4 - Per la stabilizzazione di materiali con componente

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2 base di ossidi inorganici specifica per gli interventi di stabilizzazione di inerti naturali granulari terrosi di diverse classi di appartenenza, che consente di apportare un sensibile incremento dei requisiti meccanico-prestazionali dei materiali trattati, mantenendone unta di altri leganti idraulici. Il dosaggio viene solitamente definito tramite idonea qualifica di laboratorio in base 4 - Per la stabilizzazione di materiali con componente ione, garantisce una minore cedevolezza della superficie della pavimentazione in terra stabilizzata, rendendola e non trattato. pavimentazione stradale con la odotto per stabilizzare 1 mc di conglomerato terroso. 5 - essere prolungata per almeno 5-6 minuti. latore scelto per ottenere la miscela. ente per la o o di metallo. 6 - calcestruzzo. Le attrezzature occorrenti per poter agevolmente mescolare i componenti del conglomerato terroso (aggregato + STABILSOLID soluzione acqua-stabilsana), possono essere differenti da caso a caso e in base alla dimensione del lavoro da svolgere. Per esempio, per realizzare un vialetto in un giardino potrebbe essere sufficiente una benna miscelatrice o una betoniera a strada o un parcheggio di diverse centinaia di metri quadr conveniente e necessario utilizzare un impianto fisso o mobile per il confezionamento di misto cementato o

3 7 - Dopo aver mescolato a secco per 4-5 minuti nel mescolatore, e quastenza della miscela finale del conglomerato terroso, verr se necessario, con ulteriore aggiunta di acqua, a consistenza desiderata (impasto leggermente umido), la qualifica di laboratorio. 8 - ti o viduata da specifica prova di laboratorio (Proctor modificata ASTM D1557). e del le qualificato) un semplice test manuale, prelevando una manciata di materiale impastato, comprimendola e chiudendo la mano per formare un pugno. Riaprendo il pugno per rilasciare la manciata di impasto, il palmo della mano 9 - Al termine delle operazioni di impasto e di verifica della giusta trasportarlo e trasferirlo, con i mezzi scelti per questa operazione (autocarro con cassone ribaltabile, autobetoniera, pala gommata, ecc..), direttamente nella di stesura del conglomerato terroso, la stessa verr

4 10 - usione e al successivo livellamento della miscela sul sottofondo iccole n la vibrofinitrice, verranno facilmente compensate mediante ale, raspa di legno, rastrello, ecc Dopo le operazioni di sistemazione planare con gli attrezzi a i vibranti. sore, rana avimentazione ssa e delle compattazione consigliata non inferiore al 95% rispetto a quella ottenuta da prove di laboratorio (AASTHO Modificata) Dopo le operazioni di rullatura, la pavimentazione avere il tempo necessario per far presa. A tal fine essere sollecitata o percorsa per almeno 4-5 giorni. enuto i/climatiche sono tali da realizzare una veloce asciugatura superficiale ario mantenere umida la superficie per almeno 3-4 giorni sivamente dallo schiarimento della pavimentazione e manualmente dallo spolvero della stessa ottenuto dal passaggio della mano. a la superficie realizzata con antievaporante STABILCURE, in ragione In condizioni climatiche particolarmente gravose si ra in telo protettivo, solitamente un tessuto-non tessuto e alla bagnatura dello stesso (limitandone la frequenza ad 1-2 operazioni quotidiane).

5 13 - Con TERRA SOLIDA NATURE-STABIL ROAD si realizzano strade e pavimentazioni in terra stabilizzata, utilizzando gli aggregati terrosi di cava reperibili nella zona, mantenendo in questo modo inalterati i colori naturali del posto. Proprio in izzati, la are lievi variazioni cromatiche e/o granulometriche, caratteristica che i alla A differenza di queste, invece le pavimentazioni stradali realizzate con questa tecnologia, appariranno prive di buche, di fango e non produrranno polvere al passaggio di automezzi, evitando in questo modo, incidenti e fastidiosi inconvenienti causati dalle superfici nel tempo; godranno di una indiscutibile valenza ecologica e paesaggistica e saranno perfettamente riciclabili al termine della loro vita utile. lla tipologia del terreno trattato, ad un corretto mix-design (in considerazi cuzione. Lo spessore della pavimentazione da realizzarsi dip altri parametri e impiegato e la portanza offerta dallo strato di fondazione. Si possono considerare i seguenti spessori minimi indicativi (compattati) di pavimentazione riportata: - cm 10 per pavimentazioni ad uso ciclopedonale, - cm per pavimentazioni ad uso carrabile.