Rendiconto Economico

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1 2015 Rendiconto Economico

2 Indice 1 ü Relazione di missione 2015 Pag. 2 ü Rendiconto consuntivo al 31/12/2015 Pag. 09 ü Rendiconto Previsionale 2016 Pag. 12 ü Relazione sul rendiconto 2015 Collegio Revisori dei Conti Pag. 14

3 2 Relazione di missione 2015

4 Cari Soci, Con l edizione 2014 del Salone del Gusto 2014 si sono definitivamente poste le basi per il futuro di un evento il cui ambizioso obiettivo è quello di migliorare l impatto sociale rafforzando l apertura verso nuovi soggetti beneficiari e verso nuovi progetti innovativi. Nel ventesimo anniversario dalla prima edizione, il 2016 presenterà una svolta all insegna del rinnovamento totale dell evento, a partire dalla sede dello svolgimento che non sarà più il quartiere fieristico di Lingotto Fiere ma la Città di Torino. In questi 20 anni, l'appuntamento è cresciuto ed è cambiato: nel 2004 si è svolta la prima edizione di Terra Madre che ha influenzato profondamente tutta l associazione a livello internazionale e di conseguenza anche il Salone del Gusto, fino a fondersi e a diventare una cosa sola nel Dal 2016, proprio per sottolineare che non può esserci piacere gastronomico senza responsabilità e sostenibilità, e per dare risalto alle comunità del cibo, l evento si chiamerà 'Terra Madre Salone del Gusto'. Il primo dicembre 2015 Slow Food Italia, Regione Piemonte e Città di Torino (tre soci fondatori del ) hanno annunciato il nuovo evento e da subito si è avvertito il grande potenziale che Terra Madre Salone del Gusto avranno in questa nuova veste. Nel 2015 sono iniziati i lavori dedicati alla costruzione del nuovo evento che si terrà in diversi luoghi della Città. L evento infatti invaderà la città e partirà con un mese di anticipo: le location dell'edizione 2016 saranno infatti i luoghi più belli e prestigiosi: il Parco del Valentino, il Borgo Medievale, Palazzo Reale, Teatro Carignano, il Circolo dei Lettori e la Reggia di Venaria. Il 2015 è stato dedicato alla progettazione della fase preliminare e dei contenuti dell evento Terra Madre Salone del Gusto. 3 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic Ideazione Evento Definizione della missione Linee guida Verifica fattibilità del progetto Programmazione mappatura volontari sul territorio nazionale Individuazione dei temi Prima bozza progetto evento Definizione progettazione Tematica: conferenze area educazione - area biodiversità Definizione progettazione tecnica Programmazione comunicazione istituzionale

5 Terra Madre Salone del Gusto 2016 mette al centro un tema che ha un significato profondo: voler bene alla terra è coltivarla, prendersene cura, occuparsene con gentilezza e amore, custodendo l ambiente e il pianeta in cui viviamo. Il voler bene alla terra deve essere un segno distintivo di questo momento storico, un imperativo per tutti. 4 TEMA E MISSIONE Voler Bene alla Terra significa: Contribuire a scrivere il futuro del cibo nell ottica del buono pulito e giusto Promuovere la filosofia del buono pulito e giusto e i suoi progetti mirando principalmente ad aiutare i piccoli produttori Stakeholders: tutti i cittadini, obiettivo primario è quello di portare il messaggio direttamente ai giovani, scuole e famiglie. Le comunità del cibo di Terra Madre meglio di chiunque altro possono trasmettere il valore di questa affermazione. Il ruolo dei contadini è cruciale perché rappresenta, al tempo stesso, una pratica quotidiana di lavoro, di semina, nutrimento, potature, raccolta, un operazione intellettuale che si porta dietro un complesso insieme di conoscenze. Contadini, pescatori, artigiani, allevatori e cuochi di Terra Madre, ma anche produttori dei Presìdi Slow Food e dei Mercati della Terra mostrano come il primo atto di amore per la terra sia seminarla con semi buoni, innaffiarla quando lo richiede, garantirne la fertilità, raccoglierne i frutti coltivati con rispetto, senza esigere più di quanto quella terra possa dare. Fare il contadino è il primo modo per voler bene alla terra. Anche chi non la lavora, però, può scegliere di amare la terra attraverso i suoi acquisti. È questa l azione quotidiana di un consumatore consapevole o, meglio, di un coproduttore che non si limita a comperare ciò che mangia, ma cerca di guardare oltre, a come quel cibo è stato prodotto, alla sua storia e alla sua origine, alle mani, al volto e al lavoro che stanno dietro quel cibo. Il coproduttore svolge un ruolo importante, perché con le sue scelte determina il successo di un sistema di produzione, di agricoltura, di allevamento. Fare il coproduttore è il secondo modo per voler bene alla terra. Con i mercati della terra si aiutano i coproduttori, fornendo loro strumenti concreti, pratici e teorici per effettuare scelte consapevoli. A Terra Madre Salone del Gusto tutto quanto, dalle conferenze al mercato, dai Laboratori del Gusto agli appuntamenti ludici e didattici per i bambini e le famiglie, è a

6 misura di coproduttore. Mettere insieme contadini e coproduttori, creando una filiera virtuosa, è uno dei tanti modi per farlo, valorizzando il lavoro degli uni e attivando la consapevolezza degli altri. Contadini e coproduttori, però, non si incontrano soltanto al mercato. C è un luogo che, più di ogni altro, serve alla trasmissione dei saperi, delle conoscenze, e anche del piacere. E questo luogo è l orto. Un posto in cui tutti possono imparare a conoscere da vicino la terra, ad affondarvi le mani, e a capire tutto il lavoro e il tempo che c è dietro ciò che mangiamo. Fare l orto è il terzo modo per voler bene alla terra. 5 Nel corso del 2015 l impegno è stato rivolto principalmente alle seguenti aree tematiche: - Costruzione della rete territoriale e dei volontari sul territorio nazionale - Biodiversità ed Educazione per mappatura del territorio e definizione tematiche - Comunicazione per progettazione conferenze e coordinamento comunicazione istituzionale a) La rete territoriale Lo sviluppo della rete territoriale e dell organizzazione dei volontari sul territorio nazionale sono le basi per una buona riuscita dell evento. L attività di implementazione e mantenimento della rete territoriale si è concentrata sul coordinamento delle attività delle associazioni di primo livello di Slow Food Italia come segue: sviluppo e promozione della rete dei volontari dell associazione sviluppo progetti di tutela della biodiversità sviluppo progetti di educazione alimentare L Associazione ha messo a disposizione delle articolazioni territoriali gli strumenti per la promozione e la diffusione del messaggio Voler Bene alla Terra, affinché le sedi territoriali possano proporre ai propri associati attività e progetti che proprio nell evento Terra Madre Salone del Gusto troveranno quale occasione di scambio, confronto e stimolo. b) Area Biodiversità L obiettivo è quello di creare una rete di comunità che sappiano essere un soggetto politico in grado di incidere sulle scelte agricole, alimentari e ambientali dei loro territori. Le Associazioni territoriali, che in una prima fase fungono da stimolo all individuazione e alla creazione delle

7 Comunità, sono diventate in un secondo momento, il punto di riferimento per il confronto, la discussione e la realizzazione dei progetti. I progetti portati avanti dall area Biodiversità sono stati: - Presìdi Slow Food e il relativo sviluppo territoriale - Progetto Arca del Gusto - Progetto Comunità del Cibo Le attività realizzate nel corso dell anno si sono riferite principalmente all indagine sui territori per identificare e stimolare la nascita di nuovi Presìdi Slow Food, nuove comunità e nuovi prodotti da aggiungere all Arca del Gusto. Questi verranno portati all evento del 2016 affinché il pubblico possa venire a conoscenza del grande lavoro legato al tema della salvaguardia e tutela della biodiversità, nonché venire a conoscenza delle piccole comunità del cibo e produttori che lavorano nell ottica del buono pulito e giusto. c) Area Educativa Le attività di programmazione e di progettazione del calendario delle attività didattiche dell evento sono tra le principali effettuate nel Dopo il sopralluogo di alcune location nella città di Torino è stato individuato il Borgo Medievale come quartier generale delle attività educative. Si è quindi sviluppato il calendario delle attività ludico didattiche, alcune su prenotazione e altre a ciclo continuo, rivolte alle scolaresche e al pubblico di famiglie che parteciperanno all evento di Torino. L offerta sarà variegata: spettacoli teatrali a tema legumi (FAO: 2016 Anno Internazionale dei legumi), laboratori esperienziali a tema orto, palestra sensoriale a tema olio, mostra didattica sul recupero, attività ricreative quali Caccia al tesoro con tema cereali, concerto, giochi sensoriali, incontri- conferenze di orientamento sui mestieri legati alla terra (oste, foodblogger, allevatore, ecc.). Propedeutico alle attività individuate è il costante lavoro di sviluppo dei progetti relativi all area educazione, in particolare il progetto Orto in Condotta (attività rivolte ai bambini), al progetto Master of Food (attività rivolte agli adulti) e al progetto Pensa che Mensa. Dallo sviluppo di questi 6

8 progetti infatti deriva ogni singola attività prevista nell organizzazione e sviluppata in previsione e all interno dell evento torinese. d) Area Comunicazione L attività di progettazione del piano di comunicazione dell evento è riferito alla redazione di comunicati stampa, alla diffusione delle informazioni e delle notizie verso l esterno. Fondamentale è infatti la raccolta delle informazioni e i primi contatti per la costruzione di sinergie comunicative. L attività si è inoltre focalizzata sulla programmazione del ricco calendario delle conferenze e di tutti gli appuntamenti tematici che si svolgeranno durante l evento nelle diverse location nel cuore della città di Torino. La creazione e la manutenzione della rete degli esperti che condurranno gli appuntamenti ha previsto l individuazione e il contatto di: - Docenti - Divulgatori scientifici e tematici Soggetti che meglio possano divulgare al pubblico i contenuti degli appuntamenti. Con essi si è impostato un lavoro condiviso di individuazione di temi e modalità di discussione e approfondimento e laddove possibile verranno coinvolti in attività associative territoriali propedeutiche all evento torinese. 7 Per la prima volta nella storia dell evento, il cuore della città è come un campo grandissimo, pronto ad accogliere la straordinaria ricchezza della rete di Terra Madre, la sfida ambiziosa per il 2016 segna la svolta verso una nuova epoca dove ogni protagonista vive l esperienza attivamente: con Terra Madre Salone del Gusto 2016 si da il vero significato a cosa vuol dire fare il contadino, il coproduttore e l orto; si da un senso al tema universale di voler bene alla terra quale bene comune, unico e prezioso.

9 Rendiconto economico 2015 La gestione dell esercizio 2015 non è risultata in linea con il preventivo. I contributi previsti per l anno 2015 da parte della Città di Torino, pari a euro sono stati deliberati con Determina Dirigenziale nr. 172 del 30 dicembre 2015 per l importo di euro Nel corso dell anno la Città di Torino ha liquidato euro Al 31/12/2015 risulta un credito residuo ancora da incassare pari a euro così composto: euro dalla Regione Piemonte e euro dalla Città di Torino. In data 22 febbraio 2016 Regione Piemonte ha liquidato euro rif. determina 118 del 07/08/2014. La gestione del, nel corso dell esercizio, ha prodotto costi pari a euro principalmente sostenuti per i rimborsi per trasferte del Collegio dei Revisori dei Conti e per la gestione del servizio di tutela del marchio. A fronte di tali costi è stato richiesto l intervento di contribuzione da parte di Slow Food Italia per l importo di euro al fine di integrare il fondo sociale fino alla concorrenza di euro come previsto da Statuto. La chiusura a pareggio conferma l assenza di lucro nell utilizzo dei fondi messi a disposizione del e delle diverse attività generate e riconducibili all attività istituzionale. 8 Torino,. luglio 2016 Il Presidente Gaetano Pascale

10 9 Rendiconto consuntivo al

11 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/2015 C) ATTIVO CIRCOLANTE I Crediti verso soci crediti Vs. Città di Torino crediti Vs. Regione Piemonte crediti Vs. Slow Food Italia IV - Disponibilità liquide Totale attivo circolante (C) TOTALE ATTIVO PASSIVO 31/12/2015 A) PATRIMONIO NETTO I Fondo dotazione III Fondo integrazione patrimonio netto IX Avanzo (Disavanzo) dell'esercizio (6.729) Totale patrimonio netto (A) D) DEBITI 7) debiti Vs fornitori entro 12 mesi ) debiti Vs Erario 0 14) altri debiti entro 12 mesi debiti Vs Slow Food Italia debiti Vs altri 45 Totale debiti (D) TOTALE PASSIVO

12 CONTO ECONOMICO 31/12/2015 A) VALORE DELLA PRODUZIONE Totale valore della produzione (A) 0 11 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 7) per servizi ) oneri diversi di gestione 100 Totale costi della produzione (B) Differenza tra valore e costi della produz. (A- B) (6.732) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 16) altri proventi finanziari 3 Totale proventi e oneri finanziari (C) 3 D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 0 E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 0 Risultato prima delle imposte (A- B+C+D+E) (6.729) 22) imposte correnti, anticipate e differite 0 23) AVANZO (DISAVANZO) DI GESTIONE (6.729)

13 12 Rendiconto Previsionale 2016

14 Rendiconto Previsionale 2016 Entrate 13 - Crediti per dotazione finanziaria da ricevere Ribaltamento spese di gestione anno Totale Entrate Uscite - Debiti Vs. Slow Food Italia per dotazione finanziaria da erogare Fabbisogno corrente: Spese per servizi di sorveglianza marchio Salone del Gusto Spese e commissioni bancarie 200 Rimborso spese trasferta Collegio dei Revisori Totale Uscite Totale a pareggio 0

15 14 Relazione del Collegio dei Revisori