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1 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE GRAAL 3 Rapp. Naz.: Carlo Schaerf Rappresentante nazionale: Struttura di appartenenza: Posizione nell'i.n.f.n.: Carlo Schaerf RM2 Linea di ricerca INFORMAZIONI GENERALI Interazione di fotoni con nucleoni e nuclei; dinamica dei quark e degli adroni; regola di somma di Drell Hearn Gerasimov (DHG). Laboratorio ove si raccolgono i dati ESRF Grenoble (France) ; NSLS Brookhaven National Laboratory (USA) Sigla dello esperimento assegnata dal laboratorio GRAAL (ESRF); LEGS (NSLS) ESRF (Grenoble); NSLS (Brookhaven) Acceleratore usato Fascio (sigla e caratteristiche) Processo fisico studiato Apparato strumentale utilizzato Sezioni partecipanti all'esperimento GRAAL (fascio di fotoni etichettati e polarizzati) da 0.4 a 1.6 GeV; LEGS (fascio di fotoni etichettati e polarizzati) da 0.2 a 0.4 GeV Reazioni di fotoproduzione di particelle strane; Effetto Compton ; Fotoproduzione di mesoni pseudoscalari e vettori; Fotoassorbimento; Misura della regola di somma DHG su idrogeno e deuterio. Ricerca degli stati a 5 quark. Sfera di cristalli BGO + camere a fili + rivelatori a scintillazione + dischi in plastico scintillante + bersaglio HD criogenico polarizzato. LNF, LNS, RM1, RM2, CT, TO Dotazioni, GE Dotazioni Istituzioni esterne all'ente partecipanti IN2P3 : LPCS Grenoble, IPN Orsay; INR Moscow; BNL Brookhaven; University of Virginia, University of South Carolina, University of Ohio. Durata esperimento 1 anno Mod EC. 1 (a cura del responsabile nazionale)

2 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Struttura ISS GRAAL 3 Resp. loc.: Francesco Ghio, Bruno Girolami VOCI DI SPESA PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L'ANNO 2005 IMPORTI DESCRIZIONE DELLA SPESA Parziali Totale Compet. di cui Missioni presso L.N.F. (2 Ricercatori + 2 Tecnici) 5,0 Contatti scientifici e Workshop 2,0 7,0 In KEuro A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale 5 mesi/uomo per turni di misura 2 mesi/uomo per messa a punto di apparati 25,0 10,0 35,0 Fotomoltiplicatori di ricambio per BGO Fotomoltiplicatori di ricambio per rivelatore de/dx 20,0 10,0 30,0 Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro Crate NIM, Moduli elettronici di Input/Output e di ricambio, ottiche per laser 25,0 25,0 Sono previsti interventi e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni? Breve descrizione dell'intervento: Mod EC./EN. 2 Totale di cui 97,0 0,0 (a cura del responsabile locale)

3 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Struttura ISS GRAAL 3 Resp. loc.: Francesco Ghio, Bruno Girolami ALLEGATO MODELLO EC2 Mod EC./EN. 2a Pagina 1 (a cura del responsabile locale)

4 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Struttura ISS GRAAL 3 Resp. loc.: Francesco Ghio, Bruno Girolami ALLEGATO MODELLO EC2 Mod EC./EN. 2a Pagina 2 (a cura del responsabile locale)

5 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE GRAAL 3 Rapp. Naz.: Carlo Schaerf PREVENTIVO GLOBALE DI SPESA PER L'ANNO 2005 Struttura Missioni interne Missioni estere Materiale di consumo A CARICO DELL' I.N.F.N. Trasporti e facchinaggi Spese di calcolo Affitti e manutenzione Materiale inventariabile Costruzione apparati TOTALE Compet. In KEuro A carico di altri Enti CT ISS LNF LNS RM2 TO:DTZ 20,0 7,0 5,0 15,0 8,0 1,5 66,0 35,0 27,0 45,5 84,0 7,0 12,0 30,0 6,0 15,0 272,0 1,5 48,0 5,0 5,0 5,0 2,0 8,0 6,0 22,0 25,0 6,0 26,0 25,0 20,0 20,0 125,0 97,0 64,0 116,5 420,0 10,0 48,0 0,0 0,0 0,0 0,0 14,0 0,0 TOTALI 56,5 264,5 336,5 48,0 15,0 2,0 14,0 104,0 40,0 832,5 48,0 14,0 NB. La colonna A carico di altri enti deve essere compilata obbligatoriamente Mod EC./EN. 4 (a cura del responsabile nazionale)

6 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE GRAAL 3 Rapp. Naz.: Carlo Schaerf A) ATTIVITA' SVOLTA FINO A GIUGNO 2004 Fine marzo e primi di aprile 2004 e' stato effettuato l'ultimo test con il criostato di fascio (IBC) per il bersaglio polarizzato HD. Il test ha consentito l'inserimento di un bersaglio HD non polarizzato nel criostato di fascio ma ha anche messo in luce diversi problemi ancora da risolvere. Il prossimo test e previsto per Novembre. E' stato costitutita la commissione per l'assegnazione del'appalto per larealizzazione del nuovo criostato di fascio: P. Levi Sandri (LNF), I. Modena (Rm2) e F. Ricci (Rm1). La commissione si e riunita informalmente ma non ha ancora proceduto alla individuazione delle ditte a cui chiedere un'offerta. E' proseguita l'analisi dei dati per la ricerca di stati a cinque quarks. I risultati preliminari sembrano confermare l'esistenza della Theta+ nel canale gamma + d > Lambda + Theta+ da noi individuato quale compatibile con l'energia massima del fascio Graal. Abbiamo anche risultati incoraggianti nella ricerca della P11 (secondo membro dell'antidecupletto) nel canale di decadimento P11 > eta + neutrone. B) ATTIVITA' PREVISTA PER L'ANNO 2005 Nel 2005 si prevede di continuare la ricerca degli stati di cinque quark eventualmente riutilizzando il bersaglio non polarizzato qualora i tempi previsti per la realizzazione del nuovo criostato di fascio suggerisce questa opzione. Si dovrebbe procedere alla costruzione e strumentazione del nuovo criostato di fascio con una scala temporale condizionata dai tempi di consegna dell'oggetto. Anno finanziario C) FINANZIAMENTI GLOBALI AVUTI NEGLI ANNI PRECEDENTI In keuro Missioni interne 11,4 15,4 15,4 25,8 36,1 30,9 7,2 18,0 21,6 20,0 19,0 20,5 27,0 Missioni estere 61,4 69,7 93,9 142,0 219,4 256,6 157,0 194,7 211,7 163,0 201,5 183,5 110,0 Materiale di consumo 363,1 144,6 100,7 89,3 51,6 413,1 204,0 227,2 265,9 243,5 232,5 286,0 244,0 Trasporti e facchinaggi 6,1 3,0 15,4 9,8 5,6 8,2 4,1 4,5 5,0 6,0 5,0 Spese di calcolo Affitti e manutenzione 10,3 5,1 10,3 5,5 5,0 Materiale inventariabile 179,3 136,8 80,0 173,0 51,6 210,7 55,2 122,9 113,6 135,0 78,5 76,0 35,0 Costruzione apparati 232,4 569,6 334,1 888,8 103,2 3,0 151,0 TOTALE 615,2 615,3 867,7 789,9 1247,5 1024,3 429,0 571,0 619,9 566,0 536,5 577,5 577,0 TOTALE 268,3 2064,4 2865,5 72,7 36,2 1447,6 2282,1 9036,8

7 Mod EC. 5 (a cura del rappresentante nazionale)

8 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE GRAAL 3 Rapp. Naz.: Carlo Schaerf ANNI FINANZIARI 2005 Materiale Missioni Missioni di interne estere consumo PREVISIONE DI SPESA Piano finanziario globale di spesa Trasporti e facchinaggi Spese di calcolo Affitti e manutenzione In KEuro Materiale Costruzione TOTALE inventariabile apparati Compet. 56,5 264,5 384,5 15,0 2,0 14,0 104,0 40,0 880,5 TOTALI 56,5 264,5 384,5 15,0 2,0 14,0 104,0 40,0 880,5 Mod EC./EN. 6 (a cura del responsabile nazionale)

9 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Struttura ISS GRAAL 3 Resp. loc.: Francesco Ghio, Bruno Girolami N 1 2 RICERCATORE Cognome e Nome Ghio Francesco Girolami Bruno Numero totale dei ricercatori Ricercatori Full Time Equivalent COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA Qualifica Affer. al % N TECNOLOGI Qualifica Dipendenti Incarichi Dipendenti Incarichi gruppo Cognome e Nome Ass. Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc. Ruolo Art. 23 Tecnol. I Ric I Ric Numero totale dei Tecnologi SERVIZI TECNICI Denominazione mesi uomo Tecnologi Full Time Equivalent Qualifica TECNICI N Dipendenti Incarichi Cognome e Nome Ruolo Art. 15 Collab. tecnica 1 2 Fratoni Rolando Veneroni Piero I.S.S. Numero totale dei Tecnici Tecnici Full Time Equivalent Annotazioni: Assoc. tecnica % 0 0 % I.S.S Osservazioni del direttore della struttura in merito alla disponibilità di personale e attrezzature Mod EC./EN. 7 (a cura del responsabile locale)

10 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE GRAAL 3 Rapp. Naz.: Carlo Schaerf Data completamento MILESTONES PROPOSTE PER IL 2005 Descrizione Giugno 2005 Conclusione dell'analisi e pubblicazione dei risultati della asimmetria di fascio nella fotoproduzione di mesoni pseudo scalari in deuterio (su protone e neutrone legati). Giugno 2005 Conclusione della ricerca degli stati di cinque quark sul deuterio Giugno 2005 Definizione del programma di fisica con il bersaglio polarizzato sulla base delle caratteristiche del bersaglio stesso. Mod EC./EN. 8 (a cura del responsabile nazionale)

11 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE HERMES 3 Rapp. Naz.: Salvatore Frullani Nicola Bianchi Dinamica dei quark e degli adroni Rappresentante nazionale:salvatore Frullani Nicola Bianchi Struttura di appartenenza: ISS LNF Posizione nell'i.n.f.n.: INFORMAZIONI GENERALI Linea di ricerca DESY/Amburgo Laboratorio ove si raccolgono i dati Sigla dello esperimento assegnata dal laboratorio HERMES HERA Acceleratore usato Fascio (sigla e caratteristiche) Fascio accumulato polarizzato di elettroni/positroni da 27.5 GeV Processo fisico studiato Apparato strumentale utilizzato Sezioni partecipanti all'esperimento Funzioni di struttura di spin del protone e del neutrone e regole di somma.funzioni di struttura trasversa del nucleone.funzioni di distribuzioni partoniche polarizzate (quark di valenza e del mare, gluoni)elettroproduzione semi inclusiva di iperoni, mesoni pseudoscalari e vettor Bersaglio Gassoso polarizzato, polarimetri, spettrometro HERMES, Recoil Detector LNF, FERRARA, BARI, SANITA' Istituzioni esterne all'ente partecipanti Armenia: Yerevan Canada: Alberta U., S. Fraser U., TRIUMF Belgio : Gent U. Germania: DESY, DESY Zeuthen, Giessen U., Erlangen U., Freiburg U., Marburg U., Munchen U., Regensburg U. Giappone: Tokio I. of Tecn. UK: Liverpool U., Glasgow U. Olanda: NIKHEF, Vrije U. Polonia: Warshaw Russia: JINR Dubna, Lebedev I., PNPI St. Petersburg, ProtvinoUSA: Argonne, Illinois U., Madison U., MIT, Michigan U.

12 Durata esperimento Fine presa dati nel 2007, poi decommissioning e completamento analisi dati Mod EC. 1 (a cura del responsabile nazionale)

13 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Struttura ISS HERMES 3 Resp. loc.: Salvatore Frullani VOCI DI SPESA PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L'ANNO 2005 IMPORTI DESCRIZIONE DELLA SPESA Parziali Totale Compet. di cui Contatti e riunioni gruppi collaborazione 4,0 4,0 In KEuro A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale 1 ricercatore equivalente, 3 mesi/ric.eq. 7keuro/mese + 8 viaggi 25,0 25,0 Magazzino DESY, componentistica e rifacimento canalizzazione per raffreddamento elettronica di acquisizione e per sistema di distribuzione gas Partecipazione upgrading mezzi calcolo a DESY 6,0 1,5 7,5 Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro Sistema analisi composizione gas delle camere 15,0 15,0 Sono previsti interventi e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni? Breve descrizione dell'intervento: Mod EC./EN. 2 Totale di cui 51,5 0,0 (a cura del responsabile locale)

14 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Struttura ISS HERMES 3 Resp. loc.: Salvatore Frullani ALLEGATO MODELLO EC2 Mod EC./EN. 2a Pagina 1 (a cura del responsabile locale)

15 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Struttura ISS HERMES 3 Resp. loc.: Salvatore Frullani ALLEGATO MODELLO EC2 Mod EC./EN. 2a Pagina 2 (a cura del responsabile locale)

16 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE HERMES 3 Rapp. Naz.: Salvatore Frullani Nicola Bianchi PREVENTIVO GLOBALE DI SPESA PER L'ANNO 2005 Struttura Missioni interne Missioni estere Materiale di consumo A CARICO DELL' I.N.F.N. Trasporti e facchinaggi Spese di calcolo Affitti e Materiale manutenzione inventariabile Costruzione apparati In KEuro TOTALE Compet. A carico di altri Enti BA FE ISS LNF 4,0 15,0 4,0 12,0 40,0 230,0 25,0 320,0 20,0 86,0 7,5 40,0 15,0 4,5 10,0 15,0 83,5 23,0 74,0 358,5 51,5 470,5 0,0 0,0 0,0 0,0 TOTALI 35,0 615,0 153,5 15,0 4,5 108,5 23,0 954,5 NB. La colonna A carico di altri enti deve essere compilata obbligatoriamente Mod EC./EN. 4 (a cura del responsabile nazionale)

17 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE HERMES 3 Rapp. Naz.: Salvatore Frullani Nicola Bianchi A) ATTIVITA' SVOLTA FINO A GIUGNO 2004 Responsabilita' del run dell'esperimento. Presa dati con bersaglio di Idrogeno polarizzato trasversalmente (circa meta' statistica di quella totale e' stata acquisita). Presa dati con bersaglio non polarizzati di Deuterio e Kripton e inizio presa dati con bersaglio di Xenon. Costruzione e test su fascio del Photon Detector del Recoil Detector. Realizzazione accoppiatori ottici delle fibre del Recoil Detector. Costruzione e sostituzione di celle. Produzione e analisi dati del bersaglio. Responsabilita', manutenzione e gestione del calorimetro elettromagnetico, del bersaglio e dell'elettronica MWPC. Aggiornamento della Particle Identification dell'esperimento. Nuove produzioni dati con nuove costanti di calibrazione. Produzione dati Montecarlo. Analisi dei nuovi dati con bersaglio trasverso. Analisi dati sulle asimmetrie di fascio azimutali, sulla elettroproduzione di pioni esclusiva, sulla modifica delle funzioni di frammentazione nel mezzo nucleare, sulla produzione di due adroni nei nuclei, sulla funzione di struttura longitudinale g1, sulla funzione di struttura b1 del deuterio, fit di QCD. Analisi dati sulla polarizzazione e sulla frazione atomica dei bersagli polarizzati. Fenomenologia sulla dualita' quark adrone, sulle distrubuzioni partoniche trasverse, sulle funzioni di frammentazione time odd, sul rescaling delle funzioni di frammentazione nel mezzo nucleare. Drafting e pubblicazione di numerosi articoli sui risultati di HERMES, sulle caratteristiche del bersaglio e su fenomenologia. B) ATTIVITA' PREVISTA PER L'ANNO 2005 Continua tutta l'attivita' in corso (hardware, software, analisi dati, pubblicazioni). In aggiunta alla presente responsabilita' del run dell'esperimento (P. Di Nezza LNF) ci sara' anche la responsabilita' dell'analisi dati dell'esperimento (D. Hasch LNF). La presa dati con bersaglio trasverso terminera' nella prima meta' del Successivamente verra' installato il Recoil Detector con relativo bersaglio per le misure di processi esclusivi che continueranno fino al 2007 con fasci di elettroni e positroni. Anno finanziario C) FINANZIAMENTI GLOBALI AVUTI NEGLI ANNI PRECEDENTI In keuro Missioni interne 1,0 0,5 2,5 15,4 15,4 5,0 6,6 18,4 19,5 27,0 25,0 34,0 Missioni estere 56,6 184,8 309,8 289,1 312,9 317,5 349,0 381,5 397,4 415,0 410,5 430,0 Materiale di consumo 41,3 86,2 55,2 84,1 201,9 128,0 60,3 71,2 95,3 75,5 90,0 81,5 Trasporti e facchinaggi 2,0 19,0 15,4 10,3 10,3 2,5 11,2 13,9 10,3 5,0 5,0 12,5 Spese di calcolo 4,1 Affitti e manutenzione 5,1 Materiale inventariabile 170,4 71,1 242,6 144,5 137,3 94,4 135,7 77,9 113,4 110,0 37,0 52,0 Costruzione apparati 418,1 255,1 129,1 87,7 56,8 193,6 90,3 104,3 2,6 50,0 55,0 5,0 TOTALE 689,4 616,7 758,7 631,1 734,6 741,0 653,1 672,3 638,5 682,5 622,5 615,0 TOTALE 170,3 3854,1 1070,5 117,4 4,1 5,1 1386,3 1447,6 8055,4

18 Mod EC. 5 (a cura del rappresentante nazionale)

19 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE HERMES 3 Rapp. Naz.: Salvatore Frullani Nicola Bianchi ANNI FINANZIARI Materiale Missioni Missioni di interne estere consumo 35,0 32,0 20,0 15,0 10,0 5,0 615,0 525,0 500,0 250,0 250,0 200,0 PREVISIONE DI SPESA Piano finanziario globale di spesa 153,5 120,0 80,0 40,0 20,0 20,0 Trasporti e facchinaggi 15,0 26,0 26,0 Spese di calcolo Affitti e manutenzione 4,5 108,5 40,0 30,0 20,0 20,0 20,0 In KEuro Materiale Costruzione TOTALE inventariabile apparati Compet. 23,0 954,5 743,0 656,0 325,0 300,0 245,0 TOTALI 117,0 2340,0 433,5 67,0 4,5 0,0 238,5 23,0 3223,5 Mod EC./EN. 6 (a cura del responsabile nazionale)

20 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Struttura ISS HERMES 3 Resp. loc.: Salvatore Frullani COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA N RICERCATORE Cognome e Nome Cisbani Evaristo Frullani Salvatore Garibaldi Franco Numero totale dei ricercatori Ricercatori Full Time Equivalent Qualifica Affer. al % N TECNOLOGI Qualifica Dipendenti Incarichi Dipendenti Incarichi gruppo Cognome e Nome Ass. Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc. Ruolo Art. 23 Tecnol. I Ric D.R Numero totale dei Tecnologi D.R SERVIZI TECNICI Denominazione mesi uomo Tecnologi Full Time Equivalent Qualifica TECNICI N Dipendenti Incarichi Cognome e Nome Ruolo Art Colilli Stefano 2 Fratoni Rolando 3 Giuliani Fausto 4 Gricia Massimo 5 Lucentini Maurizio 6 Santavenere Fabio 7 Veneroni Piero Numero totale dei Tecnici Tecnici Full Time Equivalent Annotazioni: Collab. tecnica I.S.S. I.S.S. I.S.S. I.S.S. I.S.S. I.S.S. Assoc. tecnica I.S.S. % 0 0 % Osservazioni del direttore della struttura in merito alla disponibilità di personale e attrezzature Mod EC./EN. 7 (a cura del responsabile locale)

21 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE HERMES 3 Rapp. Naz.: Salvatore Frullani Nicola Bianchi MILESTONES PROPOSTE PER IL 2005 Data completamento Fine presa dati con il bersaglio trasverso Descrizione Installazione bersaglio per Recoil Detector Installazione del Recoil Detector (con photon detector) Completamento varie analisi dati Mod EC./EN. 8 (a cura del responsabile nazionale)

22 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE LEDA 3 Rapp. Naz.: Franco Garibaldi Rappresentante nazionale: Franco Garibaldi Struttura di appartenenza: ISS Posizione nell'i.n.f.n.: PROGRAMMA DI RICERCA Linea di ricerca Laboratorio ove si raccolgono i dati Sigla dello esperimento assegnata dal laboratorio Acceleratore usato Fascio (sigla e caratteristiche) Processo fisico studiato Apparato strumentale utilizzato Sezioni partecipanti all'esperimento Istituzioni esterne all'ente partecipante Durata esperimento A) INFORMAZIONI GENERALI Fisica adronica e nucleare mediante sonde elettromagnetiche TJNAF (VIRGINIA) USA LEDA Acceleratore di elettroni a cavità superconduttrici Elettroni di energia fino a 6 GeV Diffusione di elettroni su nucleoni e nuclei Spettrometri magnetici ad alta risoluzione BA, Roma1 gr coll. ISS, Roma1, Roma3 Jefferson Lab, varie istituzioni Americane, Europee, Giapponesi 3 anni PERIODO B) SCALA DEI TEMPI : piano di svolgimento ATTIVITA' PREVISTA Ottimizzazione RICH (1), presa dati ipernuclei, SRC, Happex2, GEn, analisi dati, riunioni di collaborazione, presentazione a congressi, proposte di esperienza, pubblicazioni Ottimizzazione RICH (2), presa dati vari esperimenti (trasversity, fattori di forma, GDH a basso Q2 sul p etc), apparati PID, analisi dati, riunioni di collaborazione, presentazione a congressi, proposte di esperenza,,pubblicazioni Mantenimento apparati, presa dati vari esperimenti, analisi dati, presentazione a congressi, riunioni di collaborazione, pubblicazioni Mod EN. 1 (a cura del responsabile nazionale)

23 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Struttura ISS LEDA 3 Resp. loc.: Franco Garibaldi VOCI DI SPESA PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L'ANNO 2005 IMPORTI DESCRIZIONE DELLA SPESA Parziali Totale Compet. di cui Riunioni di collaborazione, contatti con ditte 6,0 In KEuro A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale 6,0 Missioni estero (vedi EN2a) 90,0 90,0 Materiale di consumo meccanica Materiale di consumo elettronica Materiale per evaporatore (CsI) Magazzino a Jlab, metabolismo, manutenzione gas Cherenkov ed aerogel Cherenkov, waterfall target etc. 3,0 3,0 2,0 15,0 23,0 Da e per Jefferson Lab (meccanica RICH, PC boards, elettronica) 4,0 4,0 Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro Sistema meccanico ottico per misure meccaniche di precisione PC per analisi dati + HD 4,0 4,0 8,0 Ottimizzazione RICH (1) elettronica (dilogic, adc, schede, connettori, cavi etc) meccanica + fotocatodi (frames, fili, PC boards etc) sistema di cooling della target di Li 12,0 12,0 4,0 28,0 4,0 Sono previsti interventi e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni? Breve descrizione dell'intervento: Mod EC./EN. 2 Totale di cui 159,0 4,0 (a cura del responsabile locale)

24 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Struttura ISS LEDA 3 Resp. loc.: Franco Garibaldi ALLEGATO MODELLO EC2 MISSIONI ESTERO Le richieste per missioni estero si riferiscono alle esigenze di presa dati per gli esperimenti schedulati in sala A ed uno in sala C. In sala A, dopo l esperimento sulle short range correlation (E 01 15) ci sara la presa dati dell ultima parte dell esperimento sugli ipernuclei (E ). In sala C e schedulato inoltre un esperimento sugli ipenucle (E ). Abbiamo invitato i colleghi della sala C a partecipare al nostro e siamo stati invitati a partecipare al loro. L interesse mi sembra evidente. La schedula della sala A prevede inoltre la seconda fase di Happex2 (E00 114, E99 115) (la prima e in run fino a fine Luglio 04) e l esperimento sul ff del neutrone (Gen) (E02 013). Si devono inoltre eseguire i seguenti interventi sul RICH: verifica dello stato dei fotocatodi e misura accurata della distanza fili anodici fotocatodo sostituzione dei fili montaggio di un frame che permetta di aumentare la proximity gap incollaggio di 2 PC boards (il fotocatodo che ha dato problemi di limiti sulle rates per il pentaquark) evaporazione dei fotocatodi, installazione sul rivelatore installazione in sala A commissioning durante l esperimento E Si dovra inoltre installare la waterfall target per l esperimento sull O 16. Sono previste inoltre, oltre alle riunioni di collaborazione sala A, all user goup meeting, numerose riunioni di collaborazione specifiche di alcuni esperimenti: Ipernuclei, GDH low Q2, Happex. Inoltre F. Garibaldi e responsabile del RICH e dei setti magnetici. Guido Urciuoli e responsabile dell ottica dei setti e Mauro Iodice coordina l analisi degli ipernuclei. Altri membri del gruppo dovranno verificare lo stato delle altre parti del PID (gas Cherenkov e aerogel Cherenkov). Le richieste per materiale inventariabile si riferiscono alla necessita di acquistare un sistema ottico per misure meccaniche di precisione. Si deve infatti misurare con grande precisione la distanza fili anodici fotocatodo in diverse zone del rivelatore. I test ottici con picchi elastici (Dicembre 03) avevano mostrato che uno dei fotocatodi era critico per il limite sulle rates di singola, presumibilmente nella zona di incollaggio delle 2 meta di PC boards che formano un fotocatodo. Le rates permesse consentivano di eseguire l esperimento sugli ipercuclei, specie su target solide. Ora, innanzitutto le rates per l ossigeno sono piu alte (gli spettromentri (6 gradi!) vedono le pareti del contenitore della waterfall target), quindi le rates sono molto maggiori (almeno un fattore 2). Si vorrebbe inoltre eseguire l esperimento con luminosita piu elevata (aumentando la corrente e lo spessore della target). Si potrebbero quindi prendere dati anche sul Li e/o sul Be (se l analisi in corso mostrera che e necessario aumentare la statistica). L altra richiesta per materiale inventariabile (1 Pc + Mod EC./EN. 2a Pagina 1 (a cura del responsabile locale)

25 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Struttura ISS LEDA 3 Resp. loc.: Franco Garibaldi ALLEGATO MODELLO EC2 HD) si riferisce alla necessita di analisi dati dei vari esperimenti, in primo luogo ipernuclei, GDH low Q2 ed Happex 2 (ottica) Per quanto riguarda la richiesta relativa a costruzione apparati, come e noto sul Li non si possono inviare correnti elevate, pena la fusione della target. Stiamo esaminando la possibilita di installare una target raffreddata con fluido criogenico. Questo consentirebbe di aumentare di molto la corrente utilizzabile (25 30 microa attualmente) e quindi luminosita presumibilmente sufficienti per una presa dati con statistica sufficiente.in primo luogo pero verificheremo se e utilizzabile un supporto di target con raffreddamento criogenico messo a punto dal gruppo della California State University per l esperimento sul Pb (parita ). In secondo luogo verificheremo la effettiva possibilita di prendere dati sul Li. Il tempo assegnato infatti, al momento, e di 2 settimane. L analisi avanzata dei dati raccolti sul Be ci dira inoltre se la statistica e sufficiente per evidenziare i tre doppietti previsti dalla teoria e possibilmente lo spltting del primo doppietto o se e necessario prendera altri dati. Proponiamo di mettere percio s.j. la richiesta relativa alla target di Li (la stima e approssimativa e si riferisce sia a modifiche del target holder sia al sistema di trasporto di fluido nella zona della waterfall target). I necessari interventi sul RICH descritti precedentemente, spiegano il resto delle richieste di costruzione apparati. Si tratta di: 1. Far costruire 4 PC boards (quasi certamente ne occorrono solo 2 (1 fotocatodo) ma uno spare e assolutamente necessario). Occorrono poi i connettori, (410 per ogni semifotocatodo) l'attrezzatura per il montaggio degli stessi etc). 2. Costruire frames meccanici (supporto fili, guida fili in materiale speciale, distanziatore per aumentare la proximity gap, un supporto per fotocatodo, misure meccaniche di precisione da parte della ditta, schede supporto per i fili per consentire una maggiore segmentazione della alimentazione della alta tensione, per avere la possibilita di alimentare con tensioni differenti diverse zone della camera, in modo da poter abbassare la tensione, eventualmente, solo nelle zone critiche ). 3. Sostituire la parte VME dell elettronica del RICH mediante la nuova elettronica su scheda, messa a punto da Alice, piu veloce. Attualmente il RICH puo acquisire a 1 Khz, mentre il DAQ di sala A consente di arrivare fino a 3 Khz. Aumentare la velocita di aqcuisizione del RICH sarebbe possibile, ma solo in parte, mediante l uso di altri adc VME, ma a parte alcune limitazioni, Mod EC./EN. 2a Pagina 2 (a cura del responsabile locale)

26 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Struttura ISS LEDA 3 Resp. loc.: Franco Garibaldi ALLEGATO MODELLO EC2 tare la velocita di aqcuisizione del RICH sarebbe possibile, ma solo in parte, mediante l uso di altri adc VME, ma a parte alcune limitazioni, il costo sarebbe proibitivo (un altro crate VME e almeno 12 altri ADC CRAMS). Si deve tener presente che questo intervento e necessario anche per altri esperimenti previsti nei prossimi anni. Le richieste per materiale di consumo si riferiscono al normale mantenimento dell apparato costruiti dal gruppo (waterfall target, Gas Cherenkov, aerogel Cherenkov, setti magnetici) e derivano dalla esperienza degli ultimi anni di Elettro. Mod EC./EN. 2a Pagina 3 (a cura del responsabile locale)

27 Mod. En2a. Le richieste per missioni estero si riferiscono alle esigenze di presa dati per gli esperimenti schedulati in sala A ed uno in sala C. In sala A, dopo l esperimento sulle short range correlation (E-01-15) ci sara la presa dati dell ultima parte dell esperimento sugli ipernuclei (E ). In sala C e schedulato inoltre un esperimento sugli ipenucle (E ). Abbiamo invitato i colleghi della sala C a partecipare al nostro e siamo stati invitati a partecipare al loro. L interesse mi sembra evidente. La schedula della sala A prevede inoltre la seconda fase di Happex2 (E00-114, E99-115) (la prima e in run fino a fine Luglio 04) e l esperimento sul ff del neutrone (Gen) (E02-013). Si devono inoltre eseguire i seguenti interventi sul RICH: - verifica dello stato dei fotocatodi e misura accurata della distanza fili anodici-fotocatodo - sostituzione dei fili - montaggio di un frame che permetta di aumentare la proximity gap - incollaggio di 2 PC boards (il fotocatodo che ha dato problemi di limiti sulle rates per il pentaquark) - evaporazione dei fotocatodi, installazione sul rivelatore - installazione in sala A - commissioning durante l esperimento E Si dovra inoltre installare la waterfall target per l esperimento sull O-16. Sono previste inoltre, oltre alle riunioni di collaborazione sala A, all user goup meeting, numerose riunioni di collaborazione specifiche di alcuni esperimenti: Ipernuclei, GDH low Q2, Happex. Inoltre F. Garibaldi e responsabile del RICH e dei setti magnetici. Guido Urciuoli e responsabile dell ottica dei setti e Mauro Iodice coordina l analisi degli ipernuclei. Altri membri del gruppo dovranno verificare lo stato delle altre parti del PID (gas Cherenkov e aerogel Cherenkov). Le richieste per materiale inventariabile si riferiscono alla necessita di acquistare un sistema ottico per misure meccaniche di precisione. Si deve infatti misurare con grande precisione la distanza fili anodici fotocatodo in diverse zone del rivelatore. I test ottici con picchi elastici (Dicembre 03) avevano mostrato che uno dei fotocatodi era critico per il limite sulle rates di singola, presumibilmente nella zona di incollaggio delle 2 meta di PC boards che formano un fotocatodo. Le rates permesse consentivano di eseguire l esperimento sugli ipercuclei, specie su target solide. Ora, innanzitutto le rates per l ossigeno sono piu alte (gli spettromentri (6 gradi!) vedono le pareti del contenitore della waterfall target), quindi le rates sono molto maggiori (almeno un fattore 2). Si vorrebbe inoltre eseguire l esperimento con luminosita piu elevata (aumentando la corrente e lo spessore della target). Si potrebbero quindi prendere dati anche sul Li e/o sul Be (se l analisi in corso mostrera che e necessario aumentare la statistica). L altra richiesta per materiale inventariabile (1 Pc + HD) si riferisce alla necessita di analisi dati dei vari esperimenti, in primo luogo ipernuclei, GDH low Q2 ed Happex 2 (ottica) Per quanto riguarda la richiesta relativa a costruzione apparati, come e noto sul Li non si possono inviare correnti elevate, pena la fusione della target. Stiamo esaminando la possibilita di installare una target raffreddata con fluido criogenico. Questo consentirebbe di aumentare di molto la corrente utilizzabile (25-30 microa attualmente) e quindi luminosita presumibilmente sufficienti per una presa dati con statistica sufficiente.in primo luogo pero verificheremo se e utilizzabile un supporto di target con raffreddamento criogenico messo a punto dal gruppo della California State University per l esperimento sul Pb (parita ). In secondo luogo verificheremo la effettiva possibilita di prendere dati sul Li. Il tempo assegnato infatti, al momento, e di 2 settimane. L analisi avanzata dei dati raccolti sul Be ci dira inoltre se la statistica e sufficiente per evidenziare i tre doppietti previsti dalla teoria e possibilmente lo spltting del primo doppietto o se e necessario prendera altri dati. Proponiamo di mettere percio s.j. la richiesta relativa alla target di Li (la stima e approssimativa e si riferisce sia a modifiche del target holder sia al sistema di trasporto di fluido nella zona della waterfall target). I necessari interventi sul RICH descritti precedentemente, spiegano il resto delle richieste di costruzione apparati. Si tratta di:

28 1. Far costruire 4 PC boards (quasi certamente ne occorrono solo 2 (1 fotocatodo) ma uno spare e assolutamente necessario). Occorrono poi i connettori, (410 per ogni semifotocatodo) la attrezzatura per il montaggio degli stessi etc). 2. Costruire frames meccanici (supporto fili, guida fili in materiale speciale, distanziatore per aumentare la proximity gap, un supporto per fotocatodo, misure meccaniche di precisione da parte della ditta, schede supporto per i fili per consentire una maggiore segmentazione della alimentazione della alta tensione, per avere la possibilita di alimentare con tensioni differenti diverse zone della camera, in modo da poter abbassare la tensione, eventualmente, solo nelle zone critiche ). 3. Sostituire la parte VME dell elettronica del RICH mediante la nuova elettronica su scheda, messa a punto da Alice, piu veloce. Attualmente il RICH puo acquisire a 1 Khz, mentre il DAQ di sala A consente di arrivare fino a 3 Khz. Aumentare la velocita di aqcuisizione del RICH sarebbe possibile, ma solo in parte, mediante l uso di altri adc VME, ma a parte alcune limitazioni, il costo sarebbe proibitivo (un altro crate VME e almeno 12 altri ADC CRAMS). Si deve tener presente che questo intervento e necessario anche per altri esperimenti previsti nei prossimi anni. Le richieste per materiale di consumo si riferiscono al normale mantenimento dell apparato costruiti dal gruppo (waterfall target, Gas Cherenkov, aerogel Cherenkov, setti magnetici) e derivano dalla esperienza degli ultimi anni di Elettro.

29 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE LEDA 3 Rapp. Naz.: Franco Garibaldi PREVENTIVO GLOBALE DI SPESA PER L'ANNO 2005 Struttura Missioni interne Missioni estere Materiale di consumo A CARICO DELL' I.N.F.N. Trasporti e facchinaggi Spese di calcolo Affitti e Materiale manutenzioneinventariabile Costruzione apparati In KEuro TOTALE Compet. A carico di altri Enti BA ISS 4,0 6,0 28,0 90,0 13,0 23,0 4,0 8,0 24,0 4,0 45,0 155,0 4,0 0,0 0,0 TOTALI 10,0 118,0 36,0 4,0 8,0 24,0 4,0 200,0 4,0 NB. La colonna A carico di altri enti deve essere compilata obbligatoriamente Mod EC./EN. 4 (a cura del responsabile nazionale)

30 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Nuovo esperimento Gruppo LEDA 3 PROPOSTA DI NUOVO ESPERIMENTO La collaborazione che propone l esperimento LEDA (Leptoni ED Adroni) e la stessa, rafforzata, che ha portato avanti la sperimentazione a Jefferson Lab nell ambito dell esperimento Elettro (e, in passato NIKHEF ad Amsterdam) e che e stata ed e impegnata in Hermes. La collaborazione si rafforza dal prossimo anno sia Bari sia a Roma con un maggiore impegno di dottorandi e posdoc e con la immissione di un primo ricercatore (Evaristo Cisbani) notevolmente esperto nel campo della fisica adronica con sonde elettromagnetiche e un assegno di ricerca. C e quindi un impegno pieno e significativo sia della sezione INFN di Roma, che ha messo a disposizioone un assegno di ricerca che dell ISS che ha messo a disposizione un primo ricercatore. Inoltre alcuni studenti del gruppo, impegnati in altro tipo di ricerca per tesi undergraduate manifestano interesse per tesi di dottorato nel settore. Il gruppo quindi e destinato a crescere. Le dimensioni notevoli e l esperienza della staff tecnica di cui il gruppo dispone e ben nota. Cio che ci si propone, nei prossimi 3 anni, e lo sfruttamento pieno dei notevoli investimenti che i gruppi di Bari, Sanita, Roma1 e Roma3 hanno fatto nel corso degli ultimi 10 anni sia nello sviluppo e costruzione di apparati per la fisica adronica mediante sonde elettromagnetiche a Jefferson Lab, sia nelle proposte di fisica portate avanti con successo: studio della elettroproduzione di stranezza su nucleoni e nuclei, della struttura del nucleone (fattori di forma e struttura di spin) in diversi range cinematici (x, Q2), della violazione di parita nello scattering elastico di elettroni su nucleoni e nuclei. A testimonianza e garanzia di impegno e di affidabilita si fa notare che il gruppo di ricercatori che propone l esperimento LEDA e stato (ed e ) impegnato anche in Hermes (contemporanemente a Jlab), sia come costruzione apparati (camere a fili, magneti, RICH ad aerogel (tale rivelatore e stato costruito e testato con successo per la prima volta dal gruppo LEDA e proposto alla collaborazione Hermes che lo ha costruito). Questo rende piu efficiente la attivita del gruppo sia dal punto di vista tecnico che di proposte di fisica e di capacita di analisi. Si intende indirizzare le attivita del gruppo a Jefferson Lab, nei prossimi anni nel seguente modo: 0. sfruttamento pieno della attivita sperimentale la cui presa dati e terminata (elettroproduzione di k su protone, N >Delta (e gia in circolazione, nella collaborazione un primo lavoro e se ne sta preparando un altro), Ipernuclei (C 12 e Be 9), GDH low Q2. Questa attivita e e sara feconda per la presentazione di proposte di esperimenti. 1. mantenimento degli apparati costruiti recentemente. Tali apparati hanno avuto ed avranno un notevole impatto nella fisica che sara prodotta a Jlab nei prossimi anni. Perche l impatto (molto positivo!!) sia ottimizzato e necessario, in alcuni casi, apportare piccole modifiche per le nuove esigenze sperimentali 2. coinvolgimento pieno in alcuni settori della attivita sperimentale dei prossimi anni: ipernuclei (Jlab e l unico laboratorio al mondo, a parte Finuda, dove si possa fare questo tipo di Fisica nei prossimi anni), struttura di spin del nucleone (misura di d2, A1p, trasversity, flavor decomposition (anche transversity), pentaquark, ipernuclei etc). Alcuni di questi esperimenti richiedono l upgrade del RICH. Questi esperimenti sono nel filone di ricerca in cui il gruppo e stato maggiormente impegnato, e, si ripete, richiedono il pieno impiego di alcuni dei dispositivi (essenzialmente dispositivi per la fisica a piccolo angolo e dispositivi per la PID) costruiti dal gruppo e sotto responsabilita di gestione del gruppo. I setti magnetici, consentendo la sperimentazione a piccolo angolo, rendono possibili di fatto tutta una serie di esperimenti altrimenti impossibili da proporre per il notevole tempo di fascio necessario pur nelle condizioni di elevatisssima luminosita possibili a Jefferson Lab, specie in sala A (e C). Non sono necessari investimenti nei setti nei prossimi 3 anni I rivelatori ad aerogel a soglia ed il RICH rendono possibili esperimenti in cui sia necessaria una identificazione non ambigua degli adroni, in particolare dei k, e segnatamente nei casi di alto fondo di pioni e protoni. Tali casi sono destinati a diventare sempre piu numerosi in un laboratorio in cui tra l altro si studiano reazioni semiesclusive: la rivelazione dei k diventa sovente fattore essenziale per la buona riuscita dell esperimento. I rivelatori ad aerogel hanno mostrato segni di invecchiamento in tempi recenti. Molti dei fototubi sono stati sostituiti. Parte dell aerogel dovra forse essere sostituito nei prossimi anni, anche per la comparsa sul mercato di materiale di migliori prorieta ottiche. Il RICH ha funzionato perfettamente rispondendo in pieno alle richieste di progetto. L analisi, preliminare, dei dati dell esperimento sugli ipernuclei ha mostrato che si ottiene un fattore di reiezione pioni/kappa di un fattore 1000 (col solo RICH; combinandolo con l aerogel si arriva a ). Si dovevano separare, in questo caso, kappa di 2 GeV/c. Le rates di singola erano dell ordine di Khz nelle diverse condizioni sperimentali. Si possono soddisfare le nuove necessita sperimentali (separazione a GeV/c, rates di singola piu alte, anche di un fattore 2) con piccole modifiche per ottimizzarne le prestazioni: 1. Eliminazione di (eventuali) difetti meccanici (variazioni di distanza fotocatodo fili anodici) qualita dei fili (si veda l esperienza di ALICE e COMPASS).

31 2. Proximity gap. Si ottengono anelli piu grandi, c e minore sovrapposizione di fotoni sulle stesse pad, quindi maggior numero di fotoelettroni e l errore geometrico e ridotto, anche se si perdono un po di fotoni ai bordi. 3. Simulazioni preliminari effettuate mostrano che cambiando il radiatore (C5F12) che ha un indice di rifrazione inferiore al C6F14 si possono separare k da 3 GeV/c ad almeno 4 sigma. 4. Sostituzione della parte di readout della elettronica (Crates VME con sequencer ed ADC VME) con la nuova elettronica, piu veloce, messa a punto da ALICE (DILOGIC). Cio consentirebbe di eliminare la strozzatura attuale: il RICH e il collo di bottiglia del sistema di acquisizione. Consente ora di acquisire a 1 Khz. Il DAQ di sala puo acquisire a 3 Khz. Si tratta di avvicinarsi a questo. Le modifiche di cui al punto 1, 2 e 4 e 5 vanno fatte subito perche in tal modo si ottimizza la raccolta dati dell esperimento sugli ipercnuclei (si tratta come Mod EN. 5 Pagina 1 di 2 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE (a cura del rappresentante nazionale) Nuovo esperimento Gruppo LEDA 3 PROPOSTA DI NUOVO ESPERIMENTO

32 e noto di esperimenti con rates di conteggio molto basse). Con l O 16 si vorrebbe utilizzare una maggiore luminosita per avere piu statistica e, possibilmente, sperimentare anche con il Li 7 e/o aumentare la statistica sul Be, se la analisi avanzata dei dati presi a maggio 2004 mostrasse che e necessario. Il run con Li 7 sarebbe possibile, nelle attuali condizioni, utilizzando un sistema di raffreddamento studiato dal gruppo della California State University per l esperimento sul Pb (parita ). Si deve pero verificare la fattibilita di un sitema di trasporto di fluido criogenico verso la target ad acqua ed eventualmente adattare il target holder per il piombo alle esigenze dell esperimento sugli ipernuclei. Il programma per il 2005 e quindi definito: ottimizzazione del RICH, presa dati ipernuclei (O 16 in sala A), analisi dati ipernuclei, partecipazione alla presa dati dell esperimento sugli ipernuclei in sala C (nuclei intermedi), partecipazione alla attivita sperimentale della sala A (SRC, Happex2(richiede un impegno particolare del gruppo, del gruppo in particolare sull ottica (setti))). L analisi dati degli ipernuclei e della GDH avranno un peso notevole nella attivita del prossimo annop. Sono in preparazione inoltre articoli sulla N Delta e si dovra scrivere un primo lavoro sulla elettroproduzione dei k su protone. La partecipazione a gruppi di studio, gia iniziata, sul pentaquark e sulla struttura di spin del nucleone consentira di definire meglio l impegno in termini di presentazione di proposte al PAC e di coinvolgimento diretto, eventualmente con co responsabilita, in esperimenti gia approvati, e quindi la attivita nel 2006 e Si intende verificare la possibilita di impegno diretto, eventualmente con co responsabilita nel campo della struttura di spin del nucleone (trasversity (E03 004, con rivelazione dei K (RICH essenziale!), quindi la transversity flavor decomposition. Si tratta di una misura importantissima ora e in prospettiva anche nell ambito della commissione III (Hermes, PAXA)), pentaquark. Si partecipera ad un esperimento per la misura di A1p (si e misurata con grande successo A1n in sala A (si sono scritti 2 lavori (si vedano le pub. 5) e 6)) e d2 in sala C (SANE) e si sta pensando ad un altra proposta, al momento non ancora completamente definita. Ci sara negli anni successivi al 2005, inoltre, la partecipazione ad esperimenti importanti in sala C (fattore di forma del protone), continuazione a Q2 piu alto degli esperimenti eseguiti in sala A (si veda la pub. 11) e che hanno fornito risultati sorprendenti e contraddittori con risultati recenti da misure eseguite con altra tecnica (superrosenbluth). Si partecipera in sala B all esperimento per la misura della regola di somma GDH a basso Q2, con responsabilita del gruppo di Aiace Genova, logico sviluppo della attivita in sala A (GDH sul neutrone a basso Q2 di cui siamo co responsabili) (si veda in proposito la pubblicazione n. 10 scritta da da una collaborazione di gruppi ristretti della sala A e sala B). C e inoltre l attivita legata all esperimento sulla violazione di parita nello scattering elastico su nucleoni e nuclei. E una delle linee di ricerca piu interessanti a Jlab. L asimmetria di fascio nella diffusione elastica su protone e diversa da zero in presenza di reazioni che violino la parita, per esempio le interazioni deboli. Le asimmetrie sono molto piccole (10 5 ) e richiedono percio uno sforzo sperimentale notevole. Da queste misure e stato possible estrarre il contributo ai fattori di forma elastici dei quark strani (si evda la pub. 4) ). Le misure del 2004 e quelle del 2005, su d ed He 4 consentono di misurare contemporaneamente la densita di carica strana rs e del momento magnetico strano ms. tali misure sono rese possibili dai setti magnetici da noi progettati e fatti costruire (misure a Q2 molto piccolo). Come si e gia detto, il gruppo e fortemente impegnato in questa attivita e per il coinvolgimento nell uso dei setti magnetici (commissioning, costruzione del data base ottico etc). e per l esperimento Neutron Skin of 208Pb through Parity Violating Electron Scattering (E00 003, B. Michaels, P. Souder, G.M. Urciuoli) ripresentato al PAC e conditionally approved. Deve essere dimostrata la fattibilita in termini di precisione della misura di polarizzazione con un errore < 2% e dell asimmetria con una precisione ~0.5 x L esperimento sulo Pb, sara schedulato presumibilmente nella seconda meta del 2006 o nel 2007 Di tutti molti degli argomenti trattati qui si e parlato piu volte in commissione. L attivita del 2006 e 2007 si delineera comunque meglio gia a partire dai prossimi mesi e comunque nel corso del Per le pubblicazioni luglio 2003 luglio 2004 e per "Invited Talks" Luglio 2003 Luglio 2004 vedi allegato Mod EN. 5 Pagina 2 di 2 (a cura del rappresentante nazionale)

33 MOD. EN5 La collaborazione che propone l esperimento LEDA (Leptoni ED Adroni) e la stessa, rafforzata, che ha portato avanti la sperimentazione a Jefferson Lab nell ambito dell esperimento Elettro (e, in passato NIKHEF ad Amsterdam) e che e stata ed e impegnata in Hermes. La collaborazione si rafforza dal prossimo anno sia Bari sia a Roma con un maggiore impegno di dottorandi e posdoc e con la immissione di un primo ricercatore (Evaristo Cisbani) notevolmente esperto nel campo della fisica adronica con sonde elettromagnetiche e un assegno di ricerca. C e quindi un impegno pieno e significativo sia della sezione INFN di Roma, che ha messo a disposizioone un assegno di ricerca che dell ISS che ha messo a disposizione un primo ricercatore. Inoltre alcuni studenti del gruppo, impegnati in altro tipo di ricerca per tesi undergraduate manifestano interesse per tesi di dottorato nel settore. Il gruppo quindi e destinato a crescere. Le dimensioni notevoli e l esperienza della staff tecnica di cui il gruppo dispone e ben nota. Cio che ci si propone, nei prossimi 3 anni, e lo sfruttamento pieno dei notevoli investimenti che i gruppi di Bari, Sanita, Roma1 e Roma3 hanno fatto nel corso degli ultimi 10 anni sia nello sviluppo e costruzione di apparati per la fisica adronica mediante sonde elettromagnetiche a Jefferson Lab, sia nelle proposte di fisica portate avanti con successo: studio della elettroproduzione di stranezza su nucleoni e nuclei, della struttura del nucleone (fattori di forma e struttura di spin) in diversi range cinematici (x, Q 2 ), della violazione di parita nello scattering elastico di elettroni su nucleoni e nuclei. A testimonianza e garanzia di impegno e di affidabilita si fa notare che il gruppo di ricercatori che propone l esperimento LEDA e stato (ed e ) impegnato anche in Hermes (contemporanemente a Jlab), sia come costruzione apparati (camere a fili, magneti, RICH ad aerogel (tale rivelatore e stato costruito e testato con successo per la prima volta dal gruppo LEDA e proposto alla collaborazione Hermes che lo ha costruito). Questo rende piu efficiente la attivita del gruppo sia dal punto di vista tecnico che di proposte di fisica e di capacita di analisi. Si intende indirizzare le attivita del gruppo a Jefferson Lab, nei prossimi anni nel seguente modo: 0. sfruttamento pieno della attivita sperimentale la cui presa dati e terminata (elettroproduzione di k su protone, N->Delta (e gia in circolazione, nella collaborazione un primo lavoro e se ne sta preparando un altro), Ipernuclei (C-12 e Be-9), GDH low Q2. Questa attivita e e sara feconda per la presentazione di proposte di esperimenti.

34 1. mantenimento degli apparati costruiti recentemente. Tali apparati hanno avuto ed avranno un notevole impatto nella fisica che sara prodotta a Jlab nei prossimi anni. Perche l impatto (molto positivo!!) sia ottimizzato e necessario, in alcuni casi, apportare piccole modifiche per le nuove esigenze sperimentali 2. coinvolgimento pieno in alcuni settori della attivita sperimentale dei prossimi anni: ipernuclei (Jlab e l unico laboratorio al mondo, a parte Finuda, dove si possa fare questo tipo di Fisica nei prossimi anni), struttura di spin del nucleone (misura di d2, A1p, trasversity, flavor decomposition (anche transversity), pentaquark, ipernuclei etc). Alcuni di questi esperimenti richiedono l upgrade del RICH. Questi esperimenti sono nel filone di ricerca in cui il gruppo e stato maggiormente impegnato, e, si ripete, richiedono il pieno impiego di alcuni dei dispositivi (essenzialmente dispositivi per la fisica a piccolo angolo e dispositivi per la PID) costruiti dal gruppo e sotto responsabilita di gestione del gruppo. I setti magnetici, consentendo la sperimentazione a piccolo angolo, rendono possibili di fatto tutta una serie di esperimenti altrimenti impossibili da proporre per il notevole tempo di fascio necessario pur nelle condizioni di elevatisssima luminosita possibili a Jefferson Lab, specie in sala A (e C). Non sono necessari investimenti nei setti nei prossimi 3 anni I rivelatori ad aerogel a soglia ed il RICH rendono possibili esperimenti in cui sia necessaria una identificazione non ambigua degli adroni, in particolare dei k, e segnatamente nei casi di alto fondo di pioni e protoni. Tali casi sono destinati a diventare sempre piu numerosi in un laboratorio in cui tra l altro si studiano reazioni semiesclusive: la rivelazione dei k diventa sovente fattore essenziale per la buona riuscita dell esperimento. I rivelatori ad aerogel hanno mostrato segni di invecchiamento in tempi recenti. Molti dei fototubi sono stati sostituiti. Parte dell aerogel dovra forse essere sostituito nei prossimi anni, anche per la comparsa sul mercato di materiale di migliori prorieta ottiche. Il RICH ha funzionato perfettamente rispondendo in pieno alle richieste di progetto. L analisi, preliminare, dei dati dell esperimento sugli ipernuclei ha mostrato che si ottiene un fattore di reiezione pioni/kappa di un fattore 1000 (col solo RICH; combinandolo con l aerogel si arriva a ). Si dovevano separare, in questo caso, kappa di 2 GeV/c. Le rates di singola erano dell ordine di Khz nelle diverse condizioni sperimentali. Si possono soddisfare le nuove necessita sperimentali (separazione a GeV/c, rates di singola piu alte, anche di un fattore 2) con piccole modifiche per ottimizzarne le prestazioni:

35 1. Eliminazione di (eventuali) difetti meccanici (variazioni di distanza fotocatodo-fili anodici) qualita dei fili (si veda l esperienza di ALICE e COMPASS). 2. Proximity gap. Si ottengono anelli piu grandi, c e minore sovrapposizione di fotoni sulle stesse pad, quindi maggior numero di fotoelettroni e l errore geometrico e ridotto, anche se si perdono un po di fotoni ai bordi. 3. Simulazioni preliminari effettuate mostrano che cambiando il radiatore (C 5 F 12 ) che ha un indice di rifrazione inferiore al C 6 F 14 si possono separare k da 3 GeV/c ad almeno 4 sigma. 4. Sostituzione della parte di readout della elettronica (Crates VME con sequencer ed ADC VME) con la nuova elettronica, piu veloce, messa a punto da ALICE (DILOGIC). Cio consentirebbe di eliminare la strozzatura attuale: il RICH e il collo di bottiglia del sistema di acquisizione. Consente ora di acquisire a 1 Khz. Il DAQ di sala puo acquisire a 3 Khz. Si tratta di avvicinarsi a questo. Le modifiche di cui al punto 1, 2 e 4 e 5 vanno fatte subito perche in tal modo si ottimizza la raccolta dati dell esperimento sugli ipercnuclei (si tratta come e noto di esperimenti con rates di conteggio molto basse). Con l O-16 si vorrebbe utilizzare una maggiore luminosita per avere piu statistica e, possibilmente, sperimentare anche con il Li-7 e/o aumentare la statistica sul Be, se la analisi avanzata dei dati presi a maggio 2004 mostrasse che e necessario. Il run con Li-7 sarebbe possibile, nelle attuali condizioni, utilizzando un sistema di raffreddamento studiato dal gruppo della California State University per l esperimento sul Pb (parita ). Si deve pero verificare la fattibilita di un sitema di trasporto di fluido criogenico verso la target ad acqua ed eventualmente adattare il target holder per il piombo alle esigenze dell esperimento sugli ipernuclei. Il programma per il 2005 e quindi definito: ottimizzazione del RICH, presa dati ipernuclei (O-16 in sala A), analisi dati ipernuclei, partecipazione alla presa dati dell esperimento sugli ipernuclei in sala C (nuclei intermedi), partecipazione alla attivita sperimentale della sala A (SRC, Happex2(richiede un impegno particolare del gruppo, del gruppo in particolare sull ottica (setti))). L analisi dati degli ipernuclei e della GDH avranno un peso notevole nella attivita del prossimo annop. Sono in preparazione inoltre articoli sulla N Delta e si dovra scrivere un primo lavoro sulla elettroproduzione dei k su protone. La partecipazione a gruppi di studio, gia iniziata, sul pentaquark e sulla struttura di spin del nucleone consentira di definire meglio l impegno in termini di presentazione di proposte al PAC e di coinvolgimento diretto, eventualmente con co-responsabilita, in esperimenti gia approvati, e quindi la attivita nel 2006 e 2007.

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