rilasciare la prescritta certificazione e determinato in applicazione di quanto previsto dall art. 1, comma 421 e seguenti, della Legge n 190/2014 (contenimento della spesa per la dotazione organica), secondo quanto previsto dalla Circolare n 1 del del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione e del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie; - di dare atto che a seguito dell integrazione dell elenco di cui alla deliberazione n 50/2016, come sopra indicato, i dipendenti interessati dalle procedure di collocamento a riposo previste dalla normativa sopra citata ammontano complessivamente a n 127 unità e che, in base ai criteri di calcolo della spesa di personale di ruolo nell anno 2015, previsti nella Circolare del 29 gennaio 2015, n.1 del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, il loro valore stimato, fermo restando che il valore per i dipendenti dei servizi per l'impiego e politiche attive del lavoro resta quello indicato nella più volte citata deliberazione n 50/2016, è complessivamente pari a ,89 e, quindi, in misura superiore a quanto stabilito nel medesimo provvedimento, nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente; - di procedere di conseguenza alla risoluzione del rapporto di lavoro nei confronti dei dipendenti di cui all allegato elenco che forma parte integrante del presente provvedimento, nel rispetto dei termini di preavviso di cui all art. 72, comma 11, del D.L. n 112/2008 (mesi 6); - di stabilire che il suddetto periodo di preavviso decorre dalla data di pubblicazione del presente provvedimento all Albo Pretorio dell Ente; - di dare atto che per il periodo di preavviso ex art. 72, comma 11, del D.L. n 112/2008 non trovano applicazioni i vincoli di gestione del rapporto di lavoro previsti dalla normativa contrattuale in materia di generale preavviso precedente alla cessazione del rapporto di lavoro (cfr. anche Parere Presidenza del Consiglio del Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica n DFP /03/ ); - di stabilire che nell interesse delle esigenze personali di ciascuno dei lavoratori interessati, è fatta salva per gli stessi la facoltà di risolvere il rapporto di lavoro antecedentemente al termine previsto in applicazione del suddetto periodo di preavviso, mediante proposizione di apposita istanza e comunque nel rispetto delle decorrenze certificate dall Inps; - di stabilire che nei superiori interessi dell Amministrazione ed al fine di evitare futuri contenziosi, la suddetta facoltà potrà essere esercitata sempre che i dipendenti interessati abbiano provveduto a risolvere eventuali pendenze debitorie, economiche e di orario, ed in considerazione dell impossibilità, prevista per legge, di corrispondere l indennità sostitutiva a ristoro delle ferie maturate e non godute, gli stessi abbiano usufruito, pur nei limiti della data prevista per il collocamento a riposo, dei giorni di ferie ancora spettanti prima della cessazione del rapporto di lavoro, manlevando però contestualmente l Ente da ogni responsabilità in ordine alle eventuali conseguenze, che potrebbero derivare dal mancato rispetto dei termini procedurali previsti dall Inps; 5

6 - di demandare al Dirigente della Direzione Trattamento Giuridico, Economico e Previdenziale la predisposizione di tutti gli atti necessari al fine dell erogazione del trattamento di quiescenza da parte della competente sede INPS Gestione Dipendenti Pubblici; - di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile. 6

7 AREA RISORSE UMANE, INNOVAZIONE E QUALITA' DEI SERVIZI, PARI OPPORTUNITA' DIREZIONE TRATTAMENTO GIURIDICO, ECONOMICO E PREVIDENZIALE ELENCO PERSONALE DESTINATO AL COLLOCAMENTO A RIPOSO ENTRO IL 31/12/2016 SECONDO LE PREVISIONI ART. 2 D.L.101/2013 PROG CI COGNOME NOME CATEGORIA DI ACCESSO CATEGORIA POSIZIONE ATTUALE COSTO ANNUO RUZZI MICHELE D3 D , SABATINO MICHELINA C1 C SAVIANO MATTEO B3 B , MANNA MARIO B3 B , ,79 NOTE Non valorizzato economicamente perché già incluso nell'elenco del personale dei servizi per l'impiego e politiche attive per il lavoro (Delibera 208/2015) I valori di spesa su riportati comprendono tutte le voci di stipendio tabellare (e relativi oneri riflessi) dei dipendenti incluse quelle relative al salario di anzianità e quelle relative agli assegni familiari. Tali valori comprendono, inoltre, le voci finanziate dal fondo del salario accessorio che vengono erogate con cadenza mensile ai dipendenti (progressione economica, indennità di comparto, di responsabilità, posizione organizzativa). I valori su riportati non comprendono invece le voci di salario accessorio (e relativi oneri riflessi) non erogate regolarmente al personale dipendente con la corresponsione dello stipendio mensile, ma solo attraverso l emanazione di un apposito atto di liquidazione (tali sono la produttività, lo straordinario, la turnazione, la reperibilità, le indennità di rischio, disagio, maneggio valori, la retribuzione di risultato..

8 IL SINDACO METROPOLITANO IL SEGRETARIO GENERALE f.to Luigi de Magistris f.to Antonio Meola SI ATTESTA Che ai sensi dall art.124 c.1 del D. Lgs. n 267/2000, la presente deliberazione è stata pubblicata telematicamente, ai sensi dell art. 32 c.1 della L. n 69/2009, sul sito istituzionale il.... contestualmente, è stata trasmessa, in elenco, ai Capigruppo consiliari con nota prot. n (art. 125 D.lgs. 267/2000) SI ASSEGNA Il Responsabile del procedimento per l immediata esecuzione all Area.. (art.134, co. 4 D.lgs.n.267/00) Napoli, lì Il Dirigente dott.ssa Renata Monda Lette le su riportate attestazioni, constatato che sono decorsi 10 giorni dalla pubblicazione e dato che non è stata prodotta alcuna opposizione SI CERTIFICA che, ai sensi del D.Lgs. n 267/2000, la presente deliberazione è divenuta esecutiva il.. (art.134, co.3, D.lgs.n.267/00); SI ASSEGNA all Area/Direzione per le procedure attuative. Napoli, lì Il Segretario Generale SI ATTESTA che la presente deliberazione è stata pubblicata telematicamente sul sito istituzionale per quindici giorni consecutivi, dal.. al...., ai sensi del Regolamento per la disciplina dell Albo Pretorio on-line approvato con deliberazione di G.P. n.792/12. Napoli, lì Il Segretario Generale